lui di lento emitriteo / il medico verboso. 8. rifl. imprimersi
lui di lento emitriteo / il medico verboso e con ambage / lungi filata attonita
/ affetto lui di lento emitriteoj il medico verboso. de roberto, 286: tutti
sm. (femm. -a). verboso, ciarlone; facile ai discorsi rumorosi
urtava i nervi. svevo, 2-474: verboso chiacchierone come sempre, andava raccontando di
; ma ha altresì il significato di verboso, sovrabbondante, prolisso). -per
in molto inchiostro. -prolisso, verboso (uno scrittore). de sanctis
e per miei pochissimi studii, o verboso o gonfio o morale, inetto in
prendiamo molto spesso un tuono dittatorio, verboso, sprezzante e qualche volta mordace.
. -scrittore disadorno, trasandato, verboso. gioberti, 6-iii-116: i pedanti
per guida uno strano uomo irrequieto e verboso, così dissimile da tutti gli altri
, alleviando la pagina d'ogni bagaglio verboso. 10. figur. ant
. ant. raro. chiacchierone; verboso. la fisiognomia, 33:
settuagesimo. imparolato, agg. verboso, loquace (una per
leggi ed a cercare i grandi lucri del verboso foro. firenzuola, 53: quando
prov. garzo, xxxv-n-307: omo verboso / sempr'è leticoso. = deriv
prolisso e sconclusionato nel parlare; eccessivamente verboso. lògos, v. logo1
recito. 3. prolisso, verboso, ridondante, indiscreto (un discorso
con loquacità: in modo loquace, verboso, pettegolo; parlando o scrivendo con
e lussureggiante lo circondavano. -fecondo, verboso, prolisso; ampolloso, ridondante,
. 5. esprimersi in modo verboso; essere prolisso. b. fioretti
linguaggio o di uno stile prolisso, verboso, ridondante, gonfio di ripetizioni inutili
greco della decadenza: certo è un sofista verboso. riduciamo la cosa a oro.
109: l'oscuro aristotile, il verboso cicerone e l'arido seneca.
: molto si dee vergognare l'uomo verboso e parabolano, che per modo d'
2. con un linguaggio prolisso e verboso, con sovrabbondanza di termini.
in privato, in modo prolisso e verboso. tommaseo [s. v.
formali, retorico, aulico o prolisso, verboso. ber ni, 168: tacete
frasaiuoli. -scrittore eccessivamente prolisso e verboso. nievo, 9-47: alfieri è
. -con valore attenuato: eccessivamente verboso e prolisso. svevo, 1-135
. parolóso, agg. ant. verboso, ampolloso. bibbia volgar. [
ne insegna l'oscuro aristotile, il verboso cicerone e l'arido seneca.
...; allora il lavoro diventa verboso; l'aria intepidita concede le soste
, ben dite, risica di riescire verboso e gonfio. tommaseo, 15-121:
, la scapestrataggine fantastica, il rodomontismo verboso, il pietismo annacquato, era proprio
, la scapestrataggine fantastica, il rodomontismo verboso, il pietismo annacquato, era proprio
l'amico suo non sia giudicato senilmente verboso e importuno. moravia, 12-159: i
- al figur.: discorso prolisso e verboso. grillo, 823: ragionai con
e, di conseguenza, prolisso, verboso, ridondante (un'opera letteraria o
di caparbio e di enfatico e di verboso c'era, e non m'era restato
lo intenderai. = comp. di verboso. verbosità, sf. l'essere
4-41: molto si dèe vergognare l'uomo verboso e parabolano, che per modo d'
d. pollastrone ed era un napoletano verboso che pareva fratello carnale del capitano spavento
l'amico suo non sia giudicato senilmente verboso e importuno. piovene, 6-53:
donna, scivolavo subito in un sentimentalismo verboso che finiva per allontanarla da me; e
prov. garzo, xxxv-ii-307: omo verboso / sempr'è leticoso. = voce
'au ralenti'; lento, diffuso, verboso. montale, 15-430: il tuffatore preso
frequentemente il tipo del piccolo rentier, verboso e pieno di sussiego, si scorgono pure
, agg. sintetico, stringato, non verboso. manzoni, vi-1-502: finalmente.
. m. -ci). letter. verboso, ampolloso. faldella, 9-152:
logorroicaménte, avv. in modo verboso, prolisso. c. zocchi
. discussione, dibattito per lo più verboso e inconsistente. arbasino, 17-183: