si sta configurando sempre più come un vero e proprio linciaggio. = dal
si muore per ogni luogo; è vero, ma umanamente parlando, in quelle arie
tanti capitani alcuno di maggiore speranza o vero di più matura gioventù. iacopo da
la sua immensità immedesimare colla parola * vero ', che quando egli dice dopo il
matura e durevole comincia soltanto in quel vero in cui il diverso ed il simile
colonne d'èrcole del bello e del vero, della tradizione nazionale, dell'arte
.. oh, io ho avuto da vero mazze e cetera. fanfani, i-115
2-202: licino... è vero mazzamarrone, e tiene gli uo
... in qualunque piccone, o vero mazzapicchio, libre ij d'acciaio.
. 14. locuz. -come vero me: per affermare, promettere o
altra, gli do due briscole come vero me. -da me: da
aventurata fanciulla, e dico il vero, meffesì che lo dico, da che
dimostrò il solo, dopo cavour, vero ministro italiano. megalomania! è in formula
, 4-i-256: la dama infatti è un vero carnevale, / una meggiona di placido
io imito molto meglio e molto più al vero mi accosto, mentre le membra formo
vide mei di me chi vide il vero, / quant'io calcai, fin che
cittadino che si potesse vedere; un vero orsacchiotto repubblicano ringhioso e intrattabile.
, per non tradire la causa del vero. giusti, 4-ii-652: fortificando il mite
ne abbiam passate delle brutte, n'e vero, i miei giovani? delle brutte
. verga, ii-279: com'è vero dio, mi rovinano la meglio scena.
1-232: la madre soppriora, in vero, va al meglio, e ha 19
firenze, 1-20: la chiesa o vero e'suoi pastori tengono modi, che
era un misero uomo, e servo del vero dio. b. croce, iv-1-22
annotazioni sul decameron, 36: se vero è quel che ha spesso in
tori, che il verisimile sia nimico del vero. pananti, il-n: il
tavola ritonda, 1-484: ciò è ben vero, secondo che dice il proverbio,
, chiamata da dioscoride git, o vero melantio, è una erbetta che fa
usa per la nigella non è el vero melànzio, ma forse una sorte di cornino
melaranze? soderini, iii-327: è ben vero che le melarancie, lasciate invecchiare su
, 8-7 (285): nel vero io non seppi bagnare di lagrime né far
uscirmi addosso. svevo, 3-599: il vero furbo, in commercio, secondo me
groto, 102: tengo ben per vero... che i musici di
saprebbe escogitarne uno più mellifluamente nasconditore del vero. = comp. di mellifluo
], 228: fanno il melligene o vero pegola di gomma d'arbori, cioè
.. erano plebei, eran popolo vero, erano melma, erano schiuma, erano
giovio, i-310: se questo fusse vero, il papa mangia- rebe li
percussione. soldati, 22: il vero e proprio attacco ai timpani non l'
80: mai si perverrebbe a segnare il vero senso e il valore di queste dottrine
nella regione di silfio sono mustelle o vero donolle di grandezza quasi di pantere,
, i-130: se tu vivi da vero savio in questo modo, sarai sempre
della giovine italia] se abbia commesso qualche vero delitto, se abbia male versata la
ha da dubitare che non sia arte e vero membro di scultore. anzi per esempio
popolo, 3-2: niuna arte o vero università o vero membro o vero singulari uomini
: niuna arte o vero università o vero membro o vero singulari uomini d'alcuna
o vero università o vero membro o vero singulari uomini d'alcuna arte..
che in sé l'idea d'un vero nitro espone. 15. aspetto
fascia, il dentello, il bottaccio o vero l'uóvolo, il bottaccino o vero
vero l'uóvolo, il bottaccino o vero bastoncino, il canaletto o vero guscio,
bottaccino o vero bastoncino, il canaletto o vero guscio, la goletta o vero lo
o vero guscio, la goletta o vero lo intavolato. qual si voglia l'uno
28-156: un toro più membruto del vero ci guardò di traverso e mugghiò.
accordo internazionale, meno solenne di un vero e proprio trattato, che regola esclusivamente
ancora la prudenzia la parte memorativa o vero la ragione memorante, fac- cendola raccordare
cioè nel cerebro: cioè l'apprensiva o vero fantasia che si chiami, nella parte
nella fronte; l'immaginativa, o vero estimativa, nel zuccolo; e la
zuccolo; e la ritentiva, o vero memorativa, nella cottola e l'una
1-320: l'arte di narrare il vero... dee prima sapersi che
, appaia indi agevolmente quali finzioni di vero sien degne d'esser descritte ed in
magalotti, 14-61: l'interrogai se sia vero che i chinesi abbiano memorie così antiche
volte il trappola era usato a dire il vero. g. paleotti, l-11-225:
, 2-81: non istimo che sia vero che l'eloquenzia o lo scrivere faccia
di presentare un memoriale ch'era un vero e proprio romanzo: la matassa per
'. per l'appunto. gli è vero che abbiamo 'memo rare
a coordinare le varie tendenze in un vero e proprio movimento... le scoperte
che poterà. machiavelli, 11-3-422: vero è che in quest'ora, che sono
scrittura sanza coperta non apparesse, o vero la fresca cera non manifestasse lo 'nganno.
, d'ira, di tristizia, o vero di superbia. cantari, 163:
si mena la mano leggiera, non è vero ma ci si sono fatte molte composizioni
vanto: v. vanto. -menare vero qualcosa: ammetterla, confessarla. carducci
(né io glie l'ho menato vero) che ti vidi in parma.
de'campi, cioè vicari o vero tribuni, che i troppo pigri non tardino
, che mi dicevi, se è vero che la giara s'è rotta da sé
costretto per lo executore a restituzione o vero menda d'esse. g.
i-50: non possino scrivere cavallo o vero ronzino, che sia di meno valuta
aperto agone, / per ritrar vivo e vero / il pietoso guerriero, / a
: la fama, che, mescolando il vero co '1 falso, rende l'uno
il falso al verace, negasi il vero al mendace. proverbi toscani, 289
il falso al verace, negasi il vero al mendace. = voce dotta
tu appena settilustre / tu ascendi al vero; alla mendacia io torno.
dolor piglio conforto, / ché 'l vero, ancor ch'el resti un tempo
mettare e lassare scripto nel libro o vero breve degli ordini de la detta università
baldelli, 5-6-317: povero per dire il vero non è colui il quale di mendicanza
gloriandosi dica (che dirà sempre il vero): dio ha cura di me.
panni la quale si dicesse squamatura o vero rosura, la quale si dicesse facta o
di un avverbio (sia in funzione di vero e proprio confronto, sia con un
vi diceva che un po'più del vero. bensì accertandovi ch'io compilerei meglio
.. vi diceva un po'meno del vero. pirandello, 8-495: le tasse
. castelvetro, 10-xii-69: non è vero che i gerundi nascano dalla terza voce
del più. carducci, iii-27-53: è vero o no, che scrittori di
non meno. petrarca, 122-7: vero è 'l proverbio, ch'altri cangia
. casti, 14-108: non men vero è ancor che, neutrale / se picciol
iii-9-389: non... è meno vero che la maggiore parte dei componimenti raccolti
, dà loro peso ed evidenza di vero. 19. locuz. — andare
di molto ». « sì, è vero » rispose maria. « sapessi come
e professori d'italia, sarebbe il vero professore. de roberto, 1-370:
. garibaldi, 3-62: parlate del vero e della ragione, non diffìcili a seminarsi
da gli anni. foscolo, viii-152: vero è che alle volte una magnanima confessione
nell'arruotarsi, vi riconobbamo... vero taglio, anco ne'pezzetti minimi e
difficultoso né nuovo il riconoscervi... vero taglio, ma taglio consistente in estensioni
landolfi, 13-48: a me, è vero, è sufficiente una menomezza per cambiare
possinsi pagare e'detti messi, o vero messo, d'ogne ambasciata che farà
se trovaranno [i signori] peso o vero misura menova o vero soperchia per una
] peso o vero misura menova o vero soperchia per una uncia, paghi quelli appo
. d'annunzio, iv-1-53: il vero lusso d'una mensa sta nel *
la trave de'tetti o de'solai o vero palchi, le quali spesse volte s'
con cui l'analisi fa forza al vero e la sintesi lo assicura e lo feconda
pura. muratori, 5-ii-36: nel vero dell'intelletto o la mente nostra è una
: ogni mente d'uomo è un vero mondo; un infinito od almeno un'approssimazione
dell'intelletto; incapacità di discernere il vero, il giusto, il bene.
giovani il senso del bello l'ardore del vero culto di tutto che è generoso gentile
. guittone, xxix-54: amor, vero bon, te devemo / di cor
saver fu messo, che se 'l vero è vero, / a veder tanto non
messo, che se 'l vero è vero, / a veder tanto non surse
l'elezione è o mente appetitiva o vero è uno appetito intellettivo: e tal principio
apar- tiene a la opinione raccogliere il vero e 'l falso. bruno, 3-370
/ però ch'è sempre al primo vero appresso. guido delle colonne volgar.,
: mente pona - ciascun s'io vero dico, / ca 'l più distretto amico
non già per chieder giustizia d'un vero delitto, ma solo per farci ammirare
quali noi chiamiamo « mentecatti » o vero « dementi », li quali, ancora
., iv-xv-i7: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la
[tommaseo]: verità è ausare il vero senza mentimento. = nome
automobile, mi chiese sottovoce se era vero che io fossi socialista, e m'
; affermare il falso o negare il vero con piena consapevolezza e deliberato proposito;
/ però ch'è sempre al primo vero appresso. boccaccio, dee., 4-10
bugia è il mentire. ben è vero che ogni bugia è contraria a la verità
o per ricrearle, non dice il vero. bugia è quando uno pensa di
di sapere quel che non sa e per vero proferisce ciò che non è vero.
per vero proferisce ciò che non è vero. bugia è quando altri crede sapere
ogni dubbio crede saperlo: e per vero lo dice, se bene in effetto non
suo pensa, crede e tiene per vero, anco che sia falso, se ben
.. se uno parla scientemente contro 'l vero con animo d'ingiurare un altro,
i semplici, gli onesti palesavano il vero; gli scaltri mentivano: fu mirabile
, per non tradire la causa del vero. mazzini, 37-260: rimane ora
inganno; apparire o essere diverso dal vero; essere ingannevole, falso.
la memoria non mentiscono a me il vero) fa menzione di giorno naturale. assarino
parruca e la barba castagna mentiscono il vero. algarotti, 1-ix-287: teco mi
. -a non mentire: per dire il vero, certamente, indiscutibilmente. a
credere ciò che si sa non essere vero; ingannarsi, illudersi, cadere in
de'sottoposti della detta arte pergiuro o vero bozza o vero li metta a mentire
della detta arte pergiuro o vero bozza o vero li metta a mentire. statuto dell'
se stesso col non dire mai il vero dovrebbe tuttavia avere un pugnale in la mano
affisa timido e si avvede che il vero indole italiano oggi si pronuncia e solennemente
che vuol soddisfazione. -risultare non vero, falso, esagerato. magalotti,
bellezza); non genuino, non vero, ingannevole. petrarca, 89-7
; falso, non autentico, non vero; subdolo (un atto, un gesto
delle donne trovano più luogo che il vero testimonio di un vostro amico. pallavicino
). marino, 11-152: del vero sembiante essendo priva, / benché l'
allora o mentisco, o dico il vero? ». 7. locuz.
; deformazione volontaria, travisamento deliberato del vero (la morale cattolica la considera colpa
dio, il quale è il primo vero. d'annunzio, iv-1-14: la ragione
visioni e miracoli?... nel vero questi devoti artefici di menzogne aveano il
la vergogna / e fa'manto del vero a la menzogna. tortora, i-290:
menzogna è incolpevole quando è veste del vero. dio mente in tal modo coi
utile, perché serve d'introduzione al vero nelle menti rozze parlando all'intelletto colla
tommaseo, 15-371: posto che il vero sia prosaico, il verisimile anch'esso
sarà prosaico, in quanto tiene del vero; il sublime dell'arte sarà la
ma poi mi piacque, non cantare il vero, / sì la menzogna che somiglia
/ sì la menzogna che somiglia al vero ». 7. con valore
: no, no, non è vero. menzogna! / menzogna! non gli
roberto, 652: dev'essere proprio vero che la parola ci fu data per
o egoistico; che travisa deliberatamente il vero; che diffonde il falso; bugiardo
: quelli che mente e si crede vero dire, non è menzognere;..
, 390: dicendo l'uomo quel vero e non essendogli creduto, è riputato
: nel rio liquor d'un favellar non vero /... con lingua vii
rosmini, ix-317: il falso e il vero di quelle proposizioni che, qual loro
sospetto, ed il mio torto è vero. 3. che è frutto
non menzognero, / che vivo e vero / veder si può. mascheroni,
color farsi, / non so se vero o falso, mi parea: / i'
se tu no 'l sai, ritratto vero / de le bellezze tue gli incendi
li adornamenti de li miracoli: e vero dice, ché li adornamenti de le maraviglie
di dio, che tu dici lo vero, che non reconosciamo le gambe l'uno
nostro [delle carte] per più vero, a maraviglia nostra, che l'avarizia
tuo pueril coto, / poi sopra 'l vero ancor lo piè non fida, /
... lo dite voi, sarà vero, ma non vi nego che mi
/ ed ancora non hanno / propio vero trovato / meravigliosamente. gelli, 15-ii-31:
: petra è bellissima, se è vero, come credo, che il bello si
io l'ascriverò alla efficacia meravigliosa del vero. -degno di ricordo, memorabile
porge maravigliosissimo diletto, com'era in vero necessario, acciò che non s'intepidisse
1-7: fu formato l'uomo, o vero che quello meraviglioso maestro de le cose
, e sostituire meglio che possono il vero in luogo del simile vero, sì che
possono il vero in luogo del simile vero, sì che vengono a scemare e
nuovo marchesato donato alla casa sua per vero premio di virtù e di valore, e
egoismo mercantile, non è però meno vero che la razza anglosassone, sia che
f. galiani, 3-302: il vero cambio mercantile suppone tre persone: un
che non solo una minima alterazion del vero può toglier tutto 'l credito a chi
m. cecchi, 17-134: -e in vero, come riesce la mercanzia al saggio
che cambia e merca, / creder vero non può quel ch'è sublime.
fr. andreini, 108: il vero amore con amor si merca. manso
: niuno mercatante di bestie forestiere possi o vero debbia comperare niuna bestia nella città di
niuna bestia nella città di siena o vero nel contado di siena. andrea da barberino
marco polo volgar. [crusca]: vero è che la città è ad arti
. caterina da siena, ii-242: è vero che in questo tempo la creatura può
i ricetti di gente scioperata sono il vero regno di citerea. dove l'ozio è
b. croce, ii-12-267: il vero mercato non è forse la scena tutta del
avuto le merci a miglior prezzo che di vero non sono costate, e così pagano
: 'spacciare per buona merce': di vero, di bene, di bello, d'
ariosto, 5-36: poi ch'ebbe il vero rodante esposto / de la mercé ch'
romanzo di tristano, 273: ciò è vero, ala dio mercé e dela bontà
mercé vegno, / come uom ch'ai vero cede e vinto tace. -venire
parlato a monsignor contarino e trovo essere vero quello che dite del maglaianes, che andò
a fare polvere di cristallo, o vero mercuriale, della cui pasta si fanno priete
fanno sul mercato o nella borsa: il vero nome è 4 listino 'o 4
... sono personaggi, in vero, che decorano le nostre scene e destano
fatto indovino... è e'però vero che chi mangia la merda del galletto
un poco, ché a dirti il vero non ho mangiato in tutt'oggi.
meretrice s'accosta all'uomo non per vero amore, ma per cupidità d'avere
che conviene solamente alla cortigiana di lucio vero: ornamenti meretricii, non bellezze di
3-252: bisogna riconoscere quel che di vero era nel pensiero degli amici dell'arte
compongono, si fa mergere il proprio e vero concetto di quella sorta di componimento.
diretta del sole, si misura il tempo vero solare. -in partic.: il
meridionale, quell'agave, non è vero? d'annunzio, i-843: toto segue
, iii-15-210: rappresentazione del sentimento cattolico vero nella poesia, qual manifestasi meridionalmente nel
vite, la quale avea due barbe o vero radici; e l'una era barbicata
conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero, è ben credibile, tanto son
/ espedita la lingua a dir il vero. varchi, iii-i-5-194: alla quale [
de're, eziandio in alcuni di vero,... ma negli altri,
151: oh! se non è vero quel che m'hanno detto, io li
degno. marini, iii-102: non sia vero ch'io quella gloria mi usurpi,
rosso, vii-527 (71-2): o vero deo, che gli omini universi /
per volontà di dio e questo non è vero, ché tutto procede da lui,
. foscolo, xi-1-176: il sommo, vero merito del boccaccio sta nell'avere fatto
ignaro. cassola, 2-349: era bensì vero che molti, i più, inventavano
tanto per lire el mese, o vero a un tanto per cento l'anno,
può consistere sia nell'esercizio di un vero e proprio potere discrezionale sia nell'applicazione
bel pezzo di ragazza, onore al vero merito, non sapete con chi va
la quale non vi lasciando conoscere il vero, è cagione ch'io vi paia di
vendetta. sanudo, xi-649: in vero a gran pietà me commove la miseria
bene il verso del merlo che merlo vero pareva... tognaccio passò in prigione
sta bene. pascoli, i-46: pur vero che « merlo » vuol dire sì
corroborante spirituale. carducci, iii-3-121: vero è, santa natura, che il mio
nudo e sol se ne va 'l vero, / che fra la gente umile ha
mia mortai pupilla. 3. vero, autentico. g. f.
4. certissimo, assoluto (il vero); intemerato (l'onore,
considerato in sé e per sé, vero e proprio, esclusivo (precede per lo
lo storico narrà soltanto ciò che stima vero, senza ragionarvi sopra in nessun modo
rurale e pastorale alcune amole o vero ampulle vitree cum... caldo lacte
uva, 60: fama, che 'l vero e 'l falso insieme mesce, /
virtù gli procura e conserva è il vero sano: il desiderar più oltre è malattia
/ per additar con le menzogne il vero. -pronunciare, proferire.
per che n'ha ben d'onde da vero, dopo le tante meschi- nevoli,
quasi tutte di profilo, studiate dal vero, senza però alcun artificio di luce e
xi-149: avrei potuto dire, è vero, che valeva più un'unghia mia che
garantire la possibilità del bello, del vero, del grande, ecc. è di
, da emilia non accettata, è vero, ma neppure smentita che io avessi voluto
interessi non sia per alcun individuo guadagno vero che non sia guadagno al tempo stesso
il dilettabile istoriografo e fabuloso con il vero intellettuale, e il facile con il
palazzo] laudando se stessa indiscretamente, o vero con l'esser troppo prolissa, non
, 16: che e'sia il vero che queste nuove lettere tolghino al nostro
. algarotti, 1-iii-310: nel mescolare il vero col falso sono necessarie le più grandi
poeta di mescolare nelle sue composizioni il vero col falso; ma si può ben predirgli
mai nelle pitture mescolare l'emblemmatico col vero, come ha praticato assai volte il
quello che essi dicono deve fare un uomo vero, per il bene e la grandezza
colori: la prima è lutea o vero terrea, la seconda gialliccia, la
gagli, 211: egli è ben vero che [la novella] risedrebbe
può. patrizi, 1-ii-99: contra il vero é... che cheremone fosse
ha durato un mese, / e vero amore fu. jahier, 193: qualche
in posizione dorsale (mesenterio dorsale o vero) intestinale, enteriti segmentane, ecc.
sacrifizi nelle messe, e non sentono il vero sacrifizio di quello divino immaculato agnello gristo
nelle prose parimente è quello de'musici o vero cantori, i quali...
aver pure una scintilla di vivo e vero lume di cristo. tommaseo [s
de gli uomini al bene e al vero e di congiunger la natura umana con la
parole tacite e con cenni / dimostri il vero alle dubbiose menti. michiele, lx-1-18
tosto spero / ch'altro messaggio il vero / farà in più chiara voce manifesto.
electo... ad alcuna ambasciata u vero messatica durante rofficio. =
però che io comperai dal piovano o vero prior di santo luca sanza altro messetta
, però che io comperai dal piovano o vero prior di santo luca sanza altro messetta
perfetto, / ch'io tocchi quel signor vero messia / e ch'io lo rendi
farà strage dei nemici, che spanderà vero sangue, il sangue rosso dei nemici,
disse nunzio. « e a dir vero, non è tutta farina del mio
messo. giusti, 4-i-257: un vero cor contento, un mestolone / fatto,
che domandi amor, che sa lo vero: / ed a la fine falle umil
menzogne misticar conviene / qualche poco di vero. -coinvolgere. g. sangalletti
costo, 1-529: dite bene il vero, disse allora lo studioso, perch'
sempre pensato e detto che il progresso vero ed effettivo della critica, (e in
mestieri... / d'un altro vero andare a la radice. savonarola,
, m'accorgo che tu dici il vero, / ma, se meglio tu trovi
ed attualmente infelici; ma non è vero... che ogni loro infelicità consista
pianto se non di sospiri, imperoché el vero pianto è dove sono lacrime e voci
quale in me sparse / disio più vero, amor più santo e pio. ariosto
taddeo somiglia un b, / un vero cor contento, un mestolone / fatto
, ci prostituiscono, come un cade- vero nella privazione de'sentimenti. riccoboni, 17
e te ne ringrazio. ben è vero che ella è più del bisogno la
alla famiglia didelfidi; manca di un vero e proprio marsupio, sostituito da due
nella quale si stabilisca l'ente e 'l vero e, per dirla in una
per dirla in una, il vero ente. muratori, 9-97: per conto
vera la pro- posizion metafisicale che 'l vero e 'l bello sono una cosa medesima
, xi-1-15: l'ideale scompagnato dal vero non è che o stranamente fantastico o
. carli, 2-xiii-274: è egli vero che in italia vi sia un trenta
loro costruzioni, alla mancanza di un vero e proprio ambiente naturale. -che non
i-4: non il bello ma il vero o sia l'imitazione della natura qualunque
che vale a designare la schiettezza del vero. arbasino, 12-91: ah,
necessario prefiggere alla storia, e quello vero non si era ancora rinvenuto, e il
fine insegnativo fungeva quasi da metafora del vero. -ant. cenno, gesto,
, 7-io: questa significazione è metaforica o vero traslata. tasso, ii-455: il
voragini, copre la fronte di sudor vero. gramsci, 12-113: l'applicazione
imperiale di spira, senza sostenere il vero culto restituito a'templi, con rischio
sifilide, successive al processo morboso vero e proprio (e in seguito si è
). carducci, iii-16-364: vero è che il fantoni mirava a un
: sostiene [keyserling] non esser vero che l'uomo aspiri all'immortalità dell'io
. e strologando con imaginaria metempsicosi il vero segreto di farsi bestia nella trasmigrazione dell'
, 3-59: ne venivano, è vero, altre [di forestiere] che
la tardanza col parto della moglie, è vero, ma quello 'allora '
, 5-iv- 77: non è già vero che la nebbia mai giunga a farsi stella
la metessi. la metessi è il vero realismo. per essa gli universali sono
l'idea individuata contingentemente, è 'vero 'e 'fatto ', '
e 'fenomeno '. come intelligibile è vero e legge; come sensibile (mimesi
orma non lascia '. ma ciò è vero solo della mimesi. metessicamente nulla passa
operano per l'immaginazione e adombrano il vero col bello. dante e michelangelo. 30
persona passarà per la città o vero per lo distretto d'arezzo, sia
. sermini, 177: tu dici el vero, e vuottene dire un'altra
, cioè con modo e con ragione o vero con ordine e regola. galileo,
prefato aforismo non quale enunciato d'un vero ontologico necessario, ma si bene quale
, ma pigliandolo dall'intuito immediato del vero, cioè dai principi. lucini,
mente alla luce del bene e del vero. -metodo critico o trascendentale: quello
cangiamento si fa, è il metodo vero e solo della natura, e che
intendimento artistico, con identica sensazione del vero e identica arditezza di forma, differiscono
che la medicina ha la teorica ed il vero metodo, non è più tempo di
le prime ore della mattina nel disegnare dal vero le accademie. leopardi, i-1433:
se 'l vetro / li dice il vero, e vede ch'el s'accorda /
la capitana averà sparato il tiro o vero messo la bandiera [ecc.].
ser giovanni, i-157: questo non è vero: e colui che ve 10 dice
grandissima, dicendo: « e'dice il vero ». della casa, 5-iii-366:
/ però ch'è sempre al primo vero appresso. cavalca, 6-1- 107
/ ciascheduna vertute da costei, / o vero il gener lor, ch'io misi
altri che credono che questo non fosse vero e che questa novella e molte simili
cinque canti, 2-2: il pastor vero... mette / la vita propria
città d'arezzo foglia di scotano o vero scotano o catollo,... paghi
messo su trecentomila lire ma chissà se era vero. -mettere su qualcuno: aizzarlo
-la nonna ti ha messo su, vero? -assumere una persona alle proprie
in più grani (gli è bene vero che quel dimenare con la mana in
trattato delle virtù, 14: il vero sole mette le virtù in noi apparecchiati
[pezzo di terra] tine il vero mezaiolo de filliolo di ser piero, ed
ristri- gnendo, toccando e mattoni o vero mezzane che si mettevano, la canna
o altri mattoni cotti a spinapesce o vero mezzane a filo e secondo il regolo
il suo, sono, a dir vero, non mezzanemente superbo. 3
libri, secondo il tempo, che nel vero non fu buono, assai mezzanamente,
sempre nimico della virtù, essendo ciò vero solamente quando quello della mezzanità trascorre a
essere il buono, il bello ed il vero. 6. letter. equilibrio
patrizi, i-ii-83: quello che vero non è, o non è del tutto
non è, o non è del tutto vero, od è falso, cioè mezzano
od è falso, cioè mezzano tra 'l vero essere e 'l vero non essere.
cioè mezzano tra 'l vero essere e 'l vero non essere. panigarola, 198:
mezzi... che sono in pronto vero scrivea pure a'suoi giorni delle sciocchezze dovrebbe
queste sono le scuole d'ubidienza o vero mezzani. marsilio da padova volgar.
qual dice: « non motteggiar del vero e non ischerzar che dolga ».
martelli, 52: daumier è stato il vero pittore della francia di mezza tacca,
caderà in peccato di carnalitade, o vero ki l'aiterae u sie aitatrice o
uomo di messer enea? è egli vero che sia fatto papa? abbiamo già bevuto
mescolata robbia con grana, scarlattina o vero mezza grana. marinella, 192: [
: ho mezza paura, a dirti il vero, / ch'ella non si lamenti
mezzo tempo perché, nel battere o vero aggravare che fa la spada dell'avver-
mezzi o prismi che tra il vero si frappongono e l'occhio della mente
in letteratura si passa al mezzo e al vero, quindi al raffinamento: da questo
è esempio che si sia tornato al vero. carducci, ii-10-86: io non voglio
possa con buona ragione mostrarsi vestito del vero abito della fortezza. bisaccioni, 3-256
a salute. landolfi, 14-201: il vero mezzo o mez- zuccio contro l'insonnia
sia 'mezzo di eccezione '. è vero o no che quando la legge impose
cesari, 3-5-199: chi volle da vero servire a cristo, gli convenne rompersi
455) quel poverino, è proprio vero che lo riguardavate come vostro...
idem, iii-25-169: le università, in vero, le accademie, gl'instituti superiori
, per dio poi facevano tutto intiero il vero. 2. mezzo fra,
il giudizio che il baumgarten fosse un vero e proprio « nico- laita »,
mondo intorno giù a la terra o vero al mare. idem, purg.,
un determinato luogo (e si dice mezzogiorno vero in relazione col sole 'vero '
mezzogiorno vero in relazione col sole 'vero 'e mezzogiorno medio in relazione col
termini. bacchelli, 18-ii-500: è vero. è crudele. del resto, me
e l'aria della maremma suole apportare il vero giovamento. = comp.
singhiozzi e in miagolamenti, ch'era un vero carnevale a sentirlo. -canto
voi conoscete il granito, n'è vero? quella pietra bianca, macchiettata di
. g.: 'non è mica vero che domattina il babbo verrà qui. il
. laiini volgar., i-79: vero è che natura fece tutti omini eguali
-e sono perle vere? -vere? vero oriente. mica scaramazze. pirandello, 8-605
di cervello per convenire che dicono il vero. carducci, iii-24-300: facevano un
ingannatore e uomo micidiale, non dice vero. s. bernardino da siena, i-329
... non gli pareva poi vero, a colpo fatto, di lasciarsi ammanettare
] in tutta la sua personalità; vero microcosmo, centro vivente di tutto quel
ora più grandi ora più piccole del vero. = voce dotta, comp
l'oggetto guardato pare più piccolo del vero. 2. in neuropsichiatria,
, 8-132: microscopico paese, è vero, / paese da nulla, ma però
per osservarla bene... ed in vero che non vi ho trovato cosa alcuna
raddensati in un foco i raggi del vero, che sfoggiarne distinti i colori.
brano, io noi so: è vero, il desiderio di farlo lungo, m'
una caraffa con sale, butiro o vero midolla e con qualche aromato. corrado
boito, 1-1124: cesare dondini, vero sopra ogni altro artista italiano, studioso
viii-1-91: diremo, percioché somiglianza di vero in assai cose nella corteccia non hanno
. spallanzani, v-170: sarà forse vero che una parte del sugo si sollevi
che ciò che feci è già minor del vero. / voi lo sapete, che
è stato questo, anzi, l'orgoglio vero, fondamentale, istintivo della mia costituzione
martello, 127: né tampoco esser vero che il sonetto debba contenere tutto il midollo
5. sm. letter. sostanza, vero significato; aspetto essenziale, fondamentale.
mai innanzi che naschino le vergilie o vero pleiade che sono nel segno del tauro.
. giovio, ii-138: è ben vero ch'io non vorrei, dopo l'
. borsieri, 22: è vero che la lode è proprio il mèle di
mosche. fagiuoli, 1-3-84: è vero che avrò un po'di soggezione,
. il miglio è 8 stadi o vero 1. 000 passi doppi o 5.
non considerato odio o amore o prezzo o vero preghi de alcuno. boterò, 364
e nella vita dà testimonio di questo esser vero. 3. carattere, qualità,
gente d'arme, che per il vero ella patisce opposizione assai per la qualità
bell'agio, scoprire sempre finalmente il vero. -trovare un partito migliore.
. -ohimè, -disse ferondo -tu di'vero, e la più dolce; ella era
un usignolo -pel mio bene, è vero - il migliore amico mi accecherebbe.
iii-4-220: novello procida, / e più vero e migliore, innanzi e indietro /
séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior testimonio non potete
che io desideravo di vederti fare uno vero e reale fondamento, acciocché ci possiamo
1-1-553: io ti confesso ben da vero / che, per fuggire, alle volte
di fuochi. fagiuoli, 1-6-146: è vero che ha fatto una legge alla militare
un qualche milite aveva sostato, è vero, disceso di bicicletta: per comandare
—: milizia di combattenti per il vero e per il buono, dove solo è
li crede. passeroni, iii-283: il vero dotto fa tutto l'opposto, /
, / per aiutarmi, al millèsmo del vero / non si verria, cantando il
varchi, 18-2-71: il miluogo o vero centro di firenze non è propriamente..
mimesi scientifica è l'apparenza sensibile del vero intellegibile. è il vero, come immaginato
sensibile del vero intellegibile. è il vero, come immaginato. idem, 4-2-85
di una più o meno felice adeguazione al vero, ma restava muta dinanzi all'ineffabilità
forma. vittorini, 7-162: ogni vero realismo comincia dovunque nell'oggetto che si
alla scuola dei precursori, chi dotato di vero ingegno, chi più che altro di
gesticolazione. pavese, 2-211: il vero mito non muta valore, lo si
. p. verri, 2-92: vero è che alcuni cattivi uomini hanno talvolta
accoppia gentilmente la sostanza dell'idillio narrativo vero e proprio con quella di un mimo
prima costituisce un razionalismo trascendente identico al vero sovrannaturalismo. il razionalismo volgare ammette miti
piegai a lei con tale faccia stravolta di vero pazzo e tesi verso di lei con
7. progetto, preparativo, vero o simulato, di un'azione militare
di morte / bieco minacci e 'l vero udir si sdegni). -con
e minaziare a la serva a dir el vero, ben che 'l tutto sapessi.
ne'coglioni, overo ne la minchia o vero in quele parti, tolli buturo di
spesso / di poca cosa, o vero alle minchiate, / non al trentuno,
da me? — parlate / da vero o minchionate? i. neri,
. salviati, 19-67: ma dì 'l vero, fortunio: / non son'io
. misasi, 4-83: già, il vero colpevole sono io, io che in
1-53: così non fosse come gli è vero! meglio avere del minchione che del
monte di brianza fanno travedere altrui o vero che qua la gente è tanto sottile
nel ventre della mamma. non è vero. neanche quando è uscito, e vuol
di furti o d'imbolare, o vero che ogni cosa si chiama guadagno;
incarna i ritratti d'in su 'l vero. f. pallavicino, 1-357: così
: gli confidò tutto, facendo è vero il nome di lei, ma miniando talmente
? -interruppe colei, -ah! è vero; voi altri italiani siete i paladini del
. it., ii-171: il vero eroe del poema è tancredi, che è
verrà cotta: una miniatura: un vero presepio colle pecore che ora passano.
apparisse intorno al suo vezzosetto volto, vero ritratto della modestia, pure una minima
perché ella sia indivisibile per ispezie o vero perché ella sia incorporea e incorrottibile. marchetti
nel nostro mondo interiore, non è vero? e. cecchi, 5-284: i
. bonsanti, 4-248: opponeva, è vero, un minimo di resistenza, qual
che si presenti colorita co'mini del vero. praga, 2-6: odio il minio
misera canzone, / ma canto il vero. 8. quadretto o fregio
che è cosa impossibile, ma il vero e buono piemonte, il piemonte popolo,
fu el figliuolo d'iddio vivo e vero, gesù cristo, nato e incarnato per
e la protezione degli afflitti, ministerio vero e prediletto del successore di cristo, prestò
neuno tegnitore... possa o vero debbia fare alcuna comunità o unione o
dell'arte sembra attribuire alla mente un vero impero sulle idee. il ministero della
della scienza sembra attribuire alla potenza un vero impero sulle azioni. grossi, ii-396
fedeli. guittone, xxxvii-48: o vero domenico, poi / volesti da noi
ben for m'appare, / o vero specchio, u's'agenza / ciascun ch'
...: benché, nel vero, il medico non è sempre ministrativo,
verità è una luce, non sia vero cristo in terra, ministratore del sangue
magistrati], quasi solliciti investigatori del vero, incrudelendo fanno il falso provare e
a essere il sacerdote, il magistrato vero; e ogni uomo, in quanto dispone
non possono i sensi far giudicio che vero sia, ma, quasi ministri
che egli generosamente, con atto da vero cristiano e degno ministro di dio, avrebbe
, iii-25-22: interroghiamoci sinceramente: è vero che il parlamento di montecitorio rappresenta l'
le faccende mie: ma non è vero. spallanzani, 4-iii-86: la quantità
ancorché la fama riuscisse poi minore del vero. batacchi, 2-26: doralice chiamavasi la
/ cantan di voi tanto è minor del vero / quanto può men la lingua che
che ciò che feci è già minor del vero. -inferiore al giusto merito, al
cent., 57-20: non era però vero, ma si piglia / alcuna volta
o non saria ancora ritornata nell'oriente o vero ci saria pervenuta innanzi. cavalieri,
par., 15-61: tu credi 'l vero, ché i minori e'grandi /
bischizzi e questa consiste nel mutare o vero accrescere o minuire una lettera o sillaba
, per conoscere il mio parlare esser vero, ci arrechiamo dinanzi agli occhi alcuni
attribuisca la mia schiettezza e minutezza al vero desiderio che ho del buon esito della
. sanno cogliere la bellezza decorosa del vero, senza tener conto delle sue grette
minute frivolezze e dei piccoli avvenimenti senza vero interesse e senza scopo. banfi, 6-42
o le figure del pennello all'oggetto vero ed altre volte sperimentato da chi ode l'
di gran lumi per bene scorgere il vero. manzoni, pr. sp.,
minuto conto. patrizi, 686: di vero a me pare che voi rumereste,
libera di molti ingegni nella investigazione del vero, accordata da una certa uniformità di
sua natura. pallavicino, 10-i-97: il vero ed idoneo senso è che, dalle
vedova, offerse un danaio, o vero minuto, che era ciò che l'
sociale. giusti, i-430: se è vero che voi sentiate il bisogno di vivere
la sessantesima particella di un grado o vero di uno intero. e. danti
qua. cattaneo, vi-1-122: in vero, se alcuno volesse vedere la simultanea
con essi, far loro de'dispetti o vero, passando all'altro estremo, vestirsi
il racconto più che si può simile al vero. bellori, iii-156: spicca il
fellonia, non lo avvelenai? o vero, facendolo minuzzare, non mi mangiai
pigrizia per usanza di continuo ozio, o vero che, non schifando i minuzzoli de'
ha già i suoi otto anni, è vero, il suo carlin; ma pesa
erano state oneste, sempre, tanto vero che le avevi prima chiesto la mia mano
per ingiuria, ma per amor del vero. panzini, iv-426: « mio »
fràtemo, e odi paziente- mente il vero. bracciolini, 1-16-24: venne frateimo,
i-126: viveano gli uomini in questo vero secolo d'oro. non v'era
-finalità. piccolomini, 1-45: in vero saria cosa meravigliosa e, per dir
elle non hanno mai colto il loro vero punto o forse non l'hanno mai avuto
, 146: conoscesi... essere vero modo quello che tennono i romani
leone ebreo, 102: è ben vero che usò sì mirabil artificio nel dir
sforza, 73: piglia trementina o vero oleo de trementina e meglio l; iiij
: a chi non vuol sapere il vero, si propone con gusto di favole burlesche
pena, spira un mirabile ch'è vero e degno dell'alta epopea. carducci
vero è che alle molte letture dannunziane aveva aggiunto
goldoni, x-869: questa parrucca in vero, / questo capei, che colla
me ne sovvenne, ed è proprio vero che la vicinanza della morte aiuta mirabilmente
mente allo spirito senziente assentisce quando è vero testimoniante e non opinante solamente, e
par nulla, messa poi al suo vero lume e considerata minutamente, richiama l'
sarà per accadere. miracoloso potere, in vero, che metterebbe le scienze naturali di
/ e mira il nazareno, il vero figlio / di dio vivente. aleardi,
par., 15-62: tu credi 'l vero; ché i minori e'grandi /
educazione della plebe. carducci, iii-16-364: vero è che il fantoni mirava a un
altro fine che di scoprire con un vero essempio di carità la modestia e la candidezza
moto. ramusio, iii-89: il vero e proprio polo non si può vedere
, e in lombardia mirasole, quantunque il vero mirasole sia l'eliotropio. 0.
