, 2-47: ha un sottile profumo di verbena / questo vino che pare liquida ametista
berbèna, sf. dial. verbena. boiardo, 2-26-59: perché
succo, e misto / con seme di verbena, e la radice / giuntavi del
i-33: adomata di peonia e di verbena con duoi cinocefali, che mettevano in mezzo
ripe di fiumi come... la verbena, la publicaria, il cinquefoglio,
di diversi colori, raccenderò la casta verbena e maschi incensi. tesauro, xxiv-
oli essenziali (come l'olio di verbena e l'olio di limone) da
10- 156: raccenderò la casta verbena e maschi incensi, con altre erbe
, / spargean su'marmi essenza di verbena. bocchelli, 9-194: il dromedario lo
piovene, 5-628: un profumo tra la verbena e l'eliotropio saliva a ondate dalle
si stringono. -erba colombina: verbena. pietro ispano volgar., 2-37
-erba sacra: erba colombina (verbena officinalis). - ant.:
, 4 rapa selvatica ', 4 verbena maschia ', ecc. si considera
: deh, spargete la spiga e la verbena / nel folto crine che vi bacia
/ spar- gean su'marmi essenza di verbena. jovine, 2-205: di tanto
, mi, bdelio drag. 1, verbena pimpinella bertonica quando sono fresche an
ierobòtane, sf. ant. bot. verbena adoperata anticamente nei riti sacrificali magici e
il iero- botane anco, cioè la verbena o centra gallo. = voce
, i-8-197: di malva e di verbena / la fronte coronata / cadrà su questa
pietro isfiano volgar., 3-76: la verbena, con albume d'uovo soprapposta,
occhi sono queste: ruta, finocchio, verbena, celidonia, bettonica, petrosemolo,
montando arriva? ramusio, iii-152: la verbena,... la come si provvedeva
qui da quest'ara una manciata / di verbena, e a lui fame un letticciuolo
trattato di retorica, come ramicello di verbena compresso tra le carte gialle d'un
, / spargean su'marmi essenza di verbena. pirandello, 8-61: sollevava [
chiamano rostro porcino, la portulaca, la verbena, il solatro, la piantaggine,
trattone succo e misto / con seme di verbena e la radice / giuntavi del centuaro
vorà da exequie munera, / e se verbena mai di quella pullula, / schiantata
groto, 2-17: credo c'hai la verbena o l'elitropio / o la mano
i-33: adornata di peonia e di verbena, con duoi cinocefali che mettevano in
dentro al fuoco getta / la perfusa verbena e 'l maschio incenso. carducci,
), sm. bot. ant. verbena. landino [plinio], 558
occhi sono queste: ruta, finocchio, verbena, celidonia, bettonica, petrosemolo.
: togli doi bicchieri di succo di verbena e xn granelli di pevere. libro
ogni macula de occhio. piglia finochio verbena ruta rose eufragia sirmontano bertonica celidonie e
letto, e i capelli intatti odoravano di verbena. -infuso di sostanze balsamiche.
medicina volgare, 20: la radice della verbena è utile alle donne nel parto se
non lungi i tenerelli / tralci colla verbena e col ritorto / salice ai vigorosi
crociona; rapini; rape salvatiche; verbena maschia; erba grana maschio; irione;
: appresso a questa soggiunse la religiosa verbena, gratissimo sacrificio agli antichi altari.
. guarini, 249: con seme di verbena, e la radice / giuntavi del
rostro porcino), la portulaca, la verbena, il solatro, la piantaggine,
. nell'antica roma, ciuffo di verbena che simboleggiava l'inviolabilità dei fe- ziali
silvia era abilissima a catturare sapevano di verbena, e così certi coleotteri o cervi
mascella, / spargean su'marmi essenza di verbena. c. e. gadda,
et inuello... raccenderò la casta verbena,... con altre erbe non
medicina volgare, 15: piglia finochio, verbena, rore, spogliare e diffrondare gli
medicina volgare, 16: togli succo di verbena, di pimpinella, di bettonica,
turbido, sf. ant. verbena. trattato delle. mascalcie,
donne nel parto. la radice della verbena è utile alle donne nel parto. mattioli
del continente americano; vi appartiene la verbena offìcinalis, molto diffusa anche in italia
volgar., 2-5: la corona di verbena, posta in capo, toglie ogni
chiamano rostro porcino, la portulaca, la verbena. g. averani, iii-102
altri annaffiavano il cenacolo d'acqua di verbena, e di capei venere, la quale
non lungi i tenerelli / tralci colla verbena e col ritorto / salice ai vigorosi
un alito / di biancospino e di verbena. arbasino, 45: un giorno
mando, disse l'ambasciatore, una verbena in segno di pace. del carretto,
. = voce dotta, lat verbena, verosimilmente connesso con verberàre (v
verbenaca, sf. bot. ant. verbena (verbena offìcinalis). landino [
sf. bot. ant. verbena (verbena offìcinalis). landino [plinio]
, lat. verbenaca, deriv. da verbena (v. verbena).
, deriv. da verbena (v. verbena). verbenacee, sf.
roma antica, feziale che portava la verbena. landino [plinio],
dotta, lat verbenarlus, deriv. da verbena (v. verbe
. chetone idroaromatico presente nell'essenza di verbena. verberaménto, sm. ant
mostrasse nelle barbe. 3. verbena. montale, 15-250: poiché la
, poi pianta. = dal lat verbena (v.. verbena), con
= dal lat verbena (v.. verbena), con probabile accostamento paretimogico a
), sf. bot. ant. verbena. - anche con valore appositivo,
targioni tozzetti, 3-i-298: 'vermenaca': verbena officinalis. = dal lat verbenaca
verminàcola, sf. bot. ant. verbena. mattioli [dioscoride],
dopo un'ora, già langue la verbena / che vi compose la mia dolce