e grossi vizi / il far due versi e scrivere un'arietta? giusti, i-210
d'al- cune immagini: quindi i versi più grossolani, i terzetti più urtanti
poi, che chiude con li ultimi versi la stanza, è tanto storpiata, che
muratori, 5-iv-165: né sono i suoi versi un vistoso festone di frondi, ma
far trilli e gruppi e gorge e versi scempi e raddoppiati di tutte le sorte.
delicata, che si erano meritate i versi di shelley e di goethe, si guadagnarono
iii-374: ragione è ben che ne'miei versi anch'io / mi ricordi di voi
termine de'cappellai. piegare in più versi le falde nell'imbastirsi. * incrociare '
-rifl. passeroni, iii-195: versi non giovan qui latini o etruschi,
che ingombre ho queste carte / di versi, che bisogno hanno d'incudine /
gloria, particolarmente ne la politura de'versi; ché certo ve ne sono alcuni
di ninfe, fanno e dicono in versi sdruccioli con le ninfe indecenze proprie della
la natura o l'arte, nel compor versi. fiacchi, 132: ma
nell'arte: 'tragedia sdegna versar lievi versi ', cioè: la tragedia è indegna
indietro la polizza, e pubblico i versi. mazzini, 35-241: io lascio indietro
giurare che quando d'annunzio dettò i versi della « canzone d'oltremare »..
di reminiscenze mal collegate, vomiticcio in versi d'una indigestione di letture,.
in quando su quelle gravi pergamene i versi alati della leggera ballata d'amore.
per la buona strada del comporre in versi due suoi fratelli. 3.
scrisse latino per acquistarsi fama; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. ardigò
fine proveduta, / mi piace in versi proferer cantando. g. villani
carducci, ii-6-125: io sapeva che quei versi, per quanto fossero un'aspirazione individuale
sotto, non adombrò solo co'suoi versi, ma quel che è più maraviglioso,
sonarmi in core umili e schietti / due versi che un amico, un indiviso /
l'indole della nostra lingua, quei versi tronchi, su cui così fiera si appoggiava
, 1-4-577: virgilio faceva i suoi versi non tanto per significare con esso loro il
a chi le legge, che li colti versi scritti ne le rase gioiellato.
me un'elegante versione in greco de'versi sopra le nozze di peleo e di
della solitudine, abbiano trasfusa ne'loro versi l'anima della natura. oriani,
indovinèllo, sm. frase, spesso in versi, di tono per lo più scherzoso
non sarò sazio anco, / mostrando versi ove costei m'indraga, / che splende
in ciel s'indua / cantando in versi « o santo emanuel! » / così
. carducci, iii-10-105: questi versi sono indubbiamente (per il fraticelli)
figlia. saba, 325: alcuni versi di questa poesia mi sono caduti dalla memoria
memoria... sono i quattro versi e mezzo, al posto dei quali l'
/ che mostrar non la pón rime né versi, / né, per sospir on
né, per sospir on lacrime ch'io versi, / costei se intenerisse o men
potendo senza tal industria terminar i suoi versi con debite cadenze e rispondenze.
alfieri... s'industriava di far versi non cantabili (e ci riusciva poco
di mandarvi qui annessi due centinaia di versi...; e potrete stamparli
. carducci, ii-4-190: in que'versi c'è il leopardi con qualche piccola
prima, / e l'altro in versi quel che non intende. sannazaro,
: considerando la inezia di questi miei versi ho giudicato abbino bisogno di qualche ornamento
coperte. lucini, 4-158: [i versi di d'annunzio] sono sinceri.
adriani, vi-209: essendo stati fatti versi infamatorii contra nerone, che furono sparsi
: s'appiccavano su pei canti scritti e versi infamatorii contro il viceré. =
dette contra di lui, ma ancora molti versi vituperosi. b. davanzali, i-390
. davanzali, i-390: da nerone con versi infami vituperato, se ne volea vendicare
in giro per tutto alcuni infami suoi versi contra mio figlio. palazzeschi, 1-249
[luciano], iii-1-150: quei tanti versi male infarciti e rimpinzati...
/ con altri ingegni ornai, con altri versi, / mischiati con le lagrime angosciose
e son poi infelici nel compor quattro versi solamente. mascardi, 403: io stimo
non si sa perché, i suoi versi più infelici. -sgradevole, ingrato
inferire che l'arte dello scrivere in versi sia più facile dell'arte della prosa
che di caro in que'versi: e sol che incoroni / di tutte
xxxviii-293: come comporta che i miei versi infermi / dican di lui tanto obbrobrio e
ii-16-259: ella vuole che 10 faccia versi? non dirò, com'ella dice,
, 2-191: in quella sconcezza di quattordici versi... osava domandare scusa alle
. gozzi, i-9-205: i nostri versi / vedeansi infetti di licenza infame. g
di qualche pezzo dantesco. i suoi versi sono un antidoto potentissimo contro le infezioni
13-106: avveniva che adamuccio, riandando versi delle canzoni, se n'infiammasse
simile infiascamento [il frammettere spesso i versi con la prosa] stravagantemente usi tato
11 dì natal del poeta cogli altri inficeti versi in fascio, che ai mani di
fare un sonetto, se non ruba versi o non infilza parole. ammirato, 3-11-96
: qualunque poetucolo che sa / quattro versi infilzar meglio che può, / al
, sfilza, sequela (di versi, di bugie, di improperi, ecc
costo, 1-593: compose una infilzata di versi che lo dipingevano [il tiranno]
parole e raggiri voleano obbligarmi per tutti i versi a comperare. forteguerri, 26-83:
scappar fuori questa tela per tutti i versi, pare loro che, a forza
forze individuali dovevano manifestarsi per tutti i versi. b. croce, i-3-122: concepiscono
mi farò dal ringraziarti de'vostri bellissimi versi inviatimi, i quali infin adesso non
, 54: più non si scandon li versi né intascano, / né più
e, qual aprile i prati, i versi infioro. brignole sale, 5-187:
aulo, a chi ode, i miei versi; / ma c'è un poeta
soggetto alcuno poetico e cerca esprimerlo in versi. cesarotti, 1- xxiii-335: niuno
incontro suo con ada negri i cui versi infocati egli... ammirava per
cor, divino / rio che pe'versi mormora, gl'infuse [al sonetto]
pulci, iii-90: la cetra e i versi tuoi soave squillano, / non ti
moneta. tommaseo, 1-79: tra i versi informati dall'arte deevene avere alcuno tale
informi note, / di che i tuoi versi rapido segnai. moravia, iii-179:
a me s'inforza, / che i versi che del petto me escon forza /
beffarda: alfabeto mettere / alquanti versi, / ancor che sien diversi
fantoni, i-21: pochi mi bastano versi, che fingano / gl'inimitabili modi d'
stesso, anzi pure sopra i due versi ora recati, veggonsene altri due che pur
, secondo la formula degli esse- grabili versi, dettandogli il sacerdote, avevano fatto i
lucini, 6-75: rammentava invece, versi, strofe e poemetti inediti...
... che non fosse lordata da'versi miei, gravi e scherzevoli. foscolo
iii-24-437: oh no, questi due versi sono il verbo della missione di gesù
dell'aver composto in prosa anzi che in versi le sue prime commedie. -progresso
si sa dove riesca se non dopo molti versi. -continuare a vivere, campare
son parole composte di certe spezie di versi, e contengono in sé le laude
in prosa di oriani ma trovò poeti in versi quasi negli anni stessi in cui fu
con tanta leggiadria queste verità teologiche in versi? foscolo, v-409: anche il
* ballate 'la coppia di versi che chiude il componimento trovasi malamente innestata
, sm. letter. composizione in versi accompagnata da musica, propria del rituale
son parole composte di certe spezie di versi, e contengono in sé le laude divine
voto / un inno poi di mille versi renda? fagiuoli, iii-104: tai
1-216: col più molle / de'versi miei le rivolgea continuo / inni eleganti.
1-218: 'quest'inno', cioè questi versi detti di sopra che contengono le parole
* polyeucte ', conoscete voi certi versi intitolati 'l'occasion perdue recouverte '?
della constituzione di spagna? erano due versi del metastasio. baldini, 9-161: più
le poesie, le prose, i versi, / li stili e l'uso ancor
credere che non sieno [i miei versi] per essere giamai o recisi dalla
di bile. papini, i-1058: i versi... risuonarono ancora più dolci
voi volian partire, / se inonesti versi e brutti, / se notato il
manto / giudica tersi e dotti i versi mei. da porto, 1-226: dell'
: alessandro... v'introdusse i versi d'omero, di sofocle et empedocle
da capo a piedi, gli si declamavan versi concitati di sondaggio. =
302: essendo quel barbarume un'insalata di versi italiani, non doveva un deputato martelliano
anime nobili, che anche gli splendidi versi innestati in quel poema passano insalutati.
questa tomba fece a sé ed ai suoi versi). -denominare, chiamare; intitolare
questi insegnamestieri. eccovi un saggio di versi del chiarissimo traduttor di petronio, quali
13-i-378: ma tu più dolci [i versi] assai li canti e detti.
voglia insieme e occasione di scrivere in versi alcuna cosa, la quale per essercita-
fioretti, 2-1-27: simile inserimento [di versi nelle scritture] non è riprovevole.
tanta fedeltà e grazia alcuni de'miei versi che gli piacque inserire nel suo saggio
liburnio, 1-65: nelle componiture di versi e insiememente di prosa gli nomi participi
. moretti, ii-450: i suoi versi erano così melodiosi, l'invito così insinuante
, iii-10-104]: non potere quei versi esser di dante, ma bensì d'alcuno
quando in quando nel corpo del componimento versi insoavi e apparentemente negletti è finezza di arte
cosa insoffribile, come con i più bei versi di omero, di virgilio, del
cecchi, 5-505: se in tutti questi versi, in questi marmi ed altre opere
74: adunque inspira gli amorosi versi. firenzuola, 799: 10 mi
inspiri / alti e dolci e bei versi, o piaggia ombrosa. da ponte,
apollo inspirata, rendesse le risposte in versi. segneri, ii-394: l'inspirato
l'opra non fu, se questi versi miei / giovano in parte a sostener la
vostro in- struga, / in questi versi seguenti si spezza: / « saper du'
raccomanderei... di stampare i vostri versi sur un dei tanti insulsi giornali de
mute, / tu fama a li miei versi insulsi e bassi. bandello, 1-43
insuperbito egli stesso di questa combinazione di versi in metro nuovo che preconizza egli stesso
. villani, 6-41: fece questi brievi versi... e fecegli intagliare nella
f. frugoni, iii-547: questi due versi... mi s'intagliarono tosto
, che sempre tiene / tutto di versi intarsiato e scritto, / a sonar cominciò
scompiglia la unità nella mistura dei troppi versi minori e nel lusso delle rime.
: era intelligente di musica e scriveva versi. gozzano, i_i343: godo.
si è disperato dell'intelligenza di alcuni versi. savinio, 3-212: l'intelligenza
orecchi con non mutabile intendimento a'nuovi versi: i quali non vi porgeranno i
. pascoli, i-987: * i versi neoclassici 'devono essere pronunziati con intensità
qual si spandea sul- l'are a'versi arcani / d'anfione. -rapito
viii-1-197: usano i poeti in pochi versi dire la intenzion sommaria di ciò che
burchiello, 2-28: vorrei che due versi tu mi scrivessi / acciò che tua intenzion
, un versetto, un gruppo di versi); ritornello. -anche sostant.
iii-209: volendo ne gli ultimi tre versi replicar le sei parole usate ne le
, e ripetesi dopo un numero determinato di versi, o secondo che porta il
con altre parole ne gli ultimi due versi [della stanza] il suo sentimento
distanza di dodici sillabe, se i versi son mascolini, e di tredici, se
letta ch'ei l'aveva, interlineasse alcuni versi, secondoché giudicavano a proposito.
. frammento per organo che collega due versi di uno stesso corale. - anche
e specialmente le donne, sottolineano immagini e versi delle poesie che leggono,..
: [michelangelo il giovane] scrisse in versi... alcune satire, alcuni
regina mi disse che avrei dovuto far versi, su la grande solennità nazionale e internazionale
giraldi cinzio, ii-49: i nostri versi sono principalmente di due sorti, cioè
facean fede le parole quasi di tutti i versi, però che di loro quale intiera
italiani sia lo scostarsi dalla misura de'versi, né solo del verso lungo, o
si troncassero pure liberamente in servizio dei versi. 12. che non ha
questa così detta commedia, che ha de'versi del poliziano interi interi, presenta,
, 2-xxv- 157: i due versi 13 e 14 furono aggiunti e interpolati
somma nello smarcare dal suggello swinburghiano i versi di lui: cambia loro il posto,
il sole. muzio, 1-58: ne'versi di undici sillabe accordarsi debbono le due
ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi di lamentazione;... il quale
. borgese, 1-187: c'erano due versi inglesi... riuscì a mala
membra partenopee, danti migliore interpetrazione a'versi scritti nello antico avello, che'primi
che io abbia potuto fornir questi pochi versi. ariosto, 20-76: avrete a
, intersecando con la bussola per tutti i versi, ed andando di fuori a riscontrar
vani amori carnali sono inter- testi li versi loro. intertlgnio, sm.
spiriti che v'intervennero a descriverla in versi sollecitamente. d'annunzio, iv-2-1060:
così interzati nella cadenza degli ultimi quattro versi dell'ottava, si hanno altri buoni esempi
leggiadro se noi intesseremo la testura de'versi dimezzati. ciro di pers, 49:
sociale. carducci, iii-20-330: bellissimi versi,... che, se non
ignorarlo, quale artista di stile anche in versi fosse, quando voleva, il manzoni
[d'annunzio] il sugo [dei versi] dentro un piattello già ingombro di
nelle lettere non poco intinta, componea versi molto soavi. nievo, 228: una
e séguita un po'imbrogliato negli ultimi versi e intinto in tutti di colorito di
, che ha de'grandi e aereati versi al vero modo di dante.
, re di francia, ne'seguenti versi intitolati a ronsardo. -attribuito come segno
nella intitolazione che si fa di questi versi. carducci, iii-25- 336:
(una notizia); declamare (versi); pubblicare, proclamare (un
cominciò ad intuonare con entusiasmo quei bellissimi versi per marcello così rinomati e saputi da
. emiliani-giudici, i-387: orfeo intuona versi latini di claudiano e di ovidio.
udendo come i vivi spirti di cotali versi intuonin gli onori di cotanto uomo. buonarroti
iii-539: questo si chiama intonare in versi di divina melode gli articoli di s.
andamento, come nocivo per tutti i versi, determinò di porvi riparo coll'intuonare l'
de sanctis, ii-6-109: sono quattro versi ammirabili. il primo con quegli accenti
il velo, dirò così, degli versi strani. g. gozzi, i-16-104:
parti, la terza del numero de'versi. pallavicino, 11-173: gli schiamazzi
mano la penna per lavorare a dei versi, il poeta si rimise intorno a un
. intoscanirsi. passeroni, iii-195: versi non giovan qui latini o etruschi:
ama per amore e fa canzoni e versi della sua donna, nelli quali non ha
e di spiegare e dare ad intendere in versi lucidissimamente e senza dare nel prosaico o
è interrotto per la intraméssa di cinque versi narrativi che vengono a dire come ezzelino
-interpolare. giacomini, 3-64: i versi di omero de la successione di enea
uberti si compiacessero pur sempre d'intraporre versi provenzali nei loro poemitoscani. 2
su via pronti tali aprite [o versi miei]. / e d'un volo
dilettevolissima, nel replicare massimamente alcuni de'versi più sentenziosi siccome intraposti ed intercalari.
e marinai provetti e mandarono al scriverle in versi [le materie scientifiche]...
quali par naturale che uno, perché fa versi, abbia a rallegrarsi o condolersi con
voli ed il fuoco del facitore di versi: il facitore di versi gli chiedeva
del facitore di versi: il facitore di versi gli chiedeva consiglio, e talvolta se
suo'begli occhi, e molto foco versi / ne l'anima che m'arde duramente
che si devolve per lunghi meandri di versi sciolti o per cadenzati intrecciamenti di strofe
stimerei ottimamente fatto l'intrecciargli [i versi lunghi e i corti nel madrigale] in
frugoni, i-2-139: ai dì che i versi agresti / sul labro mi fioriano,
la cui rima è ripresa nei tre versi di séguito. calandra, 4-11: si
-quartina intrecciata: strofe i cui quattro versi sono in rima alternata. carducci,
, combinazione di parole, rime, versi, suoni che si fondono, si mescolano
l'inventore dei nuovi e inusitati intrecci di versi. boine, ii-46: non seguiva
, dal machiavelli al carducci, i versi intrepidi e profetici delle canzoni civili del
l'eneide ci avesse / i georcivi versi anco intricato. dotti, 1-376:
. goldoni, xiii-790: son quattordici versi, anch'io lo dico; /
/ eccola, amico, in questi versi intrisa, / né meraviglia fia se
: [ezra pound] introduceva nei versi la citazione dotta con un significato inatteso di
; se vi piacesse di fare quattro versi d'introduzione a quelle stanze del signor tommaso
e tanti / con ugola d'acciar versi m'intrude, / quante forse non ha
: miscuglio, intruglio e guazzabuglio di versi d'ogni misura. b.
(elementi estranei, modi sintattici, versi, vocaboli, digressioni). muratori
inventore dei nuovi e inusitati intrecci di versi. soffici, v-1-275: l'indisciplinatezza
. alfieri, i-187: questi furono i versi sciolti che davvero mi piacquero, mi
ponte, 138: appena lessi questi versi al compositore, che, come fosse invasato
, iii-15-44: tutta questa farragine di versi mostra in lui un ingegno tecnico di
: e allora si metteva a cantare versi. -follemente innamorato. pratolini,
nostro, / così fiorite prose e versi eletti, / così dolci armonie, lavor
: raro è mai che l'empio non versi il puzzo che lo invermina dentro.
. che non si può mettere in versi, che non è utilizzabile in poesia.
quasi idropicato), / le rime e'versi a million scialacqua / di fatto,
ha bagnato di caldissime lagrime i loro versi. de sanctis, ii-13-13: l'ambiente
. caro, i-184: quanto a'versi che ve ne sono stati mandati infino
biasimo. panigarola, 3-ii-809: i versi coliambi, che seguitano immediatamente uno dopo
/ non vo'che suo velen l'invidia versi. bocchelli, 1-i-168: l'invidia
, / a la passata età consacra i versi. pignotti, xix: ah chi
unica e non consumare che mille seicento versi. serra, ii-420: di una proposizione
non ci dan mai sentore ch'ei componesse versi italiani. 6. retor.
è interrotto per la intramessa di cinque versi narrativi che vengono a dire come ezzelino
si guardò bene dal citare i numerosi versi di dante, in cui il fiero
la russia e le mie epistole in versi. manzoni, pr. sp.,
. contengono un numero molto maggiore di versi e di lettere, che non contenessero gli
gravato. papini, iii-776: i versi, come al solito inzavorrati di elogi
me dirette, apprezzo assai i vostri versi scritti con calore e con grazia. nievo
de'buccheri, / mi dia materia a'versi, e me gl'inzuccheri.
e il secolo dei lumi rivive in versi inzuccherati che sono davvero vecchia ammuffita tappezzeria
28-102: io non posso piangendo cantar versi, / tanto contrario è l'uno
strofa te frastica i cui due primi versi sono doppi ottonari piani a rima baciata,
citolini, 536: le special maniere de'versi sono... il coriambico,
dimari, 2-23: nove specie di versi adoperavano; cioè iambici, trocaici, ana-
attinto tali lode grandi sopra modo da'versi della sibilla. summo, 1-iii-596: quanto
arcadia il profondere iperboli di lodi in versi anche alla poco poetica generazione degli eruditi
istrioni, mutato anche il genere de'versi, quella che finora scempia era stata,
come verso indipendente o in unione con versi docmiaci; il suo schema è -
e pantomimica... componimento di versi brevi, con molti piedi pirrichii. per
alcune opere antiche in prosa o in versi per esporre il loro argomento e fornire
gran beltà ritruovo ne i tre primi versi, e più ancora ne i tre ultimi
anche sostantivo] 4 gl'ipponattei ', versi, componimenti. carducci, iii-8-36:
stelle e fati, / a'nostri versi armati / da toa clemenzia a questa
senso generico: uso di adattare i versi di un inno a una melodia preesistente
lunga che in determinate sedi di alcuni versi poteva, nella metrica classica, essere
, che esce dalle norme solite de'versi di quella misura, non lasciando però
tutte del medesimo numero e forma di versi. 'metro irregolare ', che
', che varia il numero de'versi e delle stanze, come il ditirambo
armoniosamente le sue passioni come i suoi versi, e quando gli fu offerto di
/ regni del ciel, tentan co'versi e irridono / l'eterno che morì.
, non un'acqua mormora / che non versi il mio flauto all'albereto / irrorato
bandiere. baldini, 9-212: son versi d'irta rima e rubesti di sonorità che
furono iscritti gli ultimi quattro di questi versi che giano pannonio l'anno 1464,
pasolini, 8-134: in questi versi lunghi, l'uguaglianza di valore che
isolarmi con lui, mettere assieme / versi, cavare dal suo male un bene.
. m. -ci). metr. versi isopsefici: nella metrica antica, quelli
metr. caratteristica di alcuni tipi di versi di non presentare possibili variazioni nel numero
/ emilio, che i miei lieti versi ispira. e. cecchi, 5-178:
delle espressioni e il suono di que'versi sono congegnati con tal arte da far
sacramento. castiglione, 137: 1 versi che cantavano i salii a pena erano dai
famosi, di discorsi politici, di versi satirici, d'istorie favolose, che
: lucano... scrisse in versi istoricamente la guerra di tessaglia. giannone,
, / verretta par che dal balestro versi. sacchetti, 210-79: poi entrarono,
musici istrumentati, fate festa, con versi, con salmi, invocate il nome
gigli, 4-85: nel qual metro de'versi francesi alla misura italiana trasportato, ben
di troiani e d'italici già ne'loro versi [omero e virgilio] descrissero.
880: molosso ringhia, o antichi versi italici, / ch'io co 'l
: se vi si togliesse il metro de'versi, e t'iliade 'e t
baldini, 9-25: ebbero [i versi] salvacondotto della questura e corsero le
tua nova fatica / e dentro 1 versi miei laboriosi / tremò il disio de la
al primo inganno, / da'dolci versi d'altri augei costretto. bandello,
veri pianti e con effetto / di versi di miseria, che mi straccia / d'
rimangono in due fogli del codice quasi ottanta versi; ma talmente laceri e guasti che
ultima sorte, / si canta in versi la dolce sua morte, / ma,
ho preteso di dire molte cose in tre versi; ma perché il panno è stretto
: ogni favola d'un migliaio di versi 'ad summum ', monologhi e
: quante lagrime, lasso e quanti versi / ho già sparti al mio tempo,
conti, ii-76: o vedovati e lacrimabil versi, / fornito avete quel dolzie viagio
violento, animoso e positivo; nei versi, invece, idillico, lagrimante.
sua riverir che posseder l'altrui! versi vari di anonimi, xxxvi, 269:
cavaliere, di cui appresso lagrimò in versi la morte. 8. rammentare con
, iv-364: quando leggo i suoi versi io me lo dipingo qui [il
cariteo, 139: cantai sì lagrimosi versi / che trasser da crudeli ancor il
passare per propri gli scritti o i versi altrui; chi imita sfrontatamente uno scrittore
coronato su l'alifante: ha composti alcuni versi i più ladri che s'udissero mai
dall'inclita bice il perdono dei ladri versi che le ho diretti. achille monti
pastori scappati dal proquoio / recitar certi versi così ladri / ch'egli è proprio
poi ci vien fuori con tanto ladri versi, pugnalando esametro per esametro il massimo
betteioni, i-231: leggo i più ladri versi; e pure io tento / in
patrizi, i-209: i loro versi, a suono di strumento cantarono,
difetti, ora detti, de'loro versi, ma quegli altri eziandio che nominarono
a loro dimora e cantarono nei loro versi la pittoresca regione dei laghi inglesi.
fervore argomento, / quando alla scuola i versi recitavo; / tra fischi, cori
12) e struttura ineguale, composte di versi brevissimi a rima doppia, divisi in
breve componimento (per lo più di versi di otto sillabe a rime baciate) di
nel quale si chiamano 'lai 'certi versi in forma di lamentazione nel lor volgare
anonimo fiorentino, i-144: 'lai'sono versi franceschi lamentevoli e rammarichevoli. girone il
nuovi amici. 2. versi di uccelli (o di altri animali)
ii-294: di tal miracolo fece imposto per versi le infrascripte lalde. -il
o tristi, afflitti, o lamentabil versi! -di animali. c
si chiamano 'lai ', certi versi in forma di lamentazione nel loro volgare composti
acrostici e di un carme di 22 versi, quante sono le lettere dell'alfabeto
alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi di lamentazione; e così susseguentemente ponesi
componimento letterario, per lo più in versi, al quale dà occasione un evento doloroso
da monterappoli che pugneva per tutti i versi ', detto proverbialmente di cosa che
raccontato in prosa, e anche in versi, la storia tragica, ma non interessante
. b. fioretti, 2-5-204: i versi per lo più sono languidi, e
/ languori del giordanello in dolci bruttissimi versi. -per antonomasia. edmondo dai
che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il lusinghier parnaso,
che 'l vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso
preso il lapis le rescrisse i medesimi versi con la sola mutazione del nome.
, i-iio: intendesi largamente in questi versi amorosi per la opinione e volontà nostra
e il marino] lo trasfusero ne'loro versi. niccolini, i-281: spesso di
eccesso. pascoli, 1261: stelle tu versi ad una ad una, o
orazio] si sentì tentato a scrivere in versi in quella lingua. al che rinunziò
che ho provato leggendo e rileggendo i bei versi che ella si è degnata comunicarmi.
sentieri. fagiuoli, vii-64: ne'versi non avrei quella largura / usata in mo'
un carlo sperelli stampò un libro di versi amatorii in cui molte classiche lascivie erano
, 109: non leggeransi più nei versi miei / del bel tito le parti disoneste
il libro]: perché e suoi lascivi versi ci commossono ad amare. nardi,
non avea che lascivi, e i nostri versi / vedeansi infetti di licenza infame.
altro, ima sillaba atona. questi versi così fatti sono aggruppati in strofe disuguali dette
lasso / e non casso li miei versi; / li diversi / rime dire.
di macelleria, non saranno certo quattordici versi che persuaderanno iu pochi giorni i demagoghi
aitar maggiore a sinistra con i seguenti versi scolpiti intorno al gran lastrone di marmo
. errico, iv-86: che questi siano versi senza buona latinità e fatti ne'secoli
magistro ', ma che da questi versi si cavi la vittoria di pipino e de'
le storie da giovanni tzetza composte in versi comuni. bar etti, 2-76:
con postille parafrastiche son dichiarati [questi versi] a pieno dal dalecampio, latini-
la quale era malagevole d'intendere li versi latini. g. villani, 8-55:
bandello, 1-1- (1-6): versi latini ed ora volgari,...
o dea, che potesse / fiacco i versi divini / su la romana lira a
tavola, qualche lezione in latino in versi. castiglione, 74: usansi in toscana
aretino, vi-696: oh, che versi sentenciossi terzilimati dotti novi arguti divini correnti
scabra d'assai, se scrive in versi e non in prosa. carducci, ii-3-47
chi non trova tutti belli i suoi versi si vede troppo bene ch'ella è
son parole composte di certe spezie di versi e contengono in sé le laude divine
: di cicale scoppiate imagine hanno / versi ch'in laude dei signor si fanno
boccaccio, come egli medesimo in suoi versi manifesta, da lui composti in quel
a mensa fumi, / né bacco versi in coppa d'oro i fiumi. c
lavaceci 'del certaldese che i vostri sien versi. = comp. dall'imp.
armonia, ha così effeminato il suono de'versi che non si possono udir con piacere
nome di s. lazzaro, ripetuto nei versi del de profundis ", cfr.
nome di s. lazzaro, ripetuto nei versi del de profundis. lazzeróne2
: la ringrazio dell'annunzio dei miei versi. a pena pubblicati, le ne
leccasse, quale orsa, i suoi versi nati goffi e grossi orsatti: io vedo
grossi orsatti: io vedo che i versi nati male, nati rozzi, nati storpi
: avenendomi io alcuna volta che i versi propostimi per leccatura non sieno mai per apparer
sia ch'ora ti stringa e poi / versi lo spirto mio fra i labri tuoi
: siami lecito di recitarne qui pochi versi per alleviare alquanto l'incredibil fatica e
bastano per dar l'ultima mano ai versi. è di mestiere che faccia lega con
diffinizione. monti, iii-42: i versi latini mi sembrano tutti d'oro;
-in partic.: comporre (versi, rime). muzio, 5-74
più si tenessero a mente, legarono in versi. valeresso, xxx-6-256: sa ben
6. disus. composto in versi (uno scritto, un'opera letteraria
a dire e udire stupidaggini gloriosissime in versi sciolti e in periodi mal legati.
, i-103: coloro che con sì fatti versi trattano le materie grandi e illustri,
mano: rilegatura. -legatura a versi: in cui, anticamente,
/ non ha studio nè natura, / versi fa senza misura; / come dettagli
(una poesia); scandire (versi); dire ad alta voce, gridare
da uno perché non gli leggesse i suoi versi, rispondeva: per non udire i
quasimodo, 1-43: ti leggo dolci versi d'un antico, / e le
: vedendosi per ogni dove ritratte ne'versi e nelle prose, nelle tele e ne'
risorgimento; ma ahi, in quei versi né l'anima ferita del leopardi né l'
. carducci, iii-18: rileggendo cotesti versi, mi ripassano dinanzi agli occhi gli
piani, e si diramano in tutti i versi per entro le viscere della terra.
