boccaccio, vili-1-241: il quale [vento], là dove s'ingenera,
urli che venivano di giù molinati dal vento parevan quelli dei dannati danteschi. e
sfondo padano con la nebbia mulinata dal vento. 2. roteato velocemente e
fatta girare rapidamente correndo, esponendola al vento o soffiandovi sopra; girandola. -anche
, a foggia di quelle de'mulini a vento, e l'usano i ragazzi per
di giorno o di notte caminando prenderà vento, per il che non solo voltandosi
compieuno o più giri completi per effetto del vento odella corrente; è costituito da due piastre
e lucente e nitido, il vento alzava mulinelli di polvere. -per
dei fondali, o da impetuosi soffi di vento comanzoni, pr. sp.,
: uno di quei mulinelli che fa il vento con la polvere della strada. d'
più leggeri, sollevati e trascinati dal vento o, degli uccelli che si buttano in
mulini a acqua e più di cento a vento con infiniti altri mulinetti parte da.
trovo più neanche un misero mulinetto a vento da bambini. d'annunzio, 1-468
arti, incomincia con un 'mulino a vento 'd'un certo signore ermenegildo estevan
, da cascate d'acqua o dal vento (e attualmente, con tecniche aggiornate
de la cità, quale macenano a vento. sanudo, 26: in mexo pur
valmy chiede in vano il sole e il vento. pascoli, i-446: un torrente
una motrice a vapore; mulino a vento o da vento: con una ruota a
vapore; mulino a vento o da vento: con una ruota a pale azionata
con una ruota a pale azionata dal vento; mulino fluviale o di fiume o
par di lungi un molin che 'l vento gira, / veder mi parve un
dalle celle, 4-2-27: ne'molini a vento od acqua, li quali sanza grande
. caolini, 501: molino a vento, molino ad acqua, molino a
, pascoli, boschi, molini da vento. montecuccoli, i-132: deono..
provvisti di mulini a acqua, a vento, a giumenti, a mano
bestia, né a vapore, né a vento: ma terragni ed a doccia:
o eia una ruota a pale mossa dal vento o dall'acqua), che serve
ruota idraulica o da pale mosse dal vento, impiegato per compiere determinate operazioni o
con partic. riferimento ai mulini a vento, usati nei paesi bassi, oltre che
particolarmente con gran copia di molini da vento e d'altre machine artificiose si procura
lancia in resta contro i mulini a vento: accingersi, dedicarsi a un'impresa impossibile
, si lancia contro i mulini a vento, trasformati ai suoi occhi in smisurati
quanti / son macinati in un mulin da vento. / -non erano mulini eran giganti
chisciotte. 'combattere i mulini a vento ': mettersi a imprese vane, far
lancia in resta contro i mulini a vento i quali non sono affatto giganti! marchesa
-settantanove. -era un altro mulino a vento. il pover'uomo era un paralitico.
mi son battuta / contro i mulini a vento, / e non c'è mai
critiche e di polemiche contro mulini a vento i giornali quotidiani e le riviste.
lo più azionata dall'acqua o dal vento o, anche, dall'aria calda,
leonardo, 2-472: col mulino farò generare vento d'o- gni tempo della state,
campanili, che si volgono ad ogni vento. 14. figur. la
una ruota azionata ad acqua o a vento o a forza di braccia, se di
-avere la testa come un mulino a vento, avere nella testa come un mulino
avere nella testa come un mulino a vento: non riuscire a coordinare logicamente le
. ho la testa come un molino a vento. c. bini, 1-252:
di avere nella testa un molino a vento. -da fare sbalordire un mulino
-da fare sbalordire un mulino a vento (con uso aggettivale): inverosimile
. da fare sbalordire un mulino a vento, che sempre gira. -dare
v.]: 'pare un mulino a vento; un gran mulino a vento.
a vento; un gran mulino a vento. di chi non smette mai di discorrere
essere un mulino di ciarle, un vento di insolenze, un fiume di maldicenza?
'girar la testa come un mulino a vento ': modo famigliare a significare non istar
. -parlare come un mulino a vento: molto, ininterrottamente e per lo
palmento. -poter mandare mulini a vento (con valore iperbolico): raggiungere
segreteria / possa in oggi mandar mulini a vento, / e i soffietti sien sempre
46-91: s'un gianetto par che 'l vento passi, / seguendo o caprio o
linati, 8-86: da qualche giorno un vento boreale andava agglomerando sul cielo della città
questi son corpi d'uomini che dal vento sono stati sotterrati vivi nella rena e
mazara, ebbe tanto prospero e gagliardo vento da entrare nel porto di messina.
per sperare in cosa, più che 'l vento / labile e vana e monizion d'
ossa] la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo
indrizzare la nave, accioché pigliasse il vento nelle vele. gemelli careri, 2-ii-36:
'ntelletto, e mosse il fummo e 'l vento / per la virtù che sua natura
l'aria in nube ristrinse e mosse il vento. settembrini [luciano], iii-1-273
., 5-80: sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi
nuovo fremito nell'anima il sibilar del vento per folti e verdi siepai che lussureggiano
, e forzano a muoversi contra il vento lo struzzo, che non vola, ma
si mosse come se un soffio di vento o una mano leggiera lo sospingesse.
soffiare da una determinata direzione (il vento); levarsi, espandersi (il
. bellincioni, ii-5: quando vento per lor par che si mova, /
, 1012: essendosi mosso il vento a lui contrario, i francesi si portarono
serenò il tempo e si mosse vento tale quale ci bisognava. aleardi
: si mosse una sformata tempesta di vento, che tutti gli alberi pericolò de'loro
tanta dolcezza avea pien l'aere e 'l vento. manzoni, pr. sp.
. un panno colorato che si muove nel vento dà sempre piacere alla pupille.
piedi nuotanti nelle pianelle, si faceva vento beatamente. 6. che si
: / ahi me, che 'l vento non ti offenda e 1 flucti! bandello
/ corron dovunque le sospinge il vento. -a ondate successive.
perché di novo non l'estingua il vento / che tutta volta impetuoso dura, /
nurra, il fuoco asciutto / del vento visionario, nel formaggio / secco dei denti
nutricante. bacchelli, 1-iii-532: il vento... gli [al grano]
volgar., 5-57: il fuoco col vento si nutrica e col vento si spegne
fuoco col vento si nutrica e col vento si spegne e ristrigne. ricciardo da cortona
: un fuoco piccolo da un potente vento si spegne, ma un gran fuoco,
a cui la forza manca / e vento greve il batte e fredda piova, /
con la dura asta sua nutrita al vento / che gli fu forza abbandonar la sella
1-xv-62: un'onaa impetuosa nodrita dal vento cade dalle nuvole sopra una nave veloce.
. boccamazza, i-1-430: quando fosse vento fredo e facesse mal tempo, cioè fosse
le macchie forte dove non tira il vento. fausto da longiano, iv-96:
daci, orazio le dissipa al vento. linati, 18-291: già cominciavano ad
cielo. graf, 5-633: fugge dal vento dispersa / la torbida nuvolaglia. pascoli
34: le nuvolette spinte dal vento passano in furia a traverso la faccia
rotti, dirizzarsi per lo corso del vento, accompagnati da l'arenosa polvere, levata
nuvole. govoni, 683: un vento freddo sui lungarni ferma / nel ricordo
, un po'camuse, e spettinate dal vento. -che prevede la
/... / d'un vento occidental dolce conforto. boccaccio, dee.
