, che va per la città dicendo il vero, che taccia perché sai ciò che
mente alla ricerca e alla determinazione del vero. 2. con significato generico:
gran sciupateste d'università, / da vero cicerone inquisitore, / encomiava la docilità
come si dice. / se fosse vero saresti qui, insabbiato / in questa
1-196: la elezione, insaccamento o vero assunzione agli offici del consolato...
. -credere senza difficoltà, ammettere per vero, accettare. magalotti, 25-92
le masserizie de i fastidii? ed è vero, fortunaccia, se ti crepasse il
corpi de'morti s'insalano, o vero s'ungono d'unguenti e ripongonsi in celle
. ammirato, 1-i-228: cristo, vero legislatore, instituì e ordinò l'accusa
purghinsi le pustole col vino, o vero con l'orina, insino che insanguini;
dessa. lancellotti, 3-8: se fosse vero tale decrescimento, saremmo tutti senza dramma
nebbie direste forse voi, n'è vero? = comp. da in-con valore
esterne cose... l'inscizia del vero lo mena qua e là come cieco
aggiunto con insensibili usurpazioni e, a vero dire, anche con ogni maniera di
ecc. ciò allude a un fatto vero. una volta antonio dei, ricamatore,
valendomi. stigliani, 3: egli è vero che questi tre insegnamenti (verso dico
quel suo patrigno fosse vero, un uomo vero, di carne e ossa come tutti
l'adatta così ben, che ne par vero. = frequent. di larvare.
. montanini, 30: cotesto è il vero: pure che io potessi trastullarmi con
v'impicarono de'perugini presi colla gatta o vero muscia al lato, colle lasche del
lasciao. guittone, xxxvii-47: o vero domenico, poi / volesti da noi
, mi lasci? ed è pur vero / che la fè che mi desti /
non possa... lasciare, o vero far lasciare, alcuno, il quale
, 11: dal suonar finalmente / il vero sonatore / rimansi, e immantinente /
concorrente; e comandan messa votiva o vero pecuniale. s. caterina da siena,
. frugoni, iv-397: egli è ben vero che ragghio d'asino al ciel non
). giannotti, 2-2-203: in vero, è gran crudeltà torre l'onore
digiuno, e ciò mi vieta o vero mi spaventa la lassezza dello stomaco e
, v-69: si affatica al pari o vero vantaggio di ciascuna sorella sensa mostrar mai
o sì. viene da roma, è vero? beato lei, che può starsene
l'uno zoccolo e l'altro, o vero fra l'un piedistallo e l'altro
landino, n: ma quante, o vero dio, sono le latebre ne'petti
con indomita fatica, / sorta del vero alle raggianti cime. 5. struttura
che il tribunale dei secoli ha sancito vero, giusto, immutabile. rubino,
annunzio, iv-1-18: pareva, in vero, ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità
, s'apparecchiavano i latiboli, o vero case, per istare al coperto, per
di fare un passo che fosse un vero passo in avanti: aprire alla loro
). tassoni, 4-3: o vero seme del valor latino, / ben aveste
del liceo, vi sia ammesso per vero ciò che vi piace. c.
, iii-8-22: noi dobbiamo occuparci del vero 'saturnio 'cioè del verso antico latino
, ov'è la sede / del valor vero e de la vera fede. collenuccio,
più ampio senso filologico. 'latino vero, buon latino ', conforme all'indole
grammaticali, o meglio per intendere il vero valore delle locuzioni, e saper congegnarle
cecchi, 6-133: se tutto ciò è vero, esso non esclude che anche alla
gelli, 15-ii-552: la latitanzia o vero lo ascondimento delle forme. papini,
mondo fosse fatto; / ma questo vero è scritto in molti lati / da li
di mutarti di lato. -né vero né in quel lato: né vero né
-né vero né in quel lato: né vero né verisimile. aretino, 20-324:
loro gonfaloni cavano fossa, lata o vero nove... o vero tredici piedi
lata o vero nove... o vero tredici piedi. idem, 7-151: le
tanto contiene cane, quanto latrabile o vero baievole; perché qualunque cosa abbaia è
sì che d'infamia non si scuopra il vero. a. m. salimbeni
crusca]: come se fosse il vero latratore infernale. bracciolini, 3-
a dio e fatto a lui; o vero 'latria 'è volon- tade di
cannone pur di legno, o vero anco di latta. sabbatini, 54:
di siena..., fossi o vero debbia in quel dì nel quale avesse
avuto a vendere carne di genigie o vero vitello che abbino o tenghino denti lattagli,
o tenere a vendere carne di bue o vero di vacca che non abbino denti lattaioli
, / per aiutarmi al millesmo del vero / non si verria, cantando il santo
avvicinarsi ad un probabile modo francese: vero è che in francese si dice * oeufs
per tenerezza, possano ad exemplo cognoscere il vero dal falso. 4.
lattuga a'paperi, / se gli è vero. cellini, 2-33 (360)
detto comune sarà electo ad alcuna lite o vero discordia diffinire,... sia
, i-3: e1 terzo segno [del vero penitente] è la laudazióne, perché
predetto? tasso, n-iv-15: s'è vero quel che si legge nel 'menone
uomo, ben dimandando, tragge il vero dalla risposta d'ogni persona, quantunque
; et in fronte queste lettere o vero nella cannella: 'premium virtutis '.
d'annunzio, iv-1-56: il lettor vero non è già chi mi compra ma chi
ma chi mi ama. il lettor vero è dunque la dama benevolente. il lauro
e qui vedrete il gingidio, il dittamo vero, e 'l falso dittamo,.
alto stupore. segneri, 1-6: vero è che, nella spiegazione distinta di
, 1-i-631: correte al santo fonte del vero lavacro, il quale, lavando l'
cecca... pouah! un vero nome da lavascodelle. 2.
e quando lui n'uscì, chesto fu vero, / amorbò tutto quanto un lavatoio
-figur. carducci, ii-24-224: il vero sono i modi danteschi dei quali io
eloquio... e il non vero sono i barbarismi i neologismi e la
che molti discepoli e gignori, 0 vero lavoranti, i quagli si pongono a salaro
potrei ora ritrovare in queste cose il vero senso della vita? e. cecchi
sotto quelle immagini di paurosa deformità un vero troppo reale. nievo, 743:
debbi anche tu esser mezzo poeta, o vero hai bevuto un poco. calmo,
vendette della piccola borghesia, cui non parve vero che sanudo, xx-93: questo
, 13: neuno del detto castello o vero de la sua corte, o vero
vero de la sua corte, o vero alcuna altra persona, debbia fare alcuna
per li lavorieri di re, o vero del nilo, il quale conduce nuova
2-694: la cappella è oggetto in vero maraviglioso per lo tabemacol d'argento,
, « ciò che si deve tenere per vero allo stato della scienza », e
1-310: l'ignorante claustrale è un vero bifolco, più atto a'lavori del
1-16 (i-192): accettatemi per quel vero e leai servidore che sempre stato vi
accomandatario, purché giuri esser quel conto vero e leale. 10.
cuore che più lealmente avrebbe riconosciuto il vero e il falso di queste ricerche!
di giustizia, quando dice altrui il vero e serva lealtade e quello che promette
faitinelli, vi-n-228 (17-5): lo vero è 'n bando, e lealtà si
i. nelli, ii-107: egli è vero ch'egli è un po'leantino;
giovio, 4-i-199: ma a dirvi el vero è neciessario, che io li dia
nell'uovo. magalotti, 1-66: vero è che quel poco che ei ne dice
: neuno tegnitore... possa o vero debbia fare alcuna comunità o unione o
già validamente contratto, sì che sia vero matrimonio, ancorché fosse solamente rato e
. d. bartoli, 1-4-171: vero è che a molto più gli tornava
cera con polvere di fucina, o vero stucco fatto con pecegreca, dove andassino pietre
non prenderò dal podestà... u vero dalla legazia per mio feo.
] incominciate presto non gli dettero mai vero carattere di legato. -provvisione spettante
ed il vizio si chiamavano col loro vero nome, ed erano seguiti e detestati
mazzini, 39-354: no, non è vero che fra il cielo e la terra
sia antagonismo o divorzio. non è vero che, mentre nel cielo regnano il vero
vero che, mentre nel cielo regnano il vero e la giustizia di dio, sia
e veder quelle che contengono ragione o vero inducono legge, e porre nello statuto
intenzione dire altrimente e più consono al vero, il verso di ovidio non mi
.. non sono altro che un vero e formale estratto o spoglio dell'opera grande
pagine, e torna ad inseguire il vero. deledda, iii-416: leggevo, accanto
oda; e sia busia / o vero e ciò che parlo e ciò che lezo
ragazza molto leggera. ma non era vero. gli uomini avevano per lei press'
qui, lettor, ben li occhi al vero, / ché 'l velo è ora
questo mezo io pur, temendo in vero / il minacciato mal, con tanta
genova. pascoli, ii-34: di vero la più leggera delle quattro gradazioni di
prova. buommattei, 135: argumenti in vero leggerissimi e di poca sustanza. goldoni
toglierà agli uomini sensati ed amici del vero la sodisfazione di scorgere la verità,
a la tua donna sì contar il vero, / che morte non ti ponga 'n
leggiero, toccandole così succintamente; perché di vero elle stanno meglio nella bocca del volgo
eri / specchio di leggiadria, di vero onore, / sei spenta. chiabrera,
eguaglianza. tozzi, vii-52; non è vero che mi hai trovata dentro un'isola
polite? luigini, xlv-276: sono nel vero più belle, quando,..
