: entrando in comacchio in quell'ora vespertina ci parve di addentrarci fra le ruine
, quei cipressi, quel silenzio dell'ora vespertina avevano alcunché di pauroso. b
marò... è la passeggiata vespertina, assai lieta e pittoresca, specie nell'
passeggiando sulla piazza al suono della banda vespertina, nascondevano sorrisi e commenti dietro il
del mare... è la passeggiata vespertina, assai lieta e pittoresca, specie
solevano i francesi sul battere della diana vespertina suonare... le loro arie repubblicane
3-100: una cannonata nell'aria incerta vespertina cadde poco distante, quasi a battezzare
, / e si sfoglia alla brezza vespertina. ungaretti, i-40: balaustrata di brezza
, / ombre vane, confuse nell'ombra vespertina. ungaretti, viii-24: ho nell'
orioni, x-21-211: tra quella calma vespertina del paesaggio, risentiva più vivamente le
saba, 3-43: nell'ora dei ricordi vespertina / sedemmo all'osteria, che ancor
colorate rende benevolo, e con la vespertina delle ragioni argute rende docile l'uditore
a farsi falcata, e finché si vedrà vespertina, anderà scemando le sue comicelle fin
a farsi falcata, e finché si vedrà vespertina, anderà scemando le sue cornicene fin
contata dal primo apparire della falce lunare vespertina, che è in ritardo di circa un
estive passate frescheggiando in quella dolce luce vespertina. viani, 19-162: la domenica
fianco camminavamo tra gli urti della folla vespertina. 3. figur. persona
, e sopita aveano / lor fame vespertina. massaia, ii-96: vollero fare un
carattere della lenta cotidiana con inca'escenza vespertina e con sudori notturni e con inegualità
saba, 276: in ciel la vespertina / stella brillava presso al dolce e
aveva detto, in qualche sua malinconia vespertina, con gli occhi velati di lacrime
primaria mattutina di leggi, minor della vespertina, con salario di scudi seicento l'
parato pontificalmente in trono. -messa vespertina o serale: celebrata nel tardo pomeriggio
d'amore in cielo appare / la vespertina stella. rosmini, 2-2-345: ciò
solitario sull'erna collina / nella luce vespertina. anzi era effettivamente distrutta ed
: era d'ottobre; l'ora vespertina / di pace empiva e di dolcezza
come ad accor se'avvezza, / la vespertina orezza / e il raggio mattutin.
collina / e spira dolcemente / l'orezza vespertina. ferrerò, 1-7: a tergo
14: era d'ottobre; l'ora vespertina / di pace em piva
, 276: in ciel la vespertina / stella brillava presso al dolce e
primaria mattutina di leggi, minor della vespertina, con salario di scudi seicento l'
... / s'apriva nella luce vespertina / sempre piu folta e più profonda
a. verri, ii-279: l'aurea vespertina scuotea i zampilli delle mormoranti acque e
segreti, / tra l'afosa caligin vespertina / sorge con atti né tristi né lieti
saba, 3-43: nell'ora dei ricordi vespertina / sedemmo all'osteria, che ancor
piccolomini, 10-312: sì come l'ora vespertina è l'ultima parte del giorno,
ciel la stella, / la stella vespertina. pascoli, 1266: sotto il salice
[del pascoli] qualche sospirata canzonetta vespertina.
guai se il fresco / spiro dell'aria vespertina a lei / porta offesa e a
cerimonia con cui, al termine della messa vespertina del giovedì santo, il sacerdote toglie
della stella: quella in cui spunta venere vespertina. cavalca, 19-200: va'e
pellico, 4-130: terminata la suddetta visita vespertina, oroboni ed io ci mettevamo a
, 8-22: al quinto tintinnito dell'ora vespertina ve- niam. = deriv.
vèspera, sf. ant. ora vespertina, sera, vespro. vita
: giungere al vespro, alla fine del vespertina ardente stella i raggi / più che mai
vesperava. tuo velo nero, o stella vespertina! stella s'insangue, /
fra giordano, 67: per la luce vespertina possiamo intendere la loro scienzia, e
prima ora a noi matutina sarà a loro vespertina, e per 11 contrario la a
e per 11 contrario la a noi vespertina ad essi matutina aimostrarassi. c
città morta su cui cade l'ombra vespertina. moravia, ii-116: sebastiano,
giunge e riceve forza. -stella vespertina: il pianeta venere, che appare
e m'affascinavano. -messa vespertina: v. messa1, n. 1
primaria mattutina di leggi, minor della vespertina, con salario di scudi seicento l'anno
spiccia / oggi: poi c'è seduta vespertina. -che compie una determinata azione
mattutina, e l'altra sia cognizione vespertina. 6. sf. scialle leggero