. fagiuoli, vi-151: [al vento] bisognerebbe alzargli un obelisco / per
del mondo. penna, 1-131: il vento mi dà pace e la -fontana
, 5-936: un alito fugace / di vento... / erra...
la costa. -essere sospinti dal vento obliquo. guglielmotti, 579: 'obliquare'
guglielmotti, 579: 'obliquare': veleggiare col vento obliquo. -nella tattica navale
); che spira lateralmente (il vento: e può risultare sfavorevole alla navigazione
le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri. caproni, 14:
... dicono * piovere a vento 'per significare che la pioggia,
significare che la pioggia, spinta dal vento cade in direzione obliqua. -incerto
, accomodiam le vele, / tegniamo al vento avverso obliquo il seno. barilli,
quasimodo, 20: là dura un vento che ricordo acceso / nelle criniere dei
di un'imbarcazione; ed è detto vento obliquo stretto quello che spira tra la
la prua e il traverso, e vento obliquo largo quello che soffia tra la
bracciati in croce e la direzione del vento fosse ad essi normale, come quando
lx-1-160: calmò... il vento e con questo il timore di tutti,
. bonsanti, 5-310: tirava inoltre vento costassù; borghini sentì venirsi la pelle
adimari, 3-63: con le piume di vento e qual baleno, / nuda j'
: vago, salùbre, estivo e grato vento, / che da l'occaso or
cosa di lungi che li pare mulino da vento. giusto de'conti, ii-30:
/ e, via fuggendo ratta come un vento, / montò la pietra,
e gli sferzava intorno al viso il vento / la bianca barba. svevo,
/ tacea la valle, addormentato il vento / nella rupe giacea della montagna, /
all'intorno. -occhio del vento: il punto da cui spira il
: il punto da cui spira il vento, caratterizzato da un chiarore diffuso.
vento': la direzione, donde il vento spira, donde si apre sull'orizzonte,
poi cadendo / per pioggia o vento l'onorata uliva / resti in occhio al
un tempo scuro / per incanto levar vento e tempesta. -stare con gli
l'orco i bimbi tremano come al vento le rose, / ma dietro i re
: in lombardia è vero che il vento che muove dall'arene maure non è
non è zefiro, ma in palestina il vento che spira dall'arene maure è il
-che spira da occidente (un vento: con partic. riferimento ai venti
f... / d'un vento occidental dolce conforto. pigafetta, 269:
settimane con le vele ammainate per lo vento occidentale e maestrale per prora e con fortuna
erano terra / concava, donde il vento occidentale / traeva, ansando, strepiti di
, iii-7-51: la battaglia di bene- vento (1266) e la caduta della repubblica
-che spira da occidente (il vento). -anche sostant. soderini
ogni occorrenza, c'incamminammo con prospero vento verso corinto. s. maffei, 9-219
, i-127: né contro al polveroso vento devi metterti, però che dandoti esso
-che spira dal mare verso terra (un vento). cavacchioli, 169: intesso
ad un telaio meccanico / passa il vento oceanico / ebbro di tre cotogni.
pascoli, 1240: dalla selva, cui vento non muove / pensosa del cielo al
all'impero troppo grande con cui il vento gagliardo potrebbe spingere la nave sì che
. / leva il muso odorando il vento infido. pascoli, 1287: sangue odorando
de le fiamme / spesso nitrivano al vento, e scavavano il campo con l'unghia
: l'aria / rosata dal suo vento odora estive / sere all'aperto.
frunda in frunda / e lo odorato vento per li fiori. alamanni, 7-ii-59
. leva il muso, odorando il vento infido se mai gli porta odor d'uomo
rose. buzzi, 19: il vento rovescia i suoi turbini / odore di tutte
olezzi; che ne è impregnato (il vento, l'aria). boccaccio,
da profumi (l'aria, il vento). - ^ per estens.:
pannicelli nanti al visaggio le facevano vento; e industriosamente rostavano, che sua
e spezzata è la vela, e 'l vento rio / mi soffia contro, ond'
il sole era forte, ma il vento ne toglieva l'offesa. -azione
gran polverio che, soffiando allora un vento contrario, veniva loro in viso ed offuscava
papini, iv-1349: l'impeto del vento e del mare aveva messo a dura
nugolo o altra offuscazione o turbulenzia di vento. de'sommi, 65:
quieta in qualche villa / o qualche vento al suo camin gioioso: / ma per
modi suoi. boiardo, 206-31: il vento e la tempesta ognior più fiera /
tutti allegri e non curerieno niente del vento contrario. tansillo, 1-317: oh!
montale, 3-187: si capisce che il vento avrà portato via anche qualcos'altro che
-che trasporta effluvi piacevoli (il vento: anche in relazione con un compì
giunsi perfino a temere che l'esile vento, ravvigorendosi in qualche subitanea raffica, /
, non increspato da una bava di vento. cinelli, 2-390: un mare oleoso
profumati o ne è pervaso (il vento, l'aria); profumato gradevolmente
profumo dei fiori (l'aria, il vento). dante, pure.
. olimpia2, sm. ant. vento di nord-ovest, maestrale. landino [
'oxufxtriok; l&vcjzoi;] 'vento dell'olimpo '. olimpiaco,
empireo. 5. sm. vento di nord-ovest, maestrale. soderini,
tra i sassi e le ulivete il vento. pascoli, 720: tu ridevi al
: per li verdi oliveti infuria il vento / profondo, e intorno ogni animai
, tifaone / oltraggiator villano e orribil vento; / e pregna parto- rinne alteri
/ l'aria non sente d'alcun vento oltraggio / e 'l ciel benigno ogni sua
. siri, x-591: imboccate dal vento del garigliano, [le galere]
/ e nuova alta dolcezza insegna al vento, / qual fa l'arco strisciar su
sarà del capo dell'ombra sarà il vento settentrionale. 4. punto mediano
bandiera nei giorni di festa, il vento folleggiava irruente. -ombelico del mondo
: dalle quali loro ali nasceva un vento che in fino le cose più terrene facevano
come la fronde e dispare come il vento. -nell'antica roma, chi
schernimenti di prosperità immaginate, pascendoci di vento, abbracciandoci con ombre e ingombrando sì
: impresa proprio come voler pigliare il vento con la rogna, abbruciar l'ombra
cielo e ogni brividire più vivo del vento con l'angustioso: che ora sarà
ormai pare un pezzo di archeologia: il vento e il salino lo hanno terminato di
/ e 'n varie parti la disperge il vento. -scherz. palpebra dell'
volgente al celio l'ombrello pieno di vento e di suono, aveva pensato all'
sempre fiede / l'ombroso capo il vento e '1 mare il piede. p.
superbe tue vane follie, / pregno di vento e di cervello scemo: / l'
più dalla pressione e dall'attrito del vento o da altre forze che turbano l'
seguitar il vento e con quello scorrer fino a marsilia,
che no abento, / sì come vento -smena nave in onda. dante,
, 11-25: i trambusti lascivi del vento / si sfrangono in onde di pini.
, viii- 392: ma il vento sibila, / ma tonda è scura,
9. movimento dell'aria; soffio di vento, folata. domenichi [plinio]
domenichi [plinio], 2-43: il vento non si tiene che sia altro ch'
: quasi che non sia altro il vento che aere mosso e sospinto, parte dalla
/ spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si avvicina.
comisso, vii-137: presto c'investì il vento di scirocco con la sua onda lenta
/ facean i bei crin d'oro al vento sparsi! tasso, 4-30: fa
4. che ondeggia al soffio del vento, che fluttua nell'aria; ondeggiante
nelle serene mattine, ondanti al vento, soleggiati, umidi, odorosi, furon
montale, 1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi rimena
le ondate dei canneti, a cui il vento dava musicalità sibilante, sono state sbarbate
, ecc.); raffica di vento. d. battoli, 9-27-1-31:
: l'acqua, che per ondazione di vento si move, farà nel fondo contrario
; l'oscurità e una folata di vento, che non potevo sapere onde venisse,
marsili, i-16: ondeché si tragga vento, o da mano ritta o da
piegarsi, l'ondeggiare al soffio del vento di un insieme di spighe, di
con molle ondeggiamento: / -è tutto vento, vento, vento, vento. alvaro
ondeggiamento: / -è tutto vento, vento, vento, vento. alvaro, 13-368
/ -è tutto vento, vento, vento, vento. alvaro, 13-368: ondeggiamento
tutto vento, vento, vento, vento. alvaro, 13-368: ondeggiamento di
e. cecchi, 7-31: il vento sconvolgeva in monumentali ondeggiamenti i loro bianchi
vasto e appena percettibile ondeggiamento che il vento del palcoscenico suole imprimere al sipario.
un gas; flusso d'aria, vento. baldelli, 5-1-50: il vento
vento. baldelli, 5-1-50: il vento niun'altra cosa è che un ondeggiamento
si piega, oscilla al soffio del vento (un insieme di spighe, di erbe
: larghi, ondeggianti, i palmizi al vento serico delle prime ore dell'aurora.
: non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano,
, piegarsi, oscillare al soffio del vento (un insieme di spighe, di erbe
1-3io: il chiuso e crespo busso al vento ondeggia, / e fa la piaga
[il monte] ondeggia / frassini al vento mormo ranti. s.
ondeggiare dell'erba, nel mormorare del vento tra le fronde? pea, 1-98:
diventati così leggeri da lasciarsi movere dal vento. -sostant. vannocci biringucci
. cariteo, 373: sparsi al vento [i capelli] ondeggiavan rutilando,
d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso: / la vesta ondeggia,
verso la punta assottigliando; e dati al vento e serpeggiando per l'aria, o
del bel crine / l'oro al vento ondeggiar avvien ch'io miri. n.
6-118: le bandiere tricolori ondeggiavano al vento. -sostant. pindemonte,
guarda. -soffiare (il vento). arici, i-335: arida
la liberaste dagli scogli. -ed il vento favorevole del vostro accorto intendimento la fece
simil. mosso a onde dal soffio del vento (erbe, spighe, arbusti,
.. insanguinati dai papaveri, ondeggiati dal vento. 4. pettinato a onda
spalti e torri nel cielo, quindi nel vento. quaglino, intr., xxii
là dal quale spuntava, ondoleggiando al vento, la cima di qualche pino e di
/... ondoleggiavan nobilmente al vento / su le libere antenne. idem,
3. che oscilla al soffio del vento; ondeggiante (un insieme di spighe
ii-87: come allodola ondosa / nel vento lieto sui giovani prati, / le braccia
ondoso delle artiglierie a guisa di un vento di vittoria e di possanza. e.
patrono / scalpiteranno i bei cavalli ai vento / e le barchette, in dolce ondula-
gnoli, 1-213: non c'è vento, / c'è una soffocazione /
per simil. che oscilla al soffio del vento. pecchi, 14-158: quante volte
delle spighe, ondulanti al respiro del vento. -intermittente (una luce)
simil. oscillare leggermente al soffio del vento. - anche sostant. fogazzaro,
quando bolle nel meriggio, quando ondula al vento del vespro. 4.
: ondulavate [alla ninfa], il vento che correva, / con errore galante
si', mi'signore, par frate vento / e per aere e nubilo e sereno
e. w., 788) 'vento '. orada2, v.
(oràgio), sm. ant. vento, brezza. intelligenza, 147
. orage (provenz. auratge) 'vento; tempesta ', deriv. da
. da ore (lat. aura * vento '); cfr. anche orada1.
, sm. disus. nelle trombe a vento usate in passato nelle ferriere, recipiente
aprono questo foro quando voglion dare sfogo al vento per allentare il fuoco.
. aura 1 'vento '(v. oradae oraggio).
1-44: orando moisè, venne un vento d'occidente che levò tutta quella moltitudine
lamaista, dove si crede che il vento, agitandoli, vivifichi l'orazione eh'
[crusca] '. il movimento del vento è simile al movimento dell'acqua ed
superbo predatore / fa scoppiar la sferza al vento, / corre sì per l'orbo
delle musiche nella notte, dal flauto del vento tra le fronde dell'olmo, su
è rigida! / il capo al vento immite j se ancor tu esponi, o
prua alla direzione da cui soffia il vento. fioravanti, i-ii: al buon
su fili, su ali, al vento, a caso, col / favore della
altri ordigni adattati o da acqua o da vento o da giumenti o da uomini.
l'antico suo costume, ammutì il vento. foscolo, vi-600: il folard,
tutte le tre vele e cum dicto vento si feceva sette o ver octo miglia
congiunto / tutte le sue bandiere al vento scioglie. davila, 173: non si
ordine, o per pioggia o per vento, a farlo andare altrimenti. m
farfalla), applicabile unicamente con il vento in poppa, e ottenuta ponendo una
modo da evitare che la poppiera tolga vento alla prodiera. guglielmotti, 1187:
, come si fa per meglio prendere il vento in poppa, tirando a dritta il
/ là su l'uscio, che al vento dà le chiome / grige e al
, / si mosse, come un vento da libecchio. leopardi, 31-48: se
purg., 24-150: mi senti'un vento dar per mezza / la fronte,
: dalle quali loro ali nasceva un vento che in fino le cose più terrene facevano
per attrazione e non per infusione del vento (che in un regalo fatto dal signor
nazioni l'organo a canne e a vento, poiché all'anno stesso della gara
pieno, è il canneto che piglia vento... e un canneto e diventa
8. violenza impetuosa (del vento); moto violento, agitazione burrascosa
.. l'onda, che dal vento non sopporta / esser vinta, orgogliosa il
/ gli orocriniti eripedi cavalli / come vento veloci al carro aggioga. 2
-che spira da oriente (un vento). boccaccio, 1-i-325: almeno
: almeno abassa la potenza del fresco vento che ci pinge alla disiderata parte da costoro
per tornare in egitto, ebbe uno vento suffolano, cioè orientale, che mai
; ovvero le caffie delle maniche a vento rispetto alla direzione del vento. l'angolo
maniche a vento rispetto alla direzione del vento. l'angolo orizzontale che formano col
bisettrice dell'angolo formato dalla direzione del vento col piano diametrale longitudinale della nave.
volgere le vele in modo che il vento possa esercitare la massima efficacia (e
modi in cui la vela prende il vento, orientare di bolina se la vela risulta
parallela all'asse della nave, essendo il vento contrario). guglielmotti,
acconciamente la velatura e così volgerla al vento, che il bastimento vada a suo
orientano le vele in guisa che il vento gonfi il grembo, non prenda in faccia
in modo che formi, colla direzione del vento, l'angolo più vantaggioso al cammino
concorso del timone... col vento in poppa, si orientano le vele perpendicolarmente
le vele perpendicolarmente alla chiglia: col vento di fianco dritto, si orientano obblique
orientano obblique alla chiglia da sinistra; col vento obbliquo di sinistra si orientano al modo
modo inverso dalla dritta; e col vento contrario, si orientano il più che si
, che si dice pure stretti al vento o al più presso del vento,
al vento o al più presso del vento, significa disporre le vele tanto più vicine
concorrendovi il timone, cammini pur col vento non favorevole alla rotta stabilita...
disporre la vela in modo che pigli il vento, faccia grembo, gonfi, porti
modo da ricevere il minor danno dal vento contrario. garibaldi, 1-139: lo
disposizione opportuna delle vele rispetto al vento. guglielmotti, 595: 'orientazióne '
nuvole biaccose, incalzate e scompigliate dal vento, si stanno dissolvendo sugli orli delroriente
. petrarca, 28-15: d'un vento occidental dolce conforto / lo qual.
levata come un orifiamma / che nessun vento piega, andrà lontano /...
