certamente. alfieri, i-39: a dir vero io certamente non intendeva nulla di quella
io incominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udii
pulci, 2-65: egli è ben vero ch'io ho qui tanta gente, /
; sicurezza di credere e affermare il vero; convinzione. -prendere certezza, venire in
, sono così vere, come egli è vero che uno triangolo sia triangolo, che
morale. 2. piena rispondenza al vero, verità assoluta, indiscutibile.
prima vedere se ciò in effetto sia vero o no. s'egli non è
o no. s'egli non è vero, qui non accade altra contesa e se
sete / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior testimonio non
cui segue la consegna del titolo azionario vero e proprio. c. e.
se famosa / lor nominanza era per vero o ciancia. guicciardini, 72:
perciò solo iddio è creatore e testimonio vero delti cuori umani, e a lui
4. accertato, indubitabile, incontestabile; vero, reale; proprio, legittimo.
io incominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e
tu sia, o anima apparente o uomo vero. dante, inf., 20-101
v'ha; sì certo è il vero. bruno, 185: porge circa questo
sicuri segni per discernere l'amor falso dal vero. galileo, 912: a
chiama perfetta perché perfettamente ne fa il vero vedere nel quale si cheta l'anima
così sdegnava / chi invano prediceva il vero. -chi per esso: colui che
almen sola una volta, / il vero ascolti. a lui non veggo intorno
frivolo. carducci, iii-16-287: è vero per altro che nella chiacchierata poesia italiana
pascoli, 1-6: il giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col
., 17-120: e s'io al vero son timido amico, / temo di
io, anzi per dire più el vero non io, ma lo onnipotente e
dell'awe- nuto e ne successe un vero tafferuglio. pascoli, i-100: di
/ e per farvi veder che parlo il vero, / pregar voglio il padron ch'
io incominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udii
chiamare altro che un'occasione, o vero una remotissima causa per accidens, del
al detto nostro antico una chiarigióne di vero e perfetto guelfo, la quale rappresentata a'
. machiavelli, i-7: è ben vero che acquistandosi poi la seconda volta e
xxv-1-72: sin che non mi chiarisco se vero è che femina fatto sia, non
del fatto, né curando di chiarirsi del vero, non s'accorse che il calunniatore
-al figur.: far comprendere il vero stato delle cose, la verità di
. bartoli, 40-i-545: sì da vero chiariti della cecità in che prima viveano
cosa sia dolce e paia amara, o vero sia chiara e paia oscura, quivi
). targioni tozzetti, 12-1-324: vero è che non si tengono [gli
zione esatta, minuta del vero, senza mettervi né per l'
morale, spaventosa / chiaroveggenza: è il vero figlio del tempo nostro. moravia,
che significa andare a zonzo o vero aione, o vero aiato,
andare a zonzo o vero aione, o vero aiato, ciò è andare qua
papa: imperò che la chiesa, o vero e'suoi pastori, tengono modi,
. b. croce, ii-8-60: vero è che dai superstiti fedeli delle chiese
/ c'hanno troppe bugie e poco vero. m. villani, 1-50: ebbono
isidoro, 8-1-8: « nostram vero apostoli numquam synagogam dixerunt, sed semper
signore era, e disideroso intender il vero, fu multo liberale del chiesto perdono
che si fa nel ventricolo, o vero stomaco,... si trasmuta il
il fine non giustifica i mezzi. il vero fine poi, per te, è
affanni. bruno, 3-1035: è vero che non è cosa tanto vana e
uso. ginanni, 1-291: ma è vero altresì, che dalle attente considerazioni chimiche
miniato, si chiama costa, o vero erta; e la medesima via da san
a firenze si chiama china, o vero scesa. monti, 21-342: per
23-32: questo verbo chieggio, o vero priego, è parola molesta, grave,
l'altro con un far sì da vero nell'animo quel ch'esprimevan nell'atto.
. bartoli, 33-302: né perciò è vero che il laberinto e la chiocciola facciano
poterne chiosare il contenuto e coglierne il vero significato. serra, ii-382: sono
/ cinta de'raggi sì del vero amore, / scendesti in terra, che
dottrina, /... i vero è che dove fosse qualche dotto, /
cristian da vero *. / disse il gigante lagrimoso e
vorrei che il marito con un piano vero ed esatto consegnasse alla moglie tutto quello
affatto il suo aspetto, e da vero chirottero umano, cambia le sue abitudini,
belle ragazze di fuori regno, non è vero? soffici, ii-233: partendo,
concetto, che per me è ancor vero tutto o quasi, ma per l'esecuzione
quinto elemento, / che compongono il vero bevere. vico, 223: nell'egitto
star fermo, in senso composito è vero, perché s'intende mentre che si muove
, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico,
ebbe ciò che ella diceva più che per vero. del tuppo, 477: li
dio. monti, ii-447: gli è vero ch'ella non vede punto lo spettro
6-167: è curioso che le fotografie dal vero, le quali dovrebbero apparire più realistiche
: ma se di quella mercatanzia o vero compera vorrà parte, sia tenuto d'
bella carne ». « ben di'vero ». « quanto la libbra? »
ne ammiri. algarotti, 2-407: del vero piacere poco o nulla intendere coloro,
la comprensione, cioè la cognizione del vero; il dubbio, l'opinione o credenza
: se il fin qui detto è vero, sarà necessario a seguirne, che dove
la caccia, non sarebbe unione o vero matrimonio, perché l'amor ferino e
de'medici, 302: chi propone un vero amore, di necessità propone grande perfezione
e non era molto persuasa che fosse vero il fatto di quegli unguenti velenosi ».
congiunta esser pensando, / siccome è il vero, ed ordinata in pria / l'
uomini, e tutti abbraccia / con vero amor, porgendo / valida e pronta ed
- qualcosa di non comune, di vero. 13. diffuso ovunque,
falso, e non resti finalmente che il vero. 5. ant. imposta daziaria
, ma da quel prete no da vero! quando entravo nel suo studio, siccome
de'numeri comunicanti. numeri communicanti o vero commensurabili sono quegli, infra loro comparati
primo [rimedio] ed il più vero, anzi, a dire meglio, unico
d'articolo semplice e di segnacaso, o vero d'articolo e di preposizione..
mio caro renzo *. « è vero », riprese questo, «..
carro così bello / rallegrasse affricano 0 vero augusto, / ma quel del sol sarìa
sapere... 'nvemiciare in tavola o vero in cona. = dal gr.
velleitario, com piuto senza vero impegno e decisione, e non sempre
conchétta fatta di salice sottile, o vero di lamiera di ferro, è ottima per
. alfieri, vii-61: temprare il vero / spesso in molli lusinghe al re mi
7. tr. ammettere come vero, probabile (per 10 più regge
dergli tal principio per concedibile, e vero. g. del papa,
di leda. non ne nasce, è vero, la donna fatale,..
ora con l'altro, discoprendo il vero, / provassi di cacciar fuor del pensiero
ii-38: stava in dubbio per dire il vero d'aver dati qua e là,
2712: concedesi ad altri che sia vero e giusto quel ch'egli dice. quindi
3. ammesso come giusto, buono, vero. - avere, dare per concesso
dice lui) che e'dica il vero in dimolte cose. r. borghini,
32-113: intanto diamgli per conceduto e vero, almeno quanto si è alle sperienze
intr. (4): ben è vero, dicevo tra me, scartabellando il
me, scartabellando il manoscritto, ben è vero che quella grandine di concettini e di
. fagiuoli, 1-2-88: -di'il vero, tu non sai leggere. -sentite concetti
via / pres'abbia non fa alcun vero concetto. l. salviati, 20-103:
concetto, che, misurandolo poi col vero, l'effetto, avvenga che sia stato
quando la poesia era tutta fuori del vero, iperbolica, concettosa, fantastica.
in questa concettualizzazione degli pseudoconcetti è il vero e proprio errore della loro dottrina;
lastri, 1-4-104: è ben vero che il nobile signor lorenzo benvenuti,
menzogne misticar conviene / qualche poco di vero, e questa concia / in degnità
, di vacca, di cavallo, o vero lavorare, se in prima non fusse
che rendano chelli a colui o vero a coloro da cui quelli torranno a conciare
insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. d'annunzio,
. cellini, 565: ben è vero che il discreto conciatore di gioie debbe
in parti eguali, il dominio del vero. 2. stor. che si
: ov'è la patria, ivi è vero riposo; / ov'è il padre
; / quivi è ben sommo, vero e copioso. / inquietudine è dov'è
/ e falso ben, anzi mal vero e aperto; / però fa'noi del
sola volta le spese! gli è vero che l'anno passato ne misurai una cinquantina
e d'ogni bene, o sia vero, o apparente, è scopo del poeta
, è scopo del poeta, o sia vero, o falso, o buono,
, 196: non è già vero quello che è detto, che il calore
il ponte. foscolo, vii-27: in vero la poesia è una divina concitazione del
baretti, 1-26: essendomi fatto un vero cosmopolita vagando in qua e in là,
recitato in figura di contraposito pare un vero entimema e concludente. d. bartoli
ragionevole cosa è che dimostri, o vero alcuna cosa esser falsa dinanzi andata,
la ciarliera falsa conchiusione ch'io era un vero falaride. fogazzaro, 7-54: non
paesaggi antidiluviani. manzini, 7-171: il vero romanzo per me consiste nei punti di
pittori, ed il nostro, era un vero cenacolo. non avevo mai assistito,
almeno l'error dello 'ngegno umano, o vero la condizione di fortuna incerta a'mortali
32-67: come v'ha assai del vero dove si lavori per adunamenti d'aria
ogni patto. ma non è egli vero che quel luogo dove concorrono i raggi colorati
che concorreno alla constituzion del mondo, vero soggetto ed infinita materia della infinita divina
vii-214: ed ecco ch'io dissi vero che la figura di pan è figura di
patrimonio d'un debitor decotto, o vero sopra l'eredità d'un debitor morto [
sentiremo privazione d'un pane che sia vero pane, concreto, croccante. 2
platone definisse il bello per isplendore del vero, ove chi sa che cosa suoni vero
vero, ove chi sa che cosa suoni vero nel sistema e nel linguaggio platonico intende
interesse l'onore, il falso il vero, / l'odio l'amor, l'
, 34: il che se fosse simplicemente vero e ch'io, senz'alterazione di
crea le deità del bello, del vero, del giusto e le adora; crea
2: 1 servi metanieri, o vero i condannati a'metalli.
, mi sono stati carissimi: ché in vero gli bramo assai. tasso, n-ii-314
costumi s'informino, e che sia nel vero il dolcissimo condimento de la vita
, ii-50: il ministero pertanto del vero scrittore è, non condiscendere a quel
sale. tasso, 1-3: 'l vero condito in molli versi, / i più
tozzetti, 12-11-235: si legge, è vero, nel sopraccitato istrumento di divisione,
, ciò sono fedeli, coloni perpetui o vero condizionali, ascrittizi o vero censiti [
perpetui o vero condizionali, ascrittizi o vero censiti [ecc.]. -condanna
può vedere in sé stesso quella parte del vero che abbraccia le contingenze condizionate, s'
condizioni che necessariamente si convengono a un vero, alto, degno amore, panni
al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento de'due stati. cattaneo,
, 345: o dio, fussi almeno vero quello che la mia figliola m'ha
. borghini, 4-425: a dire il vero può parere cosa strana...
tutto il cui lavoro è intendere il vero per generi e con esatte divisioni condotte
., torno a replicare che è vero, che lo scarico pel condotto breve si
o barullar foglia di mori, o vero di gelsi, per rivenderla, ma
... né innanzi il tempo o vero inco- minciamento de la conduzione per sei
gli uomini] tra le dette parti o vero membri sicondo legge. papi, nanti
lingua italiana. svevo, 3-565: è vero che dice aristotele esser propria del poeta -
virtuoso;... non è vero, o sorella? -verissimo, e si
alla mercanzia. algarotti, 3-25: di vero uno sarebbe tentato a dire che non
. e primamente del legame, o vero confederamento che è aver parte al
esser pensando, / siccome è il vero, ed ordinata in pria / l'umana
altro. einaudi, 1-62: e vero che la « confederazione della germania del
. leonardo, 7-i-17: l'occhio, vero mezzo infra l'obietto e l'impressiva
non bisogna essere avaro di consigli e del vero. 6. dare, concedere
. dati, i-383: l'uso vero e proprio di lei [geometria] si
algarotti, 2-72: pur troppo è vero, io risposi, della natura delle cose
trasmessa. -confermare per buono, vero, ecc.: dimostrare la bontà
pronom.). apparire sempre più vero; acquistare credito. de sanctis,
.. ogni ammalato che sia un vero tisico confermato. confermatóre, agg.
? tasso, n-iii-787: cotesto è vero senza fallo, e per vostra cortesia
5. ammettere, concedere come vero. dante, conv., i-11-11
prezzo. galileo, 381: se è vero che, secondo il corso ordinario di
? / ché, a confessar il vero, / tanto più l'amo quanto più
d'ogni prosperitade; questo confesso esser vero in tutte le guise. anonimo, ix-1041
e confesserà la domanda, li rectori o vero alcuno di loro li faciano comandamento che
pare che la si sia saputa confessare del vero da lei; ché sta come vi
allora il principe de'farisei, o vero il suo vicario, con notai, trassono
trassono fuori una confessione di 17 o vero di 18 capitoli. g. b.
/ seco a ragionamento, dolce in vero / e grato al gusto mio;
-dica, signora giacinta, è egli vero che il signor guglielmo si sia dichiarato per
ed elli lo fece curare; ché nel vero poco male avea, però che la
andati a un medesimo fine di imitare il vero, e di migliorare e perfezionare la
., ii-157: si confondeva il vero poetico, che è nella rappresentazione della
è nella rappresentazione della vita, col vero teologico o filosofico, che è un'astrazione
par nulla, messa poi al suo vero lume, e considerata minutamente, richiama
dalle quali la nata caliggine delle perturbazioni il vero sguardo confonde. marino, 1-124:
conforme alla ragione, ed è il vero tribunal competente del bello, del grande
., 45-20: chi vuole considerare il vero, e'troverà che confortaménto e disconfortamento
salire qualunque è suo membro, cioè vero fedele. boccaccio, i-133: o
mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare in un processo dialettico con
gli ha sostenuto in faccia, esser vero ch'egli ricevè da lui tale unguento
caterina da siena, i-76: bene è vero che noi per noi non siamo nulla
ebbe quel cavaliere per cosi lontana dal vero in fatti, che con quattro molto
le sue faccende e, per dire il vero, ho un impegno anch'io »
risaltai la siepe; non mi pareva vero di non sentirmi più crocchiare quel ghiaino sotto
congerie. carducci, 1-514: un vero archivio muratoriano:... v'è
che è sanza movimento d'anima, o vero congiu- gnimento di membri, che all'
esser pensando, / siccome è il vero, ed ordinata in pria
carletti, 210: non è vero che [gli elefanti] abbino le gambe
alfieri, i-56: da questa vita di vero bruto bestia, mi liberò finalmente la
, che in una congiuntura simile un vero santo avrebbe trovato la parola da trattenerci
mai accadere se non nella diametrale opposizione o vero nella linear congiunzione de'vapori e del
buonarroti il giovane, i-598: bene è vero che... questo [il
/ abbiam per stolti e repugnanti al vero. 7. rifl. ant
altro. verga, 4-161: « è vero, bianca, che il mondo non
: il presidente del congresso cispadano dicea vero. l'assemblea costituente delle quattro città
vicari. chiesa, 5-126: un vero parroco a vico non ci può essere
che noi accettiamo per più congruenti col vero quelle che mostrano la stella essere stata
destro sul manco lato. arnese in vero congruo al pitocco, che volpeggiando va volteggiando
le passioni degli uomini. direte; è vero, ma ci è differenza nella paga
puro abitatrici / non fallibili scèrre il vero e il bello? 4.
, fanno grande sforzo d'approvar lo vero, scrivendo e argomentando esopo volgar.,
. baretti, 2-61: gli è vero, come voi dite, che ogni lingua
, come antiestetico e amorale era il vero volto dei tempi. -nuovo di
è uno cielo per sé, o vero spera, e non ha una essenza con
di proporzioni, che sembrano tolti dal vero. b. croce, i-2-77
incomplessi, alcuno è connotativo, o vero concreto; e alcuno non connotativo, o
concreto; e alcuno non connotativo, o vero astratto. rosmini, xxii-299: talora
maraviglia, purché non eccedano tanto il vero, che paiano burlevoli. marino,
, / veggendo il re del vero conoscente. capellano volgar.,
all'altro, che qual fosse il vero non si sapeva conoscere. s. bernardino
cognoscere il bene dal male, il vero dal falso, il buono dal gattivo.
ella si conoscerà qui, o vero si rimetterà costà tostamente. -per simil
al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento de'due -stati. leopardi,
mi priva / sì 'l duol del vero mio conoscimento, / ch'io tema
tristo, / ha suoi diletti il vero. giusti, i-453: della toscana n'
240: e sul tuo sen da vero amor conquisa / quel mistico godrò sonno celeste
il cervello. vanno predicando, è vero? che io non credo in dio.
'l loro ministerio s'adopera sopra il vero corpo di cristo, il quale eglino hanno
, la truffavano a cristo, com'è vero dio! ché quello era un credito
di vagare dietro il verisimile sdimenticati del vero, la facoltà poetica insomma in tutti i
ii-116: egli cammina conscio, è vero, a sé dell'altezza dello scopo,
congruenti e congrui quadrati si trovano o vero escono de'numeri conseguenti.
, conv., iv-xn-12: non è vero che la scienza sia vile per imperfezione
che scrupolosamente si assottigliano nel conoscimento del vero, le proposizioni del sillogismo vo- glion
nella conseguenza, e questo non può esser vero, se non a condizione che le
conseguenza, e questo non può esser vero, se non a condizione che le premesse
. galileo, 99: è ben vero che non mi sarebbe mancata occasione di
. leonardo, 7-i-10: solo il vero ufficio del poeta è fingere parole di
cellini, 3-32: quello era certamente il vero modo di smaltare; ma perché tal
chiamare altro che un'occasione, o vero una remotissima causa per accidens, del
ciò che è unanimemente riconosciuto da tutti vero deve essere tale. rosmini,
cose considerrai... che sia lo vero, che sia lo fermo, e
. tr. e intr. ammettere come vero, riconoscere; credere; ritenere reale
essere temperati. campanella, i-ii: vero potere eminenza è dell'ente: / atto
] e debbiano a quello cotale, o vero a quelli cotali che avessono sostenuto lo
sostenuto lo predetto danno, o vero spesa,... sanza danno ne
più combattitori tra nella sua oste, o vero in quella de'nemici, e se
v. borghini, 4-460: se vero è quel che ne scrisse tacito,
, per se medesimo reggersi, o vero se ha sempre necessità della defensione di
d'agevolar la strada agli studiosi del vero, messo in considerazione l'equivoco che prendevano
se amore è cieco, non può il vero scorgere; / chi prende il cieco
una che si chiama ragionativa, o vero consigliativa. albertano volgar., i-170:
, v- 140: per onore del vero e di questa donna, debbo dirti
bisogna essere avaro di consigli e del vero. parini, xvi- 120:
loro mezzo; e sol si ascolti il vero. pascoli, 1390: essi non
il suo prezzo in denaro, o vero in altro equivalente, come per una specie
, che sia ella... il vero e legittimo elleboro nero.
