[le cicale]. e di vero il loro corpo è... rimbombante
adunque di que'sistemi hanno un elemento vero in ciò che affermano, e hanno un
o tedesco, al quale non par vero d'assistere a simili gazzarre partenopee per riferirne
chi gli usa eclissare i rai del vero. 5. vincere, superare nel
politica, l'economia, cercano quel vero de'costumi e delle azioni che, o
e nell'etica, nel campo pratico vero e proprio, non c'è facoltà che
che sarebbero quattro categorie: bello, vero, utile e buono; e giù,
la triade famosa del bello, del vero e del buono. = voce dotta
civili, come per esempio tra il vero principe e i suoi sudditi. segneri
e delle forme dello spirito, il vero, il buono e il bello, la
, iii-440: non mancava, è vero, d'economia, e metteva spesso in
questa miserabile parrocchia di vico abbia un vero parroco, un prete proprio suo,
edeocefalo iii-1-962: ohimè! è vero, è vero. / è l'edema
iii-1-962: ohimè! è vero, è vero. / è l'edema, è l'
, sf. bot. nome italiano della vero nica arvensis, piccola erba
moravia, xii-201: forse tutto era vero, almeno nei particolari, perché sapevo che
/ contra l'umanitate e contra al vero, / in dispregio del santo e
. alfieri, i-299: allo studio vero quale avrei voluto intraprendere, mi mancavano
che il brignole da voi edotto del vero, avea rivelato il segreto. periodici
. b. croce, iii-9-72: il vero ingegno chiede di svolgersi, cioè di
giorno del suo trionfo, rievocassero, vero o falso, nel loro più mordace
d'annunzio, v-1-393: ecco un vero poeta occulto. non lavora se non
cieca donna egli è, che l'onor vero / ti fa pospor del figlio alla
di quegli anni del dopoguerra: un vero bandito tradizionale, che usava tagliare a pezzi
2. che esiste in effetti; vero, reale, autentico. o.
mercato. sostant. ciò che è vero, reale, autentico. imbriani
non so: ma tale / d'amor vero e possente è il primo effetto.
roberto, 2-27: il discorso era un vero discorso, ordinato, pieno di effetti
se non quando per effetto vederete esser vero quello che io vi conterò. leopardi
, sarà fatto palese chi ne sia il vero e legittimo effettore... ora
palese che altri che egli ne sia il vero e legittimo effettore, non essendo mai
prima cagione è contemplata come effettrice del vero e, nel presente dialogo, come
. b. segni, 11-181: essendo vero adunque che l'effezione e l'azione
più efficacemente * coi ciottoli', o vero: 'colle frombole: levarne i pezzi',
scritto con fuoco, con gusto, con vero sapore letterario. pascoli, i-832:
il nulla è il bene. il vero, l'eterno, il santo nulla.
volatilizzazione. galileo, 3-4-248: è vero, che in uno effluvio di minutissime
, specie quand'è il più intimo e vero. = voce dotta, deriv.
, e vivere è malia: / nel vero effusa la persona sembra / luce nell'
sostant. gioberti, 2-144: il vero si è, che la dottrina egeliana
? alberti, i-2-212: e'litterati, vero, certo sono molto stimati quando e'
altri più dilettevoli critici sono eglino nel vero quando m'imputano d'immorale atrocità e
di chi agisce rappresenta l'unico e vero fine di ogni azione umana).
a se stesso come ad ultimo ed unico vero fine. cicognani, 9-139: da
ogni parola, dicendo: non dissi io vero? eh voi? eh messer tale
: questo è el camino, o vero itinerazio, che io ser mariano di nanni
quella poesia intende a rappesentare tutto il vero. di giacomo, ii-454: oggi
: electerio è il cocomero asinino o vero salvatico, e la parte buona di epso
la dazione del cuore nascerà dentro, o vero l'appetito dell'umana laude verrà di
temperamento, perché sentiva in lui il vero maestro, innamorato dei classici, largo di
di beccaria... è il vero onore della generosa ospitalità ed eleganza di tutta
9-633: le commedie / tolgon dal vero il finto, e 'l finto loro /
la sonorità de la terza rima, o vero perché il terzetto più cum la musica
poesia. bacchelli, 6-469: il vero wagneriano si riconosce in chi alla «
i tragedi, come gli epici, o vero eroici e i comici e i lirici
nel senso artistico della parola il più vero elegìaco italiano, il savioli non imitò
di elettrotecnica. pascoli, i-39: in vero non mai da noi fu amata la
carducci, iii-12-225: tutto ciò sarà vero e bello: e nello 'orfeo
autorità, ma sempre all'ascendente del vero ed all'opinione dei compagni, la
quinto elemento, / che compongono il vero bevere. cesarotti, i-308: accompagnato
, i-16: in questa epoca il vero capitano del popolo è già il vescovo,
ii-786: sono nato nella città, è vero, in una di quelle terribili case
/ ch'ascender non può l'uomo a vero onore, / se non gli è
non serve a nessuno, altro che al vero. giordani, ii-104: questo frutto
funne cagione la guerra dello imperadore o vero nuovo eletto d'ungheria. tasso,
[dioscoride], 377: e il vero succo [di aloe] condensato di
fantasia; ma una riproduzione esatta del vero. carducci, ii-5-9: se non
tasso, v-211: da lui ricercate il vero e l'esatto che si considera ne
non sapendo ch'è un presagio del gusto vero ed ésca per poterci ingannare. marino
passione. luca pulci, 1-48: vero è il proverbio, e non si può
dorme. monti, i-394: non è vero che il poeta abbia fatta l'enumerazione
carattere. michelstaedter, 90: è vero, la scienza non fa più affermazioni
si parla dell'incantesimo siamo vicini al vero e per l'assenza di ogni dialettica,
, trovando gli strumenti, creò il vero organo materiale delle scoperte; e accoppiando
cinesi, questo è il vero tempo in cui viviamo, la nostra
mèta precisa, per città o campagne; vero e proprio viaggio più o meno lungo
cosa, prima avevano mandato, o vero passato quel tempo in escusare se medesimi
cosa sia in sé peccato, o vero se sia peccato ad una persona escusata
berni, 10-19 (i-265): vero è che ier dal padre galafrone /
-attenuante. castiglione, 325: in vero, -rispose, -grande escusa- zione d'
quindi la dottrina destinata a servire al vero, diviene una comodità alla malizia,
il quale con orribili esecrazioni (se vero è il racconto di gravi autori)
notaro della lega] d'alcuna città o vero luogo d'alcuno il quale al tempo
podestaria, capitanaria di popolo, o vero della esecutoria delli ordinamenti de la giustizia
: il bello, sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte: ciascun
, 192-148: se io scrittore dico il vero, guardisi l'esemplo: come a
/ gli dimostra l'esempio vivo e vero, / onde discese il nostro spirto altero
. piccolomini, xxi-1-285: gli è vero che le cose passate non possano più tornare
lume contemplo, derei che potesse esser vero, quando in questa lingua / per umiltà
miei occhi. carducci, iii-25-76: è vero o non è vero che il signor
, iii-25-76: è vero o non è vero che il signor cerquetti suggerì molti esempi
religione d'arte e di patria cercare il vero che li giustifica e palesarlo. e
. isidoro, 1-37-34: « paradigma vero est exemplum »; e, prima,
. d'annunzio, iii-2-1017: è vero: sono la figlia malvagia. tu sei
gli occhi in quel grande esemplare del vero amor paterno, l'offerire che abramo
stimato l'idea della schiettezza e il vero esemplare di un uomo dabbene, si
grandissimo. bettinelli, i-89: egli è vero che l'inglese da qualche tempo in
lappone. e. cecchi, 6-336: vero esemplare di quegli individui buoni, ottimi
idea; perché l'idea è 'l vero esemplare. giusti, 4-i-339: in
/ che dell'invidia è il più vero esemplare. f. buonarroti, 2-16:
e per avventura senza far torto al vero, che tutte le generazioni di viventi
de'vescovi. cominciarono, egli è vero, nel precedente secolo 1 monasteri ad
conclusioni: e che questo sia il vero, non si è ripreso il natale,
. muratori, 5-i-303: ed è vero in questo senso che i poeti nascono,
dall'ostentazione e dal lusso, esercitano un vero e non finto signoreggiare. cesarotti,
. tasso, 16-52: errasti, è vero, e trapassasti i modi, /
, la quale è iusta, o vero utile. zanobi da sfrata [s.
boccaccio, iii-1-25: che questo sia vero, assai aperto / non ha gran
questi, ed è molto simile al vero che fossero fatti già prima di rinunziare
, 190: signor nostro, egli è vero che sta notte, passata mezza notte
, guadagnava tesori, lui, è vero, e la teneva come una regina,
disputazione e d'esercizio di trovare il vero. passavanti, 214: nell'anima sono
gli altri. compagnoni, i-74: il vero principio vivificante del corpo politico si è
note, dubita se l'accidente sia vero, o finto per esercizio dei declamatori
. foscolo, xviii-269: il frutto vero dei nostri studi, deriva dall'esercizio libero
sarà fatto palese chi ne sia il vero e legittimo effettore. -porgere,
finto, mentre non potevate darmi il vero, che ad altra già avete dedicato
ti rimando la lista del calzolaro; è vero ch'io gli son debitore di quella
a colui che sì comunica, il vero corpo e il vero sangue di cristo
sì comunica, il vero corpo e il vero sangue di cristo, nostro signore.
magalotti, 7-33: vaglia il vero, che mi veggo rifatte le spese
lanzi, iii-40: come naturalisti copian dal vero qualche volta forme imperfette; per figura
dio essere esso essere essente, o vero esistente per se medesimo. segneri,
realtà concreta, positiva, nel suo vero aspetto, nelle sue forme ben definite
che la contemplino. -come è vero che esisto: a esprimere assoluta certezza
». « ma davvero come è vero che esisto ». -cominciare a
scalpate... dall'exito o vero preminenzia dilla corona non siano occultate.
esporre le profezie vere, bisogna essere vero profeta? b. segni,
cfr. isidoro, 6-2-4: « exodus vero exitum ab aegypto, vel egressum populi
entrambe. -disus. lontano dal vero, dal reale; falso, bugiardo
, ti comando per dio vivo e vero che ti parti di questo luoco.
, in qualunque maniera, o fosse un vero accesso di frenesia, che ce n'
del mestiere, deponi l'animo tuo vero e, tutt'almanco per l'esordio
appresso le mie già promisse novelle o vero istorie. pulci, 28-68: disse
l'ingenuità è vita, anzi, il vero esordio fresco fragrante della vita. e
cieli più di quelle quattro figure, o vero esomazioni e colori finge che e
sensualismo, là un fuggevole incontro col vero; ma più spesso, e in conclusione
dubbio v'ha, sì certo è il vero / e per sé noto. moneti
credere ch'io fossi innamorato: è vero ch'io ho sempre qualche dulcinea per la
suggestione letteraria, un senso di amore vero gonfiato, espanto in un falso movimento
manzoni, 772: per respingere il vero che ricompariva ogni momento, in mille forme
[la ragione], vedi meglio il vero, ed haila più espedita, ma
/ espedita la lingua a dir il vero. nardi, i-29: quanto alle parti
idee nella sua poetica. perché nel vero sono da essere in gran considerazione al poeta
pure in opere simili, è ben vero che il signor cardinale della rosfocò quando
d'annunzio, v-3-126: se un eroe vero fosse stato espulso dal cuor sepolto di
. croce, ii-9-55: [lo storicismo vero] ne accoglie e attua l'esigenza
per esperienza che non poteva non essere vero. -avere esperienza di qualche cosa
nell'avversità allora tu di'che lui è vero amico, guicciardini, 97: scegliessi
in certe ampolle aristocratiche, era da vero squisito e stavamo facendone altri esperimenti,
l'espettorante (che a dire il vero dapprima mi parve una cosa miracolosa e
suo detto [di aristotele] per vero, vanno espiscando dai suoi testi concetti
: altro è dunque rassicurarsi d'un vero, altro è il saper esplicare ove sia
l'inganno di que'sofismi che a tal vero si fanno incontro. de sanctis,
notizie importanti e trasandar le superflue, è vero o no esigersi una guida che anticipatamente
a 100 miglia; profondità per dir vero troppo incredibile e lontana da tutte quelle
ii-50: sagace e ardito esplorator del vero. pascoli, i-168: io sarei
: io sarei dunque, se fossi un vero poeta, idoneo all'uffizio di esploratore
allineati tre pupi di legno grandi al vero, dalle espressioni ebeti, coi pomelli
quando ben s'intenderà la divisione del vero, di cui già s'è data
vari sensi, ch'io provo un vero bisogno d'esporle, o d'accen-
sua esponizione litterale et allegorica, o vero morale. f. villani, i-413:
, 380: ulpiano el doctore appella « vero filosofo », cioè amatore de sapienza
.. coi guanti, è vero? ti sospinsi fin quasi all'orlo del
trovatello. giraldi cinzio, ii-104: vero è che per quanto io ho osservato
i-437: il fondo del fatto è vero, ma esposto in un falso lume
, iii-129: ho udito dubitare del suo vero nome, quantunque nel necrologio di s
può fare con più chiara espressione del vero senso che io medesimo. bembo, i-341
senso. monti, v-123: gli è vero che lasciai al 'briccone 'da
di quarant'anni: e se è vero che la prima bellezza degli animali maschi consiste
arte il « decorativo » è il vero valore, ma... esso,
, letterario, anedottico, ma col vero ed intrinseco illustrativo ed espressivo. 2
. embrioni, 3-51: quegli è vero sommo artista e può vantarsi di aver fatto
non già andate a studiare se è vero o no! c. e. gadda
, espressa la passione e morte del vero figliuol di dio? d'annunzio, v-3-116
sua gran maraviglia espresso tutto simigliante al vero quel che sant'agostino in diverso argomento
una ragione, ecc.); vero, verace, autentico, reale (una
, i tuoi sogni a noi son util vero, / o espresso danno o nullità
ho bisogno di sapere subito se è vero che il duellino di lucca la sera
stia / sull'ali per fuggir, vero espressóre / d'un poltron vantator, valamedios
esprimere con più evidenza e chiarezza un vero veduto solo con la potenza superiore.
/ sempre s'arresta a rintracciar il vero. a. verri, ii-99:
esprime libera un'anima ingenua, / o vero tu sei dei raminghi che il male
, riprodurre, rendere esattamente, al vero, con naturalezza (personaggi, caratteri
artista ha espresso sia metafisicamente e storicamente vero o falso, muove una domanda senza significato
che alla nostra anima tragga la sete del vero bene, non si ponno coglier altrove
vendemia / non gli potrebbon fare un vero esprimere. dovila, 123: spedì
secoli decorsi. foscolo, 1-70: vero di troia / espugnator ti mostra, e
di sé 6 potenzie; cioè appetitiva o vero attrattiva...; la seconda
vostra. tassoni, viii-1-51: è vero che il boia uccide gli uomini legati
è uno cielo per sé, o vero spera, e non ha una essenza con
assoluto s'immedesima coll'obbiettività suprema del vero nell'unità perfettissima e semplicissima dell'essenza
frezzi, ii-19-46: tu vederai il vero aperto e nudo, / e non
ché su in quella sta fundato il vero, / e non si muta ed
de'fatti deve essere osservator religioso del vero, senza aggiu- gnervi o scemarne cosa
dicit de deo nisi essentiam; substantiam vero non proprie dicit, sed abusive;
noi vogliamo intendere nello essenziale e nel vero, egli lo chiama [l'inferno]
specialmente, né forse anserebbe lungi dal vero chi asserisse questo istesso malore essere stato
opere teatrali decideva della essenzialità del suo vero merito. carducci, iii-6-229: intesa
. carducci, iii-19-15: se fosse vero che le anime degli uomini grandi sopravvivono
ritratto: non t'è somigliante, è vero; non è ben dipinto; ma
che pendono al dilettevole arbore, o vero al tinto vi siamo savi
che a questa qui, la quale in vero è e sarà, 128:
chiaro davanzati, xxxi-32: amore proprio e vero (nonn-este di pecato, / e
che assai manifestamente posso comprendere quello esser vero che sogliono i savi dire, che
: voi dite in un certo modo il vero, e in un altro ne siete
a città. alfieri, v-2-550: vero è (così pur noi fosse!)
porta la quale si appella pretoria 0 vero si dee far dall'oriente, o da
materia de l'arte apparecchiata, o vero a lo strumento. caro, 12-l35:
cose come sono, per dire il vero. crusca [s. v.
stato è stato, e non è più vero nulla. -sarà quel che sarà
la nobiltà. campanella, i-n: vero potere eminenza è dell'ente: / atto
non si bada / che con il vero il simulato implichi, / e che dall'
gabbando in tutto pur le narra il vero, / dicendo: poi che cerchi tesser
della 'meteora', che la coagulazione o vero rappigliamento, è una certa essiccazione,
miei comandi, ma non è già vero che abbiate debiti con esso meco,
un omaccione grande e grosso, un vero ercole per forza, salute, potenza digestiva
tascabili. piovene, 5-333: non è vero che la bellezza di napoli sia estemporanea
i canapari] non estendano u vero lassino di notte. garzoni, 1-486:
i serti frali / sciolse, al vero affrettando eterno alloro, / atro duolo improvviso
illustre frank, che ne è 11 vero, il solo fondatore, perché è quello
, v-804: col terzo modo o vero stile, il quale ora umile ora basso
di lei parlare, dovesse avere detto il vero, ma che troppo più ch'egli
privatamente adorano gl'idoli. e ben vero, che nell'esteriore appariscono tre diverse sette
mietitori in riposo; e di non più vero esteriormente solo ha la invocazion di vacuna
carducci, iii-20-305: hannovi anche, è vero, certi dèi delle genti: ma
, e che non sarebbe mai il vero, discusso, libero, pacato voto della
... non solamente rappresentano qualche vero o verisimile reale, ma eziandio l'
ma eziandio l'esprimono per mezzo del vero con far che le parole sieno un
ricerca di esterni, e di interni dal vero: la facciata di una bottega da
superficie. algarotti, 2-78: il vero filosofo ha da rassomigliar a quei savi
-i). chi subordina il vero e la morale ai valori estetici;
. carducci, ii-7-110: è anco vero che... lo scarabelli che
rosmini, xx-85: [gli indizi del vero secondo ro- magnosi] sono: i°
per lanciarsi sulla preda, suscitano, è vero, una estetica ammirazione: pur sarà
gli annetti sul giubbone, non è vero? pea, 5-23: il lindore
dell'esistenza e subordinando a essi il vero e il bene, definisce l'arte
misurare tutte le cose, estimando tutto vero quello che a loro pare, falso quello
/ e col valor di finte cifre il vero / valor de'corpi immaginati estima.
,... imaginativa, o vero cogitativa, o vero estimativa. landino
. imaginativa, o vero cogitativa, o vero estimativa. landino, 140: la
, d'una molto aspra guerra o vero d'un lunghissimo assedio. firenzuola, 392
frasi isolate, piene, è vero, di affettazione, ma che, appunto
nido eritreo, i-129: non è vero che il rigore e la intensità delle
cortegiani del duca filippo, o vero del duca borso. garzoni, 2-81:
.. gridar nel falso, beffarsi nel vero; dannar il giusto, difender l'
i vizi estolle, / né giamai vero in bocca have o nel seno? marino
leopardi, 34-86: ti spiacque il vero / dell'aspra sorte e del depresso
di persona estranea che è necessario al vero piacere, e vi trovasse finalmente una
polizze con versi della scrittura, o vero osservando li occorrenti aprendo il libro.
: comi, sono i cantoni o vero l'estremità delle schiere de'cavalieri.
la innata loro durezza e ostinazione o vero per la confusione della loro mente, disperandosi
nominati estremità, un mezzano; e nel vero non può essere altrimenti; perché essendo
da lui sono chiamati, come nel vero si vede essere, estremi: cioè
e tutte ricoperte colla maggior apparenza del vero, compongono un determinato color di carne,
persi. bettinelli, i-95: è vero che milton è tutto inglese, cioè estremo
, « che nulla ci avea di vero in tutte quante le sue deposizioni ».
v. g.: 4 ii dolor vero estrinsecasi col silenzio ', è sempre
se io v'ho a dire il vero, queste non sono cose essenziali; e
punto difficile il comprendere ancora l'intrinseco vero ritratto di quella persona. berchet,
. cocchi, 1-46: non è vero che questo estro venereo nasca sempre dalle
alle genti; piaghe aperte, a dire vero, ora sono trecent'anni per colpa
g. capponi, i-315: ma vero è poi che in questo popolo arguto
, che, predicando di sé il vero, egli non paresse o superbo o
ella avesse un figliuol detto caiucco, / vero erede del trono e successore; /
: contro questo proposito insorgevano, è vero, i pensieri di tutta la sua vita
162): contro questo proposito insorgevano è vero i pensieri di tutta una età
73-31: in quella etate / ch'ai vero onor fur gli animi sì accesi.
. cecchi, 5-500: se è vero che san francesco e giotto esaltano l'acqua
, gr. èxeóxpi&oc 4 orzo buono, vero '(comp. da èxeó?
(comp. da èxeó? 4 vero 'e xpriwj 4 orzo ').
redi, 16-iv-359: bisogna che sia un vero ciurmatore e di quei fini, e
anima materiale, ma d'uno spirito vero, vero spirito, sul quale ne galleggi
, ma d'uno spirito vero, vero spirito, sul quale ne galleggi un altro
in perfetta carità, fa come 'l vero figliuolo che ama etemalmente il padre suo
xxxi-953: l'eternità è uno momento o vero uno puncto sempre per sé stabile,
rimarranno i cieli e questi elementi. vero è, ma la eternità loro non
. leopardi, 19-142: l'acerbo vero, i ciechi / destini investigar delle mortali
un solo iddio eterno, incommutabile e vero, in cui ogni potenza dimora.
casigliano, se ne valgono nel suo vero significato di regolamento, pratica, costumanza,
convenienze. cattaneo, i-1-37: il vero che noi cerchiamo nella tragedia, è
dove si fanno gran complimenti, e il vero mai non si trova. leopardi,
'etimologie'. pascoli, i-967: tanto è vero che, dove l'intensione è tenuta
ov, neutro sostant. di grupog 'vero, reale '. etimògrafo,
etimologia, applicando, troppo privatamente in vero, alla lingua inglese quello che stimo
rettorica. sacchetti, viii-1120: è vero che mi dicono molti che questo non è
comp. da gxu; xov 4 vero, reale 'e xóyo? 4 discorso
2-14-1: « 4 etho- poeiam 'vero illam vocamus, in qua hominis persona
un altro [mio figlio] è un vero cretino, ma il più fortunato di
, che nella eucaristia non sia il vero corpo e sangue di cristo. boccalini,
da alcuni giornali per nascondere il vero carattere del l'accoglienza fatta
, tutto più bello, più grande del vero. bocchelli, 1-ii-181: -lei,
segni, prendi efretu, o vero eufragia, e cuocasi in vino molto dolce
le folgori contro di me. non è vero. giusti, 4-ii-515: vivano gli
sé prova, / posta tra il vero male e il ben fallace.
memoriam '; il che se è vero, è sufficientemente evacuata questa obiezione.
cristo, acciò che per essa riceviamo il vero essere e il vero vivere. guido
essa riceviamo il vero essere e il vero vivere. guido da pisa, 1-75:
: « noi siamo al fondo, è vero, » dice tiras, l'evangelista
s. v.]: evangelizzatore del vero; d'un popolo, d'un
di bisogno di evaporazione di fuoco o vero di nettamento per lavazione, glie l'
moravia, 12-14: « ma non è vero, pietro, che non potessi soffrirla
i mali ci libera ed è il vero antidoto contro le cose eventuali. compagnoni,
evidentissimo). filos. che risulta vero, senza bisogno di dimostrazione, in
di cristo], un essempio di vero vivere e del morire, bisogna con
che, non che il corpo nel vero più che l'animo degli uomini non appaia
chiarezza di tali idee mi assicurano che il vero e non il falso è rapportato allora
insensibili, e ti fa parere vivo e vero quello ch'è artifiziato. menzini,
b. segni, 7-79'mostrasi esser vero che il lume non sia evidenza di colore
, imperio, « a voler dir lo vero, / fur stabiliti », ordinati
, ii-504: cosa tanto lungi dal vero, quanto per evidenza s'è dimostrato
mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare in un processo dialettico con
uomo; s'è dovuta evolvere, è vero? bontempelli, 19-37: il pane
queste, altra nelle latine, e nel vero parrà la nostra architettura corintia, come
dossi, 452: quanto al ciel vero, non fui mai orbo legne
ii-390: supponendo ancora, com'è vero, che un gran felice ingegno possa arrivare
: il semplice erudito ammassa; il vero distribuisce; quegli fabbrica senza calce; questi
di verdi legni grandissime ruote, o vero cilindri tagliati di fortissimi legni, i
caro, 2-257: or mi rispondi il vero / di quel ch'io ti domando
. periodici popolari, ii-15: tant'è vero che i capitalisti trovano il loro conto
va il commendone,... gentiluomo vero e di faccende. palladio, 3-16
me le facchinate, questo è il vero modo di provarlo. 2.
moravia, vii-79: il commendatore da vero facchino, urlava: « ma io gli
d'annunzio, v-1-393: ecco un vero poeta occulto. non lavora se non
accosta alle vestigia sue; e nel vero secolo vedrà la faccia di dio, ma
, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non far come /
noi con molte faci intorno / il cada vero esangue e sanguinoso / dell'innocente casta
servizio per lescivo amore, ma per vero e legittimo possidi- tore, per quanto
e 'l vostro merto / tante di vero onor chiare facelle. -facelle teatrali
facilità, e disceme a prima vista il vero, il bene, la ragione ed
ma alcuna volta viene loro detto il vero per l'ordine delle cose passate e così
agli occhi di chi sappia distinguere il vero merito. -chi è capace, pronto
se le rappresenta quel simulacro vivo e vero. vico, 180: [i
forte facondo favellar, purtroppo! / vero è fore'anche. mamiani, 1-346:
. isidoro, 17-7-28: « fagus vero a graeco vocabulum traxit; cpayeiv autem graece
ordine. bresciani, 1-ii-342: -è vero che voi sposate il visconte di nardos
giovane, 9-342: svisati, non è vero, que'fagiuoli? salvini, v-3-1-5
e in lombardia mirasole: quantunque il vero mirasole sia l'eliotropio, del quale
dagnava tesori, lui, è vero, e la teneva come ima regina,
profonda alamagna ha uno uccello, o vero animale acquativo, chiamato bevero,
periodici popolari, i-297: il vero sistema d'associazione e la vera organizzazione
della lex falcidia (ma è anche vero che nella coscienza lessicale il termine è
conosco e pruovo, / lontan certo dal vero. chiabrera, 74: come sì
da certaldo, 41: grande in vero fallanza sarebbe la mia, se di
il meo talento: / e pur del vero ho commesso fallanza / inver del meo
speranza. 2. allontanarsi dal vero col pensiero o con la parola;
sannazaro, iv-209: questo ne aperse il vero e dritto calle / di gire al
rovani, ii-19: ma tant'è vero che i papi sono fallibili, che la
. guittone, 136-8: e pur del vero ho commesso fal- lanza / inver del
ai clienti della ditta disciolta. è vero che qualche volta c'è anche il
, 3-179: se io non dico il vero e scientemente fallisco, prego giove ottimo
tradito. fogazzaro, 4-274: è vero che io, misero, spesso fallisco
diceva la fanciulla: « e'dice il vero: / e'l'ha mangiato dal
. 3. allontanamento della mente dal vero, giudizio errato, affermazione contraria alla
.. / è un astro- lago vero da battaglia. / lo vidi alla giornata
d'arte e di patria cercare il vero che li giustifica e palesarlo. g
s. v.]: falsaménto del vero. 2. stonatura, disaccordo
150: lassù a tutti è manifesto 'l vero: / lassù trovar non vi
, una qualunque cosa vi dà il suo vero aspetto una volta sola, ossia nel
, confutare; dimostrare falso, non vero, fallace. storia dei santi barlaam
il modo toscano, non dice il vero. -intr. con la particella
, ma unicamente un caràttere, scelto è vero di tra i più arlecchini.
, e po- trebbesi dire che fusse vero quello ch'egli mi appose, e
come d'ogni individuo, ridotta in fatto vero, reale, e rarissimamente, meno
prospettiva, il cui falseggiato diametro creduto vero mostrava aver sopra una divisata e vaga
sarebbe, né sarebbe da chiamare amore vero. felice da massa marittima, xliii-237
tutte le cose preziose è poco il vero e molto il falsificato. 2
falsificazioni avessero diluviato anco qua, il vero si è fatto largo. de sanctis,
profondità, ha tutta l'illusione del vero nella sua superficie. approfondire i sentimenti
a noi niuno altro può nuocere di vero nocimento, se non noi medesimi.
, v-21: io vi dico il vero: coteste mi paiono prette eresie e per
/ con qualche falsità, che adombra il vero / a chi suole spacciar per bianco
, i-109: per ritornare in uso il vero modo di fabbricare, il quale vuole
capitelli,... ho seguitato il vero modo che usarono gli antichi.
dilettarci in qualche maniera, quantunque niun vero quivi si proponga all'intelletto. g
necessaria una grand'acutezza per rinvenire il vero ne'cuori loro. de sanctis, leti
lo meno averete in essa dipinto sul vero il mio originale ritratto, e conoscerete che
ma è creduto o fatto passare per vero); che non ha riscontro nella
nella realtà dei fatti; contrario al vero. francesco da barberino, i-58
della fede mia avesse preso, o vero per qualche altra falsa opinione in lei
artista ha espresso sia metafisicamente e storicamente vero o falso, muove una domanda senza
neutro. ariosto, 4-64: sia vero o falso che ginevra tolto / s'
iacopone, 52-29: desputaro, lo vero mustrar senza fai lenza, / sconfissero
il pericolo. la credeva le celassero il vero, e ch'egli soffrisse più,
i-437: il fondo del fatto è vero, ma esposto in un falso lume.
4. che non è quello giusto e vero (perciò danneggia e fuorvia: e
351: ché, devote al dio vero, avean orrore / di risonar davanti
. graf, vi-1170: rimanti col falso vero / de'tuoi maestri galanti, /
spaventosi, e gli fa sembianti al vero, / ma dove il vero di
al vero, / ma dove il vero di spavento ingombra, / de le pinte
giornate, / e di canto falso o vero / rasserena il suo pensiero. c
arti, ci ho trovato un gusto così vero, che mi sono messo a camminare
simulato, finto, non corrispondente al vero sentire, alla reale condizione dello spirito
che ha lo scopo di distogliere dal vero, principale obiettivo, simulato; non decisivo
bande; e... il vero assalto si riduceva in un luogo solo.
/ tentando d'oscurar la luce al vero, / le parti sue difende il vizio
a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. moneti
bambagiuoli, 19: ogni tesoro avanza il vero amico, / però ch'egli ama
che lavorando falso, non possono parlar vero. sbarbaro, 1-215: prepotente va
sodo e intrepido anche lui; ma il vero diavolo è nella piccina. pare una
a verità; ciò che è contrario al vero; falsità. latini,
no 'l falso prendete ed iscuziate il vero. dante, par., 2-62
desto / che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si
tanto ch'io riconosca il falso e 'l vero. michelangelo, i-139: spent'è
l'interesse l'onore, il falso il vero, / l'odio l'amor, l'
son cinti di tenebre i confini del vero e del falso. alfieri, 8-263:
esperienza non sonò mai stati distmttori del vero, e introduttori del falso, ma
ma distruttori del falso e insegnatori del vero. b. croce, i-3-201:
: il bello al brutto, il vero al falso, il bene al male.
garantire la possibilità del bello, del vero, del grande, ecc., è
assai volte, quasi solliciti investigatori del vero, incrudelendo, fanno il falso provare.
; creavano il falso; annientavano il vero. pea, 11-2x1: se dovesse
/ sì ch'ogni falso vincevi col vero. d. bartoli, 9-27-1-5: questa
'due eternità 'contiene in sé un vero che non si può concedere e un
. nel volere troppo altamente internarsi nel vero, venne a creare un numero indefinito
incertezza d'oggetti troppo il falso col vero, ogni azione veniva guidata...
finto, e si diletta di quel vero possibile della natura, il quale in fatti
. algarotti, 2-489: apparve il vero / alle torbide viste de'poeti /
del falso riconosciuto, come si parla del vero;... cosa fredda l'
imperfezioni dalle perfezioni, il falso dal vero. lanzi, ii-138: il gusto
di delitti consistenti nell'intenzionale alterazione del vero in rapporto con oggetti, documenti,
che giura falso, è che niega lo vero. -in falso: malamente,
. = comp. da falso e vero (v.). falstaffiano
morto è da vero, / non come tu, che hai
diffonde rapidamente e universalmente, mescolando il vero e il falso, il bene
verità, procedi apertamente e difendi il vero sanza paura; ma quando tu vedessi
n'odo per fama) più con vero. redi, 16-vii-124: io le scrivo
detto: non so però se gli è vero. fioretti, xxi-986 (46):
che tengono alcuni masinadieri, donzelli o vero famigli armati, sieno tenuti per gli
mi pare lontano da noi molto più del vero. d'annunzio, iv-2-854: raccoglieva
, che starete bene: ché in vero, mentre s'ha le fanciulle in casa
la durazione, della lingua romana o vero latina, secondo le quattro età dell'uomo
potrebbe dire la sua puerizia o vero fanciullezza essere stata da che ella nacque
posso concedere che tutto questo vostro discorso sia vero (se ben son fanfaluche da niente
. salvini, 41-86: come il vero cicalare non dee esser mica a caso
/ vestir di fango l'anima del vero. p. verri, i-i75: un
potenza che i filosofi chiamano fantasia o vero memoria... in verità è una
ammontare congetture si chiudono la via del vero. de sanctis, lett. il
detto, mi fossi immaginato così il vero, dormendo, nelle cose terrene, come
franchezza troveranno nei versi politici; dolor vero e pieno di fantasie nuove in quelli
cosa è che quello vi è scritto sia vero. l. bellini, i-77:
evaporava e uno si accorgeva che di vero c'era ben poco. -innovazione
fantasia; ma una riproduzione esatta del vero. b. croce, ii-2-88: si
molti e falsi iddìi e levare dal vero culto del vero iddio...,
falsi iddìi e levare dal vero culto del vero iddio..., si converte
di giacomo, ii-480: il popolo -è vero -può creare e inventare e dar volo
, pose l'anima essere forma reale o vero sostanziale dell'uomo, ma la congiunse
eco effet tiva corrispondente al vero bersaglio individuato. -governo fantasma:
persona consentendo che questi appaia come il vero autore. 15. sagoma di
come l'amore che questo ha del vero s'accordi co'deliri della fantasia. imperciocché
, lontana dal possibile non che dal vero. milizia, ii-67: sogni son certamente
di cristo essere stato fantastico e non vero. fiamma, 305: nondimeno egli volle
ditto calafato possa né debbia avere u vero ricevere alcun pregio, se prima non arà
sono fantini da sentenziare che non è vero nulla, che il morto non è
: -in quanto al bello, egli è vero che io ho un po'mala incarnazione
vincoli agnatizi (e costituì anche un vero e proprio organismo politico- militare).
che non ricognoscersi da dio, o vero credersi essere per sua sufficienzia, come
, che se lo vedessi soffrire d'un vero dolore. palazzeschi, ii-185: un
in fardello, / e n'ebbe in vero e dispiacenza e scorno.
ch'è prossimo a noi umile e vero / oppure in nessun luogo.
sangue, ma core, / ni vero pregio poder, ma vertute, / e
gnele non fo, anzi mi dico il vero. pulci, 8-43: per mio
ascoltami, ciapino: a dirti 'l vero, / tu fresti 'l meglio a non
parti de'personaggi. pascoli, 522: vero che a volte ce li nascondi,
li nascondi, / quei chicchi; vero; ma fai per giuoco. tozzi
a far figliuoli, che non pareva vero, e non si sapeva più come
s. maffei, xxx-6-27: ottimo in vero / è tal consiglio; fallo dunque
fai. caro, 12-i-255: in vero non sono quello che voi mi fate
man di dio; non faccio complimenti da vero, perché proprio mi sento mancare in
che tu ti rendessi conto del tuo vero posto. delle promesse che ti sei fatto
la gola; e che io dica il vero, questa pruova ve ne posso fare
, 52: ma diciamo pur il vero, gli uomini per li più sono sensuali
goldoni, iv- 101: è vero, non dovea innamorarmi di don alonso,
modello del metastasio, che è il vero e l'unico nostro drammatico musicale. manzoni
fare in estasi chi li credesse da vero anche sol per metà. carducci, 774
. fagiuoli, 1-2-63: se questo vero spartacone non mi mette a soqquadro la
anni... apparisce pur troppo vero quel che dice il fauriel. cicognani,
avanti il giorno, d'avanti il vero, i... i prima del
fuggano in forti e secure castella o vero cittadi. jacopone, 27-18: ma s'
che fassi a studiare una lingua col vero metodo grammaticale. manzoni, pr.
fanciullezza egli non ha, a dir vero, operata alcuna cosa molto rimarchevole, se
tuo credere e 'l mio dire / nel vero farsi come centro in tondo. bisticci
abbie a battaglia uomini rozzi, o vero usati, e se poco tempo dinanzi sono
sue particolari che fanno a pugni col vero, col probabile e col possibile.
colla fame, / che fa da vero, pur ch'ella ci arrivi. magalotti
madonna, io conosco che voi dite vero, ma voi n'avete fatto assai.
pensando ancora, / d'un altro vero andare a la radice. ariosto, 23-14
318: fu una burla proprio da vero artista che biroldo fece a giovannin di bùrico
voi direte / pian piano: è vero che non s'è più soli? saba
al babbo: - era buona, vero? quella donna? 3. figur
e ne avete paura: non è vero? -persona leggera e bugiarda; fanfarone
mezzo farfallone, che mi contento. vero farfallone panni che sia quello che scrive
, 2-246: voglio conchiudere che, fosse vero il farfalloneggiaménto riferito da gli istorici,
questa miserabile parrocchia di vico abbia un vero parroco, un prete proprio suo,
deledda, i-523: allora il cieco vero si chinò sul cieco finto, e gli
, come la terra ampelite, 0 vero farmacite, quale si cava di sotterra come
che il salvo, se pur è vero tutto quel che voi farneticate, ha
ordine ionico. filarete, 63: vero è che si fa più spazio intra l'
oscuro velo, / e spesso il vero scambia alla menzogna. machiavelli, 189:
l'ho un gran fastello: il vero è ch'io non ho a restituir
, 153-12: se io dico il vero, pensi chi non mi credesse s'elli
e perciò reso perpetuo, dà vero fastidio. de sanctis, lett. it
giordani, v-15: anche il temuto vero gli era da que'fastidiosi volentieri perdonato
del fastoso pretesto d'essere protettori del vero. pallavicino, 9-28: la morale impossibilità
, agg. dial. falso, non vero, non genuino, ingannevole; che
se vuoi ti insegnerò a diventare un vero comandante, e non un colonnello fasullo
al cielo. jahier, 89: è vero che la figlia del maggiore pare una
una fiamma: nel folto chiusa. è vero? / io la penso,
punto che attira a sé irresistibilmente il vero poeta. 11. che ricerca
don franco accarezzandolo sulle spalle. -un vero feudatario! siete l'uomo fatale, mandato
in un fatalismo empio, dannato: vero giuoco di gente persa: marinari che in
si riposava. marino, 292: in vero / suol la fatica / partorir sempre
: priegoti mi scriva se questo è vero, che tu debba andare; ovvero
tu sia savio; e allora sarai tenuto vero forte uomo. se fossi in fatica
mazzei, 9: veggio bene che vero è il proverbio: dura fatica per
parabosco, x-820: messere, egli è vero che... io ho presa
goldoni, vii-1238: sì, è vero, doveva farlo. ma i disagi
/ e dietro a lei, ch'a vero onor lo scorse, / scelse da
: matematico, naturale, violente e vero. il primo, che annodi tutte le
ma né in europa. sarebbe dunque vero che questa età piena di fati e
, e al brav'uomo non pareva vero di farla non tanto da carceriere quanto da
comprende tutta la filosofia umana, o vero civile, la quale contiene l'etica
di cercar l'utile per entro il vero e di presentarlo ai lettori rinettato di ogni
... la maturità è il vero punto che si desidera: * fatto '
filo di paglia attortigliata insieme, o vero di cuoio, con un legacciuolo appiccato alli
vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. cellini, 1-27
poca fatica le venne fatto, perché in vero era donna più presto da esser pregata
da una parte mi sono trovato nel vero mezzo della folla; dall'altro,
: il principio vichiano della conversione del vero col [fatto, perché l'uomo conosce
i fatti istorici, e mischiano il vero col finto, acciocché tutto appaia avvenuto.
abbie a battaglia uomini rozzi, o vero usati, e se poco tempo dinanzi sono
. dichiarativa): ciò che è vero, che conta, che importa è questo
essere messa in piedi questa unione per vero zelo e sincero affetto verso la religione
tesauro, 3-443: s'egli è vero quel detto, che al mondo si vuol
, vanagloria o ambizione di sentire o vero di praticare virtuosi se deiettava, ma
caro, 12-ii-246: questo consiglio in vero è morale: e, se avessi
non adoperato altro artifìcio che quello del vero cordoglio che l'affliggeva, [la donzella
compagni d'uno animo, i quali il vero amore con diritto legame congiunse. tasso
pupille. idem, v-1-393: ecco un vero poeta occulto. non lavora se non
ma come cuocan non sento, nel vero / mentre egli avvien ch'io vi possa
bembo, 1-20: né è chi per vero non tenga che le faville d'un
ne trae. -al figur.: il vero significato di un fatto, di un
figurazioni le nostre, per ridurre al suo vero uso la poesia. carducci, ii-9-73
faccia del mondo. 9. vero e reale significato di qualcosa, verità
deve fingere solo dove si teme dir il vero per conto de'tiranni, come natan
, a chi non vuol sapere il vero, si propone con gusto di favole
e sempre o da beffe o da vero ripiglia le medesime cose, e della
certe cose favolevoli e certe vere. vero fu che questo anteo fu re di
piacente e dilettosa tanto, che par vero quello che favolosamente scrivono alcuni, cioè
in modo fantastico, non corrispondente al vero. galileo, 1-1-51: ho fatto
principalmente consistesse nelle favole, quando in vero quelle sono ritrovate dove mancasse la verità
ell'abbia una volta... un vero teatro, in cui si assegni a
di pura fantasia, non corrispondente al vero; immaginario, fantastico. boccaccio,
favoloso è maggiore inverisimilitudine che il riputarlo vero. carducci, iii-25-350: il guerrazzi e
: non è favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli
v. borghini, 6-iv-464: di vero io mi pensava da principio, ch'
/ ben frenerà il poter; ma al vero culto / costante ognor si piegherà sua
orecchi a favori, aprendoli solamente al vero e al giusto. settata, iv-94:
, io, che ho ricomperato il vero col proprio sangue, me ne andrò là
giorno, ii-669: empiono, è vero, / il nostro suol di cerere
, dona favore; / e cerca il vero; e il bello ama innocente.
in obbligo di dissimulare ed ascondere il vero, per favoreggiare e mantenere vivo un
di loro, e loro favoreggiatori, o vero autori,... punire realmente
, ch'e'non sia disforme dal vero de'luoghi e de'tempi; che non
ecc. galileo, 3-4-202: è vero, sig. sarsi, che la lente
per sorte hanno qualche disfavore, o vero veggono altri esser favoriti, restano con
sembra un maneggiatore di spada. ha un vero corpo da fazione. -uomo,
einaudi, 1-605: possono, è vero, essere così esclusi, per spirito
cennini, 93: togli un fazzuolo o vero sciugatoio, ben bianco; mettilo sopra
iii-4-38: il falso, aggiunto al vero, accresceva la febre; si sussurrava
appropriatogli per ignoranza di sapersi il suo vero nome, ch'è cascarilla. arici,
l'animo nostro, prima di concepire alcun vero, empiersi e fecondarsi d'immagini confacevoli
: il principio vichiano della conversione del vero col fatto, perché l'uomo conosce
e un morale ben distinti, è vero ed è bene. è parte del segreto
, atti pietosi e casti / al vero dio sacrato e vivo tempio / fecero in
fermezza del più certo e del più vero. pagano, 1-347: la fede differente
chiesa, sono così vere come egli è vero che uno triangolo sia triangolo, che
10 amo. savonarola, 56: il vero gaudio... / si trova solo
quello che sa o vede esser vero doversi osservare. g. bentivoglio, 4-33
l'interesse l'onore, il falso il vero, / l'odio l'amor,
ii-273: dicesi qua, o vero si cetera, del conte francesco da battifolle
erede. leopardi, 32-69: valor vero e virtù, modestia e fede / e
, / ch'abbiate del mio cor dominio vero, / sì che veruna parte non
cerca di buona fede e sinceramente del vero, è cosa facile, e,
a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato.
e se scarso non m'è del vero apollo, / sovr'a tutto io t'
: pari a specchio fedel che il vero imita, / or di saggi costumi,
degnia mia donna compiuta, guitton, vero devotissimo fedel vostro, de quanto el
, 300: a dirvi il vero, trascorsi i primi giorni nei quali la
un solo iddio eterno, incommutabile e vero, in cui ogni potenza dimora.
. 4. in modo conforme al vero, sinceramente, schiettamente; certamente,
ci si fosse trovato un uomo, un vero fegato d'uomo, il mercante non
de la imperiale maiestade, secondo 10 vero, è la necessità de la umana civilitade
mi rivive al settembre, e del mio vero / tempo felice al sovvenir si sposa
gravissimo magistrato vostro. e priego il vero dator di tutte le grazie che lo lasci
felicità, ed a questo come a vero fine tendono tutte le opere umane.
una buona operazione con virtù, o vero una sufficienza di vita, o
una sufficienza di vita, o vero una vita gioconda e sicura, o una
fare con felicità d'esito e con vero vantaggio dell'arte. botta, 4-82
awentura [l'intelletto] di felicitarsi nel vero, che di rimanere con grave suo
cercano di metter pace colla considerazione del vero e del giusto, e a loro
fedeltà confusa con la fellonia, il vero col falso. guerrazzi, 9-i-184: sarebbe
immaginaria, a uno scatolino di calambucco vero e legittimo,
s'i'v'ho a dire il vero, padrone mio, i'vo'che noi
nel suo sesso, ch'è il vero stigma della nobiltà femminile, per il quale
, 273: margarita, l'è ben vero quello che se dice, che la
per vezzo leggiadro, / ma perché il vero viva nell'armonia del quadro. bartolini
adunanze per voi già avute intorno al vero modo del filosofare; de'principi delle
la disse che non si discostò punto dal vero, perciò che ella era una fenice
, / oh portento! disse il vero / senza un attimo levar. / oh
i miei amici a rendere omaggio al vero sovrano, che ci ha invitato a bere
generale, che in casa azeglio è vero fenomeno. carducci, ii-7-ì92: pretendevano
cen- tottanta parole al minuto. un vero fenomeno. -con funzione appositiva.
, 1-69: niente hanno essi più di vero in sé, di quello che de'
atride rimaso!... / vero è, col sangue loro avrian suoi figli
al certo pratico e da questo al vero. boine, ii-160: mancanza assoluta di
: non si trova ferir più fermo e vero / de l'arco mio, né
de'suoi interni giudici non ferisca nel vero. -tendere, proporsi uno scopo
tutta quella amaritudine che mi viene dal vero affetto de la servitù mia, e
padre lb. v a fiorini, o vero di tornesi, avendo serocchie e zii
. dati, vii-3-100: bisogna fermar per vero che noi siamo venuti in questo mondo
quando egli beffeggia, col saldo e col vero fermarlo. g. m. cecchi
di trovar ben che sia perfetto e vero, / mentre l'alma è legata in
dice / che lume fia tra 'l vero e lo 'ntelletto. immanuel romano,
lei; non potete, com'è vero dio, che ci ascolta; com'è
dio, che ci ascolta; com'è vero ch'io sono ancora qui per dirvi
in questo si rallegra, questi è lo vero temperato. francesco da barberino, 158
, non sarà stabilito né fermato nel vero gaudio, ma rimarrà molto afflitto e
può avere di lui altra fermezza o vero costanza, che si possa avere della
fermezza del più certo e del più vero. b. croce, ii-9-10: i
niente vale a distrarre dall'indagine del vero, e il calore dell'affetto.
per me e per li miei amise vero consiglio, grando aiturio, firmo amore
una certa onesta mediocrità, che nel vero è grandissimo e fermissimo scudo contra la
, i-265: io ghiandaia, o vero gazza, che so parlare, saluto te
]... che il cada- vero si pigli d'una buona abitudine intiera della
segreta... perché, è vero, adriana?, non riceve mai lettere
. leopardi, 30-82: che se nel vero, / com'io per fermo estimo
della tua natura ferocemente feminea all'amor vero, alla vera passione, che tu
il terzo [cavallo] fue bianco o vero fer rante, e fue
e la strada ferrata rovesciano in livorno un vero visibilio di gente. pascoli, 47
28-60: pasta o, a dir più vero, feccia e scolatura delle ferrigne viscere
e dimostrasse voler spezzare i vincoli che, vero o no, si credeva lo
, entrò sorridendo per chiedergli se fosse vero che nelle calabrie la linea ferroviaria era
fusseron cusì aptamente conducti, o vero per glutino fabrile, o vero
, o vero per glutino fabrile, o vero ferruminazióne. = voce
. nido eritreo, i-136: egli è vero che il mare non è tanto fertile
. soderini, iv-66: è ben vero che quanto ell'è più fertile [la
è da maravigliare se dio come suo vero amico fertilissimamente auditore el premiò. l
d'ingegno, ma non è il vero, anzi è il contrario. negri,
, 9-1-208: già, per dir il vero, ardo tutto infiammato dalla sua fervente
sangue; / e 'l vii pensèro -dal vero -distratto, / e strutto ratto,
/ pur mi lusinga a traviar dal vero / cammin d'onore, ella con alto
a te per uso / troppo in vero parlar fervido sòie, / ciò si conceda
di fuoco: però che, o vero che la terra è animale, e vive
15-6: santificare le feste, è vero? condurre a spasso la moglie,
altra volta in casa mia, com'è vero dio, vi faccio la festa!
-festina. dossi, 665: vero è, che talvolta si arrischia in qualche
, si porla chiamar 4 festività 'o vero 'urbanità'. algarotti, 1-354:
festone da capo al muro, o vero festone spezzato, se vi sono fra merlo
ch'io cognobbi / che e'non era vero. -fare una cosa coi fiocchi e
un festoncello di lampade, a vero dire sdentato e punto vivace.
diedero in vero piacevole e festosa veduta a'riguardanti.
non avesse coperto esso festuco, o vero gambo, di foglie, ed alla terra
] hanno una inclinazione, anzi un vero culto, e direi addirittura feticismo, per
). dossi, 92: è vero ch'egli tiràvasi giù, proprio allora,
era troppo superbo, com'era forse vero,... essendo egli corteggiato
don franco accarezzandolo sulle spalle. -un vero feudatario. de marchi, i-536:
e delle caratteristiche giuridiche del feudo vero e proprio, che viene dato in uso
ogni inquietudine marina, e rivela il suo vero carattere di città nordica e fiabesca.
., rispose, che sarebbe stato il vero s'avesse cominciato a contare due anni
non siamo arrivati all'intera cognizione del vero, siamo per lo meno ammaestrati,
cose d'incendio, cioè malleoli o vero falariche, sicché, spezzati i cuoi e
fiamma sua; ma poche volte è vero. alfieri, 1-303: -amante
come la mozzetta dei monsignori, un vero cappello da monsignore. pirandello, 7-1310
una fiamma: nel folto chiusa. è vero? / io la penso,
sollazzo de miei dolori, dimmi il vero, e non mi dar queste fiancate.
da lontan. goldoni, viii-1081: è vero, mio fratello non si scosta mai
illi de tuscia flasconem dicunt, lombardi vero botacium ». fiat, sm
attore è... un artista vero, avrà contro i personaggi bassi e vili
non ci stupiremmo, / non è vero, mia anima, se il cuore /
tatore occasionalmente solerte di -180 celsius: un vero fiato d'avello! 4.
senza tirar fiato? ah non fia vero: / udranno, udranno almeno /
al figlio che narenza poteva esser nel vero. betocchi, 5-30: che pur se
qualche liceo. nievo, 590: un vero sito da ficcarvi un poveruomo per guarirlo
e altrimenti facendo si va fuori del vero. nievo, 1-476: ma come
, mentre il fico fornito o fico vero si sviluppa da gemme dell'annata);
che vi sia solo un principio di vero nelle lettere dei grand'uomini e nelle
quando fidono, di aver bestiami che in vero non avessino. leggi di toscana,
, par., 3-27: sopra 'l vero ancor lo piè non fida, /
ab- bandonaro inerme al tempo e al vero, / musa, il divin tuo
sentiero / che ne conduce a ben vero ed eterno, / così per vostro aiuto
di pennello, il tutto studiato sul vero ed anche d'un bel colore per chi
repubblicano. soffici, v-1-209: il vero greco è tutto lì. artista in ascesa
. leopardi, i-608: dovunque ha esistito vero e caldo amor di patria,.
dicasi meglio, in rusticano duello. vero è che v'è chi dice che
, ii-53: questo tanto più si manifesta vero, puoi che 'l signor efestione non
e trovando che in una tomba o vero citema figliavano e albergavano colombi, facciendosi
obizzo da esti, il qual per vero / fu spento dal figliastro su nel mondo
figliature, / col puro nome di vero figliuolo / 'per excellentiam 'si chiama
corruzione pubblica, giacché potrebbe decrescere quel da vero figlio della brianza ch'egli era, veniva
morale, spevantosa / chiaroveggenza: è il vero figlio del non ero curioso di conoscere
del suo nonno o nonna, 0 vero santoli. bembo, 9-2-169: averò caro
il vituperio del paese, se è vero che giulietta mia figliuola sia stata robbata
16-iii-63: mi accorsi, non esser vero quel che aristotile ed antigono caristio raccontano
le salutazioni si richieggono a buono e vero figliuolo della nostra signoria, tu dica
quella moglie che e'desidera. -è ei vero? -sì. - buon prò e
siamo in cristo, lo quale è vero lume, non cessiamo eziandio nella notte
giudice in queste cose; ma per vero s'io non ne sapessi il pennello,
11 maestro che figurò quella figura o vero statua. bisticci, 3-438: aveva
d'esso figura. ché non signor vero, in cui non pietade né giusto vero
vero, in cui non pietade né giusto vero giudicio in fedel suo; e non
, la figura e l'aspetto più vero e caratteristico dei * trionfi '.
/ ricevon dal zio gran lustro (è vero) / ma non fanno per dio
: ginia tornò a camminarle insieme con vero piacere perché amelia faceva figura e molti
appartiene all'autore e quello di cui è vero autore il figurante, colui che gradua
il maestro che figurò quella figura o vero statua. ottimo, i-316: aragne fece
. tassoni, vii-270: quantunque sia vero, che gli amanti sogliano sempre figurarsi
che poi riescono loro in effetto; è vero eziandio che chi perde la dolcezza acquistata
. serao, i-594: io, è vero, ho voluto sempre figurare, mi
sostituiva. cicognani, iii-2-44: è vero che tu sei ormai signora e padrona di
. bembo, 2-30: se questo fosse vero, ne seguirebbe che a coloro che
il suo senso figurato vivamente corrisponde al vero. cesarotti, i-42: le voci proprie
legittime respettive piante) il proprio e vero perspettivo disegno, nella figurazione delle quali
le nostre, per ridurre al suo vero uso la poesia. pascoli, ii-496:
che quelle figurine debbano ingrandirsi fino al vero: ma fate conto quale soffio di
. emanuelli, i-28: gli sembrava non vero che una lunga fila di anni lo
molti cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega. carducci
filar d'embrici: andare vicino al vero, errare di poco. g.
sembri cotale. -racconto non vero, storiella, fandonia. aretino,
la tua? deh, di''l vero, giri tu il filatoio, o macini
più puro affeto filiale, in un vero delitto che mi pesava orrendamente. d'annunzio
la vera e perfetta umiltà, nascendo dal vero e filiale timore di dio. bianco
, e per certi sospetti, o vero trattati, n'andò in candia.
, ii-264: ma l'amore, il vero amore è nell'anima, e non
fa, dove i bruchi covano, o vero impania sotto al capo di essa vite
, cioè fiore del sole, sia il vero panace chironio. durante, 2-189:
dici d'amarmi, ma non dici il vero. -nell'introduzione dello stornello.
bene e spaventarlo dal male, sia il vero frutto della cortegiania. brusoni, xxiv-855
ii-2-416: se il principio protettivo fosse vero, il belgio avrebbe dovuto trovarsi in
loro studiava il linguaggio, sapiente del vero, e fiorente di poetica vita.
tolomei, i-107: bene è vero, che ne'nostri tempi è nata
conciossiaché in questi luoghi soli (se 'l vero riguardiamo) si parli fiorentinamente. varchi
, fiorentinàccio. foscolo, xvii-399: vero è che questi fiorentinastri neghittosi e perdiparole
318: fu una burla proprio da vero artista che biroldo fece a giovannin di bùrico
inventato. moneti, 113: il vero scrissi appunto, e solo in parte
l'arte, / il fingere oltre il vero ogni soggetto. 5. ant
fiotto fanno fare grandi ripe, o vero argini. marini, i-31: non
voce dell'infinito che dicesse: - è vero! govoni, 3-171: cucion rapidamente
'che versava le sue lagrime, di vero coc codrillo.
presto presto. fagiuoli, 3-6-189: è vero quant'io dico, e sia la
ma noi ci difendemmo col firman, o vero ordine del g. signore. massaia
, 5-iv-19: ovunque si truovi il vero, ma pellegrino o per gli pensieri
; creavano il falso; annientavano il vero. settembrini, 1-125: ho fatto contraffare
, iii-14-43: l'altro è amor vero, a cui le verdi foglie / non
fagiuoli, 1-2-14: dice il vero questo fogliettante. gioberti, 1-5:
persone ammesse a negoziare al mercato vero seme del valor latino, / ben aveste
carducci, iii-24-72: ostinato come un vero còrso livornese che era, diè a stampare
napoli, e trovai che quelle dicean vero. goldoni, iv-279: -eh, chi
e alle fole, e regni il vero. leopardi, 424: la miglior parte
sul pavimento. negri, 2-619: vero ghibli del deserto,... [
v- 383: * folgore 'o vero saetta non è altro che una esalazione
ed uscendo (tu sai che parlo il vero) / dal folleggiar d'un giovami
: dubiterei forte che, se fosse vero quel che communemente si dice de la
. galateo, 192: sarà vero che sia licito solo a chi porta
potere aver luogo, se non in un vero e proprio commento. 7.
fiamma: nel folto chiusa. è vero? onofri, 11-112: parola di dio
[dioscoride], 377: il vero succo [di aloe] condensato di due
finestre, o dietro aperture del fondale vero e proprio. pirandello, ii-1-100
a fonda- mentarlo ed architettarlo secondo il vero. 2. figur. fondare
de la imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità de la umana
ch'io desideri di vedervi fare uno vero fondamento: ché pare uno cotale parlare come
la volgar tradizione abbia alcun fondamento di vero..., diciamo che [i
li ricordi de violante non scostarne dal vero, e essere pesati e fundati,
, i-308: ogni felicità fondata sul vero, è falsissima. carducci, iii-25-23
di savoia... dee stimarsi vero e principale fondatore della monarchia e
epicuro, più che la meditazione del vero. fogazzaro, 1-64: i vicentini sanno
): contro questo proposito insorgevano, è vero, i pensieri di tutta la sua
cellini, 549: gli è ben vero che fu parere d'alcun gioielliere di
magalotti, 20-248: ella dica il vero, signor conte: a vedermisi presentar
tanto di fondo, non è egli vero? 13. mus. la
che mi sembra posto a nascondere il vero. giacosa, io: intavolava discorsi,
la madre. ed è il fondo vero dell'educazione borghese, spogliato delle forme
, i-17-72: compreso n'ha il vero in fin al fondo. cassiano volgar
la speranza ultima di toccare il fondo vero della vita quotidiana. -raggiungere
fontanella. perticati, i-123: di vero crederemo noi forse meglio colto quel campo
. bianco da siena, 61: o vero dio di dio, / lume vero
vero dio di dio, / lume vero di lume, / o vero dio solo
lume vero di lume, / o vero dio solo di dio vero, / tu
, / o vero dio solo di dio vero, / tu se'el primo disio
che dolcemente il fa languire, / vero piacer de l'alma, alma quiete /
conobbe non essere che il commercio fonte vero della ricchezza. colletta, i-188:
deriva 'cioè dal quale fonte vivo ogni vero descende in noi omini. petrarca,
alma], / immersa del piacer vero nel fonte? manzoni, 33: dalle
noi. boccalini, ii-325: ritrovò il vero fonte di dove la fraganza di quell'
caro, 6-8: e dice il vero che apollo vede i segreti; perciò
1-42: -non sarà mica tisica, è vero? -macché! macché! è un
machiavelli, 718: e'dicono el vero quelli che dicono che le cattive compagnie
carducci, ii-1-29: -n'è vero, birbaccione, n'è vero,
-n'è vero, birbaccione, n'è vero, forchéttola? -e dimenando il
quod forfices incisorias esse designat, forcipes vero tenaces esse de- monstrat »);
. gravemente rispondeva, non le sembrando vero di pompeggiare la copia di erudizione teologica
]. stefani, 128: è vero che stette in sulla piazza tutta la
: è forastièro, vossignoria, non è vero? d'annunzio, iv-2-191: i
casa nel migliore luogo de la terra o vero de l'arte, s'avere la
'; in sicilia 4 strasatto '. vero è che nell'uso prevale il modo
m. antonio pubblico nemico, fu vero e reale giudizio di forgiùdica. de nicola
sogno, non più che ombreggiante il vero, senza colpa dell'indonnito, veniva
ti somiglia [il ritratto], è vero, ma ha
, iii-309: di finte forme il vero adombro, e fingo / ch'altri avvampi
attestare il falso o nel negare il vero o nel tacere ciò che si sa quando
: all'ex re aveva fatto, era vero, una visita, ma costretto dai
abbi assai esposto perché iddio uno, vero e giusto abbia tanto aiutato li romani,
essere e il non essere stanno nel vero essere, che è il divenire. michelstaedter
, trovando ella il soggetto già nel vero esser suo per la forma sostanziale che lo
materia, viene certamente ad essere il vero atto e la vera forma de tutte le
altrimenti che con le forme o categorie del vero, del bello, del buono,
consista nel dare a ciò che è naturalmente vero 'e 4
negativa per ribadire che l'enunciato è vero e il suo contrario è falso. gentile
-evidente. leopardi, ii-502: il vero e perfetto coraggio... dee
non è cos'alcuna. 6. vero e proprio, effettivo, reale.
questi ch'ora qui ragiono / che il vero van cercando e cosa vista / volando
procedette a * defettiva forma ', o vero differenza, cioè * belli costumi '
è lecita a formare per mancanza del vero e per poter meglio imprimere nella mente degli
, signore, / di questo al vero esempio / il tuo regno formar,
altr'uomo, come la semplicità del vero chiederebbe, ma scrive alla signoria dell'
acqua e di mota. 6. vero, autentico, effettivo; svolto o composto
dì e deputare i formatori, o vero auditori, così delle provvisioni, come
sotto agli occhi nostri, tanto è vero che tutto si riproduce uguale, nella
[immagini] fanno intendere un qualche vero o verisimile all'intelletto,..
'star sodo alla macchia * o vero * al macchione '... è
, onde si levi da banco o vero da tappeto senza dar noia o ricadia
, 7 -sogg. -389: diamo del vero, che in alcune case private vi
dei seggi principali del gesuitismo piemontese e un vero formicaio di padri. de roberto,
intorno a quel formicino sì lontana dal vero. = voce dotta, dal lat
: colui, dico, che sia vero martiro / per cui si scrivon tanti
, i-39: nelle vie principali è un vero formicolìo. pascoli, 824: vidi
g. villani, 11-3: di vero elli non erano auro o argento da provare
idolatria; allearsi con i nemici del vero dio e i persecutori del cristianesimo;
, idolatria; apostasia dall'adorazione del vero dio (nel linguaggio biblico).
nati, che non abbiano fornito prova di vero merito. moravia, viii-13: lei
motti più ripetuti era « vitam impendere vero », con tutta la sequela di
. calvino, 1-523: il mobilio vero e proprio... era normale
. verri, 1-8: non è altrimenti vero che gli arabi lo dissecchino ne'forni
tu vuoi ir (disse) è vero? o va in un forno. note
ch'egli fosse forte; il che vero non era. 2. che
ebreo, 17: dicono che 'l vero forte è quello che se medesimo vince.
suoi con nodo forte / ad amor vero meglio ebbe possanza. grazzini, 2-113
in forti e secure castella o vero cittadi. francesco da barberino, 173:
/ tentando d'oscurar la luce al vero, / le parti sue difende il vizio
forte facondo favellar, purtroppo! / vero è fors'anche. manzoni, pr.
miseria il forte dei calabresi; tanto è vero che è la regione certo tra le
quando 11 temporale ci dava dentro da vero,... godeva tutto dentro
: ha amato sempre e fortissimamente il vero e il buono, e ha odiato
virtù, fortezza e dicono che 'l vero forte è quello che se medesimo vince,
abitata dal canonico, di fronte: un vero fortilizio, con cortili e giardini interni
guisa fatta, non potea mostrare il vero,... per gli acci
. figur. che allontana e distrae dal vero, dal bene, dal fine preposto
figur. trascinare la mente lontano dal vero, la volontà lontano dal bene; distrarre
2. figur. trascinato lontano dal vero e dal bene; distratto; depravato
la speranza che mi dai, se vero è 'l gran desio che m'è concesso
alcuno iddio avesse fatto questo, o vero sugo d'erbe. e dissi: quale
loredano, 1-145: s'è dunque vero che gli occhi co i soli sguardi abbiano
averti fatto forza? gorgo, è vero?... / -sì, /
di una nuova arte critica da giudicare il vero negli auttori delle nazioni medesime dentro le
riceve. campanella, i-52: il vero amante sempre acquista forza, / ché l'
e durezza. lottini, n: vero è che se si vedesse che il principe
porto, mi forza / a dirti il vero in faccia. galileo, 3-1-144:
175: non si sapendo, per vero, se ella era volontà libera o forzata
cennini, 118: volendo lavorare coffani o vero forzieri, se gli vuogli fare realmente
puote far, e vi ragiono il vero, / verrà sopra di noi d'ira
fosca / contende agli occhi tuoi; ma vero amico / / ti son e teco
lente). lanzi, i-202: vero è che in processo di tempo i veneti
mondane ugge / schifa, e del vero sol gode l'aurora, / quanto più
una fossa, o per dir più il vero, una fenestra, la quale,
: « brutalmente, fotografato, dal vero ». -che è profondamente fissato
dell'anima. carducci, ii-5-293: vero che il santo padre avrà tenuto un
che combatte -non sono pazzi, tanto è vero che vorremmo farlo anche noi. pratolini
di sé: - voglio vedere se è vero, o no! -fra il mio
anch'io; e lo fu daddo- vero. lanzi, ii-139: alcune pitture condotte
175: altre [voci] sono di vero sì rancie e sì fracide che quantunque
: e pur, giuseppe, è vero / che di fragile vetro è nostra vita
lievemente che suoni lo bolcone del ferro o vero lo balestro quando perquote le rocche che
l'ingenuità è vita, anzi, il vero esordio fresco fragrante della vita. panzini
un senso o un valore diverso dal vero a una parola, a un discorso (
indegna / pur mi lusinga a traviar dal vero / cam- min d'onore, ella
maschera di giosuè carducci, formata sul vero: gli occhi sigillati sotto l'impero
uomini, è impaccio alla scoperta del vero. oriani, i-265: l'individualismo rivoluzionario
non avere in alcuni luoghi asseguito il vero sentimento delle parole sue, tanto sono
e divine, della qual cosa ne rendon vero segno gli antichissimi fragmenti d'orfeo.
20-223: tomovi a raccomandar molto da vero la carità fra voi due, non
dubitare. caro, 12-i-299: che sia vero io solo ho confermati tutti gli altri
ellittica. in verità, a dire il vero. imbriani, 3-21: francamente,
franchi. guittone, xlvi-20: vero bon trovatore / in piana e 'n sottile
vii-534 (78-2): oh fuss'el vero, cum'igli è busia, /
di franchezza e di agilità che non è vero pregio se non quando è il frutto
recare autorità e franchigia a qualche suo vero e reale difetto. manzoni. 37:
dubbioso e vogliendosi chiarire per vedere il vero solamente conoscere, tanta franchigia d'animo
franchi di gabella; e che sia 'l vero, dante vi andò bell'e vivo
io sono franco, se costui dice il vero; io gli voglio parlare. magalotti
come onde in frangente; non è vero: i giudici ogni giorno mettono il capo
. muratori, 10-i-282: senza un vero pentimento (ben difficile a trovarsi in
che non gli danno un dito di vero merito), porta alta la testa.
lorini, 44: le rotture o vero frangimenti delle pietre percosse dalle palle dell'
scarpe frappate con la penna sono di vero onore del uomo. tassoni, 6-44:
ad un modo di colorire naturale e vero si frapponevano a'loro studi. algarotti,
altrettanti mezzi o prismi che tra il vero si frappongono e l'occhio della mente.
panzini, iv-276: « al vero frascati », leggesi su le mille
e plebea esprimeva abbastanza bene questo carattere vero a forza di essere brutale. =
colui che così l'avesse tolta o vero frastolta essa bottiga. 2.
326: facciano comandamento a colui o vero a coloro che vi stessero per quel
sfere: / la vera dama e 'l vero cavaliere. tom mu seo
pensiamo che si possa usare per il vero. soderini, iii-279: i ciriegi marchiani
mascolino l'aggiugne 'otto 'o vero 'occio ',... si
altrui sembra, ed è pur dolce in vero. manzoni, 41: l'han
preciso, assegnato e devoto proprio per da vero. cicognani, 13-581: non posso
ecco il vivo, il vitale, vero specchio, / che né puote, né
li quali offiziali se facesse quella fraudazióne o vero sottrazione. sagredo, 127: il
pur è tanto il suo dir simile al vero, / che l'angelo le crede
. la frazione comunista come un partito vero e proprio. 3. matem
, sia che una fra- zioncella di vero sopprimessero, o un frammento di meno
sopprimessero, o un frammento di meno vero sostituissero. = voce dotta,
v-2-447: il bello, sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte:
sgarbi possono fare più male di un vero e proprio tradimento. calvino, 2-235
a parlar del precipizio del nilo o vero del danubio, quando impetuosamente corre nel
. leopardi, 21-62: all'apparir del vero / tu, misera, cadesti:
t. e bonghi non sono da vero bambini; e giudicheranno a mente fredda
diatessaron volgar., 74: ben è vero, messer, ma li cani manducano
so quale ebrezza di maestro non esser vero che negli intervalli tra i triglifi del
. marrini, 1-106: è ben vero però che le voci * fregolo,
immenso di nuovi studi, frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze
tessitori. sacchetti, v-137: questo è vero che l'artefice serve al maggiore;
perché presa sul luogo, tolta dal vero; c'era invece la scuola,
que'pochi, a cui la mente il vero alluma. zinano, 5-31: aspira
. groto, 102: tengo ben per vero che asclepiade sanasse le fernesie con la
in qualunque maniera, o fosse un vero accesso di frenesia, che ce n'era
, iv-xv-17: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la mente
il cristianesimo l'avessero richiamato al suo vero spirito, spruzzandolo d'un po'di
lizion di sangue over per calore o vero per l'uno e l'altro.
. arila, 235: è anche vero che quella parola [epp ^ jv]
. metastasio, ii-54: popoli, è vero: / semiramide io son. del
freno, / come lor rege naturale e vero. manzoni, pr. sp.,
in ciò troppo frequente; ché in vero dà fastidio tutto il giorno...
ne ragionava [di scienza cavalleresca] con vero possesso, ma pregato frequentemente d'intervenire
, i-71: con desiderio di vedervi vero ortolano e governatore dell'orto dell'anima vostra
presso mio fratello, al quale per vero dire non sapeva correr giù pel gozzo
, / l'anima tua arà quel vero iddio, / che ci può sol gradir
. guittone, i-30-17: ché non vero valore / approva sé male ben vetando
vedrai / de la stirpe d'eneo rampollo vero: / e degno a cui nel
dece e quatrocento e mille gradi o vero scalini decrustati. l. rucellai, 1-28
sassi si compongono a falde, o vero a gradi, secondo lo scaricamento delle turbolenze
... ma egli è anche vero che ora sono decaduti da quel grado.
tuiti come dignità, preeminenze, premi o vero onori, siccome oggidì e da molte
del primo grado sono il disegno dal vero, la geometria elementare, le proiezioni con
rispondere a grado. dimmi sicuramente il vero. detto d'amore, 2275:
profondità, ha tutta l'illusione del vero nella sua superficie. approfondire i sentimenti
leopardi, i-907: non è dunque vero in se stesso, che lo spirito umano
. nievo, 3-160: non è vero! -urlava, singhiozzava, strillava il conte
: l'uno si è d'un vero verbo, molto lasciato dall'uso in
: acciocché sappiano spartire il falso dal vero di quelle cose che sono scritte della detta
parco; sebbene, a dire il vero, non ci fosse granché da vedere.
da non far (quando e'sarà / vero) galanterie. i. neri,
in un occhio, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò pur d'
e sonmi veri farò voi dimostrare procaccio vero ch'è perta contante e matera gioiosa
lanzi, ii-100: disegnatore grandissimo e vero emulatore del buonarroti, padroneggia la macchina
di natura, e che né anche col vero si dee oltrepassare. slataper, 2-217
. / che il retto, 11 vero, il generoso, il grande / splenda
come pare che dica moises, o vero se fussono create ad un'otta,
, v-48: quando papa urbano vi, vero papa, fu creato con grande e
, che tu ài incantate, ma per vero il sangue che m'ài tolto sarà
delitto. / fu grande, è vero. nievo, 53: è presso a
trovà per me per li miei amise vero consiglio, grande aiturio, firmo amore
io lo provo al presente: e nel vero io mi stimai sempre che egli fusse
-nelle arti figurative grandezza naturale o del vero: statura e dimensioni di persone o cose
5-38: una figura a grandezza del vero ha qualcosa in sé di particolarmente familiare
de pesci, con nulli ossi o vero spine per dentro inserrate, de carne
muratori, 8-ii-296: la vita del vero savio, del vero filosofo, non consiste
la vita del vero savio, del vero filosofo, non consiste in superar gli
trionfa un amore tenero, semplice, vero, vivace, forse non sempre proprio
12: avendo gli scrittori tre figure o vero caratteri di dire, umile, medio
. (4): ben è vero che quella grandine di concettini e di figure
contiene quel corpo glaciale e cristallino o vero grandinoso e dirittamente composto. =
gli altieri. ma a dire il vero si stimano; nel resto non sono grandi
prendo e con l'altra dò? -è vero! -grida più d'uno: -ha
non piaccion i granegli, / nel vero è cosa più sgarbata e sciocca, /
s'incorpora con mele cotto e spumato o vero sapa o sia molto cotto e si
mascolino s'aggiugne 'otto 'o vero 'occio ', e a quelle
quelle di femminino 'otta 'o vero 'occia ', si cresce il lor
quali si chiamano grassule ov vero grassegli, non troppo maturi, e lasciansi
: se a guardie di notte, o vero a fare graticci, o vero ad
o vero a fare graticci, o vero ad alcuna opera fare, o vero escono
o vero ad alcuna opera fare, o vero escono i cavalieri a correre nel campo
dispenseranno gratis. pavese, i-98: è vero che in abissinia danno gratis la concessione
leopardi, 19-154: e se del vero / ragionando talor, fieno alle genti
gratta la carta e mi obbliga a un vero acrobatismo digitale. landolfi, 8-148:
ha contraddizione, ma chi vuole dire il vero bisogna che metta la vita in abbandono
: queste [dissertazioni] contengono un vero corso di pittura, professione che gratuitamente