si accanisce. pancrazi, 2-136: una vespa un giorno s'accanì sulla testa di
: era l'ultima vestale del virino da vespa... sulle nostre strade già
: punge come l'aculeo di una vespa. gozzano, 1139: altri fiori depongono
1-48: tentava di ritorcersi l'addome della vespa contro le mie dita e partorirvi il
). calvino, 1-164: una vespa dal grosso addome a strisce nere e
, purg., 32-133: e come vespa che ritragge l'ago, / a
monachi, ix-25: altr'ago che di vespa / punto m'ha il cor amor
scacciata da me, torni sovente / qual vespa impronta... / per trafiggermi
era l'ultima vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'ottocento
de spinosa; / onne pelo parerne una vespa aguigliosa. = deriv.
letter. ape selvatica, detta anche vespa dei fiori. pascoli, 75:
d'ogni periglio; / e la vespa che gli orti infetta e sfiora / fugge
ogni periglio; / / e la vespa che gli orti infetta e sfiora / fugge
di mosche ora l'assalto d'una vespa o il tocco d'un insetto sul collo
stato d'accordo con quel traditor del vespa. allegri, 14: quel bastardelle
non avrebbe cavata l'ala ad una vespa dopo esserne stato beccato. cantoni,
figlio brasi fosse andato a cascare nella vespa, mentre pareva che per lui non
gli era entrata in casa quell'altra vespa della mangiacarrubbe. panzini, i-53:
= cfr. lombardo ed emiliano bisia 4 vespa '. bismèro, sm. ant
sconvolto. 3. ant. vespa bombice: ape selvatica. vallisneri,
. verga, 3-29: fino la vespa giurava di non averlo voluto per marito
marito, diceva la zuppidda, perché la vespa aveva la sua brava chiusa, e
di innamorati, brontolìi corrucciati come di vespa rinchiusa. pascoli, 4: urtava
vallisneri, i-64: anch'essa [la vespa] nutrica i suoi figliuoli di bruchetti
tutto infuriato, corse a lagnarsi colla vespa che gli dava a bere di tali
imenottero della famiglia delle vespe (vespa crabro) e rispetto a queste
(crabro). è un genere di vespa grande, di cui se ne vedono
. = lat. scient. vespa crabro, dal lat. crabro -ónis,
treccia. verga, 3-121: la vespa era venuta a vedere anche lei,
3-100: lì davanti incontrò pure la vespa, la quale veniva a vedere se
pericolosa. verga, 3-29: la vespa aveva la sua brava chiusa, e
e non avrebbe cavata l'ala ad una vespa dopo esserne stato beccato. deledda,
passerà. verga, 3-84: ma la vespa la quale aveva tutta la sua roba
da le crinoline emerge la vita di vespa. -cerchio di ferro: cilicio
qui, per chiapparsi la chiusa della vespa. -trattenere presso di sé.
quello che il dotto e benevolo signor vespa anderà scrivendo su questo proposito. alfieri
ricco come un maiale, mentre la vespa non possiede altro che quella chiusa grande
sant'agata! » andava dicendo la vespa colla schiuma alla bocca, « tanto ha
mena! * cominciò a sbraitare la vespa, « la vogliono dare a brasi cipolla
folto di stami gialletti simile a una vespa villosa in guato di desiderio. avevano
purg., 32-134: e come vespa che ritragge l'ago, / a sé
aizzar col nudo dito / la collerica vespa. marino, i-191: mi avvidi ch'
il quando l'aveva sentito dire dalla vespa. dossi, 376: nel beneficio,
dipapera... faceva il mezzano alla vespa, e serviva di comodino a quello
', bisogna che sopporti la * vespa 'e lo * stenterello '. meglio
de la crinolina emerge la vita di vespa. alvaro, 9-130: le donne
/ cardo che s'apre, / vespa che ronza, e queruli richiami / del
un collo da libellula, un fianco da vespa, una divincolazione elastica da serpente.
è stata trovata oggi a mezzodì una vespa decapitata. -figur. tommaseo
: assalir, distrugger suole [la vespa] / l'api industri, perché
: assalir, distrugger suole [la vespa] / l'api industri, perché vuole
più colle mani per cacciar via quella vespa, che, tolta la scatolona dalle mani
]; ci voleva un vi tino di vespa per ciò -eppoi da quel vitino si
più cono sciuta è la vespa muraiola). tramater [s
: era l'ultima vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'ottocento
api. una delle sue specie, la vespa ad anelli listati di giallo,
in italia e ha fiori simili a una vespa. -fior del camposanto, fiore dei
con che dannato accanimento annaspava [la vespa] nel fondiglio di vino senza progredire
/ cardo che s'apre, / vespa che ronza, e queruli richiami / del
vigne. achillini, iii-168: la vespa che gli orti infetta e sfiora / fugge
l'immagine lontana di una ragazzetta in vespa... fu subito a fuoco.
il rabitti, contraffacendo il ronzio della vespa, 10 stridore della sega, la
era l'ultima vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'ottocento
fior d'ogni periglio; / e la vespa che gli orti infetta e sfiora
. entom. specie di calabrone, grossa vespa della famiglia icneumonidi, distruggitrice di ragni
. mora tra sé come la vespa / che va girando intorno all'uva
200: filli, d'aspro dolor pungente vespa / al tuo fastoso cor morte minaccia
snella de la crinoline emerge la vita di vespa. -intr. (anche con
ascoltare. pindemonte, ii-287: eccoti vespa, poetastro ardito, / che tanti
invespito. = denom. da vespa (v.) col pref. in-con
oltre a essere per sua natura invidiosa e vespa,... faceva vedere che
! si vedrà... -seguitava la vespa,... coffe mani dietro
lapa, sf. tose. ape; vespa. buti, 3-564: finge
animali. oliva, i-3-311: la vespa... con le sue industrie si
, presto. grazzini, 4-342: vespa, odi me. io vorrei fare stasera
sù la coda fisse; / e come vespa che ritragge l'ago, / a
che correte dietro le donnacce come la vespa e la mangiacarrubbe, ora che sono
buona mancie / quando si vide ser vespa compagno, / abbracciando il baciò sopra
panico, / manda l'uva alla vespa, all'ape il fiore / e manda
,... quando disse che la vespa matrice 'erat latior, ponderosior et
si sviluppa a spese delle larve di vespa, installandosi nelle loro cellette e ritornandovi
6-1-71: qual cieco suole, a cui vespa o tafano / gli rintuona l'orecchie
; / onne pelo me mòrceca corno vespa ardigliosa. 4. figur.
/ in tal loco ponesti / ove ogni vespa deveria venire / a punger que'che
: alberto e tommaso, sulla loro vespa, cogli altri ch'erano motorizzati,
. -per simil. ape, vespa muratrice o muratora: insetto simile alle
. e non restando il piangere. vespa dice: « dalli la pupora ».
vuovo e credo starà cheto ». vespa simplice: « va'et intanto nannerò il
, ed avente per tipo la 'vespa muraria lin ', desumendo il nome dal
ii-707): poi che l'amorosa vespa gli avea punto e trafitto il core,
a quella mosca, il pongolo a quella vespa, la tromba a quella zanzala,
specie. baldi, 414: una vespa diceva ad una mosca: -onde nasce
proboscide e vedrai perché. -soggiunse la vespa: -se tu guardi ai segni, l'
viti. oliva, 754: la vespa che, mentre l'uva cresceva, non
ho paura che si rassegnasse male alla vespa. -insieme di condizionamenti di carattere
stornellando, facendo dei lunghi discorsi con vespa che stava lì a guardarla pazientemente, accoccolata
, el pispiglia, el ghigna, el vespa, el tempione, el pazzaglia.
nel frastuono che il latrato rabbioso di vespa perduta là, in lontananza, chi
un insetto, in partic. una vespa, una zanzara). saccenti
. saccenti, 1-1-114: ogni vespa, che intorno mi ronzava, /
è, che non è, la vespa mi pinzava. cesareo, 409: spiccava
el pispiglia, el ghigna, el vespa, el tempione, el pazzaglia.
e della sua in sul volto a vespa colò. giov. cavalcanti,
. 24. -essere un pizzico di vespa: una cosa da niente, una
a pezzi. - un pizzico di vespa. -fare rientrare in pizzico qualcuno
forma di cono troncato, come quello della vespa cartoniera. = voce dotta
epiteto ingiurioso. sercambi, 2-ii-101: vespa, tu se'troppo grasso, poltrone
, colla puppa il fanciullo racchetato e vespa non acorgendosene di niente, si dormìo
spinosa; / onne pelo parerne una vespa aguigliosa; / nulla ce trovo posa,
sa che vuovo è quello che 'l vespa ha succhiato, fra sé ride fortemente dicendo
, colla puppa il fanciullo racchetato e vespa non acorgendosene ai niente, si dormì.
rumori sparsi intorno al primo fascicolo della vespa, giornale sostituito all'ape.
ha omesso di leggere il 'proemio della vespa '(omissione probabilissima, poiché i
pari), sappia costui che la vespa promise con giuramento all'ape moribonda di
giri lenti e curvi dei due in vespa e poi l'urlo della vittima.
quella mosca, il pongolo a quella vespa, la tromba a quella zanzala, i
. verga, 3-22: se la vespa riesce a farsi rubare qualche cos'altro
fatti miei bene avviati mi punse la vespa del matrimonio. graf, 5-194: mi
2-796: fa la similitudine de la vespa che punge e poi ritira a sé lo
il pungiglione de l'apa o di la vespa. redi, 16-iii-52: a della
. piovene, 14-124: la vespa del deserto... adopera il pungiglione
quella mosca, il pongolo a quella vespa, la tromba a quella zanzala,
consegue). garzo, xxxv-ii-311: vespa con puntura / e ape con untura
discorso lo punzecchiava ancora peggio di una vespa. verdinois, 187: martino cafiero
di quel giornale possano venirci da una vespa nata qua e volata la a parigi.
purgatorio. verga, 3-195: la vespa gli avvelenava il pane in bocca e
scacciata da me, tomi sovente / qual vespa impronta a raggirar la mente, /
n. secchi, 1-10: - vespa, vespa, tu hai un bel dimenarti
. secchi, 1-10: - vespa, vespa, tu hai un bel dimenarti,
ho paura che si rassegnasse male alla vespa. -abbandonarsi. alvaro,
grande, e molto schietta a maniera di vespa, salvo che non ha aculeo o
piangere. e non restando il piangere, vespa dice: « dalli la pupora »
la « borsa », la « vespa », e l'infinita generazione di tutti
e della sua in sul volto a vespa colò. leggenda aurea volgar., 314
e della sua in sul volto a vespa colò. belcani, 8-308: detto questo
dante, purg., 32-133: come vespa che ritragge l'ago, / a
invenzioni. verga, 3-125: comare la vespa veniva anche lei... a
e sarchiarono. sercambi, 2-ii-101: vespa dice: « tu sai che domane io
se l'avessero lasciata fare, [la vespa] avrebbe vuotato il sacco in una
: le sartore nostre ci foggiano a vespa, e qualche malignuzzo direbbe che ben ci
corallo dal corpo simile a quello di vespa, sottile, affusolato e cerchiato d'
in tal loco ponesti / ove ogni vespa deverìa venire / a punger qué'che su
in tal loco ponesti / ove ogni vespa deverìa venire / a punger que'che
novecento, quella moda della vita di vespa, dei cappelli piumati, era uno sviluppo
la notte in cui s'era maritato colla vespa, e condussero sotto le finestre di
sfecidi, che ha per tipo la vespa comune. m. a.
., che ha per tipo la vespa comune. tramater [s. v.
linneo, e che ha per tipo la vespa comune. le loro larve son prive
unpungolo nelle femmine e dalle altre forme della vespa; fanno i loro nidi nella sabbia
insetto. giacosa, i-667: una vespa mi diede stamane una leggera sfitta,
lasso sforza, / ch'io feci come vespa che alcun fore, / che pungendo
dossi, iii-231: volata via la vespa, rimaneva lo sfrizzo. 2
, 5-139: il tubo di scappamento della vespa era privo, con ogni evidenza,
d'annunzio, iv-2-43: « qua, vespa, qua! » ripetè la voce
bianco e stirato. pavese, i-424: vespa aveva,... la faccia
. -stuzzicare le vespe-, v. vespa. come stuzzichino, all'appetito dei
el pispiglia, el ghigna, el vespa, el tempione, el pazzaglia.
buco del tronco. ne uscì una vespa arrabbiata, lui la cacciò via sventolando
, dei monili fatti a forma di vespa o di nido di vespa. buonarroti
a forma di vespa o di nido di vespa. buonarroti il giovane, 9-658:
novecento, quella moda della vita di vespa, dei cappelli piumati, era uno
moto, senza riuscire a far partire la vespa. = deriv. da tacco1.
