scarpe e il tabarrino raccolto pudicamente sul ventre. viani, 14-369: è acconcio sappiate
bocca avea fatto getto, onde il ventre n'era divenuto vincido e smunto.
può esser suscitato dalla vista d'un ventre abbondevole. bacchelli, 6-311: era stata
fuscello, si stende in su, col ventre nudo fremente, le zampe che pare
d'annunzio, ii-778: sentiva nel suo ventre, abbrividendo, / vivere il mostro
. = deriv. da buzzo 'ventre \ abbuzzito (part. pass,
per il vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira
torero vi muore per una cornata al ventre o nel petto. alvaro, 3-187:
abortivo, il quale è gittato dal ventre della madre sua. zanobi da strata [
, li quali eb- bono vita nel ventre, e morirono ivi... diodati
* spina 'e irfixpa 'ventre '. acantopèlvi, sm. medie
ai medesimi un grembiule o simili sotto il ventre. d'annunzio, iv-2-95: nasceva
zampe davanti, spesso raccogliendole sotto il ventre; e così, a poco a poco
uscire fiumi d'acqua viva del suo ventre. piovene, 5-258: si legge sul
in cui è immerso il feto nel ventre della madre. lorenzini, 77:
e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi li occhi sì t'assiepa!
, e fanno sete, e 'l ventre stitico e malagevolezza di vomito, ed alcuna
zampe davanti, spesso raccogliendole sotto il ventre; e così, a poco a
adam, dal giorno ch'escono dal ventre della madre infino che ritornano al ventre
ventre della madre infino che ritornano al ventre della terra, madre di tutti ».
est adam, il quale non nacque del ventre della madre, né fu generato da
dell'apparato digerente e il bacino; ventre, basso ventre. bencivenni,
digerente e il bacino; ventre, basso ventre. bencivenni, 3: con
cui sono rinchiuse le viscere del basso ventre ed altri ordigni. r. cocchi,
osseo catino, che fa il fondo del ventre, sono attaccati quei suoli di larghi
e gli staccò, gli mangiò il basso ventre. moravia, viii-81: non aveva
voce dotta, lat. abdómen -inis * ventre '. addomesticàbile, agg. che
tutto d'adipe traboccante, cosce, ventre, spalle e seni lisci ed immensi:
, obesità, pinguedine (specie del ventre). = deriv. da
l'adulterio è il priemere l'altrui ventre: percioché in esso si prieme la possessione
mi aveva preso, quasi adunghiandomi il ventre. borgese, 1-303: la passione
cautamente la scala sbocconcellata, affibbiandomi sul ventre la cartuc- cèra pesante. viani,
di ostruzioni esistenti nelle viscere del basso ventre, né di materie viscose e tenacissime quivi
e di portarsi attorno il suo bel ventre rotondo come una botticella. = deriv
che desta il vomito, e scioglie il ventre. si è questa la specie tanto
sciata con le poppe penzoloni, il ventre sgallato, facendosi largo tra il ghettume
son pronti a farsi aprire il ventre. calvino, 1-502: ogni
in mangiare, e la valigia del ventre agguagliare a uno sacco. boccaccio,
con tutta la forza lo pianta nel ventre alla statua. idem, 245: agguantò
certe danze arabe in cui il solo ventre s'agita incessantemente in un corpo annodato
da samminiato, ii-359: e allargate lo ventre vostro picciolo con varii artificii,
bicicletta pitturata di giallo agro come il ventre di una lucertola fiumatica. idem, 14-272
le api] un capello quasi nel ventre di fuori, come aguglióne, il quale
, olivastro sul dorso e argenteo nel ventre (vive nelle acque limpide e correnti
, 48-30: alegome en se- pultura ventre de lupo en voratura, / e l'
voluttuoso strisciare per mattino col mio ventre lucido e bianco. viani, 19-319:
e di fulvo alla gola, al ventre, alle ali; suole vivere per
peste, ed impiastrate con aceto sul ventre? gazola, 1-677: si curerà.
. marino, 329: 'l cavo ventre / de la montagna alpestra, / d'
per li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira
che si è fuso con alvus * ventre, cavità ', poi 'amia,
lat. alvèus 4 cavità a foggia di ventre, oblunga '(da alvus 4
'(da alvus 4 cavità del ventre '): poi 4 letto di un
agg. che concerne l'alvo, il ventre, intestinale. -flusso alvino
lat. alvinus 4 che ha flusso di ventre '. alvo, sm. letter
, sm. letter. cavità intestinale, ventre; utero. bencivenni [crusca
il corpo mostrando loro, addomandavano se nel ventre delle loro madri o mogli attentavano di
in bianco e nero), col ventre e il petto assai chiari, testa
adiposa bene sviluppata, dorso bruno-verdastro, ventre bianco (detto anche pesce gatto).
tutti i più grossi canali sanguigni dal ventre inferiore. montanari, i-500: non
il sacramento del battesimo fu amministrato sul ventre della madre, prima che uscisse alla
] sono ben mature, sì ammollano il ventre. crescenzi volgar., 5-5:
dice che le ciriege umide ammollano il ventre, le secche il tengono duro. idem
cotta nell'acqua e bevuta, ammolla il ventre e caccia i vermini.
piselli] sanza scorza sì ammolliscono il ventre, e ingenerano buoni omori. crescenzi
fine del primo grado, e ammolliscono il ventre. redi, 16-ix-37: da questa
. medie. liberato, svuotato (il ventre). redi, 16-iv-368: lasciano
. redi, 16-iv-368: lasciano il ventre e le viscere ammollite, e disopilano
firenzuola, 264: assaltato [il ventre], la mercé di quelle bastonate,
le [pesche] mature ammorbidano il ventre, e le non mature lo stringono.
, altre nell'acqua / immerse fino al ventre, / s'ammusano. idem,
dorso, giallo screziato di nero sul ventre; vive lungo i corsi d'acqua
... / ed avean sol un ventre e sol due anche / e sol
/ e netto più che specchio il ventre piano, / pareano fatti, e quelle
andatàccia di corpo: flusso violento di ventre. bencivenni [crusca]: per
di corpo: afflitto da flusso di ventre. bencivenni [crusca]: cotale
5. medie. ant. flusso di ventre. buonarroti il giovane, i-346:
strato d'erbe secche facendolo palpitare come il ventre di un anfibio sommerso. ojetti
, e quando quasi come in uno ventre d'avarizia molte cose arà messo, saziato
verde sudicio sul dorso e biancastra sul ventre; vive nei fiumi, ma si
matasse danzavano la loro paurosa danza del ventre. moravia, vii- 361:
'la parte dell'inguine, il basso ventre '; la forma volgare è dovuta alla
panciuto '(gr. ydcorpa 'ventre di un vaso '; yaarfjp yaotpóc
vaso '; yaarfjp yaotpóc * ventre '); la voce è ancora viva
, bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti, appresso
si accorgono di inoltrarsi sempre più nel ventre della terra. calvino, i-13:
. marino, 330: 'l cavo ventre / de la montagna alpestra, /
[crusca]: gittano gli escrementi del ventre molto anneriti. de marchi, 564
: certe danze arabe in cui il solo ventre s'agita incessantemente in un corpo annodato
mota, e senza aver calci nel ventre dagli antagonisti. nievo, 226:
: qualche ape operaia ritorna in ritardo col ventre giallo o violetto. borgese, 1-137
così per la mancanza di lana sul ventre. domenichi [plinio],
della congiura dei membri con tra il ventre...: e queste così fatte
fra due guanciali / appanciollato, il ventre gli gorgoglia / per medicine amare,
e. raimondi, i-354: il ventre [della lucerna] è bianco.
, 2-1 io: povere contadine col ventre appesantito dal futuro le stavo, bimbo
via per sodisfare allo appetito e al ventre con dilicati e superflui cibi. redi,
in mostra appetitose, / perché il ventre ben s'aggiusti. dossi, 498
9-226: né del cavallo ne l'oscuro ventre / m'appiatterò. tasso, 11-33
s'appella aragaico, si fa nel ventre del cavallo, la quale induce torsioni
un serpente celeste che gli strisciava sul ventre. tozzi, ii-353: le barche
poscia che al mal si torce il ventre quindi ». / così d'intorno
, i-130: in qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima gallina stavano adagiati e
-aver l'aria { in corpo, nel ventre) ', fare aria, liberarsi
iacopone, 48-31: alegome en supultura ventre de lupo en voratura, / e
al parapetto per prenderla e comprimeva il ventre sulla pietra verde, sì che i
femmine portano racchiuso tra le viscere nel ventre un loro arnese o membro genitale
piè con artigli, e pennuto il gran ventre. ugurgieri, 82: la turba
iacopone, 24-4: mentre sì stetti en ventre a mia mate, / presi
, percosse lo maestro adamo in sul ventre. pulci, 22-200: tu sai
e sul petto e scendevano fino al ventre. 2. figur. confondere (
man si sconcia, / perché il ventre già molle non arrughi. idem,
piè con artigli, e pennuto il gran ventre. giov. cavalcanti, 232:
fino a 15-20 litri) che gonfia il ventre in modo mostruoso. libro
fegato, e solamente è enfiato lo ventre, e questa spezie è faticosa a curare
: raccolto il siero nella cavità del ventre inferiore, si fa l'idropisia ascite.
tal fatta è principalmente quell'idropisia del ventre, che ritiene il greco nome d'ascite
le aveva guardato il petto, palpato il ventre, ascoltate le spalle e martellato,
internamente pelose, garrese poco sviluppato, ventre grande e cascante, mancanza delle 'castagnette
di prima, comincia a ristringere il ventre suo coll'asprezza dell'astinenza. fioretti
li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira
, inf., 30-123: che 'l ventre innanzi li occhi si t'assiepa.
