3. sm. zool. verme che si trova nelle pine degli abeti
vallisneri, ii-203: allorché [il verme] è nell'atto della penosa metamorfosi,
', dal persiano kirm 4 verme ': lo stesso etimo di chermes,
2-125: l'uomo non sta solo come verme, ma come ammiratore e luogotenente della
vite. marino, 12-4: putrido verme [gelosia], che rodendo ammorbi.
(plur. -i). zool. verme ne- matelminto (ancylostoma duodenale),
. medie. malattia causata da un verme, l'ancylostoma duodenale, che vive
in cui vivono le larve del verme. = deriv. da anchilostoma
, anzi anco alla formazion d'un vilissimo verme? marino, 216: or qual
un scalzo, un pescatore, un verme. redi, 16-vi-317: oggi è
(plur. -i). zool. verme dei trematodi digenetici, caratterizzato dalla posizione
anguìllula, sf. entom. piccolo verme filiforme (del genere di nematodi anguillulidi
gr. èxjnc -tv&o <; * verme '. antiemètico, agg. (
(plur. -i). zool. verme marino degli anellidi policheti (arenicola piscatorum
prurito della sua testa rosa da un verme va a sbatterla contro una pietra,
borsetta o fiaschette non ha il verme interamente alcuna attaccatura o connessione, ma
, 43: da schifo / attossicato verme, entro si crea / non sanabil gangrena
così chiamasi 'l bruco o il verme, quando, giunto alla desti
sua famiglia,... gli verme nel cammino presso di sé veduto alessandro.
13-10: l'avarizia pensosa ècce, verme che non posa. bartolomeo da s
avvoltolandosi, contorcendosi, saltando come un verme, con gli occhi spaventosamente aperti e i
atra cloaca /... / qual verme al dispaccar pesca che baca. redi
, da cui non sia ancora uscito il verme, hanno nel guscio un piccol callo
: bacata anche lei, non del verme solitario della letteratura, ma del tarlo
. bacherèllo, sm. bacherozzo; verme, insetto. vallisneri, i-ii:
sm. (plur. -chi). verme, bruco, larva (dei
(degli intestini o del corpo): verme che nasce negli intestini, specie dei
bacolino, sm. piccolo baco o verme. redi, 16-iii-445: io
2-108: e tosto intenderai come, dal verme / di bavose letture allumacato, /
passo / e becca ai nostri piedi un verme rosso. c. e. gadda,
bécio, sm. dial. verme, lombrico. pascoli, 222
cfr. pis. bécio 'verme, lombrico '); v. becio
e dell'andata gloria, / quasi continuo verme, / roderà ognor le vostre menti
(bisciuòla), sf. ant. verme parassita delle pecore. redi,
artifizi, o ch'ella sia come il verme della seta, che, fatto un
: la seta nasce da un certo verme peloso, bombice nominato, il qual
coo, ch'egli nasce d'un verme grandicello che ha due corna, e prima
: quello che dissi del bombice, o verme da seta, l'ho osservato in
. botriocèfalo, sm. zool. verme cestode, della famiglia botriocefàlidi (
il foro genitale (e complessivamente il verme può raggiungere gli 8 m di lunghezza
cui si sviluppano gli stadi larvali del verme). = voce dotta,
nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader le
. -e in senso generico: verme. crescenzi volgar., 4-17:
, altrimenti si fa ricorso ai termini * verme, insetto, crisalide ');
la gloria del peccatore è sterco, e verme, cioè di cose puzzolenti, e
fra quelle immondizie alla similitudine d'un verme volteggiando tanto che, trovata la buca
la bulimia, come si vede nel verme solitario, che devia il chilo, né
a far morir presto l'uomo mancasse il verme, che si mentova in primo luogo
calabrone è una specie d'insetto o verme alato, di figura simile alla mosca,
/ il muto arriva / gemer del verme che calcato spira, / del nume
novellino, 3 (14): il verme nella pietra conobbi, però che le
del foro, che è fatto dal verme. -far callo: rimarginare.
30-1-366: non ha [il verme] come aitarsi, né difendersi
la siringa e la vena, / il verme ingordo e la beltà corrotta. bacchelli
appena visibile un vermicello, dopo vivuto verme i suoi giorni, tutto in se medesimo
[puoti, 56: « 'carola', verme che si ricovera nel legno e lo
: « 'carola'è ancora quel piccolo verme che rode la lana, i panni lani
dianzi cassi. bruno, 3-535: il verme infernale, tolto da la rigida chioma
, ii-21: con quale artificio il verme, che cavaliero in queste parti è nominato
vescicolare o cistico della taenia coenurus, verme platelminto vivente nell'intestino dei lupi e
= voce dotta, lat. cerastes * verme ', dal gr. xepdccro) <
. redi, 16-iii-130: il qual verme, quando la gallozzola è finita di maturare
,... diventa, di verme che era, una mosca. nievo,
'(dal persiano kirm 4 verme '); cfr. sp. alquermes
sua volta dal persiano kirm * verme '. l'accento della voce italiana dei
cicatrice del foro che è fatto dal verme. slataper, 1-47: tutti i tronchi
perché scendeva e si snodava come un verme attorno ad un'unica strada in forte
, / varie vivendo -vite un verme: ahi lasso! / oltre io non
a piedi, forse per circoscriverlo come un verme. 5. figur. ant.
uncinato; una vescica esterna semplice contiene il verme solitario. panzini, iv-139: 'cisticèrco'
'cisticèrco', nome dato alle tenie (verme solitario, taenia solium) durante lo stadio
, dove si congiugne col corpo del verme. vallisneri, iii-454: molti scorpioni
16-iii-365: ogni bernoccolo racchiudeva un verme bianchissimo, e vivo, di figura piana
il tronco che ha la forma di un verme; l'orifizio della bocca è al
nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader le
in croce, che tende / quel verme a quel cielo lontano. d'annunzio,
porrommi intorno; e non andrò qual verme / di seta ricoperto: al mio
nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader le
questo vario portarsi delle fila componitrici del verme fra le fila componitrici della farfalla,
la grecia. quasimodo, 4-38: verme della storia / ogni cosa concorda sul terreno
in essa borsetta o fiaschetto non ha il verme internamente alcuna attaccatura o connessione, ma
bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader le
ira. bruno, 3-535: ii verme infernale, tolto da la rigida chioma de
convolvùlus (plinio, 17-47): 'verme, bruco della vite ', e
vita, / che parea venturosa, il verme arcano / a corroderla sempre. d'
non si dileguino, quasi corrose dal verme della morte, queste forme immortali,
, / che parea venturosa, il verme arcano / a corroderla sempre. d'annunzio
mento allo scorpione e l'ira al verme, non corteseggiò brescia levarono la
. = lat. cossus * verme del legno, tarlo *: di probabile
uscendo, / varie vivendo -vite un verme: ahi lassol / oltre io non
occhi sottoporre; ed ecco / di verme vii giganteggiar le membra. d'annunzio
). campanella, i-224: questo verme è quello che fa la seta,
. cucurbitàrio, agg. ant. verme cucurbitario: tenia. vallisneri,
, agg. e sm. ant. verme cucur bitino: tenia.
, i-143: vogliono alcuni che il verme lato non sia un solo verme, ma
il verme lato non sia un solo verme, ma una lunga catena di vermi
276: * cucurbitino ', aggiunto di verme che si trova negl'intestini degli animali
buonarroti il giovane, 9-817: ma verme già di livido colore, / poter
avrei curate quanto il morso d'un verme sotto il calcagno. tommaseo, i-238:
in maniera cioè che nel corpo del verme si ritrovasse un vaso dentro del quale
tenebre di fuori e dentro, e il verme della coscienzia che mai non muore,
che a dormir vi poneste, / verme a cercar di voi / la marchesa
.. ad un fango, ad un verme, voi rivelate voi stesso, e
) £ 8f] y. òq 4 verme, tarlo '(cfr. sdcxvco '
dal gr. sep- ptaorrj? 4 verme roditore della pelle e del cuoio ',
legame 'e oxóxtj ^ -tqxoc 4 verme '. desmòstichi, sm.
e 'l frutto, / picciolo ascoso verme entro i riposti / del doppio nodo labirinti
della pianta, dal quale il nato verme si ciba della sola stessa midolla e
, i-73: guardatone un altro [verme] della medesima spiga, l'osservò
, nero, tonchioso, / qual verme al dispaccar pesca che baca.
e ministro d'ogni male; / verme, che fila e tesse opra sì frale
ansia fosse nota ai mari / vi verme desiderio delle ali / per vagare sui
, lunga, bianchiccia, simile a un verme o sia ad un piccolo serpentuccio
città dell'arabia, onde viene chiamato * verme di medina'. tramater [s.
(plur. -chi). zool. verme platelminto, lungo circa 5 mm,
,... che volgarmente addimandiamo il verme della vite. 2. marin
. 2xp. iv? -iv&o? 'verme intestinale 'e dycoyó? * che
2xp. iv? -iv&o? 'verme intestinale '). elmintocecìdio,
. 2xp. iv? -iv&o? 'verme 'e -sporium da spora. elmintosporiòsi
nella linea mediana del lobo mediano (verme), costituiscono il cervelletto. -
. enterozòo, sm. zool. verme parassita dell'intestino. = voce dotta
. ant. e letter. insetto, verme. -al figur.: essere
che nasce nelle piante erbacee (un verme). vallisneri, i-207:
d'ogni erbùccia, d'ogni piccolissimo verme, come all'universale di tutto insieme
ciuco! landolfi, 3-21: il verme però, colla testina erta, sembrava
. lustri, iv-133: questo fatai verme conosciuto sotto il nome di *
di minaccia disse: « tu, verme, vorresti fare questo servizio a vincenzo
5-430: la faina, esile come un verme, ed ap puntita come
redi, 16-vii-127: una estremità [del verme]... è sottile,
de'cavalli e delle pecore. il verme che nasce dalle dette uova, allorché
per salire questi cinque gradini, dal verme all'uomo; s'è dovuta evolvere,
22-14: il mi'buon sire istà 'n verme spietato; / là 'nde peccato face
ed ombra; angelica / farfalla o verme immondo, / sono un caduto
fabbricata di lenta mucilaggine, che chiamarono verme fasciale. 2. anat.
fasciola, sf. zool. verme parassita [fasciola hepatica) appartenente al
a. boito, 172: il verme cammina. -e passa smirne, / e
porrommi intorno; e non andrò qual verme / di seta ricoperto: al mio ragazzo
che dava sul fianco del teatro dal verme. barilli, 3-21: ii rosso
eguale, la fifa fischia cercando il verme, la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia
filandra, sf. ant. verme lungo e sottile, parassita dei
filandre. vallisneri, i-438: un verme capillare lungo un dito, di que'
in quell'asilo. caro, i-164: verme che fila e tesse opra sì frale
filària2, sf. zool. verme nematode della famiglia filaridi, molto sottile
: 'filarie'(filaria sanguinis), verme che ha forma di filo (onde il
: questo [il baco da seta] verme, come ognun sa, nasce da
1 come vive, così sepolto, il verme cieco. 2. che è
vien espressa col filugello, che di verme diventa farfalla ornata di mille illustri colori
l'uova o il seme di questo verme nelle loro canne vuote, e poterono
finché su l'uscio / picchia 'l verme felice, e spoglia il guscio.
la scarsezza di questo animale [del verme lato] e l'essere la stirpe
: il dubbio mi rode come un verme velenoso. ho bisogno di esser convinto
eguale, la fifa fischia cercando il verme. paolieri, 2-178: il trascurabile
magalotti, 22-84: questo lavoro il verme lo fa prestissimo in tutti gli alberi
tasso, ii-21: con quale artificio il verme, che cavaliero in queste parti è
seta. filicaia, 2-1-182: qual verme industre, che sol foglia pasce.
sferici follicoletti quasi membranacei d'un piccolo verme. = voce dotta, lat.
, fetichino. bottari, 2-81: il verme dell'ambizione è fomentato nell'animo del
pasce. giusti, 2-198: così per verme che la fori al piede / languir
: il suo colore [del verme] nel giallo verdeggia, ed è di
considerazione il ragno-locusta, la formicaleone o verme formicario, la mosca rosisega. stoppani
anno 1704 vè la descrizione del mio verme, che chiamai formicario, fatta dall'
dentro. landolfi, 3-32: il verme prese a strisciare sull'attaccatura delle ciglia,
16-iii-348: il fiaschetto o borsetta contenente il verme è bianco, di parieti grosse e
dure... si serve [il verme] per andare più franco, rampicarsi
/ porrommi intorno; e non andrò qual verme / di seta ricoperto. compagnia della
detorpato? / -tolto me l'hanno qui'verme afamate, / e per le froge
4-208: avrei voluto esser radice, essere verme, e sprofondare sottoterra. m'irritava
landolfi, 3-31: prese [il verme] decisamente la valletta fra il polpaccio e
. pisacane, ii-129: lieto del verme del risultato credeva il nemico preso e
]: svetonio chiama 'galba 'un verme che nasce nella quercia verde.
, lat. galba (svetonio) * verme del leccio '. galba2, sf
aveva condotto a vedere il ballo del dal verme, in galleria. oriani, x-4-229
vermi. vallisneri, iii-586: il verme formicario... fa anche esso
primo loco [del male del verme] è fra le mascelle e fa capo
via via. storia genetica di qualche verme. carducci, iii-26-176: pur ammessa la
dolcemare, nivasio si torceva come un verme, si stirava come un elastico.
geometridi. vallisneri, i-168: il verme chiamato geometra da aristotele...
la persona inebbriando. vallisneri, ii-105: verme spermatico del ghirro o scoiattolo. giusti
del contrassegno. 4. ant. verme giallastro della frutta. g. m
leggiadri occhi sottoporre: ed ecco / di verme vii giganteggiar le membra.
corpo) nella quale il maschio del verme trematole schistosoma (sinon. bilharzia)
francesco di vannozzo, 137: nacque un verme / che 'n l'enterme girola,
gòrdio2, sm. zool. verme acquatico filiforme della classe gordiàcei.
parte delle foglie dell'olmo, [il verme] dovrebbe uscire gorgoglione simigliante in figura
gradino di casa. cinque gradini, dal verme all'uomo. figura,.
gradino non molto elevato; dal verme all'uomo poniamo otto, poniamo sette,
coscia serve alli sparvani, grappe e verme. tramater [s. v.]
francesco di vannozzo, 137: nacque un verme / che 'n l'enterme / girola
imbee. redi, 16-iii-228: arrivava il verme alla misura di un braccio e due
luce ed ombra; angelica / farfalla o verme immondo. d'annunzio, iii-1-1008:
neutralità. busenello, 73: verme, dell'uom più antico, e allora
. algarotti, i-ix-n: l'uomo verme della terra in mezzo alle miserie umane
ginanni, 1-146: questo verme incrisalidi e dopo sei giorni, crepato
suoi lavori / con le viscere industri il verme alato. forteguerri, 9-8: io
la pena del fuoco, il supplicio del verme, la fame continua, la sete
: la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e
, en la fossa; / mostraro ei verme tutta la lor possa, / mangiaro
moto / dal cadavere attento del tuo verme / a pompar le delizie d'ogni
], e vedrete... il verme affacciarsi da quelle narici, la cui
. del carretto, 2-173: e1 verme /... tanto fila che
denti guasti, gelati, / dal verme divorati, / deboli, traballanti, /
non tesse / seriche fila l'ingegnoso verme, / che il suo career ne
sospira / e filate e contorte il verme alato. pindemonte, 233:
, ed ingravidandola, producesse quivi quel verme. 2. per estens.
insania, / ambo sentono al cor verme vorace / ch'ad unirsi gl'in-
, i-1-605: la farfalla è talmente nel verme fin dal primo esser di lui,
core. pirandello, 5-208: subitamente gli verme al pensiero la madre, e s'
: quel che noi dichiamo trasformarsi il verme in farfalla non consiste in altro che
che in questo tòr via le fibre del verme dalle fibre della farfalla e lasciarle vive
ferd. martini, 1-i-539: dal verme che fu uno dei negoziatori del protocollo del
glorioso, cambiato con mirabile novità di verme in volatile. buonafede, 2-v-40:
idem, 5-2-32: nel morire il verme dentro al suo bozzolo, non muore
intessimento di tutti e due gli animali, verme e farfalla. -struttura,
. da vermine, variante ant. di verme (v.), col pref
da vermine, var. ant. di verme (v.) col pref.
-veleno, stimolo, peste, tarlo, verme dell'invidia: tormento che l'invidioso
] era già desto / d'invidia il verme, e si rodean nel core /
farfalla] non vi è già [nel verme] come in un involto, in
: il tritone... è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale
vhypopta caestrum è nota volgarmente come verme delle radici, degli asparagi.
in solicitare quella compagnia del conte pietro del verme], perché le gente d'arme
la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e
frontali. 7. zool. verme lato: verme piatto, platelminto.
7. zool. verme lato: verme piatto, platelminto. vallisneri, i-158
lato'dunque intenderemo per l'avvenire ogni verme schiacciato e largo, come si cava
-in partic.: tenia, verme solitario. vallisneri, i-141: il
trattando della generazione in noi del 'verme lato ', oltre il poter venire
446: questi ligniperdi crescono sempre in verme, e di mano a mano che vanno
, /... / era un verme poch'anzi, a cui le intere /
un leviatano e la forza d'un verme. e. cecchi, 3-44: come
? avrebbe creduto mai che da quel verme un dì sarebbe sorta la farfalla destinata
le narici all'intimo cerébro / un verme rio, che idatide si appella,
che ospita gli stadi larvali della fasciola, verme trematode parassita delle pecore.
il tritone... è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale e
2. zool. ant. piccolo verme che, secondo un'antica credenza popolare
fastidio. soderini, iv-197: un verme è detto 4 litta ', il quale
foglia; / che se nasce da un verme il fasto umano, / diran ch'
e senza capo. 2. verme parassita dell'intestino degli uomini e degli
dotta, lat. lumbricus 4 lombrico, verme '. lombricòide, sm. zool
]: 4 lombricoide ': specie di verme del genere fuseragnolo, acuto nell'estremità
e pungente, col quale s'impianta il verme nelle membrane delle intestina, e giunge
e nel luto prostrato, / passeggia il verme reo, la schifa eruca / e
moccolo ». -region. baco, verme. arlia, 1-206: nel pisano
. madre vite o vite femmina; verme della vite. biringuccio, 1-161:
. segneri, i-477: tu, verme vile, tu laido, tu lotolento,
qual vomito mi uscì dello stomaco un verme piloso, grande un quarto di braccio
braccio: e'peli erano grandi et il verme era bruttissimo, macchiato di diversi colori
. vien maculata nel cuore da un verme roditore. pea, 8-64: senza quella
nella quale entrando il maschio, cioè il verme della vite, voltata poi intorno,
di caso, o per lo male del verme, overo per alcuna altra magagnia,
d'intorno se di pioggia o verme / o le spalle o la fronte o
latte ben grasso. -male del'verme: farcino. trattato delle mascalcie,
overo di caso o per lo male del verme, overo per alcuna altra magagnia,
. v.]: 'mal del verme ': nome col quale il volgo indica
malatia guardali sotto la lingua e levali il verme quale sta sotto la lingua e,
e le trovai bruttamente tarlate da questo verme della vanità, che rende manichevoli e
ci copre e poi ci mangia il verme. cesarotti, 1-xvii-352: né però
il giovane, 9-775: mansuefare il verme della fame, / ch'in andando s'
vallisneri, i-82: pesossi [un verme] come a cavallo del margine d'
. -in senso generico: bruco, verme. burchiello, n: ego
sospira / e filate e contorte il verme alato. -di ammali.
segneri, iv-34: ancora in quello [verme] convien che sieno le parti principali
quale entrando il maschio, cioè il verme della vite, voltata poi intorno,
2-61: nivasio si torceva come un verme, si stirava come un elastico,
dio per sua benignità, potendoci fare un verme o niente, ci aveva fatti
tardo mazacara * salsiccia di interiora, verme '. mazzàccola, v.
barone hulot, di balzac, roso dal verme lento e continuo, ceda in tutto
^ -t) xo? 'lombrico, verme '; voce registr. dal d.
estremità. del resto ella è un verme lungo, molle, mencio. montale,
o che s'oda. / subito il verme nuova forma piglia. / la bocca
aspiranti è il gobbo regoli. questo verme ambizioso si striscia dinanzi a tutti colla
la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e
abbiano nell'uovo giammai veduto [il verme spermatico]. spallanzani, 3-2-183:
ch'ei scerne ed ode il più minuto verme, / che rode e uccide o
migniatta), sf. zool. verme del genere anellidi irudinei gna- tobdellidi (
, mignato), sm. ant. verme intestinale parassita dell'uomo e di alcuni
tricca disse: « questo è un verme o vuoi dire mignatto ». trattato de'
vallisneri, iii-423: 'millepiedi'è quel verme che sta in luoghi umidi o sotto
olive. lastri, iv-127: il verme, che alcuni chiamano 'minatore \.
ben presto per la lunghezza di questo verme appariscono due fila di minutissime prominenze,
1-85: mirando a terra vide un verme solo / fra molti che ve n'erano
parlavano un linguaggio infinito, e il verme affacciarsi da quelle narici, la cui
: è [la bruma] un verme lungo, molle, mencio, vincido e
un mollume di pera cotta nuotava un verme, e più sotto in un cespuglio
monièzia, sf. zool. verme del genere pla- telminti cestodi,
e oxcóxy) ^ -exo <; 'verme, lombrico '. monoscòpio,
anat. lobulo della faccia superiore del verme del cervelletto. = voce dotta,
grandissima modestia. campania, 12-47: verme bombice è l'uomo: allor che nasce
.. come un mordace e rodente verme le radici del core miseramente le rodevano
cere eh'a guisa di mordace verme... mi roderà il core.
leti, 8-i-287: morsicata da tal verme di gelosia, deliberò d'allontanare in
lettere e,... morso dal verme della coscienza, io piango di non
volta che dal ragno era morso gettava qualche verme, venne in opinione che le morsure
mortalissimo nemico della palma è un certo verme nero, il quale si può dire che
innel letto, il modo perché cognove quel verme, dandoli la mostra del suo tenendolo
più tenere. gioia, iii-6: il verme da seta, subita che abbia l'
debba richiedere una sorveglianza assidua, qual verme ormai naturalizzato fra noi. savi,
bigatto, nicidalo, bacco, cavaliere e verme di seta. vallisneri, iii-425:
ferd. martini, 1-i-539: dal verme che fu uno dei negoziatori del protocollo
da un paesetto prima che giungesse dal verme. settembrini, 6: fanno una vita
della famiglia nereidi. -in partic.: verme marino (nereis dumerilii), carnivoro
-nodulo del cervelletto: parte anteriore del verme inferiore del cervelletto; lobo flocconodulare,
dando luogo a reazioni motorie appartengono al verme del cervelletto, e sonoriflesse. -nucleo del
un mollume di pera cotta nuotava un verme. d'annunzio, vi-156: su l'
. tansino, 1-85: subito il verme nuova forma piglia. / la bocca
nodrisce, per così dire, qualche verme. 8. farsi crescere la barba
/ grato dei fiori, il lurido / verme che fa ribrezzo. graf, 5-625
fiume, uno animale somigliante a un bianco verme di cui, qual ora egli aviene
nutrica, / stando legato si che il verme tocca. brasca, 102:
o per qualch'altro / vorace interno verme, ei lentamente / scende fra l'
per uno cinquecento », intendendo il verme del grano là dove quegl'il parasito
di quelli contro di me, vilissimo verme, che pur troppo, rispetto alla debolezza
dio per sua benignità, potendoci fare un verme o niente, ci aveva fatti
orgoglio. pindemonte, ii-456: se verme rio s'annida in lui, /
, iii-427: oripe: oripes, cioè verme, che nasce da sé nell'aceto
1-449: vedi attaccarsi ad altre piante il verme / alato ortense. spallanzani, i-169
vogliamo. lastri, v-78: questo verme... nasce da un ovetto partorito
quartiere assai bello. -scherz. verme annidato all'interno di un frutto.
a tutti i vertebrati e costituita dal verme, dal flocculo e da parte degli
eruca rimproverò aspramente la superbia di quel verme e, giurando di fargliela pagare,
importabile, fuoco che non si spegnerà, verme immortale, puzza sopra le altre,
. o sei nel bozzolo d'un verme / forse racchiusa, o forse ardi nel
. castellano, lxxxviii-11-724: io veggio un verme venir de liguria, / avolto adosso
in fango o in rubin, in verme o in elefante, in pipistrello e in
oviparità. lastri, v-78: questo verme... nasce da un ovetto
. malvezzi, 6-69: dove il verme della corruzione si pasce e si riposa,
compreso dall'uno all'altro dente, verme o risalto: e si dice passo parallelo
e quello infranto / porge di sozzo verme egra pastura. targioni tozzetti, 6-76
delle fiere e degli uomini, come vii verme quasi sotterrato mi vivo. chiabrera,
. venez. pavegiola e parpagiola 'verme del grano, tignola '): v
soprattutto, certa pedanteria più tenace del verme solitario, e per lui disastrosa,
, 392: ho osservato la descrizione del verme che dice essere della razza de ligniperdi
qual vomito mi uscì dello stomaco un verme piloso, grande un quarto di braccio
, 13-10: l'avarizia pensosa, ecce verme che non posa. 2
castellano, lxxxviii-n-724: io veggio un verme venir de liguria, / avolto adosso ad
schiavo, peggio che malandrino, qual verme della terra, qual peripsema della giudea,
per rimediare alle ferite impressevi da qualche verme roditore. foscolo, gr.,
l'albero più fruttifero è perseguitato dal verme. leopardi, iii-205: da marzo
, 3-51: che bel genio d'un verme! in grembo asconde / vivi i
.]: 'pesce dattero': specie di verme testaceo a conchiglia bivalve, di sapore
/ per monti e piaggia / un verme viaggia. -in piaggia (con valore
agnelletto. redi, 16-iii-145: essendo esso verme piccolissimo e facendosi la strada pel guscio
in pidocchi. -per estens. verme. pietro ispano volgar., 3-24
in croce, che tende / quel verme a quel cielo lontano; / e il
e dentro a cui sta rinserrato il suo verme. -uovo (nell'espressione scherz.
, /... / era un verme poc'anzi, a cui le intere
sporgenza conica della faccia inferiore del verme cerebellare. -piramide della tiroide, di
prolungamenti laterali visibile sulla faccia inferiore del verme cerebellare. - piramide mascellare: apofisi
ultime, infestate dalle larve di un verme dei cestodi (diphillobotrium latum),
costui minutamente osserva / d'un sozzo verme le più interne partì, / e 'l
quello che imita i movimenti d'un verme; vibrante, quello nel quale l'
cenere e polvere alcuni e alcun altro verme e non uomo. idem, vti-35
moto / del cadavere attento del tuo verme / a pompar le delizie d'ogni
intestinali, il cui tipo è un verme che vive nel crotalo della gujana,
cui non sia per ancora uscito il verme, hanno nel guscio un piccol callo
cicatrice del foro che è fatto dal verme.. figur. molestia,
non sono che un vilissimo e sozzo verme: perciò a molto recar mi debbo
seme del bombice v'ha messo / verme possente a suscitar se stesso. gozzano,
postvèrme, sm. anat. il verme inferiore del cervelletto.
post 'dietro, dopo'e da verme (v.). postvocàlico
. r. borghini, 3-28: il verme infernale et i desii carnali continuamente ci
. algarotti, i-rx-n: l'uomo verme della terra in mezzo alle miserie umane
, / e per noi farti come un verme in terra. delminio, i-267:
la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e dell'
rimpiangere le vecchie gloriose esecuzioni del dal verme e di altn teatri minori.
aiuto de'veleni cacciò del mondo pietro del verme, che, senza figliuoli, a
: ben presto per la lunghezza di questo verme appariscono due fila di minutissime prominenze,
< 5 ptxo <; ^ verme '. protoellènico, agg.
fra le stelle / col pullulante sporco verme, l'uomo. valeri, 3-247:
: il tritone... è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale
. redi, 16-iii-281: il verme di queste piccole mo sche
non è oscuro / come il vii verme volle assomigliarse / al primo ben supremo,
, verbigrazia sotto la forma d'un verme? manzoni, vl-1-95: venga uno straniero
, 205: se vogliamo generare il verme dalla carne putrescibile, non consideriamo sito alcuno
/ sì come al caldo sol putrido verme. g. è. andreini, 89
putrido dal peccato. brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli
guardali sotto la lingua e levali il verme quale sta sotto la lingua. domenichi [
vigne fiorite, / o rode il verme la tenera foglia, / o l'uva
monachetti... sta [un verme] colà dentro raddoppiato. targioni tozzetti,
radiati, radiato tra l'infusorio e il verme. radiato3 (pari. pass,
, 3-8: un vermicello, dopo vivuto verme i suoi giorni, tutto in se
all'uomo e l'attribuisse ad un verme. muratori, n-31: lo stesso.
, 2-425: faceva la bella vita del verme della mela, s'era rammollito e
e le ra- nine sotto sembianza di verme rifanno la coda e le gambe.
vi-923: coi lividi muscoli - [il verme] si gonfia e rappiglia, /
.. / ambo sentono al cor verme verace, / ch'ad unirsi gl'incita
dire 'far la figura del baco o verme ', che quando s'incrisalida,
(plur. rance). ant. verme roditore. landino [plinio]
, ma vivete molto meglio e quel verme altrove razola e cerca di fare tane al
, xi-50: questo senza dubbio è quel verme che vi divora le viscere e che
scuro. lubrano, 3-50: un verme orna di pompe anco i regnanti.
, 12-50: si ne'tre regni il verme a viver vale / animai, vegetante
vallisneri, i-148: un altro lunghissimo verme... trovai in un rene
suoi fornimenti: sana; lascio il verme, il bolso, il cimurro e
, il diaframma del cervello, il verme, la rete, le tendini. lessona
. chiarini, 33: il lurido / verme che fa ribrezzo. serao, i-158
ostregne, et avea moto a modo di verme, di extensione e contractione, et
. algarotti, i-ix-ii: l'uomo, verme della terra in mezzo alle miserie umane
d'urbin signore, e piange quel dal verme,!... / ma
dirà [la coscienza], qual verme entro l'udito interno, / senza
, uno animale somigliante a un bianco verme di cui, qualora egli aviene che
dalla madre sia partorita, ma come verme ai carne marcia, erché abbia
[demonio] rinfiori / ha un grosso verme nel centro. -rendere una
, xiv-331: te lo ripeto: quel verme non ha nulla da perdere. padula
ci conduci. brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli
la serata futurista tenuta al teatro dal verme di milano rischiò di finire tragicamente per me
negativa). brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli
: arte è la vita mia [del verme]: tesso e ritesso / le
entra in una sola rivolta del medesimo verme. d. bartoli, 4-4-144:
di questa tignuola, di questo rodente verme dell'invidia? pratesi, 1-101: provava
, 3-213: oggi vivo mi veste un verme morto, / diman morto mi rode
, / diman morto mi rode un verme vivo. redi, 16-v-95: da
per le narici all'intimo cerebro / un verme rio che idatide si appella, /
: l'avarizia pensosa / ècce, verme che non posa: / tutta la mente
si trasforma in farfalla e, di verme ch'era, mette delle belle ali e
, 3-49: cifra animata di prodigi un verme, / a le viscere sue la
occhi, come roso dentro da un verme che non gli desse requie. piovene
ulivi, ma state sicura che il verme, il diavolo, rovineranno l'annata:
; che ha tegumento rosso (un verme). baldi, xxxvi-394: fangose
s. v.]: 'ruga': verme di colore verde che divora i cavoli
della ruga: la ruga si è uno verme che abita nelle vigne e sì è
ripieni d'essa nelle rane, nel verme da seta e somiglianti insetti. spallanzani,
la mano e alla tricca diede quel verme credendo fusse candella. la tricca,
candella. la tricca, che altro verme s'avea già trovato in- mano, al
. vimine (anche nelle espressioni ramo, verme, sverzino di salice).
fantastico descritto da alberto magno come un verme piccolissimo ma velenosissimo. pulci
tromba sì picciola far tanto strepito, un verme filar la seta, un'ape formare
cantarino o salterello. -piccolo verme che intacca le carni macellate. magazzini
pagamento da tori] / il verme il loro sangue navigò / il veleno nel
stelle il cerchio ambito, / un verme orna di pompe anco i regnanti.
schiavo, peggio che malandrino, qual verme della terra, qual peripsema della giudea
sbordagno, sm. dial. ant. verme. s. giovanni crisostomo volgar
92: da codesto giorno in poi il verme penetrò in quello indegno amore e comecché
a. boito, 169: il verme viaggia. avea ripreso lena / nella scarsella
ei sceme ed ode il più minuto verme. 5. ant. indicare
cristo [crusca] -. io son verme e non uomo, vituperio degli uomini
un animale, in partic. un verme o un insetto). getti,
è provocata da un parassita, un verme trasmesso da molluschi di acqua dolce.
semente. -anche: uscita di un verme dal bozzolo. maironi da ponte,
alla perla tale minerale si corruga come un verme. scolecospòra, sf. bot
. ulcera scoleode. ulcera simile a verme. dalla croce, iii-2: queste
]: è morto ilpovero conte antonio del verme e così la genealogia è data in
a un esame più attento, era un verme. cassola, 6-161: si accorse
meschino amante, a cui l'amoroso verme fieramente rodeva il core, quanto più
sericani e nabatei. 3. verme, insetto sericano: il baco da seta
nome. lubrano, 3-48: del verme serican segua le scorte, / chi
devozione. brusoni, 4-ii-125: verme putrido, serpendo fra queste terre crudeli
.. aveva fatto quattrosonni, come il verme della seta, onde si fregava gli occhif>er
: a raffica. c'era un verme rosso attaccato. 4. figur
fra le stelle / col pullulante sporco verme, l'uomo.
sfogarsi liberamente in pente, di un verme, ecc. -slittare finendo fuori strada
guardali sotto la lingua, e levali il verme quale sta sotto la lingua, e
fa parte il syngamus trachea, verme che è causa della singamosi negli indi
vari uccelli domestici; è provocata dal verme nematode syngamus trachea che, stabilitosi nella
foglie, / schivo di serpeggiar più verme in cuna, / si smunge e svena
ghirardacci, 3-63: antonio dal verme veronese con solenne pompa entra podestà di
dispotiche. 9. famil. verme solitario: tenia. d'alberti [
d'alberti [s. v. verme]: 'verme solitario': verme che talvolta
v. verme]: 'verme solitario': verme che talvolta si trova negli intestini,
, 48: sentomi spesso spesso un sordo verme / rodere intorno al cor sì dolcemente
fiere e degli uomini, come vii verme quasi sotterrato mi vivo. 9
de so vexin. / sempre porta un verme in cor / chi dentro roe e
: il 'bohème'è una specie di verme umano, viscido, tortuoso, senza spina
sento ogni volta più spoglio di un verme, tanto che quando son solo mi
fiorio, 539: lo spondilo è un verme che dentro la terra si sante.
le narici all'intimo cembro / un verme rio, che idatide si appella, /
426: nel maschio umor più puro un verme sta / che, poi che,
intensità. guidiccioni, 5-7: empio verme, di sì gentil, riesci, /
, ii-193: costoro mi stimano un verme; ma se pure un poco mi temano
peccaminosi. segneri, iii-3-42: un verme vilissimo entra in chiesa col cappello in
interminabili, sinuosi, striscianti come un verme. -effettuato strisciando il piede; trascinato
sottili, ed è la spezie di verme più frequente, che sovente si manda
alle strame. 2. verme parassita di acqua dolce. serpetro,
tu che al freddo colto / resti il verme ozioso, allor che impose / la
possanza. frezzi, iii-3-79: il vii verme volle assomigliarne / al primo ben supremo
. fr. zappata, 197: il verme della seta si sviscera, sì,
garzoni, iii-3: l'altra specie di verme è chiamata talpino, a somiglianza delle
il ministro sapeva egli stesso cavare il verme a un manutengolo per discoprire la tana
ceppo antico, / che, da verme secreto entro incavato, / regge anco,
nei magazzini. 3. ant. verme parassita. ippiatria, 170: le
infamarsi... come un tal verme può tarmare lini sacerdotali, se da sì
dalle spie del essercito di lodovico dal verme, che era nel territorio di bologna
il diaframma de 'l cervello, il verme, la rete, le tendini. galileo
e quadrato. la larva, detta verme della farina, è gialla, liscia e
taenia saginata, che è un verme piatto e nastriforme, lungo fino a io
anatomia e fisiologia della 'tenia'umana o verme solitario. g. b. tjghetti [
il tritone,... è un verme lunghetto,... mezzo nascosto
n'è appunto il vivente, è un verme lunghetto, mu nito di
seme tanti omaccini inviluppati in forma di verme. mamiani, i-120: nella più
a. boito, 169: il verme viaggia. avea ripreso lena / nella scarsella
garfagnana. 27. zool. verme di terra: v. verme.
zool. verme di terra: v. verme. 28. mus. disus.
fa tratto. caro, 16-79: verme, che fila e tesse opra sì frale
, nero, tonchioso, / qual verme al dispaccar pèsca che baca.
, fuoco che non si spegnerà, verme immortale, puzza sopra le altre,
è venuto a trovarmi il generale dal verme. ho preso il toro per le coma
e dei torrioni, e come un verme vi sale. -in espressioni comparai per
n. agostini, 5-12-90: il tossicoso verme iniquo e fello, / gli corse
olivi, 297: il traforaménto operato dal verme nemico sul nicchio sia la causa occasionale
la serata futurista tenuta al teatro dal verme di milano rischiò di finire tragicamente per
, 1-268: eppure sopporti la vista del verme coi visceri in trasparenza che, stiracchiato
corpo umano, opera e discorre da verme; e traspirato dalle tuniche di quegli,
dalle spie del essercito di lodovico dal verme, che era nel territorio ai bologna.
che egli ha la corteccia, [il verme] bada a ire innanzi tanto ch'
trichina, sf. zool. verme della classe nematode appartenente al genere trichinella
la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e dell'
quanto d'affani e di sudori impiega / verme, che là su le triname rive
40 vermi si sono prodotti da un verme trinciato in quaranta parti. rajberti,
è appunto il vivente, è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale e
sì picciola far tanto strepito, un verme filar la seta, un'ape formare
da lui stesso costruiti (un verme della classe policheti). - anche
3. anat. ugola del verme o del cervelletto: la parte anteriore
la parte anteriore della faccia inferiore del verme del cervelletto. -ugola vescicole-, parte
426: nel maschio umor più puro un verme sta / che oi che, uscito
famiglia anchilo- stoma, cui appartiene un verme parassita dell'intestino umano (ancylostoma duodenale
nodulo, con i quali costituisce il verme del cervelletto. 3. uvula vescicole
generico: lombrico (anche nell'espressione verme terreno o terrestre). -anche:
come in croce, che tende / quel verme a quel cielo lontano. sbarbaro,
, 1-268: eppure sopporti la vista del verme coi visceri in trasparenza che, stiracchiato
: pomponio mela non fa menzione del verme, nato dal corpo corrotto della fenice
, mosche né ginzalle né nesun altro verme. -in un'imprecazione.
, n. 5. -famil. verme solitario-, v. solitario1, n.
. -in partic.: filettatura a sione verme del cervelletto). spirale della vite
il diaframma de 'l cervello, il verme, la rete, le tendini.
linea aefgh, che volgarmente addimandiamo il verme della vite, che nasce dalla linea
. r. borghini, 1-28: il verme infernale, i desii carnali continuamente ci
leti, 6-i-287: mortificata da tal verme di gelosia, deliberò d'allontanare in
amor la pena e dei rimorsi il verme. faldella, i-5-32: -annullata questa convergenza
201: la terza pena si è del verme della co- scienzia, che gli rode
de falsi giudici, v'è il verme della conscienza, che sempre gli rode.
vita? si, inferno per lo verme della coscienza: che rode, per le
aspettar da me, che son un verme, e che ho di tutte quante l'
iii-81: io non sono uomo, ma verme, vergogna degli uomini e abiezzione del
popolo. monti, ii-178: questo verme ambizioso si striscia dinanzi a tutti colla merda
xiv-331: te lo ripeto; quel verme non ha nulla da perdere; anzi va
, in confronto suo nient'altro che un verme, aveva osato tanto. arpino,
? di'qualcosa. non farmi sentire un verme. -l'uomo in quanto creatura
il mattin, langue la sera, / verme vii, fango rio, tenera cera
flagella e che perdona! ma tu, verme della terra, tu vuoi far giustizia
senza schermi. campaiilla, 12-47: verme bombice è fuomo: all'or, che
sugli ulivi, ma state sicura che il verme, il diavolo, rovineranno l'annata
. canaletto. 11. zool. verme di fuoco: vermocane. -verme delle
. 12. fisiol. disus. verme spermatico: v. spermatico, n
, / stando legato sì che il verme tocca. 14. medie.
15. veter. ant. verme muro, verme volativo-. farcino.
. veter. ant. verme muro, verme volativo-. farcino. crescenzi volgar.
16. locuz. - avere il verme di qualcuno: esserne innamorato. buonarroti
che di me l'avesse 'l verme / ch'ella m'are'richiesto di volerme
richiesto di volerme. -cavare il verme a qualcuno: fargli dire la verità in
: il ministro sapeva egli stesso cavare il verme a un manutengolo per discoprire la tana
sento che per lei sono come un verme della terra, ed è giusto che sia
me. = femm. di verme. vermètidi, sm. plur.
si riferisce, che è proprio del verme cerebrale. - in partic. sindrome vermiana
vermiana: sindrome causata dalla lesione del verme del cervelletto, successiva a un'infezione
di vermi. = deriv. da verme, sul modello di formicaio (v.
spaventevoli. = denom. da verme. vermicata, sf. ant.
fave. = deriv. da verme. vermicellàio, sm. disus
. vermiccièllo, vermicèglió), sm. verme di piccole dimensioni. giamboni,
comp. dal lai vermis (v. verme) e dal tema di caedère 'tagliare
, dimin. di vermis (v. verme). vermicolóso, agg. disus
fertilizzante. = comp. da verme e coltura (v.).
del mondo'. = comp. da verme e composto1 (v.).
carne. = deriv. da verme. vermiculite (vermicolite),
vermifìcazióne. = deriv. da verme, con i suff. dei nomi d'
class, vermis (v. verme) e da -formis, deriv. da
comp. dal lat vermis (v. verme) e dal tema di fugire 'fuggire'
dal class, vermis (v. verme) e leo -ónis (v. leone
comp. dal lat vermis (v. verme) e da lingua (v
e di consistenza molle, contrattile; verme. -anche: larva vermiforme di un
. metaplasmatica di vermis (v. verme). verminósi, sf.
. popol. invertebrato marino (detto anche verme di fuoco), comune nel mediterraneo
= comp. da vermo, per verme, e cane1 (v.);
= dimin. spreg. di vermo per verme. vermosità, sf. letter.
dell'anima. = deriv. da verme. vèrmut (disus. vermut
e via. (v. verme) e dal tema di voràre (v
. dal lat. vermis (v. verme) e dal tema di cagna
: ben presto per la lunghezza di questo verme appariscono due fila di minutissime prominenze,
.. del resto ella è un verme lungo, molle, mencio, vincido,
/ o per pioggia, o per verme una uva sola; / poi chi premer
visciòla, sf. ant. verme parassita delle pecore; bisciola. lastri
. 10. veter. ant. verme volatile: farcino, verme volativo (
. ant. verme volatile: farcino, verme volativo (v. verme, n
farcino, verme volativo (v. verme, n. 15). m
: quattro dunque saranno le specie: il verme volatile, così detto perché vola or
). 4. veter. verme volativo: v. verme, n.
. veter. verme volativo: v. verme, n. 15. = agg
: il tritone... è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale
quelle tane, che mandanudo come un verme nella miniera infida. no più forte odore
zucchino fritti. 2. parassita, verme intestinale, cucurbitino (anche con uso
anche con uso appositivo, nell'espressione verme zucchino). dioscoride volgar.,
dirofilaria, sf. zool. verme parassita (dirofilaria immitis) di cani
, 1-ii-2681: 'loa':... verme (v. filaria). =
quello che è tecnicamente chiamato un 'worm'(verme), un programma che viaggia via