e quando tempo gli parve, non si vergognò di richiedermi che io dovessi a'suoi
buffoni,... non si vergognò [roscio] d'aguagliare la sua
, 1-7 (109): si vergognò, e vago di far l'ammenda,
ateo a tutta passata, non si vergognò di dar orecchie a un certo arfasatto
dopo molti e molti anni se ne vergognò sì il senato, che le vietò.
insegnò l'arrestata. onde quelli si vergognò e ristette. = deriv.
pulci, 20-9: e non si vergognò poi di rubarlo: / per questo egli
. baretti, 2-299: come non si vergognò la paternità vostra, coperta d'un
andrea da barberino, iii-334: egli si vergognò di cavare la spada, ma prese
sacchetti, 207-124: non si vergognò di ciurmare, e di trovare
firenzuola, 123: non si vergognò chiedergli tutto ad un tratto un paio
da trista ebbrezza di sangue, si vergognò di averlo tracannato. 7.
pompeo] di niuna cosa tanto si vergognò quanto del nome di magno. segneri,
passato l'eccesso della disperazione, si vergognò di aver pianto. piovene, 5-317
come eloquentemente dice floro, niuno si vergognò essere vinto dopo cartagine. s.
ch'è nel cane, non si vergognò la cananea, agguagliandosi al cane,
ricchissimo,... non si vergognò d'indebolire la sua forza con adornamento
. firenzuola, 123: non si vergognò chiedergli tutto ad un tratto un paio
firenzuola, 360: l'empio non si vergognò lasciare andare molte giannettate per lo già
facea messio edile, il popolo si vergognò di fare spogliare le giullaresse.
messio edile, il popolo si vergognò di fare spogliare le giullaresse.
ch'è nel cane, non si vergognò la cananea, agguagliandosi al cane,
, che andavan guadagnando terreno, si vergognò di parere non buono ad altro che a
tanta fede e natura che il presidente vergognò di aggiungervi le sue. =
per accontentare i proprii capricci non si vergognò del metter a repentaglio la fama della figlia
pan bianco pieno una infornata / si vergognò veggendo don baccello. landò, 86
dell'accusata innocènzia niente la fortuna si vergognò, la viltà degli accusatori almeno in
poter essere di dio, che si vergognò di pensarla epicuro, stimando meglio,
sacchetti, 207-115: ma non si vergognò di ciurmare e di trovare una cattiva
salvini, 39- ii-226: non si vergognò in una sua lezione di profferire francamente
simintendi, 2-24: ma pure si vergognò; e 'l subito rossore macchiò la
di gloria... non si vergognò il savio e vigoroso vecchio di prendere
quella fronte liscia di madonna, si vergognò. la prese sotto braccio, le
: dalla sua colpa stessa rimorso, si vergognò di fare al monaco quello che egli
andrea una miseria, pavolo quasi si vergognò, e strettosi nelle spalle gli diede tutto
età sua..., non si vergognò di confessare d'avere imparato da lui
tarqui- nio prisco, che non si vergognò a filare e far filare la lana
grasso, 7: vedi che non si vergognò il poltrone de dimandare sette scudelle
ateo a tutta passata, non si vergognò di dar orecchie a un certo arfasatto del
moretti, iii-286: alma non si vergognò di fare una piroetta. ma sì
esser più vaghe, un pochétto si vergognò. bandello, 1-53 (i-617):
tanta fede e natura che il presidente vergognò di aggiungervi le sue. =
del mondo e... confidatamente gli vergognò e gli mise in publica vergogna.
esser più vaghe, un pochetto si vergognò. giov. cavalcanti, 25: le
volte mi ha refrigerato e non si vergognò della mia catena. -coprire con
insegnò la restata. -onde quelli si vergognò, e ristette. corticelli, 3-i-162:
tando 1 miei terrori, non si vergognò di impormi il sacrifizio della mia virtù
savio di salamone, e non se vergognò sotto specie de amore commettere la idolatria.
leggi: 'di me medesimo meco mi vergognò. -ripresa (come struttura metrica
ebbe a roder le dita, tanto si vergognò. gemelli careri, 1-vt-205: un
altari, mazò preve, strapiè frare, vergognò femene, robè pute, sassinò,
salvini, 39ii- 216: non si vergognò tanto senno quale era catone far vedere
parente, la quale... vergognò col sporcarle la porta e facciadella casa,
più savio di salamone? e non se vergognò sotto specie de amore comettere la idolatria
: ritornando in se stessa, si vergognò della sua debolezza, si slacciò il busto
novellino, vi-134: lo re si vergognò molto e cominciò a vendicare li suoi
subito come tali parole udì, si vergognò. dante, par., 3-19:
volgar., i-205: non si vergognò quello giovane d'animo accesissimo di renderli
novellino, xxviii-839: lo re si vergognò e cominciò a vendicare li suoi.