. [secondo altre edizioni: che 'l ventre innanzi li occhi sì t'assiepa (
]: per la quale il ventre innanzi alli occhi ti si assiepa, che
che la pianta ha la terra per ventre, e nella terra il cibo della
in mangiare / più che sovente el ventre molto empiere. tesoro volgar.,
dorso, bianco con strie brune sul ventre; le ali sono corte e rotonde.
tiva, cioè d'indurre stitichezza di ventre. salvini, 21-213: l'amara
cenere e al rosa nel mezzo del ventre, con becco rosso-corallo (è detto
lo più a serpe a traverso del ventre senza avere attaccamento veruno nel mezzo,
sendo essi [gli animali] al ventre dediti, che altro bene non conoscono,
, 9-559: mi rivoltai sotto il lanoso ventre, i e, le mani avvolgendo
, 20-46: aronta è quei ch'ai ventre li s'atterga. buti, 1-525
atterga, cioè oppone il dosso al ventre di tiresia. = deriv.
serpeggia /... / del ventre con un lungo attorcimento. bontempelli,
, 33-121: e molta feccia il ventre lor dispensa, / tal che gli è
fabbricò un bue di rame, nel cui ventre era uno usciuolo, per lo quale
riandò l'armata a cavallo, quando ventre a terra passava in testa alla cavalleria
capo, fa sonno, scioglie il ventre per la sua grassezza. cusano,
. buti, 1-352: il grande ventre e l'ale late significano l'avidità
o in beveraggio, mirabilmente muove il ventre. luca pulci, 2-17: quando saettan
notte, li sopravvenne una uscita di ventre con tant'impeto, che in pochissime
. ammalarsi per colica o gonfiezza di ventre. castri, 1-2-119: il
particella pronom. disus. empirsi il ventre, mangiare smoderatamente. = deriv
in questo mondo non nacque, ma nel ventre della madre tostamente fuggì la vita.
redi, 16-iii-381: nella medesima cavità del ventre sta situato lo stomaco di sustanza bianca
... alla 'ngor- dezza del ventre sempre si apparecchiano. boccaccio, i-51
, 16-iii-354: stavansi pure nella cavità del ventre inferiore azzannando le viscere molti altri minutissimi
: al cacciatore rimaneva la cartuccera al ventre o le fiaschette dei pallini e della
da questa nasce, tanto più mollifica il ventre; e giova a provocar l'orina
, 5-310: le due domestiche dal ventre a balconcino (non erano incinte,
così) giungevano le mani su quel ventre, su quel balconcino, si ritiravano spaventate
è il pesce che ricevette giona nel ventre suo, secondo che le storie del
iona tre dì e tre notti nel ventre del detto pesce. bestiario moralizzato [
mezzo il mar coprirò / col vastissimo ventre orche e balene. cattaneo, iii-1-332
su noi come giona sepolti / nel ventre della balena. pavese, 12: ha
che quando va al bisogno corporale del ventre porti un paletto nel balteo. caro,
letto, con le mani posate sul ventre, come un tempo, quando si sentiva
la femina, compra da empiere il ventre alla femina, la cova,
piace questo paese: le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli, di
su una barella un ferito seminudo, dal ventre cinto di garze. barilli, 2-141
riga (sec. xv) * ventre, pancia '(forse di etimo celtico
nel vase, / che largo il ventre e la bocca abbia stretta; / che
): con dorso grigio scuro, ventre giallastro, coda ad anelli neri (
del corpo: parti basse, basso ventre (v. bassoventre); la
agg. riferito all'addome o al ventre: voluminoso e svasato ai fianchi.
l'una gravida e l'altra col ventre voto. vennero ad azzuffarsi. la più
troppa quantità, può cagionare dolori di ventre, vomiti. = dal medio
e la sua virtude è nell'ombilico del ventre... e le sue ossa
roso del contadino, al quale il ventre si gonfiava sol di gialla malaria.
grazie a dio, benché questo benedetto ventre non si sia voluto accomodar mai più.
attendono ad altro che a empiere il ventre, e che fanno professione d'intendersi
berlengo * mensa ', e poi 4 ventre pieno 'nel gergo. berlingaiòlo
borghese ma forse parlavano per lui il ventre un poco greve, le spalle curve,
piccolissime bestiuole nella viva fucina d'un ventre, disponendosi, e componendosi a membro
, bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animal bruti,
e bevitore tale / che pare un ventre senza fondamento. manzoni, pr.
nera con macchie gialle), col ventre biancastro: lungo da no a 130 cm
un'unica massa muscolare (detta 'ventre 'del muscolo): bicipite del
riuniscono più giù in un solo 'ventre 'muscolare: specie nel braccio dei
vero che le bianche temperatamente dissolvine el ventre e le nere lo stringhino. burchiello,
la setola. firenzuola, 264: il ventre pien di bietole e di altri erbaggi
doppie e d'avere i testicoli nascosti nel ventre, donò la natura a tutti i
/ poscia che mal si torce il ventre quindi ». / così dintorno all'
-lenta in quel mentre / giù dal ventre -della stanza / la sembianza - rubiconda
e macchie scure sui fianchi, il ventre giallo, punteggiato di nero. è
una sul monte vaticano, nel cui ventre si trovò un fanciullo intero. f.
ne gli animali la bocca, il ventre, e 'l fegato. redi, 16-iv-45
trista / la terra drento al cavo ventre adusta: / caccia col fumo fuor
la bella riverenza? sai parlare col ventre? ». pea, 7-69:
nella posizione di chi sta disteso sul ventre; prono. -anche: a
sopr'esso, alcuna volta boccone col ventre e poi a sedere. pulci, 4-31
argenteo dorato sui fianchi, bianco sul ventre, con lunga pinna dorsale i cui
, ci mostrò l'ombelico, e il ventre che nello sforzo risaliva come una bolla
marino, 329: 'l cavo ventre / de la montagna alpestra, / d'
morbifere. pasta, 14: bollimento di ventre, è quel che borbottamento o gorgoglio
il mosto). -anche: del ventre, per cibi o bevande non sani o
s. c., 24-4-11: il ventre che bolle di vino, tosto schiuma
il bambino] a una volta fa il ventre bollire e infiare e per la bocca
. marino, 329: 'l cavo ventre / de la montagna alpestra, /
, che loro si fa sentire nel ventre giorno e notte. = deriv.
. pasta, 14: borbòglio di ventre: borbogliaménto e borboglimelo, borbottìo,
improvviso borboglìo lugubre, squacquerato, nel ventre del cadavere, che intronò e atterrì
, 16-ix-257: del resto in tutto il ventre inferiore... ha la signora
old brown windsor gli fanno molto male al ventre; donde conchiude che sapone e lucido
. redi, 16-ix-101: se nel ventre inferiore rugisce, e borbotta, lo
dei borbotti, e dei rugiti nel ventre inferiore. borbottóne, sm. (
, feciono borsa, e comperarono il ventre, per mangiarlo la seguente domenica a
come le botte ordinarie, ma il ventre tanto del maschio, quanto della femmina,
: almeno ci avesse una apertura nel ventre, che si aprisse e serrasse con
, ci mostrò l'ombelico e il ventre che nello sforzo risaliva come una bolla
di sacco / gettan carbone entro il ventre / d'un carro. pea, 3-195
e di piedi brancolavano, privi di ventre e di testa. d'annunzio,
la stanza e tirandosi le brachesse sul ventre, pronunciò quelle memorabili parole. verga
, che s'applica all'estremità del ventre, per sostenere gl'intestini. muratóri
, / se gli sfon- dola il ventre ne'... / perché il brachier
ant. provenz. braguier 4 basso ventre, cinture delle brache '. dal
e di piedi brancolavano, privi di ventre e di testa. govoni, 2-57:
dorso, e argenteo sui fianchi e sul ventre; lungo da 40-80
20-9: la brassica marina move el ventre più che l'altre; cocesi per la
appesi al collo molti brevi, spiegato sul ventre il foglio deltimagine. e. cecchi
le bestie sono solleciti a servire il ventre; de'quali fare troppo lungo sermone
... erano totalmente preda del ventre, nel qual senso platone nel gorgia nomò
altro brulichio / che mi frughi pel ventre in su e in giùe. pirandello,
sotto, quando stilla / quel che nel ventre smaltito si serba. varchi, 23-219
gulosi, bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animal bruti.
che fuggono irte con la coda al ventre. tombari, 1-88: il più ubriacone
maneggio delle armi scariche. strisciare sul ventre per terra. correre a perdifiato.
sua per lo buco; e il ventre mio tremòe, quando elio mi toceòe
budda campagnolo, un contadino grasso dal ventre avvolto in un kimono a fiorami.
capinera. forteguerri, 30-99: del ventre gli usciranno fuore / le budelline, e
/ m'empia la gola, il ventre e le budella; / serà per questo
il lungo becco, / se il ventre ha duro o se il budello ha
che ondeggia come un gran budello nel ventre enorme del fiume. panzini, ii-680:
traditore spesso del suo padrone per il ventre, acciò si conosca quanto è nocevole
che non comprasse e bullicamenti al ventre, il quale però mi serve discreta
diviene il modello di ciò che zola chiamò ventre de condizioni, ai fenomeni atmosferici:
dalla stessa radice da cui buzzo * ventre '. busecchina, sf. salsiccia
, con il suo bussolotto posato sul ventre. 2. scatoletta cilindrica per scuotervi
ma così rigoroso che faceva del loro ventre una parete a picco. 5
. fortemente piantata, la grossezza del ventre è in armonia con le braccia virili,
buzzamaglia, sf. dial. stomaco, ventre; buzzo. viani, 10-50
. buzzo1, sm. stomaco; ventre (di animali, per 10 più
malmantile, 4-24: buzzo. intendi il ventre dell'uomo. casti, iv-160:
-avere il buzzo: avere il ventre gonfio (un animale: per avere
: di buzzo buono, quasi col ventre disposto a riempirsi; quindi significa imprendere
da buzzo1 * gonfio '(come il ventre). buzzo4, sm.
, sf. dissenteria, flusso di ventre. pataffio, 5: cacaiuola non
cacaiuola; e che il bisogno del ventre il fa andare in fretta e in furia
iacopone, 48-31: alegome en sepultura ventre de lupo en voratura, / e
stivali, e la pistola appesa al ventre, quasi dovesse andare a caccia di contrabbandieri
da la coccia fende, / e nel ventre a vivian la spada caccia. marino
cacità il fresco latte / nell'arnese del ventre, e allor lui doma / soffogamento
fosse più lunga di quella che feci nel ventre di mia madre; se bene in
cacciò la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale cadde moribondo
s'avea sotto il grembiale fasciato il ventre d'una pelle di montone, degno copertoio
-veni qua, lupa magnatrice, ìmpite el ventre de quiste bone vivande. aretino,
di scuro sul dorso, biancastro sul ventre, con ali fasciate di bianco;
la sera cose, che ti movino il ventre, o finge dogli di fianco
la coccia fende, / e nel ventre a vivian la spada caccia. / il
carnagione sfumava lievemente nel seno e sul ventre. alvaro, 4-25: il cielo
idem, par., 33-8: nel ventre tuo si raccese l'amore / per
la coccia fende, / e nel ventre a vivian la spada caccia. / il
devo dare da resar- < ciré el ventre e farte le calighe e i diploidi e
trovasi ne'fiumi bianca e tonda nel ventre di questa [etite] una pietra detta
botta, 5-430: tenere il ventre libero col calomelano e con la gialappa
corti che la cintura non arriva al ventre. manzoni, pr. sp.,
sue comodità, insomma a scaricare il ventre. tommaseo [s. v.]
canaletto, / le reni e 'l ventre e sino al candelotto. marino, vii-247
cancellato pasticciato le gambe la schiena il ventre i capezzoli di amelia.
canaletto, / le reni e 'l ventre e sino al candelotto. 4
un'ampia borsa (marsupio) sul ventre, formata dalla pelle, nella quale
, famelici e rabbiosi, / col ventre vóto e con le canne asciutte /
fenestra, o sta come sculpito al ventre d'una tazza. [sostituito da
8. locuz. -corpo, ventre mio, fatti capanna: esortazione a
cancellato pasticciato le gambe la schiena il ventre i capezzoli di amelia. -per simil
l'ingozza / e giù nell'ampio ventre lo mina / con sì gran fretta che
cielo, ella el tenne nel suo ventre. boiardo, canz., 87:
quello ariete abia corna, capo e ventre, e doppo el ventre dea venire la
capo e ventre, e doppo el ventre dea venire la groppa e la coda
le quali guaine non istanno nella cavità del ventre, ma sfondano, e riescono,
, di colore nero, più chiaro sul ventre, e dall'enorme capo quadrangolare (
famiglia tetrodontidi, con dorso nudo e ventre spinoso, della lunghezza massima di mezzo
corti che la cintura non arriva al ventre. leopardi, 828: della collera di
morte): viene compiuto aprendosi il ventre con la spada. -fare carachiri:
deriv. dal giapponese harakiri 'taglio del ventre '(bara 'ventre 'e
taglio del ventre '(bara 'ventre 'e kiri 'tagliare ').
con grandi macchie nere, grigio-violaceo sul ventre. -anche: cane carcaria.
manichi partendo quasi dall'estremità del ventre, s'innalzavano sino alla sommità degli
acquitrini e nel loro sterco, col ventre gonfio che già cominciava a putire,
, donde è venuto? venne dal ventre della gloriosa vergine maria; e forse
carnose le coscie, e stretto il ventre. garzoni, 1-302: la lingua
e di una parte carnosa intermedia chiamata ventre suol essere composto il muscolo. alvaro
mantelli dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. pavese, 89
inf., 29-68: qual sovra 'l ventre, e qual sovra le spalle /
rotondo, una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina
di animale tratto prima che nasca dal ventre materno. boccaccio, dee.,
calvo sino quasi alla nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in
: vedo operai trentenni far valere il ventre del mangiatore, le scarne braccia cascanti
: la zia cirmena con le mani sul ventre e un sorrisetto amabile che faceva cascar
; e ancora si leverebbe prima un ventre che un bicchiere casereccio: an- diàncene
del tatto, se non nella cassa del ventre inferiore. a. cocchi, 8-203
in noi dalla natura per stanza del ventre e delle budella, la quale da
: le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l casso / divenner membra che
: le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l casso / divenner membra
. -castoro argentato: la pelle del ventre del castoro. -castoro nuovo: che
adoperate ne'tempi addietro per muovere il ventre; ma sono andate in disuso, per
3-90: dicono che i leoni nascono del ventre della madre morti, e che poi
gli dava leggeri colpi per rivoltarlo sul ventre, ma il catellino tenace non lasciava
lo stomaco ulula com'un lupo, il ventre si disserra com'un chiavistello, e
: le acque spillate a catinelle dal ventre, si riproducevano invariabilmente e in quantità
, come da causa materiale, e nel ventre di essa, come in luogo determinato
un po'spingeva il muso sotto il ventre materno per succhiarne il latte, un po'
nettuno, che ha forma di pesce dal ventre in giù e testa di cavallo.
i migliori guerrieri, nascosti nel suo ventre. -al fìgur.: dono subdolo
, quali sono certi insetti alati con ventre lungo, che pare che volino intorno
quali guaine non istanno nella cavità del ventre, ma sfondano, e riescono in un'
marino, 333: di cocomero è il ventre e di cotogna / son le
e pasto del celabro e non del ventre, ancor su gli altari, e tra
che si riferisce, che appartiene al ventre. -arteria celiaca: nei vertebrati,
redi, 16-ix-330: nella cassa del ventre inferiore, all'intorno del pancreas,
quale è una spezie di flusso di ventre frequente e copioso, in cui si
xoixtocxóc, da xoixta 'cavità, ventre '. celiarca, sm.
, calcoletto che si credeva contenuto nel ventre delle rondini (a cui venivano attribuiti
. dal gr. xoixtoe * cavità, ventre 'e xéiavto 'taglio '.
. e letter. serpente velenoso dal ventre screziato di macchioline simili a grani di
, affilati sul dorso, larghi sul ventre; hanno la testa piccola, terminante
viani, 14-280: si recava sotto il ventre delle navi in costruzione, elevate su
. / ed a la coppia il cavo ventre offerse. foscolo, 1-346: per
cera vergine signorina ottantenne, / sul ventre covertato di nero, / vene celesti
colore giallognolo macchiato di bruno, il ventre bianco, ha corpo grosso; vive
laudevole fama; il che ciascuno che al ventre solamente, a guisa che le
moneta. hanno il cuore sovente nel ventre, e il cervello nella borsa.
, con quattro linee nere longitudinali, ventre giallastro (si nutre di animaletti e
: or vien al lito e sotto il ventre preme / ben mezo il mar
ritenuto dalla tempesta, dalle sorti, dal ventre del ceto. bruno, 3-1104:
lamprede, di che si empierono il ventre. chiabrera, 210: i vaghi fiori
: la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione
, argenteo sui fianchi e bianco sul ventre; si trova nel mediterraneo, nell'
parole, è vituperio chi cerca loro nel ventre: ché le parole sono fatte per
: ecco che tu conceparai nel tuo ventre e parturirai uno figliuolo, e chiamaràlo
[crusca]: come se il loro ventre fosse una chiavichina di strade troppo strette
vita sua che portare avanti quel ventre -un viso di chioccia 219:
vetro, di bocca stretta, e di ventre largo: e questa sicurai da quanto
dell'acuto, e sei chiuda nel ventre e ne lo schiuda a suo tempo.
, e bianco con macchie scure sul ventre, ha becco lungo e ricurvo verso
mantelli dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. 32.
padrin, sia diffinita. -chiuso ventre: verginale. ariosto, no
'l suo seme / mandò nel chiuso ventre il re celeste, / avean le ruote
dì ch'io usci'della chiusura del ventre suo. 7. ant.
. iacopone, 2-4: estanno en ventre chiusa, puoi l'alma ce fo enfusa
è nato solamente per ingrassare et empiere il ventre, intervenne che costui da'suoi cittadini
, e pasto del celabro e non del ventre, ancor su gli altari, e
; ha il dorso azzurro verdastro e il ventre argenteo; è diffuso nel tirreno;
forse si perdeva in caverne cieche nel ventre della montagna. -figur. vicolo cieco
. gorgogliare, emettere borborigmi (il ventre). forteguerri, 25-80: gano
collegio a spesse e tiepide arcate come il ventre di un millepiedi, si raggomitola sotto
serio, premendosi il cappello a cilindro sul ventre, petrolini alza il naso a becco
di tasca, ricavata da un pezzo di ventre di bue, riempita di un trito
blu-nero con due grandi macchie laterali, ventre giallo con una striscia nera mediana,
! *. e cade lui con il ventre squarciato... poi vennero i
cingelle di forza, e gli cucirono il ventre... ma è fuori di
tua cintura ti cinge / di sopra il ventre velato, / come il cerchio tacito
e in quanto se ne cinse il ventre, partorì il presente bambino, che fu
cinge di cani feroci / il fosco ventre. -per simil. e al
sovente adoperata dal volgo per muovere il ventre. = voce dotta, lat.
cintura ti cinge / di sopra il ventre velato, / come il cerchio tacito
da stringere intorno ai fianchi e al ventre e da chiudere con una chiave,
corti che la cintura non arriva al ventre. panzini, ii-344: i galantuomini si
x-i- 142: altri forato il ventre, ed altri ha cionco / di capo
bocchelli, i-321: faceva tinnire sul ventre rigoglioso i taschini del panciotto pieni di
mille stravaganze. / conviene il suo gran ventre rispettare / ne'cambiamenti delle circostanze:
apposta furono trovati i visceri del basso ventre, e particolarmente il fegato e la
le ali nere, e rosso vivo sul ventre; le femmine e i piccoli sono
ariosto, 7-60: deh perché il ventre eternamente claudi, / dove il ciel
, 4-12: le porte di questo ventre allora aperse il serpente predetto, quando
guerriera, della specie espedita, col ventre depresso tra le costole e il pube
via per sodisfare allo appetito e al ventre. monti, x-3-358: e di
iridescente, i fianchi e il ventre sono argentei (e vi ap
vale al dolore dello stomaco e del ventre, fatto da freddo, o da grossa
. [crusca]: fendi per lo ventre la lepre pregna, ed il coagulo
pregna, ed il coagulo che troverai nel ventre delli lepratti, da'alla femmina,
momento a tamburinarvi con le dita il ventre. 3. astron. altra
come sta chi alla campagna scarica il ventre. dicesi ancora accoccovato, quasi che
da far pensare che porti nel suo grosso ventre il veleno delle tombe etrusche.
