a volo / nel tepido confin del verno algente, / dove son tesi lor
/ lasciar le mandrie, ove nel verno giacque / il lieto gregge, che
cesari, 6-9: passato a mantova il verno, il padre lo tramutò a castiglione
, la pista e la soglia il verno scavano sotterra e in quelle caverne ci stanno
di cappelletti... questi tortelletti il verno si conservano per un mese e più
l'uve turgenti, / chi in verno veste irsuta e glaciale / d'amor la
podagre / turpi e d'informe scabbia il verno crudo. svevo, 0-254: che
volta, non sarà finita in tuctucto questo verno. 2. con valore intens
gennaio viene di domenica, sì è verno caldo, primavera umida, autunno ventoso.
cotali pistolenzie, cioè o che 'l verno va secco, o la primavera calda,
chiama / tra mura cittadine, il verno ancora / non regnerai della tua villa
gennaio viene di domenica, sì è verno caldo, primavera umida, autunno ventoso,
avesse sgangherato l'usciolino, / di verno, tra le squille, e'i mattutino
che muta qualitate; / ragiugne el verno, onde più 'l sol si parte.
ci troviamo vacui e sanza frutto nello verno. -sfornito di denaro (l'
: ho passato autunno, state e verno, / ed or son giunto ne la
se si aggiungano le percosse del triste verno, a grande stento valicato, si
/ pare un catino; di freddo di verno / vi si consuma, e di
. perciò sono mordenti vini e buoni nel verno. soderini, i-463: il luogo
, luogo che oltre all'esser caldissimo il verno e molto fresco la state, ha
origine osca (cfr. epitome di verno fiacco: veia apud oscos dicebatur plaustrum
mangiare e bere gli scrivani al fondaco il verno a vegghiare e alcune volte ch'hanno
27-1 (433): l'aere di verno, coperto di velame di nebbie,
pers, 3-6: giunto è il verno, o nicea, mira ch'avvolto /
se privo è dell'acqua / che il verno raccoglie, / il corso non perde
l'alma, c'han dentro un lagrimoso verno. c. gozzi, 1-757:
se venisse in venardì, sì è lo verno temperato e la state ria. lauda
., 51-96: questo fu il verno, e la state vegnente / fu sì
. palladio volgar., 5-7: nel verno si rauni intorno allo stipite un monticel
scorza. giuliani, i-293: di verno, alla ventolatura delle castagne, i
gennaio viene di domenica, sì è verno caldo, primavera umida, autunno ventoso,
furiando / come fa reno nel ventoso verno. domenichi [plinio], 2-47:
ubertà d'autunno, e la quiete del verno. = voce dotta, lat
ch'adomi son l'estate e il verno tutti / di vaghi fiori e di maturi
d'arazzo per li panni suoi di verno. = deriv. da verde
volgar., 9-61: nel tempo del verno dovemo a questi armenti apparecchiar montagne marine
fiori] invano cercherai in lo tempo di verno, conciossiacosa che loro tempo sia in
, deriv. da vemus (v. verno 2). vernacolo. -
iii-263: manderò per terra le case del verno e della estate, dice il signore
arditanza -lascia stare: / quando lo verno vede sol venire / ben mette 'n ubrianza
corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, né tanai là
/ e tremo a mezza state ardendo il verno. giov. cavalcanti, 322:
maggiore il caldo, tanto più il verno ci arreca più disperato freddo. leonardo,
naturale consiglio provvede la state per lo verno. ghirardacci, 3-166: fu il verno
verno. ghirardacci, 3-166: fu il verno freddissimo. tasso, 2-84: fa
ardor toglie a la state, al verno il ghiaccio. metastasio, 1-ii-148: toma
/ a riveder quel nido / che il verno abbandonò. pascoli, 132:
pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie
44: tornato è il pigro e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi
chiuso nel suo tabarro / tornato è il verno, vecchio bizzarro. 2.
del mar la proda e de l'orribil verno. firenzuola, 81: tra sì
che farò, lassa, al più turbato verno, / di questa nave d'ogni
pace, ma ne anche dal crudo verno di continue turbulenze sbattuta. graziani,
si prende? / e raddoppiando il tempestoso verno / con impeto maggior la nave offende
né in quella casa mai altro che verno non si sentiva, senza alcuna fiamma
, iii-648: or che m'ha 'l verno in fredda e bianca falda / di
ora che l'aere mi si intenebra nel verno della vecchiezza. crescimbeni, 101:
/ della mia vita, ornai vicina al verno. -verno della ventura-, cattiva sorte
sono, ma si tosto che veggono 'l verno della ventura, sì volano via.
volse per l'umana gente / dall'infinito verno ricomprare. 4. letter.
5. locuz. - dare il verno a qualcuno: arrecargli afflizione, tormento
me spogli il verde e da'mi 'l verno / in ciascun tempo e pur mi
? -di, del o da verno (con valore aggett.): che
al caldo della state vestendosi vestimenta di verno. sermini, 291: bobi aveva scritto
paio di cofanetti e certi panni da verno e che bene manfanare facesse le botti.
di retirar le truppe a quartieri del verno pensava far qualche impresa. g.
nelle viscere il duca co'quartieri del verno. -di state e di verno
verno. -di state e di verno: sempre, continuamente. angiolieri,
/ che m'affliggea di state e di verno. -sudare a mezzo il verno
verno. -sudare a mezzo il verno: v. sudare, n. 8
, lxv-229: e1 contadin che el verno non s'aita, / non ricoglie
s'aita, / non ricoglie né 'l verno, né la state. g. c
: riso di signore, sereno di verno, cappello di matto, trotto ai
non va per pane in presto il verno. monosini, 128: né di state
, 128: né di state né di verno / non andar senza mantello. proverbi
. proverbi toscani, 192: quando il verno è nella state, e la state
, non va pel pane in presto il verno. = var. aferetica
tempo in tempo verde piante / pel verno sole e pel terrestre umore / producono altre
sole / era, e pensoso il verno aere ammirava / ma più seduto a lungo
male. = deriv. da verno, sul modello del lat. annoticus-,
per difendersi da le piogge del guazzoso verno desidera un cuculio o tabarro di pelle ai
sangue versato, ivi [nell'a verno] addurratti / la vergine sibilla.
k k nulla teme sì vicino verno. manzoni, pr. sp.,
stagione, / o sparga il verno i suoi minuti vetri; / o la
porcacchi, i-46: sopravenendo ornai il verno, non poteva così gran moltitudine aver
mare, e vanno a passare il verno in affrica, ed in asia.
appena dalla vicinanza di primavera l'asprezza del verno, ridusse nuovamente l'esercito alla campagna
si provvede: però la vicinità del verno potrebbe far riuscir le cose in fumo
di state, d'autunno, di verno, una delle quali cose mancando,
gennaio viene di domenica, sì è verno caldo, primavera umida, autunno ventoso
al polo, / s'avien che 'l verno i fiumi agghiacci e indure, /
a'rigidi apprestava boreali / giorni del verno. baldini, i-428: pan- zini
e viole / fanno al più freddo verno ingiuria e scorno.
segreto epistolare compiuta dal gomette sepolcri. verno inglese a danno di mazzini nel 1844.
crescenzi volgar., 4-15: se violente verno sia innanzi al mese di dicembre le
sole / era, e pensoso il verno aere ammirava: / ma più seduto a
e tremo a mezza state ardendo il verno. manzoni, pr. sp.,
soffitto. = deriv. da verno. veteranèzza, sf. ant.
porci l'autunno per ammazzarli poi il verno, l'avarizia gentilomesca aveva imparato un