d'una vena violetta e d'una vena verdiccia che si mescevano tacitamente.
, sotto questi spessori. perché la gemma verdiccia e il bocciolo rosa qui sembra di
di campagna, in sottana stinta e verdiccia per l'età. = voce dotta
di miglio. la cuticola interiore era verdiccia, e nella materia bianca pochi nericci
racconciarono ogni cosa: perciocché facendo fiamma verdiccia e grande, rendevono splendore terribile e
e stinte, sembrano ritagli di carta verdiccia che il vento abbia appiccicato ai rami
rami contorti nell'ingraticolato una calma luce verdiccia. -struttura di sostegno del letto
della luce, un'iridescenza azzurrina o verdiccia (con riferimento ad alcune alghe rodofite
uva, ora pendoloni, magra, appena verdiccia sui viticci di seta.
ho scorto che la lucertola grigia e verdiccia... e per conto degl'insetti
solitari, ascellari, a corolla urceolata, verdiccia e, per lo più, soffusa
, ora pendoloni, magra, appena verdiccia sui viticci di seta. -cascante
per colori meno vivi, la faccia azzurra verdiccia, il petto roseo sporco, ed
uva, ora pendoloni, magra, appena verdiccia sui viticci di seta. pavese [
: due manzi bianchi immoti sopra una proda verdiccia, la pianura sfumante in lontananza traversata
: ha l'aspetto dell'omeblenda nera o verdiccia o bruna e può essere tormalina,
svariano, ma spentamente, l'atmosfera verdiccia. c. levi, 6-44: nessun'
due manzi bianchi immoti sopra una proda verdiccia, la pianura sfumante in lontananza traversata
con lucentezza metallica az zurro verdiccia: arriva alla lunghezza di 57 centimetri.
grazzini, 4-158: perciocché, facendo fiamma verdiccia e grande, rendevono splendore terribile e
si ravvisino / nel picciol giro di verdiccia gemma / tali implicate delle foglie,
ho scorto che la lucertola grigia e verdiccia. pavese, 4-108: come ogni volta
risecchita, dimenticata, gialla come lui o verdiccia. = deriv. da verde.
, dimenticata, gialla come lui o verdiccia, di quelle che chiudono gli occhi pure