farà cristeo, varrà contro al dolor del ventre. ricettario fiorentino, 2-146: cuoci
grigi, la gola nera, il ventre e la coda di color rosso. abita
che mai falla, perché si sentano al ventre l'ora di pranso, di colazione
ai grossolani, e da creppare al ventre de * buffoni. -fare colazione
squallidi, / le cui mamme sul ventre alto si colcano. pascoli, 1508
in vomito insieme e in scioglimento del ventre, con mirabile abbondanza e varietà di
i dolori, che si provano nel ventre; ma questa espressione è impropria,
che d'una spada si fedìo nel ventre, / quando le vele li vide
il canaletto, / le reni e 'l ventre e sino al candelotto. marino,
ardesia scuro sul dorso, chiaro sul ventre; nidifica nell'europa settentrionale, e
; ma egli per la larghezza del ventre è posto disteso infino al lato manco
e si distende per il largo del ventre, tanto che pervenga al lato sinistro
parti tendinose e le carnose, il ventre e le estremità dei muscoli. manzoni,
iacopone, 24-8: mentre sì stetti en ventre a mia mate, / presi l'
dalle altre: quelle commestibili hanno il ventre completamente bianco, mentre le altre hanno il
bianco, mentre le altre hanno il ventre rossastro. 2. figur. accettabile
. c., 24-1-7: quando il ventre è ripieno, alle virtù dà commiato
le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. 6. prov. la
sue comodità, insomma a scaricare il ventre. 3. che si sente
alla gola, che è amica del ventre. firenzuola, 454: se per il
lo fanciullo non compiuto fue levato dal ventre della madre. boccaccio, dee.,
freschezza. comisso, 7-50: strisciando col ventre sulla sabbia cercavano di farsi sempre più
gentilissima conca: conca creata dentro il ventre di maria, più del mare istesso
che fusse soda, richiude nel suo ventre tante concavità! leone ebreo, 70:
ariosto, 7-60: deh perché il ventre eternamente claudi, / dove il ciel vuol
in momento a tamburinarvi con le dita il ventre. che, poiché; verificandosi la
per alcuna circonstanzia condescendettono un poco al ventre, ed incontanente essi uomini virili e
la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era
avrebbe buttato quella cosa che aveva nel ventre giù per il condotto di una latrina.
per confetti, rompono le ventosità del ventre mangiati dopo pasto, e rendono buon
per confortare il petto e il basso ventre che n'hanno bisogno. pascoli, 141
ne morrebbe, perché si congela nel ventre e quivi diventa pietra. d.
tu fosti vile seme e sangue congelato nel ventre. leonardo, 1-137: esso fegato
e d'una punta a mezzo il ventre il giugne. d. bartoli, 35-159
risalir la carne, / intumidirsi il ventre, e il corpo tutto / di liscia
], viii-53: e'coniglini tratti dal ventre della madre. domenichi, 1-261:
un serpente celeste che gli strisciava sul ventre. pasolini, 3-275: c'era un
la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione
ancorché molle, nella destra parte del ventre inferiore, una piccola febbre di due mesi
intimi anche golaccia, in considerazione del ventre e del formidabile appetito. bocchelli, 1-iii-171
, anco se si trovasse nel ventre de la madre. marino, 1-75'
: e quel che non capia lor ventre ingordo, / vi rimanea contaminato e
al vomito collerico e contro al flusso del ventre per debilità di virtù contentiva.
della gola sono caduto nella ingiuria del ventre: e onde io mi dovea apparecchiare
vino contrasta alla tossa, purga 'l ventre. crescenzi volgar., 1-4: ma
di baionetta sul petto ed altre nel ventre. carducci, 3x1: le labbra rosse
piace questo paese: le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli, di volpi
e coloro come miseri e dati al ventre. = deriv. da contumeliare.
disse: ecco il bel frutto del ventre mio conturbato, posciaché io ti vidi
2-496: diasi udienza alle querele del ventre che se ne richiama aggravato, dello stomaco
comp. da cum 1 con 'e ventre 'venire '): 'venire
d'annunzio, ii-67: nel suo ventre convulso / ruggire s'udì la lussuria
di cera vergine signorina ottantenne, / sul ventre covertato di nero, / vene celesti
s'avea sotto il grembiale fasciato il ventre d'una pelle di montone, degno copertoio
speciale copertura che serve a proteggere il ventre, il torace, le spalle e
dorso e dal piastrone a protezione del ventre). panzini, ii-660: il
e pantaloni di tela turchina e sul ventre una corazzétta di cuoio, lucida perché
la plebe latrante, diceva che il ventre è il fondamento della repubblica. pascoli
, piegando le zampe anteriori sotto il ventre. f. f. frugoni
vuoto e contratto che si palpa nel ventre soprattutto nel caso di enteroptosi. -corda
e in quanto se ne cinse il ventre, partorì di presente il bambino, che
piota, e ritraendo fra le piume del ventre quella che non ufficia.
azzurro sul dorso e di bianco sul ventre. = voce dotta, lat.
la divina cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. del tuppo,
, 16-iii-345: nella cavità parimente del ventre de'corvi reali, e di quei
paia ch'ogni cosa sia nato pel ventre de l'uomo. sannazaro, 6-98:
si vedea come di giorno [nel ventre della balena], / per le spesse
agg. che ha il corpo, il ventre alquanto grossi; assai pingue, assai
, se non quanto il marino nel ventre si è più tronfio e più corpacciuto del
calvo sino quasi alla nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in
, donde è venuto? venne dal ventre della gloriosa vergine maria; e forse che
le gambe. 10. ventre, pancia; intestino. -in particolare:
; intestino. -in particolare: basso ventre. -mettersi in corpo cibi e bevande
alquanto più sottili, o forse di ventre più grosse. tesauro, xxiv-23:
per un tratto t'ho pieno il ventre. -e t'ho voto la borsa.
come il corpicino comincia a essere nel ventre della madre, così in quel luogo principia
forte corporatura, tarchiato; di grosso ventre, pingue, obeso.
, grossezza (del corpo 0 del ventre). boccaccio, 9-279:
18. ant. sciolto (il ventre). trattati antichi, 99:
, bruno sul dorso e bianco sul ventre, con un caratteristico collare nero;
falaris], che corrispondea per tutto il ventre, e uscia per la bocca.
tamarindi... manterrà lubrico il ventre, corrugherà ed astrignerà le vene emorroidali.
di sé, e tocca quasi col ventre la terra. carducci, 128: suonano
.., incrociò le mani sul ventre e tacque dignitosamente in faccia al semicerchio
25-74: le cosce colle gambe e 'l ventre e 'l casso / divenner membra che
iv-58: la veste le risalì sul ventre e le grosse cosce d'una bianchezza adombrata
facendoti cader la coscia e gonfiare il ventre. idem, x-132: 'la
perché il parto non esce mai dal ventre tutto in una volta, ma successivamente
medie. il costiparsi; restringimento del ventre, stitichezza. crescenzi volgar.,
per costipamento, cioè per istrignimento di ventre. = deriv. da costipare.
2. causare costipazione (restringimento di ventre, infreddature, catarro). crescenzi
onde secchissimo sangue genera e costipa il ventre. manetti, 1-28: il 'crimmo'
atto a provocare costipazione, restringimento di ventre. bencivenni [crusca]:
duro a smaltire, ma non è del ventre costipativo. = deriv.
gl'ipocondriaci sono soggettissimi ad avere il ventre chiuso. giusti, v-274: in
. stitichezza di corpo (costipazione del ventre); forte infreddatura { costipazione di
asina] soltanto dilungata la costipazione del ventre molesta. a. verri, 2-ii-306:
... spinto dalla fame, col ventre raggrinzato, e con le costole che
a costrignere il vomito e 'l flusso del ventre. 8. rifl. stare
marino, 333: di cocomero è il ventre e di cotogna / son le ginocchia
morto, anzi, come in un secondo ventre accolto in quelle viscere vitali della gran
, famelici e rabbiosi, / col ventre vóto e con le canne asciutte /
, 2-149: lasciò giove di leda il ventre greve / di questo novo sol di
sul capo; il maschio è nero col ventre bianco, la femmina è bruna con
il terreno, / chi squarciato il ventre e il seno, / chi la
crapole, di cui si gravano il ventre. l. bellini, 5-139: col
, 25: sta rinchiusa la creatura nel ventre della madre, quasi come in una
separandosi dal muscolo obliquo interno del basso ventre, traversando l'anello inguinale, vanno
, fino a fenderglisi per mezzo il ventre. carducci, i-942: oh tra il
/ ed a la coppia il cavo ventre offerse. achillini, i-50: ma non
e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi li occhi sì t'assiepa! »
in tanto avea rotta la lancia / nel ventre a gambatorta scarlattine, / e col
, come un bambino rannicchiato nel suo ventre materno, per uscirne a suo tempo
gravida e vederai di modo crescer il ventre che più non si possa celare, alora
vasi di creta grandi e sottili col ventre largo e con la bocca stretta a guisa
1-229: allora il sopraccitato flusso di ventre non è egli sintoma o sia accidente
si vedea come di giorno [nel ventre della balena], / per le spesse
sottoclasse di aracnidi fomiti, sul ventre, di speciali organi chiamati pettini.