ma per me, ignorante, dico il vero, fu il liquor mirifico, quello
quel che 'l senso gli offeria per vero, / vede un mirto in disparte e
d'annunzio, iv-1-56: il lettor vero non è gi$ chi mi compra ma
compra ma chi mi ama. il lettor vero è dunque la dama benevolente. il
dica a l'altro paravole iniuriose o vero desorevoli e rampognose o vero abbia rampogne
paravole iniuriose o vero desorevoli e rampognose o vero abbia rampogne com l'altro: o
frati facciano e commettano insieme grido o vero meschia. ser giovanni, 3-466:
malizia di fra cipolla, mischiante il vero col falso, nominati. -intr
per il più e per il principale il vero. sarpi, i-1-54: io consigliarci
11-33: essendo le cose mischiate di vero e di falso, come discerneremo l'
santo agostino, si è usare il vero, senza alcuna mischiatura di bugia.
stagira conchiuse non poter essere conforme al vero la dottrina della aggrecosì arrivò ad
, se io il vi dica il vero o mi inganni, e benché voi abbiate
ebrei coi samaritani: commistione indebita di vero e di falso, di elementi diversi
composito, cioè fatto un mescuglio o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico,
fideli miei, né la chiarezza del vero né il giudicio di dante vostro,
tanti guai; foscolo, viii-142: vero è che l'amore induce a creare
egli ignora e disprezza talvolta il- suo vero merito e non si compiace della stessa
': ma le une dalle altre il vero cristiano non può separare. 'le
ii-vi-4: quand'uomo riceve beneficio o vero ingiuria, prima de'quello retraere a
/ d'i miseri mortali aperse 'l vero / quella che 'mparadisa la mia mente.
dice e chi l'ha misera in vero e chi, avendola pur decente,
tutti, di risentito, ma retto e vero e magnanimo e libero italiano. mazzini
di generosissima carità, che in un vero missionante apostolico si richieggono. segneri, 5-61
montanari, 1-52: s'egli è vero che-i nomi delle costellazioni...
quali designa qualcosa che bisogna accettare come vero, ma che non si può pensare
questo è il vostro maestro e 'l vero dio. imitazione di cristo, iv-5-1:
misteri, / onde sua luce al vero ancor s'adombra. baldi,
guardando dai vetri gocciolanti / arabescarsi il vero. bcrnari, 3-74: già a parigi
intendon qui misticamente per l'aquila il vero contemplativo, paragonato all'aquila per lo istinto
sieno diversi dal.. senso litterale o vero istoriale. rinaldeschi, 1-21: quest'
d'uomini sono stati mistici, è vero; ma mistici come voi siete,
contenti a controsenso, assolutamente fuori del vero. c. arrighi, 4-168:
chi ebbe interesse a raffigurarla diversa dal vero. soldati, 256: telefonai prima,
sua dottrina,... è un vero dialettismo dinamico. ivi i diversi etereogenei
obbiezioni mosse alla mistione deh'imaginario col vero nell'opere d'arte possonsi torcere non
. antonio da ferrara, 66: vero dio e omo inseme misto / in
scritto è prosa bellissima: c'è il vero gusto classico insieme e toscano, quel
sotterrare gli uomini per disotterrar l'oro vero dalle viscere d'un altro mondo.
la gente d'arme, che per il vero ella patisce opposizione assai per la qualità
la misura è sbagliata, non è vero? non ho chi mi batta la solfa
e a misura. e se ciò è vero, noi doviamo ben credere che li
gano mesurare e trare el grano o vero legume del detto granaio, secondo che
misurare tutte le cose, estimando tutto vero quello che a loro pare, falso
quelle, in alcuna misurata quantità o vero qualità od alcun altro predi- camento,
: non è uomo che sia di sé vero e giusto misuratore, tanto la propria
che ne dice columella: 'ubi vero apricis regionibus post pluvias nota incesserunt ammalia
-tu sol -pensando -o ideal, sei vero. d'annunzio, iv-1-203: gli
caffè, due volte al giorno: vero è che si tratta di un caffè molto
tollerare questa ignominia mondana sarebbe stato lor vero bene per conseguir la gloria celeste,
greca voce 7tepmxéxeiv, verbo, o vero neptrtxoxfjv nome, cioè rinvoltura, il
sul ritratto leonino di garibaldi: « vero galantuomo, gesù cristo della nostra epoca
indimostrabile. pavese, 2-211: il vero mito non muta valore, lo si esprima
è un mito: ma è il vero che giovine di vent'anni andò, primo
dei contrari apparenti nell'idea, è il vero. 7. essere, personaggio
b. fioretti, 2-5-85: in vero l'arte retorica, non meno che
., 43-73: quel s'intenda vero padre santo, / il qual da noi
e vuoi veder se io dico il vero? ella porta la mitera e non
, 7-505: io, per dirvi il vero,... mi attengo più
lombarda, non è dei toscani; vero: ma, se il sacchetti lo mette
non fissa, cioè che d'intorno al vero polo si muove. molza, lxv-16
ristri- gnendo, toccando e mattoni o vero mezzane che si mettevano, la canna
siena, 69: nullo frate o vero suora, offerto o vero offerta del
nullo frate o vero suora, offerto o vero offerta del detto ospitale...
del detto ospitale... possa o vero degga in alcuno modo avere o vero
vero degga in alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata oltra e
altro punto d, che dirassi il luogo vero di quell'oggetto nella medesima sfera.
strade ferrate alla sezione del mobiliare è vero per altro che, in questo caso,
e rigida statua del commendatore, il vero simbolo, direbbe un logico, deh'immobile
quell'incertezza continua era la certezza del vero. -molteplicità, varietà.
d'annunzio, v-3-13: il suo vero posto sarebbe al ministero, negli uffici della
: -non durerò fatica, non è vero, fessenio? - non, moccicon mio
ufficiale] sarà condennato per moccobèllo u vero per inganno e fraude, non possa essere
convenga anche lei, il moccolo è il vero amico dell'uomo! bersezio, ii-75
, ii-34: l'orobo, o vero ervo, è quello che in toscana si
vi narrava che un po'più del vero. ghislanzoni, 1-28: la moglie del
per 'modo, mezzo '; o vero 'norma, istruzione ', p
degli abiti, trovate e composte in vero studio per suscitar la libidine in chi
di tre figure, non molto maggiori del vero. ojetti, i-3: adesso al
s. v.]: modellato dal vero. busto modellato. carducci, iii-21-74
iii-26-54: raccolto il buono e il vero delle 1 memorie 'del pelli, ma
.. fu il modello più perfetto del vero eroismo, avendo egli accoppiato ad un
426: egli era... un vero orsacchiotto repubblicano ringhioso e intrattabile; un
ece homo, cargo de tormenti, / vero retrato del signor medemo. fagiuoli,
quei del 'romagnolo', che è un vero modello di giornale democratico provinciale. barilli,
[gli architetti] quello che rappresenta il vero, cioè l'opera da costruirsi,
metastasio, ii-54: popoli, è vero: / semiramide io son. del figlio
,: se taluno chiedesse quale sia il vero carattere predominante e distintivo dell'ordine morale
pseudonimi e poi li confutava col suo vero nome. gobetti, i-61: in
veramente moderno, della modernità eterna del vero. 4. letter. evo
testi] sente più moderno, più vero, più caldo che non il chiabrera e
quantunque ella non sia, per dire il vero, molto moderna, e nondimeno appo
della zappa e della vanga, non dal vero valor de'soldati si vedevano riserrate le
papa non può fallare, « dicono esser vero solamente nelle materie necessarie della fede »
modestamente e come si conviene veramente a vero filosofo. tasso, n-ii-522: quelli
-senza esagerazione, restando inferiore al vero. f. erizzo e s.
54: il dir con modestia 11 vero così ne è lecito di coloro che vivono
savonarola, i-3: non vedi el vero penitente più conversare con le male compagnie
, e non dice il grande e il vero del bello, ma l'avvenente,
. g. gozzi, i-12-206: il vero modo di / aver da lei servigio
a disegnare. e questo è il vero modo che ha usato il gran michelagnolo
. idem, coni'., ii-11-7: vero per più usato modo volemo dire angeli
il possibile, l'impossibile, il vero, il falso. b. segni,
determinare un ritardo nella digestione rappresenta il vero nutrimento. -alla propria maniera;
modo. di grazia, ditemi el vero come voi state. r. borghini,
: non tutto nel leopardi è bello e vero a un modo. bocchelli, 1-i-33
oh to'! non lo so il nome vero: lo chiaman tutti a quel modo
sé non ha anima, e ben è vero che nobile si dice ed è per
insembre non le arebbero potuto muovere o vero un poco scorlare. storia di rinaldo da
tasso, 16-53: errasti, è vero, e trapassasti i modi, / ora
cecchi, 1-2-167: e'dice ben il vero, che / dov'è uomini è
mai a fondamentarlo ed architettarlo secondo il vero, se niun modulo e niun quadrante
della stipulazione o del rinnovo di un vero e proprio trattato, che riguarda generalmente
a l. 40. per avere il vero adeguato devo moltiplicare ciascun prezzo diverso per
ciascuno moggio di grano o di biada o vero per ciascuno congio di vino,.
ma che di più sono nostre. è vero
volgar., ii-54: tullio disse: vero è quello che si dice, che
5-60: or ti dirò un gran miraeoi vero / che un prete uguccion di santo
che la possa poi avere per moglie o vero in concubina. tasso, 17-48:
ospitale, lo quale ora sia o vero per innanzi serà, possa o
questo luogo budomel aveva (salvo il vero) nove mogliere... e cadauna
mondo intorno giù a la terra o vero al mare, come una mola de la
] che abbraccia la mola, o vero la rotella del ginocchio, s'inserisce per
l'un de l'altro muolcie / e vero gaudio e leticia ra- cuolse. del
campiglia, 1-341: il legittimo e vero rimedio a tanti mali che soprastavano era
pirandello, 5-106: nessuno, è vero, l'aveva molestata; ma si sentiva
così, poiché platone non disse il vero, bisogna, senza troppo molestare la
, al geloso / la natura, al vero bruggia, e que'di bruggia
non le ho mai recato molestia. è vero, sì? le ho mai mancato
il bello è la gran molla del vero interesse morale. f. a.
