, ii-249: come l'albero si vede verzicare di sopra ne la primavera, si
. che « occhieggiavano di tra il verzicare dei colli *. = deriv.
.], 8-41: or può verzicare il giunco senza l'umore, ovvero il
dei grani lievi,... nel verzicare universo della campagna festevole e promettente.
monte morello ignudo che ritorna a verzicare! = deriv. da foce
= comp. da in-con valore intensivo e verzicare (v.). invescare
, germoglia e con tenere messe a verzicare incomincia, esce fuora in figura di
raddolcita e la campagna ha cominciato a verzicare. 15. ingentilirsi, dirozzarsi
pori delle parti fesse e da capo verzicare e far frutto. bergantini,
le fermate sui ponti del rodano tra gran verzicare di ripe e il ridarellare della corrente
e intens., inillativo e da verzicare (v.). rinverzicolare,
? è prateria in fiore; è verzicare d'erba; è odorare di serpillo
, con valore iter., e da verzicare (v.). rivesalte
verzicante (pari. pres. di verzicare), agg. (verqicante,
giudice sterili e aridi. verzicare intr. { verzicò). ant.
vero modo di scrivere. teneva del verzicare delle prime foglie, dei rametti gommosi.
rama più virida del nostro tronco che doveva verzicare di me. onofri, 11-127: