. vasari, ii-20: andrea del verrocchio,... facendo una tavola,
cilindrica] nel modo sopradetto la chiamano verrocchio, quando l'adoprano per metter sotto alle
. celimi, 513: andrea del verrocchio, scultore, stette all'orefice insino
i rossellini, i poliamoli, il verrocchio; e produrre sì belle opere in marmo
giovinetto, nel 'david 'del verrocchio,... è protetto da una
degna d'un quattrocentista penetrante come il verrocchio. -arguto, vivido, brillante
1-3-543: fu suo allievo ancora [del verrocchio] agnol di polo, che di
insino alla volta, [andrea del verrocchio] fece una ata a mandorle di
molti di loro cominciassino, come andrea verrocchio, antonio del poliamolo e molti altri
[nrixavr|] 'verricello'; cfr. anche verrocchio. varroniano, agg. che è
lat vero. veròcchio, v. verrocchio. verocondizionale, agg. log.
modo verosimile; probabilmente. -ancostamento a verrocchio; altri al lat verriculum 'rete a strascico'
prio, che si riferisce al pittore andrea verrocchio (1435-1488), al suo stile
. son tutti particolari affannati. verrocchio (veròcchio), sm. disus.
verrocchi e fecervele legare. -a verrocchio (con valore aggett.): strettamente
volto itterico e dal lungo codino a verrocchio. 2. agric. tipo
ventolone per tirare in alto travi col verrocchio, ed altri pesi con taglie.