el core accende / a innamorarsi del tuo vero onore. bembo, 1-258: che
che fosse fatto un pulpito, o vero, come allora diceasi, un leggìo,
e profittevol costume non è, per vero dire, agevole ad eseguirsi da quei che
oppresso. cuoco, 1-222: nel vero governo democratico il legislatore dovrebbe essere il
., iii-xi-10: né si dee chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza
e più gli piaceva guardandola, desiderava vero ciò che diceva il mercante, e che
cose provare, basti tre o vero due, per lo meno, testimoni di
da voi sieno legittimamente e nel lor vero senso apportati. magalotti, 7-63: nella
.. riducendola, più ingegnosamente in vero che legittimamente a valle e acqua lonchiana
, di quelli che opera il matrimonio vero. magalotti, 14-18: quanto a'figliuoli
secondo matrimonio, non perdono, è vero? il diritto della loro legittimità.
quelle ricevesse socto suo nome; di vero tal data non fu legittima, e chi
legittimi rappresentanti, liberamente eletti da un vero popolo, non avrebbe potuto mai con
costituita, finché si conserva nel suo vero stato, è il più saggio e il
donato degli albanzani, 471: come vero e legittimo erede e successore del primo
cesare, discese per dritta linea dal vero sangue del nostro enea. aretino, v-1-396
le legittime, che sono figliuole del vero. cesarotti, 1-xxviii-120: la sua giustificazione
: quantunque tutte queste specie siano dal vero idellio lontane, usansi nondimeno tutte temerariamente
. -verace, reale, vero e proprio. mattioli [dioscoride]
(78): non sarà mai vero che un capuccino vada via di questa casa
voragini, copre la fronte di sudor vero. 6. carro, carrozza
piacer, piacer dèi / a cui lo vero amor nel cor soggiorna. -in
usa di mettere in tutti i casi; vero che è di più rado nel primo
aere. carducci, iii-23-379: non par vero d'essere in romagna, penseranno i
importante la sua povera lingua ma il suo vero carat tere che io primo
ima del numero delle larve, o vero lemuri, ove furono tutti i vasi
ruffiano è il proposto delle meretrici, o vero sed- ducitore, così chiamato perocché lenisce
amore avesse solamente de onesta pudicizia il vero obietto,... verso di
, illanguidire. petrarca, 122-6: vero è 'l proverbio, ch'altri cangia il
sorgi, dio, sorgi ornai, / vero signor, solo signor del mondo:
, 2-22 (i-863): ben è vero il cognome [lio- nora] che
che nell'opera rivela la tempra del vero artista. pascoli, i-679: dei
, 55: l'orobo, o vero ervo, è quello che in toscana si
che verrà cotta: una miniatura: un vero presepio colle pecore che ora passano:
. castellani, xxxiv-291: per dirvi el vero, io ho per darvi: lesso
donne accusate d'impudicizia. egli è vero che achielle stazio... non fa
, e della poesia, e del bello vero, tutte cose che bisogna dimenticare affatto
de amicis, i-658: era un vero fiore in mezzo a un letamaio.
lasciavisi nove dì, diventa vera carne e vero sangue. m. savonarola, 56
letargo / al vivo lume spalancò del vero. monti, 5-31: un re di
tutte le cose non volontariamente dice il vero. poliziano, 2-5: o signore
., 55-7: chi vuole considare il vero, altro modo vuole nelle voci e
piena d'amore; / amor di vero ben, pien di letizia; / letizia
ogni letizia che fosse in cantare o vero in sonare. fioretti, 2-8 (26
colui dirà: « voi non dite vero, anzi siete due ribaldi che andate
veramente. razzi, 3-158: un certo vero gaudio e letizia, o vero
vero gaudio e letizia, o vero giocondità d'animo,... fa
panzini, iii-13: non è vero che io sia così insensibile che se ricevessi
conv., ii-1-7: ché avvegna essere vero secondo la lettera sia manifesto, non
la lettera sia manifesto, non meno è vero quello che spiritualmente s'intende, cioè
vero se la lettera dice * di quella fiera
157: oltre alla bontà, il vero e principal ornamento dell'animo in ciascuno
', se non credessi che all'unico vero sistema letterario tien prossimamente dietro l'unico
croce, ii-4-52: egli è un vero temperamento di letterato, di quelli che amano
sia letterato, possa portare mantello o vero argaldo, se non de licenzia del rectore
i grammatici si dicono letteratori o vero letterati. foscolo, xi-2-309: la merope
7-127: a similitudine della lettera a o vero della libella del fabbro, le
, camar- lengo e notaio, o vero alcuno di loro, e sia a lui
applauso nel mestiere per la via del vero merito. -per metonimia.
ha parte alcuna di giusto, di vero o di semplice o di liberale.
che nella liberale e feconda terra o vero per arte o vero per natura è
e feconda terra o vero per arte o vero per natura è generato tutto ad uso
.. noi non avremo mai un vero sistema liberale. de sanctis, 7-376:
a significare la loro genuina natura o vero carattere, clericali-liberali o clericali- liberaleggianti.
liberato liberaleggerà, riconoscendo in lui il vero liberatore e un buon diavolo, tirato
politico. balbo, 1-204: il vero e sodo liberalismo politico, che io
dal procedere del tempo, il liberalismo vero dee concedere al tempo nostro quella centralizzazione
ella pure, anzi ella sola, è vero liberalismo. cantii, 2-336: nel
deve chiamar liberalità e cortesia, o vero se più tosto dimanderassi ubligazione e debito
desiderare. assarino, 4-25: in vero tanto cede la bellezza alla liberalità presso
il determinismo e il libero arbitrio resta vero che il concetto che si fanno i
forte di lotta, che è un vero tormento. 12. sbloccare dall'
rispondo e provoti a te, non dire vero, per le rettoriche di tullio,
come era giusto, imperadore e unico e vero, chiamò subitamente per suo compagno romano
credenze; reso capace di conoscere il vero (lamente, l'intelletto).
mi penso la morte di un vero eroe dinamico e moderno. ci vuole una
lo stato de la penitenzia, 0 vero ne l'atto, è libero da ogni
: 'libero scrittore': che dice il vero, segnatamente in materie di ben comune;
pure di trarre, senza alterare 11 vero, luminosi saggi di fortezza ed altezza d'
tutti, di risentito, ma retto e vero e magnanimo e libero italiano. manzoni
e decreti delli concilii generali, o vero libera e assoluta e superiore a quelli,
g. bargagli, 54: ben è vero che in un ristretto domestico io loderei
buona, se consente el bene; o vero rea, se consente al male.
unicamente la libertà, alla quale necessità del vero non contrasta, ché anzi ne è
a considerare la libertà, nel suo vero aspetto, nel suo vero significato:
, nel suo vero aspetto, nel suo vero significato: dritto di eleggersi i propri
, compiuta, al possibile, del vero utile e bello. ma non è libertà
grazia; la terza di vita o vero di gloria. cariteo, 430:
, il trageda... vero è che anche mio padre era stato liber
le teoriche straniere, be'parlatori in vero, se pensatori ed operatori non so
libertario, e non può non esser vero per un ragazzo cuore gonfio di orgoglio e
non al retto solamente, ma al vero; ond'era libidine l'errore volontario della
sotto panni, che la mano o vero i piedi, però che ivi è
si pen sano che 'l vero ligustico, chiamato da galeno libistico,
. bracci, 2-213: codesto è il vero modo di confonder maggiormente a maestro imbratta
erano i traditori; altri sfavillavano d'un vero contento d'un orgoglio bello e generoso
l'oppositore dato avesse una sola occhiata al vero libro della natura,...
voce di libro, secondo il suo vero significato, dinoti la sottile scorza de gli
partano de la presenzia de li rectori o vero camarlengo, giurare a le sante dio
ii2- 164: « triste, è vero? » -mi fa - « viaggiare di
prendiamo li usati cibi più abondevolmente, o vero i non usati più licenziatamente?
pratesi, i-99: per la gigia il vero non era il fatto in se stesso
del liceo, vi sia ammesso per vero ciò che vi piace. filicaia,
luce / tra l'intelletto e 'l vero: / nomarla a me lingua mortai
che non inganna in distinguer l'oro vero dall'apparente. segneri, ii-465: queste
lidia a cui si com- pruova il vero amore che porta a dio quel prelato.
calabr. lejenna 'rimpro vero '(dal lat. legenda 'leggenda
quale dianzi giudicai grandissimo, fermo e vero, et ora lo conosco picciolo, lieve
?... lievemente a comparazione del vero, m'ingegnerò di farne alcuna particella
e in tutti 1 paesi sono il vero lievito del progresso, lo strumento della
sangue, ma core, / ni vero pregio poder, ma vertute. bartolomeo
serpentello accieso e affocato a similitudine o vero ligoro. ventura rosetti, 1-69:
buti, 1-657: la lumaca, o vero chiocciola,... nasce di
adombrare, forse di là da un vero e proprio concetto di dante, una specie
ciascuno palo nel limbo dell'apertura o vero iato de l'umbraculo affixo pendeva una
pensiero più profondo, diceva che il vero artista si mostra nel sapersi limitare.
gozzi, più che « saggio » vero e proprio, si ha così il bozzetto
altre cose; né alcuno, essendo vero che il cambio alto facesse simili danni,
prime versioni degli autori greci. il vero suo nome adunque è ditonico, siàxovov
franco, 15: aretin, dimmi il vero, hai tu sorella, / oggi
facendo brillare alla luce del sole un vero autentico limpido subitaneo anello di sposa.
