volgar., 3-424: non ci vergognamo né del signore né delle sue parole;
e cagione; e nientedimeno non ci vergognamo di non credergli e di non ubbidirgli
peccando lordarsi; e nondimeno non ci vergognamo a lordarci, ma a confessarci. aretino
giordano, 3-85: noi non ci ne vergognamo di portare questo segno eziandio nelle fronti
. noi di tanta benignità non ci vergognamo, né perciò cerchiamo concordia co'nostri
, noi di tanta benignità non ci vergognamo. lorenzo de'medici, ii-8: questa