sugli egei confini, / ch'abbia vertunno in mezzo taighe amare / penduli prati
sugli egei confini, / ch'abbia vertunno in mezzo palghe amare / penduli prati
marino, 332: a suo talento [vertunno] / or di pelo e d'
manno, 332: a suo talento [vertunno] / or di pelo e d'
traccanna, / né bacco né priapo né vertunno. -figur. nieri,
marino, 332: questi [vertunno], quantunque possa / mentir qual
si credea più caldo amarla / era vertunno infra tutti costoro. -tosto.
e proprio agli orti / dov'alberga vertunno, i passi drizza, / vertunno de
vertunno, i passi drizza, / vertunno de le selve e de'giardini /
, giorno. ii-674: bacco e vertunno i lieti poggi intorno / ne coronan di
offeriva il petto? marino, 332: vertunno de le selve e de'giardini /
/ le ricchezze di bacco e di vertunno. = voce dotta, lat
in compagnia / di pomona e di vertunno. -figur. che sa di
con colori forti, in doni di vertunno e pomona. = voce dotta,
n'ebbe intelligenza, / ché del tutto vertunno lo ra- guaglia, /..
, saturno, pitagora e numa, / vertunno, lucumon, la dea di cuma
ritratti, e della lunetta di 'vertunno e pomona 'a poggio a cajano
a ventisette anni il lunettóne del vertunno. = dimin. di luna
di frutti / gran copia il buon vertunno. -estremamente vario e complesso.
, cinque canti, 5-29: il mutabil vertunno, ne l'anello / che sinibaldo
rami interi / lieto ritorna a maturar vertunno. baretti, 6-136: appena volle permettermi
boccaccio, v-133: davanti a vertunno un orecchiuto asino... si
un altro quadro, nel quale sarà dipinto vertunno sopra gli orti, tutto fatto di
lubrano, 3-145: quivi in novo vertunno / di potabili gioie esulta autunno.
anco concesse / la gemma in che vertunno era incantato, / ma non sapendo quanto
de l'asino, né pane, né vertunno, né fauno, né priapo, si
del sacco ', qualcosa del 'vertunno ', di quel tono realistico e allo
oro d'ogni pianta / fatto nocchier vertunno, / selvarecci perù sbarca a le
ariosto, 173: concedi, bacco, vertunno, pomona, / satiri, fauni
del corpo. parini, 895: vertunno tiene una mano appoggiata sopra la fascia dello
pria silvestri e tenere / dettai; vertunno e palle fu il mio numin / laddove
dissi ragion men soda, / come in vertunno è che 'l nostro soffolce.
3-932: sileno, bacco, pomona, vertunno, il dio di lampsaco ed altri