/ che tra gli errori suoi giugnesse al vero. g. bentivoglio, ii-iio
l'ombra proiettata dallo gnomone al mezzogiorno vero. m. oddi, 8:
. aretino, v-1-58: egli era il vero interprete de la fisonomia militare, e
, per trovare e fare il realismo vero. tarchetti, 6-i-508: dove finisce la
facevano le bocche di fuoco, non parve vero [ai nemici] il potersi ritirare
rilevamento prestabilito, polare, magnetico o vero della nave regolatrice. 22.
per assai minore di me in linea di vero merito. romagnosi, 17-139: gli
se non nella diametrale opposizione o vero nella linear congiunzione de'vapori e del sole
buommattei, 7: lingua, nel suo vero e proprio significato, si piglia per
xlvi-20: tu, frate mio, vero bon trovatore, /... /
/ per aiutarmi, al millesmo del vero / non si verria, cantando il santo
un abate dotto, lingua lunga a dir vero,... a un prelato
- quel che mi dichi! ma sarà vero? -oh, che ne dubiti?
, ma chi ha il sentimento del vero e del bello s'accorge di tale discordanza
. gobetti, 1-i-640: non è vero che marx parli alla massa il linguaggio
di una stessa famiglia, costituiscono un vero e proprio sistema di comunicazione. leonardo
di salmi, i-133: chi dice il vero senza necessitade, egli è linguoso.
sua parte diritta s'aggiugne lippi o vero africo, e dalla manca iapte o vero
vero africo, e dalla manca iapte o vero favonio. = > etimo incerto,
aldi cinzio, i-216: egli è ben vero che si deve avere grande avvertenza di
. guicciardini, 13-viii-35: quando fussi vero quello che è stato referito a essa
poco la liquida. - ma sarà vero che è fidanzato? - lo sa iddio
c. ridolfi, ii-17: tanto è vero che non occorre che i conci
sottomesso, / non ha piacer che sia vero piacere. testi, 2-398: non
; e mantien il credito liquido e vero. caro, 3-1-102: antonio tinti da
conforto dell'alma, / fontana del vero, / gorgogli il bicchiero / di
. guarini, 2-62: gli è vero che 'l mio cervello è così picciol vaselletto
9. caro amico, provo un vero rimorso di esaurirti in tal guisa. boccardo
l'episodio di sofronia, e perch'in vero era troppo lirico, e perch'al
lirismo artificioso, che fa oltraggio al vero, che è in disaccordo col sentimento.
, pareva che la bravura fosse il vero liscio della bellezza. segneri, ii-236:
ti rimando la lista del calzolaro; è vero ch'io gli son debitore di quella
. e del resto, ho perduto da vero stordito quella tal listina che m'inviaste
, 50. carducci, iii-3-69: vero; un asino crepa a quando a
tommaseo]: consiliare, avvocare o vero alcuna scrittura dittare, sopra alcuna questione
dittare, sopra alcuna questione o vero lite civile o criminale. caro, 3-1-366
n. villani, i-1-55: il vero e 'l falso hanno perpetue liti. algarotti
: la impresa è difficile, in vero, ma possibile, ed è della
: non dirò che questo sia il vero, per non appiccare una lite con chi
sonetto: 'era un tribbolo, un vero litiagliolo / che 'n su tutto ci
buon figliuolo, un galantuomo; n'è vero? » disse. « buon figliuolo
: conosce il re agramante che gli è vero, / ma non può più negar
delfico, iii-420: mi sembra poi un vero insulto il declamare contro lo spirito litigioso
. f. bertini, 2-103: il vero segreto di guarir dalla pietra lo adoperano
ossa a un infelice colla tortura, o vero col litotomo, che taglia l'uomo
sì da costituire in alcune località un vero flagello per gli ulivi; cantaride.
sacra e rispettabile che altrove potrà esser vero, se si vuol riferire al tempo in
nostre spese che si tratta d'un vero fetente.
fatica e dall'industria del livellatore, è vero letteralmente che il deserto ricompare, perché
, i livelli ipotecati: fu un vero saccheggio. 2. stor.
in quanto non si lassa liverare o vero risolvere. pulci, xxx-11-3: io pur
forz'è ch'io 'l creda; e vero indizio dànno / lo scoprirsi ad ognor
parti di dialoghi (una è dialogo vero e proprio); sono piccoli mimi in
, 14-3 (60): lo vero è che adunate quivi erano a la compagnia
sarà ben colorito se avrà il suo vero color naturale: il bianco delle stoffe
dalla complicità dei cittadini, tant'è vero che sono localizzate in una zona molto
3. locuz. -mettere locanda al vero: mentire. forteguerri [tommaseo]
, e su'cinquanta sette / anni al vero non vo'metter locanda.
tòllare o fare tòllare in logagione o vero in concessione alcuna bottiga allogata o conceduta
ma non pur bambino / amavo contro il vero esser lodato. -assol. leopardi
, cioè lodante la divinazione, o vero la scienzia d'iddio. aretino,
colle gotti, non s'è fatto o vero lodato. machiavelli, 1-iii-915: in
varchi, 7-461: le parti o vero spezie della rettorica, che si chiamano
generi, sono tre: dimostrativo o vero lodativo, deliberativo. = voce
, benché sieno fregi d'un semplicissimo vero. mazza, ii-78: io so che
, / è lieve i segni trapassar del vero. -adulatorio. guittone,
parola ambigua: -caffè di buongustaio, vero caffè di contrabbando: lode al merito.
: lode al merito. -lode al vero, sia detto a lode del vero:
al vero, sia detto a lode del vero: a dare risalto alla veridicità di
]: 'sia detto a lode del vero ', può essere confessione, fatta
detto comune sarà eletto ad alcuna lite o vero discordia diffinire d'alcuni omini del detto
pò chiamare vertebro ancora quando questo o vero el primo esce fora è necessario che
, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non far come /
guerra,... le taxe o vero logia- menti per ducento cavalli in lo
come ciò che noi diciamo è così vero, come noi mettiamo innanzi. specchio dei
.. è arte da sapere discernere il vero dal falso. tasso, i-203:
, 2-2: l'arte di conoscere il vero dal falso, di discettare, di
gioberti, 4-1-281: il criterio del vero è la relazione. la relazione è
cose sono la logica. il criterio del vero è dunque la logica. g.
: è un piccolo seme, a dir vero, ma noi consegnamo questo seme alla
consequenzialità. tarchetti, 6-ii-216: -è vero, è vero -io dissi più sopraffatto
tarchetti, 6-ii-216: -è vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del
capaci di individuare le due soluzioni 4 vero 'o 'falso *, oppure
per la quale sofistica si mostra il vero dal falso, ed 'converso ';
più lontana, la primordiale ombra di vero: cose pienamente, interamente, logicamente
dice el logico, è segno del nome vero. b. segni, 7-7:
pastura del bestiame, ed è un vero loglio della buona specie, che gli
., 3-12: il loglio, o vero zizzania, nasce tra 'l grano ne'
in loglio. ariosto, 229: il vero a forza a non negar mi mena
etimologia di questo nome è strana in vero, ma nel medesimo tempo bizzarra e
o vendono poi a barili giusti, o vero a fiaschi; e così gli danno
un cuore così largo... un vero cuore lombardo. piovene, 5-97:
al regno lombardoveneto, e insomma un vero e proprio tradimento al papa.
lombarda, non è dei toscani: vero: ma, se il sacchetti lo mette
, 1-145: tant'è possibil farsi un vero amico / quanto un brachier si cangi
di cristo, iii-6-7: l'amor vero è pieno di dolcezza, pieno di giocondità
è da credere ad ogni parola o vero istinto naturale; ma ciascuna cosa è da
mostra in chi lo usa ignoranza del senso vero di 4 longevità'. gioberti, 12-iii-250
6. ant. lontano dal vero. -anche con uso neutro.
veracemente meraviglia al tu'fatto, amico vero, come è in aversitate e longitade
esprime libera un'anima ingenua, / o vero tu sei dei raminghi che il male
/ con più lontano volo / del vero la recondita bellezza / vagheggerà più fiso
da'poeti e favoleggiatori senza apparenza di vero o di chiarezza ». tasso,
scrittori rimaner lontana dalla possibile approssimazione al vero. -per indicare l'incompiutezza o l'
loro proposte... abborisce troppo il vero e buon gusto cotali cicalecci, tante
la loquace civetta. tanara, 231: vero è che la loquace pica, come
: opprimeresti con silenzio di timore il vero, ed in queste pericolose e vane finzioni
139: or quanto è da lungi dal vero credere colui che dice che i fatti
m. adriani, 3-5-490: dicon vero quant'appartiene alla sicurezza di lor salute;
degradazione morale, abiezione, turtore o vero suo messo presente... e la
detti consoli niuna pena lo'dia o vero lo'tolga. boccaccio, dee.,
farà l'incanto, e celeragli il vero. da porto, 1-54: di questa
che sia diretta ai punti cardinali, o vero obliqua ai medesimi. -tavole
, / erger non vale a vagheggiar del vero / il divo aspetto, che per
aggravare colle dure e lotose opere il vero popolo d'israel. -infetto,
la professione di fare alla lotta, o vero ai cinque giuochi? tu hai da
polo. bembo, 10-ix-35: se è vero che m. david abbia avuto al
el punto della pupilla cioè della luce o vero la parte d'essa per una cosa
che usano i pelacani, o vero di coccie di nicchi marini et se gli
sfumino i fantasmi davanti alla luce del vero. qui non regnano che 1dio '
, di quanto non riscaldasse il suo vero oggetto. -ricordo. papini
piena d'amor; / amor di vero ben, pien di letizia; / letizia
soffusione dei piani con fondo rende al vero un uomo che si stacchi con tenui luci
ii-m-17: in su l'arco, o vero dosso, di questo cerchio è fissa
per giudicar bene sicuramente e ritrovare il vero di cui ho bisogno, debbo ricordarmi
e 'l nostro sommo bene, il vero duca / spesso il mortai cammin rompe
ottima forma politica, mai non conobbero vero riposo e prosperità insin a che non
indi a insegnare su quei libri o vero con quel metodo; fin che rinnovò,
a forza di conferenze vuol dire da vero che ha poco olio nella lucerna.
quelli suoi piedetti si sforza, o vero s'appicca, ci è commendata la diligenzia
e non hanno in seno granellino di vero. leopardi, 1-88: giuliano..
/ non tragghi error del mio lucido vero. ottimo, ii-452: la narrazione dee
/ gad e natano, lucidi nel vero, / molte cose mostrar profetizzando.
iii-26-105: è del tutto contrario al vero considerare... la guerra mondiale
la mia poetica ebbe un successo di vero entusiasmo: ovazioni di lode da tutta
43- 34: [lo studioso del vero] avrebbe finalmente tutto in presenza il
7-35: aveva dovuto essere proprio un vero * rasèna 'del tempo delle lucumònie
amore '. savinio, 2-58: benché vero boccone da maritaggio, il marchese raùl
: non però lo sport che ha un vero significato atletico, ludico. arbasino,
... alcune sono ludicre o vero giocose e burlevoli. rezzonico, xxiii-245
addosso altrui e d'insegnare il modo vero di scriverla? tommaseo [s. v
: luf: altrimento sedentaria, o vero collum draconis, overo dragontea, o culu-
questo vende il sol di luglio da vero). 3. prov.
per questo, sicuro. * non è vero? è verissimo lui '. =
per lo più nelle espressioni eterno, vero, alto, infinito lume). -in
/ che tempo è di ritrarsi al vero lume. tasso, 14-568: l'eternità
luce. filicaia, 2-2-243: uom vero, e vero dio, lume infinito /
filicaia, 2-2-243: uom vero, e vero dio, lume infinito / d'eterno
faitinelli, vi-ii-228 (17-7): lo vero è 'n bando, e lealtà si
lungo. giovio, ii-104: il vero lume de l'istoria consiste in chiarire le
in contrapposizione a ciò che non è vero e viene identificato con le tenebre).
particolarità, immaginazion regni così contraria al vero. casti, xxiii-507: se poi
, / al vivo lume spalancò del vero. pananti, ii-411: la confessione del
se voi non riguardate queste cose col vero lume come voi doveresti, increscavi almeno
gli oggetti, gli ha posti nel loro vero lume. tommaseo, 15-5: poesia
apparente nella cosa colorita a simiglianza del vero; questo, digradando dolcemente verso lo
luoghi molto aperti, ch'hanno il vero lume... del puro
arte nostra possa bactare ad arco, o vero camaitare, a lume di fuoco.
l'agnello innocente gesù... è vero sole e lumiera di santità e di
: questi [il papa] è vero che soprastava come il maggior luminare, ma
, per un poco di splendore, o vero raggio. idem, inf.,
di vera giustizia, trema: ogni vero lume di sana ragione gli accresce il
dire che più facil sia il trovar il vero * lapis philosophorum ', o vero
vero * lapis philosophorum ', o vero far del mercurio luna e della luna
maghetto verrà. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a
, sciatico, sottoposto al cimurro o vero che si gitti volentieri nell'acqua.
non importa di capirlo, ma è vero. e, con vostra licenza..
lungherie, rompicolli: a dirvi il vero, / questo tener li suoi danari
tutte e tre le dimensioni, o vero misure, cioè lunghezza e altezza, o
, cioè lunghezza e altezza, o vero profondità, e larghezza. ruscelli, 2-503
: or quanto è da lungi dal vero credere colui che dice che i fatti con
sono un po'complicata... è vero... » disse bianca mentre
123: essendo (come è in vero) la lunga età piena e colma
è molto inetta cosa ponere segno o vero titolo alcuno alle sillabe o lunghe
non ha brevi e lunghe; è vero; ma ha peraltro sillabe atone e
a bello studio, per venire al vero obietto, o alla conclusione, del ragionamento
imbrattare molti fogli, dove che il vero tien poco loco. pellico, 2-28:
l'onestà, il giusto e 'l vero / trovin sì fermo et immutabil loco?
bene istar tanto in piacere / che vero dice e tanto ch'è fallace; /
quell'istante di tempo in cui il vero luogo del sole toccherà il principio del granchio
cui si vede dalla superficie, e vero l'altro che si osserva dal centro.
ha formato. pulci, 25-28: quel vero iddio che fece la natura, /
., s'intenda essere e sia vero debitore. varchi, 18-2-419: coloro i
dubbio v'ha, sì certo è il vero / e per sé noto. alfieri
ha posto in loco di suo pastor vero. cavalca, 20-18: servando
il suo luogo alla verità (o al vero): darle il giusto peso,
, 46: se fosse piaga antica o vero cancero, o fistola o lupa
ed è ministrato da quelli che hanno vero lume, con fuoco dolce di carità,
pubblicamente qualcosa di qualcuno senza che sia vero o quasi vero. f. d'
di qualcuno senza che sia vero o quasi vero. f. d'ambra, 113
, 2-249: non è... vero che tutto quaggiù ribocchi di un ridicolo
ho imparato anch'io a distinguere il vero porcino o boleto edule dal falso porcino o
ingannato. sicinio, 58: costei o vero è pazza o, essendo un poco
, 5-21: la sola passione del vero bene degli uomini sforzavami a scrivere su
gran palagi / trovar chi dica il vero e non lusinghe, / rado avviene
accordo di voler essere ciascheduna testimonio del vero e, accordatesi insieme, stabilirono che
fingevano, quello medesimo stile che nel vero iddio solamente e nel suo lusingarlo avevan gli
non la gioia piena di penetrare il vero nella sua intima e palpitante bellezza.
in maggiore parte a lusingherie che a vero amore pare che si faccia e certamente
nell'interno delle province rimarrebbero, è vero, nascosti agli occhi del viaggiatore che
il quale ha per obbietto il bene o vero o apparente, è la temperanza fra'
lusinghier parnaso, / e che 'l vero, condito in molli versi, / i
gli uomini facciano uso per fasto, o vero per semplice opinione. galanti, 1-222
sanctis, 7-219: che cosa è il vero positivo e storico? è la natura
. de marchi, ii-421: è vero sì o no, che questo babbeo
e lussurianti, che solleticano, è vero, ma s'oppongono direttamente ad una
: posasi in esso [l'intelletto nel vero], come fera in lustra,
altrui, per ingan del vero. nare; far finta,
quaglino, 2-104: pio sesto, è vero, come il marmo dice, /
chiarezza, l'aere la diafanità o vero trasparenzia ed il fuoco la lustrezza.
colori: la prima è lutea o vero terrea, la seconda gialliccia, la
ai cadaveri i corpi viventi è il vero lutto della natura, per cui un illustre
de'piangenti. leandreide, lxxviii-n-260: vero è che 'l fine e luctuoso pianto /
6-260: comincia da questa parola, o vero coniunzione 'ma ', la quale
... / mesta, è vero, ma in un dal suo cospetto /
quella buona vecchia non sia il vero; ma... -ecco quel '
; 4 l'alessandro ', il vero, non lo conoscevano ancora. ferd.
forze modeste che abbiamo, dico il vero mi sorrideva. ma! graf, 5-1005
quello che i medesimi dicono macarismo o vero eudemonismo. 2. nel rito
con canella di sopra, che per il vero sono stati molto buoni. tassoni,
ché così facendo s'imiterà perfettamente il vero diaspro, la vera agata o vero calcidonio
il vero diaspro, la vera agata o vero calcidonio orientale, con le più vaghe
: nulla mente... il vero premio dell'eloquenza essere la fama sottilissimi di
arri vino, o sì vero con pruni e macchia posticcia si faccia
: 4 star sodo alla macchia', o vero 'al macchione ', è non uscire
macchiato con qualche menzogna la purità del vero. oliva, i-2-306: senofonte,
alfieri, 1-808: ben festi, in vero, di sottrarre al nostro / primo
di fiumi, di terme... vero è che ogni acqua, in cotal
3. pitt. abbozzo a olio dal vero, con cui il pittore fissa sommariamente
conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero, è ben credibile, tanto son
dell'arte... egli è vero che volendo cominciare una tanto impresa,
vario / macchinamento, onde al ritroso vero / lenta movendo esperienza assalto, /
proci. m arnioni, 3-295: pericolo vero e solo e incessante sovrasta alla causa
, ii-440: onorare la divinità, un vero prodotto della ragione e non più di
* star sodo alla macchia 'o vero 'al macchione 'e non uscire per
induce disprezzo '; e così è vero nel parlar nostro che si dice '
: la povertà ancora ha stentato, è vero, ma forse non più del suo
niuno de'sottoposti della detta arte possi o vero debbia strage, carneficina, massacro
sterminio (e anche uccidere o vero scorticare alcuno bue o vero vacca o
uccidere o vero scorticare alcuno bue o vero vacca o genigie o vitello o vero
vero vacca o genigie o vitello o vero castrato alla bottega sua, o vero il
o vero castrato alla bottega sua, o vero il luogo dove si svolge la strage)
alla sua casa propria o vero condotta, per alcuna persona velluti, 239
gli avessono seguiti, della città o vero del contado, se non per essa bestia
tutto imbrodolato di sangue. un macello vero. cicognani, 1-33: egli sanguinava
sviluppo morale, e l'unico amante vero in tutto questo macello d'amore,
opera. caro, i-222: se è vero, e non gliene diciamo, e
possa né debia maciarare lino, o vero mettere o fare mettere a macia- rare
ne le fosse de detto padule, o vero ragiuoli. sacchetti, 163-26: partitosi
, e se sarà prolungata o vero per fame macerato o per desiderio de'suoi
tornerà il nemico a casa, o vero veggendo che neuna grande cosa possa fare
, credendo che non ci sia il dio vero, e ogni cosa indrizza al proprio
ladro, e non è così il vero. documenti delle scienze fisiche in toscana
specie interiore. vittorini, 7-162: ogni vero realismo comincia dovunque nell'oggetto che si
per cui l'oggetto guardato parepiù grande del vero; megalopsia. = voce dotta,
/ e priega 'l tuo figliuol, vero messia, / che traghi me di man
esser quelli et esser processi da quel vero principio, come se 'l mondo altra
: dàlie un bel bacio se è vero che un giorno dovrai chiamarla madonna, che
), e precede di solito il sudore vero e proprio. a.
questo non è che un effetto del male vero, la sproporzione tra il grano e
ov'è la sede / del valor vero e de la vera fede.
