); furioso, tempestoso (il vento). tavola ritonda, 1-73:
da longiano, iv-206: per pericoloso vento cade a terra il frutto. serdonati,
da tute parte no ^ e el vento. forteguerri, 5-91: van poco
bordeggio, il bordeggiare. navigazione contro vento, prodeggiando di qua e di là
il tumore flatuoso, cioè pieno di vento,... è prodotto nelle parti
di bractea ferrea quale vetaria etiam introire lo vento che proibisse lo expirare del fumo de
batuto tenuissimo quale pervolando dal moto dii vento fa egregia venustate a li aspicienti.
e spirituale..., venendo il vento della instabilità, non si muove e
commove [amore] per soffiar di vento, / ma come ferma petra /
l'aria in nube ristrinse e mosse il vento. pallavicino, ii-194: ben ho
, 3-11: investiti in pieno dal vento, con la sabbia negli occhi,
sevo. moravia, 12-421: d vento aveva ima maniera lamentosa di parlare urtando
ad angoli retti. -perpendicolare al vento: direzione di un vento che forma
-perpendicolare al vento: direzione di un vento che forma angoli retti intersecando la direzione
retti intersecando la direzione di un altro vento. guglielmotti, 641: 'perpendicolare al
che interseca ad angoli retti la direzione del vento. -nella progettazione navale, ciascuna
: come sollevato da un colpo di vento subitaneo,... lo stormo si
). leonardo, 2-575: il vento settentrionale è freddo e secco: freddo
, il cui rombo è questo rombo del vento. -che non si spegne o
in mar sentire / la fa ogni vento che da terra spire. alamanni, 5-5-623
risveglia. valeri, 3-175: il vento di marzo è sul balcone, / picchia
un tempo di danza al volteggiare del vento. jovine, 2-242: il buio
, che di quei corpi penzolanti al vento, lavati dalla pioggia, disseccati ed
abbatté un fra'agostino / dicendo al vento: tu mi fai gran torto / a
come ad ogni picciolo soffiare di poco vento si moveno e fanno un tremolare il
dati, 4-58: se non si muta vento per me, il quale io non
piccioni, se il tempo e il vento lo consentono. ferd. martini, 1-ii-520
del relativo albero, per ricevere il vento (e si dice picco della mezzana e
dritta o sinistra, per ricevere il vento... il picco, rispetto alle
restare ostinato sull'alta piattaforma, nel vento, a picco sulla corsa e sul mare
spira dolcemente, senza violenza (un vento). simintendi, 3-26: ceis
de'porti; e 'l piccolo vento avea mosso le navi. s. gregorio
: la canna, subito che un piccolo vento la tocca, si piega nell'altra
jovine, 290: godevano il piccolo vento di levante che veniva con il crepuscolo
l'anima tanto forte, che veruno vento contrario el potrà dare a terra, se
nubi rossigne e grigie, sferzate da un vento in furia. linati, 18-38:
alta fronte ramosa, e piè di vento. monti, 5-118: seconda il fier
infigge nel somiere, onde ricevere il vento per comunicarlo superiormente alla parte sonante ossia
v.). piede di vento, agg. letter. rapido, veloce
. rapido, veloce come il vento. pascoli, 1359: iride
, comp. da piede, di1 e vento (v.), per calco
uomini o gli animali sono passati, il vento ricopre le loro piedicate.
e fassi inel moto di qualunche altro vento mediante le sboccature delle valli, donde
forze naturali, in partic. al vento: inclinare (erbe, fiori, la
l'urto delle rose / che il vento salernitano / piega sul nostro petto.
mezzogiorno il corso, / come il vento li caccia. -con riferimento al
., 5-79: sì tosto come il vento a noi li piega [i due
spine ed elli trae un poco di vento, egli fa piegare il giglio in su
un momento indecisa, come se il vento la percotesse da ambo le parti,
-soffiare da un'altra direzione (il vento). g. averani, ii-202
g. averani, ii-202: il vento non ci favorì e tirava anche la
coraggio, senza domandarsi dove spirava il vento, dove piegava l'aura popolare.
: smorzato dalla distanza, piegato dal vento, il suono... somiglia a
. tasso, 20-60: tempesta o vento / men tosto abbatte la pieghevol messe
da queste parti?; qual buon vento? cartaio, 1-14: -oh!
certo, / che son passate come al vento strale, / e lo vangelio non
. tensione (di una vela gonfiata dal vento). intelligenza, 148: un
). intelligenza, 148: un vento si levò novello e forte, /
vi-45: egli vedeva con delizia il vento autunnale lacerare e distruggere quella perfezione,
(una vela, per effetto del vento). -anche: che spiega al vento
vento). -anche: che spiega al vento tutta la velatura (un veliero)
). boccaccio, iii-2-9: ottimo vento da quella marina / li tolse,
il veliero s'inclinava colle vele piene di vento. -sollevato, mosso dal vento
vento. -sollevato, mosso dal vento (una tenda). corazzini,
ci carezzavano le tende, piene di vento a primavera! 5. ant
oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. boccaccio, dee.,
e di nimistà, sottoposta a ogni traverso vento. guicciardini, viii-224: in tutta
patronchi, 21: in giacca a vento, tremula / come di pianto e
anni, / che hai tutto il vento della gita in moto / addosso ed un
senza bisogno di copertura alcuna. -pieno vento: forma di allevamento delle piante potate
pieno, è il canneto che piglia vento. -per simil., con
d. bartoli, 2-4-344: se il vento durava steso nella medesima gagliardia di prima
= comp. da pieno1, e vento (v.). pienpòpulo,
vita, 49: la ingratitudine è uno vento ardente che disecca la fonte della divina
: vedrei qual già fermarsi a udirmi 'l vento / e quetar le procelle e i
4-59: tremavo giusto come giunco al vento, / che quivi mi trovavo inerme e
si commove [amore] per soffiar di vento, / ma come ferma petra /
questa immensa pietra trasparente, che il vento ora appanna come un fiato, tra
le tenui fronde degli alberi piegarsi al vento e al piovasco. 5
piante, era tornata una classica notte di vento, di pioggia potente, di lampi
percuotere in quelle armi rilucenti e 'l vento che facea isventolare i pennoni e le
e pifari e bonbarde, cum prospero vento dal lito se despartireno. boiardo,
se lo fosse pigiato per via del vento. 4. spingere, percuotere
., 3-136: la terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia
in fine da sé: il primo vento le piglia. » -trafiggere,
da per se stesso e'piglia un vento terribilissimo e in questo modo si fonde meglio
, 2-54: per non pigliare al vento un mal di petto / o altro,
credea pigliarmi, / io strinsi el vento, e lei col somno sparse.
cercar col mezo di doi luochi lontani il vento e la strada che conduce il vascello
comp. dall'imp. di pigliare e vento (v.). piglieréccio,
fa sopra, portatine i semi dal vento e ricevuti facilmente dentro alle porosità di
quelle voci, nitide nei mattini di vento o dopo un acquazzone; quando,
2. per simil. sibilare (il vento). govoni, 116: il
). govoni, 116: il vento a tratti pigola / come un uccello
cieli / la stagione si mostra: al vento nuova, / al mandorlo che schiara
.: che soffia adagio (il vento). parini, giorno, iv-336
un sospiro / sull'onde pigro il vento. bettini, 1-107: la mia vita
pigro temporale. govoni, 2-36: il vento è pigro e porta solo suoni /
, 1-68: c'era un po'di vento sulla stoppia, ma così pigro che
sta del pare / a far piléggio con vento affricone / dugento trenta miglia ad aquilone
sono da rendere grazie a colui che febee vento ha prestato alle sue vele.
erano difficili a digerirsi, preso il vento in poppa in poche ore ci sparì
palla piccola... ripiena di vento, e se le dà con una mestola
nochier che gli scogli teme e 'l vento. castiglione, 603: senza
se vuoisi pigli la nave il buon vento tra * marosi che s'accavallano in
navigazione in riga di nuvole pilotate dal vento. 2. figur. condotto
azione pungente, intensa e penetrante del vento sul viso di una persona. pierantonio
della pineta di ravenna quando trae quel vento chiamato iscilocco e eolo e allora la pineta
: certi pinastri attorti, dolorosi nel vento, al margine della pinaia: aggrappati con
natura quelli che col tempo consuma col vento vi risemina e con le foglie concima
fulve, nelle bave / rare del vento giunge / alla quiete. ojetti, h-427
fenomeni naturali (in partic. del vento). ristoro, ii-112: quando
[nettuno] la potenza del fresco vento che ci pinge alla disiderata parte da
non vorrei piena la vela / del vento che mi pinse in questi scogli.
palude pingue, / che mena il vento, e che batte la pioggia, /
clamori. bemari, 3-97: il vento dissipava i pingui odori provenienti dalla cucina
serve a diminuire la deriva dovuta al vento e ad aumentare la stabilità; chiglia
e1 pino alletta con suoi fischi il vento. ricettario fiorentino, ii-29: si
dell'aventino, anziché stormire naturalmente al vento, cantino. sbarbaro, 1-47:
v-684: erano grosse pigne che il vento staccava dagli alberi e nel cadere si aprivano
-fatto muovere velocemente (una nave dal vento). dante, purg.,
/ sì come nave pinta da buon vento. ugurgieri, 25: volentieri vorrei
qui presente, pinto da quello medesimo vento che fuste voi. pellegrino da castiglion
/ son come nave pinta dal buon vento. settembrini [luciano], iii-2-201:
vadia pinta a calci in poppa dal vento. graf, 5-430: prospero il vento
vento. graf, 5-430: prospero il vento / facea volar le pinte prore.
(l'onda, per effetto del vento). tommaseo, 11-77: dell'
. marinetti, 2-iii-136: un vento laborioso agrimensore si offre con pinze lime
potranno così presto riscaldarsi, ma dal vento raffrescati lungamente si conserveranno e non vi
né la faccia visibile fuor di tempo il vento dell'ira e dell'odio. tarchetti
volgere rea plo ^ a o forte vento / ke femena trapési de lo so
de la rena d'etiopia / lo vento peregrin che l'aere turba, / per
. ariosto, 32-63: soffia un vento freddo e l'aria grieve / pioggia la
anche, di foglie (per effetto del vento, in autunno, o come manifestazione
giugne alla pioggia delle lacrime, al vento de'sospiri e da queste esagerazioni è
delle colonne, 77: poca pioggia grande vento aterra. bibbiena, 2-130: oh
379: non fu mai pioggia senza vento. / non fu mai vento senza
pioggia senza vento. / non fu mai vento senza pioggia... pioggia di
. bizoni, 167: tempo con vento gagliardo e freddissimo senza sole e alle
volte un poco di pioggétta, ma il vento e il freddo nocevano. redi,
loro addosso, con acqua dirottissima, vento orrendo e fuoco de'cannoni franco-sardi.
la burrasca. -soffiare intensamente (il vento). seriman, i-255: un'
un punta l'urtò, che dal vento era tratta alla spiaggia: / io con
ch'ella sta fissa come torre al vento, / perch'io lei punsi col piombato
perché ad ogni minimo adito che trovi il vento il lume è morto. carena,
giannetto: « e'si levò un vento in on gomito di mare, e menò
passano passano a frotte le nubi co 'l vento / fosche, di piombo. guglielminetti
spavento / e c'incalza arduo il vento sotto un cielo basso, di piombo.
tendoni a righe rosse, sbattuti dal vento, in un pomeriggio di piombo.
là nel novembre, quando soffia il vento, / quanti ènno e cavallier che
chiome? fogazzaro, 12-x-221: il vento mattutino inclinava e cangiava davanti alla villa
picciuolo che le rende molto mobili al vento; l'alburno è bianco-giallastro, il
carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento sussurranti file / de'pioppi! pascoli,
moie... la città di vento e di macigno apparve crucciosa e minacciosa
bocca, e il carbon nero al vento / prenderà fuoco. tecchi, 14-94:
, 9-50: né non attende né vento né piova. boccaccio, 21-7-6: la
le piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo discoperto. bembo
di fuori, ai lunghi sospiri del vento, fremono, piegansi le pelate cime degli
durata, talora accompagnato da raffiche di vento. guglielmotti, 1318: 'piovasco':
quando piove, / che per contrario vento si riforma. francesco da barberino,
terra / piove, e che seco il vento i nembi porta. g. del
significare che la pioggia, spinta dal vento, cade in direzione obliqua (il
l'ombrello; e siccome pioveva a vento. -piovere a catinelle: v
e rade, seguitando dapoi zufoloni di vento. p. cattaneo, 6-5: la
/ come di neve in alpe sanza vento. galileo, 5-29: nel terzo girone
vuol seguitare: ma 'quando piove e tira vento, serra l'uscio, e statti
fora. / ma se piove o tira vento / ne l'inverno semo drento.
327: veggendo il tempo tinto, trarre vento e piovegginare un poco...
acuti, dal mugolìo disperato d'un vento piovomo e strapazzone. montale, 2-37
la barriera / delle nebbie piovome il vento lungo. -che si rende visibile
di aria umida e piogge (un vento, in partic. l'austro).
una folata breve e vorticosa (il vento). palazzeschi, 8-82: un
pascoli, 872: tra sibili sordi di vento, / tra l'ombra e il
lieve, attenuato e continuo (il vento, le fronde, l'acqua che scorre
, rovinoso per la furia (il vento). g. villani,
9 222 hit.): d'un vento pistilenzevole che fu in italia e 'n
le loro camere d'acciaio, il vento fischiava tra le intelaiature del parabrezza.
fondo del piter uno buco perché possi entrar vento e far ardere il foco dentro.
abitatori delle città non ben esposte al vento e al sole? -febbre pituitosa
falconello / d'un tempo: aveva il vento tra i cavelli / e il sole
, 17-134: questo tuo grido farà come vento, / che le più alte cime
. baldi, 54: rù d'un vento al legno infesto / moverà guerra audace
, / sui vetri ribattè chiusi dal vento. -reiterato con funzione intens.
sente, / fuor che di foglie al vento, altro frastuono. -
quale più che la polvere? il vento. e quale più che 'l vento
vento. e quale più che 'l vento? la femmina. e quale più che
, / tu qual piuma leggier che 'l vento porta. giuglaris, 372: a
stessa / e la disperde come piuma al vento. ungaretti, xi-188: non è
: la mia vita leggera attende il vento di morte / come piuma nel dorso della
purg., 24-149: mi senti'un vento dar per mezza / la fronte,
/ di bianca piuma si rincrespa al vento. campiglia, 1-619: i cittadini.
le brine, / e rendemi talor vento brumale / con timprudenze sue discreto il
10. alito, folata (di vento). chiabrera, 1-i-85: su
chiabrera, 1-i-85: su piuma di vento / rapida donna cavalier precorse. fiacchi
le piume molli / mosse leggiero un vento. g. prati, i-122: un
semi piumati e a un soffio di vento quei semi scesero verso terra come piccoli
. -pieno di pappi trasportati dal vento. marinetti, 2-1-875: l'aria
d piumoso / bianco cimier tremola al vento. montale, 3-158: fu vista passare
149: quella nave, piuttosto che 'l vento e che la veloce saetta, fuggie
egli avea. leonardo, 2-317: il vento, passato per le pelli delli animali
, la mia pancia s'empie di vento, come fanno le pive sordine.
et i ragnateli non gli spingendo alcun vento cascando,... significheran piogge.
, 1-iii-242: grosse gocciole, strapazzate dal vento furioso, schioccavano e pizzicavano in faccia
mon dieu'. -sensazione fastidiosa provocata dal vento freddo. nievo, 1-vi-411:
renda. -meno violento (il vento). sansedoni, lxi-3: tiene
placò, come talvolta misteriosamente placa il vento sul mare. 8. mitigarsi
(il mare); quietato (il vento). arlotti, lxv-210: ecco
giaceano in parte, ché placato il vento / già non faceva più brandir la nave
annunzio, i-50: in groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino
. canteo, 64: vidi il vento acquetarsi, / tremar la terra in
spira lievemente, con dolcezza (il vento). f. gonzaga, lxv-219
qual lusingando col dibatter tali / placido vento, che par che ricree, / corrompe
/ soavemente spiri. -non mosso dal vento. carducci, iii-2-9: tra il
doveva essere placida, senza fiato di vento. -temperato, mite (la
l'inondazione del nilo era preceduta da un vento etesio, cioè vento annuale, che
preceduta da un vento etesio, cioè vento annuale, che cacciava i vapori verso la
plaghe del cielo e ventolerolli in ogni vento. m. palmieri, 1-19-1: nel
voltarle ver borrea, el quale è vento freddo e sicco, sieno volte per ponente
, ec. sono un soffiare medesimo di vento, ed accattano questi diversi nomi dalla
roero, 3-i-206: dà fischio il vento sopra il mare infido / che va muggendo
dei ghiaccioli imperversa, i fischi del vento plagiano il cigolio di granate in arrivo
cielo dalcamo, 93: se vento è in proda e girasi, e
comisso, v-49: stupido, se il vento va a sessanta, andiamo a planare
giocata dalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare i rami dei
, ii-772: ecco alla parola soffiata dal vento tutto il fogliame commuoversi e ondeggiare e
sol percossi l'itala bandiera / ondeggia al vento. montale, 3-81: l'impressione
nel plenilunio, sarà rossa, dinotarà vento. siri, 1-vi-491: il vento
vento. siri, 1-vi-491: il vento era stato sempre contrario agl'inglesi come nel
1-50: nereggiano gli abeti: il vento / come un plettro su le selvagge /
temporale / spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si avvicina
: i vigneti sono quasi spogli, il vento spazza il sagrato, il cielo pallido
mezzo a cadute continue di pietre che il vento stacca dall'orlo e che potrebbero colpirlo
. che apporta umidità e pioggia (un vento). chiose al 'de consolatane'[
[tommaseo]: quando regna quello vento chiamato coro, acquoso e piuvioso.
ant. suscitatore di pioggia (un vento). fr. colonna, 2-180
cesariano, 1-159: cose che mediante il vento o sia spirito, per che
: propriamente significa soffio, alito, vento, aria, spirito vitale, anima e
-che ha scarsa forza (il vento). dante, purg.,
su nata, / perché a poco vento così cadi? -fievole (la
, / toccò de'piè nell'arsenal del vento. manzoni, pr. sp.
arai / sol d'una canna dal vento agitata. 6. che ha scarsa
giù dal muro le accarezzano, mosse dal vento. di giacomo, ii-652: or
, 1-128: 'pozza': scadere sotto vento. botta, 5-269: i francesi,
di disporre la prora dell'imbarcazione sotto vento. guglielmotti, 664: 'a poggia
: comando di volgere a seconda del vento: cioè a destra col vento di sinistra
seconda del vento: cioè a destra col vento di sinistra, e così a sinistra
sinistra, e così a sinistra col vento della destra. -niente alla poggia
per evitare che l'imbarcazione devii sotto vento. dizionario di marina: 645:
. -a poggia: nella direzione del vento; sottovento (la posizione di un'
della galea si volge verso dove viene il vento, acciò le vele vadino più piene
volge allo stretto luogo da dove il vento viene. pantera, 1-123: obediscano
prora del vascello verso dove va il vento, tirando l'aggiaccio del timone al
contrario dell'altra parte verso dove viene il vento. guerrazzi, 2-159: il capitano
: uno stelo di biada piegato dal vento che si radrizzava coi suoi chicchi sospesi
al cammin segno, / com'acqua il vento poggia, / talor che s'empion
4. alzarsi, soffiare (il vento). dante, xliii-23: amor
sue ragne / ritira in alto pel vento che poggia, / non m'abbandona.
, 5-1 (1-iv-449): il vento potentissimo poggiava in contrario, intanto che
. b. adriani, 1-ii-67: d vento avverso poggiando continuamente ed essendo più volte
n. franco, 4-66: il vento potentissimo poggia in contrario. d. bartoli
: era già notte ferma e il vento poggiava gagliardo. -gonfiarsi (un fiume
un'imbarcazione per allontanarla dalla direzione del vento e prenderlo più favorevolmente nelle vele;
vedendo che la zena era più soto vento da poterla soccorrer, pozai a quella
prora del vascello verso dove va il vento, tirando l'aggiaccio del timone al contrario
dell'altra parte verso dove viene il vento. d. bartoli, 9-29-2-117:
con la prua lontana dalla direzione del vento. guglielmotti, 664: 'poggia!
volgere più e più a seconda del vento. d'annunzio, ii-55: obliqua la
fervide, paleggiava / giugnendo l'altura del vento / avverso qual carro la cima /
virare allontanando la prua dalla direzione del vento. guglielmotti, 664: 'poggia alla
assecondando il più possibile la direzione del vento. s. errico, 4-43:
secondo che si attrezza sopra o sotto vento. idem, 681: 'pozzastrello': v
la prua dalla direzione da cui spira il vento (per lo più nelle locuz.
del bastimento che allontana la faccia dal vento e gli avvicina le spalle. parrilli (
, cagionato da avarie o dal forte vento che costringe a poggiare. dizionario di
allontanarsi dalla direzione da cui spira il vento (un aeromobile). =
nelle volte profonde turate e difese da vento. -situato in collina. lustri
pucciandone, 355: l'albor e 'l vento siete veramente / che faite 'l fror
pavimento / come sospinti da un terribil vento, 7 e, poiché morti, non
è come a un uomo battuto dal vento, / accecato di neve -intorno pinge
. levi, 5-140: le isole del vento (mahui e kaenunu)..
liberamente e possono venire trasportate dal vento; vi sono specie parassite, altre vivono
cupo e politico, che tirerà col vento, siché si può dubitar di gran torbidi
monelli, i-186: ebrietà primaverile di vento dopo la nevicata. nuvole spazzine nettano,
per facilitare la disseminazione a opera del vento. tramater [s. v
, con la giunta della pioggia e del vento, le persone volessero mandare polizze di
, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'un infedelissimo mare, d'
paranze percossi, agitati, scalpellati dal vento mandavano profumo di ragia di pino e di
/ e come un fìnto gallo giri al vento. tecchi, 15-182: aveva sempre
vittorini, 1-34: si direbbe che il vento s'è arrestato ora di colpo.
pollastra. / le si arruffano al vento / le piume, il collo china /
commosso da tante ebbrezze, vola col vento a preparare altri profumi, altri fiori
. pascoli, 514: passa il vento come un respiro / caldo, lungo,
. slataper, 2-172: un dolce vento entra esce, e pollini emigrano in larghe
essere inzuccherata di polline volante nel tenue vento. moravia, xiii-264: l'ascensore
in qua ed in là a piacere del vento. son famose quelle delle valli di
umano, che sempre batte e fa vento al cuore, e quando l'uomo più
: il polmone ha l'officio di far vento, dal qual si pasce l'anima
/ eccola, o reduci, al vento! / v'è la gramaglia..
/ provi tonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin discopre il
/ sparver le nubi ed acquetossi il vento. michieìe, 3-ii-308: alzate le piume
del tomo, mena qualche poco di vento. zonca, 104: vuol esser
per via. buzzati, 3-246: il vento matteo... [fece]
casa, polpettone; via come il vento: vengo io, vengo, e ti
fluido); essere in calma (il vento). giuseppe gallia [in arici
, / poltre nell'acqua soffocato il vento. bacchetti, 9-295: sotto di
arida, finemente scomposta, che il vento solleva; polvere (e in quest'accezione
destrugemento; / corno la polve al vento nostra vita è tornata. varchi,
faccia, la luna alla schiena, un vento, un nuvolo, un poco di
. -polvere delle strade sollevata dal vento o dal movimento di uomini e cose
, che, sollevate e trasportate dal vento, si depositano ovunque (e in
compar. anonimo, i-480: lo vento / la polver fa levare. latini,
daniello, 23: è turbo quel vento che muove la rena over polvere e,
, lii-13-450: subito si levò un vento molto gagliardo e terribile, il quale
la sete e la polvere ed il vento, / la pazienza è il lene olio
, un giorno procelloso; e il vento mulinava polvere, goccioloni e foglie secche
vita, che passano tosto come il vento e come polvere che si pone al vento
vento e come polvere che si pone al vento, ogni piccolo contrario la dà a
i quali saranno come polvere innanzi al vento. tasso, 11-iii-802: amiche de
caggiono a guisa di foghe levate dal vento o pur di minuta polvere sovra i capi
della superbia e isparse la polvere al vento, acciò che più mai non rapparisse né
ella sia arsa, / di poi al vento la polvere sparsa. poliziano, 1-612
mora e sia data la polvere al vento. p. f. giambullari, 181
ci risolviamo poi finalmente in polvere e vento. g. b. strozzi il vecchio
i-2-319: le mediche polveri / gitta al vento, e se l'abbia / secca
. leonardo, 2-64: quando hai vento a tuo proposito dirizza il timone, e
ben sottili, che l'aria, il vento e 'l sole la trapassano; le
edifici, o anche smossa dal vento o provocata artificialmente. giamboni, 4-304
passo. gherardi, ii-201: il vento, levato oltra modo usato in que'
cagione, lo credettero un turbine di vento. manzoni, pr. sp.,
acciaio, a traverso il polverio che il vento dell'elica sollevava dal suolo rossastro.
1-178: cessata la neve, il vento mandava lamenti fra le rupi, molinava
di polvere sollevandola da terra (il vento). govoni, 1-127: a
, 1-127: a un tratto levò il vento, / polverizzò le strade /.
polvere sospesa nell'aria, sollevata dal vento o dal calpestio di persone e animali
; che contiene polvere sospesa (il vento, l'aria). dante,
dante, inf., 9-71: un vento / impetuoso... /..
. buti, 1-262: come il vento vien polveroso, così l'angelo venia col
: splendido il sole: ma trae un vento mugolante e polveroso: meglio così.
che sventolava in fondo all'orizzonte, nel vento polveroso. gadda conti, 1-648:
gli spagnuoli del messico si fanno far vento ai negri nell'atto di sorbire quella
tu [silvana] giri come al vento fa il polvino. n. agostini,
montale, 1-0: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'
mano / su la pomada e senza vento scosse / tremar tre volte le cinesi
le 3 e 4 pomeridiane; un vento burrascoso non lo permise. monti, iv-125
tutto il pomeriggio: oggi un gran vento. ieri il termometro alle 4 pomeridiane
cenerognola, o sgocciolante, che raffiche di vento spazzavano. c'erano smorti pomeriggi di
non si sentiva nessun rumore, solo il vento, il ronzio delle pompe dell'olio
soffiare fortemente nelle vele gonfiandole (il vento). malerba, 1-137: ecco
a vela sul mare calmo con 11 vento che pompa nelle vele. 5
sovrasta il flutto ornai, rapisce il vento / questo nocchier promettitor di mondi.
ottimo, i-211: coro è uno vento ch'è tra ponente e maestro.
ponente. ariosto, 9-16: il vento, ch'era da meriggie, manca,
, i-23-45: scagliasi intanto furioso un vento / dall'acceso ponente. leopardi,
-che spira da tale direzione (un vento). galileo, 4-1-202: perché
perché la bocca fh sarebbe imboccata dal vento di ponente, s'è fatta l'altra
levante al ponente. 3. vento che spira dalla parte verso cui tramonta
lanfredi, vi-537 (1-4): vento a levante e di meridiana, /
boccaccio, viii-3-86: il settimo [vento] chiamano 'zeffiro'ovvero 'ponente', percioché
ulloa [guevara], iii-167: il vento settentrionale chiamano tramontana... e
ver toscana mia / et al ponente vento / porgo il mio volto con aperte
aperte braccia. magazzini, 22-143: 'del vento ponente, detto favonio'. questo vento
vento ponente, detto favonio'. questo vento è a noi freddo e umido e
. guglielmotti, 671: 'ponente diritto'vento che spira dall'occaso equinoziale, ed
libeccio e maestro. 'ponente quarta a libeccio'vento che spira tra l'uno e l'
45'... 'ponente quarta a maestro'vento che si discosta da ponente n° 15'
garbino), sm. ant. vento di ovest-sud-ovest; ponentelibeccio. -anche:
il rombo e la parte donde questo vento spira, l'ovest-sud-ovest.
una retta linea la quale sarebbe il vento di ponente levante giustissimo sopra il quale
altri 30 venti. 2. vento che spira da ovest-est. crescenzio,
verso libeccio, per la quarta di vento che nelle carte si trova d'errore.
sm. (plur. -t). vento di ovest-sud-ovest; ponentegarbino. -anche il
il rombo e la parte donde questo vento spira, l'ovest-sud-ovest. ariosto
. ariosto, 18-141: al vento di maestro alzò la nave / le
. pantera, 1-238: il quarto [vento], che è tra maestro e
652: 'ponente libeccio': rombo e vento tra ponente e libeccio. =
ponentemaèstro (ponènte maèstro), sm. vento di ovest-nord-ovest. - anche: il
il rombo e la parte donde questo vento spira, l'ovest-nordovest.
pantera, 1-238: il quarto [vento], che è tra maestro e ponente
guglielmotti, 671: 'ponentemaestro': mezzo vento, ugualmente discosto dai due, 220
, 652: 'ponente maestro': rombo e vento tra ponente e maestro.
-che soffia da ponente (un vento). soderini, i-69: i
numero e, gonfiatigli e pieni di vento, collegati insieme, gli gettarono nell'acqua
passa felicemente è sicuro di navigare col vento in poppa in tutto il resto della geometria
ciminiere che fumano, le bocche a vento che cantano. dizionario di marina [s
annunzio, ii-268: ti gonfia il vento del mare / dall'òmero al pòplite il
è mai saputa adattare ai mulini a vento, che universalmente usano in tanti popolatissimi
/ ma tutt'i colpi suoi commette al vento. bibbia volgar., i-177:
non si senta per aere punto di vento. cresce questo minore degli altri e vestesi
. -vento in poppa: v. vento. 2. per estens.
mandato a prua. -mandare il vento in poppa: favorire, assecondare.
aizzano gl'interessi municipali e mandano il vento in poppa a napoleone.
va al verro da che comincia il vento favonio fino all'equinozio della primavera nella
l'insensibilità. stuparich, i-461: quel vento che gli soffiava incontro dal mare era
la struttura. carducci, iii-4-114: umido vento scuote i peschi e i mandorli /
leggierezza d'una foglia, ch'ogni vento la crolla e una stoppia già adusta dal
soffiare, spirare, levarsi (un vento). sanudo, lviii-693: la
ai discorsi impudichi, che non pigli vento; la porta poi degli occhi è il
degli occhi è il principale spiraglio del vento diabolico che soffia sì forte che le
forte / ch'io voli qual per vento navicella. 17. anat.
proteggere la tolda dalla pioggia e dal vento; portiera. vocabolario nautico [s
e circondano la galea per difenderla dal vento, supplemento dove mancano le tende.
tansillo, xxx-10-252: l'onda che dal vento non sopporta / esser vinta orgogliosa il
questa gloria vana, questa pompa, questo vento fallace gonfi maravigliosamente i petti de'mortali
: navigar ci conviene a seconda del vento: / secondo le persone, si cambia
andar portante / quando il burchio ha vento in poppa. aretino, vi-25: -vedi
figur., con allusione furbesca: vento di tramontana. rastrelli, 39:
mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare, li fa tremare,
d'acqua, il mare, il vento). dante, inf.,
, 9-70: li rami schianta [il vento], abbatte e porta fuori.
giuliano de'medici, 122: il vento spesso e tronchi rami e fronde / ne
ii-306: levatosi... un vento impetuoso, raddoppiò la corrente deu'acque
strozzata per te sorta, e il vento / la porta con la cenere degli astri
imbarcazione soffiando nella direzione favorevole (il vento). giuglaris, 341: se
stella polare che ci guida; il vento che nelle calme ci porta; la tavola
: levammo l'àncora, e un vento fresco ci portò subito in alto mare.
/ ke. lli ne porta lo vento l'odore: / elio si leva,
tene. pigafetta, 3-190: il vento porta ad essi l'odore del rabarbaro.
portanti profumi. panzini, i-221: il vento dal mare ci portò l'odore della
ginestre. luzi, 61: il vento porta un tonfo d'acque sorde.
la infinita terra insieme col soffio del vento. barilli, 5-67: degli aeroplani.
temenza arai / sol d'una canna dal vento agitata. beicari, 6-202: quando
terra / piove e che seco il vento i nembi porta. g. gozzi,
spesso a mezzodì / ed un torbido vento si levò / che porta pioggia. carducci
prati secchi. bemari, 4-123: d vento porta il sereno, -disse il nocchiere
modo che le vele piglino tutte bene il vento; e che si guardi dalle orzate
vele adatto a far avanzare la nave col vento in poppa (nell'espressione in portare
modo che ima parte di esse riceva il vento nel senso favorevole al cammino in avanti
a collo). -portare il vento in mano: muovere velocemente un'imbarcazione
(e la locuz. portare il vento in corsia indicava che la velocità era
s. v.]: 'portare il vento in mano's'intende poter far camminare
s'intende poter far camminare il vascello senza vento, vogando, come se fosse spinto
vogando, come se fosse spinto dal vento. 'portare il vento in corsia'vuol
se fosse spinto dal vento. 'portare il vento in corsia'vuol dir far caminare il
. 23. -che, qual buon vento vi porta: v. vento.
qual buon vento vi porta: v. vento. -prendi o piglia e porta a
non ci lasciamo portare dintorno a ogni vento di dottrina. -portare fino in fondo
scuola tutta gaia, come portata da un vento. -in un'allegoria.
la luce, / prima di giungere al vento repressi. / vieni tu portatrice di
'portavènto': quel canale che porta il vento negli organi..., nei fornelli
. dall'imp. di portare e da vento (v.). portaveranda
l'acqua, entrata nel ceppo e col vento tirata, di nuovo salga ne la
che accolse e chiuse in una rete il vento, / che questa intenerir anima armata
gridavan alto tra la neve e il vento! bocchelli, 12-80: all'angoscia
quelli nelle volte profonde turate e difese da vento. b. del bene, 2-98
proteggono la tolda dal sole, dal vento e dalla pioggia, supplendo dove mancano
d'argento: / entrò così caracollando il vento / nel porto rosso come una ferita
queste colonie vi furono dalla fortuna col vento portate. ferd. martini, 1-i-7:
'aperto alla tramontana'o ad altro vento dicesi porto o rada o simili nei
rada o simili nei quali tale o tal vento entra direttamente senza trovare ostacoli. dizionario
entrare ed uscire alla vela con ogni vento. ma se ne fanno pur con
in cui non possa fiato aspro di vento. carducci, ii-5-122: né si scordi
del suo [di fortuna] bon vento. -entrare in un luogo come
. fra giordano, 7-28: questo vento è altressì il malo spirito de la
1-607: mia nave spinta da buon vento / il porto prende, requie a tanti
e lascia tremolare a un poco di vento i capelli profumati e sparsi sugli omeri.
in sulle pratora della guisciana vi traea vento, e io ne ricevetti assai essendo
irruppe nella grande stanza come folata di vento. uno scialle scuro al collo:
freddo che non gli preceda qualche fresco vento. b. segni, 138: nell'
. cesarotti, i-iv-369: sbuffa 1 vento, la pioggia precipitasi, / atri
, con aspra tempesta, / il vento borea spinse sulle navi, e avvolse di
o da montano sasso / dare al vento precipiti le membra, / lor suadesse
. -impetuoso, tempestoso (il vento). d. bartoli, 1-2-77
bartoli, 1-2-77: sì precipitoso era il vento e la tempesta tanto dirotta che né
nel mare. marchetti, 5-290: al vento, al freddo / volontari esponeansi;
impressione del volo era cresciuta da un vento che pareva sollevasse la macchina.
/... e a par del vento / precipitosa l'occasione e lieve.
o è morto: vano dire parole al vento. lanaolfi, 2-36: il giovane
anticipo. quasimodo, 36: il vento delle selve / chiaro corre alle colline
le foglie d'un vaticinio disperso dal vento. d'annunzio, ii-849: siamo una
: così dicendo con secondo e ottimo vento quivi giugnemo, ove nel presente dì da
sbuca il can dalla fratta, come il vento; / lo precorre, rincorre;
anche solo precursore, sm.): vento che spira solitamente all'inizio di una
senza potersi ritenere, furono portati dal vento per modo che di loro non si seppe
di croazia / vanno in preda con ogni vento. -e voi / mandate legni in
, è facilmente sollevato o trasportato dal vento. cesarotti, i-vm-136: di nettareo
poerio, 3-598: sia che preda del vento ella la lunga / chioma e negra
per me dispergonsi / in preda al vento. bruni, 168: la mano ardita
/ come palustre canna in preda al vento. botta, 5-5: veniva impedito ai
. ai falchi / in preda al vento. -con riferimento a un'entità astratta
lupo] il muso, odorando il vento infido 'se mai gli porti odore
movrai inesorabil guerra. -sm. vento impetuoso. viani, 14-199: quando
. viani, 14-199: quando un vento impetuoso, quello che fa guasto nel
. -portare con sé (il vento: il profumo dei fiori).
ai porri, alle muraglie, al vento, ai venti: a chi non può
: ah per te orazio predica al vento! gobetti, 1-i-816: in queste
si fermarà e non mormorarà, predirà vento. a. contarmi, li-7-372: ha
pafiini, iv-1161: i mulini a vento son diventati la prefigurazione delle macchine moderne
/ persuado lo scoglio e prego il vento. -con partic. riferimento alla
accompagnava, pregandoli di buon cuore felice vento e prospero viaggio. giov. soranzo
pregiati. graf, 5-82: rombo di vento, o fischio di sampo- gna,
/ e che ontosa, om saggio esserne vento! sennuccio del bene, ix-51:
vede il gran male che ha fatto il vento! creda, li pregiudicò di molto
, / con parole ampullose e pien di vento, / forzò il senato ad esequir
iii-5-i$: come quella inerte pregnezza di vento rumoroso per cui questi salmonei elettrizzati,
talvolta ancor l'impetuosa forza / del vento esternamente urta e penètra / qualche nube
l'aria, il fumo, il vento, un ambiente), di sapori,
nel fidecommisso, questo restarebbe quasi di vento. tommaseo [s. v.]
canto degli uccelli o al rumore del vento. bettini, 1-359: le risaie
/ che lo stanno a sentire [il vento] / preludiare in do, /
marini nell'ambigua / sera cacciava il vento tra i fanali / preludi dal groviglio
vostro nome, / qual nebbia innanzi al vento che la prema. barotti, 7
amaro premice / che gli rotolò il vento sotto il piede? -mandorla,
universo, dalla foglia che fruscia al vento fino alla stella che fende il sereno,
: questo è un parlare pien di vento, un darmi una melarancia premuta.
ii-354: la bionda bimba coi capelli al vento / correva per i viali del giardino
: ivi ci prese un nodo di vento con tanta tempesta e fortuna che ci spezzò
levante e preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il
137: prese ad imperversare / un vento da una nuvola. g. raimondi,
rammarico mi prende alla gola. questo vento che imbocca monforte è il vento dei navigli
questo vento che imbocca monforte è il vento dei navigli interrati. -prendere
, iv-2-1349: prendiamo altezza. c'è vento fresco, ma l'apparecchio è stabile
piloto girò il galeone verso mezzogiorno, con vento scirocco- levante fortissimo.
abbattere. pecchi, 2-175: il vento, che prima se la prendeva coi
l'aria è ristretta in nubi e 'l vento ognora / più la condensa e toglie
? (anna non risponde) -è il vento che fischia nei fòri delle muraglie e
se sarà trovato vizioso e ingannato di vento di superbia over con- tentore della santa
natura. cassola, 4-47: il vento lo aveva scagliato contro la base di
quell'appiglio per sfuggire alla presa del vento. -apertura delle fauci di un
. d annunzio, v-3-271: il vento era come il rammarico di ciò che
salire nella chiara sera / sola col vento che m'abbraccia, folle / più ch'
, i-104: intanto placido e propizio il vento empiva le vele del legno in cui
indicare la disposizione delle vele rispetto al vento, dello scafo rispetto al moto ondoso,
i questo bastimento presenta due quarti al vento più del
l'urto alla banda. 'presentare al vento vale offrire le vele all'azione del
vale offrire le vele all'azione del vento, quando spira contrario, slargando l'
la prora fa con la direzione del vento un angolo più stretto che si possa
si possa. il presentar bene al vento è una proprietà inerente al vascello e
cappa in una direzione nella quale il vento ed il mare la colpiscono perpendicolarmente al
di presentarsi di una nave rispetto al vento, alla direzione delle onde, ecc.
rada, nel presentarsi con la prora al vento nei cambiamenti di vento. ove siffatto
la prora al vento nei cambiamenti di vento. ove siffatto giro sia in direzione opposta
il vascello per presentarsi nei cambiamenti di vento. = nome d'azione da presentare
si mette a cercare nel cielo, nel vento, nelle ricorrenze, nei difetti d'
la borsetta, incespicando, presa nel vento, si mise a correre.
per ghiaccio / preso alla bruma, al vento o al sereno. 17.
le ingiurie dell * acqua e del vento. -formare culturalmente, educare.
so bene... che se il vento è forte la vela deve coprir la
pale) a ricevere la pressione del vento. 4. figur. azione
pigliarla e per tenella: / e 1 vento fugge, ed essa spare in quella
poi che sente il gran soffiar del vento, / per forza il fuoco suo d'
/ di verno quando piove e tira il vento; / ché la vai più d'
avventura il mare alquanto fresco per un vento levatosi da terra, per modo che l'
dalla trinchettina che resistette all'impeto del vento, puoté ancora sollevarsi un poco.
tifone si estende e allarga con suo vento; il prestere si congloba e raggomitola.
. crescenzio, 2-3-396: il repentino vento, il quale per la gran prestezza con
di prestezza il delfin trapassi e 'l vento. ann. romei, 3-492: il
presta molto, come leggeri sono al vento e trascinati in rapido volo di stomelh
verbi, presti a dipingere questo trarre del vento. 14. predisposto per uno
certo animatene / che fa il poeta a vento e 'l dottoraccio / e studia poesia
: uesto petroccol m'na recato il vento. foscolo, ii-447: gracchia giron
al più frigido glielo / pretende el vento accoglier nella rete. marino, vti-80:
occhio prevalente. -marin. vento prevalente: quello che, in un dato
passata ha piovuto: a un tratto, vento: stamane di buon ora, nevicava
né brinate né nebbia né bruchi né vento pestilente, e abbiate fave e baccelli
, 2-100: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le antiche
dietro i cancelli la mimosaprigioniera offre al vento le sue ciocche di pallido zolfo.
o oscillare alquanto vorticosamente dal soffio del vento. f f r
dei rovesci improvvisi di foglie prillate dal vento. prillo, sm. region.
giustizia e farà venire a voi lo gentile vento acquaio e lo primaticcio e lo serotino
primigenio, rotto soltanto dal respiro del vento e dal singhiozzo di un imprecisato uccello
in tutto per retta linea ad alcun vento. gualdo priorato, 3-i- 126:
: l'uomo dice comunemente che quel vento che viene di verso levante diritto e quello
distrugge l'ozio una città che il vento. f. correr, lii-15-
; e a te d'intorno il vento odora. e. cecchi, 5-109:
storcevano in presagi sotto le raffiche del vento maestro. -con riferimento a una parte
, iiv-ii: la domenica 7 dimostrò il vento principio di tifone, rendendosi la notte
, i-435: nacque sì gran furia del vento euro che tutti i nostri padiglioni e
una schiera d'argivi spinti alla spiaggia dal vento di mezzodì. e. cecchi,
tanaglia, 1-1487: mele priva [il vento] / e da polvere e d'
arbor da galea / e faceva far il vento a la camisa. 4.
d \ annunzio, i-46: il vento par che mormori / procace un inno
per l'impeto sempre più forte del vento, la tartana procedeva come una treccia
il soffio della sventura vi sia come vento che spegne le faci e riaccende gl'incendi
il sole e 'l foco e 'l vento ond'io son tale. s. caterina
una grandinata violenta, accompagnata da un vento molto forte: ed è termine usato
di sopra mugge il cielo, / il vento d'ogn'intomo e la procella /
: stride la procella e freme il vento. leopardi, 4-52: d'amor
le 'procelle 'di pioggia e vento: le 'folgori 'sono i
: i bagliori la investono; il vento della procella percuote il suo casco brano.
, e fiuto il mare nostro / nel vento della landa solitaria. deledda, iii-336
nugoloni foschi, degli alberi sbattuti dal vento ed un uomo intabarrato, che smonta
autunno, un giorno procelloso; e il vento mulinava polvere, goccioloni e foglie secche
84: in ciel s'acqueti il vento, / e al canto nostro intento,
. monti, x-1-84: pria diè vento la terra, e poi dal monte /
frotte nubi procellose dall'occidente aizzate da un vento di tempesta. -con riferimento alle
in processione: il barone zacco facendosi vento col cappello; il canonico e canali;
. cornoldi caminer, 129: temono il vento e la pioggia, il sole gli
cielo d alcamo, 93: se vento è im proda e girasi e giun-
essendosi espedito, / e spirando buon vento alla sua via) / l'ancore sarpa
ci trovammo d'averlo afferrato, il vento si mutò con un poco di burasca,
crescenzio, 2-1-129: se voltò il vento da grecolevante, ingrossando il mare di maniera
non dà le sue cose, ma il vento della vanitade gliele toglie. alberti,
mulinando sull'altipiano. son risucchi di vento, prodromi d'un temporale.
tutta italia. 4. agg. vento prodromo: vento precursore. alamanni,
4. agg. vento prodromo: vento precursore. alamanni, 5-6-252: inver
non eran uomini ma otri pieni di vento. -indicare dati, fame relazione;
nostro lavoro è come una vela che prenda vento. fabbricheremo nuovi prodotti, con essi
l'assotiglia e dispone a mutarsi in vento. g. b. martini, 2-3-178
/ ch'a tuo piacer tu profeteggi al vento. saraceni, i-42: i cani
di cui villeggio alle falde; sollevato dal vento, fermato lì per miracolo; con
ordine dato al timoniere perché stringa il vento, seguendone prontamente le variazioni. dizionario
del tuo pier la nave / da vento orientai, da nemiche onde / percossa e
nelle volte profonde turate e difese da vento. vittorini, 6-26: nella mia casa
gli tasti, o son pieni di vento / o di belletti o d'acque profumate
ribaldo mutande, / e sospirava un vento profumato / che 'l diavol non farebbe
dal grato profumo e navigava a buon vento. gozzano, ii-87: c'era
che si spande nell'aria e al vento vola: / sì che la notte sa
cassola, 2-157: udiva il rombo del vento aumentare progressivamente, finché la raffica investiva
, 7-196: tutto si proiettava nel vento che scorreva / come una gemma che
vigile, ode in un soffio / del vento rivivere i morti, / rigiugnersi le
, e ululavano, moltitudine trasportata col vento, in vasti e prolissi 'pot-pourris '
. soffiare parallelamente alla costa (un vento). ulloa [zarate],
mare soffia tutto l'anno un solo vento che i marinari chiamano sudueste, che
18-24: io vi prometto / ch'ai vento insieme de'calci darete. relazione anonima
a brundusio promontorio e fu portato dal vento in mezzo del golfo adriatico. landino,
unctuoso e lordo e stanco, pieno di vento acquistato nel ventre e di fuora per
giov. cavalcanti, 15: come il vento tramuta la rena d'un luogo in
che / e mill'altre sciocchezze al vento sparte; / e mille cose indiavolate
/ non di più colpo che soave vento; / per cui le fronde, tremolando
-che soffia in modo veemente (il vento). f. m. zanotti
che ne favorisce l'impollinazione (il vento). pindemonte, ii-483: sa
i casti amori, / pronubo il vento sugli aperti fiori. dizionario di botanica (
. -sostant. folata (di vento). calvino, 1-326: la
carezze radenti come un breve propagarsi di vento. -diffondersi nell'aria impregnandola (
iii-103: qualche volta, anche se il vento tace, anche se il bosco è
, dopo un lungo / brivido gelido di vento e d'alberi / squassati in un
nel cielo la nuvolaglia, squarciata dal vento furioso, si ritirava d'ogni parte
pianta madre e disperso dall'azione del vento e della pioggia, dà origine,
-che soffia nella direzione desiderata (il vento). pazzi de'medici, 87
, 4-26 (v-98): quale un vento propizio suole in mare, / dopo
barchetta, e le sia propizio il vento. pindemonte, ii-53: dolce nel partir
/ e a me propizio augura il vento. d'annunzio, iv-1-707: per le
tuoi augurii, abbiamo avuto propizio il vento. gozzano, ii-273: ad ora ad
: atena dagli occhi lucenti spinse un vento propizio impetuoso zéfiro risonante sul mare di
forse i carmi qui a gettarsi al vento? g. gozzi, 1-340: voi
sonetto, l'auttor dice che il vento, il quale spirava alora, non era
passa felicemente è sicuro di navigare col vento in poppa in tutto il resto della geometria
in alto. pulci, 20-32: il vento cresce e ripiglia vigore, / e
ostro e garbino e navigano tanto per questo vento che si trovano per lo astrolabio sotto
ariosto, 41-9: mutossi [il vento] da la poppa ne le sponde,
costui se 'n venia gonfio come un vento, / teso ch'un pai di dietro
.. rammaricarti che fusse prosperevole il vento alle tue vele? leggenda aurea volgar
in celato. bembo, 9-4-210: il vento con prosperevoli soffiamenti chiamandovi pure alla fine
, 45-15: quella giornata, avuto prosperevole vento, fornendo il viaggio, s'incontrarono
americane. 5. favore del vento e del mare. masuccio, 355
esse il giorno appresso con egual prosperità di vento entrarono in porto. relazioni di missionari
evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà se non per
, ne'quali ci percuoteremmo, se il vento prospero dell'obedienza non ci fusse.
sommergerlo, sa che basta un variar di vento per condurlo in porto, né si
nella direzione desiderata; propizio (il vento). ugurgieri, 280: agrippa
(i-rv- 157): avendo prospero vento, tosto in cicilia pervennero, dove
: quando piacque a dio, el vento venne prospero. v. quirini, lii-1-21
v. quirini, lii-1-21: con vento prospero giunse in quattro giorni al porto della
strada, / poi c'hanno il vento prospero e sereno. brusoni, 1-231
ogni occorrenza, c'incamminammo con prospero vento verso corinto. g. gozzi, 562
occidentale oceano trasferito, navigava con prospero vento. botta, 5-38: l'armata francese
... se ne veleggiava con vento prospero verso la sardegna. nievo,
. graf, 4-46: prospero il vento / facea volar le pinte prore.
p. fortini, iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella in poppa
ch'hai la borsa granda e pien di vento, / se tu non vuol che
. -che spira favorevole (il vento). gherardi, 2-i-17: ornai
, i suoi grandi pioppi incurvati dal vento, le sue quinte d'ontani e di
o palmi, a tanti gradi di tal vento, per disegnare bene il tutto è
sera a san ciriaco a cercare del vento al prospetto della marina. bersezio,
pratesi, 5-410: sentendo mugolare il vento giù nel camino della prossima cucina, potevo
soli veduti quelle guerce; e un vento / o del villano la spietata scure /
, soldati, mercanti, riarsi dal vento e dal sole, sbarcavano e andavano
fatto sciupìo della fama, ha disseminato al vento in ogni occasione le sue ispirazioni,
de le prostitute / e dal fondo il vento del mar senza posa. buzzati,
d annunzio, ii-293: sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte /
cantolla a suon d'orribil corno al vento. pindemonte, 4- 440:
. figur. ostilità, contrarietà (del vento). zucchetti, 380: sulla
avrebbe finalmente doppo tanta protervia abbonacciato il vento. = voce dotta, lat
minaccioso (un elemento naturale: il vento). antonio da ferrara, 5
da ferrara, 5: hamme zunto un vento sì protervo, / una fortuna sì
vento, che viene gelido e improvviso dal nord
, / con parole ampullose e pien ai vento, / forzò il senato ad esequir
romore d'acqua, e parrammi di vento. documenti per la storia dell'arte senese
avendo i francesi il sole et il vento favorevole, si avventarono in tre squadroni per
corrono con loro; / cantano al vento. montale, 1-84: m'abbandonano a
un esile grido, subito disperso dal vento; mi volsi da ogni parte a cercarne
sercambi, 1- i-405: dato al vento, [bandone] provenne a l'isola
. provènza1, sf. marin. vento di ponente teso e forte.
: se levò la provènza, nostro prospero vento. sanudo, li-351: a dì
grande e ampio, sicuro per ogni vento, eccetto per la provènza. stratico
nome che nell'adriatico si dà al vento tra ovest e sud-ovest. fortis, 1-189
qualche burrasca. cicognani, vl-185: vento di tempesta la proven- za, che
marinai fanno partire dal golfo del leone. vento di tempesta che non conosce barriere di
cossi grosse dientro dal porto e lo vento cossi asperamente percoteva dieta nave ch'el
di gomme o di vele, / come vento non ha che lo protegga? g
terra, cominciammo nostra navicazione per el vento scilocco. nardi, 393: il consolo
locare li pavil- lioni, che lo vento che era molto forte li venia dereto,
genovese, xxxv-i-737: tegnando proa contra vento / enver'l'oste veniciana, 7
, saria stato loro faticoso rispetto al vento fresco per prua. caro, 1-168:
. martini, 1-i-233: tempo pessimo. vento di prua, beccheggio: desolazione e
canale della palmaria li assalì un bel vento di prua, che veniva dal largo.
lorenzo de'medici, ii-4: il primo vento, che percuoter vuole / il disiato
ordine dato per spingere il fiocco al vento. dizionario di marina, 258:
! ': spingete il fiocco al vento. -fare prua, prendere la
': governare la prua rispetto al vento ed alla corrente. 3.
13-213: nelle notti stellate e senza vento, a pruavia della nave che lo riportava
, cercando battaglia. gliela tolsero un vento fortunale che si levò e la prudenza di
fa de bisogno d'andar sempre contro il vento, paleggiando per punto d'orza,
in quel mare non spira mai altro vento in tutto l'anno che mezzo giorno.
fervide, paleggiava / giugnendo l'altura del vento / avverso qual carro la cima /
governo, e perciò attendono 'l vento in poppa per ritornarvi. 3.
. disus. orientamento della prora contro vento o contro corrente; bor- deggio.
archibusi e le balestre; combatteva parimente il vento, accecandogli col fumo e obbligandogli a
a pruéggio della corrente 'o 'del vento 'vale: governando la prua contro
vale: governando la prua contro il vento o contro la corrente, per non
, invece, tenersi ancorato colla prua al vento o vero ormeggiato colla prua e col
un giovanetto ger- mine / da freddo vento o da pruina tangere, / o per
pulsar più! betocchi, i-98: al vento, alla pruina / l'acqua
che sociale e provenisse, portato dal vento della corsa nel naso del viaggiatore,
l'armi (dice egli) contra il vento austro. = voce dotta,
irritazioni di origine atmosferica (polvere, vento) e produce opacamento della cornea o,
era una ala che aa qualunque flabile vento impulsa seco vertiva il fistulato stylo.
): si levò un torbido e tempestoso vento, il quale con infiniti tuoni e
ai cani / rompono il sonno al vento, com'è dolce / sognare ad
celeste volgeva e rivolgeva per tagliare il vento azzurrato o la lanugine della nube pubere
sgargiante di seta rossa, si faceva vento, vento, vento, quasi a smorzar
seta rossa, si faceva vento, vento, vento, quasi a smorzar le vampe
, si faceva vento, vento, vento, quasi a smorzar le vampe della
che dànno al sangue puerile gli aliti del vento salso. luzi, i-26: dentro
si prenda come base la direzione del vento. se si devia la prua in modo
si devia la prua in modo che il vento soffi dritto sul naso del timoniere si
: o bellezza, chi si leva nel vento della tua grande ala come la fiamma
nell'aria, né làsciasi trasportare dal vento, fu immagine in tutti i tempi
di polvere? -pugno di vento: nulla. e. cecchi,
, lasciandomi in ricordo un pugno di vento. 8. impugnatura di uno strumento
, xcii-ii-281: di quelli della palla da vento, uno si dimanda giuoco del pallone
davanzati, ii-501: quando si leva u vento, allora si conosce il granello dalla
granuli di polline delle conifere trasportati dal vento e depositati al suolo. -pulce
descaciasti l'ariana turba / sì come al vento polve se disturba. marinetti, 2-i-404
delle acque, quando sono increspate dal vento. cesari [imitazione di cristo]
officina di guerra. e se il vento folto di eroi la investe, quel cimitero
partic.: spirare con violenza (il vento). ugurgieri, 140: i
sostegni dei suoi semi sono mossi dal vento più lieve. = voce dotta
sue cavernosità, che si riempieno di vento generato nelle vene putative, segue il
. serao, i-706: delle folate di vento... s'ingolfavano dal vicolo
costituite da terra o sabbia che il vento solleva dal suolo, derivanti da combustioni
di gocce di acqua marina sollevate dal vento, oppure possono essere micrometeore provenienti dagli
dorso. papi, 4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di
mietere / con mani allegre le spighe del vento / piene di latte acerbo pungente /
, la pioggia, la nebbia, il vento, ecc!). -in partic
a'rami di sterile speranza pendente al vento di sua vana pretensione, fassi trastullo
meno vivo (il freddo, il vento, la pioggia, il calore eccessivo,
labbra imbianca. piovene, 15-42: il vento pungeva gli occhi. -con riferimento
voce dotta, comp. da fungere e vento (v.), che traduce
da xevxéw 'pungo 'e aupa * vento '. pungolante (pari.
/ toccò de'piè nell'arsenal del vento: / di poi gli stessi sei
di pero... coltivata a pieno vento senza mai dare un frutto, venne
venti della bussola. un rombo di vento vale quattro punte: un mezzo rombo vale
, supponendo otto rombi o arie di vento principali. tarchetti, 6-ii-116: piove,
le sue punte. -punta del vento: il punto dell'orizzonte da cui
punto dell'orizzonte da cui soffia il vento. -anche: il lato della nave esposto
: il lato della nave esposto al vento. tramater [s. v.
v.]: dicesi 'punta del vento 'il punto dell'orizzonte onde spira
il punto dell'orizzonte onde spira il vento, rispetto al luogo in cui uno
al bastimento, il lato esposto al vento. -voga di punta: modo
11-88: la gente si diverte quando tira vento di scandalo; 1'« unità »
18-68: fanciullo, in una giornata di vento e di pioggia, raccappezzai per casa
erano terra / concava, donde il vento occidentale / traeva, ansando, strepiti di
le difese. baldi, 101: il vento prende / ognor forza maggiore: io
mare. -rilevare la direzione del vento. tesauro, 2-74: altri votavan
tagliere facendo il bussolo, puntavano il vento; altri, vomendo adosso al compagno,
investito dalle raffiche della pioggia e del vento, prestava un'attenzione degna...
15. marin. navigare contro vento, bordeggiare. vocabolario nautico [s
o andare con il vascello contra il vento. guglielmotti, 1389: 'ponteggiare
: 'ponteggiare ': navigare contro vento. volgere e rivolgere la punta del
a sinistra, per guadagnar cammino sul vento. manovra nota agli antichi, che
di orzeggiare a raso, stringendo il vento al più presso. -adattare la
la posizione dell'imbarcazione alla direzione del vento servendosi della bussola e del timone.
prua del bastimento al rombo, al vento, al punto prefisso, ripetere i riscontri
acqua! all'acqua! / il vento odora di fortuna. è tempo! /
? muratori, 6-365: palloni di vento, abbacinati dal merito proprio, arroganti,
tenendo conto delle influenze perturbatrici dovute al vento e alle correnti marine...
porta spalancata or dava passaggio ubero al vento. dentro, in un angolo, ancora
incontro della risultante delle forze esercitate dal vento sulle vele spiegate nello stesso bastimento.
e nel medesimo punto potessero pigliar il vento e l'abbrivo ed in tal modo
navi syimbarcarono e dando le vele al vento cominciarono a navigare. baldoino, che di
spine ed elli trae un poco di vento, egli fa piegare il giglio in su
pupille falconi, / sì par che 'l vento ve ne porti e meni. svmmtendi
. è vocabolo latino et è quel vento che i toscani chiamano zefiro, che ne
: da lontano nel buio sbucò questo vento / che s'abbatte in città: giù
flotta alleata logorava gli ormeggi aspettando il vento, protesilao era accolto con ogni onore
savarese, 219: forse è il vento di provenza che, spolverando incessantemente queste
: altre ne l'aura / sospese al vento, altre ne l'acqua immerse /
purghino. costo, 1-3: al vento di rovaio e dal lito del mare è
per far grazia al cor di meglior vento, / ne vanno al monte a
, schiarita dalle piogge, asciugata dal vento, ammorbidita dalle nebbie, insaporita dalla
dell'eccessiva violenza, attenuato (un vento). p. cattaneo, 1-6
in tutto per retta linea ad alcun vento, accioché per quelle si sentino manco repentini
purgatoriale crocchiare dei rami freddi sotto il vento onnipotente. = deriv. da
alcuna cetra / senza toccarla resonare al vento. cellini, 573: di poi
mento, / vènce da for lo vento / e vali spalianno quel c'ave
fiamme in un'atmosfera purpurea. il vento della sera le portava un acre odor
svevo, 5-264: s'era levato un vento tale che quel pusillo di andrea non
putride stanno, mentre a onde il vento / piange nella campagna solitaria. monetti
come crepiti di ventre, pieni di vento e puzza, più odiosi al mondo che
come un tono: / de quel malvaxio vento / nascé el vilan puzolento. burchiello
le case pareano tanti bastimenti tempestati dal vento e dall'acqua. pascoli, 1263
mola via la soga. / lo vento è buon. -e tutti alzòr l'antenna
incunabolo. carducci, iii-7-104: il vento soffiava libero per le finestre scassinate e
. 30 ii rombo seguito. 40 ii vento spirato. 50 la deriva e lo
le due linee di più presso al vento, e dànno perciò il modo di fare
a lungo andar, / s'e'tira vento pel suo girar. / -del cerchio
sfocate da una posa di nevischio che il vento gelido tendeva a cristallizzare sui vetri,
nitrir s'udiva la quadriga; il vento / ne sollevava il sottil crine bianco
annunzio, ii-292: entii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte / nel
in quei quadri di carta alzati dal vento. pinamonti, 304: in prima
le bagna la pioggia e move il vento [le ossa di manfredi] / di
a es sere scosso dal vento (una pianta). fr
sgomento: / oltra le nubi e 'l vento il capo traggio, / e largo
/ fa'che non sia come al vento paglia, / che non saresti stimato un
spargere ai quattro venti: v. vento. -a quattr'occhi: v.
il volo ai quattro venti: v. vento. -spaccare, tagliare un capello in
battezzatori. lauro, 2-52: il vento porta la materia nel suo ventre, quando
a voi, / mentre che 'l vento, come fa, ci tace. arbitrato
della cura. luzi, 3-43: il vento /... / fa livido
maggio le braccia robuste, e il vento canta alla primavera tra le sue fronde
fonte e delle foglie quercine agitate dal vento. nievo, 133: mille barbe d'
violoncello. -sibilo, fischio del vento. borsi, 1-25: io vo'
con suono stridulo, cupo (il vento). lorenzo de'medici, i-293
fischia, che stride a causa del vento. viani, 13-362: dai queruli
corde. pascoli, 465: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona,
tratto e darla a un sacco pieno di vento, vantatore, qui- stionevole e bizzarro
giorni mi sono andati come soffio di vento. manzoni, pr. sp.,
silenzio fermo nelle strade, / questo vento indolente, che ora scivola / basso
. leopardi, 12-10: come il vento / odo stormir tra queste piante, io
la gran costanza / che del secondo vento di soave / generò v1 terzo e
marito, egli dovrà mettere durlindana al vento, e se occorre, fare col
spirare o spirare meno fortemente (il vento). sassetti, 199: tirano
gemelli care-ri, 1-i-320: quietato il vento, venne fedelmente lo scrivano. tommaseo,
. tommaseo, 1-284: quetato il vento: dolce sereno: sonno soave. da
vedrei qual già fermarsi a udirmi 'l vento / e quetar le procelle.
e chiara è la notte e senza vento / e queta sovra i tetti e in
. 23. non agitato dal vento o da turbini, non tempestoso (
è assente o soffia leggero (il vento). dante, infi, 4-150
serene e quiete da ogni forma di vento. bertolucci, 117: i pali furono
romore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien quinci e or vien
fondamenti!...! che vento da tal parte dèe seguire. 2
voi siate. quindi ogni aura o soave vento che viene così nel viso ricevo
., spiegassimo finalmente le vele al vento. = dalla voce marinaresca spagn
quintina / la serva piccata / fa vento in cucina. boccardo, 2-150: per
di verno quando piove e tira il vento. tassoni, xvi-413: posto che 1
gradino della quota, volava alta nel vento. c. e. gadda, 6-183
l'andatura per poter stare dietro al vento che passava e ripassava sopra la sua
. soderini, i-23: sollevando il vento e rabbaruffando pagliuche, foglie et altre cose
corde per rabbassar la vela a poco vento. 4. intr. anche con
. -in partic.: veemenza del vento, violenza del mare (e anche bufera
ariosto, 41-12: da la rabbia del vento che si fende / ne le ritorte
, cii-v-60: giunse questa rabbia di vento al porto dove eran tre navi.
allontanava e si avvicinava a seconda del vento. -intensità del caldo, ardore del
cassieri, 1-74: il rabbióne del vento di terra si alterna a fumosi piovaschi
che imperversa, che infuria (il vento, la tempesta); impetuoso (
2-148: ivi ci prese un nodo di vento con tanta tempesta e fortuna che ci
tempo si rabbonaccia ', cioè il vento si diminuisce e comincia a cessare.
(il mare); cadere (il vento). dizionario di marina [s
rabbonire ': del mare e del vento quando tornano buoni. 5.
. 3. quietato (il vento). govoni, 153: or
govoni, 153: or giuoca rabbonito il vento / con i pioppi. 4.
4. che vibra al soffio del vento (una vela). bacchetti,
serao, i-571: tirava un gran vento freddo mattinale ed ella rabbrividiva un poco,
4. muoversi, oscillare al soffio del vento, piegarsi sotto le intemperie (fiori
. carducci, iii-3-257: gelide il vento pe'lunghi e candidi / intercolonii fena
sotto la pioggia. graf 5-105$: un vento diaccio e fosco / turba la cara
sferra sulla cittadina linda, rabbrividita nel vento freddo e nel sole. 2
-che porta il freddo (il vento). gatto, 6-158:
gatto, 6-158: l'alito d'un vento / rabbrividito. rabbrunare (rabrunare
recipr. martello, 6-iii-123: il vento gli sgommina i capei, / che
le piume di un uccello (il vento). tanara, 273: i
le quaglie] vanno mal volentieri col vento dietro, perché li nbuffa le penne
intorbidossi. -soffiare formando vortici (il vento). cavacchioli, 2-186: ad
cavacchioli, 2-186: ad ogni alito di vento che rabbuffa, / un odore beve
oro. -mosso, agitato dal vento (l'erba). alianello,
la cavalla scagliandosi in corsa spargeva al vento la criniera e tuffava dentro la barroccina
case i venti. -scompigliato dal vento (il fumo). fucini,
il fumo, rabbuffato e sbatacchiato dal vento di sopra dell'enorme crepaccio, era foltissimo
rabbuffi. 2. folata di vento violenta e improvvisa. pascoli, 503
di sventagliate di sole e rabbuffi di vento. teccht, 2-150: a un
a un certo punto un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura della calle
. / gli occhi in allarme, il vento che frastorna / il rabbuffo spiumato.
5. che infuria con violenza (il vento). montale, 1-99: o
mare, sollevare le onde (il vento). salvini, 16-649: dalla
di paura / un gran brivido di vento. idem, 5-599: con ludibrii vani
fievole ed oscuro. / di borea al vento si raccerchia in alto.
balloni con i braccialetti, palle da vento con gli scanni e scrizzotto da sgonfiarle,
venendo questa tale esalazione che è quel vento racchiuso in una nugola, che circonda tutto
bue guardano il cielo e raccogliono u vento col naso, dinota pioggia.
dessero posizioni delle ali che raccolgono il vento: quando sono 'venendi ',
fragore e d'ombra. e sotto il vento / lagni raccolgo e doglia. alvaro
buonarroti il giovane, 9-211: poiché vento sì fresco, aura sì grata /
leggere raccolte dal piano avanzavano sospinte dal vento. -raggrumato, coagulato.
, 33-32: nello starnutire, il vento raccolto nel petto vien suso: il qual
nel petto vien suso: il qual vento non trovando i pori aperti ad uscir fuori
, gentil levriera, al par del vento / agili asciutte gambe, e veggo il
i secoli / non sono che piume al vento. -farsi più breve (il
estate fuggente si raccorci al mutare del vento dopo la prima notte di pioggia.
si ancorano arrivando, in aspettazione del vento o della marea opportuna per entrare nel
si mettono in rada, aspettando il vento e le circostanze favorevoli per far vela
di sventure, alzò tempesta impetuosa per vento libeccio che sospingeva le navi alle due
trovo scolpito. -rinforzare (il vento). - anche sostant. varano
1-127: ci sforzò il nuovo raddoppiar del vento / nell'aurifero tago a far passaggio
che spira con più forza (il vento). anguillara, 2-77: raddoppiate
pratolini, 10-292: si uscì che il vento era raddoppiato, spazzava le strade e
, 79: alberi da frutta sradicati dal vento venivano raddrizzati e rincalzati nelle loro zolle
5. che spazza il terreno (il vento). govoni, 6-27: fuori
fuori, fuori all'aperto! / nel vento che viene dall'alpi, / nel
che viene dall'alpi, / nel vento radente velocissimo. frateili, 267
ventagli di strisce più verdi da un vento radente, di terra. montale, 5-85
quelle giornate di pioggia radente e di vento tagliente, di cui il clima divino deliattica
tratti dall'onda e dal secondo vento, / verso a'nostri ve- nian
il terreno o le acque (il vento). bettini, 1-89: il
). bettini, 1-89: il vento soffia e rade / i viali e le
strade. comisso, v-18: il vento radeva impetuoso i ghiaioni, le sabbie
quando fummo ridiscesi all'osservatorio, un vento gelido da mozzare il respiro cingeva, radendo
in alto dal calore, o dal vento e dal calore, e dal vento medesimo
dal vento e dal calore, e dal vento medesimo essendo rarefatto oltremodo, in questo
1-194: il verae dell'albero agitato dal vento, l'azzurro radiante mi commovono e
: da. llà un poco menando il vento con forte impeto sceppò la oliva aa
cioè che non si movessero per ogni vento. bibbia volgar., x-20: siate
s'abbatté un fra'agostino / dicendo al vento: « tu mi fai gran torto
umidità, la velocità e la direzione del vento che trova nei vari strati. la
, la velocità e la direzione del vento, che trova nei vari strati. comisso
per conoscere la direzione e la forza del vento ad alta quota. =
= comp. da radio1 e vento (v.). radiovisione
da ponente un costante deliziosissimo fiato di vento. vico, 4-i- 909:
sù nata, / perché a poco vento cosi cadi? cassiano volgar., iii-7
raduna. govoni, 665: il vento come un gran pastore d'onde / or
cagna, 1-89: una raffata di vento gli soffiò sotto la giubba una stretta
pan raffermo e pesci / seccati al vento. jahier, 211: in camera
meteor. aumento repentino della forza del vento e di durata limitata che può ripetersi
. pantera, 1-214: quando il vento venisse crescendo o soffiasse a rafiche, faccia
[s. v.]: vento a rafiche è quello che non continua,
diritto alla prua della nave impetuose raffeghe di vento. guerrazzi, 2-281: getta le
venga strappata dalla spiaggia da qualche raffica di vento. verga, 8-06: dall'alto
levi, 2-283: le raffiche fredde del vento parevano far rabbrividire 1 santi drappeggiati sul
passaggio. -in senso generico: vento. d'annunzio, iv-i-967: il
l'effetto, anche sonoro, del vento. loria, 5-64: il maestro
atmosferica, per lo più accompagnato da vento. barilli, 5-21: più tardi
raffica. soffio improvviso e violento del vento, ma di breve durata (forse dal
: altre ne l'aura / sospese al vento, altre ne l'acqua immerse /
che non parevano di gioia. il vento, rafforzandoli a intervalli e spegnendoli o
del sole), più impetuoso (il vento, la tempesta), più intenso
cedere, anzi rafforzava nella furia del vento. -sostant. comisso,
è in oggi raffreddata a causa del vento, ma è asciutto e sereno.
quando riscalda. -rinforzarsi (il vento). p. querini, cii-iv-60
p. querini, cii-iv-60: il vento da levante e scirocco tanto rafrescò che
potranno così presto riscaldarsi, ma dal vento raffrescati lungamente si conserveranno.
una raganella e poi un murmure di vento. 2. strumento musicale costituito
lavorati tre raggi di pluvia e di vento costretti insieme e tre raggi di nubila
colore rosso. salvini, 23-294: nel vento ognor si guardi / che spiri mite
somiglia fronda a cui fa guerra il vento / o picciol legno m mezzo al mar
o seguendo una determinata direzione (il vento). del tufo, 341:
, intorno, / che foglia al vento, si raggira e balla.
un fiume o la polvere raggirata dal vento. de marchi, iii-1-193: questa
2. che spira tutto intorno (il vento). salvini, 10-293: schizza
disperge, / dallo sbuffar del raggirevol vento. = agg. verb. da
carrozze. -lo spirare del vento; folata, alito. grafi 5-091
tifone si estende e allarga con suo vento; il prestere si congloba e raggomitola pel
lo scudo gli percuote e gli fa vento. / stupì, si raggricciò, muto
venti sono più corti, perché il vento li inasprisce e gli fa bistorti e raggricciati
i cucinieri avvolti dal fumo che il vento raggroppa e dissolve. 6.
io mi raggruzzolo / e non istimo vento o neve e spruzzolo. 6
quelli che col tempo consuma, col vento vi risemina. -pianta resinosa.
tradite invano il morso / secreto, il vento che nel cuore soffia. / la
d'un ciucciariello, nel ristar del vento, con tintinnio di sonaglioli. jovine,
sue ragne / ritira in alto pel vento che poggia, / non m'abbandona.
o sabina fu oppo- sita a quel vento orribile che vedemmo, e la borsa del
, tranquilla senza un minimo alito di vento, si lascia velare da una ragnatura di
la vanità, simigliano il romor del vento che soffia un pezzo e poi si
. fogazzaro, 1-108: vo tra il vento, l'ombre, i rai.
tale cavo di canapa nella direzione del vento per evitare che la vela fileggi.
la ralinga di caduta nella direzione del vento, il quale allora non colpisce ora
onde lasciar la vela in balìa del vento che l'agita come una bandiera.
modo da rendere minima la curvatura che il vento produce alla superficie di essa.
3. intr. trovarsi nella direzione del vento (la ralinga di caduta di una
di caduta è situata nella direzione del vento, sicché il vento dà in essa alternativamente
nella direzione del vento, sicché il vento dà in essa alternativamente nell'una e
la sua piaggia / e indi sente il vento tramontano. -ritornare a compiere.
ii-437: c'era quel tanto di vento che bastava a rallegrare il mare entro
bande / aurine il sole e il vento musicale / rallegrava di facili melodi /
dà l'albero / di natale, del vento e del sole e del mare.
corso d'acqua o allo spirare del vento personificati. patrizi, 3-118: col
cesarotti, i-iv-32: guarda addietro al vento / che avea 'l suo soffio rallentato.
d'annunzio, iii-2-236: sembra che il vento del tutto reàgiti le pieghe dei neri
3. soffiare, spirare nuovamente (il vento). -anche al figur.
insorte dopo il precedente inter vento. = comp. dal pref.
/ gialle. ad un soffio di vento / si rianimarono, come / scosse dallo
superbia, e isparse la polvere al vento, acciò che più mai non rapparisse né
2. per estens. seccare (il vento, il gelo). -anche in
passavanti, 155: la ingratitudine è uno vento che riarde e secca la fontana della
, 1-13: in cotal mentre il vento che soffia gli riarde in modo le membra
delle viti in tal modo che di vento ovvero di sole non si riardano né
. -caldo, torrido (un vento). s. ferrari, 536
correvano rapidamente sull'acqua, spinte dal vento, scomparivano riassorbite. 2