.. nomi solari, lembi di versi, pompeo e cesare, cicerone ed orazio
riprendon lor lena / e fanno dolzi versi in loro usanza. novellino, 45
non avendo più la lena di farne in versi? -operare efficacemente; esercitare un'
e pronunziare con lena affannata orazioni e versi. fiacchi, 147: dovea sforzi
che chi dava lena a li miei versi, / fuggendo, or interrompe e canti
ineffabile, il sonetto per i cui versi corre così lenemente un rivo di lacrime
non ha più nulla / e coi suoi versi rifiutati 1... j non
... / mi piace in versi proferer cantando / con lente corde.
procedette? chiacchiere molte si fecero, versi belli, articoloni sonori, caricature poi,
la rima); composto con tali versi (un testo poetico).
carmi) / rozzamente in prima / ne'versi nobilissimi latini / una regola vii pose
: pure cominciando questa affettazione da i versi latini detti leonini ne'secoli scuri e
europa. gravina, 274: quei versi ritmici che nella latina lingua finivano in
nella latina lingua finivano in rima, versi leonini forse dal primo loro autore si
corrispondono nel mezzo o nel fine de'versi, forse potè dare il nome ai
, forse potè dare il nome ai versi leonini, quasiché il primo a metterli in
[gregorio vii] con distici e altri versi lionini. bar etti, 6-137:
frati ne'secoli barbari, e citano i versi leonini in sostegno della loro opinione.
e gl'italiani imitassero la rima dai versi latini consonanti fra loro, i quali si
, / dori candida, perché / versi lepidi e vivaci / non avete più da
e citava allitterazioni e anno- minazioni e versi correlativi e incatenati e retrogradi di tutti
di versificazione che imita o ricorda i versi leporeambici. 4 salvini
di ludovico leporeo, glorioso institutore dei versi da lui chiamati leporeambi. 4 già
e di armonie « imitative » e di versi « correlativi » e di « leporiambi
nella letteratura spagnola, breve componimento in versi, di argomento amoroso, religioso o
. -lettera versale: lettera iniziale di versi. -lettera zoografica: iniziale maiuscola ornata
carta di due facce, di venti versi per faccia e di trentadue lettere per
tu mai considerato poeti componitori de'lor versi, ai quali non dà noia il fare
sé si curano di cancellare alcuni di essi versi rifacendoli migliori? caro, 2-2-378:
lettere, essendovi di continovo ora portati versi latini ed ora volgari, i quali
viii-3-12: chiama l'autore questi suoi versi « strani », in quanto mai per
lui non era stata composta alcuna fizione sotto versi volgari, ma sempre sotto litterali,
scritti, sia in prosa sia in versi, appartenenti a una determinata lingua o
dei testi, in prosa o in versi, che costituiscono il patrimonio folkloristico non
. sacchetti, 260: ne'miei [versi] conosco esser stato fallire, /
[s. v.]: versi di poca levatura. -di gravità limitata
si lasci venire il pizzicore di far versi, se vuole esser abile a servire la
/ e non casso / li miei versi, / li diversi / rime dire.
ove sardeschi e mauritan con versi, / ircani, arcadii e pelasgoni,
famosi, di discorsi politici, di versi satirici. assarino, 2-i-32: non lasciavano
mani. pananti, ii-229: i nostri versi son facili, scorron liberamente. tarchetti
carducci, iii-15-217: rendea liberamente in versi italiani i concetti e le dizioni che
commettermi alle poste, rimandando copia de'versi. 11. letter. creato
dell'excelsior e una poetessa di versi liberisti a dire le nenie o
della scenica piacevolezza, poiché solamente da'versi di dolci canti e di leggiadri motti
tradizionali per quanto riguarda il numero dei versi che compongono le singole strofe e la
modo di poetare). -strofe, versi liberi: di struttura e lunghezza varie
non hanno alcuna legge o nel numero de'versi o nella maniera del rimargli, ma
: oggi paul fort si contenta di versi e di strofe perfettamente regolari, che osservano
opera dell'ingegno, in prosa o in versi, raccolta in uno o più volumi
, non amarezza che il galileo non versi sulla « gerusalemme » del tasso.
: se que'notari bolognesi avessero trascritto versi da un esemplare per proprio uso e
nel libro de la mente i suoi versi, a simiglianza de'quali dee scriver l'
l'altro. -anche: gli ultimi versi di una canzone, con cui il poeta
.]: 'licenza': quegli ultimi versi d'una canzone, il cui il poeta
103: coloro che con sì fatti versi trattano le materie grandi e illustri,
s'è servito di tanta licenza ne'suoi versi che per poco si accosta alla libertà
, ii-930: a lui declama i versi / del dilicato cortigian d'augusto, /
celebrare il santo anniversario tra rose e versi e tazze di mite lieo. 3
, 46-92: questi meste elegie, quel versi lieti, / quel canta eroici o
i. frugoni, i-2-279: [o versi miei], su via pronti l'
or accompagna ed ora / alterna i versi lor la musica óra. chiabrera, 1-iii-112
algarotti, 1-x-164: quanto a'miei versi al metastasio, io le rendo mille
. algarotti, 1-ix-103: nei nuovi versi, ch'ella sta ora limando, ben
mesi nel limare e copiare i miei versi puerili. ojetti, i-533: anche di
, in treno, traduceva, limava i versi già scritti, scopriva loro una rima
rifatto agile e sano / aduna i versi, rimaneggia, lima. 6
liburnio, 3-89: sapeva idalia versi limatamente comporre. magalotti, 7-141:
i-1305: le cose abbozzate, i versi limati a gran fatica mi sembrano tentativi
poca diligenzia di dante nella limatura de'versi. piccolomini, 1 -ded.: giudicarono
. i poeti, componendo i lor versi, secondo la diversa qualità d'essi
non impazzir tanto, prese uno dei versi seguenti, e lo mise anche lì.
gusto e fatto la mano a tornire dei versi troppo belli, troppo gratosonanti,.
o d'unione, per dividere i versi di una poesia, in apertura di
presenti, poetica. -insieme dei versi e dei suoni emessi dagli animali.
6. per estens. insieme dei versi, dei suoni e dei gridi emessi
/ e fischian su le vette / de'versi orridi e strani, / e lingueggiano
è anche, quando si liqua in versi, arte, cioè materia maneggiata e atteggiata
molto male, perché mi liquefà i versi della povera ricciarda dentro il cervello.
il cervello / dal troppo caldo i versi; eppur la tosse / non consente ch'
potente, quanto il sentir recitar i loro versi a questi cotali, or liquefacendo le
, per cagione che lo argento non versi. gioia, 2-ii-48: il caviale
il metallo si versava per tutti e versi,... et erano pieni di
questa libera e liquida prosa composta di versi di tante misure e qualità ha uno *
amore. pindemonte, ii-472: ai dolci versi addio, / addio già dico alla
a mio senno, maron: tuoi versi getta / con la lira in un cesso
della lira ': non far più versi. carducci, iii-3-52: oh, risvegliar
giordani, i-2-93: dai quali [versi] né gloria né utilità può sperare
esso traslatò di greco in latino, in versi lirici fu da'salmisti composto il salterio
, comici, tragedi e ogni ragion di versi, ragionando di qualunque proposta materia,
fu il poeta, che i propri versi a lira cantò. e lirodo anche,
acchiudo il secondo sonetto...; versi tutti che vorrebbero essere ripassati ricorretti e
si hanno a consegnare alle fiamme 800 versi. il priore e martelli, più scaltri
sonare e a somissa voce cantare suoi dolcissimi versi, ne'quali insieme col leuto mesericordia
a chi debbo, reciterò alcuni pochi versi di partenza -peggior. liutàccio.
principio dei vasi comunicanti, qualora si versi un liquido qualsiasi (per lo più
ancor beltà di donna / con zoppi versi e con bugiarda e zoppa / arte di
loderei alle volte che tu scrivessi duo versi a tommaso. bembo, 10-iv-258: da'
, 11-24: li carpii [i versi] con una scusa di mano al lodato
e parole. tasso, n-iii-619: ne'versi lirici gli amori de le donne e
che hanno a muoversi per tutti i versi come fa nella snodatura della spalla il braccio
d'italia va gentilmente tra suoi versi mescolando. bonghi, 1-169: alcuni l'
venezia. carducci, iii-16-10: dai versi giovanili che un artista quale il parini
a dirla schietta, ci ha detti certi versi lonzi e prosastici. 3
loquace. 2. che emette versi o suoni inarticolati caratteristici (un animale
. -che risuona di rumori, versi o voci (un luogo);
. una intera orazione stretta in quattordici versi. benedetta semplicità antica che dicevi tanto
così bravi e freschi / que'due versi mandar sì lordi e rozzi? emiliani-
riprendon lor lena / e fanno dolzi versi in loro usanza. latini, rettor.
quasi solingo. metastasio, 1-ii-312: a'versi miei / del lotaringo e dell'austriaco
in tutti que'modi e per tutti que'versi che sapevano e potevano, fatto un
salvini, 21-189: il ventre lubricato versi / i malvagi veleni. lubrichézza
carducci, iii-16-23: la lubricità rimproverata ai versi di ripano è, del resto,
. villani, lvii-166: son tondi i versi lor, lubrici ed atti. martello
panigarola, 3-ii-358: il portare in pergamo versi italiani non sacri lubrica cosa è e
della 'stampa ', quando i miei versi vedranno la luce. -volgere,
adorni / d'apollineo splendor saran miei versi, / non mi varrà ben disegnato
, poniamo un borghese, scrivendo dei versi sonori e corretti e lucenti, riesce
il mabillone e senza farvi distinzione di versi e senza adoperar quella necessaria lucerna critica
lucidissima, che apertamente gli disse questi versi eroici. 6. figur.
entrata; e però lucra per due versi, cioè col certo e coll'incerto.
voltar le rime altrove, / e trovar versi non tanto lugubri / fin che 'l
. dell'uva, io7: lugubri versi ed elegie cantando, / pianserla tutte le
quasimodo, 1-43: ti leggo dolci versi d'un antico, / e le parole
lui quando avete sotto gli occhi que'versi. 2. con uso improprio
estetica del 4 palvese ', i lumacosi versi del lesca e gl'ibridismi del pellizzari
5-21: donne leggiadre in bei pietosi versi / diran come i tuoi dì più
'l numero e co 'l suono de'versi. minturno, 374: ben vestito ed
della scuola, ebbe commentato latinamente i versi toscani del cavalcanti. molineri, 1-181:
autore d'una topografia lunense in versi non dispregevoli ferd. martini,
abbreviarla. -numero maggiore di versi nelle parti della canzone. tasso
linea '; un'estensione per due versi, cioè in lunghezza e in larghezza,
e un'estensione per tutti e tre i versi, cioè in lunghezza, larghezza,
gli animali. di quindici o diciotto versi l'una, a non voler fare una
metro, lunga 38 strofe di 4 versi l'una. 5. disteso
); composto da una fìtta serie di versi (una strofa). stigliani
: è molto meglio lasciarli lunghi [i versi]. pascoli, i-821: ennio
compose la sua grande opera epica in versi esametri o lunghi. 26.
dipinti li cimieri de'peccatori mondani, con versi falsi, mostrando quelli essere stati grandissimi
mi faccia far la copia di questi versi, ch'io ho scritto a la gioventù
poi venderla o impegnarla per tutti i versi. f. pona, 1-11: furono
piacque; / ma bavio che i gran versi urlando sfrena, / bavio t'odia
: dal tuo labbro proferiti / i miei versi, o mal puliti, / o
a lacrimare, i dotti a comporre versi dove la chiamaron divina; e forse
cagione di timore nel presentarvi que'miei versi: ed è questa stessa ragione che
che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il lusinghier parnaso,
e che 'l vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha
forse senza ragione lo offendono ne'suoi versi più d'una volta. zena, 2-161
villani, 34: tranne i primi tre versi, gli altri sei, che conseguitano
a dormire. pallavicino, 1-500: versi epici, tragici, comici, lirici,
in riga / comodamente possano i miei versi. / del resto poi da me
ancora troppo sciatta, in paragone dei versi di cui giunge la lontana melodia,
superba tanto? / perché ridete ai versi? borgese, 1-225: gli domandò con
: udir parmi le tue maccatelle / in versi, in prosa, in frottole e
o si ricordavano appena le prose e i versi del bruno e del campanella, le
, ed inventore di quella sorte di versi » e salvini, v-387: « teofilo
compose la maccheronea, poema celebre in versi maccheronici, cioè di grosso latino, sotto
mescolatamente ripiena, cioè di prose, versi senza rime e con rime, latini,
, ossia di 'gnocchi '; i versi sono sempre quantitativi e presentano un fondo
dubbio di esser derisa con i maccaronici versi di merlin cocaio. salvini, v-387:
: la maccheronea, poema celebre in versi maccheronici, cioè di grosso latino.
cesare orsini] il curioso libretto in versi latini maccheronici, ad imitazione del folengio
, e citava allitterazioni e annominazioni e versi correlativi e incatenati e retrogradi di tutti
loro continuamente, si scambiavano satire in versi volgari o in latino maccheronico.
abbastanza ben dette, le oscurità, i versi mal torniti e tutte in somma quelle
x-48: in questi lucentissimi versi mi offende la macchiuzza di un vocabolo
per non impazzir tanto, prese uno dei versi seguenti, e 10 mise anche lì
lui i pensieri di ordinar macchine e versi per intermedi sulla scena. sabbatini, 9
io lo faceva pensando meno a que'versi che a'casi miei. bersezio, 1-336
di macelleria, non saranno certo quattordici versi che persuaderanno in pochi giorni i demagoghi
: e torniamo, madama, ai vostri versi. vi prego a credere
sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa e racconcia; / ma perché
alcuna legge o nel numero de'versi o nella maniera del rimargli, ma cia
2-80: i madrigali, che in pochi versi contengono l'epitome di un poema e
sonettino o madrigale e tu coi tuoi versi, ingrato, me la facevi piangere.
'scoli ', che contenevano pochi versi e trattavano per lo più di cose morali
componimento che presenta un maggior numero di versi rispetto alla forma normale del madrigale.
. pananti, i-2: i dolci versi, i bei madrigaietti / d'amore
). autore di madrigali, in versi o in musica. -per estens.:
171: bisognò allora contentarsi dei versi di propaganda di una maestra elementare socialista
/ tua bianca destra, / di versi teneri / dotta maestra, / dal
in le sciocchezze delle sue rime in versi, allega, come arcidotto, il
l'arte così in prosa come in versi di ben parlare. botta, 4-631:
di porre alcuna volta qualche vostra idea in versi che in tutte l'altre caccie. gelli
proviso calore e sopr'accidental subbietto composti versi latini, giusti e legittimi. leggi
m'appigliassi a questo perditempo del far versi e prose, continuerò: sì perché,
campanella, i-417: se fusse in questi versi pur qualche magagna d'arte imperfetta,
erudito ha magagnato anche me ne'seguenti versi diretti alla mia bella, e di
così diversi, / rasembra e mette in versi. dante, conv., iv-ix-12
grossi a tradurre questa sua novella in versi italiani, ma il popolo non vi
: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in
di queste lingue; vi traduce in versi, alcuni dei quali molto buoni.
e senza darsi altra cura che metterli in versi, gli attribuì a'personaggi. ma
l'olitropia] verrà sacrata con certi versi e fattovi sopra alcuni caratteri, fa predire
con una sottile maglia di sillabe e di versi, e te lo rendo perché tu
. vedendosi per ogni dove ritratte ne'versi e nelle prose, nelle tele e ne'
boito... che trovo i suoi versi più magnetici che mai. arbasino,
con la propria infamia, magnificandola in versi eleganti, si merchi protezione e danaro.
, abate tartarotti, così poco mago ne'versi. faldella, 3-92: ma lei
, / lasso, né pianti miei né versi maghi. sannazaro, iv-139: mi
non essendo più in questa data di far versi. g. gozzi, 273
: vo'non solo risponderti, ma in versi / e magri assai. serra,
muscoli, / e scoversi / ne'lor versi / aliquando error maiuscoli. o.
goldoni, v-332: -ma leggeteli almeno i versi. -sì, sì li leggerò.
la quale era malagevole d'intendere li versi latini. boccaccio, dee.,
possa ritenere più di 20 migliaia di versi consecutivi senza obliarli e confonderli. cassola,
, 10v- 204: quanto a'tre versi ultimi di quel sonetto del petrarca che
. moretti, iii-233: improvvisava storielle in versi, barzellette in distici che i parenti
può allegare error di stampe, perché i versi non starebbero altrimenti, né scusa o
.. / ha fatto ch'egli versi con un secchio / tutti i malan sopra
è quella dei regali malcollocati e dei versi buttati al vento. = comp
: hai mai osservato come i primi versi, che di solito si scrivono colla
. muratori, 7-iv-78: da che i versi fescennini del volgo e de'rustici degenerarono
ordine. carducci, iii-16-169: i versi «... in seno / de
vile. -scherz. mal dei versi: ambizione poetica, vocazione a scrivere
: ambizione poetica, vocazione a scrivere versi. de amicis, x-243: il
e studiava poco: il mal dei versi lo cominciava a tormentare.
'borra ', perché essi fanno a'versi quel che fa la borra a'buchi
tommaseo [s. v.]: versi, libro mal fatto. opera d'
se non che cotesta interpretazione dei tre versi, come suonassero che il bavaro sotto
accorda poi a quel che segue nei versi 68-70. = comp. da
hi-176: se questo [libro di versi] le riuscirà mal gradito, e
mura ossa di corpi umani disotterrate, versi e incantamenti e 'l nome di germanico
si servirono nelle lor simili follie de'versi e del canto. onde forse è
malegno, / che da li occhi mei versi / quel duol de che il mio
nato male o a una manatella di versi scrofolosi. d'annunzio, i-222: dentro
il mio cuore una maligna / specie di versi germina. piovene, 1-136: le
governo de la repubblica e nel compor versi; ed empedocle e socrate e platone furono
, nel fare e né meno nel legger versi, di grandi malizie. papini,
carducci, iii-16-365: messe ai malsonanti versi questo impiastro di nota.
delle nostre meglio riviste, di scriver dei versi. 2. contegno screanzato, atteggiamento
e di firenze non deve leggere miei versi. castelnuovo, 58: una malva poi
del frate lucca, / che co'suoi versi tutto il mondo secca, / lodato
.. comunemente nel senso di quei versi che si leggono nel giusti.
male o a una mana- tella di versi scrofolosi. panzini, i-345: portava una
trascrizione del paradigma di due o trecento versi latini. -trasgressione di una norma di
impatronirsi di lui, gridando dicono que'versi di virgilio: 'che poi che questa
poco ci manchi che non sia scritta in versi. -mancare o non mancare da o
il primo [sonetto] aveva alcuni versi di soverchie sillabe, al contrario dell'
!... i poiché di versi è piena la bilancia. -presagio,
debbe ritrarla assai volte per tutti i versi, e sì l'una manritta, come
moretti, ii-430: riunii dunque i miei versi -in verità non dannunziani -e li portai
fare il sepolcro e il porvi li mandati versi si rimase. tortora, iii-451
una bellissima tabacchiera d'oro per pochi versi male scritti e peggio cantati, questa è
.]: 'mandicare ': in versi dèi sec. xi, in un
debbe ri trarla assai volte per tutti i versi, e sì l'una manritta come
[gli elefanti] per tutti i versi con molta agilità e se ne servono
poe- tucoli e agli agili maneggiatori di versi e rime. 8. ant.