, - l'esperienza è madre del vero. turbolo, 1-i-184: spererei,
: l'applicazione d'un principio vero a due condizioni diverse, anzi contrarie
. varchi, 3-174: è ben vero, che in alcuni luoghi d'italia
de la imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità de la umana
per lo mezzo in faccia, o vero in maestà, per lo simile metti
sedare i tumulti delle passioni; ben è vero che suol derivar da lei una ilarità
/ e conchiudi, a dire il vero. g. m. cecchi, 1-ii-313
quanto va nella sopradetta, che in vero è un modo laborioso.
responsabilità. sercambi, 70: di vero io ti darei il maestrato di costoro,
si tiene dalla maggior parte per più vero il primo numero, che abbiamo detto di
detto di 1200 leghe; è il vero che per cagione della calamita che gregolizza o
scherzo, con cui motteggiavanlo, fu un vero pronoi caratteri di giulia e della zia
egli un soldato, il soldato del vero, che combatte una fiera e ostinata
patto: che gli si riconosca essere il vero maestro quello che sa l'arte;
di sentimenti. fenoglio, 1-52: è vero sì che studierò da maestro. è
fu raccolta con maggiore cortesia. -è vero: nondimeno erano in maggior pregio i
lo sentimento è maestro d'ogni nostro vero intendimento. bottini, 195: il timore
la materia de l'arte apparecchiata, o vero a lo strumento. intelligenza, 43
a cosa ritrovarvi, che sia lontana dal vero. -maestro delle genti: l'apostolo
pietre o di legname o pintori, o vero orafi,... non presumino
con suoi ferri fe'una finestra o vero pertuso di larghezza quanto un uomo entrar
perfettissimo maestro. della casa, 678: vero che 'l cielo orni e privilegi /
che gli è dovuto, o vero rilascia per avvantaggiarsi in danaro. -maestro
antitesi così pronunziata, che rimane sempre vero quello che si è detto ripetutamente
sulla parola del maestro: ritenere assolutamente vero, certo, indiscutibile quanto egli insegna
/ co i cristalli più lucidi del vero. manzoni, pr. sp.,
qualche villa o in qualche castello, o vero a ritrovare qualche altra via maestra.
d. bartoli, 3-64: così da vero il fanno col mare di settentrione i
bisogno, fanny è una maga, vero fanny? 4. figur.
il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto, aggiuntovi, perché
ella riceve, / sì che dal vero molto si scompagna. castelvetro, 2-157:
il falso, affinché sia stimato per vero. come dunque un'arte sì magagnata
tristo ebreo si fa dappresso, e da vero maganzese alza la mano dove teneva celato
. magara), inter. fosse vero! volesse il cielo! (a indicare
dio! volesse il cielo! fosse vero! varchi, 24-12: magari
. v.]: * un vero maggio, un maggio continuo ': di
pisana. pascoli, i-418: in vero della santa antichità è fedele quanto altra
si putrefà e diventa golpato, o vero non allega, e di cinquanta camerelle
: nam hunc mensem maioribus, sequentem vero minoribus romani consecraverunt »; v. anche
esquisita... e, trovato il vero,... licenziò amorevolmente il
'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita per lo loco santo
primo. casalicchio, 567: in vero, lettor mio, non v'è
: nella qual matricola maggiore, o vero per il membro del ritaglio se li faccia
, tolto dal giuoco del germini o vero del tarocchi, nel quale sono i trionfi
roma innanzi a papa alessandro, o vero a sisto, questa, che la magia
per un sentiero che forse non menava al vero scopo della letteratura. d'annunzio,
ed assedia, tenendo lontano ogni più vero e leale amico. c. i.
sua creazione è una magia ritmica, un vero incanto. serra, ii-222: kipling
77: l'om è 'mpe- rador vero / dentro da sua magione. dante,
mio sol si concesse / far un vero model del maggior mondo. d
in parma trasporti / le immagini del vero? -stratagemma militare. tasso
l'arte. capuana, 15-83: è vero che un giorno era venuta fuori la
, / che nulla differente era dal vero. lomazzi, 2-34: in questa
gatto aveva una gran voglia, è vero, di spiccar un salto magistrale dentro
siate solliciti come o che rispondiate o vero che voi diciate; imperò che in
. caracciolo, 11: per segno dii vero apri la palma / to questi duo
questo sprone si chiama fortezza, o vero magnanimitade, la quale vertute mostra lo
, impasto di cabale mistiche e di vero eroismo, di sicumera e di magnanimità e
magnanima menzogna, or quand'è il vero / sì bello che si possa a
mi voglio immaginar ch'e'sia pur vero / ch'abbi in su l'osteria già
ha voluto il papa: è ben vero che alcuni prìncipi sono in collera,
ricchi; il che in parte era anche vero. -acquistare maggiori facoltà.
tutte le genti che vanno al vespro; vero è che non aspetta alla magnificat,
nubilose, nella sesta differenza, o vero magnitudine. landino [plinio],
/ che fo da dio a te vero e corale. leggende di santi, 4-55
podestà di crema,... nel vero aveva un poco del tondo e,
v-48: quando papa urbano vi, vero papa, fu creato con grande e
maghetto verrà. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a
della gola a quella del magon o vero stomaco, un viso. trattato di falconeria
egli abbia giudizio, a dire 11 vero. / so dir terigi accomandar si puote
al figur. ginanni, 1-306: vero è soltanto che la impressione della ruggine
, sul tavolo. magri risultati, per vero. -ripetuto con valore intensivo.
, mingherlina, da fanciullini, un vero 'abecedario 'della creanza. verga,
adimari, 4-2-68: scemi dal falso il vero, / dall'eterno 11 caduco,
concittadini ». un po'tardi, per vero, ma meglio una volta che mai
accidentali, a scorgere da sé il vero: quel vero che, aggiunse platone,
scorgere da sé il vero: quel vero che, aggiunse platone, l'alunno ha
moglie, / che, a dire il vero, praticava sempre / coi pezzi più
, né il malabatro, né similmente il vero cinna momo. mattioli [
di succhiarsi anche la mia. è vero o no?... faceva così
ne rende l'acquisto malagevole, a dir vero, con poco frutto. botta,
oscurità di tanta antichità, a ritracciare il vero delle cose da'loro autori. guazzo
privo d'avedimento che non conosca esser vero quel che voi dite; ma il fine
malespini, ii-4-15: noi, in vero, malagevolmente potremmo onorare le nozze tue,
errore, che mi darebbe il malanno da vero. costo, 1-88: era un
che sono al presente carcerati, o vero fora cum la grazia de la malapaga
poco più, e fa un o vero v foglie, le qual sono rami e
buio, sulle quali, non sapendosi il vero, ciascuno dice la sua; così
colpi contro un nemico più figurato che vero. e. cecchi, 2-165:
che stenta a distinguere ciò che è vero, giusto o conveniente; che tarda a
tar- pea, se il fatto è vero, chiesele in prezzo del suo tradimento.
musso, iv-314: l'eretico, come vero lupo vestito da pecora, non tenta
una pietra margarita è male disposta o vero imperfetta, la vertù celestiale ricever non
ha posto in luogo di suo pastor vero. leggenda della beata umiltà faentina,
mio caro renzo ». « è vero, » riprese questo, sempre più confer
fiacchi, 16-161: ben diceva il vero / la mammola indovina: / mal la
dio, / che l'innocenza protegge da vero, / fece andar male un così
è scimmia del bene, l'errore del vero. idem, 4-2-290: il solo
facendo brillare alla luce del sole un vero autentico limpido subitaneo anello di sposa.
venne la giulia, agilmente cavalcando; vero è però andata a male di molto
qualche gran male a francia, o vero a spagna, o vero a italia
francia, o vero a spagna, o vero a italia, o vero a se
, o vero a italia, o vero a se stesso. manzoni, pr.
17 (305): già, è vero; se non c'è altro di
suoi vestiti. guadagnoli, 1-i-195: vero è ben, che in caso tale [
cercato di mostrarmi veridico, se però è vero che alcuni di loro abbino avuto ed
: i quali, curando solamente il vero di natura; non ebbero, né
120: dal falso bene viene il vero male. ibidem, 132: chi ha
cose maledette. sansovino, 2-172: nel vero tengono esse questo maledetto costume, il
io vi scriva le nuove, non è vero? state fresco. delle settentrionali non
ammonire alla presenza, se dicono il vero, si mostrano maledicenti. maledicènza,
: ah sì, pur troppo è vero. le malediche lingue, hanno perseguitata
fatica d'investigare o facoltà di trovare il vero, s'empiono di mirabile, di
m. bracci, 2-293: disse il vero ser rigaccio che voi mi avete preso
a ricevere tutti li beni, fuorché il vero bene. delfico, i-227:
disordine e separare il sano e il vero dal languido e malfondato, conviene osservare
determinata per loro, le meretrici, o vero le malfran- zesate, nella stanza.
cecchi, 1-2-162: egli è ben il vero che / le rovine non vengono mai
, e vivere è malìa: / nel vero effusa la persona sembra / luce nell'
nell'animo suo la malignità, o vero poltroneria, di mahmut, che non
hanno tal fluxo, e questo è vero: salvo se la malignità o bonità
carca di maligna soma, / dal vero bene tanto più si scosta / quanto più
nato sotto maligna stella, tanto è vero che il diavolo aveva continuato a mandargli
per sempre dell'amore ucciso, / del vero antico amore ch'io cercai / malinconicamente
perché qual maggior giocondità che conosce il vero? g. gozzi, i-23-69: malinconici
/ voi ci veniste a malincorpo, è vero? l. pascoli, ii-430:
i due amanti sono partiti, ecco il vero 'french lord 'e la sua
, le nuove / rose, è vero?, a fiorir la stanza dove /
. latini volgar., i-79: vero è che natura fece tutti omini " eguali
vate le vestimenta contro al caldo o vero il freddo, o vero innanzi che
caldo o vero il freddo, o vero innanzi che fossero trovati i rimedi contro alla
., iv-xv-17: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la
: nessuno carnaiuolo... possi o vero devi maliziare alcun dente di alcuna bestia
alcun dente di alcuna bestia rugumale, o vero nei denti di alcuna bestia rugumale commettere
denti di alcuna bestia rugumale commettere o vero fare commettere frode o vero malizia.
commettere o vero fare commettere frode o vero malizia.. letter. falsare,
ma se la bestia fosse brada o vero malizio, la quale fosse legata al
volture di argomentuzi mostra il falso per il vero. boterò, 6-66: i militari
quel ragazzetto, che a dire il vero, mostrava d'esser molto sveglio,
la nostra malia; che in vero quando mi penso mi par * quodammodo '
fusseron cusì apta- mente conducti, o vero per glutino fabrile, o vero ferrami-
, o vero per glutino fabrile, o vero ferrami- nazione, o vero per malleatura
, o vero ferrami- nazione, o vero per malleatura, o vero per arte fusoria
nazione, o vero per malleatura, o vero per arte fusoria. = nome
, voltando le spalle alla luce e al vero, tutte le solide cose vedevano quasi
che s'awedde che io dicevo il vero, fece un mal grugnio. tortora
avvenire non più le fosse creduto il vero. bottari, 3-1-46: con ciò non
in casa cogli altri, non è egli vero che tutta la famiglia sarebbe perita di
, 89: egli è ben vero ch'ogni promessa è debito, ma paiavi
risica d'essere inconveniente. è anche vero, il titolo di malpensante gioverà risparmiarlo
, affermare il dubbio e disperare del vero; ma sì cercare persuasione più salda.
immerso. cesari, 6-9: ben è vero che questa malsanìa gli giovò [a
vicinanza de'paduli, che sono il vero luogo dell'infezione. beccaria, ii-318:
perché dovremmo approvare ciò che sappiamo non vero e pertinente a transitoria malsania dei tempi
dossi, 3-83: bobi, è vero, ammattiva il malsegnato maestro, gli
la gente di lettere il discernimento tra il vero e il non vero, il sano
discernimento tra il vero e il non vero, il sano e l'infermo. corazzini
rogamento, sempre mal tollerabile a un padre vero. = comp. da malie
trattata. cavalca, 18-241: il vero umile vuol esser riputato vile, non
v. s., perché in vero io sono pur troppo fastidito e ristucco e
errore di questi pretesi maltusiani. è vero pur troppo che, quando un popolo.
. mazzini, 10-354: è un vero rubare: e questa persecuzione mi pone
a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato.
pregoti che ne cerchiamo tanto, che vero ne sappiamo. pagliaresi, xliii-114: la
, 6-1 (102): è il vero che, qual si sia la cagione
nievo, 1-581: non è vero puranco che il lampadaio ha cura soltanto
, gigli bianchi an e lava bene omne vero 'cattiva amministrazione ', è modo che
la fortuna di incontrare ancora un amico vero e leale; e viveva per ciò solo
petrarca, ii-1-72: non ebbe mai di vero valor dramma / camilla e l'altre
organi analoghi: e questi, a vero dire, si diramano dai mammali sino
di breme, 2-582: il vero significato, quello che i pedanti vanno
. iacopone, 1-289: chi fosse vero amante / pigliaria questo infante, /
, s'alcuna potrà noiarsi per manca di vero, questa sarà più nello scemamento che
per patto, che non è punto vero; sebben quelle, ed altre della
, cioè di noi essere salvi o vero dannati, senza niuno dubbio o senza
. carducci, iii14- 348: è vero che nel torrismondo le sentenze e le
la quale vuole essere privata del suo vero sposo e nella quale è seminata tanta
iob] in dio, ch'è il vero refugio, ché altrimenti l'uomo tribulato
312: il poeta, a dir vero, è imperfetto sempre per manchevolezza o
scrivermi col tuo sangue, se pur fu vero, di voler esser mio marito,
: ma il poeta, a dir vero, è imperfetto sempre per manchevolezza o
1-218: tu non c'entri, è vero? e noi l'abbiamo preso a
mano,... bene è il vero, che e'si debbe ritrarla assai
mancina: e così pur troppo sarà vero che 4 tutti i mancini saranno del diavolo
avea date, in quel punto, di vero amico. monti, 9-490: digli
, 150: signor, che solo sei vero conforto / e ver riposo di mia
forse qualcun manco, a dire il vero, / e qual tutti con sassi
dire che attendesse a difendersi, o vero accordarsi col duca valentino. cellini,
il formaggio di lodi, quando è vero stravecchione, e i buchi che deve avere
tasso, n-iii-601: se non è vero che 'l seme sia mandato da ciascuna
a prender altra moglie, non saria mai vero; ma è solamente una certa impression
te subitamente. beicari, 5-25: il vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si
consentire e convocare altro concilio che il vero concilio laterano. giannone, 1-i-98:
: esaminare molto bene i mandati, o vero procure, di coloro i quali,
. aretino, 10-34: è [il vero] un serpente schifato da ognuno,
colla mano;... è il vero che e'si debbe ri trarla assai
cacciare il siero, in che consiste il vero lavorio del cascio. 2.
come quella che, a dime il vero, è molto differente dalla natura sua,
: se io voglio in poche parole dir vero, quanti allora la repubblica maneggiavano,
dono ne'colori da lui maneggiati, come vero maestro. marino, vii-93: per
periodici popolari, ii-73: sarà un vero gusto per voi vedere come [il
niuno carnaiolo... venda o vero faccia vendere alcuna carne a credenzia, o
faccia vendere alcuna carne a credenzia, o vero dia o vero venda, se non
a credenzia, o vero dia o vero venda, se non ricevesse denari maneschi
parola greca significante fare cose lascive o vero altre parole significanti mangiamenti. ammirato,
altro cane, / ch'era un vero mangiapane. collodi, 166: allora
delle risa. guadagnoli, i-i-no: un vero amante è sempre in convulsione: /
ossa ai cani; e questo è un vero insulto alla provvidenza, la quale in
. adimari, 1-35: a dirvi il vero, quello che mangiano i principi e
oche. bigiaretti, 11-139: il pranzo vero e proprio non era ancora incominciato,
dispensatrice d'aureole, ecco il tuo vero nemico in terra straniera.
ch'è tutto tutto voi maniato e vero. fagiuoli, iv-172: lingua franzese
linati, 18-182: -a dirti il vero, cecilia, un migliaio di lire
! che 'l toso ara detto il vero, ch'ella s'ha manicato il cappone
4-229: padre abate, a dirvi il vero, / nello stomacco sento un pizzicore
... « e'tentenna » o vero « si dimena nel manico ».
perché le due aste giuochino insieme o vero giri l'una senza che l'altra
in tal maniera, si credettono per vero che morto fosse. giusto de'conti
zappa e della vanga, non dal vero valor de'soldati, si vedevano riserrate le
2-1-xxviii: la stanchezza nella ricerca del vero produce diversi
papini, x-2-640: ebbe qualità di vero pittore ma fu rovinato sempre dal suo
loro pitture con quasi niuna imitazione del vero e senza rilievo. dicesi ancora di
levare così quelle languidezze cagionate nel cada vero dalla morte. lo stesso hanno, dopo
all'imaginazione e non consulta continuamente il vero, la natura, cioè la sensazione,
e, vedendo quanto lungi era dal vero e che questo modo di fare era
pur tenni fermo il pensiero al primo vero personaggio,... formandomene un altro
, ii12- 99: io vorrei un vero più largo, più umano, e sopra
più umano, e sopra tutto più vero di quello che paiono volere gli stecchet-
travviare nella imitazione della natura e del vero qualunque prendesse a studiarlo. lanzi, ii-
nel manierismo, o sia alterazione dal vero. rovani, 3-ii-144: l'
apriva con esso a un concetto più vero e più fecondo della vita. de
poeta in prosa, rimane il solo vero ed efficace descrittore di napoli. gobetti
1-1-138: l'effetto del chiaroscuro è molto vero ed accordato e combina benissimo col gusto
23-307: risorse indi a poco poeta più vero e più umano nel lazzaro (1837
b. croce, iii-22-58: un vero progresso nei metodi, un intensificamento della
suo manifestamento noi non sappiamo se di vero l'oratore parli di tutte le cose o
quanto falsamente ha straparlato, volesse dir il vero e manifestar a che fine ella s'
virtù che manifesta / e stringe il vero in simboli profondi. b. croce,
2-210: è qui che nel suo vero aspetto si manifesta vero poeta. vittorini,
che nel suo vero aspetto si manifesta vero poeta. vittorini, 5-139: tra
ma non veggo dipinto * tutto il vero 'e se non mi aveste disegnato
iii-7-412: alessandro manzoni svolse egli da vero tutta intiera e piena la sua manifestazione
tosto spero / ch'altro messaggio il vero / farà in più per la toscana.
, in cui non scriverà se non il vero. 9. dimin. manifestino (
o per allungare la catena medesima o vero per unirla alla cicala dell'àncora. dizionario
in un fatalismo empio, dannato: vero giuoco di gente persa: marinai che in
. segneri, iv-208: dunque il vero lume fu da lui conceduto la prima
loro, ma al più, quando sia vero che seguisse senza alcuno artifizio o manipolatura
per amore dela verace manna ', del vero cibo dell'anima che è la doctrina
ridursi tranquilli ad aspettar la manna: vero è che questa manna deve scendere l'
piangerai antonio da ferrara, 161: vero è ch'io me sollazzo, / ma
che muovono il mignolo; il palmo vero e proprio, attraversato dai tendini flessori
un luogo in cui tocca finalmente il vero con un po'd'eguaglianza e qualche
in versi è solito storpiare / il vero; e di storpiar gli stampatori / i
erano state oneste, sempre, tanto vero che le avevi prima chiesto la mia
mutato registro dal burlare al dir da vero, e dal dire aspettate pur che
coltura. cinelli, 1-283: è vero che non avevano ancora trovato la famiglia per
madre, anzi, a dir più vero, uccisa a mano di cerusici.
volta gli veniva in pensiero quello ch'era vero, cioè che le sue lettere e
56: rispo- senmi amendue che il vero era ch'eglino aveano molto vino a
. cesari, 6-93: una virtù del vero fedele chiama l'altra; e l'
vi sono alcune radunanze o congregazioni o vero milizie, anche approvate dalla sede apostolica,
assai. ma vi voglio dire il vero liberamente: vi conosco tanto rendevole alle
? fagiuoli, ii-31: se d'esser vero zelo tu t'invogli, / non
xxxvi-6: enviane a bon porto, / vero nostro conforto, / per le cui
quello che la toccava con mano esser vero. giovio, ii-98: veggiamo e tocchiamo
. della casa, 5-iii-230: sarà vero pur troppo ch'io non ho risposto
amore io mi plachi: ah egli è vero, bisogna baciar tal mano che si
? varchi, 23-103: di'il vero, non aspetti tu che io ti dica
guarini, 1-49: gran vergogna nel vero, monsignor mio, che i monopoli
editori manomettevano anche ciò che spettava al suo vero autore per palpare i diversi governi dove
b. croce, iv-12-174: il vero è... che, mortificata,
letteraria riputazione: ciò pure è ben vero. ma questa volta tu li corri
fussin trovate e dette da quelle stazioni o vero mansioni, che fece il popolo d'
sguardo). petrarca, 17-5: vero è che 'l dolce mansueto riso / pur
, i-1307: voi siete, è vero, la meno vituperata e la vostra
dominio fiorentino, le mante falsate, o vero panni da letto alla catelana, salvo
il corvo guiderdone e merto / del vero suo, ma scandoloso avviso; / ma
l'universo. soderini, iii-255: di vero dove elle [le piante di bossolo
: -e si mantiene, n'è vero? si mantiene. mazzini, 28-321:
della tuttora nuda gurù, ed egli a vero dire lo manteneva con soddisfazione.
vorrei che il marito con un piano vero ed esatto consegnasse alla moglie tutto quello
giustizia, né ricevitori di spirituale e vero lume. cavalca, 20-628: egli
che giovano a me gl'incensi arsi al vero dio e lo stritolamento ordinato a figure
lodo, siete un galantuomo, un vero mantenitor della parola d'onore. spallanzani
atteggiamento o comportamento diretto a dissimulare il vero essere, l'intimo sentire o i
al suo padrone. casti, 10-88: vero è ancor che il politico mistero /
coperta di tutti li altri cieli o vero spere. v. colonna, 1-91:
. tasso, 4-25: fa'manto del vero a la menzogna. baldi, i-127
si fanno manto d'un lacero lembo del vero. -portare il manto di qualcuno
, i-94: la qual cosa quanto dal vero lontana sia ben lo sapete voi,
, esso esaudisce in loro come in vero e non manofatto tempio suo e come
che la divinità spontaneamente ricevessi carne o vero membri umani. agostini, 50: questo
mezzano,... era lui il vero manutengolo, con la scusa di fare
manza. a. pucci, ii-280: vero amante niuna cosa crede o pensa se
e voglio provare che cristo è dio vero e vivo. viaggi di girolamo adorno
vita sia dopo la morte, come un vero e proprio santo (e tale santità
chiama sintesis, e chiamasi autrofia o vero marasmo. tansillo, 3-140: non
presto / presto, e si fa vero il proverbio / oggi in firenze:
[rezasco], lxxxiii: rappresaglia o vero marca che per li tempi fosse per
corno. tutti sanno che non è vero. jahier, 229: nessuno marca visita
scappata marchiana per uscir de'pupilli da vero, fece con sua madre, rispondendoli
alle satire di salvator rosa, o vero all'essere i marchiani o marchigiani tenuti
spedalingo tenga appresso di sé un bollo o vero marchio di ferro col quale si bollino
1-71: esso marchio, o vero bollo, si tenga in un sacchetto di
della detta arte de'carnaiuoli possi o vero debbia levare i marchioni da alcuno castrato,
n-iv- 501: non è sempre vero che la dignità ducale sia più nobile
api » del rucellai], egli è vero, qua e là espressi con assai
, di insegnare non quello che sia vero, ma quello che faccia danno al
monti, iv-194: voi che siete vero mar di dottrina e più d'ogni
53: lo grande contestabile, o vero marascalco de... re di franza
l'appunto di esibire, non il vero, ma l'appariscente, l'arguto,
di breme, xvi-95: molti giornali è vero non serbano più efficacia nei nostri paesi
per indicare che erano più grandi del vero. nella settimana delle 'ma- rione
'frangersi 'del balestro meriterebbe in vero le balestrate: ma siamo sì accostumati a
): cavatogli di bocca che il vero motivo di quella vessazione era il non aver
1-vii-101: la impresa è difficile in vero, ma possibile, ed è della natura
., 3-9 (357): vero è che onestissima giovane è, e per
p. verri, i-332: è però vero che se anche vi maritaste, se
poiché non gliene volete voi dare uno vero, il tenerla così in casa..
vezzosamente io le faceva; bene è vero ch'alquanto divenne vermiglia nel volto.
animata. della casa, 678: è vero che '1 cielo orni e privilegi /
, nel linguaggio della moda prevale, per vero abuso, la voce francese. e
. notizia o affermazione non corrispondente al vero o falsata in modo eccessivo; sproposito
; notizia, affermazione non corrispondente al vero o falsata in modo eccessivo; azione
di fiore simbolico all'occhiello, da vero poeta. pirandello, 8-382: la marsina
francesi non lo chiamano delfino col suo vero nome, ma con un altro barbaro alemanno
/ ch'in soccorso de'nostri a vero marte / con l'armi per mio amor
di combater le magne carine / o vero a tucto il mar far duro marte.
tosto per martello che per dire il vero. a. f. doni, 3-245
s'ei lo dicesse per esser così il vero. marino, i-317: non può
grosso becco scarlatto, che è un vero virtuoso. gozzano, i-109: guizza
martire. segneri, ii-179: è vero aver cristo incontrato di molti persecutori: ma
/ tanto che parte gli scoprio del vero: / tanto almen che bastò perch'
1-587: scrivo adesso un caso semplice e vero, non già un romanzetto incartocciato d'
martire '. * in quella casa il vero martire è lui. lo fanno martire
in tollerare le ingiuste scomuniche la chiamò vero martirio, perché mentre ch'egli era
martirizzato per me e per difension del vero, non so quel che mi facessi
che avrete sperato, sarete passata per un vero purgatorio. viani, 13-389: il
fradicia. nievo, 2-31: è vero che la ria nina si diverte
si trova mai, che ciò sia vero. note al malmantile, 1-322: 4
all'umanità siete voi, re desposti, vero cerchio di ferro arroventato che cinge tutti
terra...; perché in vero altro non è quel lor marzacotto che fritta
nostra marcia lungo le calabrie fu un vero e splendido trionfo, progredendo celermente tra
. siri, 17: troppo in vero felice cavagliere e della fortuna guardato con
sale marzialésco perché, a dirvi il vero, a me questo latino piace più
questo latino piace più di catullo. vero è che i'ultimo ha più purità
ripresagli a dir: pur troppo è vero, / che l'una e l'altra
675: o son presso ad un vero atrio di vivi? / e forse alcuno
la maschera di giosuè carducci formata sul vero: gli occhi sigillati sotto l'impero
non gli vogliamo usare quasi larve del vero. de luca, 1-15-2-264: fuori
sentimenti o intenzioni non corrispondenti al vero; consuetudine inveterata di mentire e di
alla realtà oggettiva, è contrario al vero, nasconde o travisa le caratteristiche genuine
e precettore. galileo, 4-1-405: è vero che [quella operazione] non era
. mazzini, 1-159: sarebbe mai vero che incivilimento fosse maschera di corruttela,
e guelfi, invertiti talvolta dal loro vero e primitivo significato, non sono che
stilistico. algarotti, 1-iv-102: il vero paragone di un poeta...
maschera, cioè mai non dire il vero, sempre fingere ed ingannare.
deposta la maschera, al presente mostra il vero naturale, cioè timido con gli uguali
-simulato, finto, non corrispondente al vero (un sentimento, una virtù,
tu meditasti in vano di mascherarmi il vero! / so che la madre mia,
/ dal vago argento che maschera il vero? dessi, 11-118: io, ragazzo
1-14-307: sono io schietto e dico il vero: / non mi maschero e nascondo
i-6-41: sai che, scaltro, un vero affetto / talor prende un altro aspetto
l'europa cristiana è ima parodia del vero, che i suoi regni sono mascherate
a vedere ciò che non corrisponde al vero; incline a fingere, a mentire
-che cela il proprio intimo e vero essere (l'animo di una persona
nome di filippa, che certo fu il vero, mascherato poi per i dovuti riguardi
vista e cognizione oscura si ritrovi il vero simulato e la realtà finta e mascherata.
piovene, 7-52: a non è vero: bugiardo! », dice un'altra
caparbietà fiacca. « sì, che è vero! » grida il maschietto: un
de'nostri giorni chiamano termine reale e vero svenimento della monarchia spa- gnuola. galanti
, 3-7 (338): bene è vero che noi ci maravigliamo dello abito,
tergo d'apolloj che partìa, / da vero masnadier, prende la mira. manzoni
. è là che tu abiti, vero, in quel maso? 2.
. tassoni, 321: portici, è vero, affumicati e strette / le strade
. gobetti, 1-i-119: uomini di vero ed alto valore morale ed intellettuale,
: che si facci una piatta, o vero massa, destinata in servizio di questa
gran foglio il massacro di parigi o vero il macello degli ugonotti, seguito ne'
massai e sarebbero loro opere più al vero dolci e vezzose. machiavelli, 333
fiesole e sì fatte cose, in vero molto basse e ristrette. d. bartoli
massai e sarebbero loro opere più al vero dolci e vezzose. né si può dire
tu vivi costì con grande masserizia o vero miseria. gelli, 15-i-341: lo
: ogni capo di famellia, o vero di massarizia..., sieno tenuti
, dà loro peso ed evidenza di vero. -profondamente espressivo, maturo, ben
1-127: sia pure, ed è vero: ma non commettevamo meno un massiccio errore
; in sì grande apparenza di certissimo vero gli provava il padre delle tenebre, trasfigurato
. lancellotti, 152: non è vero né può stare che gli uomini anche
degnità, e i latini proloqui o vero profati, e i toscani princìpi overamente
usanza. savonarola, 13-64: e1 vero gaudio e 'l massimo solazzo / si trova
altrui. soldati, vii-315: è dunque vero, mi dico, che iddio è
questa mia secca testa nella meditazione del vero, onde non ho voluto così masticarlo co'
che il minato m'avesse reso un vero servigio coll'aprirmi gli occhi su quella mariuo-
n, et una di màstrice o vero di agarico, con acqua di finocchio
, cominci a diventare bambagina, o vero, in defetto, la calavrese di
', avverbio lungo un chilometro, è vero, ma che può far compagnia a
con verità dissero tutti questo essere un vero matasiete o ammazzasette. = comp.
i-456: se questa congettura coglie sul vero, ecco un'altra dilazione di altri
torto di presentare un memoriale ch'era un vero e proprio romanzo: la matassa per
sono le uniche scienze che inducono il vero umano. gioberti, ii-201: non
una delle quali si chiama potenzia o vero natura informe, l'altra atto o
natura informe, l'altra atto o vero forma, e platone nel 'filebo '
a la materia de l'arte apparecchiata o vero a lo strumento. idem, par
a dire cielo di fiamma o vero luminoso; e pongono esso essere immobile
intimi al re, cosa, è vero, abbiettissima in quanto alla materia,
che radice, che fusto (o vero gambo), che foglia, che
di quelle. piccolomini, 1-68: vero è che, come potenzia molto più nobile
. lancellotti, 152: non è vero né può stare che gli uomini anche nel
., 2-2 (133): nel vero io sono uomo di qùeste cose assai
idolo esclusivo di questa materiale riproduzione del vero. carducci, iii-12-261: è in
: oggidì si vive poco, è vero, perché manca il corpo e il pascolo
. bettinelli, xiii-224: mostrando un vero materialismo ne'suoi amori grossolani. mazzini
per cui, le cose nel lor vero essere riguardando, privi tu gli crederesti
ma quando noi diciamo: « il vero pensiero di aristotile fu...
... », o « il vero pensiero del kant fu... »
lo stesso cristianesimo costituì la dualità del vero e del falso, quando concesse alla fede
verbo (che, continuando a essere vero dio, per l'incarnazione cominciò a
per l'incarnazione cominciò a essere anche vero uomo), è realmente e propriamente
quando febo sorrise, e non sia vero, / che 'l fico, disse,
'... è ben poi vero che fece la 'matrice delle vespe '
quasi un corpo... egli è vero che, se le colonie debbono augumentare
settentrionali. giannone, i-99: non è vero che l'ebrea fosse lingua matrice;
anzi coloro forse si appongono più al vero che dicono gli ebrei non aver avuta mai
a dimostrare tutte le possibili combinazioni di vero e di falso per tre, per due
pasta, 2-125: non è egli men vero che i mali che isterici o matriciosi
234: niuno possa essere rectore o vero consegliere de la detta arte, se
i capi si diriggono con esattezza e vero zelo. -matricola maggiore o minore
'l terzo dietro a questi due. / vero è che se in mal far la
, 1: no, non è mica vero che domenico di giovanni, detto il
fandonia: / sai chi è il vero imeneo? quel che t'è accanto,
. arrighi, 3-50: è dunque vero che il matrimonio è la tomba dell'
è in lui per modo perfetto e vero, quasi per etterno matrimonio. s.
. botto, iv-137: gli effetti del vero vi s'imbizzari- scono gaiamente come tanti
intendimento fu quel matteggiare, finto o vero che fosse, così presto e con
detto l'altre volte fusse così vero come i tuoni e i baleni
è lecito chiedere un « pensiero » vero e proprio ai fanciulli?
significa che l'arcobaleno, quando apparisce vero il tramonto, annunzia il buon tempo
gelli, iii-26: se gli è il vero che '1 buon di cominci da mattina
cotale capitolo che leggeste, non è vero; però ch'io l'hoe provato
? magalotti, 20-141: quel ragazzaccio, vero originale di dilettante d'animali,
senza speranze alcuna di guarigione: o vero a chi si vuol dar del matto
. quando è brillo, dice il vero e canta chiaro ». -irrazionale
, chè già quello era il loro vero mestiere, il buon mestiere, la salute
buffonate da ridere, non gli par vero? pea, 5-214: che razza
varchi, 3-87: dare una sbrigata o vero stigliatura è dare alcuna buona riprensione ad
in nieri, 3-122]: èglie un vero matuffo da pasteggiarlo com'un vuole.
: è incapace anche d'un pentimento vero, d'un pentimento sincero, che potrebbe
colpe. pascoli, ii-539: in vero capaneo che giace non è maturato dal
più, sotto l'ispirazione platonica, il vero principio cosmico, creatore dell'etere universale
mecaniche meretrici nome non abbino, per vero difetto et ignominia di coloro che l'
, 153-10: se io dico il vero, pensi chi non mi credesse s'elli
oppositore dato avesse una sola occhiata al vero libro della natura, dove sta registrata
poter esser falso in concreto ciò che è vero in astratto. boccardo, 2-31:
», ti trovi già lontano dal vero e dalla natura, ed hai tutti i
forestiere, che fosse un vigliacco o vero un mecciante. panigarola, 3-ii-292:
voi séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior testimonio non
se tu vuoi ch'io dica el vero è un'altra. cesarotti, 1-xvii-220:
/ però ch'è sempre al primo vero appresso; / e poi potesti da piccarda
, 2-5 (163): di vero tu cenerai con esso meco. firenzuola
oppio è nell'odore: imperò che 'l vero e non mescolato non si può sopportare
e'capi intaccati, et è el vero oppio. montigiano, 192: certi pigliano
penso? -che cosa? -che in vero sia suo figliuolo, che esso già gli
. g. capponi, 1-i-61: vero è bensì che l'immagine del governo di
provabili, costui medesimamente può conoscere il vero. cristoforo armeno, 70: fé palese
pallavicino, 1-522: era fra noi quel vero e strettissimo parentado che nasce dalla conformità
varchi, v-522: l'identità o vero la medesimità specifica del moto arguisce e
. del papa, 3-42: è vero... la luce ed il fuoco
. petrarca, 129-50: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur
. d'aragona, xliv-223: è vero che, desiderando lo amante, oltra
'l suo sembiante non mi dice 'l vero. petrarca, iii-2-50: ma pur che
vi dirò io alla buona chi fu il vero scopritore della medianità eusapiana e come la
., 1-4- 133: quello vero mediatore, in quanto pigliando la forma
sadisfatto per tutti i diffetti nostri, come vero mediatore e salvator nostro, e'ne
quale guarentisce il contratto, fa un vero atto da commissionario ed ha un'altra
franco, 7-393: avenga, come è vero, nelle proprie miserie l'udir le
chi can dicesse, non direbbe il vero; / se questi effecti con la forma
effecti con la forma stanno, / del vero cane uno individuo fanno.
. idem, 3-4-151: non è vero che i quattro cerchi delle medicee inclinino dal
: questo stato soggettivo soddisfacente è il vero * stato normale 'dell'animale, la
di divertire la guerra de'turchi o vero adoperarla per medicina di purgar li mali
'il soccorso di pisa 'o vero 'portar la medicina quando l'ammalato
col continuo amore del buono e del vero. manni, 1-3: l'indulgenza plenaria
breve cosa è il pruovare che il vero filosofico anch'esso è riposto in un medio
sorta; il moto apparente del sole vero, del sole medio, delle stelle.
. dal primo si ha il tempo vero, dal secondo il medio, dal terzo
si è il medio aritmetico, il vero adeguato però si è il medio geometrico
li acuti li intendono tutt'altramente del vero. giuglaris, 1-570: non è questo
, quando la mediocrità regna, il vero merito è calpestato, l'ignoranza prosontuosa
carducci, ii-6-61: è... vero che c'è una cospirazione di silenzio
silenzio contro i migliori! è dunque vero che una mediocrità fastidiosa prende ogni arena
martini, 1-i-162: posto che sia vero, come inclino a credere, il fatto
avere meditato e stabilito che cosa sia vero bene, e quale apparente, e dove
, iv-1-741: demetrio era stato il suo vero padre; era il suo vero unico
suo vero padre; era il suo vero unico parente. e rivide l'uomo
, / co i cristalli più lucidi del vero. g. gozzi, i-n-62