le vecchie inglesi. ne venivano, è vero, altre che vivevano nei grandi alberghi
, avanzare come ipotesi, immaginare per vero. guicciardini, 2-1-59: se tu
si da in tavola, non è vero, dopo che si è sparecchiato? d'
fortuna di mare dànno a traverso o vero arrivino sbandate. -sbagliare.
dargli nell'umore, e dire 'l vero. redi, 16-v-268: mi pare una
, non tanto contro di lei, a vero dire, quanto contro mio padre.
sacerdotalmente: 'bisogna vedere's'egli è vero. d'azeglio, 1-515: m'
avrebbe potuto sempre dire che non era vero. e, dopo, gliele avrebbe
data, -gli fu risposto. era vero. amilcare che ancora il giorno prima faceva
alla storia, dove non c'è di vero altro che le date, quando le
] un tempo determinato; tanto è vero che diciamo 'date 'i tempi
assegnazione. sercambi, i-51: di vero tal data [assegnazione a pisa delle
giudice o arbitro eletto, questo potrebbe essere vero quando non ci fusse lo interesse di
uno che regga il lato, o vero corno della fossa, e uno quello
dactili sono una generazione di conche o vero nicchi. bembo, ii-17: non si
v-704: e in somma gli eroici o vero dattilici, che così ancora li chiamano
disse. carducci, iii-23-281: è vero che non pochi in italia ignorano che
, conv., ii-xiv-17: e da vero non sarebbe qua giù generazione né vita
circostanza. carducci, ii-6-24: nessuno da vero o pochissimi, fra gli stranieri,
. d'essere arrivato a possederla da vero. saba, 363: ero entrato
, assegnato e devoto proprio per da vero. b. croce, i-1-38:
5. agg. invar. letter. vero, reale. fagiuoli, 1-1-129:
avessi creduto che voi aveste fatto da vero, e non che voi aveste finto.
». « ma davvero come è vero che esisto ». = comp.
. = comp. da da e vero (v.). davvicino,
aletto dazaiuolo per cólliare alcuno dazio o vero alcuna presta, ch'el detto dazaiuolo
cecchi, 19-14: a dime / il vero, io non arei pensato mai,
celato e conviene innanzi a voi il vero manifestare, io il pur dirò.
e le sceleraggini stavassi, come il vero tesoro di bellezza, rinserrato fra tali
defetto e indisposizione della materia, o vero dalla debilità della virtù attiva che è
rami per lo peso de'frutti, o vero si seccano mancando l'umore, e
è men disposta a rendersi persuasa del vero. carducci, ii-1-257: sentirono il
altrettanti mezzi 0 prismi che tra il vero si frappongono e l'occhio della mente
l'abbia una volta... un vero teatro, in cui si assegni a
dell'uomo dabbene e il debito del vero amico non dee altro riguardare che il
. tasso, iv-282: è debito del vero amico porgere a l'amico aiuto e
vii-544: -avete qualche debito, non è vero, pover'uomo? -sì, signore
debitore a tutti: / ad usar vero e fede e buon amore, / sì
dall'altro lato l'istesso dio è vero benefattore delle creature, e queste son debitrici
girolamo da siena, xxi-281: ora è vero, che per mia promissione mi feci
. che li franzesi siano debili o vero freddi a fare cosa alcuna contra questa
tanto ch'io riconosca il falso e 'l vero / e 'nsino al fine il
questi sono e'nemici nostri. è vero che, se la ragione vuole, essi
degli uomini, non essendo accompagnata dal vero, non era d'insegnamento veruno.
finitima d'un brutto vizio e il vero probo non fa mai lega co'tristi.
. magalotti, 23-191: dite il vero: voi adesso andate dicendo tra voi
simo, ma, a dir vero, non usato che da pochi. b
, i-1-447: il genio, il vero genio, è destinato a equilibrare le due
si bada, / che con il vero il simulato implichi, / e che dal-
;... ma egli è anche vero che ora sono decaduti da quel grado
manzoni, 166: non s'intende il vero spirito della chiesa, non si dà
le lodi non corrispondano del tutto al vero). cavalca, 9-97:
sepolto. bocchelli, 1-iii-260: nel vero, proprio attraverso quei misfatti, in
e amore intellettivo / del buon del vero del decente, e vivo / d'
scritto una lunga lettera, non è vero? molto lunga per una povera malata
vi fussino decimati sotto il proprio vivo e vero nome di chi effettualmente ne piglia e'
intieri e rotti decimi, cosa in vero notabile per la facilità dell'operare.
suoi atti e la sua giurisdizione come vero magistrato, non semplicemente con voti consultivi
talento. leopardi, i-370: tanto è vero che lo straordinario è fonte di grazia
. de marchi, ii-357: è vero, paimira, -declamò con enfasi il pardi
, sollevando la mano al ritratto -è vero com'è vero che questa è mia
la mano al ritratto -è vero com'è vero che questa è mia madre. sbarbaro
vi cito ogni anno al tribunal del vero, / ceneri sacre, e con parlar
] alcuna urbanità, arguzia, o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. declamato1
, i-91: con un atto tragico da vero declamatore teatrale gli dissi: -ebbene vi
a più grave età dechino, penso al vero frutto che si dee e può dagli
unica risorsa in questo momento. -è vero. la canzone declina. -declina?
manzoni, 882: non è egli vero che ciò che è composto si deve poter
avere sale in zucca e di essere vero vecchio, mentre non dice o crede
gelli, i-178: egli è il vero, che se ognun facesse ad altri
2. letter. manifestazione del proprio vero essere, dell'intimo sentire.
cui si serve a dio più da vero, sentì in gran maniera portarsi il cuore
è dicibile quanto ò sia lungi dal vero. magalotti, 24-40: mi diceva mio
. cavalca, ii-117: bene è vero che chi ode, o chi dice
(i-7): avrebbe egli nel vero detto che non donna era quella che
, iii-23-422: e, per uscire dal vero e proprio didascalismo e per tornare.
essere falsi; il pensiero è sempre vero; e perciò di dentro esso riesce a
b. davanzati, i-116: se vero fosse quanto si dice, mi cocerebbe più
dimagrai e mi sento, a dire il vero, meglio ora che anni addietro.
vivere, la quale, per dir vero, è un medicamento sovrano in tutte
dreto a columbi falconi, / o vero i lupi fra le pecorelle, /
potrebbe sostenere gli agguati del nemico, o vero spegnere o raffrenare li riscaldamenti carnali,
volgar., 2-9: egli è il vero del giudice, perché deliberatamente fa l'
ottimo augurio è sol quest'uno e vero, / il difender la patria in guerra
. ariosto, 23-56: rispose il vero; e così ben narrollo, / che
di recare autorità e franchigia a qualche suo vero e reale difetto. monti, iv-152
dire che il gusto fine e il vero senso critico dell'arte siano costretti a
sarebbe cosa tediosa, e per dire il vero, me ne sono difeso, quanto
fossi un usignolo -pel mio bene, è vero - il migliore amico mi accecherebbe.
come bello, coerente, appropriato, vero (un'espressione, un'affermazione)
parola delle bisognevoli alla difen- sione del vero. mamiani, i-ix: in san giorgio
che abbia avuto ventura di apprendersi al vero. filicaia, 2-1-207: così la
tua faconda lingua / in difesa del vero. segneri, ii-465: quello zelo
del ministero della difesa è inferiore al vero. -difesa elastica: v.
cuore umano; e in ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno. verga,
di dire, che quando anche fosse vero che quei drammi affatto si cantassero, non
insieme la religione e la politica, il vero ed il falso, le opinioni da
procedette a 'defettiva forma ', o vero differenza, cioè * belli costumi '
. leopardi, v-22: essendo il vero sempre troppo povero e difettivo, è necessaria
altero, / ch'agguagliar cerchi il vero, / potrai costei dipinta / finger
defetto e indisposizione della materia, o vero dalla debilità della virtù attiva che è
più dormiglioso e poltrone; tanto è ciò vero, che si alza più tardi alla
stato suo, la sua autorità o vero contro li suoi sudditti, le quali patiscono
muratori, 5-ii-266: e vaglia il vero, non è forse cecità d'amore
l'altra parte, / che 'l vero, onde si parte / quest'ingrato,
. gozzi, 1-408: egli è vero che le donne hanno qualche difettùccio; ma
riarso. milizia, iii-179: il vero bello è senza difetto alcuno. ma la
che doveva con cristiana carità e da vero filosofo o dissimulare o compatirgli. beccaria,
animato ', che 'prima dice non vero 'cioè falso, in quanto dice
, di poi, a dire il vero, mi sono dimenticato di far questo offizio
delicato, difficile, e a dir vero un po'schizzinoso e sofistico, e ci
con le leggi subalpine. e di vero, avendo la loro origine nel verbo
che il tutto nasca da una buona o vero cattiva fortuna. dottori, 124:
alla diversità individuale dell'anime, o vero, come altri crede, alla differenza
divina, / e in noi dal primo vero si diffonde. p. verri,
: basta quel che dirò, per farti vero / quel che ti dico: quanti
rigava e quel orrendo un difformare il vero ed il bello e farlo falzo e mostruoso
: la donna esprime di rado il suo vero pensiero. perché le donne non ne
? pallavicino, i-26: ben è vero che la diformità precedente al concilio non
: quantunque il meglio sia secondare il vero ne'suoi difetti, che al vero
il vero ne'suoi difetti, che al vero aggiugnere mostruose difformità, a seconda della
spazi immensi. campanella, i-ii: vero potere eminenza è dell'ente: /
e non sa di rame come el vero difrige. = voce dotta, lat
spogliare e difrondare gli àrbori. vero a noi vecchietti e dì serotini
il nostro giudicio non fallace, ma vero e da dovere essere seguito. belo
celli, ii-130: le frutte, è vero ch'elle son dolci, ma per
potenzie; cioè appetitiva, o vero attrattiva...; la seconda,
era un omaccione grande e grosso, un vero ercole per forza, salute, potenza
io mi ricordi. carducci, iii-7-187: vero è, ad ogni modo, che
gratta la carta e mi obbliga a un vero acrobatismo digitale. c. e.
due arti difficilissime; e a dir il vero ne son digiuno affatto. carducci,
, come sono rime sdrucciole, o vero non voler replicar rime lungo spazio,
e dall'industria del livellatore, è vero letteralmente che il deserto ricompare, perché
come il sugo ultimo della digestione, il vero e puro elemento nutritivo.