, s'astiene accortamente dal recitar i versi di questa stanza, i quali sono
intarsiata nel fregio delle manganelle in questi versi [ecc.]. fiacchi, 176
lomazzi, 193: di modo che li versi manganelli / de l'aretino..
pavese, n-i-138: manda spartiti, versi, meditazioni, che qua mangio di tutto
gente era venuta non a sentir versi, ma a conversare e a manicare
, 1-131: quanto poi a'due suoi versi pedanteschi, de'quali fa autore un
, cioè di mettere in fine di due versi vicini la consonanza di due sillabe lunghe
zanotti. i-6-119: quella maniera di versi che ci è venuta ultimamente di francia
, 9-157: ogni tanto, in versi, una barricata di maniera e suvvi una
tocca e ritocca, per tutti i versi, si cade nel manierato e nel
che voglion sembrare aggiornati ti ammanniscono certi versi di poeti modernissimi. -che studia
e, soave e gioconda, / versi in largo tesor mille diamanti.
passeroni, iii-17: chi scrive in versi è solito storpiare / il vero;
; e di storpiar gli stampatori / i versi hanno una man particolare.
rettorica, senza li sonori numeri de'versi o eroici o lirici, simplice e
, 29-52: a voler chiuder in versi / suo'laudi fora stanco / chi
che il mio por mano ne i versi e ne le rime sia tanto di
era uomo di bassa mano e diede suoi versi ad questo re. l. frescobaldi
passeroni, iv-285: che scriva in versi, non vi paia strano: / perché
martello, 82: ma quel napoletan ne'versi suoi / sì le mansuefà [le
mantacando, articoli parole / e rutti versi. bresciani, 1-i-467: già i
canto e piango il so bel nome in versi / e in mano del camarlingo della
di comportamenti umani, di gesti e versi di animali, ecc. arbasino,
1-254: hanno molto ancor questi [versi] dell'arguto, per seguitarsi in
alcuni altri nella fucina di vulcano arruotano i versi, ansando come gonfiati mantici e martellando
intorno al fonte duro / formomo in questi versi il lor lamento. guarini, 265
cocaio, / latino autor di mantuani versi, / per cui la donna sua
, v-1-628: dai versetti maomettani ai versi petrarcheschi non può esser lento il trapasso
una certa uniformità nella marcia de'suoi versi, che stracca il lettore e partorisce
mari di tentazioni e di tribulazioni si versi sopra me troppo gran nembi d'acque
sossopra: egli si mareggiò e vomitò molti versi con tutta scilla, cariddi e il
noi!... ». questi versi della marescialla potrebbero spettare a oriane de
glutinosa. lastri, i-93: si versi sopra di una zolla qualche gocciola d'
. pananti, i-97: de'vostri versi che volete fare? / si han
propria giustificazione: quelle prose e quei versi, marineschi e achillineschi, professavano per l'
, iii-15-60: autore in gioventù di versi mariniani, nel 1686 riprese in roma,
, 1-61: dove sono que'dieci soli versi di recitativo dov'è quell'aria sola
alle maritali dolcezze da giovinetti che cantando versi le rallegravano e confortavanle ad amare.
la maniera latina, maritare l'armonia ai versi, ai numeri, alle corde,
che di false apparenze adornano i suoi versi. leopardi, 1080: a che ti
come nei marmi del canova e nei versi del foscolo. d'annunzio, iv-1-90:
ti spongono? / piaceti si udir versi marronichi? / di strumenti non stonachi
il trascorrere del tempo emettendo i propri versi caratteristici (con riferimento a uccelli,
alcuni altri nella fucina di vulcano arruotano i versi, ansando come gonfiati màntici e martellando
[shakespeare] in forti e duri versi l'amarezza e il rimorso che seguono l'
quei sensi, l'ardenza di quei versi, e il martellar feroce del ritornello
. componimento o brano poetico composto in versi martelliani. goldoni, xii-1014: egli
[il « zoroastro »] è in versi composto e colle rime usate. /
, sf. spreg. componimento in versi martelliani, per lo più di scarso valore
-i). letter. autore di versi martelliani. cesarotti, 1-xxxviii-27: di
, / per esser più gradite, in versi martelliani. g. gozzi, i-27-278
, i-27-278: tutto il mondo è versi martelliani. santina vuol farsi fare l'
fare l'ufficio e il rosario in tali versi, e i bottai sotto le nostre
questo decantato verso martelliano, che due versi di sette sillabe scritti nella stessa riga?
e fino la 'genesi 'voltò in versi martelliani. carducci, iii-8-301: il
addio di tito a berenice, in versi martelliani. -sostant. g
(uno stile poetico); composto in versi martelliani (una poesia, un dramma
che ingombre ho queste carte / di versi, che bisogno hanno d'incudine /
avete allegato santo agostino col dirmi questi versi, scritti più tosto per martello che per
amici miei, che si dilettano di componer versi vestiti alla martingala. = deriv
fogazzaro, 1-635: sono martire dei versi, di quelli nuovi che faccio e rifaccio
a. papini, 155: ne'quali versi [il burchiello] descrive gli abiti
... pare esser dovessero i versi puri e spogliati dalla maschera della rima
varia grazia delle varie specie, / in versi canterò. -pelo o piumaggio del
romantica e di dar la stura ai versi prolissi. 4. finzione,
.. ma vi sono di bei versi e poi piacerà, spero, vedere questa
si servono i parolieri per adattarvi i versi. 7. dimin. mascheroncino.
distanza di dodici sillabe, se i versi son mascolini, e di tredici, se
e. cecchi, 6-293: i versi del jeffers non valgono la prosa del lawrence
ne'suoi pensieri e massiccio ne'suoi versi. emiliani-giudici, ii-203: cantando più
. una testa originale massiccia. gran bei versi! gran belle cose. genovesi,
muratori, 5-ii-211: se noi leggiamo versi composti da chi è ricco d'ingegno
considerato come tragico. meditiamo i suoi versi e meditiamo la sua condotta. impariamo
tagli dorati, leggevo massime, sentenze, versi sulla morte, sulla giovinezza, sull'
da quelle massimette di semilibertà snervate in versi eleganti, ne nasce assai più danno che
ritenere ne'componimenti composti massimamente di piccioli versi, la essenza de'quali sta nella
casa, 5-iii-194: mentre ho masticato i versi di s. s., mi
sonettin del rusignuolo e masticandone gli ultimi versi per la diritta. fagiuoli, ix-79
. belli, 230: a proposito di versi il r. s. p. m
20-2: di nova pena mi conven far versi / e dar matera al ventesimo
,... a prose, a versi, a rime / darà materia eterna
pensati, e molto meno di far versi. = deriv. da materia
'. giuraddio, egli che nei versi scritti due mesi innanzi aveva parlato di
queste ferie di pasqua per iscrivervi due versi di lettera, essendo nei giorni di
nuovo verso un accozzamento materiale di due versi eptasillabi. muratori, 8-ii-37: dalla
e nel- l'inventare stravaganti accoppiamenti di versi,... ma sib- bene
come volete, non ho mai composto versi osceni. tarchetti, 6-ii-98: gli
più ridicola materialità, al passaporto in versi: capelli castagni e ricci; occhi celestri
aiuto suo. carducci, iii-18-268: questi versi scritti dal '29 al '35, parte
miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose di romanzi /
materno sermone, compose un libro in versi e prosa distinto. masuccio, 13:
le caste matrone di non leggere i suoi versi, conoscendo la sfacciatezza d'essi,
occupava più del modo di fare i versi di un certo leopardi, o delle immaginazioni
ii-259: perché non si potranno far versi nell'età della saviezza, della riflessione
perdigiorni,... a compor versi a mazzastanga, perché l'aria qui d'
chiaman tra loro poeti: mazzettisti di versi a lume spento, che tiran su le
figur. piccola raccolta (di scritti, versi, ecc.). algarotti,
di parole, di scritti, di versi, di regole, di suoni; raccolta
sistema di rime in tanti mazzi di versi legati con eleganza in agile armonia.
vibrazioni, che scuotono celermente in più versi il pelo ammontato sul banco.
/ sento la notte far sì dulzi versi, / che me fa mover un'acqua
, / che di corrente vena par che versi. anonimo, i-586: così la
che si devolve per lunghi meandri di versi sciolti o per cadenzati intrecciamenti di strofe
con tutti, adoperarono la meccanica de'versi, i quali subito e a poco costo
, 8-85: da questo frammento di due versi sarebbe azzardoso trarre qualsiasi conferma alla concezione
ha studiato bene il meccanismo de'nostri versi, e soprattutto del nostro potentissimo settenario
... si ricorre a questi versi che il mio amico rotella potrebbe inserire
neanche il tempo materiale per scrivere dei versi. -segno di particolare riconoscimento conferito
gautier è stato definito « pittore in versi », e un altro, il d'
esempio presso alcun buono autore né in versi né in prosa. arlia,
, mai i fatti della patria loro in versi alquanto vicini al dir comune. botta
'l petrarca fu mai, e se questi versi son suoi, egli disse pur così
, qualche cosa insomma con non fosse versi latini e italiani. p. petrocchi
que'che sono ipocri, / e da'versi mediocri, / se non vuoi perdere
a la mediocrità lirica in quelli [versi]: « la verginella è simile alla
: qual fra le mense loco / versi otterranno che da nobil vena / scendano,
1-2-206: questo egli dice di que'suoi versi, certo melati e dolciati molto,
g. pozzi, 1-115: ma cotai versi sì milensi e bassi / non son
antica, caratterizzata dall'unione inscindibile dei versi con la musica e il canto; è
, vo'dire gli scrittori odiernissimi di versi sciolti e canzoni libere, si vergognerebbero
vogliamo, fra tutte le altre maniere de'versi sommamente piace e diletta. patrizi,
.]: 'mellificare', citato nei versi latini attribuiti a virgilio: 'sic vos
tanto per la dolcezza dei vostri soavissimi versi, onde nidificate i poemi, quanto
spesso festeggia e fa molti conviti, / versi compone e canta in melodia, /
. le melodie degli uccelli facendo dolci versi al suo signore. tagiini, 2-96
blonda nera batteva il tempo alla melodia dei versi. serra, i-185: le parole
dii petrarca tanto, / ch'en versi, prosa e vulgar melodia / fecce
e delle cadenze nel verso, dei versi nelle strofe (un componimento o un
). pascoli, i-909: i versi tedeschi hanno al posto degli 1 ictus
e fatto la mano a tornire dei versi troppo belli, troppo gratosonanti,.
. carducci, ii-9-66: mettete in versi, dolce signora, questa lunga e
e paganamente sensuale comparazione; mettetela in versi melodiosi come è la vostra voce quando
. moretti, ii-450: i suoi versi erano così melodiosi, l'invito così insinuante
si rompano le membrane, l'acqua si versi ed esca fuori il feto. bocchelli
.. - continuava augusto -questi vostri versi. aveva in mano un bastoncello di
di'vannozzo, 33: perché in pochi versi breve istoria / vien che si chiuda
al secondo si muta. i primi versi son iambici,... i secondi
del discorso poetico, coi membri di versi e di rime in cui son divise e
regolare principalmente la versificazione, sicché i versi non si accavallassero insieme, ciascuno di
. fazio, iii-20-39: se mai versi al mondo di ciò semini, /
di dante una mirabile sepoltura, fecero versi per porre in quella, testificanti e
biblici ', per l'universalità de'versi narrati e simboleggiati da essi.
che i tuoi accidenti con memo- revoli versi farà manifesti agli ignoranti. cicerone volgar.
, 112: eran quelli appunto / i versi da mandar bene a memoria / già
cura che non uscissero mai alla luce versi cotanto vergognosie ridicoli. -esposto, ricorso
abbastanza ben dette; le oscurità; i versi mal torniti; e tutte in somma
,... / aiuta i versi miei benignamente / e 'nsino al fine
e son poi infelici nel compor quattro versi solamente. monti, x-5-215: trimuglio.
poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, / non vi movete. idem
. foscolo, xv-264: de'tuoi versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi il
. lancellotti, 273: molti altri versi... maravigliosamente quadrano al mio
e altri autori dissono alti e maravigliosi versi. boccaccio, dee., 1-1
ritrosia a mercanteggiare i miei, non versi, ma palpiti del cuore! d'
nella 'racolta per le feste 'questi versi scritti alla mercantile. p.
tienti pur, m'hanno detto, i versi tuoi, / parecchi, udendo il
con la propria infamia, magnificandola in versi eleganti, si merchi protezione e danaro
un'oretta in leggere e commentare i versi divini del vostro borghi. carducci, iii8-
gli si è levato addosso e tanti versi gli sono stati fatti contra. tasso,
noto, signor, che a tesser versi / né guiderdon terreno, / né mercenaria
dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi merdosi. carducci, ii-2-207: potresti
croce, i-1-177: orazio, in alcuni versi dell'epistola ai pisoni diventati proverbiali,
che si devolve per lunghi meandri di versi sciolti o per cadenzati intrecciamenti di strofe
galli] raccolte sotto titolo di * versi politici 'sei satire di soggetto tutto
legati da troppo affettuosi ricordi a quei versi. papini, iii-722: forse più
baldini, 9-254: i tre pur bellissimi versi non furono sufficienti a vivificare il sonetto
o poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, / non vi movete.
: su pe'rami sfogasi / vari versi cantando allegro il merlo. l. pascoli
oggi, composti in quella specie di versi tanto sonori, sono manco grati che quelli
proposito riesci / con tue pistole, versi o altre note / iscepite di sai,
pensieri che ho gittato al mondo in versi e in prosa non sempre né in
che nominiamo contingenti. -alternanza di versi di differente misura in uno stesso componimento
mente, per grazia, alla mescolanza de'versi ch'io reciterò... qui
italia, va gentilmente tra i suoi versi mescolando. firenzuola, 16: che
volgare o latino, sempre mescolandovi de'versi e delle sentenze, o greche o altro
corsa voce che io mi mescolo di versi. nievo, 1-199: quegli omacci
che uom s'eserciti a dire improvviso versi di cinque, di sette e d'otto
14. metr. ant. versi, rime mescolate: composte da metri
primo, che epopea scritto avesse in versi mescolati. 15. tess.
v-150: il numero che si ritrova ne'versi e nelle prose parimente è quello de'
missale intero, in prosa e in versi, aprire una campagna contro chi ha le
: pianga le rime ancor, piangano i versi / perché 'l nostro amoroso messer cino
se non bene -ma se que'quattordici versi ci sono, così a caso, e
bianca la pagina applicherò ad essi que'due versi di messere francesco. pascoli, 1062
fu predetto da molti profeti e sibillini versi e segni. falsi messii eran prima
rimasti quattro anni esposti per tutti i versi alle fucilate e alle cannonate come panni
postumo canzoniere libertino di lorenzo stecchetti i versi * dopo le nozze '.
di far qualche attenzione, / due versi criticai, quei gli rifece: / ma
di saper cominciare cambiando fanno mestiere di far versi, diffida in genere degli artisti mestiere
di tormi affatto da questo mestiero di far versi, perché frenesie di quest'uomo e rispondergli
maggiore di quello ch'io soffro vico'versi miei portare / ti voglio oltre le sfere
e duole, / ripensando a'tuoi versi e le parole / di che sempre fu
: / questi meste elegie, quel versi lieti, / quel canta eroici. della
è mostrare come si possa fare in versi una storia della civiltà, senza andare
ricorrendo frequentemente all'uso di o traslazione in versi greci della georgica di virgilio. metafore
scolastico? e l'ala di quei versi non pesa, troppo, direi quasi,
, son., 79-2: non feci versi mai per aver fama, / ch'
, 92: chi è riuscito pazzo in versi, chi in musica, chi
sì svenevole e ruzzante metamorfosi che que'versi, potendo articolare le lor parole in suono
gioia... tutti i bei versi co'quali ci riempiste di meraviglia, e
può esser possibile questa impossibilità di pronunziar versi metodici o simmetriati? siri, iv-2-
mimetica e un po'piaggiatrice / dei tuoi versi non ancora scritti / aveva già
disciplinano la composizione e la struttura dei versi e delle strofe di un'opera poetica
della metrica o dell'arte del misurare i versi cantò l'elegantissimo poeta terenziano mauro.
. maffei, 4-186: due maniere di versi ebbero sempre i latini: una con
relativamente alla natura e al carattere dei versi e delle strofe. — anche: la
). — anche: costituito da versi quantitativi (un componimento poetico);
. -schema metrico: struttura generale dei versi e delle strofe in un componimento poetico
tipi di cinema. -costituito da versi, poetico (uno scritto, un
un componimento); espresso o compiuto in versi. boccaccio, viii-2-33: 'culice
fioretti, 2-5-166: a i quali [versi toscani] una certa quantità di sillabe
7. disus. che scrive in versi, che è autore di versi,
in versi, che è autore di versi, versificatore (e il termine ha spesso
iii-8-24: di questa mestione di due versi brevi a formarne un più lungo abbiamo
. scritto, messo in versi. c. gozzi, i-207
e quindi, propriamente parlando, i versi poetici sono chiamati * metri ',
. n. villani, 1-336: i versi non solamente chiamansi monometri e dimetri e
: furono... nominati 'metri'i versi regolati de'poeti, perché composti con
e i piedi de'quali si formano i versi. par ini, 868: seguirà
, stringere in metro: mettere in versi, esprimere poeticamente. dante, inf
o eccessivamente diffusa di comporre versi (per lo più scadenti e che
11, 67 di distanza per tutti i versi dai suoi consi mili.
diversi, / rasembra e mette in versi. giamboni, 8-ii-122: nullo non dee
le persone del volgo mettono in rozzi versi i loro semplici sentimenti senza verun color
tutti que'modi e per tutti que'versi che sapevano e potevano, fatto un lotto
l. bruni, lxx-106: in versi latini, o in prosa, non aggiugne
e che escano dalla di tanti versi potesse ogni mezano ingegno aver lume a
calzamento sòco si conviene avere ne'mezani versi. muzio, 1-2: dalla lezione
e devoti del nome di cristo; nei versi il migliore che in quella età potea
quale la ripresa è costituita da tre versi. minturno, 261: -poiché è
verso: picciole quelle che di due versi hanno la ripresa; mezzane quelle che
nottiane, mi son venuti alla bocca i versi di un personaggio della « devocion de
, ma nel principio e nel mezo de'versi, non è nova invenzione. a
, 67: per el mezo de'quali versi si può coniecturare la grandezza de'giganti
fu pubblicato nel 1765, contava 1376 versi, che poi furono ridotti a 1190
nera batteva il tempo alla melodia dei versi. arbasino, n-109: -ti
gatto. per esempio: 'miagolare versi d'amore '. 8.
s. v.]: miagolatore di versi teneri. 2. agg.
, lxxxviii-1-215: le gran sentenzie e'versi e la misura, / che suonan per
ch'io ti ho stoppato a tutti i versi. -con uso aggettivale.
: si può dire che questi pochi versi sieno il microcosmo della canzone, tutto
del poeta, o scriva egli in versi od in prosa, dovrebb'es- sere
impastato soltanto di miele lo dicono certi versi dei suoi sonetti. 9.
stanzette de l'ariosto; a chi sei versi politi; a chi il principio d'
carducci, ii-13-130: quei pochi [versi] che ave ^ da parte me
il metallo si versava per tutti e versi; dove io viddi sbigottito di nuovo tutti
correggono e migliorano, almeno in due versi, diciottesimo e diciannovesimo, la lezione
amor m'invita / or rime e versi, or colgo erbette e fiori, /
, 1-21: si leggevano avidamente i versi milanesi del rajberti. 4. che
di leggende popolari, racconti fantastici e versi originari di varie parti del mondo islamico
vocale: facoltà di imitare voci, versi, rumori emessi da altri animali (in
dotta, lat. mimiambi 'mimi in versi giambici '(plinio il giovane)
lor bastone e dicendo non più in versi (la rappresentazione si fa mimica).
del cui precioso colore va miniando i miei versi. = voce dotta, lat.
