un dittàggio che ferisce, un proverbio versiliese...: « la bella di
ii-2-4: a proposito, di quel glossario versiliese che è? landolfi, 7-124:
da inzuppare-, cfr. pis. e versiliese inzuppa 1 zuppa \ ìo1
bene. = voce di area versiliese; cfr. versiliese marafèa, morafèa
= voce di area versiliese; cfr. versiliese marafèa, morafèa 'spauracchio per tenere
da mitragliai, forse connesso con il versiliese motaraglia. mitragliaménto (disus. metragliaménto
'; cfr. pis. moròdine, versiliese e ser- ravezzese moròtide.
muragne. = voce di area versiliese, forse deriv. da una base
. v.]: 'nassino': termine versiliese, dimunitivo di nassa. -nassolino
nea dal nieri, è presente nell'area versiliese (v. g. cocci,
. g. cocci, vocabolario versiliese, firenze, 1956) e continua il
proemiavano. = voce di area versiliese, deriv. da palanca1.
sui bulbi. = voce di area versiliese, denom. da pannuccio1. pannume
la dura terra. = var. versiliese, ma di area anche còrsa [paramezanu
terra. = voce di area versiliese, di etimo incerto. parpéna,
fraudolenta. = voce di area versiliese, deriv. da pattuglia.
e io puntarolo. = voce versiliese, comp. da patto1 e nato1 (
= voce di area lucch. e versiliese, deriv. da pestare. pesticcio
troppo, marcisce. = voce versiliese, probabilmente da una forma [lam}pezzo
, (e, in partic., versiliese), peggior. di piana1
var., di area lig. e versiliese, di picco1. picchè,
: forse da accostare al tose, e versiliese pìggia 'grappolo d'uva', estratto da
e s'affascia. = voce versiliese, deriv. da pigliare. pigmàico
collo frollo. = voce versiliese, da connettere con pellecchia (v.
voce che alterna con chiappo (di area versiliese), da un lat. volg
e dei grilli. = voce versiliese, femm. di piovanello.
. (e, in partic., versiliese), di etimo incerto: un'
grosse ghiaiottole, còtani. = voce versiliese, che il r. e. w
infiocino. = voce di area versiliese, deriv. da porta1, con suff
duro. = voce di area versiliese, pis. e livornese, di etimo
il prugaccino. = voce di area versiliese, deriv. da pruga, per prua
via. = var. di area versiliese, di proravia (v.).
radicia. = voce di area versiliese, incr. di radica con radice-,
ci rimarrebbe barba radicia. = voce versiliese, deriv. da radice-, cfr.
= voce di area pis. e versiliese, di etimo incerto. ranto
con questa raschia. = voce versiliese, deriv. da raschiatura] in senso
la bottega. = voce di area versiliese, da connettere con rovigliare.
stata colta dalla risipola. = dal versiliese rantacchio 'ragazzo magro e denutrito '
piena di rancore. = voce versiliese, deriv. da ceppo nel senso di
nella dissimulazione. = voce versiliese, di etimo incerto: forse connessa con
rid. (novese rinfesciimé) e versiliese, comp. dai pref. lat
lasco. = voce di area versiliese, di etimo incerto. riondare
del vento. = voce di area versiliese, di origine incerta.
genere (ed è termine proprio del versiliese). risemantizzare, tr. neol
con scarse corrispondenze dialettali (salvo il versiliese rotéggine): la terminazione richiama il
! » = voce di area versiliese, di etimo incerto, da connettere
di versiglia. = voce versiliese, probabile alter, di cantafola (v
ferita al capo cicatrizzata. = voce versiliese; forse deriv. da schiavol, con
io son contento; = voce di area versiliese, da ricondurre a ciocco (v.
= voce di area lucch. e versiliese, forse incrocio di sciaguattare e sbattere
voce di area pis., livornese, versiliese e genov., adattamento dell'ingl
occhio della marra. = adattamento del versiliese sgragiolà, comp. dal pref.
insieme al lucch. sinìbbio e al versiliese zenibbo. sinicado, v
sommottire. = voce di area versiliese, corrispondente a sombottì (presente anche
apparato di una festa. = voce versiliese, dal fr. ant. espardille (
carnosi. = voce di area versiliese, deriv. da spunga per spugna.
= voce di area lucch. e versiliese, frequent. di sternare.
madre. = voce di area versiliese, comp. dal pref. lat.
infinocchiata. = voce di area versiliese, deriv. da tiglia2.
soldati. = voce di area versiliese. torzata, sf. region
voce di area lucch., pisi e versiliese, forse alter, masch. (
): i vageri. = voce versiliese di origine incerta: forse da riconnettere a
= voce di area lucch. e versiliese, comp. da vento e buglia
, i-418: serio parla e severo il versiliese e breve e schietto; e come
ma già molto in voga sul litorale versiliese e pisano. il resto del carlino