, iv-277: infine t'acchiappano il pazzo vero e mollano allora, con scuse e
i camangiari, che hanno gli stipiti o vero gambi molli e teneri,..
). landolfi, 8-150: il vero inferno è una cosa senza rumore.
loro. tasso, 1-3: il vero, condito in molli versi, / i
casoni, 270: alcibiade, vero camaleonte tra gli uomini,..
staccassero molleggiando. soffici, v-2-338: il vero diavolo è nella mollezza de'fianchi baldanzosi
e con un paio di mollette o vero pinzette piglia gentilmente il pezzo dell'oro
disciolte. soffici, v-2-338: il vero diavolo è nella mollezza de'fianchi baldanzosi
, ad ira: s'io ridico il vero, / cuotesta istoria il mostra cum
cotal mollichiccio e tenerume più degno in vero di un popolo d'eunuchi che non
.. che co'piedi si conculca o vero si mollifica. biringuccio, 1-136:
cose crude, smorzando l'ardenti o vero mollificando le aride e lavando le brutte e
modo d'un grandissimo pelago, o vero mare d'acqua, che di continuo
generale è la musica e t musico vero e le proporzion musicali con tutte le dipendenzie
farà detta multiplicazione sarà le canne o vero braccia quadre del detto campo. tasso
somegliante al sperma, ma non è vero sperma. -con riferimento ad animali
volgarmente, sono chiamate proprie comuni o vero aggregative o moltiplicative. varchi, 21-5:
, 21-5: parte aliquota, o vero moltiplicativa, si chiama quella la quale
la quale, presa alcune volte o vero multiplicata per alcuno numero, fa il
sapere che se la monti- plicazione o vero partimento de l'una radici sera numero
farà detta multiplicazione sarà le canne o vero braccia quadre del detto campo. galileo,
... messa poi al suo vero lume e considerata minutamente, richiama l'
aghios sfruttava le sue piccole mance da vero avaro e voleva con esse comperare non
imito molto meglio e molto più al vero mi accosto, mentre le membra formo
passano molto sopra tacque congelate, o vero sopra deserti. tasso, 15-13:
interessare l'uomo economico: il suo vero compito è di produrre il maggior rumore
carducci, iii-14-281: il 'rinaldo'segna un vero momento nella evoluzione, come oggi dicono
, e che vi vole acciò ché vero amore merti? non vi vole laidessa;
mole d'acqua eguale alla g o vero alla d. viviani, 4-4-3:
continuità). idem, 1-250: il vero essere non è, dunque, né
provento sopra il monte della pietà, o vero altrove, per detta sua figliuola così
aggravare colle dure e lotose opere il vero popolo d'israel, cioè la gente
,... che è un vero compromesso tra le ragioni dello spirito e
quando non vorrà più osservarle, se è vero che lo possa, sarà despota
ingegnosi che non han per fondamento il vero, s'è ridotta a pochi giovani ma
più tristo. pascoli, i-195: in vero qual è la parte o, come
frate offerto del detto ospitale possa o vero degga in alcuno modo andare ad alcuno mo-
ad alcuno mo- nestero di donne o vero a favellare ad alcuna donna di monestero
favellare ad alcuna donna di monestero o vero di romitorio. sacchetti, v-22: in
ingiuria / non lo stimo un dolor vero. goldoni, xiii- 836:
836: inclinava, e disse il vero, / la contessa vittoria al monistero
fulmini, tra'quali rifulse loro questo vero lume di dio. 7.
pratolini, 9-1310: quasi gli sembra vero che il monco sia stato amico del
chiese o presso loro, o vero merende, desinari e taverna della chiesa
viviamo secondo che ricerca il corso o vero ordine di questa machina mondana. citolini
o, a parlar più mondano e più vero, i medesimi interessi di chi obbedisce
opre di pie- tade, è il vero culto. nannini [ammiano], 270
, 1-177: non te l'aspettavi vero, bellezza, una sorpresa tanto mondiale?
degli oppositi, così nella scienza il vero compito e mondificato risulta dalla tenzone
vuol cambiar dimora; / se questo è vero, noi vedremo allora / mille
rancida, tanto più nella spiegatura del vero frammescola del suo alcuna mondiglia di falso
bembo, iii-255: la qual cosa ne vero è fuori d'ogni regola e licenziosamente
ancor giovane, prima della scoperta del vero? -fine, rovina del mondo
13-3: se non che pur è vero e così credo, / rettor del mondo
il lusinghier parnaso / e che '1 vero, condito in molli versi, / i
milano... è ridotto a un vero bordello. g. capponi, 1-i-376
', quando esprime totalità in senso vero e grande, come 'il mondo cristiano'
, finalmente! ». tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa
affidati / dal fautor proverbio antico e vero, / il mondo esser di quel
stato dalle busse stroppiato; ed in vero non ha mal nessuno. lippi, 7-69
bacche ili, 2-37: per un vero collettivista è forse meno falsa o meno
tu sopporti per dio, sono, è vero, tanto monete con cui ti comperi
di una vasta diffusione, passare per vero o giusto (un concetto, una teoria
mano, curando poco la riserva aurea del vero. 17. prov.
almeno a testificar l'uso del primo e vero significato della parola tre secoli fa.
1-438: le sue lettere sono sempre un vero tesoro - monetato - di cuore e
oddi, 2-10: tu dì il vero, quanto a te, che se ben
la buffoneria, è, nel dir il vero, molto più temeraria che la prosompzione
su sta monna luna: il vero è che il paradisi non fece che ridurre
senza azione, senza angoli, un vero monocordo da non infastidire mai chi ama
i greci chiamavano porfirione, se è vero quel che ne raccontano ateneo ed ebano
). pasolini, 9-148: è vero che oggi si è tornati, se non
lavorare u di non lavorare, u vero per certo pregio tanto. serdonati,
uomo... in allora vi è vero monopolio, vero privilegio; ma quando
in allora vi è vero monopolio, vero privilegio; ma quando la legge dà a
un dualismo lambiccato più si dilunga dal vero che un monoteismo informe. idem,
versificatore, ma è monotono, nel vero significato della parola. la sua nota
piani strategici e tattici sì che è vero miracolo se nessuno di noi...
pompeo vizzani, a dimostrare quale da vero 'bestiale autorità '...
. tavola ritonda, 1-276: o vero che è suta potenzia di vino che vi
posso montarla certo, lei invece è un vero corridore. dizionario di marina [s
. guittone, xlv-4: omo saccente vero, / la cui parola approva ogniunque
di poeti, il regista, sia il vero artista attuale. -per simil.
intenzionalmente, non pienamente rispondente al vero; macchinazione artificiosa. carducci, iii-19-225
'l reno, / del ben richiesto al vero e al trastullo. petrarca, 28-31
, iii-175: sendo la ruga pure in vero stretta / per la ruina si fe'
: non si scosterebbe gran fatto dal vero chi nell'andamento libero, fiero, audace
. lasciando alla parola divisa il suo vero significato, indichiamo la parola montura per
senso che taluni danno a montura. il vero vocabolo sarebbe divisa; ma può comportarsi
la nuova divisa ', che non par vero si possa dire altrimenti! carducci,
varchi, v-148: il ritmo, o vero numero, è la proporzione del tempo
il sugo, e dagliene bere, o vero moraiuole, che è tutt'uno.
dondi, 265: l'è ben vero el detto / del gran morale,
. caro, 2-3-83: questo consiglio in vero è morale. fagiuoli, x-173:
: il secondo senso è allegorico o vero morale. buti, 1-28: veduta
è da vedere l'intelletto morale o vero allegorico. tasso, 12-673: ne le
italiani chiamano morigeratezza; ma ritenendo il vero senso filosofico... io definisco
conto è finito e, o finto o vero, / util moralità trarne potete.
anima universalmente che non dall'inculcarle un vero determinato. carducci, iii-14-225: il
come genio di verità e come il vero fondatore della scienza politica niccolò machiavelli.
, quantunque egli paia uomo, nel vero si può dire quella bestia, la quale
la separazione dal corpo ed allegoricamente o vero moralmente è lo premio o vero la
o vero moralmente è lo premio o vero la pena a che l'uomo s'
quelli che fanno l'orazione morata o vero costumata. guarini, 1-i-15: tutta
, 6-15: esaminerò ancora se sia vero che i materiali dei monti, quanto più
assai meno temibile, meno aliena dal vero incivilimento della morbidezza moderna. carducci,
in gran palagi / trovar chi dica il vero e non lusinghe / rado avviene.
lo sci arra fu uno bello uomo o vero giovane; della persona molto fresco,
capriccio di don angelo, non è vero? le domandò galeazzo. -sissignore.