, i-io: ai monarchi poi non sembra vero che il bestiame reputi dignità la principesca
chiamate da i filosofi dignità, o vero 'primi principi '. speroni,
un digradare di pietà che risponde, è vero, non solo al sentimento di dante
boccaccio, viii-1-113: la forma o vero il modo del trattare, è poetico
io vi rimasi, a me restava di vero ciò che io avea f. 800
ch'egli è, per mostrare il suo vero nerbo di plasticatore in cerchi in bolge
e si di larga la conoscenza del vero. 3. separare, discostare
signor fattura / qui per un falso al vero ben si fura. = forma
di settanta, rispondo che non è vero,... né io stesso so
in prigione, il troppo dormire, o vero dilatarsi in pigliare del cibo corporale.
. chiara, 133: questa fu in vero l'albero lato, eminente, dai
328: adesso conosciamo che è vero quello che avemo udito e molto mal
: àmi dileggiato uno mese, ma in vero non à potuto fare altro;.
e non mi hai detto il vero; almeno di'ora a me, che
mai. pascoli, i-919: in vero i glottologi portano esempi a provare che
ii-104: i dilettanti si diletteranno da vero se saranno sensibili e intendenti. ma
giudice dell'arte sua quanto è il vero dilettante ed il pubblico. g
più o meno abituati. era questo un vero guazzabuglio di suoni capricciosamente accozzati.
: la carnale dilettanza veramente impedisce lo vero consiglio, è nemica della ragione,
muratori, 5-i- 95: il vero proprio della poesia, ornato della bellezza
che ha da essere sposato con questo vero, giova alla volontà. bettinelli,
, finto, e si diletta di quel vero possibile della natura, il quale in
. muratori, 5-i-92: se altresì il vero... non porta seco qualche
ricusava, che tanto era acceso del vero amore di cristo, che eziandìo che se
fortuna scrive... essere il vero amore amare dio, et il lascivo non
loro. delfino, 1-546: con sì vero diletto / e così fissa e così
la sua veduta si profonda / nel vero in che si queta ogni intelletto.
porta. muratori, 5-iii-6: il suo vero ed immediato fine [della poesia]
dalla natura se non per discemere il vero e l'utile; e l'altro
non riconosciamo il bello onde è vestito il vero, allora non solamente non proviam diletto
allora non solamente non proviam diletto dal vero, ma talvolta ancora lo aborriamo.
immaginazione, e questo raccoglie così dal vero come dal falso, anzi per lo più
, e l'ingannatore non cerca il vero ma la sembianza del vero.
cerca il vero ma la sembianza del vero. 2. che procura godimento
e dilettosa costa, che, per vero dire, non può essere né più fruttifera
strano. capellano volgar., i-271: vero amore nelle dette cose temo ch'io non
, 3-1-63: io, per dire il vero, non ho fatto né sì lunghe
discemere e conoscere il lusinghevole amico dal vero chi v'ha buona diligenzia. -fare
salviati, ii-r-168: egli è il vero, che dal latino in molte voci e
falsificazioni avessero diluviato anco qua, il vero si è fatto largo. pirandello, 6-135
chiamar mente, ma smemoraggine, o vero dimenticagióne. firenzuola, 126: prese
insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. foscolo, vii-11:
d'annunzio, iii-1-1020: e sarà vero? andòssene agli estrani / a far
condizione adatta a lui, come suo vero ideale di vita, gli può tornare
riscontrabili, da far temere che fosse vero anche il peggio. 9.
alla dimestichezza dello sparviere, disse el vero. una volata el rende soro e foresto
muratori, 10-ii-22: si riconciliano, è vero, e danno la pace; ma
: questo che s'è detto è il vero modo di salare i porci dimezzati o
, sì che non si riceva il vero e legittimo sacramento perché non si prende
perché, quando c'è un dolore vero con cause vere, le parole non possono
senso e la cosa secondo il suo vero essere, vedrà ch'ella sta in altro
caio giulio cesare dittatore, riducendolo al vero corso del sole, per veder quel
. boccaccio, viii-2-6: è il vero che l'uomo impallidisce per l'una delle
diminuzione. tasso, n-iil-935: solo è vero quel che mai non si muta né
dalla corte di vienna. potrei -è vero -presentare le dimissioni. buzzati, 3-136
questi o altri prelati, collegi o vero capitoli, possino conceder lettere dimissorie a chierici
loro disposizione. tozzi, iv-173: era vero che ghìsola si faceva spedire le lettere
cosa che c'è apparita, o vero che sia con inchinazione viziosa o no.
collettivi). guittone, i-37-2: vero pare demostramento d'amore a l'amico
so chi voi siete, ma per vero voi siete gentile uomo, e avetene fatto
, non forte né molto decisa, è vero, ma stranamente persistente nella sua espressione
medico: madona, el nonn'è vero, / che bene me lo dimostra mia
sentiero / che ne conduce a ben vero ed eterno. tasso, 1-20-147:
, può ciascuno credere quello che più vero o verisimile gli si dimostra. galileo
negli anni di abbondanza ci aiutava da vero cristiano, e solamente per le gravezze
e sonmi veri farò voi dimostrare procaccio vero ciò ch'è perta contante e matera
. parte della logica che riguarda il vero (e la logica dimostrativa si distingueva
nella dimostrativa, la quale considera il vero; nella topica ovvero inventiva, la quale
sono così vere, come egli è vero che uno triangolo sia triangolo, che
', chiamano quello che rappresenta il vero, cioè l'opera da costruirsi,
essere fedele ed intiero demo- stratore del vero. buonarroti il giovane, 9-704: io
in utile altrui essere dimostratore efficace del vero, che acre combattitore del falso.
. varchi, 8-1-456: bene è vero che le dimostrazioni sono di tre maniere.
lo lasci a bocca aperta innanzi al vero, a lui estraneo e al quale deve
rettor., 46-12: or è ben vero che altri dissen che dimostrazione non era
cosa, che noi speriamo, che di vero noi vogliamo vecchi divenire, molto dinanzi
abbie a battaglia uomini rozzi, o vero usati, e se poco tempo dinanzi sono
però che quanto a vivo esempio e vero / i dintorni rapir più dura è impresa
de'medici, ii-62: il nostro vero e sommo bene è quello / eterno
che s'elli avesse avuto la conoscenza del vero dio, elli era più che uomo
vani, / e '1 vero dio è lo iddio de'cristiani. ariosto
maggiore gesù cristo, dio vivo e vero, di quel che sieno tutte le creature
): rispose orlando: per lo vero dio, / che gli è stranezza teco
fra giordano, 5-83: mo'odi vero che saranno dioti. a. pucci,
che ci potesse essere anche qualche cosa di vero. buonafede, 1-i-52: la storia
necessità per te di dipanare il tuo vero essere. montale, 3-90: dormii
cose, / la natura migliore e 'l vero dio, / tutti quei corpi al
. figur. scostarsi, discostarsi (dal vero, dal giusto, da un principio
. giordani, ii-30: sia pur dunque vero che la pittura e la scultura.
. c., 229: bene è vero che allora la parte de'grandi per
non fuggisse occasione alcuna di scoprir il vero. buonarroti il giovane, 9-839: dite
fantasia. aretino, 1-19: è ben vero che, nello occorrerci d'alcun sinistro
vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. cennini, 18:
accidente. muratori, 5-i-96: il vero proprio della poesia è tutto quello che
l'aneddoto, se anche non sia vero, lo dipinge bene. moravia, xi-252
i-1-73: e cotale compagno fattore, o vero discepolo, che a rendere la detta
19. locuz. -dipingere al vero: dipingere seguendo fedelmente il modello.
va bene così? vi ho dipinta al vero? io ci tengo a conoscitore di
anima dello inferno o del purgatorio, o vero di sotto terra, che so io
vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. leggenda di s
per lo meno averete in essa dipinto sul vero il mio originale ritratto. 2
questa terra. -debba forse dire il vero, ma depinta. s. del piombo
che fra tanto egli sol conosce il vero / di me, che chi mi stima
si vede un paesaggio dipinto: « par vero » si dice. si vede un
si dice. si vede un paesaggio vero e si dice: « pare dipinto »
gentili erano dipinte. operavano essi nel vero non poche azioni di grande onestà;
donna. abbia pure buona fede nel vero iddio ». michelangelo, i-48: ai
pretende che il finto sia stimato per vero; e che si rìnnuovi in noi la
eretico, disse arditamente che non era vero. petrarca, 354-14: forma par
. d'annunzio, iii-1-7: ma è vero -dite - che l'altro fu ucciso
che assai manifestamente posso comprendere quello esser vero che sogliono i savi dire, che
veder se 'l vetro / li dice il vero. folgore da san gimignano, vi-11-151
dice / che lume fia tra il vero e lo intelletto. boccaccio, iii-7-7:
1-322: vera la schiuma, e vero il mar diresti, / e vero il
e vero il mar diresti, / e vero il nicchio, e ver soffiar di
una fiamma: nel folto chiusa. è vero? e. cecchi, 6-227:
grande fame, -a dire il vero: con valore concessivo, o accompagna
ascoltami, ciapino: a dirti 'l vero, / tu fresti 'l meglio a non
, 6-18: ero, a dire il vero, alquanto diviso fra il gentile aspetto
i piccoli baffi arricciati, nonché, a vero dire, i cerchi d'oro che
è, dirla come sta: dire il vero, parlare sinceramente. fagiuoli,
d'azeglio, 1-213: l'amore vero, l'amor generoso, bello, nobile
mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice. pascoli, i-537
e da un'osservazione più diretta del vero, più razionale, più personale. soldati
sono dirette a vere persone, con odio vero. pirandello, 7-297: assassinato,
addomanda in due modi, cioè o vero da'perseguitatori, o vero da'direttori.
cioè o vero da'perseguitatori, o vero da'direttori. pallavicino, i-610:
, ii-10-188: io, a dir vero, non parlai che con una tedesca e
: perché non mi sia ritardato il vero piacere di sapere qualcosa di te, dirigi
dagli altri, dirimpetto delli legati, o vero de sotto gli ambasciatori ecclesiastici. baldini
poesia dall'una parte dipinge e rappresenta il vero, come egli è, o pur
per me, quegli occhiali, un vero martirio. a un certo punto, li
, 9-13: « sono furbi, è vero? », chiedeva il bosso.
. francesco da barberino, 11: vero è che tanto onor segue del bene
che giudica rettamente, che discerne il vero; acuto, sagace, lucido, giusto
e letter. giusto, conforme al vero (un'opinione, una dottrina);
. figur. ant. e letter. vero, reale, autentico, genuino,
contato, e gli costumi, è vero degli diritti tarteri. pulci, 2-3:
9. esattezza, precisione; senso vero, esatto, reale (di una
desideravo ardentemente e me lo figuravo un vero amico, di quelli che indovinano l'
propriamente e a dirittura si fonda sul vero; e questo vero, se è bello
si fonda sul vero; e questo vero, se è bello, appreso ch'egli
sommo bene sempre vivo in guerra; / vero è che, quando regno in maggior
profusa. nievo, 250: un vero torso da giulia, la nipote di
, o fiumi,... o vero palude, o dirupamento hai dall'una
. betocchi, i-132: solo è vero in quel muro diruto / l'avanzarsi del
tempo scolorito e disaccidentato a formare il vero abito della meditazione. = *
non già pienamente, che questo da vero sarebbe un carico disadatto alle mie spalle
dì. onde poi riposato dell'ira il vero truova, e la donna libera
; e allora vi si mostrerà il vero pesar delle cose. disagguagliézza, sf
panzini, i-265: milano è da vero troppo grande per la mia piccola persona
acciò che più la nostra bugia simigli il vero. egli, credendo questo, poi
mente stessa. giordani, iii-66: vero è che il delitto, comeché sia
: -guarda -gli dicea -a dirmi il vero, e non mi far gherminelle per addossar-
poi farli andar di notte, o vero / travestiti, in galera, sì
era mostrata fredda e disamorata, tanto è vero che avevo preferito rinunziare all'amore piuttosto
gusto delicato, difficile, e a dir vero un po'schizzinoso e sofistico, e
e scevro di prevenzioni alla ricerca del vero. 2. che procede da
repubblica, per rappresentare questo pur troppo vero disordine, e questa disapprensione dell'anima
fragorosi ed infangati, dai termini del vero e del verisimile. = comp.
armadio. dossi, 338: il vero, il tradizionale, il robusto balocco
-oh! -è bello, non è vero? deledda, i-827: il viso della
di lui dolcissimo figliuolo, e di vero cuore chiegga pietà, e s'emendi,
. bracciolini, 1-4-58: io del vero ogni minuta parte / gli disascondo.
: quella lotta elettorale è stata un vero disastro, mio buon amico. manzini
se non di nome, d'un vero e non contrastato governo. de sanctis,
estrema. foscolo, viii-170: bene è vero che alcuni rari mortali, domati dalla
degli altri popoli civili; sono, è vero, più appassionati nell'azione, più
i popoli disbrigare per discemere il pretto vero, e separarlo dal favoloso, crederono
amministrava i possessi, alquanto dissestato è vero nei suoi affari, ingarbugliato fra liti e
ai particolari, dee loro applicar quel vero possibile e universale,... come
è possibile trovare in questa camera un vero dissenso di principi. -in partic
del luogo. muratori, 5-i-152: il vero particolare si è quello che la natura
è possibile trovare in questa camera un vero dissenso di principi. s. spaventa,
errante fantasia mi porta / a discemere il vero. pascarella, 2-216: ove son
ne vuol discemere il proprio e il vero. cattaneo, iii-1-105: vennero costretti
/ che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si discemea
sì al vivo, che il volto del vero dah'imagine sua non si disceme.
viziosa, imperciocché toglie il dicemimento del vero, ed avvolterà la verità, maggiormente contasta
e finissima discernitrice del bello e del vero. 2. agg. acuto
filosofare, l'arte di conoscere il vero dal falso, di discettare, di
ma, dall'ammet- tere questo come vero, all'accettare come storiche tutte le
/ per escusarmi, e vedermi dir vero; / ché 'l piacer santo non è
. c., 229: bene è vero che allora la parte de'grandi per
. savonarola, 7-i-304: egli è vero che 'l testo non ha luogo quando
cinque piaghe era buona, non è vero? un po'superba, forse, della
natura, e scoprire ciò che sia vero nelle tradizioni, ed ornar la memoria con
, nostrale, propria; tanto è vero che l'usa, non registra, il
7-270: tu non volevi venire, è vero? ti ha condotto lui, questo
/ non ti discolorar, ché il vero io parlo. = comp. da
risulti se non dal possesso simoniaco, o vero dalla riserva, la quale si dice
è quella della vacanza in curia, o vero appresso la sede. discolorazióne
ch'ella detto le avea, fosse vero, se ne partì. g. m
tassoni, vii-129: non sarà mai vero che 'l freddo in maniera alcuna concorra
: effetto dell'amore si è che 'l vero amadore di nessuna avarizia può esser tenebroso
adatto. marino, i-206: è vero che per molte circostanze sì del donatore
., 45-20: chi vuole considerare il vero, e'troverà che confortamento e disconfortaménto
. segneri, iv-373: affetta è vero la sospension della mente (contro a ciò
ristampare il maffei: ma a dirvi il vero liberamente, non mi piacerebbe il diviso
tale corpo sia mescolato d'elementi o vero principii discontinovi e separati l'uno dall'altro
ed è un'alterazione dell'ingenuo e vero concetto della realtà, che si ha
12-394: parlari, per dire il vero, troppo popolareschi sono quelli, e questi
pontefice esser disconveniente all'ufficio di un vero pastore e non corrispondente alla filial osservanza
e aliene interpretazioni dell'autore contra il vero senso e parole del concilio. bertola
tal ordine che non disconvenga il finto dal vero, quanto alla composizione e alla disposizione
rovinosa base vuol dire la discoverta del vero omero. goldoni, viii-1223: alla
/ trovar si può chi ti sia amico vero, / et a chi senza alcun
, stacca la cipria e discopre il vero colore della carnagione olivastra. 5
. cicognani, 3-192: il suo vero fondo ci sfugge -tanto l'uomo
donna secondo l'apparenza, discordante dal vero per infertade de l'anima, che di
libro, vi sareste potuto chiarir meglio del vero dell'avergli io corretti in mille parti
confusione. cesarotti, ii-319: il vero zelo comanda di detestar le persone più
bene, l'uomo utile, il vero mercante. casti, 291: né potrebbe
non hanno trovato possibile il criterio del vero. b. croce, i-3-61:
di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più furiose. brancoli, ii-160
intelletto / alla ricerca del conteso vero. -che si distacca.
