l'acqua con un vàscolo, la versò tre volte su quel capo, facendo ogni
si velò, poi franto / giù si versò. l'acqua s'udia cadere /
, una bottiglia di coccio da cui versò nei bicchieri di terra, messi in cerchio
. alvaro, 2-170: gli versò l'acqua nel catino, e aspettava
. entro al paterno seno / forse versò il sospetto. carducci, 232:
asciugò e introdusse poi nella boccia dove versò lo spirito e adattò il tappo. svevo
bicchiere. d'annunzio, iv-1-675: si versò un altro bicchierino e lo bevve d'
. cicognani, 3-40: l'avvocato versò col cucchiaino di bossolo una pioggia di
2-23: tirò fuori una tazza. ci versò il latte da un bricco scrostato,
lo fermò sul vassoio di ottone e versò il vermut. de pisis, 151:
le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del gozzo,
de le labra in bel sermon sonoro / versò fiume di latte e vena d'oro
bottiglie; infine sturò la bottiglia e versò il primo gocciolo nero nel primo bicchiere
fresco celliere un servo ignudo / mi versò tanta ebbrezza profumata / che tutta ne
numi è caro / chi a la patria versò l'anima grande. pascoli, 741
fazzoletto con le cifre bianche e ci versò due o tre gocce di pao rosa.
le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del gozzo, tutto
reazionari. cassola, 2-478: si versò subito un mezzo bicchiere, lo sorseggiò
un componimento, e ogni mulino gli versò un tanto al mese globalmente.
suo lume, in quella guisa istessa che versò iddio in una vergine, più che
numi è caro / chi a la patria versò l'anima grande, / venne.
le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice. giovanni dalle celle, 4-1-4
di lambnisco, ed essa in contraccambio versò in biare), agg.
suo giro. bruno, 3-817: si versò la vita eterna, e tutta venne
le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice. savonarola, 7-ii-219: li
: furo i sogni, / tra cui versò la mente, / torbidi, orrendi
cattaneo, iii-2-393: [l'italia] versò i tesori del mondo nella decorazione delle
delitto / il signor sul suo capo versò. d'annunzio, iii-1-417: sono una
la descrizione de la casa d'amore versò quasi tutti i fiori e tutte le
di cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna: egli è il dispoto /
per farnetico? / vin negro ti versò la sposa tua / forse, e a
; dall'occidente il cielo di corallo versò una misteriosa luce rossa fra i colonnati
la descrizione de la casa d'amore versò quasi tutti i fiori e tutte le grazie
detta la goccia cordiale, che dio versò nella nostra coppa per togliere alla bevanda
1-530: in un punto / l'alma versò da cento piaghe, e oppresso /
rondinelle, / e fuori ognuna si versò dal nido. d'annunzio, iv-2-740:
efferato avea divelte le mammelle floride, versò due rivi lustrali a mondare tutte le
piena intera / giove de'doni suoi versò l'eccesso; / de la divinità
aria par che frema / ancor, tutta versò la giovinezza? barilli, 5-145:
piena intera / giove de'doni suoi versò l'eccesso; / de la divinità sembianza
col fiasco, senza esuberanza, e versò agli agenti un'altra mescita di morellino
evasero. mamiani, 1-81: si versò nell'ira / nostro intelletto col furor
1-149: il poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su tutto
metastasio, i-365: abbastanza finora / versò d'indico sangue il greco acciaro.
1-149: il poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su tutto
rotti dai geloni. pea, 1-224: versò nei tondini la farinata della pentola piccola
per farnetico? / vin negro ti versò la sposa tua / forse, e a
di rame una ramaiolata di fave che versò nella lorda scodella. verga, i-14
questa maniera ritrovata, con alterni versi versò rimproveri villani.
cagion di fiera morte / in sodoma versò di fiamme ardente / dal ciel turbato
annunzio, iii-1-313: il sangue che versò là, sotto la mia statua,
cicognani, 1-174: in un fiat versò l'acqua e il sublimato. jovine
1465: in onore de 'l dio versò ne la mensa le stille, / poi
collodi, 412: sospirando e singhiozzando versò un fiume di lagrime. beltramelli, i-85
13-ii-214: flora in negro manto / urne versò di pianto. bracciolini, 1-1-43:
mille torrenti / che la foce dell'adda versò, / quello ancora una gente risorta
formaggio e l'altre robe tutte, si versò e fracassò ogni cosa. carletti,
si velò poi franto / giù si versò. -macinato, spremuto, schiacciato
e i circoli deh'infemo, e versò la sua anima in rime di fuoco.
delitto / il signor sul suo capo versò. 3. santo del paradiso
un componimento, e ogni mulino gli versò un tanto al mese globalmente, da
sempre nobile o irreprensibile causa, lo versò, questo giorno, un anno fa,
le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del gozzo tutto
console efferato avea divelte le mammelle floride, versò due rivi lustrali a mondare tutte le
. metastasio, i-365: abbastanza finora / versò d'indico sangue il greco acciaro.