terra. piovene, 14-125: la vespa del deserto... adopera il pungiglione
telerissa: giorgio la malfa accusa bruno vespa di avere spudoratamente tirato la volata alla de
el pispiglia, el ghigna, el vespa, el tempióne, el pazzaglia. varchi
glutei aerei e sporgenti, la vituzza da vespa inarcata, una manina pendula nell'aria
15: giorgio la malfa accusa bruno vespa di avere spudoratamente tirato la volata alla de
in tal loco ponesti / ove ogni vespa deveria venire / a punger que'che su
spegne essa, e la o vespa (trochilium apiforme), con ali trasparenti
/ brieve dirò. sercambi, 1-i-346: vespa, tu se'troppo grasso. poliziano,
, viscosa. garzo, xxxv-ii-311: vespa con puntura / e ape con untura.
agosto. -vita o vitino di vespa: vita femminile particolarmente sottile e,
neri pettinati a piramide, la vita di vespa, sul seno il mazzolino di fiori
trent'anni prima, alla vita di vespa che era stata il suo vanto. moravia
, col petto sporgente, la vita di vespa, i fianchi rotondi. 2
el pispiglia, el ghigna, el vespa, el tempione, el pazzaglia.
, 8-111: per fuggire quella vespa, andava cercando in cucina qualcosa da
a essere per sua natura invidiosa e vespa,... avendo trovato forse della
. pascoli, 409: -guarda: la vespa vuole la [uva] più /
ii-707): poi che l'amorosa vespa gli avea punto e trafitto il core,
l'alma compunge / d'amare pentimento acuta vespa. 5. scooter prodotto in
10- 40: passa un prete in vespa; e il motore empie la piazza di
a portarlo [il cagnolino] in vespa? la capria, 1-71: continuavo a
esagerando la pantomima di mario perrone sulla vespa coi rumori e tutto. -motocarrozzetta con
seconda guerra mondiale (anche nell'espressione vespa d'acciaio). migliorini, 7-101
vespe. -essere un pizzico di vespa; v. pizzico, n. 8
n. 8. -far montare la vespa, montare la vespa a qualcuno-.
-far montare la vespa, montare la vespa a qualcuno-. far arrabbiare, arrabbiarsi
per essere a la bestia montata la vespa, che la s. v. m'
guardava al possibile di fargli montar la vespa. 8. prov. proverbi
, 85: il fuoco fa saltar la vespa fuori del vespaio. 9
(v.). = lai vespa (passato nel linguaggio scient), di
vespaio. = deriv. da vespa. yespaiòlo, sm. vitigno
ricava. = deriv. da vespa, con doppio suff. vespaióso
il cui fiore richiama l'aspetto di una vespa o di insetti simili.
simili. = deriv. da vespa. vespasiano, sm. orinatoio
o abitazioni. = deriv. da vespa. vespetrò, sm. invar
dell'ordine imenotteri a cui appartengono la vespa e il calabrone. =
scient. vespidae, dal nome del genere vespa (v. vespa).
del genere vespa (v. vespa). vespière, sm. denominazione
l'astore. = deriv. da vespa, in quanto le vespe e altri insetti
e stornelli. = deriv. da vespa, sul modello di bisbigliante.
frizzante. = deriv. da vespa. vespillóne, sm. region
contravvenzioni. = deriv. da vespa. vespino2, sm. gerg
= dimin. masch. di vespa, n. 5. vespista,
-i) e f. chi guida una vespa. bacchelli, 2-xxiii-306: e altrettanto
seconda della città = deriv. da vespa, n. 5. vespistrèllo
pronom. acquistare e usare uno scooter vespa (ed è proprio del linguaggio pubblicitario
indipendenti. = denom. da vespa, n. 5, col suff.
novara. vespóne, sm. grossa vespa. - anche in un contesto figur
= acer, masch. di vespa. vesprata, sf. ant
simil. penetrato da un'ape, una vespa, ecc. in un'acqua superiore
i-546: sul gonnellino una vita di vespa reggente due seni sferici e gonfi di
(vispillo) -ònis, deriv. da vespa (v. vespa).
. da vespa (v. vespa). vispistrèllo, v.
vanghe e picconi. -vita di vespa: v. vespa, n. 1
-vita di vespa: v. vespa, n. 1. -per estens
snello e sottile. - vitino di vespa: v. vespa, n. 1
- vitino di vespa: v. vespa, n. 1. tommaseo,
anche troppo snella; un vitino di vespa. c. levi, 6-91: giulia
, almeno nella bella stagione, la vespa è ancora meglio di tutti. =
in italia la risposta potrebbe essere la vespa 125 con cambio automatico ed accensione elettrica
. e non cambiò espressione neanche quando la vespa partì a razzo: teneva tranquillo le
la repubblica [10-iii-2007], 59: vespa ha fatto quello che nel linguaggio internet