. covoni, 9-249: la chioma al vento come un orifiamma. -come
, la notte e il giorno -un vento per intervalli -ed anche un po'freddo
intorno a un cilindretto. -oriuolo a vento: grande orologio che funziona ad aria
legni * / invenzion nuova d'orivolo a vento, / perch'ogni stecca ha i
nella nave tormentata dal mare e dal vento. 6. che ha un
olanda, / dei pensosi mulini a vento l'ale, / il fascinante sogno sepolcrale
cecco d'ascoli, 408: un [vento] vien da angol primo a l'
è ori-? òn di sole sen5a vento. l. ghiberti, 202: già
fuor la fronte / e la lasciava al vento ed al nevischio / sino al primo
acceso. montale, 1-16: il vento.;. /.;. /
verso le gronde, a difesa dal vento. cassola, 6-28: parecchie nuvole s'
prestabilita, impedendo che l'azione del vento, del moto ondoso o delle correnti la
... ché vi cade gran vento, e non vi può ormeggiare.
elicottero al suolo per evitare che il vento lo sposti, lo trascini o lo
sotto la furia dell'acqua e del vento che sembra vogliano strappare gli ormeggi di
[&vep. o <;] 'vento che porta gli uccelli da passo '
oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. documenti per la storia dell'
, 1-2-57: quando il bell'oro al vento / spiega licinna mia, l'aria
cara verginella / che mai spiegasse al vento chioma d'oro. giov. croce,
buzzi, 183: rotano i mulini a vento sul filo dell'aria / orologerie enormi
il fresco orologiare della pioggia / nel vento di febbraio. = denom.
. térésah, 1-218: sprofonda il vento entro foreste / spesse e il sanguigno
orréggia, sf. ant. tempesta, vento impetuoso. ceccoli, vii-685 (22-7
, da ore (lat. aura 'vento '). orrendaménte, avv
. -impetuoso, violento (il vento, il mare, un fiume in
loro addosso, con acqua dirottissima, vento orrendo e fuoco de'cannoni franco-sardi.
il tempo rio, la pioggia, il vento / alle piante, alle fosse,
iii-15: per una orrenda fatalità, il vento, che fino allora avea soffiato con
forza naturale); impetuoso (il vento). vita di cola di rienzo
peste. fogazzaro, 1-262: tirava un vento orribile. -caratterizzato da condizioni climatiche
il dì di natale freddo orribile, vento e neve. -molto violento (un
sepoltura. fiacchi, 79: il vento orribilmente stride. monti, x-2-133:
ombre ad un tempo / mandan nel vuoto vento orrido strido. -fragoroso, rimbombante
! guerrazzi, 116: ecco cessare il vento, sicché gli accesi ceri poterono rompere
altro giorno scorse, / spinto dal vento, un gran spazio di mare,
alla mia siepe, dove almeno il vento non tirala troppo impetuoso. b.
, acciò che tutta la spalla empi di vento; poi ne cava il cannello
volano quando è... vento umido e grave... passano dunque
osservazion della luna, i moti del vento ed altri segni per pronosticare il buon
descrive una nave veleggiante con un medesimo vento. 2. ortodromica.
donna. pratolini, 10-452: il vento tagliava la faccia, e io con la
ferrara, 5: hamme [un vento] rotto l'àlbore e le vele /
l'orza, / per rimontare a vento, facea forza. ariosto, 18-9:
la vela a segno che pigli tutto il vento, si farà mollar l'orza davanti
facilmente poscia lo fissi dal lato del vento: si usa colle antenne grandi, perché
pur nel porto, la furia del vento. -orza novella: paranco di riserva
or all'orza hann'il crudele [vento], / che mai non cessa,
-per estens. posizione, luogo esposto al vento (nell'espressione con valore aggettivale all'
valore aggettivale all'orza: esposto al vento). lombari, 4-50: vien
lombari, 4-50: vien su un vento dal mare, se soffia da bora
di disporre la prora dell'imbarcazione contro vento. bruno, 3-576: in
e di condurre il naviglio contro vento. viani, 14-172: dalla cima del
accostare la prua verso la direzione del vento. dizionario di marina, 550:
venire la nave verso la direzione del vento. -costa dell'orza: costa
al timoniere di evitare di stringere il vento. ibidem, 550: 'niente orza
: 'niente orza! ': niente al vento, avvertimento agli uomini del timone perché
per non venire all'orza o al vento della rotta. -una o più caviglie
per porre la prua dell'imbarcazione contro vento. dizionario di marina, 550:
: in direzione contraria a quella del vento, controvento (con partic. riferimento
ariosto, 11-29: soffia [il vento] talor sì averso che gli è
andavano al- l'orza, stringendo il vento. -alternare, cambiare o trasmutare
13-15: e cresce e soprabonda [il vento] con tal forza / che vai
e dàgli un otre onde raccoglia il vento. -comportarsi in modo incostante,
fronde, / l'acqua e '1 vento e la vela e i remi sforza.
imbarcazione a vela secondo la direzione del vento; procedere mantenendo tale posizione. -anche
. sanudo, lvlli-725: 11 vento non concesse mai a nostre nave che
la prua il più possibile alla direzione del vento. d'annunzio, iv-2-326: ferrante
. crescenzio, 2-1-125: mutandosi il vento a maestro, caricando forza, se
minimo con la direzione di provenienza del vento. d. bartoli, 1-7-8:
in marineria, si dice parlando del vento, quando un bastimento è stretto al vento
vento, quando un bastimento è stretto al vento, governare in modo che s'avvicini
se è possibile, all'origine del vento, e non dare alle vele, se
l'obliquità assolutamente necessaria, affinché il vento possa colpirne la superficie. -stare
manovra dellfor- zata, a ricevere il vento dalla nuova direzione. dizionario di marina
forzata e trovandosi ormai nel letto del vento, deve preparare le vele a riceverle
con la prora dell'imbarcazione rivolta contro vento. carletti, 41: per arrivare
de bisogno d'andar sempre contro il vento, proeggiando per punta d'orza.
vela per avvicinarla alla direzione del vento, facendo predominare l'effetto evolutivo del
52: sempre orzando stricto per el vento contrario, puotemo con gran fatica gion-
: date di nuovo le vele al vento, verso levante el viaggio pigliando, ora
con la prua verso la direzione del vento. garibaldi, 2-18: « orza
già fatto orzare più d'un intiero vento,... ed al mio dispetto
iv-2-680: -servo suo, paron! e vento in pope! -gridò il rematore salutando
: si sentiva gridare tra il sibilo del vento: -orza! orza! -l'albero
dei rombi, al più presso del vento. -orza a raso!:
a raso!: ordine di stringere il vento il più possibile, pur mantenendo le
fuori rotta a causa dei colpi di vento. guglielmotti, 599: 'orza
ogni colpo, buffo o rifolo di vento, perché il bastimento non sia sviato
rivolta il più possibile alla direzione del vento (con riferimento a un'imbarcazione a
volgendo la prua verso la direzione del vento. -anche: il movimento, volontario
che s'avvicina con la prua al vento: contrario di poggiata, che allontana
poggiata, che allontana la prua dal vento. succede volontario, sforzando il bastimento
o nella stiva. -colpo di vento proveniente dalla direzione dell'orza, da
':... colpo di vento da orza. -disus. manovra
/ ch'a voi ma'fia vietato il vento in poppa. d'annunzio, iv-2-924
verso la direzione da cui spira il vento (un'imbarcazione a vela o, anche
non naviga dritto, ma viene al vento, tanto che bisogna governarlo tenendo alquanto
la prua alla direzione da cui spira il vento... si dice anche di
la stessa tendenza per l'azione del vento sull'opera morta. -panna
giorno, mentre dal villaggio veniva sul vento, or sì or no, l'armonia
: le vie / sono fredde di vento, ogni odore è caduto; / le
appese, / oscillavano lievi al triste vento. moravia, i-543: « auguro »
. flettersi alternamente sotto l'azione del vento, dello spostamento dell'aria; sventolare
sui prati, l'erba nuova sotto il vento si piegava tutta da una parte.
vuoti d'aria o delle raffiche di vento. -deviazione della rettilineità di un
e intercolumni perché dondolasse mosso dal vento (e tale usanza, di origine incerta
19-47: quando fremendo intorno / il vento e i tuoni e balenando i lampi,
luce / sulle coste, avvivati dal vento. la notte j che oscurava finiva
aria bene spessa, / muovesi il vento infuocato, severo / tuono fa grande
. govoni, 1-230: spegni [vento] ogni fuoco di nuova illusione / disperdi
iv-1-205: la notte è minacciosa. un vento caldo e umido soffia nel giardino;
petrarca, 28-11: lo qual [vento] per mezzo questa oscura valle /
, 2-48: anche mortificati rimasero al vento, come superbi, quelli che, come
fauci. botta, 4-1132: successe un vento inaspettato, udissi un fremito ed un
osnorvèste, sm. ant. vento proveniente da ovest-nord-ovest. gaiucci
, aerea / febbre, sete di vento e di splendore, / moltiplicato spirito nell'
vogliono che si parli gran fatto del vento, del cammino che si ha a fare
lingua,... agitandosi nel vento della pubblicità, fa strepito anche quando
battute di una cantata ossessiva che il vento, tratto a tratto, intonava servendosi
ogni osso / che, come al vento foglia, a quel m'inchino.