? casalicchio, 501: gran cosa in vero che, non essendo cosa nel mondo
. proverbi toscani, 300: il vero ha il morbo in casa. 17
77: nessuno... uccida o vero faccia uccidere, né venda o vero
vero faccia uccidere, né venda o vero faccia vendere, nella città di siena.
siena... bove o vero vacca morbosa o vero inferma. giannone,
. bove o vero vacca morbosa o vero inferma. giannone, 2-1- 108:
/ che non faccia parere il fallo vero. = deriv. da mordere,
alesco, perché, a dirvi il vero, a me questo latino piace più
questo latino piace più di catullo. vero è che l'ultimo ha più purità
7-421: -tu non lo sai, è vero? -gli gridava sdegnata, indispettita,
: alcuna fiata hanno febbre aguta o vero mordicaménto di cuore e di idropisi.
tua carta nel color della morella o vero pagonazzo. 3. ittiol.
,... ma era in vero una neve morente. y che
il gran tullio, figlio, a dir vero, di morente repubblica, ma scrittore
le pecchie al suono del bacino o vero le api intorno ai fiori.
che morì credo più di paura che di vero male. carducci, iii-21-280: esso
'per l'arcadia; ed è in vero degna nenia di quel- l'academia già
chiamano 'morigeratezza'; ma, ritenendo il vero senso filosofico accennato anche da sommi scrittori,
. carducci, iii-23-379: non par vero d'essere in romagna, penseranno i
del settanta- sette, mario, il vero mario, tornò in roma, e siccome
il padre, buono e amico mio vero com'egli è, non dovrebbe desiderare
il cardinale procuri di levar gente è vero, morendosi egli di voglia di maneggiar l'
/ tu, dolore, il senno vero; / penna all'ale del pensiero,
dante, conv., ii-v-2: uomo vero, lo quale fu morto da noi
ingannati, xxv-1-351: se questo è vero, tu m'hai morto.
pascoli, 587: sei stanco: è vero? hai male al cuore. /
ciò che ella diceva più che per vero. bandeuo, 1-5 (i-83):
anch'ei per boto; / e un vero boto, s'e'non è,
ed isfuggita. foscolo, xiv-221: è vero ch'ei di salute sta ottimamente,
familiare, converso, suora, donna o vero offerta o vero alcuna servizi ale degga
suora, donna o vero offerta o vero alcuna servizi ale degga presentare [ecc
: dopo zefiro venne euro, o vero levante, il quale l'autore finse
di spagna... e benché nel vero queste non si possono porre per
ch'el noi castrasse senza legare; è vero che li metteva un paio di morse
noso, ponendoli suso della ditta erba o vero polvere [di cardo]. d
sentito assai quel doppio morso / del vero e dell'idea. fucini, 732:
xiv-1- 160: i morsi in vero non acuti, ma spessi, che mi
, ii-2-187: sentii il caso pauroso del vero e grande poeta; ma sentii
col coltello fortemente e spesso, o vero il gratta colla grattusia al modo del
oscuro velo, / e spesso il vero scambia alla menzogna. bellincioni, ii-244
un gran male / e, per vero, sta sì ch'egli è mortale.
ha nome. genovesi, 1-6: è vero: la morte spaventa; ella è
fantoni, i-254: all'amico del vero / la morte è sonno ed il sepolcro
idem, 21-62: all'apparir del vero / tu, misera, cadesti: e
l'italia nell'andato secolo era da vero corruzione 'piccina '. -morte
alcuna morte è violenta, o vero per accidentale infertade affrettata. idem, inf
significa volgarmente in alcune regioni nostre il vero e proprio modo di cucinare, speciale
, speciale ed adatto, quasi il loro vero destino fosse quello. 'l'anguilla
asseverare, simile a 'come è vero dio': 'com'è vera la morte'
della contrada messa sul jonio è un vero deserto a cagione dell'aria mortifera nelle
fioravanti e niccolò di michiel, ii-152: vero è che alcun di noi cautamente la
/ ch'ode chi vede il sommo e vero bene. saraceni, i-104: un
e tutte ricoperte colla maggiore apparenza del vero, compongono un determinato color carne non
animo, mortificato dalla modestia e dal vero, non ha mai provati i morsi
nuova, 23-8 (81): vero è che morta giace la nostra donna.
petrarca, 129-51: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur li
non vide mei di me chi vide il vero, / quant'io calcai fin che
testa di morto ': il teschio, vero o rappresentato dall'arte. 'pare
serviva a ben poco. tanto è vero che già dopo le vacanze dei primi
e quivi trova il morto ma da vero. note cd malmantile, 2-856:
morto. capuana, 4-258: il vero morto però trovavasi in cantina sotto terra
tutto il mondo l'ha giudicato un vero mortorio. bernari, 3-418: il marchese
empito, ma senza che ne nasca vero fragore. rosmini, x-348: se
gioia... non mi par vero! -mormorò tisbe come trasognata; poi,
mazzini, 14-23: questa lettera è un vero mosaico: un pezzetto per giorno.
... è dav vero la religione definitiva dell'umanità, o dal
avete in roma? -vi dirò il vero; io son venuto quasi come mosca
pizzico di mosca; e che sia il vero senti, che faccio con dolcezza »
et alcuni alla valoriana et non è vero. -golia (o galla o
solidi fondamenti qual sia in lingua moscovita il vero significato della parola 'czar '.
esile, gracile, goffo nei modi da vero maestruccio qual'era, aveva il suo
. castelvetro, 4-234: egli è vero che le vocali non si proferano con
accoppia, / sì che faccia di vero il falso acquisti. carducci, iii-16-231
vivi natanti appariano: triglie, o vero nulli, mustelle o vero lampetre, e
, o vero nulli, mustelle o vero lampetre, e multi- plici altri.
, e ne avrà la sua parte, vero? = deriv. forse dal lat
quando si viene a battaglia per da vero? sarpi, i-2-75: chi conosce
che addormentano gl'intelletti e il progresso vero ritardano. praga, 4-113: la
di carta dorata a simulazione dell'oro vero, ed era forse cosa tutta innocente
contro le ciarle, facendogli sapere il vero motivo per cui aveva lasciato il suo
ha voglia di comandare a'demoni o vero di dare sanità agli infermi o
di dare sanità agli infermi o vero di mostrare al popolo alcuno segno meraviglioso,
leopardi, 21-63: ah'apparir del vero / tu, misera, cadesti:
bartolomeo da s. c„ 4-4-4: lo vero pesare della vita è nella virtù dell'
: s'io posso / mostrarti un vero, a quel che tu dimandi / terrai
mente umana nel ben discernere il vero, mentre questo non tè mostrato al vivo
, o pur di mostrarla simile al vero? varano, 1-271: tu, parlando
e dura la salita / onde al vero valor conven ch'uom poggi. boccaccio,
gran possanza. pulci, 28-134: il vero valor chiaro fu mostro. ariosto,
assai lieto. ariosto, 761: è vero che ho baciato il piè al papa
, se tu no '1 sai, ritratto vero / de le bellezze tue gli incendi
bellincioni, 1-126: canzone, el vero onor dell'età nostra / ne 'nsegna e
prova / che tu vadi a trovar quel vero duce / che al timon di quel
luogo e di vedere se ciò fosse vero che nel sonno l'era paruto.
dal suonar... / il vero suonatore / rimansi, e immantinente /
ov'è la sede / del valor vero e de la vera fede.
, ma costituirono l'oggetto di un vero errar popolare. pascoli, 702
crederle, si sarebbe dovuto pensare a un vero mostro. -in relazione
proprio istinto di natura all'imitazione del vero. pisani, 272: ma come,
, 1-204: perché fama or toglie al vero or cresce, / fu detto allor
leopardi, i-41: questa traduzione è un vero mostro... e non merita
del mostro di pittura, che in vero sono due arti, la poetica e la
di mostri: e mostri è 'l vero lor nome e non grottesche.
ii-6-185: vorrei che dio fosse da vero... e sfidarlo e schiaffeggiarlo
palo di marzo i rami, o vero corgli all'ottobre, e sotterrargli in
come l'unico mezzo a conoscere il vero e presentarlo al re contro i ministri »
3-27: disponeva in tal senso di un vero e proprio lessico con taccuino; e
: il generale, che comprese bene il vero motivo di questa gran tenerezza, gli
, che trascorrerebbero oltre il dilemma del vero e del falso senza risolverlo.
toccato di esprimere la « poesia sul vero »; che fu anche in quegli
, 19: forse è un segno vero della vita: / intorno a me fanciulli
e qual può dirsi con poca alterazione del vero essere stato quello del 1830, ma
313: un certo orsini, un vero italiano, di quelli che han combattuto
prima che prender la penna, certificarmi del vero. s. maffei, 5-1-206:
, ii-107: avvenga che egli da vero zelo di religione si movesse, essendo
a risa. betussi, xliv-23: nel vero amore l'uomo si muove per cagion
concreti. bandi, 2-iii-31: è vero altresì che le benedizioni e le maledizioni
immaculata e pura, / o vero fundamento, ove si mura / ogni rimedio
che quivi dalla fame avesse a morire o vero, d'alta torre precipitandosi, se
'amore. un innamoramento * vero 'per... una donna,
si seppellisca appresso alla chiusura, o vero murato, del monasterio e chiostro di
me mirando, vidi uno ascalabote o vero murilego, che era stato causa di tale
, pur non costituendo oggetto di un vero e proprio culto religioso, erano spesso
sta colui a musare? 'o vero 'alla musa '. -torcere
carletti, 156: il musco non è vero si faccia nel modo che molti
la virtù dell'onorato e l'utile vero degli onoranti. carducci, iii-27-329:
ufficio, quasi come un salario o vero onoranza di quello magistrato.