adunanze per voi già avute intorno al vero modo del filosofare; di princìpi delle
. bruno, 3-112: se fusse vero la terra muoversi verso il lato che chiamiamo
cicerone volgar., 1-84: di vero a me nessuna cosa pare lunga, nella
i-59: strano a dirsi, e pure vero, veruno più di lui credeva alle
ancor che così fatto castigo fosse nel vero troppo barbaro e crudele, fu nondimeno cagione
parlare colui dimostrò non avere inteso o vero dimenticato ogni buon precetto el piovano gli
3. figur. non attenersi (al vero, al giusto, all'onesto,
più s'accosta al bene, o vero che più si discosta del contrario suo
animi. delfino, 1-329: che dal vero / ei si discosti, lo dimostran
in due, è troppo discosto dal vero, ma un commune zelo di tre
si credeva precedentemente; non ritenere più vero; cessare di credere. -anche in
genere: non credere, non giudicare vero, essere diffidente. -anche assol
così cresce la facoltà di credere il vero, e cresce la facoltà di discredere
: -ben penso che tu dica il vero -disse allora il biondo; -ma sempre
. baldinucci, 135: è anche vero che la pittura che non è schietta,
in quelle cose che si allontanano dal vero e sano stile del decamerone; talché diremo
discemere il bene dal male, il vero dal falso, ecc.; che
. vasari, ii-262: per dire il vero, quanto si deve essere di discreto
sia segreto. boccaccio, iii-4-58: vero è che tanto fu discreta e saggia,
firenzuola, 452: egli è ben vero... che qual si sia uomo
al mondo. magalotti, 1-71: vero è che a volerla distinguere, bisogna
. discrezione, diamine! è il vero modo per farsi evitare dalle donne cotesto
ima banda un'orca, o vero balena,... dell'acque quasi
un uomo pieno di soldi, è vero, vorrà anche bene all'amante, non
verga salda, a discutere attentamente il vero dal falso, il pio dal perverso,
sarai, che si fa re è vero, / chi a cesar contradice, et
vigore disdegnoso deltanimo; ma lo scopo vero del libro non è in ciò; è
dire di no, che non è vero; contraddire alle parole di altri,
disputa. muratori, 5-iv-201: essendo vero che una certa luce si raccoglie dalla neve
corpo. cellini, 708: il vero disegno non è altra cosa che l'ombra
tutti disegnavano molto moltissimo, e dal vero. pavese, 6-18: poi le chiese
la scultura e la pittura per il vero sono sorelle, nate di un padre che
1827 (221): a dir vero, la distruzione dei frulloni e delle madie
aperto? bruno, 3-210: è vero; ma, dovendosi far elezione de l'
insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. barilli, 3-67:
per diserzione o per delitti politici, vero? ed è disonorata fino la settima
], ii-270: niuna maggior è o vero più spessa pestilenzia, o disfacimento de'
disfacitore, chi mi negherà cotale esser il vero e proprio vocabolo di questa lingua,
, iii-4-82: mi dimandavano se era vero che colle bombe avessero già disfatto il
vostri nemici, dico che ciò è vero, ma vi dimando chi vostri nemici
e farsi signori della campagna, o vero esser vinti e disfatti, destinarono i
. verga, 4-152: -com'è vero dio!... io l'ho
mondo, s'io non ti dico il vero, e più ch'io lo dissi
da fare senza concludere nulla è un vero tormento. rajberti, 2-157
! quello che dicono loro non è vero mai! ». « disfattista! »
e dunque il primo disfattista, il vero disfattista, runico, è lui
sorte hanno qualche disfavore, o vero veggono altri esser favoriti, restano con
a prender terra, anzi a dir più vero, fino a risolverci in terra:
ti tocca! boccaccio, ii-5-2: vero è che con gran forza nascondea /
1 136: se dal vero manca / la voce mia, madonna il
. varchi, v-701: conciosiaché il vero non è nelle cose stesse, ma nelle
o pari o caffo, direbbe necessariamente vero. pallavicino, ì-107: non tutte
partirsi da questa disgiontiva: che o vero il concilio si celebri potendo, o non
principati. cesarotti, ii-449: è vero: io sono disgiunto da voi con la
ora altre stampe, mette mano da vero alle tue poesie. -svuotare.
lume, / così miste le tenebre col vero / sciogliea la lingua e disgombrava il
. maconi, vi-98: è vero che la cagione è per di molti
v-268: quando avremo ben imparato che è vero, ci converrà studiare a disimpararlo in
ricredere (una persona, palesandole il vero). cornato, 102:
le illusioni, ricredersi (conoscendo il vero). bonfadio, i-16: alzando
potuto, siccome disingannato e certificato del vero, sé al numero de'valenti uomini ag-
cui gloria non dà, ma biasmo il vero. marino, 6-5: questa è
si leghi in quelli sterpi, o vero tronconi, e se mai niuna se ne
natura e con dotte menzogne ingombrando il vero. paoletti, 1-2-125: se la fermentazione
s'am- menta / di ciò che vero spirto mi disnoda. genovesi 1-83:
a difficultare tanto il ritrovamento d'un vero amico, che niente più.
affatto di noi, e persuadersi da vero che non aspiriamo al lor regno.
lo studio di quel misero e freddo vero, la cognizione del quale è fonte o
scusandosi li pareva che ella dicesse il vero così non li pareva d'aver fatto male
penso che eglino credesser di dire il vero, e così la lor bugia non è
12-112: fu questo un periodo in vero selvaggio, vissi disordinatamente e diabolicamente.
dante, conv., ii-xiv-17: da vero non sarebbe qua giù generazione né vita
vita disordinata, perché vi giuro da vero amico che da un tempo in qua
veste candidissimi, lo gettò in un vero disordine dei sensi, ed egli sentì
dei disordini, ai ragazzi non pareva vero di stare a casa per far piacere a
precipitarmi. sono in disordine, è vero, ma ho tanto ancora da potermi
. cecchi, 1-40: egli è ben vero che un disordine / ne fa cento
sconvolgimento. cuoco, 2-152: è vero... che molte volte la non
da venezia?... fosse proprio vero?... dimorasse ella in
tutto, è mio fratello. è vero che s'è sempre tenuto in disparte
. -figur. scostarsi (dal vero, dal bene, dal giusto,
fra giordano, 2-120: egli è ben vero che anticamente fuor concedute più mogli:
trova oppresso da un improvviso accidente: vero è che i medici non lo disperano.
opinione universale o, per dir più vero, l'universal errore, che il boccaccio
dispesétta. bembo, i-69: di vero tutti i tesori che in tutta la sua
m. villani, 9-81: è vero che grande tesoro trasse da'cherici delle terre
le piccole virtù umane, tanto è vero che hanno sempre tenuto in dispetto i
. fra giordano, 1-73: ben vero che non dovemo essere troppo dispetti,
così stravagante. goldoni, viii-645: -è vero, ma se vi dispiacesse..
in sospetto t'ài dato / a chi vero giudicio, e giusto chere; /
per certo ti dovria dar pena / se vero è quel che il tuo parlar dispiana
vichiano della conversione del vero col fatto, perché l'uomo conosce
verissima sua proprietà, esposta, è vero, alla collisione naturalmente nascente dall'eguale
son distrutta:... percioché in vero io sono stata ribella: la spada
nuova, 14 (60): lo vero è che adunate quivi erano a la
questo è in fine il nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte
dell'artista mentre osservava con entusiasmo il vero. = comp. di dispotico
tirannia, un'usurpazione, un despotismo vero, dal quale non so e non
(5-50): così dar dovrìa il vero / la bella donna, poi
quando gli ho risposto che non è vero, mi ha guardato con un sorriso disprezzante
, poscia, al veder che da vero il p. valegnani era in procinto d'
così lontane dal verisimile, non che dal vero, che non è mai stato poeta
, ma solamente contendere ed oppugnar il vero. campanella, i-19: contra sofisti nacque
mia sapienza: / desputaro, lo vero mustrar senza fallenza, / sconfissero e
di napoli. michelstaedter, 296: il vero dialettico... non largisce agli
: potranno i nostri nipoti intendere il vero per abitudine, e si maraviglieranno di
di tre maniere: dimostrativo, o vero scientifico; dialettico, o vero disputativo;
, o vero scientifico; dialettico, o vero disputativo; sofistico, o vero ingannevole
o vero disputativo; sofistico, o vero ingannevole. piccolomini, i-95: la
disputazione e d'esercizio di trovare il vero. cicerone volgar., 1-87: colui
avanzava; eloquentissimo era reputato, o vero in disputazioni, o vero in aringare.
reputato, o vero in disputazioni, o vero in aringare. lorenzo de'medici,
teoria della visibilità », quando il vero è che questa teoria fu da me,
con antichi tremori del mondo; o vero, diseccati, vengono meno. benvenuto
partire, averebbono voluto che fosse stato vero. boccalini, iii-297: ecco discordie studiosamente
pallavicino, 1 * 541: ma di vero più gli uomini sono infermi per dissenteria
che, qualor la fama ci racconti il vero, non ricusa di venire al giudizio
critica penna, / che puote al vero disserrarti il ciglio. alfieri, 1-16
dei tesori del bello archetipo, e del vero primitivo e fecondo. dissertante
conti palatini, cappellani regi o vero desserventi a milizie, monasteri, ospitali,
amministrava i possessi, alquanto dissestato è vero nei suoi affari, ingarbugliato fra liti
della realtà, un assalto incessante al vero per succiarne il midollo sostanzioso. papini
nuova visione non c'era già l'uomo vero e intero, nel quale sia risoluto
: nel cuor de le genti il chiuso vero / con un guizzo d'amor risponde
... non ti somiglia, è vero, ma ha l'aria tutta tua,
iddio 'sicuti est '. il nostro vero vederlo, ahi quanto si dissomiglia da
. davila, 275: finalmente esser vero il proverbio, che dei dissimili è sempre
, ma si dà qualche riposo al vero, per dimostrarlo a tempo. savinio,
dell'antica nostra amicizia di dirmi il vero su questo. tommaseo, 1-435:
che non manifesta il proprio intimo e vero essere (l'animo di una persona
pensieri, le intenzioni, il proprio vero essere); che falsa, travisa,
3. che cela, copre (il vero intento, la vera natura, la
buti, 1-747: simulazione è fingere vero quello che non è vero; dissimulazione è
è fingere vero quello che non è vero; dissimulazione è negare quello che è
; dissimulazione è negare quello che è vero. castiglione, 295: assai gentil modo
sassetti, 196: non è già vero quello che è detto, che il
me religiosamente venerata sento, a dir vero, dolore od orrore; anzi,
nostro io, del nostro più intimo e vero io. dissotterrare (ant. e
di sotterrare gli uomini per disotterrar toro vero. muratori, 7-i-8: ad illustrare i
comodamente trasportata dove non c'è stato vero e compiuto processo di pensiero.
e questi spignere alla difesa del vero. = deriv. da distaccare.
dalle concubine. pallavicino, 1-443: vero si è che talvolta questo sol ricordo della
mondaccio chiama onestissimi, ma che per vero finiscono col mandare, come è di
malvolentieri dagli oggetti amati, crede per vero tuttociò che le agevolerebbe il poter ritenerli
b. doni, 2-11: così riesce vero tutto quello che dicono gli scrittori antichi
riscon trare quanto rispondessero al vero, ma quanto ne distas- sero
idem, conv., iii-xi-12: il vero filosofo ciascuna parte de la sua sapienza
delltnfemo, è acheronte che distermina il vero inferno daltantinfemo. 2. mandar
suole fare diventare enfiata la vescica, o vero lo disteso cuoio della capra. boiardo
fa pochissimo effetto. foscolo, 1-325: vero è che l'ottava è forse l'
particolari; intendere retta- mente, nel vero valore (una condizione, un fatto,
ghisti. nievo, 456: gli è vero che quella mano era così paffutella così
, ma non cagione di alterare il vero distinguente carattere di un poema.
che mal distinse / e pose fuor del vero calle il piede. cesarotti, i-361
foscolo, xvi-260: vedeva, è vero, talora gli occhi vostri fissarsi sopra
, 1-107: errori simili sono anzi il vero distintivo de'maestri grandi. gorani,
deve essere una parola indiana. il suo vero significato non si sa. si sa
che i filosofi chiamano 'fantasia'o vero 'memoria'... in verità è una
solo adoro un dio / vivo e vero / col cor sincero / fuor da ogni
; mi fe'veder distinto / che vero è l'amor tuo, che l'odio
buommattei, 7: lingua, nel suo vero e proprio significato, si piglia per
originario, tirare a un senso non vero; falsare. savonarola, 8-ii-14:
stempro, distempro, torno, distorno o vero frastorno, ciò è far tornare indietro
ch'io potrò mai. ben è vero che in questo particolare del castelvetro io
distorsioni e profanazioni del « manuelino » vero: quello dei pirotecnici. -distacco
5. figur. tirato a senso non vero, tendenziosamente interpretato, falsato.
non deve entrarvi per nulla; è vero che la sua dote è nelle mani
soggetto. manzoni, 159: è vero che il prete, il quale faccia
, da un pensiero o anche dal vero, dal giusto, dalla propria natura
sangue; / e 'l vii pensèro -dal vero -distratto, / e strutto ratto,
, 2-39: mente pona -ciascun s'io vero dico, / ca 'l più distretto
8-ii-72: il semplice erudito ammassa; il vero distribuisce; quegli fabbrica senza calce;
: non proverete difficoltà ad ammetter per vero quel che dell'aria e sua distribuzione
me, che sai s'io ti son vero amico, / non sol dipoi ch'io
. varano, 17: il vero non mai distrugge il vero. romagnosi,
17: il vero non mai distrugge il vero. romagnosi, 18-69: illustri e
d'esistenza di ciò che danno per vero e finito solo perché essi vi si son
, veste, luce, velo del vero o dell'idea. -critica distruttiva:
7-128: tutto, tutto distrutto, è vero?... sarà tutto distrutto
, tutte distrutte... è vero? 4. privato della vita
la minor forza della distruttrice cognizione del vero inseparabile oggidì dai grandi talenti. ojetti,
del tutto. torricelli, 144: sia vero che gli elementi della terra e dell'
, conv., iv-xn-12: non è vero che la scienza sia vile per imperfezione
straordinaria. leopardi, 910: in vero, la condizione degli uomini disusatamente superiori
preferire: il bello al brutto, il vero al falso, il bene al male
senso che all'uomo talvolta disvela il vero delle occulte cose. -denunciare (errori
. brusoni, 3-101: disvenni però in vero sembiante di morte. pindemonte, 23-255
. 3. distaccare, allontanare dal vero, dal bene, dal giusto;
77: la felice [fortuna] dal vero bene con le sue lusinghe disvia;
politici, disviandoli dal giusto e dal vero. gramsci, 112: [il sentimento
]: questo affetto, disviatore dal vero bene, sradicalo dall'anima. boccaccio,
falso dittamo ha le fiondi simili al vero, ma i rami e le fiondi più
domestici e più grassi, percioché il vero ama il terreno dei luoghi aspri.
1-46: s'ho a dire il vero, la dittatura d'amore fa paragone
fastidiosi, i quali, se è vero quel che dice plutarco, venivano adorati
, oe, au, eu. ei vero apud maiores tantum celebrata fuit '.
del moto mondano è caggio- nata dal vero moto diurno della terra (il quale similmente
son fuori di questo ordine naturale e vero fine già proposto da noi, e da
che l'intonazione almeno dovrei prenderla. vero è che di quando in quando me
molte altre cose ci divaria il conoscimento vero. -rendere diverso, distinguere.
epitome; e dichiarano ch'ella è vero compendio dell'opera maggiore, e non
non si può dire che v'abbia vero e comune parlare. 6.
magro; lo collo ebbe sottile, o vero che pareva più che non era,
admirazione, ch'eglino ripongono, o vero hanno riposto, il poggio di montebene
b. croce, ii-14-10: il vero essere è il divenire. gentile,
in un determinato modo (diverso dal vero); apparire altro da ciò che
). rosmini, xxii-37: per vero, il diventare suppone l'essere che
contraddittorie. svevo, 5-378: è vero che altre volte io avevo interpretato altrimenti
cui fondare l'educazione; e col molto vero che hanno in sé e con gli
offensiva o di semplice minaccia, attacco vero o simulato fatto in luogo che possa
. carducci, iii-24-364: è da vero, un libretto, non ostante certe cattiveriole
. segneri, i-80: non è vero, che molti l'entrate stesse del
, inde diverto. guicciardini, vii-55: vero è che la natura umana è molto
sue altre virtù, dii che ciascuno vero pittore debbe esser guarnito. buonarroti il giovane
, discorrere alla grossa, prese per supposto vero il detto da lui e si fece
[la bellezza] che un cada- vero dissimulato dal favor dell'età, che ancor
corsi a dividere? -questo è vero, il signor orazio ed io,
saldato. d'arzo, 1-36: è vero o no che anche voi...
corpi. la spagna, 6-1: o vero dio, giesù nazareno, / che
palazzeschi, 7-14: la colazione assurge a vero e proprio gaudio quando nei giorni di
, 350: il piacer sommo e 'l vero fin di tutti / è che 'l
unica bandiera] espressione d'un fatto vero, grande e utile, e non copia
.. volere essere padri chiamati o vero maestri, di sé presuntuosi e a sé
dividuo o diviso: percioch'egli non è vero amore, ma imagine del vero amore
è vero amore, ma imagine del vero amore, a la quale s'appigliano coloro
s'appigliano coloro che sono caduti dal vero amore quasi d'uno altissimo principio:
. boccaccio, v-217: è il vero che da questa loro così subita sapienza
l'in fanzia è il vero tempo profetico del cuore, quello in cui
quella divinità che conosce se io dico vero, che abbi pietade delle mie grandi
re de le stelle, e 'l vero onore, / le degne lode, e
no 'l falso prendete ed iscuziate il vero. redi, 16-iii-236: un forame
boccaccio, viii-1-113: la forma o vero il modo del trattare è poetico,
7-178: essendo intero l'albero, o vero per assi diviso, vuole stare un
excelsior, gli disse bruscamente: « è vero che lei si commuove? ».
0 diviso: percioch'egli non è vero amore, ma imagine del vero amore
è vero amore, ma imagine del vero amore. pascoli, i-713: quella giornata
, / o carità infinita, / o vero signor mio. ariosto, 39-45:
alla superbia del nostro cuore, o vero alle negligenze nostre, e però ci
questo è infine il nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte:
. giambullari, 5-234: è egli però vero che tutte queste voci siano aramee?
conosciute debbon avere un motivo comune di vero... ond'esce il dizionario mentale
lo lasci a bocca aperta innanzi al vero, a lui estraneo e al quale
, e disceme a prima vista il vero, il bene, la ragione ed il
di morale. lanzi, iii-237: vero è che, copiando e imitando fedelmente
testimonia plinio, di tre spitami, o vero dodranti, ciò è di tre spanne
, ciò è di tre spanne o vero trentasei dita. poleni, 156:
quaderno; et a lo staio, o vero quarta, fu cavata, o vero
vero quarta, fu cavata, o vero sciemata la doga del legname, perché
e li turcimanni, e li garabarii ut vero li portatori, non debbiano a loro
, 3-3: niuna arte, o vero università, o vero membro, o
niuna arte, o vero università, o vero membro, o vero singulari uomini d'
università, o vero membro, o vero singulari uomini d'alcuna arte de la città
arte de la città, contado 0 vero distretto di firenze, possa, ardisca o
distretto di firenze, possa, ardisca o vero pre- summa, fare, o vero
vero pre- summa, fare, o vero far fare, o vero fare servare,
fare, o vero far fare, o vero fare servare, colatamente, o vero
vero fare servare, colatamente, o vero palesemente, cospirazione alcuna, o vero
o vero palesemente, cospirazione alcuna, o vero raunamento, postura, patto, monopolio
raunamento, postura, patto, monopolio o vero dogana, di cose, o vero
vero dogana, di cose, o vero sopra cose. bocchelli, 9-82: le
). principio teoretico affermato come assolutamente vero (perciò tale da non poter essere
di scienze umane, allo scoprimento del vero. de sanctis, i-118: tutto
quella chiara e dolce negrezza, o vero azzurri, allegri e ridenti. tasso
xxxix-12: no è mai gioia né solaccio vero, / chent'è amar gesù sponso
alcuno, e però assai lontane dal vero; e di quelle di calamide si
, far il pane. / -è vero, ma in qual madia? oh io
redi, 16-iv-359: bisogna che sia un vero ciurmatore e di quei fini, e
buonarroti il giovane, 9-32: se vero è ch'anfion dolcicanoro, / con
, che in una congiuntura simile un vero santo avrebbe trovato la parola da trattenerci
, piena d'amore; / amor di vero ben, pien di letizia; /
me. tutti e due (non è vero?) siete dolenti di quel ch'
dare in quel d'alcuno, o vero dove gli duole, significa...
il quale dice: non motteggiar del vero, e non ischerzar che dolga.
, torrismondo, 1251: s'odo il vero, / la gravidanza ancora è grave
loro risparmiati i guai fisici del combattente vero e proprio e insieme i disagi morali
tasso, 15-39: ben degna in vero / la domanda è di te, ma
circa le cose domandate paziente auditore del vero. tasso, 1-9-61: dimandato,
palesar, / oh portento! disse il vero / senza un attimo levar. settembrini
la patria ascolta / quando libero e vero è il suo dimando. mamiani,
pirandello, 5-111: noi due, è vero, adesso ci saluta pure; ma
un candido guarnelletto che non altromenti che un vero angelo pareva nato in mezzo del paradiso
, io te parlerò da domestico e vero amico. ariosto, 20-18: esse con
minare. foscolo, 1-70: vero, di troia / espugnator ti
domino. castiglione, 490: quello è vero e gran dominio, sotto 'l quale
in comune per ragione di proprietà o vero dominio civile e mondano. tolomei,
33: ricomperato son per cristo / vero dio, vero uomo, / e solo
son per cristo / vero dio, vero uomo, / e solo per lui
42: vergogna era rifiutare una cosa: vero è che su 'l modo di
titolo e nome reale, per re vero lo tengono, lo onorono e gli rendono
; idem, 15-5-2: « donaria vero, eo quod ibi dona reponantur quae
bembo, 2-107: egli è il vero che quelle consonanti, che voi detto
i ed ancora non hanno / proprio vero trovato. detto del gatto lupesco,
argante. campanella, i-52: il vero amante sempre acquista forza, / ché
carducci, ii-1-29: -n'è vero, birbaccione, n'è vero, forchettola
-n'è vero, birbaccione, n'è vero, forchettola? -e dimenando il bambino
degnia mia donna compiuta, guitton, vero devotissimo fedel vostro, de quanto el
. d'annunzio, iii-1-7: ma è vero -dite - che l'altro fu ucciso
sottile tratto di questo. -egli è ben vero che le donne hanno più un punto
il ciano? forse perché è toscano da vero e di razza. d'annunzio,
varchi, 23- 103: di'il vero: non aspetti tu che io ti dica
, 282: perdesti i lumi, è vero, / ma 'l lume della vista
come si sia, men dice che 'l vero. g. gozzi, 3-2-168
veder se 'l vetro / li dice il vero. folgore da san gimignano, vi-n-145
m. villani, 8-59: è vero che furono nel verno malattie di freddo
, a noi però non pare semplicemente vero. piccolomini, i-6o: se quello
avevi già una collezione, non è vero? ». « sì » rispose poli
composito, cioè fatto un mescuglio 0 vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico,
coro con le sue strofe, o vero una canzona che vogliam dirla, con
dossi, 491: la gloria, è vero, ha usanze più democratiche e puoi
se'vera pace del cuor mio e vero riposo, e fuori di te tutte le
che dice, e se può essere vero; e dormivi suso, e ripensa
tra il conticini e gli scolari (vero affarucolo), fino a qui non
d'un anno e più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel
più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel suo. d'annunzio
l'ipoteca dotale della madre: è vero che oramai se l'è mangiata.
cuore umano; e in ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno. mazzini,
gabinetto, senz'acqua naturalmente, ma un vero gabinetto, col sedile di porcellana.
essa procura, / pur la madre del vero ebbe dottanza. bacchetti, 3-252:
d'altro re potrebbono mettere falso per vero. boccaccio, vi-231: il mio voler
. c., 10-1-1: il vero dottore non solamente dee sapere li detti altrui
di casa ai quali si potesse annunciare il vero stato dell'inferma. gozzano, 95
alcune reliquie degli antichi valdesi, o vero albigesi, nelli quali però era tanta
buommattei, 14: egli è ben vero che nelle bocche degli uomini si hanno
cuor con vigor grande / vive radice di vero perfetto, / che dottrinata la sua
quelle forze che sono in me, nel vero picciole, ma pure dalla mia patria
, 27-109: dove poi non fosse vero il presupposto sul quale abbiam ragionato fin
deve fingere solo dove si teme dir il vero per conto de'tiranni.
grazzini, 4-433: egli è ben vero il proverbio che per tutto si dice:
5-i-43: non debbe avere paura el vero cristiano di tribulazioni; perché la gli
. leopardi, 30-85: che se nel vero, / com'io per fermo estimo
5-i-95: dall'eloquenza si persuade il vero; dalla storia si descrive, come esso
che quanto più t'amo / di vero e forte amor, tanto più deggio /
immortale / gli dimostra l'esempio vivo e vero, / onde discese il nostro spirto
tra quegli molti accortissimi non discemino il vero dal falso. = lat. debère
fiacco, che mi pare il vero delitto capitale dell'autore chiesto stamattina
misera donzella, / fuor o vero: * secondo l'obbligo che vi córre
obbligato. foscolo, 1-293: è vero, pur troppo! che il fondatore
che dovizia di casa, mi pare solo vero in una famiglia disordinata e sanza regola
materiale non si attribuissero gli effetti del vero: e bastava che tanta ne fosse la
vivo nero / de l'ebano più vero. aretino, ii-30: taccio la manifattura
. che scacemi le piacesse, fu anche vero, in quell'ebbrezza afosa e calda
). vasari, i-559: nel vero uno che dorma non può imitarsi meglio
, viii- 2-98: per conoscere il vero iddio si dovevan faticare, a andar
per diluvio. pagano, 1-326: ben vero son da distinguere gli ebri dagli ebriosi
tante,... nulla eccedenti il vero. alfieri, 1-1035: diego,
e seguitando quelli che in tale esercizio o vero arte erano eccellenti. de sanctis,
sacramento, che al proprio sentimento, o vero ad alcuno segno visibile, e andare
moravia, viii-41: egli può, è vero, come avviene spesso, raggiungere anche
/ tanto adombrando con mal arti il vero, / pur come vizio sia, biasma
. dati due intervalli fra il luogo vero ed il medio di un pianeta, determinare
prodezze loro. sarpi, iii-394: esser vero che vi sono delli preti e religiosi
exceptionnel, exceptionnellement; il che è vero come è vero che tale parola è
; il che è vero come è vero che tale parola è così penetrata nell'uso
regola. nievo, 1-525: è vero che vi sono paesi ove i bianchi
sue eccezioni; ma se v'innamorate da vero, non prometterei né men per voi
caso di caddono: e di vero gran pietà fu a vedere l'eccidio di
valle, 371: ma nessun chiamerà vero successore d'un regno... chi
tre secoli accusato sempre e difeso. vero è che la contesa si andava dimenticando
barberino, 1-88: come questo è vero, così salvi e mantengna carlo magno
per congregazione d'uomini credenti a un vero dio, i quali vengono chiamati fedeli
. isidoro, 8-1-8: « nostram vero apostoli nunquam synagogam dixerunt, sed semper
se non sarà obe- dito, o vero si differirà a farlo, procederà più inanzi
p. verri, i-27: egli è vero ancora che il pennello di questo dipintore
siano esaminate che per l'amor del vero e per la prosperità della vita,
dipendenza, dovrebbero far conoscere più il vero, e lasciarli tremare assai meno che gli
posti in luogo eminente, faceano in vero un maraviglioso effetto: perché, con
elezione, sortito sovrumanamente alla custodia del vero rivelato. -cittadinanza, domicilio,
g. raimondi, 3-231: sarà vero, come è vero, che i proverbi
3-231: sarà vero, come è vero, che i proverbi non hanno patria,
, v-48: papa urbano vi, vero papa, fu creato con grande e
, / che dagli augei del ciel il vero elice. v. franco,
per vocale. pascoli, i-623: è vero che una parola simile può perdere l'
expectazioni vostre. idem, 149: quelli vero che sono alquanto tinti di lectere vorrebbono
redi, 16-iv-359: bisogna che sia un vero ciurmatore e di quei fini..
patria né poteva supporre che un dio vero esistesse. bacchelli, 11-19: il carattere
d'urbino con circa 300 elmetti, o vero lance. 3. locuz.
e potentissimo ministro de l'intelletto e vero interprete de l'animo nostro. di
sempre eloquente, perché predica sempre il vero di tutti i tempi e di tutti i
(i-22): come divinamente scrive il vero padre de la romana eloquenza, quelli
? tasso, 12-400: né è vero che la virtù dell'eloquenza, così
, 1-30: a quella insaziabile ingordigia di vero sapere io debbo altresì l'amicizia e
: l'impressionismo fu... il vero emancipatore della pittura moderna da tutte le
può dir della palma che ella sia un vero ritratto e un propriissimo emblema di quell'
forma l'embrione e il parto, o vero corpo del bambino. bruno, 3-267
petrarca, v-1-81: non fate contra 'l vero al core un callo, / come
persona sulla strada del giusto, del vero, del bene; incitarla, guidarla
. cavalca, ii-109: bene è vero che in certi casi l'uomo può
d'udire gli ammonimenti, consentire al vero e seguire il bene. guidiccioni,
: il popolo non andava lontano dal vero stimando che il tutto fosser commedie di
. giordani, vii-48: troppo è vero che agli stranieri debbano parere isterilite oggidì
cercare libertà nella cisalpina, è un vero uomo. sventuratamente l'emigrato francese ha
eminenti di certo, ma, a dir vero, un cotal po'vaporose, come
una qualità. campanella, i-n: vero potere eminenza è dell'ente: /
che d'infamia non si scuopra il vero. 3. astron. la
materia; viene certamente ad essere il vero atto e la vera forma de tutte le
ancora più viva dall'amore per il vero bene, che genera eterna letizia)
idee generali nelle quali solamente sta il vero. l'empirico non ha che sensazioni
volte non solamente maraviglia, ma miracolo vero, come quando subitamente l'angelo facesse
colla toscana si chiamano a riconoscere il vero emporio degli scrittori in quel secolo,
non gli possa esser ritolto; se vero è ciò che altri ha scritto,
, i-235: non passa più per vero letterato chi non è enciclopedico. nievo
è però assai grato il sentirvi il vero gusto dell'originale, come di sentir tutti
voleva encomiare. giusti, 2-201: da vero cicerone inquisitore, / encomiava la docilità
2. tose. uovo di marmo o vero che si lascia nel nido come segno
genere umano. romagnosi, 18-31: vero interprete ed energico difensore della verità.