. - avere, ricevere o soffiare il vento a o all'osta', orientare tali
in modo che venga meglio sfruttato il vento proveniente da una data direzione.
buon legno, buon marinari, aver buon vento, averlo in poppa, averlo a
che rende quelle più atte a ricever il vento propizio alla navigazione, o soffie in
. v.]: * soffiar il vento ad osta ': da una direzione
da dover tenere tesate le oste di sopra vento. -andare a vela dell'osta'
a vela dell'osta', navigare con il vento che soffia dalla parte di tali cavi
a vela dell'oste': veleggiare col vento di fianco, andar di schiancio, orzeggiare
schiancio, orzeggiare, uando il vento spira dalla parte dell'oste, che sono
vela dell'oste ': navigare prendendo il vento da una direzione tale da dover tenere
, strumenti, ostacoli, secondo il vento. cattaneo, v-1-249: in catone,
e vassi gloria lor qual fumo al vento, / ché scio di suo valor forian
poppa. bernari, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi
acrostiche f e mill'altre sciocchezze al vento sparte / e mille cose indiavolate ed
procedevi indifferente e cupa / come in un vento ostile. comisso, vi-181: le
, tenendo tesato quello di sopra vento. sono 'manovre correnti '
assalto. pirandello, 6-11: pioggia e vento parevano un'ostinata crudeltà del cielo.
; che continua a soffiare (un vento), a cadere (la pioggia
g. raimondi, 7-108: un vento ostinato, venuto dalla laguna, dal mare
òstra, sf. ant. vento proveniente dal sud (anche nell'espressione
proveniente dal sud (anche nell'espressione vento dell'ostro) ', austro.
tutto quello dì e la notte lo vento dell'ostra. = var.
porpora '. òstro2, sm. vento proveniente dal mezzogiorno; austro. -anche
. -anche con uso appositivo: vento ostro, vento d'ostro.
uso appositivo: vento ostro, vento d'ostro. lanfredi, vi-i
lanfredi, vi-i (1-2): vento a levante e di meridiana, /
ostro. brasca, 121: levandosi lo vento ostro gion- semo a rodi. ariosto
austro o noto, detto dai contadini vento acquaio e da molti confuso collo scirocco.
comisso, 1-261: verso sera spirò vento di ostro e fu buono per noi
un tratto il cielo si abbuia, un vento impetuoso si leva da ostro e la
, iv-2-907: soffiava su la brughiera un vento fresco di tra ponente e ostro.
la direzione da cui spira tale vento. sanudo, xxx-109: a
; la direzione da cui spira tale vento. gioberti, 4-230: fra le
sudovest; la direzione da cui spira tale vento. scamozzi, 1-144-47: ostro
tra l'uno e l'altro vento. crescenzio, 2-2-197: per non tornare
; la direzione da cui spira tale vento. gioberti, 4-177: i
; la direzione da cui spira tale vento. sanudo, lviii-352: fui
mezo giorno... soffiava vento grande da ostro sirocco a noi contrario.
cavalli e chi con otri pieni di vento si miseno nel fiume. livio volgar
otre divenire, / non pien di vento, ma di piombo grave / tanto eh'
l'empié, come un otre di vento. ghislanzoni, 16-186: un fabbricante di
caduta non è continua, un bizzoso vento montano li fa vorticare.
17. molto favorevole (il vento). boccaccio, iii-2-9:
. boccaccio, iii-2-9: ottimo vento da quella marina / li tolse,
d'annunzio, iii-2-308: -è buono il vento tracio? / - ottimo per andare
canne simili alle sopradette conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze, otturandole
è radice d'ogni male spirituale e vento che disecca ogni bene e ottura la
che sbatteva e si arrotolava ottusamente al vento. = comp. di ottuso.
/ ripersuade il diàpason turchino / del vento a illanguidirsi sulle ovatte / delle nuvole.
e da ciascuna move / il proprio vento suo; né giammai nave / puote,
e occidente). -anche: il vento che spira da tale punto.
così detto dal favore o aiuto che tal vento porge alla vita umana: i naviganti
acosta], 39: quello [vento] del mezo giorno o polo antartico chiamano
e nord; nordovest. -anche: vento che soffia da tale punto; maestro
moleti, 19: quel [vento] tra ponente e settentrione è detto
simbolo o-no). -anche: il vento che spira da tale punto.
seguente... si levò un vento ues norveste col mare alquanto turbato. idem
simbolo o-so). -anche: il vento che spira da tale punto; ponente
il giovane, i-13-2: fronde selvagge alcun vento trasporta, / delle quali amor fa
del meta su una pietra al riparo del vento, versando l'acqua dalla borraccia nell'
robusto cerro, o vero al nostral vento, / o vero a quel de la
, da un ventilare, da un vento, che vien dall'ale di un angelo
, 44]: stando a discrizione del vento e del mare, che non lasciano
gode gelosamente. penna, 1-131: il vento mi dà pace e la fontana /
. -che non è agitato dal vento o dalle tempeste, calmo, in
sfondo padano con la nebbia mulinata dal vento. g. raimondi, 2-211: nell'
, 246: i padiglioni / tumidi al vento l'ombra tende, e viene /
7: i padroncini veneti sotto il vento della crisi... aziende relativamente
via principale e la piazza; il vento, quando si risveglia, è padrone
: aspettando che 'l mare e il vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio
che voi passare, o voglia il vento o none. idem, 2-6-29: non
2-45: presta sono a dare al vento le mie primiere vele, poiché le
e tutto il paesaggio si scuoteva al vento come svegliandosi all'improvviso. sbarbaro,
idem, 2-415: descrivi i paesi con vento e con tramontare e levare del sole
pino / per le chiome impiccata stava al vento, / e liberata poi dal paladino
le ondeggiavano per le spalle, nel vento della corsa, sotto una larga paglia coronata
di pidocchi / coi capelli pagliosi nel vento. 5. figur. macchiato
.. volarono e passarono spazzati dal vento. banti, 294: mi ravviavo alla
. 9. prov. poco vento muove una lieve pagliuzza: chi ha
futili. alberti, ii-206: poco vento move una lieve pagliuccia. = dimin
come tipo di andatura in caso di vento particolarmente violento, con diminuzione della superfìcie
. furono assaliti d'un temporale di vento per proda molto grande, e, non
il vero governo, ci furon dal vento e dal mare con gran furia fracassate
delle parti espanse di un mulino a vento o di un'analoga apparecchiatura che sfrutti
.. /... pompe a vento battere le pale. calvino, 10-28
10-28: nelle pale dei mulini a vento che tirano su l'acqua delle trivellazioni
meravigliosi, li emuli de '1 vento. gozzano, i-25: su tre
di fiumi, dove la traversia del vento di terra o rena el porto riempie
.. le divengon cartapecore da far vento per trastullo, trasformandosi, come dir
palando per l'ara quando è aere e vento fresco overo in tempo di notte.
mulinello. linati, 13-177: il vento veniva giù a cavalloni, smanioso di
pack polare e sospinti a riva dal vento e dalle correnti. -anche sostant.
allorché si voglino lasciar crescere ad alto vento o per palina. targioni pozzetti,
di gomma. -ant. palla a vento, da vento', gonfiata con aria
leonardo, 2-46: una palla a vento, messavi dentro una pallottola, ha
nel carnevale, con una palla a vento su la piazza di santa croce.
più ghiotto di giuocare alla palla da vento che l'orso del mele.
