nebbia di morte dal sembiante del poeta venusino e mi guardava, fatto lieto dalle
ed or con quella / che il venusino inimitabil vate / produsse al mondo.
brusoni, 7-275: benché il lirico venusino chiamasse rotondo l'uomo savio e dabbene
i-933: or tutta la stupenda bravura del venusino sta, per rispetto alla versificazione,
sepolcrali sue ceneri alzare la testa il venusino poeta! muratori, 7-i-432: in ravenna
v.). venosino (venusino), agg. che è proprio,