, 92: chi è riuscito pazzo in versi, chi in musica, chi in
avete speso molto tempo in ordinar questi versi? -non. -siete affatigato in farli?
a la sinistra, / che i bei versi gli ministra. g. gozzi
. martini, 4-100: chi non scriveva versi in toscana?... quando
d'amore che componeva e andava cantando versi d'amore. secoli xii e xiii
proprio d'aver sempre inteso ne'suoi versi, e massime nelle odi barbare, a
mentre il signore ha girato per tutti i versi la nuova abitazione; ha veduto e
giovani, come trent'anni fa. versi di lui si leggono, per obbligo o
amori; anche, cementarono i loro versi con minuzia d'analisi e concitazione di
, 1-4: sì che tra lor miei versi abbiano loco. s. caterina de'
quante lagrime, lasso, e quanti versi / ho già sparti al mio tempo!
: o pur gli riconoscono [i versi] a lo stile che sian miei,
perché lo scriverla in prosa o in versi, questo poco importava. f. f
gozzi, i-25-190: compare amatissimo, i versi che mi avete mandati, sono,
quanta difficoltà superata, e che bei versi, eleganti e scorrenti! di giacomo
la sua ardente affezione d'amore in versi esprimere. b. davanzali, ii-
mirabil mente s'accorda co'versi del mio poeta. tortora, i-192:
. sopra li narrati accidenti della donna dicevano versi de doctrinale, strani e sonori,
. marinetti, 2-iii-52: certo i versi e le immagini hanno così spumanti colori
, 16-v-116: il pensiero de'primi tre versi è mira- colosisimo, chiarissimo e proprissimamente
s'asconde / sotto 'l velame de li versi strani. petrarca, 122-10: oimè
sente subito che mirano a lui quei versi del frate godente dove riprende un innominato
,... condussero i loro versi compiuti e in niuna parte difettuosi. a
trasformazioni. 8. alternanza di versi di differente misura in uno stesso componimento
* -spettacolo basato sull'esposizione in versi di un racconto e animato dal canto
componimento letterario misto di prosa e di versi o caratterizzato dall'uso di metri diversi
ennio una miscellanea di diverso genere di versi. pascoli, i-821: ennio, oltre
compose la sua grande opera epica in versi esametri o lunghi. -raccolta di
punte di sarcasmo. -interpolazione di versi in un testo in prosa. manni
manni, 2-193: loda questa mischianza di versi nella prosa del decameron lodovico castelvetro nella
può esser lecito asconder alcuna volta ne'versi loro la rima e quella fra le
all'alternanza più o meno regolare di versi che presentano una cadenza differente.
ecc.] si può fare e di versi piani e di versi sdruccioli e di
fare e di versi piani e di versi sdruccioli e di versi tronchi e di versi
piani e di versi sdruccioli e di versi tronchi e di versi meschiati. se
versi sdruccioli e di versi tronchi e di versi meschiati. se bene meschiati non si
stanza è libera, ma tutti i versi hanno ad aver rispondenza di rima con
di scrivere pel teatro, ma i suoi versi eran più duri della sua testa,
cose assai spiritose, ma da'suoi versi scritti dio ce ne guardi! puoti
. v.]: miseranda tragedia, versi, prose. mazzini, 1-293:
come, v'avea promesso, i versi miei. 2. sm.
tuo volere, / replicandoti infin dei versi miei, / con ogni possa, mio
della sua vita, ha letti i versi miei. / - son miserie - bellissimi
alfieri, mista di prosa e di versi e ispirata da violenta avversione contro
che elle non si rinvengono in quei versi con leggerli con ordinaria attenzione. capuana
vani, orfeo ordinò; e in versi finalmente il savio solone pubblicò le sue
del secolo v. -composto da versi di diversa lunghezza (un componimento poetico
poetico); alternato o intercalato a versi di valore metrico differente (un verso
accento; parte 'sdruccioli ', li versi de'quali sono tutti di dodici sillabe
misti 'di questi e di quelli versi. martello, 153: mi diedi a
del genere. -componimento poetico composto da versi di diversa lunghezza; polimetria.
stigliarli, 217: di meschiati [versi] non si può fare il mo-
parti: ma con la misura de'versi. vasari, i-704: fu il primo
il primo che tentasse di ridurre i versi volgari alla misura de'latini. baldelli,
le poesie son divise con la misura de'versi,... così la locuzion
numero, misura, piedi, emistichi e versi interi. nencioni, 2-58: il
prima stampa del decameron han sopra i versi certi punti che segnavan forse la misura
sua misura. -a misura di versi: con andamento e clausole ritmiche proprie
né in tutto fatta a misura di versi né in tutto senza numero convién che
che 'l poeta si fa uccellare in versi, vuol dir ch'e'si fa uccellar
ritmica e metrica; poetare, scrivere versi in modo conforme alle regole ritmiche e
credete che vogli dire quel misurare li versi a piedi che fanno [i poeti]
donne son che misurare / sappiano 1 versi e quelle che un sonetto / sappian comporre
che il mio ventura / fa dei versi che passan la misura. / ma l'
poeta fu quella di non saper misurare i versi. -costituire, determinare metricamente.
cent., 35-100: ornai convien che'versi miei sien corti, / perch'è
cura di volere essere dove i misurati versi del fiorentino dante si cantino, il quale
, / con dolci rime e misurati versi, / quanto nessuna mai possa vedersi.
... pretese di ridurre a versi misurati anche il cantico del sole che è
morbida e sonora, a dire i suoi versi. moretti, 69: si parla
celebrare il santo anniversario tra rose e versi e tazze di mite lieo salutando al roseo
-vedete sciagura! -legge ed ammira i versi di manzoni, scrive romanzi storici e
? tornielli, 1-190: io scrivo intanto versi da dozzina, / e li scrivo
, in essa, una scusa dei versi troppo bene torniti, nei quali dichiara la
re superbo, xxxiv-477: dicono e'versi che dio leverà / della sua sedia il
, 1-i-246: i difetti ora detti de'versi... nominarono i medesimi grammatici
, ricordabili. idem, 7-115: brutti versi ma tra i più mnemonici che mai
, iii8- 99: qui ritroviamo i versi della foggia più antica e più propriamente
fra loro in una capricciosa varietà di versi e mobilità di metri con quante mai
qual non abbia il grillo d'infilzar versi. pasini, lx-2-92: s'.
ii-45: conviene, / per tesser versi armoniosi e belli, / studiar gli antichi
estens. rapido bozzetto o ritratto in versi. anonimo, lxxxviii-1-673: se model
goder de la vittoria, / cante con versi d'immortal memoria / altilio. guicciardini
.. si cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per
alla cessione 'di tutti i miei versi '. soldati, vii-9: dopo sette
, 77: nello scrivere o prosa o versi... fa di bisogno avere
prima non aveva imparato il modo di far versi da que'poeti che ho nominato di
ci voglion bene ch'io iscrissi duo versi a soldo, che per verun modo non
, che mostrava aver letto i miei versi, che, sul tuono che gli
labbra che modulan così ardentemente i miei versi: l'abbracciamento... deve esser
. per estens. comporre opere poetiche, versi, rime; dare forma letteraria a
-assol. letter. leggere, declamare versi. bellincioni, i-io: alessandro macedonio
antichi vogliono, si cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e
si fa, diciamo ch'ella ha versi, mi parerebbe che non dovesse esser
non dovesse esser grande il numero de'versi il qual fosse cantato senza replicazion di
libri del 'calloandro fedele 'in versi mogollesi. = deriv. da
: io la teneva [la raccolta di versi] per una mola, nata
petti molce, / scendete, o versi miei, / sopra l'ali sonore /
timor di alquanta lunghezza o mole di versi accorciar la moderata azzione et impoverir la
sono, diciamolo subito, de'brutti versi, brutti di trasposizione da pigliar con gli
volte che l'abate zanella toccò in versi il tasto della politica, la
po'rubeste e anguille mollissime, come versi del de amicis, ma più saporose
, imagini di splendore guizzano nei funebri versi: i più dolci e molli suoni della
1-3: il vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha
molle effemminava la gravità, e que'versi brevi rimati con lunghi o con altri
, 1-216: col più molle / de'versi miei le rivolgea continuo / inni eleganti
181: il bersagliere leggeva i molli versi [di aleardi] con voce accorata.
..? le parole ed i versi... sono oppressi e guasti e
vuoto, cominciò a recitare mollemente dei versi francesi. d'annunzio, i-413: cantava
delicatezza, curando l'ar- moniosità dei versi. tasso, 9-2-126: questo rompimento
tasso, 9-2-126: questo rompimento di versi... è da molti suoi
181: mentre il bersagliere leggeva i molli versi... tancredi estraeva di tasca
onde la mollezza e soavità di quei versi. serra, ii-364: né poeticamente è
, ix: con la soavità de'versi gli uomini, e'quali, sanza leggi
mai la sua ardente affezione d'amore in versi esprimere. ma perché lo stile alla
e la sua grossezza per tutti i versi, e tornatomene a firenze, feci
/ e con barba annodata in mille versi, / si movea sopra il minaccioso
ninnolando la testa, la tiritera dei versi. = dal lat. tardo
, me ne furono monstrati [dei versi]; de'quali alquanti, fattine dal
né mostri, ch'io fossi da'suoi versi tanto velenosi quanto insipidi provocato. g
pigliare. foscolo, vi-322: i versi recati d'ovidio e le osservazioni del
avere un nuovo mostro, / guardando i versi suoi tersi e politi; / certo
carducci, ii-9-127: già, questi versi non li sai leggere; è impossibile: