solo esteriore. -di opinioni, teorie: verosimiglianza, credibilità. francesco da barberino
. -dare argomento: dare consistenza, verosimiglianza a un'ipotesi; addurre prove.
giudizio potrebbe fargli ricevere un'impressione di verosimiglianza da cose che non fossero naturalmente atte
. manzoni, 48: la verosimiglianza non deve nascere in lui dalle relazioni
. figur. apparenza di verità, di verosimiglianza, di consistenza. -dar colore a
conferirle l'apparenza della verità, della verosimiglianza. guicciardini, 82: a te
piovere. 13. ant. verosimiglianza, probabilità. salvini, 41-428:
24. figur. concretezza, realtà, verosimiglianza, credibilità, evidenza materiale. -dare
credibilità, sf. l'essere credibile; verosimiglianza, probabilità, attendibilità. talentoni
2-35: quando vi è tutta la verosimiglianza che non sia altro che qualche anello
aderenza fisica e psicologica e con grande verosimiglianza. e. cecchi, 1-182:
. si è congetturato, con molta verosimiglianza, un etimo got. * garwis 4
cose tutte premesse, ne viene molta verosimiglianza che i fiorentini non vengano neppure da'
poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza, a cui l'arte crede suo dovere
= comp. da in-con valore negativo e verosimiglianza. inverosìmile (inverislmile),
il ricorso a elementi vistosamente estranei alla verosimiglianza; intervento, nella trama, di
fuor di casa sapeva rappresentare con tanta verosimiglianza la parte di sant'uomo, nella
pure mendaci, ma destituite di ogni verosimiglianza. carducci, iii-6-253: incominciò..
l'uomo, non si cura né della verosimiglianza storica né del paesaggio. pavese,
criterio di certezza empirica o di semplice verosimiglianza. b. segni, 9-135:
all'attività artistica). -anche: verosimiglianza, adeguatezza, conformità con il modello
o neonaturalismo e insomma una ricerca di verosimiglianza. = voce dotta, comp
smo e insomma una ricerca di verosimiglianza. = voce dotta, comp
mezzo di espressioni che sembrano contrarie alla verosimiglianza o all'opinione corrente. b
-evidente. borgese, 1-276: la verosimiglianza e la veridicità delle prime pagine erano
realtà e alla verità; ragionevolezza e verosimiglianza. magalotti, 23-93: io
vuoto probabilmente gasoso, prodotto secondo ogni verosimiglianza da un restringimento del liquido in seguito
poetica conformi alla verosimiglianza o alla necessità (secondo la concezione
invenzione poetica o pittorica, conformi alla verosimiglianza (secondo la concezione aristotelica).
r. longhi, 77: la verosimiglianza di questa interpretazione sembra farsi certezza quando
con la retta ragione o con la verosimiglianza. -anche in relazione con una prop
poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza, a cui l'arte crede suo
o credibili, che si preoccupa della verosimiglianza. daniello, 1-54: bisogna che
ragionamento. 2. rapporto di verosimiglianza fra un fatto (congetturato in una
alla realtà o alla verità, con molta verosimiglianza. -anche: in modo che
r. longhi, 78: la verosimiglianza di questa interpretazione sembra farsi certezza quando
scipione, si può congetturare con qualche verosimiglianza che in quel fatto appunto..
quali erano indotti dai loro pregiudizi della verosimiglianza a credere che questi monumenti della pittura
usuali. svevo, 8-663: manca di verosimiglianza l'aneddoto che racconta di quel contadino
o neonaturalismo e insomma una ricerca di verosimiglianza. bianciardi, 4-76: con la
o neonaturalismo e insomma una ricerca di verosimiglianza. -relazione costante che intercorre fra entità
travertino. -che imita con molta verosimiglianza l'aspetto di qualcosa che si trova
fuor di casa sapeva rappresentare con tanta verosimiglianza la parte di sant'uomo, nella intimità
smorta, preoccupata solo di giustificare la verosimiglianza dei personaggi. -sonare improvvisando.
fiducia. dànno bensì infinite gradazioni di verosimiglianza ed in 2. per
ma si dànno bensì infinite gradazioni di verosimiglianza ed infinite gradazioni di bellezza. b
: mancan però diquelle sfumature tanto necessarie alla verosimiglianza: son troppo eguali a se stessi
, grossolano, sommario o senza nessuna verosimiglianza e grazia; con rozzezza di stile
fatti e avvenimenti che potrebbero accadere secondo verosimiglianza (la materia di un'opera letteraria
smorta, preoccupata solo di giustificare la verosimiglianza dei personaggi. -rappresentato in
e degli avvenimenti? 10. verosimiglianza (anche nell'espressione somiglianza del vero
di un periodo della storia ricostruito con verosimiglianza e fedeltà; in italia, sotto
che sentiva. 2. contro ogni verosimiglianza. m. adriani, i-53:
c. carrà, 561: la superficiale verosimiglianza che per il solito la gente chiede
della probabilità e non a quella della verosimiglianza. savonarola, 0-i-231: produce ancora
ambito strettamente topico, è condotta secondo la verosimiglianza documentaria di luogo e di tempo.
8. disus. avere una maggiore verosimiglianza, essere più plausibile (una variante
. -che riproduce con fedeltà e verosimiglianza gli aspetti della realtà (una descrizione
somigliante (v.). verosimiglianza (verisimiglianza, verisomiglianza, verosomiglianza)
. svevo, 8-663: manca di verosimiglianza l'aneddoto che racconta di quel contadino
fossero prevedibili con un certo margine di verosimiglianza. 3. statist. sostegno quantitativo
4. locuz. -fuori di ogni verosimiglianza: in modo incredibile, inaudito.
ho spossato, tormentito. -secondo ogni verosimiglianza: con tutta probabilità. leopardi,
oggetto dell'arte. 4. verosimiglianza (in partic. come carattere impresso
così anti-filosofica, così anti-aristotelica ragione della verosimiglianza relativa allo spettacolo e allo spettatore.