racchiuse in un ricettacolo (come le vesce di lupo, i tartufi);
funghi, come ho potuto vedere nelle vesce, ne'porcini, negli uovoli,
funghi e non trovai / altro che vesce mai. leopardi, 401: oh
spore; le varie specie sono dette vesce di terra o vesce stellate.
specie sono dette vesce di terra o vesce stellate. tramater [s.
di funghi, come ho potuto vedere nelle vesce, ne'porcini, negli uovoli,
che te ne guardi tu: oh che vesce, oh che loffe che tranno!
fa sangue, vin mantiene, pesce fa vesce, erba fa merda. p
: erano funghi d'ogni specie, vesce, ovuli, agarici. 4
: carne fa carne, pesce fa vesce... chi mangia cacio e pesce
mezzo di quel capo / due gran vesce di lupo. soderini, ii-247: il
funghi, come ho potuto vedere nelle vesce, ne'porcini, negli uovoli, ne'
dio, voi aresti ancor voi tratto quattro vesce come gli altri. ungaretti, i-53
e manette: onde essendo legato faceva vesce per la paura, e si squacquerava,
. v.]: 'svesciare': trar vesce. = comp. dal pref.
funghi, come ho potuto vedere nelle vesce, ne'porcini, negli uovoli, ne'
/ meglio è andari a cercar di vesce e d'uovuoli. carena, 2-285:
/ sì m'hanno avvelenato con le vesce. lomazzi, 420: cacando un
e manette: onde essendo legato faceva vesce per la paura, e si squacquerava,
/ appende poi in un giunco cento vesce /... / che son poi
d'an- are a riportar tutte le vesce. 4. locuz.
muor di paura, si seppellisce nelle vesce. = dal lat tardo vissla