/ il palleggiar della grand'asta al vento. bartolini, 19-66: in omero è
, anzi pallida, appena sfiorata dal vento. montale, 1-46: meriggiare pallido e
di quanto potrebbe consolarci / cresce nel vento d'autunno una pallida / primavera.
. proverbia pseudoiacoponici, 103: contra vento lo pallio, l'osbergo contro guerra
pallone a, da o di vento o ventoso), di dimensioni variabili e
marino conglobato, come un pallone di vento e di tempo in tempo li sofiano
allo opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'onore. crescenzio, 2-5-
tassoni, 11-48: leggier pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime
una / strana iridata trasparenza. il vento / deviava il pallone, la fortuna
in quei suoi rimbombi un pallone di vento. bacchetti, 2-xxiv-629: nel fatto le
xcii-n-281: di quelli della palla da vento, uno si dimanda giuoco del pallone o
, pallone gonfio di gas o di vento, pallone di vento). intrichi
gas o di vento, pallone di vento). intrichi d'amore [tasso
-va'pur con la malora, pallon di vento che sei. allegri, 176:
adulazione. muratori, 6-365: palloni di vento abbacinati dal merito proprio, arroganti,
gran pedante o un pallone gonfiato di vento. verga, 3-32: padron cipolla,
un altro sciocco, un pallone di vento, colui! pavese, 6-287: a
determinare la direzione e la velocità del vento (anche pallone pilota o, disus
nelle imbarcazioni da diporto per sfruttare il vento largo (anche fiocco a pallone)
d'ogni altro fiocco, quando navigano a vento largo. -parabordo sferico, per
un pallon di papavero, e il vento via lo soffia! -giocarsi a
miseria, a cui, se manca il vento della fortuna, come languida vela o
quanto quello sferico, sotto un forte vento, poteva inclinarsi assumendo per l'
ampie e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e favorisce
marinetti, 2-i-928: l'antico vento burbero col suo ventre nutrito d'
una macerie di conventi mulini a vento e cittadelle arabe palloneggia nella sua altissima
.. enfiata dalla fortuna palloniera col vento afflante del favor del sovrano. =
ministero, per pascere la camera di vento, le aveva data a trattenimento una vescica
, 2-46: una palla a vento, messavi dentro una pallottola, ha
. caro, 3-mi: col vento stesso indietro ne lasciammo / la palmosa
per tutto entra l'acqua e '1 vento spira. / squarcia le tele e
si suol dire, a cagion del vento contrario. emiliani-giudici, 1-398: la
o a palorcio, quando non vi era vento. = voce di area centro-merid.
: io [gesù] non sono né vento né sonno, le cui vanità non
6. mosso, agitato dal vento. battista, vi-2-44: or poiché
nuotano le mie frondi in grembo al vento. carducci, iii-3-288: oh palpitante
cervetta piè di piuma e pie di vento. moretti, 84: tu arrivi prima
nostre offese / folgori, nembi e vento. ghislanzoni, 16-208: una vincita
- anche: trascolorare al soffio del vento. carducci, iii-4-185: palpitò il
, stormire, scompigliarsi al soffio del vento (un albero). battista,
canuti. pratolini, 3-62: il vento si era alzato più forte: ne palpitava
dal velo di pioggia, che il vento faceva palpitare, nell'aria violacea si
stelle che sembrano vivere nella palpitazione del vento su la cima delle palme. idem
palme. idem, vi-121: il vento suscita una palpitazione continua nell'acqua.
oche. 5. folata di vento; movimento provocato dal vento, sventolio
folata di vento; movimento provocato dal vento, sventolio; lo stormire delle fronde,
: il bosco alzava, al palpito del vento, / una confusa e morta salmodia
. brancati, 4-121: palpiti di vento in una foglia morta. 6
palù, / apparve un tempo con vento turbato. beolco, 1029: va'chi
, iii-644: quel continuo discorrere di vento e di sottovento, di velma e di
riva. quasimodo, 1-45: al vento di scirocco / la folaga palustre sale
con inverni freddi (caratterizzati da un vento impetuoso) ed estati calde e la piovosità
. panpepato. pampèro, sm. vento della pampa che soffia violentemente in argentina
. -anche: tempesta causata da tale vento. pascoli, 1156: si
immensa nube, giallognola, spinta dal vento, scompigliando gli alberi, sbattendo le
miglia dalle coste del brasile; il vento 'pampero 'investì il 'carlo '
dalla peronospera cadevano a ogni alitare di vento. d'annunzio, iv-1-890: le viti
pampino / toccommi il capo e dileguossi in vento. lemene, i-379: bacco ed
? tra il gregge. / o nel vento che passa o nella selva / che
padrona. -gonfiarsi per effetto del vento. di breme, io: invece
all'erta la panciera, / esposto al vento e dalla pioggia fiacco / si smascella
-greve, molle, pesante (un vento). malaparte, ii-163: 'fete
dicono in sicilia dello scirocco. un vento panciuto, grinzoso, tutto ciccia e
e mezzo pagliaio. -a vento libeccio, nè pane nè neccio: v
vino alla toscana: in toscana il vento di tramontana è climaticamente favorevole ai raccolti
. giuliani, i-280: il meglio vento è la tramontana, non guasta mai
sia orientata in modo da ricevere il vento sulla faccia poppiera e le rimanenti siano
cioè a doppio pendio in contrasto col vento, perché le forze uguali e contrarie da
le vele, quando la situazione del vento e del mare lo permette.
imbrogliando tutte le vele, quando il vento e il mare lo comportano.
di un natante dovuto a mancanza di vento. gadda conti, 1-416: entrarono
in modo da annullare la spinta del vento e da farla restare immobile nello stesso
ora panneggia dinanzi alla foce aspettando il vento! = denom. da panna1
sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento. giovanni dalle celle, 2-50:
., vedrà l'aria, il vento e gli angioli e ogni cosa sottilissima,
una di quelle giornate pratesi di gran vento, quando a vespro la città si
5-210: subito che, fiutando il vento, presagiva si sarebbe mutato in bufera,
: qual papavere suol, da falce o vento / tronco il gambo, languir pallido
d'un sarmento / galoppava come il vento / per ridirlo a pape aleppe.
sotto la responsabilità del sole e del vento, e addormentarsi pensando: se ripasserà
: l'odore del pane caldo sali col vento e fece fremere le papille del naso
il volto proteggendolo dal freddo o dal vento, ed era indossato soprattutto andando a
ventiquattro di questo stesso mese tornò il vento a ingagliardirsi, per lo che il generale
171: tutto il lunedì si caminò col vento (la dio mercé) a bollina
secco, con un viso cotto dal vento e un pizzo a pappafico. soffici,
la dispersione dei semi a opera del vento. -per estens.: insieme dei ciuffi
automobile (da brise, brezza, vento). la voce 'paravento 'per
sorto questo loro appetito v'era un vento gonfiato di vanagloria, donde venne tante
ringrazionnelo il deluso, e gonfiandosi al vento di quell'ironia parafrastica, più anche tronfo
e simili, che spontanei volgonsi al vento. dizionario di marina, 578: '
: sembrava che soffiasse su roma un vento di barbarie e minacciasse di strapparle quella
/ model di roste di mulino a vento /... / pur non è
11-58: che nella vostra paranzana il vento zeffiro vi gonfi tosto la vela.
da parar mosche a tavola e far vento. ulloa [guevara], i-144
viii-2-114: bufera... e un vento impetuoso, forte, il qual percuote
d'aquilone apparirà, da quella parte manderà vento o acqua. = voce dotta
cinelli, 1-280: la violenza del vento diminuiva. il capoccia aprì: anda-
di legno usato per proteggere dal vento la fossa in cui si preparava il
carbo naia, acciocché il vento non turbi la... cuocitura.
scendere, l'altro dal parare il vento e il terzo dal passare quasi volando
paraventi. 2. riparo dal vento collocato all'aperto. -in partic.
si adopera per riparare dalla furia del vento una pianta, un'aiuola. piovene
intrecciata tenuta sollevata e tesa contro il vento da uno o più pali confitti nel
di parare1, n. 7, e vento (v.); voce
fatica ridussero la barca a paravezo del vento. ca da mosto, 1-181:
parte de levante è bon paravègo per vento a ponente. = etimo incerto:
cui fondo la dipinta pelle / spiegano al vento i macolati pardi? pascoli, 1007
, la passò e poi rimase sotto vento. -recuperare uno svantaggio.
rivolge [la luna], / regnerà vento. -che ha pari intensità.
per la fortuna e per qual vento aveva fatto questo pareggio. -per
discoperto le rive di l'egypto, da vento e mare contrario furon seperate da
verona / nel suo paregio con sì dolce vento, / ch'èn care membra de
aquilone apparirà, da quella parte manderà vento o acqua. guiducci, i-3-4-33:
d'un piloto pazzo e d'un vento contrario. 8. prov.
iscurato. ariosto, 15-15: rumor di vento e di termuoto, e 'l tuono
al suo lamento / a par col vento se ne gìan per l'onda. salvini
, e non commettere le parole al vento. -fare la bocca pari:
gonfia pari pari: / si farà vento colla rosta 'n mano. -accanto,
fén lor parimento che 'n corp'avean vento. 3. ciò che appare
da quella montagna venne uno impeto di vento, o vero parimula, secondo li volgari
seco, / poi farà sì ch'ai vento di focara / non sarà lor
parleremo a voi, / mentre che 'l vento, come fa, ci tace.
'nsieme vanno / e paion sì al vento esser leggieri. boccaccio, dee.,
, 124: i versi parlavano del vento che mormorava fra le canne e del fiume
o meno intenso e prolungato (il vento). verga, 3-134: quando
panzini, i-651: si udiva il vento che parlava tra le fronde della quercia.
. buzzati, 3-222: udì il vento sconosciuto parlare tra le vette degli alberi
, paralisia. altri... al vento la cagione ne attribuiscono...
il granduca] / ha sempre il vento in poppa, / e tutto si rimedia
piano piano. -fruscio (del vento). moretti, 1-180: alla
, ode il lontano / parlottare del vento. = frequent. di parlare1
. -parole al vento', v. vento. -parole da donne, da sera
che come fummo ne le porta il vento, / o distruggonsi al sol qual neve
ha fermamento, / se non come lo vento. bacchetti, 1-ii-450: rimasero sconcertati
giorno in giorno e che son pasciuti di vento, non vi è rimedio potervigli più
144: parole da sera, il vento se le mena: la sera non è
uno amore in un altro, come vento foglia, gli trasporta. girone il cortese
, che gli difendeva bene contro il vento la fronte e le orecchie e la
: né mie voci fien sempre al vento sparte, / s'uomini veri a noi
vide da la fredda parte / venir con vento e con nube e con igne.
[barros], 1-48: soffia il vento nella parte sovrana. carletti, 84
a cui da tute parte no9e el vento. dante, pure., 20-133:
aperto al cielo, alla mercé del vento / della pioggia, vegliato dalle stelle,
(1797-1799) passano come foglie portate dal vento. 4. sm. plur.
ecco che 'l signore, con un vento veemente e abbrusciante che soffiò tutta notte
nembo partia / per miraeoi divino il mobil vento. 7. contrapporre con sentimenti
milleottocentotrenta. pascoli, 46: il vento soffia e nevica la frasca, /
il nochier che gli scogli teme e vento. castiglione, 189: parmi che i
a mezzo giorno, acciò che il vento... per lo lungo la ferisca
: il foco sarà freddo e fermo il vento, / pria che dal cor si
sole si leva, fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'
: per qui non ci serve il vento; di qua siamo spinti in seno al
d'algeri, che col vantaggio del vento le furono addosso prima che potesse pigliar
muta parvenze e attitudini secondo spira il vento della fantasia e della passione. calvino,
loro, esposti al sole, al vento e alla pioggia son colà beccati e pasciuti
a estinguerlo, aiutato dalla forza del vento e dalla materia atta a pascerlo e ampliarlo
/ fiorisce in nuvole rade che il vento / pasce. -rendere fertile.
e cenni, di vesciche e vento. bembo, 10-ix-244: né mi pascete
-andare dietro alle frasche pascendosi di vento: v. frasca1, n.
insegnamento, una dottrina. -pasciuto di vento: indottrinato con falsi e futili argomenti,
, / tornan del pasco pasciute di vento. cavalca, 20-18: ora la
come le pecorelle dantesche, pasciuta di vento, perché egli non possiede ancora quello
quai, pasciuti, noi pascon di vento, / pur far piacere a ogn'uomo
sanno, / tornan del pasco pasciute di vento, / e non le scusa non
e tutto già s'invelluta al fresco vento pasquale / quest'altra primavera sarà sterile in
è un passaggio, è come un vento. rebora, 220: il sacerdote
eviza..., in breve con vento favorevole v * arrivò. d. sestini
passaggio è fatto contro all'avvenimento del vento. cellini, 566: al lor ritorno
spieghi la vela a qual si voglia vento, / diritta passi o si rivolga in
capo; nera / dietro garria co '1 vento l'imperiai bandiera. gatto, 4-61
ridendo al passare. -spirare (il vento). - anche sostant. giuliani
crine de'monti, adesso passa il vento tanto crudele che non c'è trattenenza.
il bosco stormiva ampio al passare del vento. -cadere (un fulmine)
a mezza notte, per mancanza di vento, in un luogo orrido e disagiato:
al turbin sonante; / aimè al vento incostante / manco: né v'è
, / che son passate come al vento strale. andrea da barberino, iii-464:
credo che in iorni 16 di bono vento se passarebe optimamente. b. davanzati,
passa felicemente è sicuro di navigare col vento in poppa in tutto il resto della
(in quanto cappuccio contro il vento); voce registr. dal d.
d'annunzio, iv-2-321: poiché il vento cadde, il trabaccolo rimase quasi fermo
passaggier. -che spira lievemente (un vento, una brezza). - anche
mazzini, 20-41: fa sempre freddissimo, vento, e talvolta neve. ma,
pioppi azzurri. -spirare lievemente (il vento). passero, 2-4: ove
. -percorrere il cielo (il vento). marino, 6-101: con
/ così rimase a trar de'calci al vento. ulloa [f. colombo]
regolare le vele per non prendere il vento in fil di ruota. vocabolario nautico
, acconciare a campana la maestra col vento fresco in poppa: abbassavano la penna
: così evitavano il pericolo di pigliare il vento nel filo e di trabboccare.
chioccio. 8. tose. vento leggero a folate, che spira nella
tornò verso brandizio immantenente; / il vento fu e t tempo assai con elio
. -per estens. moto del vento. viani, 14-127: quelle pecorelle
tra breve le poggiate umide e il vento. -luogo per cui sono soliti
passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate. giuliani, ii-418:
/ la pasta molle. -pasta a vento: sfoglia. gigli, 8-i-233:
latte in vari partimenti: con paste a vento allusive all'aria e alla terra non
pasteggia il campo e par che 'l vento / sfidi co'salti. 6.