, 460: e direi come col gonfiato ventre / l'idropica cucurbita s'ingrossi.
nell'acqua, e bevuta, ammolla il ventre, e caccia i vermini, che
fa ch'ell'abbia / gonfiato il ventre, come una vessica: / e,
il muscolo diaframma, che divide dal ventre quella cavità superiore, connesso cogli ultimi
, non parlava quasi più guardando fisso il ventre grosso della moglie. d'annunzio,
è creata, infino all'uscita del ventre della madre. guittone, i-13-189:
ovali nere a centro chiaro; il ventre è giallognolo variegato di scuro; vive
arrivarono sino a darle delle pedate nel ventre; tanto che le guardie dovettero sguainare le
è lo tempo della diliveragione del mio ventre ». tavola ritonda, 1-2:
che vergogna, ella le ha serrato il ventre, interdetto il partorire, e dannata
infino a tanto che la creatura è nel ventre della madre, sì le dà molta
serpente / e dessele della coda nel ventre. boccaccio, dee., 9-8 (
cagione qualche volta lui venga fori del ventre di sua madre inanti al debito tempo
rugiti, e del borbottamento flatuoso nel ventre inferiore. g. gozzi, 1-13
e resarcire, cibando, el ieiuno ventre. boccalini, iii-303: l'imperadore in
modo che si formano i figliuoli nel ventre, se la brevità di questi nostri
del corpo sotto il petto, cioè al ventre, dove son i membri de la
tenere nimistà al corpo e combattere contra il ventre. leone ebreo, 8: il
tal altra sorgendo / a mezzo il ventre, bronzea, in sua fiera bellezza.
della peste, per le deiezioni di ventre e per gli sconvolgimenti di spirito che da
, giallastro sui fianchi e bianco sul ventre; il muso è proteso in un
in tale maniera, lo dolore del suo ventre sì la incomin- cioe a prendere,
tempo de la diliveragióne del mio ventre. 3. disus. assegnazione
maestro è quegli, il quale con ventre pieno conforta a digiunare: dire male
figliuoli con- cepette rebecca a un medesimo ventre, esaù deforme come un demonio,
. redi, 16-iii-68: sotto 'l ventre ch'è composto di cinque commessure, veggonsi
: / tu hai troppo pieno il ventre, e per mia fé, / chi
dentro, tutti e sette, nel ventre, i sette peccati capitali, chiusi dentro
sette peccati capitali, chiusi dentro nel ventre, come sette serpenti: che lo rimordevano
mesta. -deporre il peso del ventre, deporre gli escrementi: evacuare.
per diporvi giù il naturai peso del ventre e guardando finalmente in un pariete per
palpebre, viso, collo, basso ventre) diventa flaccida e pendente.
era bene detto / del ventre mio il desiato frutto; / oggi,
secondo il desiderio della gola e del ventre. bisticci, 3-52: era in camera
, / l'alta letizia che spira del ventre / che fu albergo del nostro disiro
nel quale si depongono gli escrementi del ventre. papini, 20-133: e quella
tutte [le capre] vanno egualmente a ventre pieno / a ber del pari ad
nacque mai veruno, che vedesse un ventre maggior di quello che aveva il cuoco
'l seme e chi 'l congiunse / nel ventre diabolico ov'io giacqui / difforme assai
rigettare per bocca e fare soluzione di ventre con polvere di turbi t, e
chiamata freno, che divide il petto dal ventre. garzoni, 1-305: nella concavità
quell'altra simile al rumore d'un ventre diarroico, di proletario, con relativo proletariato
molti attacchi, con febbri, dolori al ventre, disturbi di ogni genere: aveva
cuor dell'inverno, di quel male del ventre, duratomi quattordici mesi. de sanctis
. redi, 16-iii-68: sotto 'l ventre ch'è composto di cinque commessure, veggonsi
, 182: languisce la virtù col ventre pieno, / onde l'indigestion fa
difesa peritoneale: contrazione dei muscoli del ventre che si manifesta quando si palpa (
magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche dure, e difficili ad
borghesia. alterarsi forma; dee chi ventre bolico ov'io giacqui / difforme
un rostello provvisto sul dorso e sul ventre di lunghi uncini (e sono parassiti
, formato da due parti carnose (ventre anteriore e ventre posteriore) che sono
due parti carnose (ventre anteriore e ventre posteriore) che sono unite da un
lor bocca, e l'altre il ventre. muratori, 8-i-91: ci aiuti ad
ch'entra per la bocca va nel ventre e per lo digesti- mento passa poi
la sustanzia: che 'l cibo nel ventre sì hae quattro digestioni. m. villani
digestione intanto liquefatta, che nel suo ventre non rimanga niente di sterco, e
ciò che entra nella bocca va nel ventre e poi ch'è digestito si manda
da poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto di
nardi, 28: quello [il ventre] non era più dagli altri membri
vuoto di cibo (lo stomaco, il ventre, il corpo). filicaia
di più molesto / che il digiun ventre, di cui l'uom mal puote
moneti, 23: predicare il digiuno a ventre pieno, / predicar l'umiltà col
le manda subito alle parti più basse del ventre. garzoni, 1-306: il secondo
e il collo digradava sottile, e nel ventre ingrossava, e poi assottigliava digradando con
scuola che romagnosi chiamava * scuola del ventre ', i quali riguardano come valore perduto
/ che già li par cacciarsi in ventre quello, / addutto ananzi a sé,
bestie ruminatrici, le quali hanno un ventre apposta per questo affare... queste
al primo correre. poi sconquassandosele il ventre e le viscere diguazandosele, lo prega
fulmine ardente, il quale entrandoli nel ventre si dilata in grandissime fiamme. redi,
loro umidità dilatano e crescono il lor ventre e corpo per tutto. soderini, iv-221
sei dì, che dilati et allarghi il ventre e la pelle per ingrassare. vittorini
, v-300: stando il parto appiccicato al ventre con alcuni legamenti, ha quel moto
ognintorno fino ad un terzo della cavità del ventre del lombrico. goldoni, iii-682:
frutto che procedette e nacque dal sagrato ventre della purissima vergine, e 'n sull'
tale, che s'ha fatto dio il ventre, dice ugo da santo vittore,
a pena dietro / strascinar puossi il tumefatto ventre. -ricamare con fili colorati.
attaccava altintemo della cavità di tutto il ventre. genovesi, 1-103: i quali
, 6-52: la palla, percuotendolo nel ventre un poco sopra l'inguine, gli
iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi.
il quale dava colpi di lesina nel ventre delle persone, senza che se n'
smaltiscono, e discendono nel corpo del ventre, e generano inflazione nel corpo.
/ poscia che mal si torce il ventre quindi. buti, 2-784: lo quale
4. medie. flusso di ventre, diarrea. del papa, 6-ii-1
che l'impetuoso e contumace discioglimento di ventre patito da sua santità, sia stato
di sangue, una violenta discioltura di ventre, un tener gran tempo il ventre
di ventre, un tener gran tempo il ventre lubrico. = deriv.
/ se la tua moglie avesse il ventre pregno? / se ciò fosse (rispose
o la parte superiore o finferiore del ventre degl'insetti o di altri animali squamosi.
segreto per la tua follia, e lo ventre per la tua necessità l'enfia di
lo tuo cuore si rafredda e lo tuo ventre si disenfierà. = comp.
: quando si guardavano i parti nel ventre delle madri, erano sì disfigurati che si
alquanto più sottili, o forse di ventre pur grosso,... non
e per le mani e per lo ventre e per gli piedi, egli sarebbe
ancora agevolmente / dismidollane tu l'estremo ventre. = comp. da dis-con valore
e dove cade l'un, trafitto 'l ventre, / subito avvien ch'il successor
ariosto, 33-121: molta feccia il ventre lor dispensa, / tal che gli
. d'annunzio, iv-2-22: lui il ventre l'avea vuoto più della grancassa su
/ e, quando pute, nel ventre la 'ntana. mamiani, 1-67: svergognati
tenendo l'eguale modo, or costringe il ventre per disseccamento di digiuno, or lo
alla dissenteria, ch'è soluzion di ventre con sangue. libro della cura delle
rigittante, e ristrigne 'l flusso del ventre, e medicinalmente adopera alla passione del
dentro alle ossa. -dissolvere il ventre: liberarlo, evacuarlo. crescenzi volgar
virtù di saldar le ferite e dissolvere il ventre, e di sanar le piaghe delle
fetente, / piedi a piè, ventre a ventre e viso a viso, /
/ piedi a piè, ventre a ventre e viso a viso, / e li
se la prenda / dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: / poi con le
il figlio si è ormai distaccato dal ventre e credono di amarlo impedendogli il contatto
e rigore di febbre e torsione di ventre e prostemimenti. l. dati,
esce di luogo temperato, cioè dal ventre della madre, e viene in luogo distemperato
. redi, 16-iii-68: sotto 'l ventre, ch'è composto di cinque commessure,
ne distese / e pel petto e pel ventre e fin a panche. aretino,
fetente, / piedi a piè, ventre a ventre e viso a viso, /
, / piedi a piè, ventre a ventre e viso a viso, / e
. c., 24-1-6: quanto il ventre per ghiottornia si distende, le virtudi
i quali ancora per lo distendimento del ventre si rompono, e per lo gravamento di
, e l'altro sulle coste o sul ventre. tramater [s. v.
benedetto frutto che in distretta / del ventre tuo si pose, fin ch'el
, xxx-13-10: chiudesi poi del lungo ventre [della nave] il voto / in
: / il resto hai tu nel tuo ventre sepolto: / gli hai divorati:
cinge di cani feroci / il fosco ventre. 2. figur. logorare
dentro, tutti e sette, nel ventre, i sette peccati capitali, chiusi dentro
sette peccati capitali, chiusi dentro nel ventre, come sette serpenti che lor rimordevano e
: non potete saziare gli digiuni del ventre divoratore, se voi non uccidete altrui?
gittò addosso al giogante e ferillo nel ventre di molte ferite; e gittava tanto sangue
fan l'acute zanne, / che al ventre pe'doccion van delle canne.
si sente pungere da alcune dogliucce nel ventre. alfieri, 6-280: le tornano
nutrimento e accresce il latte e il ventre umetta. redi, 16-ix- 225
: e accresce il latte e il ventre umetta. redi, 16-vi-254: le indicazioni
, eglino non vorrebono giammai ritornare nel ventre delle loro madri; ché per lo
lo dolciore dell'aria del cielo dimenticano lo ventre di loro madre, sicché giammai non
dorate, piene di giacinti. il ventre suo d'avorio, distinto di zaffiri.
parte superiore del corpo, contrapposta al ventre). ugurgieri, i-586: poi
pescione, corto, grosso, dal ventre giallo e dal dorso scuro. d'annunzio
si estende fra il dorso e il ventre. 2. bot. di
medicamenti non gli muovono a suo piacere il ventre, ne va crescendo la dose,
: vasi di tokio dall'enorme / ventre, dove su fiori di loto un drago
, pelle a scaglie sui fianchi e sul ventre, a spine sul dorso, ali
italico drappello, / che sopra 'l ventre suo oltre passaro. tasso, 3-37:
si discorre dell'* interno 'o 'ventre * (come dissero i nostri
umani, e singular- mente malattie di ventre e di pondi con lungo duraménto.
fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre a gran
dice che le ciriege umide amollano il ventre, le secche il tengono duro.
esce di luogo temperato, cioè dal ventre della madre, e viene in luogo distemperato
ebrietà alla testa, il vomito al ventre, fatto ricetto e sentina di tutte
colore bruno-violaceo sul dorso e giallastro sul ventre; la pelle è cosparsa di piccole
l'obbedire men economicamente a'desideri del ventre, o la tranquillità della mente
di cristallina specie, trovata nel picciol ventre d'un bianco gallo... poi
cultura, ubbidienti solo agli stimoli del ventre e delle passioni barbariche. appunto perciò i
gr. yacrr / jp yaerrpóc; 4 ventre, stomaco 'e ypàcpo) *
le budella, e lieva il flusso del ventre con segni di caldezza. beicari,
scheletro vivo aver paura, e il ventre / nuotar nell'acqua, e sospirar per
vallisneri, i-60: questa tegola [del ventre delle vespe] o embrice è
la parte superiore o l'inferiore del ventre degl'insetti o di altri animali squamosi.
su noi come giona sepolti / nel ventre della balena. -stato di emergenza
d'annunzio, i-266: su 'l ventre brillò -suggel d'intatte / ricchezze -
il lungo corpo e la eminenza del ventre diedero una figurazione di ingegnere-capo decentemente defunto
bicchierai, 180: la costipazione di ventre... si rendeva più ostinata
tristizia, avarizia, l'empimento del ventre e la lussuria. buonarroti il giovane
per pascere e empiere il tuo maladetto ventre, e non per piacere alla eternale maestà
basta, è differente dallo impirsi il ventre oltra la fame. calandra,
acqua, così riceve l'uomo nel suo ventre tutto enpitume. = deriv. da
acqua, così riceve l'uomo nel suo ventre tutto empizióne. = deriv.
colorite con dell'eneorema, e il basso ventre s'inturgidì. = voce
infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi. boccaccio,
correranno i suoi mestrui; onde il ventre s'enfierà in maniera che ella e altri
-bene sviluppato; obeso, pingue (il ventre, -intr. (anche
morta, perché ti distendi? cristo 11 ventre enfiato, le gambe magrissime, la sanitade
/ ma non enfiarti, o misero / ventre di rana, se avessero di già partorito
de gli occhi, l'enfiatura del ventre, l'anneramento de la cotenna.
enorme, se la fera / nel brutto ventre avesse avuto a porme. caro,
enterogastrocele', ernia degl'intestini e del ventre. = voce dotta, comp.
la strage; e chi, sbarrato il ventre, / fuor dimostra gli entragni;
non fermo, lo cui entramento è lo ventre della madre e lo cui uscimento è
èpe, sm.). letter. ventre. latini, i-2837: ben
di queste due, dirai piuttosto il ventre che l'epa. baldi, i-32:
di cacio tenero ad ogni epifora del ventre. domenichi [plinio], 28-14
un brieve epilogo prima che saturi el ventre. d. bartoli, 40-ii-70:
integumenti ed anche nella cavità del basso ventre. = deriv. da epiplo
3. uomo tutto dedito ai piaceri del ventre; ghiottone. fra giordano [
1-51: il papà ha sempre il suo ventre un po'fuori d'equilibrio e anche
quelle erbacce gravi, ritenute / nell'ampio ventre, ch'affamate e piene / sempre
per quelli che patiscono il flusso del ventre. 2. raccolta di esemplari
stagioni (bruno in estate con il ventre e la gola bianchi; completamente bianco
: imperocché raccolto il siero nella cavità del ventre inferiore, si fa l'idropisia asci
. magalotti, 24-181: tutto il ventre interiore è mollissimo e trattabilissimo, che
toso e più non vivevano se non dal ventre floscio »? 3. bot.
avaccio avaccio / versa in quel ventre / quel potulento / fatto esculento / ben
entra in lei; ed enfieralle il ventre, e le natiche le si guasteranno;
fritto, imperocché crudo solve il lor ventre. varchi, 5_i45: nelle fini
esilarate... si tengono il ventre, e fan dei larghi gesti ingombranti
azzurro sul dorso e argenteo sul ventre, pinne pettorali molto lunghe e ampie;
-e in queste parole volendo exonerare il ventre, dixe monsignore cum alta voce,
nascono senza avere alcun rapporto con il ventre che li ha espulsi. -rifl
iacopone, 48-31: alegome en sepultura ventre de lupo en voratura, /
da poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto di
: tutto sconvolgasi e s'attraversi nel ventre della madre per non uscirne; e non
spendono secondo il desiderio della gola e del ventre. lanzi, ii-323: si dee
corpi umani, e singularmente malattie di ventre e di pondi con lungo duramente. boccaccio
, i-24: che non può il ventre ingordo e non mai pieno, / se
: « chi siete? il ventre, alcuna delle quali trovandosi aperta, vuole
, il quale, estratto e cavato dal ventre della madre, ebbe nel ventre un
dal ventre della madre, ebbe nel ventre un coltello con la punta eminente fuora
coltello con la punta eminente fuora del ventre, il quale con destrezza e pian
, allorché per le fauci entra nel ventre degli animali, produce in esso un'
ha alcuna / donna, cui 'l ventre per pregnezza esuberi, / non la contar
con odori, poi gli tagliavano il ventre con un'acuta pietra etiopica.
eunuchi i quali son nati così dal ventre della madre: e vi son degli eunuchi
l'aranea faccendo la tela evacua il ventre, così l'uomo cercando le cose temporali
uomo cercando le cose temporali evacua el ventre delli beni spirituali. cornaro, 44:
magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche dure e difficili ad evacuarsi
pref. é- * fuori 'e da ventre 'ventre '). =
é- * fuori 'e da ventre 'ventre '). = fr.
operazione em- briotomica consistente nell'incidere il ventre del feto morto ed estrarre i visceri
fuori di sé quelli greci rinchiusi nel ventre suo, e lieti si manifestavano nel
vidde in sogno ch'ella partoriva nel ventre uno catello che tenea in bocca una
accesa; il quale catello, uscendole del ventre, tutta la facciata del mondo incendeva
cremor di tartaro massime occorrendo facilitare il ventre o l'orine. -assol.
fu la lorica, / sì che nel ventre penetrò lo stocco, / d'un
umana, con unghia falconia, col ventre nefando, collo stomaco di struzzolo.
che non mai sazio / il lor ventre divora è vostro sangue. aleardi, 1-158
alcuna naturai potenza, / nel virgineo ventre esser discesa / superna prole a purgar
che vedrei le fame nell'aria: il ventre sta voto e si bacia con la
di digiunare negando la cena al famelico ventre. ammirato, 1-74: accerchiato in mezzo
vii famiglia, / ch'intra il suo ventre abbiam vita e ricetto. marino,
di dio dalla sua fanciullezza e nel ventre della sua madre. passavanti, 58
maria, il fanciullino le saltò nel ventre, ed elisabet fu ripiena dello spirito
, cioè parlante lo feto che è nel ventre de la madre; e qui
pennello gli gocciolava sopra il viso e il ventre gli s'appiccava sotto il mento?
venire in giuso, / e formar ventre e gambe e collo e muso:
-e in queste parole volendo exonerare il ventre, dixe monsignore cum alta voce,
ogni cosa infilza, / e passò il ventre e 'l fegato e la milza.
/ vanno nel corpo, sì che 'l ventre torna / nel grosso petto. bocchelli
fascetta, è flessibile, il suo ventre vergine s'incurva con dolcezza. pratolini
trasparente, avevo notato tutt'intorno il ventre e i fianchi la presenza di una
stando ritta, le gambe riunite e il ventre spianato, prese in fascio i capelli
e sì fastidiosa e lunga uscita di ventre. g. del papa, 6-i-64:
domenico gli apparve, e sparolli il ventre sanza dolore, e purgollo da ogni
nascono senza avere alcun rapporto con il ventre che li ha espulsi. =
, / e va senza fatica giù nel ventre. tasso, 16-51: lui commove
negri, 2-601: su quel ventre di donna feconda e fati- cona il
e fazionate agnelle di gran corporatura e ventre, di folta e fine lana.
mangia la sera cose che ti movino il ventre, 0 finge dogli di fianco,
dalla fava, quasi che non il ventre, ma la mente sia influita da tal
della famiglia si avea portate seco dal ventre della madre. menzini, i-61: un
della congiura de i membri contra il ventre, raccontata da menenio agrippa alla plebe
casta e nobilissima donzella, / del cui ventre uscirà il seme fecondo / che onorar
e fazionate agnelle di gran corporatura e ventre, di folta e fine lana.
come dee esser corto di torso; di ventre lungo e tornito;...
quelli che sono travagliati dal flusso di ventre, dalle febbri intermittenti, guariscono al
incorropto nutrimento e mandalo giù nel basso ventre. leone ebreo, 91:
i vasi: / e molta feccia il ventre lor dispensa. biondo, xlv-104:
que'cibi odorosi, ch'entrando nel ventre all'uomo gli confortano l'odorato,
). roberti, vi-2-130: col ventre sazio vive il resto del giorno sordidata
un animale... nato al ventre; e alla gola, ond'il suo
altro non è che gola, e ventre; simbolo perciò espresso d'un uom,
di spirito di dio, che il ventre per opera di uomo, perciocché la
due figliuoli all'intorno, o uno nel ventre e un altro al petto. baretti
. negri, 2-601: su quel ventre di dònna feconda e faticona il petto
che d'una spada si fedio nel ventre, / quando le vele li vide collare
: hanno [le arpie] di ventre un fedo profluvio, ond'è la piuma
ogni cosa infilza, / e passò il ventre e 'l fegato e la milza.
accoccolandosi, le zampine anteriori sotto il ventre, in modo che sembra senza gambe:
mai rozza o fella, / né sconcio ventre mai di fier lupo empia / o
drappi, e mostravano! 'l ventre: / quel mi svegliò col puzzo che
il quale aveva allora allora fesso il ventre a un povero giovane del kentuky,
umor che 'ntorno truova / nel suo profondo ventre accoglie e beve. tasso, 1-43
. cacciò la sua [spada] nel ventre del feritore. silone, 128:
quando dice: * nudo uscii del ventre della madre mia, nudo vi ritornerò '
altra cinge di cani feroci / il fosco ventre; ed ha l'aspetto di vergine
la schiena, nascondendo così tammasso del ventre sotto le coperte (che era dove io
varie specie delle ferracce viene col suo ventre largo, piatto e bianco a palpitarti
la stoltezza dall'animo, la lussuria dal ventre, e il tradimento da la città
3-121: exvoto con nudi femminili tutti ventre e mammelle, quasi la donna non
che non mai sazio / il lor ventre divora è vostro sangue. rovani, i-189
piccola bottiglia di vetro con un grosso ventre ed un collo lungo, di cui si
, / però che 'l cavo ventre / de la montagna alpestra, / d'
i fianchi lati e lunghi, sicché 'l ventre sì possa bene sostenere grande peso di
inesorabil guerra. 3. ventre, seno (di donna). -
5-157: al cacciatore rimaneva la cartuccera al ventre o le fiaschette dei pallini e
legumi] riempito lo stomaco e 'l ventre di flati. tommaseo-rigutini, 3240: 'fiato'
che importi / tremante ancor dentro l'aperto ventre / d'immolato animai fegato o fibra
il sepolcro a colui al quale nel ventre aveva dato l'essere. metastasio, 1-i-141
tutta la spoglia / più volte il ventre empì con fiera voglia. 18
turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre a gran pena
tal altra sorgendo / a mezzo il ventre, bronzea, in sua fiera bellezza.
posizione d'abbandono precario le mani sul ventre e la testa ciondoloni, così piena
con inganno d'aver loro pieno il ventre, ubbriacati, addormentati, serrate le porte
stessa incisa / apre feconda il cavo ventre e figlia; / e n'esce
fianchi lati e lunghi, sicché 'l ventre sì possa bene sostenere grande peso di
: / el capo langue, el ventre, i piedi, i fianchi; /
fu fatto, e fui figurato carne nel ventre della madre. d'annunzio, v-1-386
254: maestro bica, nostro ventre mina, / e forse più che
gatto, che ha una specie di falso ventre, con una grande apertura verso le
il filato dalle parti interne del ventre, ma dall'esterne di tutto quanto il
, quel petto frollo, con quel ventre incuoito, costretto nella tazza di una
così bene col naso lungo come col ventre tondo. algarotti, 2-67: i
, ma separatamente... hanno nel ventre alcuni piccioli fiocini, ma fragili molto
dante, par., 33-9: nel ventre tuo si raccese l'amore / per
mestrui vanno innanzi a quello del ventre. = lat. fl [
strette di poppa e prua e largo ventre, per meglio reggere a'fiotti.
alle gambe d'in- nanzi ed al ventre. aveva unghie solide di cavallo e
tema di yaax?) p yaaxpós 4 ventre '. -nell'arte del disegno
.. s'era adagiata sul ventre e guardava davanti a sé con quell'indifferenza
pitturata di giallo agro come il ventre di una lucertola fiumatica.
il dolor colico, che è quel di ventre, ed il dolor nefritico, che
da certi flati che gli rumoreggiano nel ventre inferiore. a. cocchi, 4-1-48:
flatuosità e gravezza nei visceri del basso ventre. -per simil. e al figur
. de'rugiti e del borbottamento flatuoso nel ventre inferiore. 4. per
vino contrasta alla tossa; purga 'l ventre; risolve la flemma; giova a coloro
, di budella ricucite e riadattate nel ventre, di carotidi recise e di flemmoni
bastimento olandese a fondo piatto, di grosso ventre, e poppa tonda. è
protende dal centro d'un'aiuola il ventre e lo stomaco rigonfi. 5
. ant. evacuato, depurato (il ventre). bencivenni, 5-205: stando
. bencivenni, 5-205: stando il ventre flussibile, non si dieno brodetti di
acqua salsa... fa il ventre flussibile per la forza del radere che
di zear, buona al flusso del ventre e flussibilità di budella.
vagina, con dolori nel basso del ventre che si esacerbano dal contatto dell'utero
de'mestrui e contra 'l flusso del ventre; e, posta di sotto, vale
sentito descrivere da altri. -flusso di ventre, di corpo (anche, semplicemente,
della sua segnoria, per flusso di ventre morio. g. villani, 7-105:
, e poscia vomito e flussi di ventre. papi, 2-3-145: non pochi perivano
di stento, molti di un flusso di ventre contagioso. -di animali.
l'acqua troppo fredda] grave al ventre, vi genera fluttazioni e facilmente vi si
nerastro sul dorso e bianco sul ventre, che vive nel mediterraneo e
civetteria le larghe e brevi mani sul ventre. moravia, xi-33: a me piacevano
è nero sul dorso e bianco sul ventre; la lunghezza giunge a m 1,
grosse squame cornee embricate, assenti sul ventre; la pelle è priva di ghiandole
folle, / e mostra nudo il ventre, il petto e il fianco. muratori
, e mostrò ignudo / l'ispido ventre, e tutto 'l petto e 'l
fomentato, incontanente toglie la doglia del ventre. mattioli [dioscoride],
marmo una nobile sepultura, della terra nel ventre, trovarono. c. bartoli,
neri, con strisce rosse intorno al ventre. 2. tipogr. addetto
negli ascosi fondi megera furia partorì dal ventre. varano, 155: ed ecco vacillar
, 1-ii-399: non fare idolo il ventre insaziabile, vogliendo empiere uno sacco sanza
., per giustapposizione, da fondo1 e ventre (v.). fonducco,
per costipamento, cioè per istrignimento di ventre, per ventosità generata ne'lor ventri
gonfiati. pallavicino, 1-339: forossi il ventre con le forbici da se stesso.
. dalla croce, ii-75: per il ventre medio, cioè torace intendo tutta quella
. beccuti, 42: quando col ventre pien donna s'invoglia / d'esca
o forma essenziale o necessaria o ventre della madre cuminciarono a crescere. crescenzi
vedean venire in giuso, / e formar ventre e gambe e collo e muso.
: signore, formator mio fin dal ventre della madre mia, non mi lasciare cadere
tamar tua nuora, e vedesi lo ventre suo enfiare. frezzi, iii-14-120:
fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre a gran
ei se la prenda / dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: / poi con
mora insalata e secca, stringe il ventre fortemente ed è utile alla dissenteria. s
si sente pungere da alcune dogliucce nel ventre, ed in un medesimo tempo sentesi
quello che vede passare sopra di sé il ventre, l'inguine e le vergogne delle
tutto il corpo, ma specialmente sul ventre, lo avevano fracassato in tal modo
unghie, fracide di sudore del suo ventre pratoso. bacchelli, 1-i-242: piogge dirotte
freno, che divide il pétto dal ventre: perciocché nella parte inferiore egli loca
fu elli cotto e fritto: cotto nel ventre della vergine maria, fritto nella padella
borghini, 1-4: se esce del ventre materno il generato,... non
testa, mentre ventura frizionava il suo ventre che si vedeva di più del seno,
tirillo, agitandosi a gambe larghe col ventre contro il naso di piattoletta, « questo
, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una
con le man lorde / per il ventre de'morti / le romane coorti. riccardi
altro brulichio / che mi frughi pel ventre in su e in giùe.
lo più nelle locuz. frutto del ventre, delle viscere, del matrimonio).
disse ch'era benedetto / del ventre mio il desiato frutto. frezzi, iv-19-71
benedetto quel frutto, / che del tuo ventre uscio. diodati [bibbia]
e benedetto sia il frutto del tuo ventre. papini, 20-307: non
la vergine dolorosa, del cui ventre era il frutto. -frutto dell
], 1-190: il frutto del tuo ventre sarà benedetto, e 'l frutto della
nobile anima, cognoscendosi non avere più ventre da frutto, cioè li suoi membri
per li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira
moneti, 23: predicare il digiuno a ventre pieno, / predicar l'umiltà col
certamente l'attività e le funzioni del ventre non sono che un'astrazione dell'attività
come le mosche, ch'ànno il ventre lucido, che pare che sia fuoco,
di ghesa nel boschetto, prono, col ventre premuto contro la seggiola, ed era
, il dio de quali è il ventre, non ho possuto contenermi di non
secca, ed ha virtude di purgare lo ventre... latte gaglioso,
alle mie promesse. 4. ventre, stomaco. buonarroti il giovane,
taberna '. * gagno ', qui ventre. = lat. gànèum (terenzio
bruno o rossastro sul dorso, bianco sul ventre; le pinne pettorali sono nerastre con
, non affricana / gallinetta nel mio ventre / scenderanno più giocondi / che l'
pallido con striscie trasversali scure; il ventre è biancastro; vive neh'america del nord
colore verdastro sul dorso e bianco sul ventre; i maschi presentano sul lato ventrale
che lunghi, e che abbiano gran ventre e groppa: il grifo corto e la
gastèria, dal gr. yocottjp 4 ventre '(per il rigonfiamento che presenta nella
nudi o conchiliferi, che strisciano sul ventre, come le lumache. tommaseo [s
. yacrv7) p ya
a guisa di scudo ricuoprono il loro ventre. comprende una specie ch'è un
comp. dal gr. yctorftp 4 ventre 'e óoxéov 4 osso '.
gr. yaonóp yctpó (; 4 ventre 'e oxójjia -aro? 4 bocca '
dolore che ha la sua sede nel ventre. gastralgia. carducci, ii-18-208: è
. dal gr. yaoxrip yaarpót; 4 ventre 'hxyoz 'dolore'; cfr. fr
dal gr. yaorijp yaoxpó <; 4 ventre 'ed ectasia (v.)
, comp. dal gr. yocoxrjp 4 ventre 'gastrèo, sm. ornit.
deriv. dal gr. yccarhp yaaxpòq 4 ventre '. gàstrica1, sf.
di atrofia purulenta o di ftisi del ventre. de marchi, i-io7: il
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; * ventre, stomaco'; cfr. fr.
dal gr. yaoxrjp yaoxpót; * ventre 'e dal tema del lat. legère
liapyca (comp. da yaoxrjp yaaxpóg * ventre 'e dal tema di *
castri, cioè campi e osti del ventre, tutte le cose attuffa ».
comp. da yaoxrjp yaoxpót; 'ventre 'e jxdpyo? 'insaziabile, vorace
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; 'ventre, stomaco col suffisso medico -ite.
gr. yaox / jp yaoxpót; * ventre '. gastroaddominale, agg. che
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; 'ventre 'e ascetico (v.)
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; * ventre 'e pxaaxót; 'germe'.
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; 'ventre, stomaco 'e cardiale (v
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; * ventre, stomaco 'e xrjxrj 'ernia
dal gr. yaoxrjp yaoxpót; 'ventre 'e dal tema di xaivto * aprirsi
comp. da yaoxrjp yaoxpót; 'ventre 'e xvfjii. 7) 'gamba
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; 'ventre 'e dermide (v.)
. yaoxrjp yaoxpót; * stomaco, ventre 'e dermite (v.).
. dal gr. yaoxrjp yaoxpót; 'ventre ', èxuxxpov 'vagina 'e
. yaaxvjp yaaxpói; * stomaco, ventre 'ed epatite (v.).
dal gr. yaoxrip ^ yaaxpóc * ventre 'e < pixo <; 'amico
sintomi sono gonfiezza e tensione del ventre, coliche, borborigmi, peti, stitichezza
plur. -i). adoratore del ventre. -al figur.: persona smoderatamente
comp. dal gr. yaoxrjp yaaxpóc 'ventre 'e dal tema di xaxpeóco
gastrolatrìa, sf. culto del ventre. - al figur.: ingordigia
, perché quivi non si adorava il ventre. = voce dotta, comp.
. dal gr. yaaxrjp yaaxpót; 'ventre 'e xaxpela * culto, adorazione
. yaor /) p yaaxpó; * ventre 'e dal tema di jjtavxeùop.
. divinazione compiuta con l'esame del ventre di persone o di animali, oppure
. dal gr. yaaxtjp yaaxpó; * ventre 'e dal tema di p.
dal gr. yaorrjp yaaxpó; 'ventre * e \ x. óxt) c
. dal gr. yaax7jp yaxpó; * ventre 'e vó (i. o
comp. dal gr. yaoxrjp yaoxpóc * ventre * e ttaxuc; * grasso,
gr. yaoxrjp yaoxpóc 'stomaco, ventre 'e 7rdc&oc 'sofferenza '.
comp. dal gr. yaoxvjp yaoxpóc 'ventre 'e 7tópoc * apertura, poro
gr. yaox ^ jp yaoxpóc 'ventre * e 7rrepóv 'ala '.
facevano la unione delle ferite del ventre con la cucitura ch'i greci chia
ferite penetrate nella capacità del basso ventre, dopo aver disciolto nel volvolo l'inguai-
da yaoxrjp yaoxpóc 'stomaco, ventre * e frcccpta * cucitura ';
.]: 'gastrorragia *, emorragia del ventre. = voce dotta, comp
comp. dal gr. yaoxrjp yaoxpóc * ventre 'e dal tema di ox££w
gr. yaoxrjp yaoxpóc * stomaco, ventre 'e spasmo (v.).
dal gr. yaox / jp yaoxpóc 'ventre 'e oxéyrj * copertura '.
comp. dal gr. yaoxfjp yaoxpóc 'ventre, stomaco ', e xopr)
gr. yaox / jp yaoxpóc 'ventre 'e ¦ bptj; xpixóc 'capello
dorso e sul capo, bianco sul ventre e bruno sul muso, orecchie, zampe
si sia, / c'a forza 'l ventre appicca sotto 'l mento. -donnaiuolo
dorso grigio-rossastro sparso di macchie scure e ventre bianco, carni poco pregiate; la
ched egli aportò... del ventre della sua madre che è gelato e
bibbia volgar., v-128: di quale ventre è venuto lo ghiaccio? e lo
, ecco, due gemelli erano nel suo ventre. pallavicino, 1-262: nascevano gemelle
: siccome il figliuolo si genera nel ventre, così il nostro pensiero è generato nella
uno intorno alle falde o nel ventre. palazzeschi, ii-456: l'utero,
volgar., v-128: di quale ventre è venuto lo ghiaccio? e lo gelo
acqua freddissima... genera dolore di ventre e strettura nel petto. firenzuola,
luogo ove sta la creatura umana nel ventre materno si è uno certo recettaculo o vero
è congiunta vanezza di laidura; lo ventre e le membra di generazione sono prossimani
ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un
femmine portano racchiuso tra le viscere nel ventre un loro arnese, o membro genitale,
/ già vede i rondinin che sente il ventre. -con riferimento agli organi che servono
da poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto di
pecunia o avarizia, la ingluvia del ventre ossia la gola, ed alcuna fiata
dante, par., 33-7: nel ventre tuo si raccese l'amore / per
); che è pregno (il ventre). b. croce, iii-25-269
figlio sente il proprio corpo, il ventre gestante, il petto che sgorgava latte,
d'india; e sì si nodriscie nel ventre d'uno pescie, e dimora d'
scope e ginestre, fanno salire dal ventre della terra vagoni d'antracite, getti
una lucertola] fatto getto, onde il ventre n'era divenuto vincido e smunto.
altri mucchietti di glandoline, lungo il ventre, che possono prendersi per lo fegato.
mangiare ghiottamente, e più, che 'l ventre non può sostenere, sì eh'alcuna
li oltraggiosi delle vivande fanno di lor ventre loro iddio. boccaccio, v-164:
gola, un lungo collo e un ventre smisurato. magalotti, 22-89: il lusso
c., 24-1-6: quando il ventre per ghiottornia si distende, le virtudi
sì tosto giaccia: / quel colpo al ventre del destrier si torse; / lo
nascosto giacque, / fu cavato del ventre della terra. tasso, 2-5: nel
a giacere prono o bocconi: sul ventre). novellino, 100 (222
dallo spagn. ijada 4 fianco, basso ventre '(sec. xiii),
. ilio -ium) * fianco, basso ventre, inguine ', adattamento della
con esso. vallisneri 1-66: il ventre [dell'insetto] era vestito d'
alla colonna vertebrale, al capo, al ventre, chiazze cutanee, ecc. -fiammiferi
colore verde-olivastro sul dorso e rosso-aranciato sul ventre; è privo di squame e di
/ l'altra alla gola, al ventre gli ha i ginocchi. davila, 133
, e poi la groppa e 'l ventre, / indi la testa, e a
siano robuste, ancora la forma del ventre, cioè che sia tale che per
nell'altra su le reni, col ventre in fuori, il mento levato, e
, non affricana / gallinetta nel mio ventre / scenderanno più giocondi / che l'
; ché porta seco questo tuo giovincello ventre un altro giovincello. 2
tegumento, mantello gialliccio (bianco sul ventre) chiazzato di macchie poligonali brune;
in attesa... di pàscersi il ventre, cominciò a pàscer la vista gironzando
gesticolando con le braccia pelose, il ventre che le ballava: -non ne avete
a tanto che la creatura è nel ventre della madre, sì le dà molta gravezza
li verrà a meno: del frutto del ventre tuo sopra la sedia tua ponerò.
ingrossa stranamente, ingombrando molta parte del ventre in forma globosa. mascheroni, 8-366
due ferite, l'una nel ventre, l'altra nella gola e nel getto
'gozzo '. è il primo ventre degli uccelli, cioè quella vescica che
per ordinario non si truova dentro il ventre delle balene che granchi ed alghe,
virtù di saldar le ferite e dissolvere il ventre. m. savonarola, 1-188:
serpe è roso, / che il ventre nelle viscere gli spinge. govoni, 2-25
x-3-219: con la gran coda il ventre gli recinge. pascoli, 79: al
gli gocciolava sopra il viso e il ventre gli s'appiccava sotto il mento?
. fra giordano, 198: il ventre della terra si è il minore luogo
, 2-12-4: ancor perché il grasso ventre, come dice santo gierolimo, ingenera grasso
terren grasso. ibidem, 51: grasso ventre, grosso ingegno. ibidem, 212
panciuto ', da yaaxi] p 'ventre, pancia '(per la forma
, tirando, / grattar li fece il ventre al fondo sodo. buti, 1-766
ventre'; cioè li feci strofinar lo ventre, strascicandolo... al fondo della
-grattare, grattarsi il corpo, il ventre, la pancia: restare in ozio
essi, ci restarà da grattarci il ventre la sera. chiabrera, 493