, aureo, in una parola il vero panettone, quello che non si fa più
professionisti sia regolato dalla legge come un vero e proprio diritto alla retribuzione spettante ai
, iii-1-54: il falso distinguerò dal vero, falsa chiamando quella brama d'onore
la virtù dell'onorato e l'utile vero degli onoranti. carducci, iii-10-180
g. gozzi, i-25-38: è vero ch'io fui invitato da'signori veneziani e
scuole / dove provando si conquista il vero. -che ha vasta rinomanza per
73-32: in quella etate / ch'ai vero onor fur gli animi sì accesi.
ariosto, sat., 3-259: il vero onore è ch'uomo da ben te
1 biasmo, forse / in alcun vero suo arco percuote. idem, par
gozzi, i-26-52: egli è ben vero che hanno per quel dì i migliori panni
non anco efficace, disse: « di vero io ti darei il maestrato di costoro
filosofia severa grida / che non è vero onor quel che la sola / nobile cuna
di parigi. -a onore del vero, della verità', per il dovuto
.]: lo dico a onore del vero. panzini, ii-454: ad onor
panzini, ii-454: ad onor del vero, vi debbo anche significare che il
., 2-5 (1-iv-132): di vero tu cenerai con esso meco: e
che voi fate, / a dire il vero, vi fa poco onore. zena
in prima. -rendere onore al vero: dire la verità senza soggezioni o
: a chi s'invita che dica il vero anco malgrado suo, a suo scapito
d'altri dicesi: 'rendete onore al vero '. e chi parla cosa che egli
farla sentire, dice 'sia lode al vero ', cioè questo ch'io affermo
leggera sul conto d'altrui, non è vero ch'io voglia la repubblica * a
di queste dottrine vollero distinguere fra onor vero ed onor falso, insegnando che le dimo-
, 2-i-341: non era forse vero che la repubblica onorificamente ricevè papa ales
il suo nome, che, in vero, non può nel mondo che sonare onta
coscienza. pasolini, 13-267: al vero credente non passa nemmeno per la testa
del reale; che ne rispecchia il vero ordine intrinseco e immanente. gioberti
ghiberti, 49: il corpo ombroso o vero opaco è quello il quale non ha
sangue; / e 'l vii pensèro -dal vero -distratto, / e strutto ratto,
presenza involare, rapire, diciamo il vero, rubare al mio opaco destino. c
maggior parte dei cristalli, tinti in vero colore di topazio, grisopazio, balascio,
, ed a questo nome a vero fine tendono tutte le opere umane. machia
, e così, secondo loro, è vero che ci giustifichiamo per cristo. d
non vengo qui ora per fare un vero ritratto a'nostri posteri di questo eroe.
da ciascuno omo del castello, o vero ij soldi. crescenzi volgar.,
costituenti la sua vera natura ed il suo vero valore. pascoli, i-705: un'
li detti fondachi... venderà u vero comprerà, sia condannato...
che la rensa stessa non mostra il vero meglio. c. dati, 55:
, 1-217: nel discorso, o vero sillogismo, che il morale fa per concludere
od arte finale, l'artefice o vero operatore di quella massimamente dee essere da
fare il bene e di dire il vero e fa e dice per proprio vanto è
da inde in giù 've mette o vero mettarà el ragiuolo, o vero ragioli,
mette o vero mettarà el ragiuolo, o vero ragioli, infino al varco vecchio di
ànno a fare nel detto padule, o vero de'loro lavoratori, e dirizare secondo
a li signori et al camarlengo o vero a li oparari. breve dell'ordine del
vuole, e non può volere, il vero ed intero ben pubblico, il quale
tiratone molti innanzi, confeserei essere vero. lettere e istruzioni agli oratori
per obbliar le forze / d'un odiato vero / questa è la vita mia.
[la prudenza] sia un abito vero e operativo con ragione intorno a'beni
in nessuna parte della terra un negromante vero ed operativo, si potrebbe rispondere che
arte. soffici, v-5-274: il vero artista, quanto più sale in virtù
). beicari, 7-64: e1 vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si
niente formato / da te, eterno vero creatore, / sapesti il fine del
marmo e di molti ritratti simigliantissimi al vero. gioberti, 3-38: il solo divario
ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero senza diletto: benché questo suo diletto
ad arte finale, l'artefice o vero operatore di quella massimamente dee essere da
s'ell'è nella viscica o vero sed ella non v'è. m.
cose, conchiudendo nonn. es- ser vero che della morte del maestro ermanno medico
s. c., 8: per vero quegli a me finalmente pare che
e famoso fatto, ov vero d'arte buona d'animo, sua nominanza
individui, se una assoluta necessità di vero publico universale bisogno o vantaggio non lo
. b. croce, iii-10-65: un vero e proprio vocabolario, che raccolga dai
3-73: si conosce manifestamente ciò essere vero non solamente negli occhi delle donne, che
vistone manipulare alcune operazioni, le quali in vero, benché siano diverse le ricette,
manuale molto senza dubbio si dilungherebbe dal vero. cattaneo, iv-2-112: io vivendo
targioni tozzetti, 12-4-463: non è vero che l'altre chiocciole turbinate, le
frivolezza e leggerezza; finto, non vero né verisimile. faldella, i-4-215:
. non serio o poco serio; non vero né verisimile; finto, frivolo.
. periodici popolari, i-153: se vero è che gli stranieri, visitando piu
. gobetti, 1-i-640: non è vero che marx parli alla masse il linguaggio
in assoluto); che può essere vero o anche non vero, presumibile, non
che può essere vero o anche non vero, presumibile, non assolutamente certo.
2-62- 97: se... vero è che lo intelletto sia diverso dall'opinione
, non opinandosi né pensando il sommo vero e onnipotente iddio curare ed aver cura
questi terribili movimenti della terra opinavano sul vero, che non fossero che effetti cagionati
del genio, nel sacro furore del vero, nel santo entusiasmo dell'eroismo.
vendicarsi dell'opinario più tosto che del vero oltraggio, fu costretto iepte, oiché
, 9: spesso si raconciano o vero mutano le gravezze [tributarie],
retto, del pubblicista razionale e del vero amatore della patria, è quello dell'opinione
son gli abiti onde si dice il vero et il falso: senso, oppenione,
non a comune oppinione ma a giudicio vero di sapienti, che ànno nostri beni
voti vince l'opinione: sarà anche vero che 7 milioni 994 mila individui non
, e insegnare che non vi era vero vicario di gesù cristo sulla terra, se
è el sugo che stilla dalla radice o vero dal gambo intaccato della panacea. citolini
bozzolieri e ingegneri grossi non gli pareva vero di poter indossare i loro pelliccioni d'
annona del comune, a onore del vero, mi largiva un ovo fradicio ogni due
28: se fusse omo alcuno leproso e vero tisico o vero ydropico paralitico o vero
omo alcuno leproso e vero tisico o vero ydropico paralitico o vero sciatico o gottoso
vero tisico o vero ydropico paralitico o vero sciatico o gottoso o vero oppilato.
paralitico o vero sciatico o gottoso o vero oppilato. caporali, lxv-78: tutto al
sé da'capi intaccati, ed è il vero oppio. donini, lii-14-189: ha
ancora qui si risponde che non è vero ciò che si oppone, cioè che
molti cristiani teneano celestino per diritto e vero papa, non ostante la sua renunziazione,
di parte, escomputo o compensamento, o vero alcun 'altra esceptione opponere o vero protestare
o vero alcun 'altra esceptione opponere o vero protestare non si possa, se non
, se non solamente per scriptura damnata o vero cancellata, la quale scriptura damnata o
cancellata, la quale scriptura damnata o vero cancellata sia prova del pagamento del devito
, l'accusa non poteva ormai cagionargli vero danno. pirandello, 5-161: io
lingua, si opporrebbe pur sempre il vero e solo legislatore delle lingue, l'
voglia. paoletti, 1-2-213: il vero opportunissimo tempo di potare le viti è
questo proemio prima si promette di trattare lo vero, e poi di riprovare lo falso
e macareo e che queste fossero nel vero le persone tragiche, con tutto ciò egli
la gente d'arme, che per il vero ella patisce opposizione assai per la qualità
tra bello e brutto in arte, tra vero e falso in filosofia, tra utile
il fallo oppostoli, anzi presupponendolo per vero gli conviene con qualche ragione difenderlo e
, non osserva né consulta se non il vero, ben altra cosa che la natura
quelli che ne offendevano di sopra o vero alle turme che già con le scale
inabile al distinguere il giusto e il vero, somigliante molto alle rovine le quali
. r. carli, 2-xiv-359: il vero politico dee essere tutto di tutti e
li uggisce la rappresentazione seria del mondo vero, del mondo ragionato dei grandi che invece
istorici,... male informati o vero con mente perversa, calunniano e opprimono
essere, come generoso e cristiano, vero oppugnatore dii turco, [l'imperatore]
, ii-98: perché il danai è il vero nervo de la guerra, volendo cesare
. balbo, 1-405: è poi vero ed importante opuscolo politico (pamphlet)
: la ventiquattresima parte del giorno solare vero (e ha durata variabile in dipendenza
dipendenza dalla diversa durata del giorno solare vero nel corso dell'anno). guglielmotti
ventiquattresima parte del giorno calcolato sul tempo vero. -ora universale: particolare suddivisione
di astronomia nautica, quell'ora in tempo vero che si conta nel luogo dove il
. guicciardini, 1-56: s'è vero che lo imperadore l'abbia di già
, ii-io-180: se tu mi amassi da vero,... a quest'ora
, i-191: devi tu ancora, come vero cristiano, imitare questi uomini bellicosi pur
quello che sarà o no stato il vero 'antro oracolare '; ed è,
, e quello che ci dice riesce vero. fiamma, 1-577: o che visione