[l'aquila] lenta sull'abisso vertiginoso. govoni, 2-63: una notte
che non sia il processo sempre più vertiginoso di questa distruzione stessa. beltramelli,
appercezioni e di affezioni; dello sviluppo vertiginoso del suo cuore e della sua mente.
il luccichio grigio- salino della petraia era vertiginoso, sicché talvolta s'avea l'impressione
dei forellini tondi che lui copriva e discopriva vertiginoso coi polpastrelli delle dita. linati,
forellini tondi che lui copriva e discopriva vertiginoso coi polpastrelli delle dita. barilli, 6-114
: il pensiero della povera madre errava vertiginoso su tutte le date principali della breve
nello splendore d'una terminologia ellenizzante che il vertiginoso senso idiomatico del poeta arriva ad assimilare
, 2-10: ci ritiriamo dentro / dal vertiginoso parapetto, / nel vedere là sotto
2-69: è di già uno spettacolo vertiginoso il mare lì, al punto dei risucchi
/ non baciato baciandola, col capo / vertiginoso, a strascico le membra / disviluppando
esser raggiunta e invasa da un contagio vertiginoso. -scatenarsi, infuriare rumoreggiando (un
cosa, un via vai affaccendato, vertiginoso. onofri, 11-54: esala dai
1365: sgorgano le due sorgive del vertiginoso scamandro: / l'una ne mena
su me supino, era a momenti così vertiginoso, come se dovesse scoppiare in un
, uno sguardo cieco e lucente, vertiginoso, che insinuava l'impudore persuasivo e contagioso
fastigi ebbe un che di favoloso e vertiginoso. 5. figur. illuminarsi
è composto di levigati corpuscoli aggirati da vertiginoso movimento. foscolo, xi-1-162: nell'
raffica / lontano lontano lontano / con rapimento vertiginoso. quasimodo, 1-41: alle fronde
il guidatore, dattilografo e lynotipista vertiginoso, da ogni pozza esalta lastre paraboliche di
de amicis, x-6: quel turbinio vertiginoso e sonoro della vita elegante di parigi
aspro, selvaggio, inospitale; orrido, vertiginoso, immane. baldi, 54
, xi-323: quando la monetafer il crescere vertiginoso del suo equilibrio rese al
corpi in alto scagliasse. fuvvi il moto vertiginoso *, 'tome se la terra in
di foschi spiriti s'avventa un nugolo / vertiginoso. 4. dimin. mugolino
foschi spiriti s'avventa un nugolo / vertiginoso. /... / in largo
: la città diventava nuda: un vertiginoso tripudio, una vendemmia, una piramide
. 3. figur. profondo, vertiginoso, senza limiti; intenso (uno
3. che suscita un senso di vertiginoso orrore o terrore (uno spettacolo o
i-16: bisogna rendersi ragione dell'oscillare vertiginoso dei metri: che dalla melopea cantante
di noi. ascoli, n: dal vertiginoso movimento del municipio parigino parte ogni impulso
parsimoniosa, un che d'abbacinante e di vertiginoso. piovene, 14-31: l'uomo
con sì gran costanza un moto tanto vertiginoso. pellico, 2-53: il combattere
, 1-157: ho rivisto, come nel vertiginoso svolgersi di una pellicola cinematografica, questi
mosè, tolto l'orebbe? / vertiginoso piedestallo ei l'ebbe / che a dio
come altrettante statue di bronzo di un vertiginoso monumento. -che si innalza convergendo
sul mare e terminante in un pinnacolo vertiginoso. -in espressioni iperboliche.
il pallido oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia / trita dai
regina lungamente. -scherz. esagerato, vertiginoso. boriili, 7-149: le grosse
, xi-323: la moneta per il crescere vertiginoso del suo squilibrio rese ah'estremo problematico
lanciato a migliaia di copie in un vertiginoso giro di propaganda e in comizi tenuti
poiché lei non proseguiva, uno smarrimento vertiginoso, come quello che doveva aver provato
386: malgrado l'enorme e direi quasi vertiginoso cammino percorso dalla radioattività,..
/ lontano lontano lontano / con rapimento vertiginoso, / con rapimento che soffocavano /
che ora si è preso verso un vertiginoso sconvolgimento del nostro ordinamento statale e amministrativo
sottintesi e rifrazioni, come in un vertiginoso inganno di specchi. cardarelli, 909:
se non forme di involuzione mentale e di vertiginoso rimbambimento senile sono quelle nuove teorie
1-391: bollìa di sotto il mar vertiginoso / senza riposo. d'annunzio, i-741
io prevedevo, di là, un vertiginoso, un orrendo e risucchiante abisso.
2-69: è di già uno spettacolo vertiginoso il mare lì, al punto dei
incessantemente impressole, si determinano in movimento vertiginoso, e cacciando dalla sfera della loro
, ii-12-261: la vita umana è un vertiginoso schia di guastare la piazza dei pochi
bacchelli, 21-21: lo smarrimento penoso, vertiginoso, era simile a quello che l'
io prevedevo, di là, un vertiginoso, un orrendo e risucchiante abisso.
numerose false massime e posizioni di questo vertiginoso sofista [rousseau]: massime e
, spinte in un percorso docile e vertiginoso. = agg. verb.
disposta, / viene in moto a rapir vertiginoso, / produce allora il foco.
sagra di rabescato fuoco, / questo vertiginoso firmamento / coi suoi sistemi di giganti soli
sole tenero della pianura, curvarmi dall'argine vertiginoso sulla lenta corrente verde che nei sogni
dove / sgorgano le due sorgive del vertiginoso scamandro. quasimodo, 74: raffiora
nitidi, sorvolati, come dal volo vertiginoso d'una rondine o di un aeroplano.
mi si reca a memoria quel volo vertiginoso che platone fa fare alle anime nostre
: il suo [di borges] più vertiginoso canto gradevole, comune nell'italia
, nelle tenebre della notte: il vertiginoso sprofondamento in un gorgo infinito, senza
fastigi ebbe un che di favoloso e vertiginoso. 14. ant. disporsi in
le numerose false massime e posizioni di questo vertiginoso sofista: massime e posizioni di tendenza
: jòn], sm. invar. vertiginoso susseguirsi di eventi, fenomeni, dati
. trapanante, di titillamento, ulcerativo, vertiginoso, vibrante, violento, vulsivo.
de amicis, x-6: quel turbinìo vertiginoso e sonoro della vita elegante di parigi
il cervello / col suo lungo e vertiginoso trivello. 5. ant.
alcali introdotto, a rapirlo in modo vertiginoso, porta l'esempio del turbietto lusorio
11 tributo. ascoli, 11: dal vertiginoso movimento del municipio parigino parte ogni impulso
le strade di pera era un rimescolamento vertiginoso e un urlìo forsennato come sul ponte d'
5-137: la città diventava nuda: un vertiginoso tripudio, una vendemmia, una piramide
diventati irrisori. = comp. di vertiginoso vertiginosità, sf. letter.
da roma. = deriv. da vertiginoso. vertiginóso, agg. molto
bruno, 3-939: come per forza de vertiginoso appulso e vicissitudini successo dicono che la
ed è composto di levigati corpuscoli aggirati da vertiginoso movimento. tarchetti, 6-i-338: erano
: e stato come passare per un sentiero vertiginoso sull'orlo di un precipizio.
il pallido oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia / trita dai loro
suoi capelli rossi che hanno un odore vertiginoso. 3. per estens.
le seguenti qualità,... vertiginoso, vibrante, violento, vulsivo.
. leoni, 126: nel vortice vertiginoso delle tante notizie che vengono per lettera
si riferisce alla vulva vo, vertiginoso, vibrante, violento, vulsivo.
come altrettante statue di bronzo di un vertiginoso monumento. -con connotazione spreg
malgrado nostro, sorgono ancheforze inibitrici cheimpedisconoilmoto vertiginoso, a cui ci si sarebbe abbandonati lasciati
dell'infinito che si apriva come un vertiginoso abisso azzurro. r labbruto, agg