pretensione; e, a dir il vero, non credo che per nessun conto dovesse
v'illudete di quel colore, o sì vero dell'enfatismo di cui stanno armati.
passava il settimo giorno era sicuro; vero è che in sette dì assai ne
essere tutta laceventare enfiata la vescica o vero lo disteso cuoio della rata, livida
per assottigliare gli spiriti alla ricerca del vero senso, e per darne una forte
finii col non capir più nulla, è vero, ma anche col perdere un poco
stramento, avvegnaché non siano vero. leone ebreo, 276:
bartoli, 27-99: e non sarà vero ancor delle penitenze che a'peccatori.
e delle dieci volte gli dice il vero le nove): costui non la porterà
, ogni ente è uno, è vero, è buono, cioè è completo,
quale si stabilisca l'ente e 'l vero, e, per dirla in una,
e, per dirla in una, il vero ente. romagnosi, conc.,
ragione. cuoco, 2-i-62: il vero è ciò che esiste; il vero è
il vero è ciò che esiste; il vero è l'ente. rosmini, 2-238
. / che il retto, il vero, il generoso, il grande / splenda
, 5-i-138: questo avvenimento dunque è vero, in quanto è un ente possibile;
non pose esperienza, / paragone del vero. b. croce, iii-9-
assoluto s'immedesima coll'obbiettività suprema del vero nell'unità perfettissima e semplicissima dell'essenza
comprendila. michelstaedter, 423: è vero che basta che un concetto nuovo entri
e finalmente quando vogl'io trastullarmi da vero, entro qualche bella giovine in questo
, i-270: domandandolo, se era vero che egli fusse entrato là entro,
loredano, 1-145: s'è dunque vero che gli occhi co i soli sguardi
, 2-203: il pubblico è in un vero entusiasmo di vedere che il governo si
[dioscoride], 771: l'antidoto vero dell'euforbio è il seme del cedro
in attività logica volta all'enunciazione del vero e del falso, e attività poetica
: che enunciano semplicemente un fatto come vero o falso (contrapposte alle proposizioni volitive
le proposizioni enunciative, che dicono il vero e il falso (logico), ve
sono altre che non dicono né il vero né il falso (logico), per
negativa per ribadire che l'enunciato è vero e il suo contrario è falso;
una 4 enunziazióne o vero un parlare de le cose universali.
la storia è una semplice enonziazione del vero. frisi, xviii-3-329: la semplice
fuorché a far muovere una eolipila, un vero giocattolo, più attentamente studiata..
tragedi, come gli epici, o vero eroici e i comici e i lirici e
e trova il lirico; cerca il vero o il reale, e genera il fantastico
., a circa quindici spuntò un vero vaiolo con molte pustole sparse per tutto
. son diffìcili da guarirsi, è vero, ma almen che conoscano il male
faciono li santi magi a adorare il vero figliolo di dio. buommattei, 1-18:
lettori, perché aguzzino gli occhi al vero: dicendo loro che il velo è
d'uno prete, quanto al corpo vero di cristo, cioè quanto al sacramento;
, la epistolografia costituiva un genere letterario vero e proprio. 2. arte
al merito, e talora anche contro il vero, si sogliono negli epitaffii dare ai
è una pianta simile alla cuscuta, o vero la cuscuta che nasce in sul timo
copia di timo ci manca ancora el vero epitimo. mattioli [dioscoride],
1-211: quindi io inferisco che non è vero star costoro [gli scettici] nell'
. pascoli, i-431: ché in vero egli era anche il poeta impedito dalla sua
i quali è uno l'epopeia o vero eroica. tasso, 12-492: la poesia
pirandello, iv-15: eppoi non è vero! io non ho passato fuori la notte
del sole medio e quella del sole vero in uno stesso giorno. -equazione del
... che chiamasi ancora tempo vero o apparente, all'altro tempo con
, 2-16: la differenza tra il movimento vero ed il medio dicesi equazione del centro
1-123: la differenza tra il tempo vero e il tempo medio, nelle varie
; la prima è triangolo equilatero o vero oxigono, secondo si chiama equicrurio
, secondo si chiama equicrurio o vero ortogonio, terzo si chiama diversilatero o vero
vero ortogonio, terzo si chiama diversilatero o vero ambigonio, de'quali particolarmente come ciascheduno
innanzi. leonardo, 7-ii-225: il vero orizzonte ha da essere il termine della sfera
pari; e allora vi si mostrerà il vero pesar delle cose. casti, 302
cerchio che si chiama equinoziale, o vero equatore. crescenzi volgar., 1-5:
usato e non impropriamente dove trattisi di vero equipaggio ». barilli, 5-1:
ossia meglio la linea che divide il vero diritto fra uomo e uomo dall'esercizio
duca d'a tene, o vero per equivocazione, o vero per alcuno titolo
o vero per equivocazione, o vero per alcuno titolo vano della distrutta città
d'agevolar la strada agli studiosi del vero, messo in considerazione l'equivoco che
giostrare sull * equivoco: fare apparire vero ciò che non è, far intendere una
era della fornace presso all'occhio o vero lumella. idem, 1-40: veniva una
e questo crede il mattiolo che sia il vero origano selvatico. = voce dotta
calamus ', detto nelle officine 'acoro vero, calamo aromatico '. ve n'
dioscoride] intesa la sclarea, o vero erba di s. giovanni, non si
è molto diverso nell'operare suo dal vero critamo, chiamato erba di san pietro
: volle dar parecchie effigie o immagini del vero aconito, cioè dell'erba luparia,
dell'imperatrice eleonora. se questo è vero che è tutta erba dell'orto dell'imperatrice
2-13: io ritrovai uno sabuleto, o vero giareosa plagia, ma in alcuno loco
capitare in dieta terra uno azurmadore o vero erbolatto, che de tale mercanzia era
erborista averne un pochetto di quello del vero citiso,... mi sarebbe gratissimo
. foscolo, xvii-299: non è poi vero ch'io faccia prove d'èrcole:
carducci, iii-28-152: qui comincia da vero l'opera animosa ed eroica del comune
a costui peserà non avere dopo sé vero erede e conservatore del nome e memoria
: tutto andrà al primogenito: è vero che non lo poteva soffrire, ma
gioia, 1-ii-92: la ricchezza è un vero e reale segno di merito, quando
lussuria e gola, / tratto dal cammin vero, / fatto ha pur dianzi ereticar
e conosco che m'han detto il vero. bocchelli, 9-37: il sottoscritto,
indipendenza... avèvan creato un vero governo con leggi e pene atrocissime che
punto nel tenero, / risposi: è vero, / questo è l'ergastolo /
. de marchi, ii-687: è vero: tutti lo respingevano; tutti si
, 2-255: or mi rispondi il vero / di quel ch'io ti domando.
non per contribuire positivamente alla ricerca del vero, ma allo scopo di mettere nell'
si ritrova nuovamente nell'aporia del discorso vero e falso, che nella dialettica per
un 1 ermafrodismo interno 'o 'vero e un 1 ermafrodismo esterno 'od '
. 2. medie. ermafroditismo vero: caso rarissimo di contemporaneo sviluppo,
poterne chiosare il contenuto e coglierne il vero significato; il che presuppone che si possegga
!, bell * eroe!, un vero eroe: di persona pavida, pusillanime
le piccole virtù umane, tanto è vero che hanno sempre tenuto in dispetto i tranquilli
può continuare ad essere, se è vero che è vero, che l'uomo è
essere, se è vero che è vero, che l'uomo è l'animale il
chi prometterne / s'egli è il vero carattere / dell'eroicità. gobetti, 1-50
i-33: non è favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli
eroi? pancialichi, 16: è ben vero che giudiziosamente egli non s'è servito
paura, soltanto di nome. e tanto vero che non lo conoscono, che,
. vico, 189: l'origine del vero eroismo... è di
.. ah, ci vuole un vero eroismo da parte mia a sopportarla.
; ed era invece quel po'di vero, a tratti erompente per errore,
5. figur. che si allontana dal vero o dal bene o dal giusto (
di norma il bene dal male e il vero dal falso; traviato (e può
quindi ennate, / se 'l tuo vero splendor non mi conduce. cicerone volgar
in quegli anni per il mondo un vero e proprio personale errante della rivoluzione.
, / quando davanti si vói por lo vero, / per tragger li miei spiriti
gran lunga va errando dal diritto camin del vero. botta, 4-142: il papa
popolare... non erra dal vero, quando attribuisce alla potenza una inclinazione
fa; commettere errore, allontanarsi dal vero; ingannarsi in ciò che si crede
cantari cavallereschi, 116: per quel vero idio che mai non erra, / la
noi ci studiamo di ben comprendere il vero. metastasio, ii-269: sempre /
cecchi, 1-ii-45: egli è ben vero che chi tosto erra a bell'agio si
nelle quali sappiamo ch'egli andarono errati dal vero. -andare, trovarsi errato: sbagliare
mia / nel mal libero inteso oprato vero / veggio, signor, né so quel
inesatto, erroneo, non rispondente al vero (un'opinione, un concetto, un
erroneità del concetto, che non essendo vero mi lascia freddo. b.
solo è erronea perché disconosce il concetto vero della storia, ma anche perché snatura
non è già errore l'adornar il vero, ma sì bene l'adulterarlo. romagnosi
5. allontanamento della mente dal vero; falso giudizio causato da imperfetta conoscenza
scorgo or del vulgo che mal scerne il vero. d. bartoli, 18-102:
6. falsa dottrina; opinione contraria al vero. guittone, i-25-53: onore pregierete
che doveva con cristiana carità e da vero filosofo o dissimulare o compatirgli. p
partorita, / e nell'armi terribili del vero / fulminando atterrasti della cieca / ignoranza
vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. guicciardini, 119
di queste emanazioni dagl'ipocondri. è vero che, dopo quel terzo accidente, ho
: asclepiade, per escludere l'idea del vero cuocersi degli alimenti dentro al corpo vivo
suo principio era alquanto esacerbato, egli è vero; ma finiva con una tenera ricordanza
realmente, far parere più grande del vero; ingrandire con le parole (nella stima
venilmente plutarchizzando, mi esagerava talmente il vero in astratto, che io non avrei consentito
, matteo nostro, più che poeta vero, è franco verseggiatore: nelle prove
miei / essaggerava amore, / oggi vero sarà: chiamarti adesso / con questo labbro
.); che non rispetta il vero (una notizia); troppo accentuato
espressione eccessiva, non pienamente rispondente al vero; notizia, affermazione esagerata.
, v-383: 'folgore 'o vero saetta non è altro che una esalazione
saggia aelips divenuta reina, degna nel vero di esser senza fine celebrata. denina
famoso della diva / non so se il vero a punto anche si disse. ariosto
mente che quando papa urbano vi, vero papa, fu creato con grande e vera
di scienze umane, allo scoprimento del vero. beltramelli, iii-1222: le solide
ma per... ricuperare il vero perduto. e. cecchi, 8-m:
). pea, 8-10: il vero esame è questo, altro che esame
io spassionatamente e con l'amor del vero codesta mia prima gioventù, mi pare di
esamina, che tende ad accertare il vero attraverso congruo esame. gioberti
con- stanzo et esaminato, disse il vero de la venuta e potenza di grimoaldo
tullio dice: considera quel che è vero e preclaro in ogni cosa, e quel
d'un suo sospiro / il cada vero esangue anco onorasse, / ricompensa bastante
, 1-876: poteva, egli è vero, fermarsi alle sole minacce; ma
un assurdo, e pure è esattamente vero, che, tutto il reale essendo
, accuratezza; regolarità; conformità al vero, veridicità. galileo,
meccanismo. 4. strettamente conforme al vero, al modello, all'originale.
, e iddio no; ma è anche vero, che il mondo ha lo svantaggio
filo di paglia attortigliata insieme, o vero di cuoio. baruffaldi, xxx- 1-96
se quel fabro ha detto il vero. marino, 12-160: quattro
sospesa, e scrosciò all'improvviso con vero fragore di toni acuti. alvaro,
apparenti, subordinati a un unico contrasto vero, a un'unica realtà effettiva, l'
., i-4: già tempo, il vero sapere era proprietà riservata ad alcuni pochi
iii-n-140: qui l'argomento si fa per vero tanto ampio, che a percorrerlo in
filologica famiglia. pascoli, i-484: in vero questo circolo filologico, che oggi s'
un filologo mio amico, che se è vero che ottavia, udendo virgilio leggere il
non vi saprei rispondere, fenomeno tanto vero quanto incredibile. un filone da esplorare.
che si è lasciato rubare; così vero questo, che uno dei loro filosofanti ha
filosofare, l'arte di conoscere il vero dal falso, di discettare, di
che oggi voi avete, se è vero che il gusto di filosofare non sia tra
filosofare. galileo, 3-4-140: il vero filosofar moderno è il non si lasciar mai
amorosi partiti affatto dalla plebe, ciò è vero; ma qual giovane donna ne trarrà
iii-2-33: dunque solo tu discemi il vero, e tutti gli altri che filosofeggiano sono
è altro che amistanza a sapienza, o vero a sapere. idem, conv
in due parti: in contemplativa, o vero speculativa, e in pratica, o
speculativa, e in pratica, o vero attiva. la specolativa si divide in
comprende tutta la filosofia umana, o vero civile, la quale contiene l'etica,
ragione, onde viene la scienza del vero. genovesi, 2-2: lo studio di
facoltà umane alla scoperta e all'uso del vero. gioberti, 14-223: la religione
scoperte, di passo in passo al pensar vero quanto tra gli uomini trovar si può
politica, l'economia, cercano quel vero de'costumi e delle azioni che, o
3-277: non è... vero che i grandi proprietari siano dannosi allo
il cristianesimo l'avessero richiamato al suo vero spirito, spruzzandolo d'un po'di
da cui (vaglia qui 'l vero) io mai non torsi / del tutto
spirato per entro il calore di un sentimento vero, lo ha purificato di quell'astratto
, iii-xi-10: né si dee chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza per
cosa ostasse maggiormente per l'intelligenza del vero, che la fama acquistata nelle interpretazioni
b. croce, ii-6-208: il filosofo vero, il filosofo dei tempi nuovi,
157: io estimo quel solo esser vero filosofo morale, che voi esser bono.
». mio padre, che era vero filosafo, stava passeggiando e disse: «
sciogliere. marino, i-242: è vero che voi fra gli altri amici ordinari avete
od arte finale, l'artefice o vero operatore di quella massimamente dee essere da
nel mare eritreo. magalotti, 1-71: vero è che a volerla distinguere, bisogna
de la imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità de la umana
non giunge il guardo corporeo, distinguere il vero dal falso, il sodo dal ridicolo
ogn'altra cosa ed a luì come al vero fine indrizzar tutte le sue azioni.
una delle quali si chiama potenzia o vero natura informe, l'altra atto o vero
vero natura informe, l'altra atto o vero forma; e platone nel filebo chiama
tasso, 12-385: concedo io quel che vero stimo e che molti negarebbono; cioè
fini (se giova a dime il vero) l'uomo dall'uomo è generato.
, conviene parlar poco, apprezzare il vero, e pensare al fine.
parabosco, 1-56: ben disse il vero colui, che disse: la vita il
fino l'orecchio, qualunque illusione del vero. gozzano, 923: fa a parigi
/ e conchiudi, a dire il vero. -stare alla finestra col tappeto
. vallisneri, ii-206: se è vero che questi insetti abbiano un'infinità d'
con gli occhi lor se questo è vero. bandello, 1-21 (i-259):
amor non si finge; / da vero un tempo i'l'ho fuggito; or
ha pur giunto, ed io da vero il seguo. -escogitare con frode
varchi, v-744: la fantasia o vero immaginazione opera in assenza e lontananza d'
la fiamma sua; ma poche volte è vero. leopardi, 22-24: e che
valle, iii-309: di finte forme il vero adombro, e fingo / ch'altri
tutto alle sensazioni, incapaci di vero e di falso. e se la conoscenza
proprio de'poeti non è il cercare il vero, ma bensì l'allontanarsene per quanto
et il tutto di proporzioni quanto il vero. rezzonico, xxiii-260: un amatore
: illusione teatrale sarà quando uno crede vero ciò che si finge sul palco. leopardi
, 7-19: il sentimento, per vero, ha questa caratteristica prima: non
cerca l'intelletto nostro sempre augumentarsi nel vero, né lasciarsi appressare le maschere e
d. bartoli, 40-i-403: indovinò il vero; quello essere un astutissimo fingitore,
del bene e con l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al patrimonio
a far figliuoli, che non pareva vero, e non si sapeva più come impiegarli
. gelli, ii-55: tu dì il vero che sono molti più i rei che
terra nel 1909... è vero che mancavano ancora, ai tempi di questa
leopardi, 2-81: de'finimondoni, o vero affannoni. buommattei, i-21: certi
ell'abbia una volta... un vero teatro, in cui si assegni a
il mazzola nel maneggio del pennello, vero nelle tinte locali, finito senza stento.
parigi era infinito, / e pianto vero: che troppo era caro / carlo a
si avanzano i dubbi per la ricerca del vero omero. parini, 263:
questa fosse una finta e si chiarisse del vero il mondo, volsero che figliasse in
finta di dormire mi si volse in sonno vero, ed il sonno in un ghiribizzo
con i miei occhi se era proprio vero che lui non le voleva bene,
, che v'adora solo, e da vero. tasso, 14-55: non lunge
; mi fe'veder distinto / che vero è l'amor tuo, che l'odio
quello si contenesse in qualche modo il vero nome, cotutt'e due innamorate,
di farlo o sopra il suo nome vero o sopra un altro finto (
non autentici o artificiali a imitazione del vero (un oggetto, un mobile,
valigia di cuoio finto, che egli credeva vero, conteneva la sua casacca turchina da
un boccone finto, perse il boccone vero. 12. figur. che
ostentazione e dal lusso, esercitano un vero e non finto signoreggiare. muratori, 5-ii-
nelle cose,... distinguere il vero dal falso, il sodo dal ridicolo
13. che non è o non pare vero e naturale. tasso, 6-i-182:
ordine che non disconvenga il finto dal vero, quanto alla composizione e alla disposizione
natura a prova, / né contende col vero in guerra il finto. gravina,
, 11: la mente, astraendosi dal vero, s'immerge nel finto. leopardi
sono le uniche scienze che inducono il vero umano... perché si han creato
disponendo i loro elementi, fanno il vero che insegnano. -esempio finto:
marino, 258: non finto, è vero è vivo / quel- l'adon che
mostrare sentimenti o intenzioni non corrispondenti al vero; abitudine o consuetudine di mentire e
necessaria una grand'acutezza per rinvenire il vero ne'cuori loro. alfieri, i-289:
tatura. panciatichi, 317: è vero, che la festa del santo
da scherzo mordere, / alfin morde da vero. i la finzion del vizio /
, come il resto, / ma vero e naturai si vedea questo [l'ippogrifo
fingere o di simulare un atto non vero per pregiudicare [ecc.]. russo