colla manca / sostenendo il bacin, versò coll'altra / da tersa idria l'umor
/ tra lor nimiche, e ignuna versò fuori / le sue colombe.
la nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria
. g. soranzo, 25: tali versò bestemmie il fier nemico / da le
... 'l gelo / versò qua giù importuna. pindemonte, ii-241:
tre dei suoi conoscenti,... versò in gran segreto nel loro seno la
inaciditi. moravia, xii-193: mi versò un vino che giudicai, al primo
, i-6-4: [l'appennino] versò vari fonti in vari luoghi, / ch'
sorte, / rimirandosi rapita, / versò pianti. alfieri, 1-80: incerto lascia
morbidissimo senso di riposo... versò balsamo su tutte le vecchie cicatrici inciprignite
vaso di pandora, / che tanti ne versò mali e cattivi, / ci fece
. tasso, 19-105: in lui versò d'inessiccabil vena / lacrime e voce
. d'annunzio, iv-1-220: egli mi versò sul cuore un'onda di parole ardenti
lui aprirle. serao, i-614: versò di quest'acqua in un cucchiaio da zuppa
. davanzali, i-16: contro aterio si versò immantenente: a scauro più inviperato,
del cerebro ha l'invoglio, e versò fuori / quanto d'uomo avea senno
andò in collera, fece una scappata, versò la sua rabbia, diede in iscandescenza
è caro / chi a la patria versò l'anima grande, / venne.
disusato. ghislanzoni, 1-68: mia madre versò un torrente di lagrime; ella non
: andò a prendere un'innaffiatoio e versò un lago di acqua sul pavimento.
mascheroni, 8-139: immense lagune / versò dal cielo l'irritato dio.
nel medesimo tempo il vesuvio... versò un copiosissimo e nero fumo mescolato con
por li altri in povertate: / or versò in una ogni sua largitate, /
rivenditori. ungaretti, xi-300: mi versò nella mano quella luce: « questi
che 'l libasser tutti. / poi 'l versò tra le coma a quelle due [
le quale ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del gozzo tutto
finse che gli fosse sdrucciolato un piede e versò gran parte di quello. dizionario di
e, messisi gli occhiali, / lo versò, goccia a goccia e piano piano
, 1-149: u poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su
a pietà di se medesmo, / versò sue doglie in lacrimoso umore? imperiali,
il cranio e la dura madre, si versò qualche quantità di materia, come lavatura
malcantóne la nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria
, e la sua notte / tutta versò da le tartaree grotte. c. i
, 11-37: cortis... si versò un mare di caffè. pirandello,
calice di san remigio, in quella versò un poco della santa cresima e dell'
la fe'mezzana dell'infinito beneficio che versò in lui? segneri, iv-469:
imbronciato. d'annunzio, iv-1-343: versò in una tazza la bevanda e
gioì'. soranzo, 25: tali versò bestemmie il fier nemico / da le
condì col fiasco, senza esuberanza, e versò agli agenti un'altra mescita di morellino
nartècio. e la dama vi versò da un vasetto d'oro, su le
; nel riempirlo con troppa foga versò, sopra la tavola netta, del vino
al malcantone la nottìvaga da du'lire gli versò nel cervello i destini imperiali della patria
vittorini, 2-177: colombo gridò olé e versò vino, e anche lui beveva,
. pascoli, i-383: chi fu che versò al martoriato poeta [carducci] il
uscita a occhieggiare dietro una nube, versò un po'd'argento. pratolini, 4-20
, 2-177: colombo gridò olé e versò vino, e anche lui beveva.
: passarono in salotto e la bigietta versò in un bicchierino omeopatico del rosolio di coca
abbe misericordia, oscuratosi in un tratto, versò tanta acqua che aria spento le fornaci
la quale ebbe david in ciò che versò l'acqua, la quale molto avea
, 1-149: il poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su tutto
basi. chiabrera, 3-59: versò i pittori io sono ardentissimo: può forse
gesù nel vespero pasquale / ai dodici versò l'ultimo vino. -agnello pasquale
e nei primi due fori delle pallottole versò parte della polvere; allargò il terzo foro
del sangue che assunse per tutti e versò. -atto con cui l'uomo si
oliva, i-1-353: l'addolorata penitente versò i liquori del nardo in lavanda e
prosperoso, riconobbe il miracolo; e versò lacrime di penitenza e di tenerezza.
, e pietre preziose infinite, e versò in su i tappeti. ariosto, 43-133
improvviso del topo gli attra versò la mente: piuttosto che un pensiero,
piena intera / giove de'doni suoi versò l'eccesso. -impeto, vigore
1-149: il poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su tutto
l furor concetto / con sì fatta canzon versò dal petto. lemene, i-265:
colla mano di posare un minuto; versò da bere, levò i bicchieri un
. testi spellani, 1-1-33: versò la pregia. = var.
, e la sua notte / tutta versò da le tartaree grotte. peri, 18-9
per alcun tempo questo silenzio, poi versò del vino nel profondo bicchiere, lo levò
regali. cesarotti, i-xxxm-303: egli versò su tutti / i suoi stessi uccisor
prosperoso, riconobbe il miracolo; e versò lacrime di penitenza e di tenerezza.
di becco. lisi, 180: versò mezzine di acqua in uno dei vasi
tempo, dalla finestra della casa gli versò sopra la testa un vaso d'acqua putrida
foco? tenca, 1-149: il poeta versò a piene mani lo scherno su tutto
e tempo, dalla finestra della casa gli versò sopra la testa un vaso d'acqua
. moravia, v-179: ella mi versò un bicchiere pieno raso di vino.
il sangue umano / questa notte si versò. / -l'hai veduta?.,
agitata, reticente. si alzò, versò a michele un bicchiere di wiskv,
aperse a un tratto la finestra e versò cert'acqua d'odore che il povero pietro
pieno di diversi animali velenosi e lo versò adosso a quella anima e gli fu
ii-157: mortai veleno in petto / mi versò la tua gioia, e rimertame /
e, facendo riparo d'un braccio, versò quei freschi frutti fragranti sulla tavola.
arpa d'oro al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarco; / ma
: di neve e grandin dura / assai versò sul suolo, e fulminante / con
di neve e grandin ramosa / giove versò sulla citta latina. -con uso
prese il mio vino, se lo versò in un fiasco e, mettendoselo in saccoccia
: di neve e grandin dura / assai versò sul suolo, e fulminante / con
ferita compressa un orrendo / sanguinoso torrente versò. 4. imbrattato di
, facendo riparo d'un braccio, versò quei freschi frutti fragranti sulla x-iiot
. d'annunzio, iv-1-703: ippolita versò la bevanda: le tazze fumigarono come turiboli
arpa d'oro al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce.
sorte, / rimirandosi rapita, / versò pianti e, per timore / il bel
sempre nobile o irreprensibile causa, lo versò, questo giorno, un anno fa
per farnetico? / vin negro ti versò la sposa tua / forse, e a
i suoi tentoni, apparve nel vano e versò un gran fiotto verde che si diffuse
un colpo secco e l'uovo aperto si versò. 14. andare perduto in
gli sghignazzamenti che sulla sua vuota tomba versò in italia e altrove una torma di sconcia
di sonno e di lascivia pieno, / versò con l'alma l'ultimo singhiozzo.
. cecchi, 1-1-45: voglio andare in versò casa per smarrito (pari. pass
di quella famosa guerra de'paesi bassi che versò tanto sangue, che smunse tanti tesori
: ella stessa colle proprie sue mani gli versò soavi liquori. pascoli, 13 ^
stravizio. moravia, i-73: si versò un gran bicchiere di acqua di soda.
del calice di san remigio, il quale versò un poco della santa cresima e dell'
la quale, conquistata la rocca, si versò tosto a guisa di un diluvio.
condì col fiasco, senza esuberanza, e versò agli agenti un'altra mescita di morellino
bottis, 28: il nostro monte spessamente versò gran quantità di cenere, di pomici
. tabucchi, 11-139: poi versò il succo d'arancia dallo spremiarance in
cicognani, 1-174: in un fiat versò l'acqua e il sublimato, mi lare
acqua pura. lalli, 5-186: versò di vin puro e spumante / una gran
, 5-55: quel pianto, che versò staccandosi da sua madre, non si spargeva
4-i-372: ii... cratere versò fuora un indicibile straboccamento di arene miste
canestro colmo tra le braccia, il versò con tempesta florida sulla mensa e addosso ai
suoi tentoni, apparve nel vano e versò un gran fiotto verde che si diffuse
colla manca / sostenendo il bacin, versò coll'altra / da tersa idria l'umor
sull'altare / stava riposto, si versò, si sparse. cesarotti, 1-xxxii-146
v. consolo, 2-87: si versò nelle mani e si spruzzò in faccia
attingendo l'acqua con un vàscolo, la versò tre volte su quel capo, facendo
sotto. silone, 5-292: il padre versò da bere e disse: « è
acqua con un và- scolo, la versò tre volte su quel capo, facendo ogni
6-i-154: stipulò definitivamente il contratto, versò la prima rata, ne ricevette la
dell'arpa d'ero al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce. ghislanzoni
sovra di cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna. cesarotti, 1-xxxiv-109:
larghi doni, che fortuna amica / versò su la tua culla, ora con questo
, dopo il qual giorno appunto si versò tutta su questo paese la furia del morbo
libro. brancati, 3-190: si versò tutto quanto nelle pagine del libro,
. davanzati, i-16: contro aterio si versò immantenente: a scauro, più inviperato
numi è caro / chi a la patria versò l'anima grande / venne. -versare
awolse con poco garbo nell'accappatoo; versò da bricco l'acqua tepida nel bacile
aperse a un tratto la finestra e versò cert'acqua d'odore. 7erésah, 2-185