vita. pavese, 8-167: non è vero che al nostro tempo non si scrivano
alla consistenza del mondo; non è vero, perché il romanzo '8oo-esco nacque
ogni patto. ma non è egli vero che quel luogo dove concorrono i raggi
vii-1200: son maritata, è vero; ma questo mio matri
che è dipinta nell'animo, dissuona o vero consuona, e da questa occulta offensione
, e da questa occulta offensione, o vero allettamento, lo animo commosso la detta
4. figur. parere conforme al vero, sembrar ragionevole. ariosto,
credo, e credo di creder il vero, che faccia ciascun di essi, volgendo
', non sempre, a dir vero, ingiustamente. bocchelli, x-iii-x2x: il
d'un lume universale del retto, del vero, e del giusto. borsieri,
sono fantini da sentenziare che non è vero nulla, che il morto non è
di non poter far precedere il nome vero della fanciulla dall'appellativo ordinario che impongono
invenzione della vita. i compagni sono il vero specchio, non soltanto del ragazzo.
dando credenza a quel che non è vero? straparola, 2-2: cominciollo con la
penitente il contratto e consumato matrimonio esser vero e indissolubile, gli disse. b.
paoletti, 2-74: se il solo e vero interesse d'ogni arte consiste nella consumazione
sia cosa che la consumazione, o vero la perfezione, si debbia fare di
si debbia fare di noi, o vero in noi, ma non da noi.
quella di grattare il formaggio. gli è vero che... collo straordinario consumo
di donna, il quale è a dir vero sommamente naturale ed omogeneo ai corpi umani
altra persona straina che a loro u vero da loro alcuna cosa... domandare
così forestiera come citadina, distrittuale u vero contadina che fusse. moneti, 312
ostracismo. e, ad onore del vero, un pentecostale condotto in una famiglia
tuttora pochi giorni da soffrire. e vero che le ore contate sono le più
. bellini, 5- 13: il vero concetto ed essenza del limare consisterà nel
dei baci ricambiarsi la promessa d'un amore vero ed eterno. pascoli, i-965:
374: non è però men vero che molti comuni mancano ancora delle scuole
entrambe: riempiti del tuo soggetto; vero camaleonte, prendi il color della cosa su
. perciocché, come a me par vero, si contempera con egualità di scambievole proporzione
no vennio 1863-71 (è vero che allora non era per anco
. -contemplazione naturale: l'intuizione del vero (che, a seconda dell'oggetto,
dilezione che non paté alcuna intermissione o vero difetto, cioè vera feli- citade che
. frugoni, xxiv-914: chi è vero letterato abbomina tutto ciò che 'l distrae
contesi, vinco, or vinca il vero, / con vergilio, o con lui
, / e 'l finto sol col vero sol contende: / e contendendo, al
, ma solamente contendere ed oppugnar il vero. marino, 15-144: tenta il rischio
. bartoli, 33-176: e presupposto! vero (come lor sembra verissimo) si
contendea e dicea: « e'par vero ciò che dice, e non è
ciò che dice, e non è vero nulla ». della casa, 651:
xvi-3 (193): questo è il vero e non rompevole amore...
metrici questi, ed è molto simile al vero che fossero fatti già prima di rinunziare
nerbo del raziocinio e dalla convinzione del vero. pavese, 23: la grande finestra
dubbio venutogli che contenessero qualche ombra di vero, il rimorso di non sincerarsene, finché
le cose utili si chiama ambizione o vero cupidità; il temperamento di quello si
temperamento di quello si chiama contentamento o vero satisfazione del necessario, ed è eccellente
non permettano di fare alcuna cosa o vero lavorìo,... se prima [
le cose utili si chiama ambizione o vero cupidità; il temperamento di quello si
temperamento di quello si chiama contentamento o vero satisfazione del necessario, ed è eccellente
gran contentatura, le risponderò che sia vero, purché lo pigli in buona parte,
disprezzate un perpetuo contento, / un vero gaudio a nullo altro secondo. castiglione,
quinto elemento, / che compongono il vero bevere: / ben è folle chi spera
poterne chiosare il contenuto e coglierne il vero significato. de sanctis, 1-86: il
3. realtà, ciò che di vero e di essenziale è in una cosa
., 2-67: se noi cerchiamo il vero in seguitare tutti gli uffici onesti,
vediamo conterente, e dico così: è vero che non è niuno uomo sì duro
], 29: fassi del nardo celtico vero grande incetta in stiria contermina all'austria
. maffei, 5-1-41: per assicurarsi del vero in sì fatti casi, bisogna esaminare
paese dell'awenuto e ne successe un vero tafferuglio. d'annunzio, v-3-126: gli
imperiali. monti, iv-55: è vero che il contingente del basso po fu
fu scritto esser completo, ma egli è vero altresì, che fin da principio il
. francesco da barberino, 45: vero è ch'i son del lavorar sì
costituto, e del precario, o vero dagli statuti continuativi del possesso del morto
e viva l'universale, il nostro vero noi stessi. 3. che
vasari, ii-55: e per il vero ci sono parti bellissime, come certe teste
nani è anteriore a quella del continuatore di vero, cioè di birago. carducci,
, che presso molti passava per il vero continuatore di cesare, minacciasse la stessa
. bartoli, 34-57: che poi sia vero che l'acqua abbia coerenza, e
mestiere. bibbiena, xxv-1-69: bene è vero che la donna è sopra la pecunia
con meco. machiavelli, 713: è vero che la fortuna e la natura tiene
. a rason de conto. o vero... a tempo e narrare che
più se si avrà in conto di vero quello che il mersenno vuol che si creda
differenza tra loro, fi che è vero, ma eziandio, ciascuna via, ciascuna
ciascuno uomo; fi che, s'è vero, non è considerabile in una lingua
viaggio. -sì, sì, è vero; ci sarà della polvere. non toma
beccaria, 1-332: il contrabbando è un vero delitto che offende il sovrano e la
; ancorché il parlare italiano sia un vero contrabbando in torino, città anfìbia. giusti
arrivano, o arrivano avariate. è vero che tra lei e me non v'è
data già in iscritto: / se vero è quel che l'abate m'ha porto
bruno, 3-415: tutto questo è vero e non contradice a noi. sarpi,
origine. ojetti, ii-424: il vero modo per ottenere queste novità è il
un lume universale del retto, del vero e del giusto. manzoni, pr
mai un attimo di esitazione. è vero che si contraddiceva spesso, ma gli
. facilmente potrebbe venire in notizia del vero. = lat. contrddtcére: comp
che sia il carattere così desso il vero e 'l proprio del s. p.
, ancora ornati di dignità pontificale o vero regale. bottari, 2-99: se
gli ha sostenuto in faccia, esser vero ch'egli ricevè da lui tale unguento,
andare perché è so-socialista. sissignore, è vero che è miope, ma gli occhiali
successivi (tali che se uno è vero, l'altro è falso o impossibile
. tasso, n-ii-141: perch'il vero al vero non è contrario, niuna
, n-ii-141: perch'il vero al vero non è contrario, niuna contradizione dee
generata appunto da questa contraddizione tra il vero e il falso, il bene e il
. galileo, 159: è vero, signor sarsi, che la lente,
2-434: onde restar possano convinte del vero e questa età che noi al presente viviamo
. imitato così perfettamente daltarte da apparire vero, naturale (un oggetto).
fagiuoli, 3-3-93: egli è ben vero che cantar potrei in contralto, in tenore
un'andatura del cavallo che differisce dal vero ambio in ciò che il membro anteriore
esitar punto fare elezion di consentire al vero. marino, vii-158: e se
ricchi;... e quelli in vero erano uomini di poca qualità et in
. cesarotti, i-188: ben è vero che in più d'un luogo vi piace
38-49: niun v'ebbe che più da vero e con maggior forza si contrapponesse alla
: così verrebbe la simplicità, o vero la naturalezza ad esser contrapposto dell'arte
che non fa'mestieri all'auttorità del vero d'essere avvalorata con essempi di paragoni
e tali sono gli elementi, se è vero che la corruttibilità sia contraria all'incorruttibilità
anni non aveva: cosa barbara in vero, e degna di grandissimo biasimo,
del fiume. torricelli, 152: è vero che dopo le piogge molte si svegliano
pria che mostrarti a'sensi suoi, dio vero, / e mandarlo ed armarlo non
. frugoni, xxiv-951: sarà pur vero che la virtù maschile resti così abbattuta
. b. croce, iii-25-346: il vero poeta di cotesta epopea italiana dei savoia
mar. alfieri, i-39: a dir vero io certamente non intendeva nulla di quella
. manzoni, 131: questo principio, vero in tutti i tempi, si può
penitente il contratto e consumato matrimonio esser vero e indissolubile, gli disse. fagiuoli
dante, purg., 10-136: vero è che più e meno eran contratti
dirà: 'fu contestata la contravvenzione', o vero: 'fu compilato l'atto,
, ancorché abbia instituito egualmente, o vero per certe cote alcuni eredi, gravarli
è il solo cessar del peccato, o vero il proponimento o principio di nova vita
anch'io non ho avuti gradi; è vero che non ne desideravo, ma oggi
con gran diletto, a dire il vero, massimamente per la critica del re stanislao
scritta, nella quale si enuncia il vero negozio che le parti hanno inteso stipulare
, posizione. o vero fuori di natura; onde si chiama ancora
i-493: meleto, sì, è vero, proporrà domani la pena; ma socrate
.: * il vostro assunto è un vero contrassenso '; dirai bene: *
. muratori, 1-22: non è più vero che s'abbia a ricorrere solamente al
, 7-84: e questo è il metodo vero e reale di tutta questa ingegnosa manipolazione
dante, purg., 3-136: vero è che quale in contumacia more / di
di mostrare, che non fu altrimenti vero che tal sentenza fusse stata dannata,
del resto, a quelli non parve vero d'aver da mangiare e da dormire,
pace. leone ebreo, 54: il vero amore sforza la ragione...
di giovanni boc caccio dice vero affermando [ecc.]. leopardi,
esposto con precisione la sostanza e il vero oggetto della mia opera, non aggiungerò una
di persone in luogo prestabilito ', o vero * posta '. cattaneo, iii-4-38
che più si accosti al conveniente e al vero il dire che di questi due istrumenti
sì come le tue sono, che a vero argomentare di ragionevole uomo. ariosto,
mia camera, ch'era a dir vero la sola di tutto quell'alberghetto nella
caro d'esser un poco amato da vero, che molto adorato a la cortegiana.
sua figlia,... il vero motivo di quella vessazione era il non avere
1-218: noi siamo corrotti, è vero; ma, se ciò ci toglie
3. ant. conforme al vero, esatto. parini, 853:
del corpo senza questi membri o vero parti. ojetti, ii-530: la plaza
una menzogna ma convenendo di ritenerlo per vero. imbriani, 1-132: in fatto
e colori. marino, vii-412: vero è che seben fra questi giri alcuna varietà
16-6: e convenian di rei costumi in vero, / come ben si convien l'
medici, 59: nulla disdire al vero amor conviensi, / perch'un son quei
un son quei, che 'l vero amore ha preso. machiavelli, i-55:
condizioni che necessariamente si convengono a un vero, alto, degno amore, panni sieno
: canchero! / e'farà pur da vero! o ve'se 'l diavolo /
soldati; alcuni cavalieri sacerdoti, o vero cappellani; e alcuni cavalieri serventi..
; e questi si chiamino commendatori o vero precettori: ed alcuni l'avranno solamente
, che avendo l'anzianità, o vero aspettativa, devono averla al tempo;
..., ma nell'ultimo vero, in cui l'intelletto riposa.
, e massime all'incanto, o vero far prezzo di accordo co'capi de'lavoranti
belle, il far senza il vero, e in onta al vero, per
senza il vero, e in onta al vero, per fretta o per impazienza
pascoli, i-5: 11 giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col
ci dicesse delle virtudi sue, o vero, di quelli, i quali egli sapeva
. giannotti, 2-1-65: egli è bene vero che nella città nostra sono alcuni a'
, i-2-93: per noi, a dir vero, è indifferente che i modi del
. galileo, 3-4-181: sebbene era vero, che il moto per cerchio massimo
appariva retto; non era però necessariamente vero il converso, cioè che il moto,
, 5-19: non è già sempre vero il converso, cioè che dovunque è consuma-
stella ', e non è questo vero 4 e converso ', cioè rivolto,
. di fare alcuna fazione reale o vero personale nella città di pistoia.
chiama convertirsi dai latini moderni, o vero dirsi a convertenza. tasso, n-ii-
la differenza è proporzionale al rischio, vero o supposto, ed è sensibile su
i titoli fiduciari einaudi, 1-319: è vero che la convertibilità quasi in tutto
sia tenuto di tollare a quel cotale o vero cotagli, soldi vinti, e non
grande, che prima le portava, in vero amore converse. g. stampa,
mi par dura. foscolo, vii-115: vero è che se da'provvedimenti de'governi
questo il filosofo dice che l'essere vero e il buono si convertono in uno.
quando per convincerla dico: -tant'è vero che mi hanno messo fuori, -strizza
non era poi così sfacciato, tan'è vero che guido e rodrigues non ne avevano
in questo solo si accorderanno a dir vero. = voce dotta, lat.
, 2-434: restar possano convinte del vero e questa età che noi al presente
nerbo del raziocinio e dalla convinzione del vero. rosmini, xxiii-io: la scienza
de'convitati. marino, vii-360: vero è che se solevano anticamente i convitati
di cristo, se io dica il vero. g. averani, 1-3-52:
glorioso / dove nel pan si mangia il vero dio. imitazione di cristo, iv-2-4
. si può ricavare quale sia il vero e intero uso delle lingue; cioè
né la podestà, capitano, o vero priori e gonfaloniere di iustizia convocare facciano
gonfaloniere di iustizia convocare facciano consiglio o vero consigli del detto popolo e comune;
facesse, non facciano la proposta, o vero quella cotale reformazione in quello consiglio o
quella cotale reformazione in quello consiglio o vero consigli. guicciardini, iii-80: si
per far apparire onesto, distillazioni. vero od opportuno ciò che in realtà non è
9-1-62: maschera... contraffatta del vero, quale si reca d'avanti una
. segneri, i-543: quantunque sia vero, che due cose t'han da portare
: erudizione coordinatrice degli sparti elementi del vero storico, uffizio essenziale della musa storica
nobile e reale, / che teneva di vero sanza inciampo, / e non pensar
267: quelli che avevano penetrato il vero di queste finzioni, sapevano certamente che servendo
arte). - anche: ritrarre dal vero. cellini, 720: tutte le
noi le passioni ch'ella copia dal vero. d'annunzio, iv-1-353: si sarebbe
paglia. alvaro, 7-243: è vero che tutto è finito, che non c'
dio gli fulmini, s'è punto vero ciò che lor viene apposto. goldoni
degli uomini. carducci, 57: il vero inesorabile / di fredda ombra covrio /
eterna notte. carducci, 57: il vero inesorabile / di fredda ombra covrio /
copulata e unita al tuo sposo cristo per vero amore. 3.
lei corazza e scudo, / perché il vero è sempre uno e sempre nudo.
spighe nella corba, in abito di vero mietitore! alamanni, 5-4-887: poi
po'per gusto, non sarebbe parso vero di metter in mezzo, e dar delle
. bartolini, 15-94: tu -è vero -la guardavi assorto in un profondissimo altrove
molta umilità, dicendo come non era vero la cantafavola loro. di che i
conservavano i danari del tempio, o vero quei presenti ch'erano a servigio de *
delli archibusi e schioppi da ruota, o vero da fucile, da pietra, da
: non direm noi, e direm vero, che la corda di due piedi
alterna. tesauro, xxiv-51: egli è vero che ancor la varietà è una grande
quel vento di prima mano è il vero diavolo dell'inferno per un disgraziato che ha
è detto staioro a corda, o vero a misura; l'altro è detto staioro
... staioro a corda o vero a misura è quello che in esso la
. lastri, 1-3-81: il vero modo d'allevare e mantener questo bestiame
giudizio formarne: quando eccoti scoprirsi il vero e sicuro originale, da cui pendeva
d'acqua che in gioielleria sostituisce il vero zaffiro o zaffiro orientale, del quale
discorrere, credo certissimo che sia il vero cori, e che non ne manchi in
ora lo fo sul serio, com'è vero dio! l'asino quando non ne
tuo letto a dormire, non è vero? * rispose il nonno. svevo,
rebbon tre uomini: (e dice vero, ed io l'ho veduta mille
composito, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico,
. magazzini, 91: è ben vero che ne sono [degli agenti]
, disse subito: « questo non sarà vero »; e subito si partì d'
credetemi, dei, perché credete il vero, già dodici volte ha ripiene l'inargentate
monti, e non sono altro, per vero dire, che terra impietrata dentro una
? piccini e carini tanto, non è vero? con il loro abitino di seta
ch'ella si sia, è egli vero quel che si dice: molti a tavola
e di sopra il manico, o vero corona, che ha da sostenere tutto il
'l loro ministerio s'adopera sopra il vero corpo di cristo, il quale egli
oggi il nostro pane quotidiano. il vostro vero pane di oggi e di sempre è
b. doni, iii-109: e in vero, se tanti instrumenti si mettono insieme
colle quali non era, a dir vero, troppo allegro dichiararsi.
piantati nel fondo del mare, riuniti vero la continuazione di un solo corpo di guardia
prigione, il troppo dormire, o vero dilatarsi in pigliare del cibo corporale;
corpus domini, se le forbici hanno detto vero. pascoli, 131: dittamo nato
e guarnito di compagnia, e di vero consiglio. tavola ritonda, 61
1-272: non è però troppo generalmente vero che i correggitori sieno dispregiati, quando
incredibile animo di napoleone..., vero correggitore e signore d'europa!
palazzeschi, 1-372: sì, è vero, va bene, anch'io son corso
torino e oria non rispettava lo stato vero degli animi di franco e di luisa
sono più vile forse che 'l vero non vuole non solamente a quelli a li
., 2-2 (133): nel vero io sono uomo di queste cose assai
ad una medesima tavola tonda, o vero di forma sferica, sì che costituiscono
; eccetto se per ordine del papa o vero del decano, per la scissura de
e vero lume / col vero di colui il cui
e vero lume / col vero di colui il cui volume / ci mostra
: in del tempo dell'emendagione u vero correzione del comstituto del comune di pisa,
di grazia o di privilegio, o vero più in termini di giustizia commutativa che
poca fatica le venne fatto, perché in vero era donna più presto da esser pregata
locali del mezzogiorno fin quattrocento lire per un vero articolo. 10. sm
il partito, rispondendo a tizio, o vero dichiarandosene con qualche suo corrispondente, in
sé la corrispondenza de'pensieri poetici al vero, non sentono anche, e non conoscono
altro credere che facile sia il prender vero piacere dalla amabile conversazione delle donne:
veneto. carducci, i-514: un vero archivio muratoriano:... cominciando
, et in fatto mostrarono quanto fosse vero, così i servi delle ricchezze,
duole di vedermi passare così inutilmente il vero fiore della gioventù; e non me
potenzia concupiscibile... o vero nella potenzia irascibile, la quale è impetuosa
in diletto carnalmente, / po''l vero lume si spegni nel viso! capellano volgar
a'suoi princìpi veri, al suo vero uso; e, togliendole di dosso ogni
io incominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udi'
trascorrono nel dire, e corrompono il vero, proposi di scrivere secondo la maggior
2-209: se prima non si stabilisce il vero sistema intorno la generazione ed il corrompimento
biringuccio, i-164: solimato, o vero argento sodo,... è
trascorrono nel dire, e corrompono il vero. dante, purg., 16-105
, i-218: noi siamo corrotti, è vero; ma, se ciò ci toglie
corrotto, né credono che l'onore vero consista in altro che nella potenzia. detta
, ii-109: in tanta oblivione del vero scopo dell'arte, il genere epico non
tali sono gli elementi, se è vero che la corruttibilità sia contraria all'in-
, la quale acquista dalla vite, o vero per acquosità poscia a lui mescolata,
e tali sono gli elementi, se è vero che la corruttibilità sia contraria all'incorruttibilità
, se ciò ch'è detto è stato vero, / esser dovrien da corruzion sicure
e non seco: e giuntivi, trovavan vero tessersi dato il segno dell'apparecchiarsi il
panziera di ferro con soprasberga, o vero lamiere con corsetto con maniche, gorgiera
, / cede a noi, vaglia il vero, ogni altra gente. foscolo,
un solo, nelle secche, apparisce vero esser molti nervetti, i quali ancor
dante, par., 1-130: vero è che come forma non s'accorda
... ben concatenati insieme; o vero fatte con l'istessa semplice terra,
e superficiale a roma; il sentimento vero dei romani è livellatore, in base alle
delle parole un salto piglia: / vero è che indietro alquanto ebbe a tornare /
. per appurare se vi fosse niente di vero nelle dicerie corse intorno alla novizia.
rimbombo. giusti, v-283: il popolo vero ha mostrato anche là che non ne
del mondo. ed anche credo sia vero che la grandezza della chiesa, cioè la
. moravia, iv-310: ed era vero che di fronte alla freddezza dell'amante
una congregazione di semplici monaci, o vero eremiti, che trovò nel deserto; i
, i-72: quai memorie, nel vero, nei costor libri, se pur tanto
/ dicendo: « astolfo, per lo vero iddio, 7 se non te adusi
andare in coppia... col vero fratello? tasso, 11-iii-917: s'io
comincia l'uomo ad essere grazioso, o vero lo contrario: la quale grazia s'
bande. monti, iv-413: di vero fra quanti a noi ne vengono da
vostro amadore / che v'ama sempre di vero e buon core, / dategli parte
dite per cortesia, ma dite il vero, / se quante ne son or,
avete un quarto che sia desso il vero, apparecchiatelo per fame cortesia a chi
, 34-110: olao magno ha scritto esser vero farsi ne'suoi paesi con ragion d'
: nega [l'eresia] un vero in grazia di un altro vero, ogni
un vero in grazia di un altro vero, ogni qual volta il loro accordo
d'apprezzare e di sapersi conservare un vero amore; ma son corvi bianchi,
non è però da paragonare a quello vero e santo, il quale è nato di
, e per vaghezza di trovarne il vero, ne vo in traccia. cuoco,
non è però da paragonare a quello vero e santo, il quale è nato di
dimandata è mezza comperata, questo è vero quanto a quello che la dimanda,
che appaiono esagerate o non rispondenti al vero). slataper, 1-143: per
spesso / di poca cosa, o vero alle minchiate. -gran cosa (
, 16 (275): tant'è vero che all'uomo impicciato, quasi ogni
. moneti, 30: dicono che in vero, / per pigliar benché minima cosuccia
verga, 3-104: non mi par vero d'essere in porto, coll'aiuto di
giostra con gli uomini d'arme da vero; i quali avevano i gambali, i
e pensi a difendere sua fama nel vero albitrio delli uomini buoni. pulci, 8-17
dee sempre seguire, o dica ella il vero, o anche prenda errore. b
dice li passa [li termini del vero], contra coscienza parla; quando
: -diavol, che tu sia femina da vero? -così non fosse! goldoni,
approssima a quel concetto ch'io credo esser vero, o a significare la cosa com'
vi tornano i conti? non è vero che per voi c'è il risparmio che
,... vi mena al vero bene la naturale intenzione; e da quello
, che sol esso, a dir vero, ha relazione con le nostre indagini.
, bifolco -... non è vero? voi susurrate guardàn- domi; voi
con me, che essendomi fatto un vero cosmopolita vagando in qua e in là
abitino di poca spesa. -sì, è vero, è un cosettino di gusto.
. pindemonte, 190: frequenti, è vero, / vengono e van tra noi
marmorea di venezia in cospetto d'un vero mare con veri cavalloni e l'aria di
li prelati principali della provincia, o vero alcuno delti vicini raccomandava la chiesa a
ammazzarlo. machiavelli, 210: è ben vero che nello esequire una congiura contro alla
sua negligenza cospira a dissanguarlo di questo vero fluido vitale. carducci, i-981:
nievo, 549: non resta men vero che il favore del caso e l'interesse
dicea: se quello che voi dite è vero, iddio vi dia pazienzia. alberti
costanza e quella apparente noncuranza d'un vero male che sento, e che mi è
varie cose, non molto a dir vero importanti, e che tutte insieme non
vermine. galileo, 96: non è vero che le medesime stelle non sieno mai
più chiare, e più simiglianti al vero, che e'non le renderebbe costituito
che concorreno alla constituzion del mondo, vero soggetto ed infinita materia della infinita divina
noi gli desimo i velluti per lo vero costo di firenze e per le vere ispese
xiii-74: poss'io la figlia a un vero padre torre? / serbargliela anzi del
. battoli, 3-64: così da vero il fanno col mare di settentrione i
70: ordiniamo che ciascuno sartore o vero costore dimorante in della città di luca
ogni anno del mese di gennaio o vero di ferraio buona et idonea pagaria.
ma ben l'invita, e 'l vero mi constrigne. boccaccio, dee.,
credergli; e non so s'egli è vero ciò che mi dice. bembo,
lentini. e. cecchi, 6-391: vero esercito nomade, questi lavoratori si spostano
uguale al mio non era / né vero amor, quel ch'egli avea a costei
: visse benozzo costumatissimamente sempre e da vero cristiano. 2. disus.
si gli dà altro carico, 0 vero o falso che sia, che di non
boiardo, 1-3-28: astolfo, per lo vero iddio, / se non te adusi
le vere nostre mancanze, ne renderanno vero servigio. cuoco, 1-148: nei luoghi
che fanno l'orazione morata, o vero costumata, cioè che dimostrano quali siano
ha una cotal sua limpida intuizione del vero che lo tiene fuori dei sistemi e lo
f. frugoni, xxiv-995: è vero che s'aguzzano più gli spiriti sopra
, 1-ii-586: fra paolo fu un vero giansenista italiano, anteriore a giansenio,
filosofi, e secondoché si vede esser vero per cotidiana sperienza, si diletta grandemente
15-39: in altre parole è vero che sono innamorato cotto di costei.
cerebro; cioè l'apprensiva, o vero fantasia che si chiami, nella parte
nella fronte; l'immaginativa, o vero estimativa nel zuccolo; e la ritentiva,
nel zuccolo; e la ritentiva, o vero memorativa, nella (cottola. palladio
tenuta, ma falsamente, per il vero partenio. d'alberti, 267: *
, nei volumi volanti al sole del vero. panzini, iii- 585: [
de la caccia, non sarebbe unione o vero matrimonio, perché l'amor ferino e
e quasi al vento cozzando, dal vero sentimento e dalla tua salute medesima farti
, i quali s'esser- citassero o vero facessero sensaria, o cozzonaria...
diaforetici. giusti, v-106: è vero che da quattro anni sono qua fra gli
). carducci, i-945: un vero maestro con cravattóna e pancia, con
di vagare dietro il verisimile sdimenticati del vero, la facoltà poetica insomma in tutti i
nuove. 5. reale, vero, vivente. algarotti, 3-199:
imperciò solo iddio è creatore e testimonio vero delli cuori umani, e a lui solo
, / quetar volesti in quell'eterno vero / che il grande amor ti dette
e facitore principale, stracca, per dir vero, e non può per giorni e
è il mondo, e intendere il vero significato degl'infiniti caratteri che sono le
dare ornamento alle mie creature, o vero sconciature che le si sieno.
iv-374: ma penso: ed è pur vero che questa immagine d'angelo de'cieli
174: all'elemento sano e vero, che operava in questi concetti di
la favola si fa per mancanza del vero, di che noi abbondiamo.
.. per la sua compagnia o vero per fatto della sua compagnia o bottega,
, fattore, procuratore, o vero altro messo possa fare alcuna compagnia, mercanzia
, mercanzia, credenzia, prestanza o vero promessione di po'el comandamento e la
non occorre le presenti le credenziali, vero? ». 4. sf
è la stabilità di quella adesione al vero. algarotti, 1-141: e tanto meno
aveva appigionato. imbriani, 1-85: è vero, mi perdoni... un
: che poi sia in fatti vero quello che a lui ne parve, certamente
io non ho avuti gradi; è vero che non ne desideravo, ma oggi,
dare a intendere, indurre a ritener vero. -darsi a credere: indursi a
-darsi a credere: indursi a ritener vero, persuadersi della verità di un fatto
albero magico e non dica più il vero. idem, i-958: la dimane ricevei
essere creduto, che può essere tenuto per vero, che può essere accettato per vero
vero, che può essere accettato per vero. -persona credibile: degna di essere
la poesia], che cose dal vero lontanissime,... seppe così bene
. boccardo, 1-876: [un vero contratto] obbliga, da ima parte
detta... il credito, o vero l'accoglimento delle cose che si debbono
acquistati col pagare puntualmente, seppure è vero che nel consorzio umano non si sodisfaccia
i-851: se l'infelice è da vero invasato dal * fanaticus error 'dei
bastone. bartolini, 15-303: ogni vero poeta è dotato da natura di molte qualità
credere), agg. tenuto per vero. bandello, 1-9 (i-124)
che si crede, che ritiene per vero; credenza. anonimo, 348 a
impresario un certo ser imbratta, / vero imbroglion proprio in cremisi tinto.
/ fornisco, o dolce ospite: è vero: / ma fo che ti bastino
(329): sarebbe un ^ vero crepacuore per me, di dovere..
-io son tuo fratello; -che ciò fosse vero provò, mostrate le sue crapundie,
paterna, una dama del regime spagnuolo, vero cavai di parata. parèa che intorno
varchi, 24-24: io dirò il vero: poiché voi avete avuto questo poco
berni, 114: a dire il vero, ell'è una gran cosa / ch'
fanciullezza egli non ha, a dir vero, operata alcuna cosa molto rimarchevole,
è mostrata disposta ad avversare il popolo vero, per sostenere quella cricca di briganti
. d. bartoli, 36-64: vero è ch'egli recava a suo debito ancor
la causa, fino a chiarirsene il vero, diè volta a nangasachi. menzini,
d'alcune ingiurie ed offese, o vero quelle della falsità e cose simili, che
, ii-293: l'accento commosso del vero si sente nei ricordi di collegio e
plinio], 470: crisocome, o vero crisite, non ha latina appellazione.
plinio], 470: crisocome, o vero crisite, non ha latina appellazione.
perduta, il che però non è vero, conoscendosi moderni lavori di questo genere
i-i-vii: olio di crisomili, o vero albercocche si fa come di sopra è
molti cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente. cecco d'ascoli,
generata appunto da questa contraddizione tra il vero e il falso, il bene e
* e non « filosofi * o vero « gentili *, de li quali le
avendo rivolto ogni pensiero nel sommo e vero bene ch'è dio, tutto in quello
che egli generosamente, con atto da vero cristiano..., avrebbe..
distinzione e di scelta (fra il vero e il falso, il bello e il
additare il bello conciliato col buono e col vero, piuttosto che fermarsi al non bello
le vere nostre mancanze, ne renderanno vero servigio. manzoni, pr. sp
. f. frugoni, xxiv-1043: il vero simbolo della satira è cotesto nostro saetta
ha un significato apparente diverso da quello vero), della scrittura cifrata (che
da fuoco] in un crivelletto, o vero staccio, la granarete. d'annunzio
sentiremo privazione d'un pane che sia vero pane, concreto, croccante. gramsci,
risaltai la siepe; non mi pareva vero di non sentirmi più crocchiare quel ghiaino
re clodoveo, / e questa è un vero pezzo da museo. presi dra
del tavola ritonda, 1-38: dice 'l vero lo proverbio: detto carlo, la
dì, come quando ero giovane: è vero? -bocca di dama: v
incoscienti. siamo nell'abisso, è vero, ma anche nell'abisso camminiamo e le
gli uomini potevano dannarsi, tanto è vero che tutti si dannavano. pea, 6-57
solin: « se dirti / deggio il vero, tal son tra questi neri /
ariosto. ix-254: tu che 'l vero conosci, me ne snoda, /
vostri nemici, dico che ciò è vero, ma vi dimandochi vostri nemici sono.
? -rispose trionfalmente la vecchia. -è vero! è vero! -risposero le altre con
la vecchia. -è vero! è vero! -risposero le altre con quel sentimento
credi ma qualche cosa c'è di vero. jovine, 5-335: uscirono molto
del die. gregorio dati, 2-19: vero è che con giovanni restiamo in danno
fu senza padre: quindi un di lei vero figliuolo dovea in tanto danno soddisfarla con
esagerazione; gran danno! persino il vero si rende allora incredibile! -mio
. le piccole virtù umane, tanto è vero che hanno sempre tenuto in dispetto
marito, o altro parente o vero amico; e posto non ti sia dato
dell'idee »... in vero spaventano le bestie e, come fussero diavoli
ipocrisie politiche e letterarie rinfresca dire il vero -perché, se dante potesse mai diventar
sette putte, e non vogliono sia vero cosa voi facciate, et oggi n'ò
luciano], iii-2-44: se dicessero il vero non parrebbero venerandi, come paiono,
negli acquisti... è ben vero che, nello occorrerci d'alcun sinistro,
rimandarono a giove che inviasse loro un vero re. 2. che ha
al dappo- chello: gli è ben vero che la gelosia non vien da altro
è men vano / della menzogna 11 vero? settembrini, iv-94: io non ho
si faceano più dappresso loro, quivi per vero mostravano lor virtù, e loro con
: mirando la vergine gagliarda, / vero amor de la patria arma le donne.
. segneri, iv-361: artifizio in vero finissimo, affine di trarre il dardo
che l'avere avesse a ricevare u vero unde lili facesse pagare, il consuli
del giudicare se quello si dirà sia vero o falzo, daendo il gastigo dello errore
5-47): così dar dovila il vero / la bella donna, poi che 'n
arte il « decorativo » è il vero valore, ma... esso,
extraestetico, letterario, aneddotico, ma col vero ed intrinseco illustrativo ed espressivo. e
della ricchezza. questo era stato il suo vero ed unico scopo, travestito e decorato
gelatina, burro e tartufi, un vero monumento da far risuscitare il martire che se
/ onde il vulgo s'inganna e il vero ignora. = voce dotta, lat
. rovani, i-373: ben è vero che in molti di tali duelli provocati da
poeti seguitano. leonardo, 1-252: vero è che si debbe osservare il decoro
parini, 418: ma vaglia il vero, o musa, or come, or
2-81: non posso darti se non quel vero assoluto, che decorre da'precetti del
fondaco una chiesa di patronato, da vero invadente e intrigante ambizioso, a imitazione
comandamento di capitani di guerra, o vero imperadori ch'erano chiamati. collenuccio,
quelli, che si chiamano statuti, o vero decreti, li quali tutto che sieno
dante, inf., 29-116: vero è ch'io dissi a lui, parlando
, ix-9: il prete, da vero prete, mi consigliò di aver pazienza
: tutto dedito alla ragione e al vero. verga, 4-241: è vero che
al vero. verga, 4-241: è vero che adesso era diventato giudizioso, tutto
gliene faccia dono ». ma è anche vero che allora défectionner non era registrato nei
cagione efficiente, cioè operante, o vero che fa, della mala volontà,
diffinir di questo morbo strano / il vero nome di sì gran momento. giannone
... e ad insegnare il vero sapere e la cognizione di noi stessi.
facile, difficile è ridurla al valore vero. = voce dotta, dall'
giroscopica: errore di indicazione del nord vero in un certo istante, nel quale il
pronuncia storpia e deforma perché nel suo vero accento, che è il nostro,
di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più furiose. gobetti,
però tanto deforme, / se 'l vero agl'occhi miei questa acqua dice,
erba luccia, ed era troglio, o vero balbo), disse a uno uomo
comandi il suo umilissimo servitore e ammiratore vero. borsieri, conc., ii-130
uffizio fatto da lei per me da vero padrone affezionato, e gliene rendo molte grazie
che egli generosamente, con atto da vero cristiano e degno ministro di dio,
per altro egli [erode] fu vero deicida, come pur deicida è ogni perverso
-i). ant. adoratore del vero dio; uomo pio e virtuoso.
entrare nel cospetto di dio? o vero il signore giustamente non la ricevette,
; ha una legge. non esiste vero e profondo male dove non concorra l'
della grazia, non potrebbero avere un senso vero queste espressioni della scrittura: 4 l'
, egli è difficile il conoscere il vero con sicurezza assoluta. guerrazzi, 6-359
204: esso richiamo et petizione o vero questione diffiniscano e terminino...
le parti ne saranno in concordia, o vero per uno o più testimoni di verità
per gustar di cibi e sì per vero amore e carità già longo tempo m'
contrari sensi / io non discemo il vero, / che dubitar, non giudicar sa
volgar., 2-9: egli è il vero del giudice, perché deliberatamente fa l'
tra la mala volontade e l'atto o vero la mala operazione hae intervallo di tempo
altro l'atto di fuori, o vero la operazione, alla quale induce e
gli si aggrava lo stomaco. -non è vero, è delicato, e ogni poco
delicato, difficile, e a dir vero un po'schizzinoso e sofistico, e ci
ho fatto male? carducci, 527: vero è, santa natura, che
per terra tutti li campanilli, o vero aprirli, di sorte che non potessino dar
. nido eritreo, i-129: non è vero che il rigore e la intensità delle
passato. de marchi, i-537: è vero però che più sfiaccolato, più ossuto
delirando. landolfi, 8-150: il vero inferno è una cosa senza rumore.
: sviarsi dalla diritta strada, dal vero, deviare dalla norma, dalla regola;
[immagini] fanno intendere un qualche vero o verisimile all'intelletto, per questa
carcerati per delitto capitale, o vero condannati in pecunia. tolomei, 2-82:
racconta, e che io stesso credevo vero, della severità feroce dei costumi, della
tempia ubi simulacra sint designat, delubra vero aream cum porticibus designata; e servio
memoria aveva segnato, a vedere se vero spirito o falsa delusione questo gli avesse
più testimoni, anche 1 il mio vero viso, stanco e deluso. bocchelli,
da lungi appariscano sontuose più assai del vero, con prospettive fallaci,...
la linea di demarcazione fra questo patriota vero, e gl'ipocriti, che ne usurpano
li quali noi chiamiamo « mentecatti » o vero « dementi », li quali,
ti riesce buono o rio, vano o vero mode rato. collenuccio,
. foscolo, xviii- 116: il vero demerito consiste nella incoerenza. gioberti,
le terre repubblicane con la divozione del vero democratico, e mi feci campione della libertà
questo è infine il nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte:
di cenere, e abbruciacchiato. io per vero dire vedutolo (bisogna ch'io lo
coda. alvaro, 7-48: non esiste vero e profondo male dove non concorra l'
carducci, iii-20-305: hannovi anche, è vero, certi dèi delle genti: ma
spalle. collodi, 385: era un vero demonio, e... faceva
, che oggi si sia scatenato il vero demonio postiglione contro di me. foscolo
un demonio, e téli la rende un vero amore, una perfetta
... vende... o vero faccia vendere alcuna carne a credenzia o
faccia vendere alcuna carne a credenzia o vero dia o vero vende, se non
alcuna carne a credenzia o vero dia o vero vende, se non ricevesse denari maneschi
: quanti maestri furono mai, o vero ferri, non averiano quella torre peggiorata uno
, si chiamano termini concreti, o vero denominativi. rosmini, xxii-18: s'
parvero a quei saggissimi nomieri / il vero non plus ultra de'guerrieri; / onde
fogazzaro, 7-5: che novità! vero, gaia non era mai, noemi lo
le dentate. dossi, 47: è vero che cominciò anche a far spuntare le
che vogliono tor moglie, perché nel vero ella sarebbe proprio pasta da'loro denti
cavato il dolore. ma è ben vero che son cose da levar il gusto del
erba, che si chiama cassilagine, o vero dente cavallino. soderini, ii-176:
dettava e precettava: l'uomo, il vero fedele, esser tenuto a lavorare non
5-6: e acciò che meglio il vero io ti denudi, / perché costor volessero
de'compagni dell'arte predetta accuserà o vero dinunzierà veruno di questa arte..
...; e quella accusa o vero denunzia non proverà secondo la forma.
reddito dovrebbe pagare, se denunciasse il vero, il 75 % almeno del reddito a
verri, i-236: deplorabile ammirazione in vero quella con la quale si esalta chi spinge
è male, non è ella un vero male, è un male grandissimo e deplorabilissimo
che gli rimane per andare in traccia del vero. bontempelli, 19-202: fu.
, 1-9-7: « depo- nentia vero dicuntur [verba], quia deponunt futuri
un anno e più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel suo
, gusta il vero sonno in un vero letto: nel suo. bocchelli,
il bisogno, che alcuni deponessero, o vero falso ch'ei si sia, ch'
che... potesse lui essere il vero abituro. venevole che lo caricasse
. 000 scudi più tua sigurezza, o vero per modo de diposito. mascardi,
tu manchi troppo a la ragione e al vero, / se 'l deposito mio non
dell'accaduto, di non rispondere il vero, caso che ne venisse interrogato, di
, o se pure mi portavano il vero, a me è difficile a intendere.
una è che ci dia quello ch'è vero bene; ch'è ciò che chiamasi
che ci salvi da quello ch'è vero male; ch'è ciò che più propriamente
i-70: te dicon morto e non è vero: / ben mostrasti morir, ma
l'orizzonte sensibile è abbassato sotto l'orizzonte vero. 8. econ. situazione
leopardi, 34-79: ti spiacque il vero / dell'aspra sorte e del depresso
assai depresso il serio discernimento teorico di vero e di falso, di bene e di
nelle valli più modeste, s'incontra il vero bellunese, ch'è una delle zone
, « è molto depresso, non è vero? si lamenta? è triste?
1-265: questo dubbio a dire il vero, guardi che superbia! non l'ho
2-2 (134): bene è il vero che io uso in luogo di quello
onde poi la fede messole in mira il vero dio, e depuratole quel culto della
nati, i quali, amici del vero, animati da un nobile ardire, senza
., a fine di trovarne il vero valore. panzini, i-72: fatto il
, per la quale si parte il vero dal falso. crescenzi volgar., 9-6
pigliare, e senza altrimenti cercare del vero lo fa impiccare per la gola.
gusti è l'ottimo e l'unico e vero di quella città dove esso regna,
toscanità. manzoni, 25: il santo vero / mai non tradir: né proferir
anzi della plebe... è il vero e più puro linguaggio milanese, e
; non gli fu creduto anche il vero e l'onesto. chiabrera, 321:
il chiamano lo stretto di sibilla o vero di secta. cieco, 1-41: presso
quanto non sieno contradi, derogatori o vero detrattivi agli ordinamenti della iustizia. statuto
deveresti ben sapere che dapoi che il vero baldoini partì da queste contrade e navigò
la sua redità, e 'l gigante o vero tiranno gliele aveva dirubata. marnioni,
boccaccio, viii-1-113: la forma, o vero il modo del trattare, è poetico
ciò sia per esempio raro / di vero amore, è degna esser descritta. cosa
troppo; e in questo caso è più vero il semplice nome di * frutta '
l'inferno. forteguerri, 24-90: ancorché vero tosse / ciò, che tu dici
eroe deserto, / affronterà l'assalitor tuo vero. manzoni, 304: oh vili
dieci o dodici recite non fu che un vero diserto. le poche persone ch'entravano
o rettorica. serra, ii-148: vero, verissimo che un dizionario per il ginnasio
dee fare, se a noi, o vero a'nemici è più acconcio, perché
da'medici, anche moribondo, o vero non solo desiderarla ma non dolersene consolarsene
una pianta o un animale veduto nel vero che dipinto o in altro modo imitato,
panama. torricelli, 144: sia vero che gli elementi della terra e dell'
desiderio e desiderio, perché il desiderio vero non sola mente corre alla
rari! muratori, 5-i-88: il vero e il buono sono i due ultimi
e se sarà prolungata, o vero per fame macerato, o per desiderio de'
, cara unica mia! se fosse vero che tu mi amassi come tu sai dirlo
, iv-314: dio voglia che sia vero che 'l mio successore sia designato, sì
. bocchelli, 1-iii-463: è troppo vero che, trovato il nome che designi il
. bocchelli, 1-i-485: il suo vero e bastante argomento era in un'unica
voleva che ogni posta portasse il suo vero nome e il povero teretti usciva ogni giorno
grave, e perigliozo / mesteri fa vero valore provare. tommaso da faenza,
davanzati, ii-336: non este omo vero / se d'omo non è nato,
com'io vado / per questo loco al vero che disiri, / sì che poi
suoi, e scapigliata, / dar vero segno degli aspri martiri. bembo, 1-178
che dico, ma non è men vero) si è scettico come lo scetticismo
di popolo, in trastevere; vero sangue latino, però non disse
tuttavia, e gli occhi non dicono il vero. mi aspetto dolorosi anni di tenebre
sino a quel dì, quali guastatori del vero, al deso- latore. longo,
, volgar. [tommaseo]: nel vero certamente il carbone disolatore, lo quale
giannizzeri suoi. foscolo, 1-293: è vero, pur troppo! che il fondatore
mai il mio giudizio come il solo vero; e né pure 10 credo.
che antigono parea più desso e più vero dipinto che vero. g. gozzi,
più desso e più vero dipinto che vero. g. gozzi, i-24-28: e
uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. f. villani
caro, 7-408: or se del vero / punto è 'l mio cor presago,
gozzi, i-24-129: il giubberello è vero che fa inganno: / davanti è buon
stessa desterebbe qualunque senso innanzi che 'l vero. 11. figur. ant
. cavalcanti, 58: e però è vero il proverbio che dice: allo schiamazzo
dazione del cuore nascerà dentro, o vero l'appetito dell'umana laude verrà fuori
o che la sanguinità si confacesse, o vero che quella per lui fussi destinata
/ che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si discemea
/ e dietro a lei, ch'a vero onor lo scorse, / scelse da
verità, procedi apertamente e difendi il vero sanza paura; ma quando tu vedessi che
, va'destramente con lui mostrandogli il vero, acciocché non si dicessi di te
2. rettamente, secondo il vero; secondo il giusto. galileo
fu quello solo il quale portò il vero segno del figliuolo di dio. =
anche la destrezza della temperanza, o vero la continenza, se questa commozione della
): e se talora del destro e vero cammino erriamo, la colpa pure è
, e disse che io diceva il vero, colle più gentili e più destre
caspano e dei bagni del masino, o vero mi riduceva a castelnuovo ne le case
animale, nondimanco non però attinge il vero fine della vita umana, come fa
... poco dopo fissò il vero significato delle parole e determinò con giustezza
disputazione e d'esercizio di trovare il vero. bibbia volgar., ii-647:
il bene dal non bene, il vero dal non vero. gobetti, 1-27:
non bene, il vero dal non vero. gobetti, 1-27: nel * 500
'. castiglione, 230: io in vero non saprei dar regula determinata circa il
. danti, l-1-237: è ben vero che alcuni antichi e moderni hanno con molta
. dottori, 104: e pure è vero! determinato è questo / funesto,
spiegazioni fisiche deterministiche degne, a dir vero, del farmacista homais immortalato da flaubert
sequirò appresso le mie già promisse novelle o vero istorie; ne le quali prime dieci
, 2-2-190: possono aver compreso quanto sia vero che in quelli sia sparsa una dottrina
durabile. cesarotti, ii-319: il vero zelo comanda di detestar le persone più
] pone una detestatoria esclamazione, o vero reprensione, alla sua città di fiorenza,
fiorenza, nella quale profetezza, o vero annunzia, di spaventare la sua città
dassi all'istoria che si pregia del vero. rosa, 170: quella sei tu
non sieno contradi, derogatori, o vero detrattivi agli ordinamenti della iustizia.
bufi, 1-416: il dettamente, o vero imperio della ragione detta e comanda quello
e precettava: l'uomo, il vero fedele, esser tenuto a lavorare non più
senza motivi, o sostenute senza studio del vero. pea, 7-170: infedeli sono
10-976: in buona fé gli è vero quel dettato, / ch'un parentado in
onorato. boccaccio, viii-1-142: è vero che coloro, spirati dallo spirito santo,
si legge, il quale credo tutto esser vero, sì come da verace dettatore dettato
laudo per amore / ni già del vero dicere no laso per temore. dante,
bene le risposte lo giudicherai essere uno vero e naturale filosafo per li detti innanzi
suo detto, un detto / di vero padre, in suo gran cor più debbe
mai non l'hanno avuta, dimostra vero il detto del nostro antico savio,
addosso altrui e d'insegnare il modo vero di scriverla? casti, 7-22: o
; serve al doppio scopo di costituire il vero debitore dei diritti da pagarsi alla dogana
2. figur. allontanamento dal vero, dal giusto, dalla norma;
svevo, 5-73: non era mica vero che fosse occorso di deviare tanti di
divise e deviate si portino dal lor vero filo per ben mille maniere. foscolo,
. figur. allontanamento dal giusto, dal vero dalla norma; errore, aberrazione.
ristringe al solo defetto della volontà, o vero a quello del falso presupposto, perché
gli eredi dell'ultimo feudatario, o vero durante anco l'investitura. magalotti, 7-187
la devolve (la causa), o vero la trasporta, ad un altro giudice
degnia mia donna compiuta, guitton, vero devotissimo fedel vostro, de quanto el
tra'gentili, e s'adori il vero iddio con vera pietà e divozione,
vana opinione / andate appresso e il vero non vedete / e vi par d'
di te stessa. sei curiosa da vero e amabilissima. pascoli, 416: non
tempo mi stimi tu? di'il vero! della porta, xxi-n-454: se la
12-112: fu questo un periodo in vero selvaggio, vissi disordinata- mente e diabolicamente
, / che gli parver diabolici da vero, / a gambe ritornò verso le navi
crese che la fanciulla avesse detto il vero. abba, 94: credette di
cuore d'una picciola scintilla di quel vero amore, che non susciti il fuoco della
granati. magalotti, 7-208: e vero, e mi ricordo, che questi anni
, cominciò a chiamarsi arcidiacono, o vero diacono cardinale, come il primo prete
lago di garda, che il suo vero diadema è quella costiera incantata che cammina
la chiarezza, l'aere la diafanità o vero trasparenzia ed il fuoco la lustrezza o
trasparenzia ed il fuoco la lustrezza o vero lucidità. gelli, 15-i-280: questi
cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente. cecco d'a scoli,
fine di tutte le pietre trasparenti o vero diafane si è l'essere colorite perfettamente,
come ciò che noi diciamo è così vero come noi mettiamo inanzi. e ciò è
dialettica è una dimanda della risposta, o vero della proposizione, o vero dell'altra
, o vero della proposizione, o vero dell'altra parte della contradizione; e
tutine de'sofisti, t indifferenza del vero ch'essi non sapeano difendere, l'irriverenza
, e si perdette ogni criterio di vero. guerzoni, ii-1106: l'uomo che
dialetti, ciò è quattro idiomi, o vero linguaggi proprii, diversi l'uno dall'
coro. con esso si attua il vero dialogo. 4. figur. opera
odioso: perch'altri non v'insegna il vero con autorità di maestro, ma il
famosi scrittori, ancorché non sia evidentemente vero che gl'interlocutori abbiano fatto quel dialogo
interpretazione impertinentissima, anzi contraria diametralmente al vero e all'onesto. sarpi, iii-161
ma quando andar vorrai più presso al vero, / il diametro a lei paragonando
risveglio immenso di nuovi studi, frementi di vero, batteva la gran diana a le
6-245: oh diancine! gli è vero: è capacissimo / di ciò, codesto
di una biblioteca di antichità classiche, vero modello del genere, ricca di oltre
autentiche da lui spessamente citate, attignere il vero. baldi, 615: i
le do qualche segniale che abbi del vero, diàscone che non lo creda.
, 4-175: il baccano diventò un vero diavolerio. moravia, xi-540: intanto
fatto un diavoleto / da non si creder vero. giusti, 2-325: ed ecco
« lei preferirebbe un angelo-diavoletto, non è vero? ». 4. figur
ombre dell'idee »... in vero spaventano le bestie e, come fussero
ero svelto assai ed a cavallo un vero diavolo. tommaseo [s. v.
]: 'diavolo'. modo familiare e per vero non nobile, appunto perché il diavolo
-diavol, che tu sia femmina da vero? -così non fusse! foscolo, xiv-
: canchero! / e'farà pur da vero! o ve'sa 'l diavolo /
degli arienti, 273: l'è ben vero quello che se dice, che la
.. chi vuol vedere il diavol vero, metta insieme il rosso col nero.
pondere deorsum cor- ruens cecidit. graece vero diabolus criminator vocatur, quod vel crimina
si dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel
, o vero al nostral vento / o vero a quel della terra di iarba,
sarpi, i-368: darebbe forse nel vero chi dicesse che, dibattendosi le opinioni
. aretino, 1-16: che sia il vero, il destino non ci rimescolò due
questo dibattimento, se questi fosse il vero o il falso michele. gioia, 1-i-379
fuori (ippolito-ione), onde un vero e proprio dibattito. 2. per
: nella pecorina tu puoi disegnare, o vero dibusciare, collo stile detto, mettendo
di lei, un po'impacciato, è vero, ma pur senza saper dire una
ogni errore, se gli confessava il vero. monti, i-61: mi avvedo
poco. ojetti, ii-340: non è vero che un dono tanto più vale quanto
. pascoli, i-570: là in vero, sul bel colle, è quell'istituto
: lo inviò a una certa stanza o vero abitazione di un suo amico stiavone,
. della casa, 710: è ben vero ch'una donna sì divina / non
domandando poi a sergio: « non è vero che è bella? ».
, del beato corno / instrutti noi del vero, lasciam poscia / le migliaia dell'
drago in lacrima, che è il vero cinabro di discoride... nasce
). carducci, ii-1-44: da vero che egli è un bel mostro drammatico
. croce, ii-8- 122: il vero è che il poeta lirico drammatizza il suo
nella 4 dramatur- gia ', o vero inventario di drammi dell'allacci. =
. galileo, 5-207: è vero che più bella mostra fa una
saper, l'estrema cura / al vero onor, all'altrui ben rivolta, /
o 'colaggio '. il suo vero vocabolo italiano è 'fognatura ',
, scansarlo da errori, drizzarlo al vero e all'onesto. foscolo, 1-33:
/ che cerca e teme di saper il vero, / soavemente a lui che amava
; perché occhio e dimora aiutano il vero; fretta e dubbiéza il falso.
m'attenni che più avevano sembianza di vero. -al plur. circostanza incerta
dubbio v'ha, sì certo è il vero / e per sé noto: ei
riconoscerne i limiti, darle il suo vero valore. rosmini, xxiii-16: il
. moravia, viii-66: era anche vero che in altri tempi io non avrei
punto che tu non ti creda dir vero. tolomei, i-81: né dubito
concordia e pace; / perché il vero non mai distrugge il vero. fogazzaro,
/ perché il vero non mai distrugge il vero. fogazzaro, 5-36: era stata
dubitato allora da chi volle saperne il vero. galileo, 3-4-153: per tante
forse che il mio dire sarebbe al vero somigliante, e voi per buona e
d'annunzio, v-2-92: non è vero... che l'ambascia del
tutti i privilegi ducali, come a vero e legittimo duca. vasari, iii-30:
tasca, fischiando. a dire il vero aveva un'aria assai sbracata e distratta
nostri duci nella via del buono e del vero. ojetti, i-195: zola era
vallisneri, i-60: è ben poi vero, che fece la * matrice delle
sia regolare e buona: ma è vero altresì che agli orecchi toscani pare un poco
corpo. tassoni, viii-1-51: è vero che il boia uccide gli uomini legati
vi sapranno poi dire in che consista il vero onore, io ho da dire una
s. maffei, 6-68: il vero paragone dell'ardimento è la guerra e
salde e ferme / penne mi presta al vero: all'altre il volo /
/ puote dunque in voi più ch'un vero ardore, / d'un amante fedel
adimari, 1-90: quello dal quale ogni vero contento depende, sereni l'animo tuo
crusca]: in alcuni mali suol esser vero alcuna fiata il proverbio: chi la
loro mutazione, e dimostra qual sia vero e sommo bene, cioè iddio. beicari
pontefice. pavese, 8-188: non è vero che chi, come te, è
. alfieri, 1-978: a dire il vero, mi parve tale l'indole della
duro di cervello, se io non ero vero predicatore, perché hai tu veduto venire
esser fiacco, che mi pare il vero delitto capitale dell'autore tragico, mi