: capisco anch'io sono pasticci di vento. nievo, 4-197: era la cosa
che il mare si sconvolse e il vento imperversava; altrimenti saremmo anche noi stati
, un ciuffo di capelli chiari nel vento, come una manata di stoppa che non
, arsa viva e che sia al vento / la cener sparsa, inanzi che
possessioni, pascoli, boschi, molini da vento. boterò, i-226: del prencipe
la poca neve caduta fattasi ghiaccio al vento di tramontana, noi ragazzi, a
nelle pellicce, col volto rosso dal vento. d'annunzio, iv-2-912:
che il teatro cada: / pare il vento che soffia, il mar che ruglia
ma è confitto, e lo patulla il vento! -muovere dolcemente. pascoli
fu percossa e incalciata da una foga di vento. pecchi, 14-45: non son
, / in città, e sopra il vento giungeva pauroso / un clamore interrotto.
tacendo là fuori / l'ululato del vento nel cortile / e il fischiare degli alberi
d'annunzio, iii-1-633: ancora nel vento della corsa / vive l'anima vostra /
coi fumaioli tricolori, le bocche a vento dipinte di rosso, le bandiere spiegate
e sfrangiata, ed ora schioccava al vento crudele; un par di brache larghe,
asciugare magnificava la sera, gioioso nel vento. comisso, vii-112: vi era un
che al nostro passarvi sotto sbandierò al vento. manzini, 17-124: entrambe [le
3. figur. letter. tremante al vento. lucini, 1-274: le fogliole
succia e sputa a suo piacer il vento. -piano di una macchina bellica
il cor di costui si gonna al vento / del populare applauso, e ne folleggia
remi pazienti aiutavano il poco alito del vento. -compiuto con cura, con
azzurrina / degli alti muri confidava al vento / quando, raccolto fra le palme il
della formica, che, capovolta dal vento, cento volte perde la sua soma
sentirla! sentitela, che mulino a vento! gira, gira, e non si
6. sm. tose. vento leggero a folate. malaparte, ii-164
la voce intesa: / seguire il vento fia pur troppo scorno, / e ben
. -impetuoso, burrascoso (il vento, un corso d'acqua).
). paolieri, 2-191: un vento pazzo soffiò via le nuvole. bacchelli
, 1-23: s'udì, portato dal vento, di sera, dopo l'ave
leopardi, 829: -la palla piglia vento perch'è leggera. - cotesta è
vecchia, di andare a caccia del vento. rajberti, 5-102: principal pecca dei
, / il canto delle sartie al vento, / l'odore della pece. c
con una chiave inglese dentro la giacca a vento. dessi, 10-120: perché non
1-456: ricordava una sera di vento in cui pedalavano insieme in una via sul
che si chiama cala ed alza. col vento in poppa si alza la pedaruòla della
pedaruòla della randa, per non rubare il vento a'trevi. 2. region
si levava, la vesciga si riempia di vento, e come sedea facea il
dannoso. giuliani, i-292: il vento è la peggio rovina che li venga
mio mantello, e oggi il vento urla come un indemoniato. de roberto,
fosforescente e di colore porporino. il vento del sud la getta sovente sulle coste
pellago. proverbia pseudoiacoponici, 103: contra vento lo pallio, l'osbergo contra guerra
punica, 116: un gran vento si levò e ferì nelle vele di diversi
/ ch'a voi ma'fia vietato il vento in poppa. bellincioni, ii-113:
dice ancora: * egli è un vento che pela 'e significa: e'tira
pela 'e significa: e'tira un vento gagliardo, che porta via i peli
dentro, senti- nellai fuori a un vento che pelava. calandra, 6-22: un
una pianta, una coltivazione (il vento, la grandine). giuliani,
). giuliani, ii-258: un vento gagliardo ha pelato le foglie ai castagni
[s. v.]: questo vento pela tutti gli alberi. pavese, 5-78
possin sempre fare. -esserci un vento che pela: per alludere scherzosamente a
. v.]: 'egli è un vento che pela'...: que-
. v. l: 'egli è un vento che pela '...: quest
); che soffia dolcemente (il vento). savonarola, 13-8: piangete
come stroncate da un colpo di furiosissimo vento: pareti pencolanti, piene di crepe
, alla mercé della prima raffica di vento. -incombente. buzzati,
: alla luce fumosa delle torce a vento si vedeva il carro degli attrezzi pencolare
, in partic. al soffio del vento; stare appeso oscillando. -anche:
sbalza, / risale, rende il vento. d'annunzio, ii-878: alla gru
(1827- 1859) pencola a ogni vento; austria su tutti minacciosa, sprezzante
: sboccia la fiamma, e il vento la saetta, / come una frusta lucida
, sassosa e pendìa, mentre spira vento gagliardo? -inclinato. lastri,
vi si sentì pendolare: i calci al vento! -spostarsi ripetutamente da un luogo
, / piglia piacer di pendolarsi al vento. 3. pencolare, propendere.
ragno. bastava loro una bava di vento, per cominciare a fare il pendolo
un poco ogni giorno, in cui il vento si insinua gemendo, sufolando, facendo
sannazaro, iv-65: par c'al vento movasi / la trista filli esanimata e
. sulla neve diseguagliata dai colpi di vento, i più con le mani in tasca
39-v-168: il quale spirito o aere o vento che il chiamiamo, essendo di sottilissima
non vi pènetra, non vi pènetra il vento. jahier, 159: ogni volta
: talvolta ancor l'impetuosa forza / del vento esternamente urta e penètra / qualche nube
come putti e naturalmente amalati, il vento gli penetrerà gli interiori e l'umidità
gli amplessi! panzini, ii-105: il vento la investiva, la penetrava. brancati
sopra l'arena, che ogni piccolo vento la caccia a terra, e neuno edilìzio
[titano], se un colpo di vento serenatore sdruce e lacera in alto il
si mettono in alto per mostrare il vento. -estremità acuminata di ciascuna delle
: / non siate come penna ad ogne vento, / e non crediate ch'ogne
penne altrui. -gettare penne al vento: compiere azioni inutili, vane,
/ tu se'infoltito e gitti penne a vento; / e puoi ben dir sì
(tamburi in testa, pennacchi al vento, fanfara in mezzo) carlo raffaello
. dispositivo per determinare la direzione del vento, costituito da una piccola bandiera appesa
ovvero si staccavano, portati via dal vento, pennacchioli argentei e leggieri. pirandello
di stoppa, parevano fiamme agitate dal vento. 4. per estens.
sole e più lontano / la caccia il vento, aereo pennecchio. viani, 19-279
vascello sia in grado di resistere al vento e la grossa ancora sia meno in pericolo
rivolgi il tuo pennello / a miglior vento, ché gabbati siamo. sanudo,
delle galere per segnalare la direzione del vento. - occhio al pennello! '
di prestare attenzione alla direzione del vento per eseguire le necessarie manovre.
prar delle vele a far che 'l vento si raccolga in modo che non
moto di essa da qual parte venga il vento. buonarroti il giovane, i-452
significa vigilanza ad ogni mutazione di vento di fortuna. 3. per
torre o segno di campanile mosso da ogni vento. baldi, 565: fatta [
che no abento, / sì come vento -smena nave in onda. / voi
di pennello: seguire la direzione del vento. a. manetti, lxxxviii-n-35:
accomiatati, / e dati tutti al vento i lor pennoni. sannazaro, iv-296:
: / levonsi insieme e caccionla col vento / delle penne stridenti; e,
mi pare di sì ora che il vento / scompiglia dolcemente i miei pensieri.
, 463: pel camino nero il vento, / tra lo scoppiettar dei ciocchi,
d'annunzio, iv-2-45: il vento alitava per entro alle cupole verdi.
evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà se non per
nella detta isola, e poi avendo vento per noi, dopo un dì venimo
era grigia. s'era levato il vento, la neve era ritornata fina e veniva
maturato nel campo stesso, o portatovi dal vento..., per quanto ci
ah'improvviso, non so perché, nel vento dell'elica. beltramelli, iii-39:
. -battuto, investito (dal vento, dalla brezza). pasolini,
ai luglio. calda, percorsa dal vento del mare. 3. segnato
-in par- tic.: colpo di vento e di mare, caduta di un
generare il turbine dalla percossa d'un vento in qualche cavo ed angolóso intoppo.
ascoli, 471: cessando l'uno [vento], leva il suo nimico /
fluida, come acqua o aria spinta col vento contro varie superficie piane, sono sempre
, squassato (dalla pioggia, dal vento, dalle onde, ecc.).
. leonardo, 2-578: condensasi il vento sopra de'lochi della sua percussione,
, mosso leggermente da un alito di vento, da una corrente d'aria.
i nostri campi inaura, / e dal vento percossa ondeggia e splende.
che sacrificasse al cielo spighe smunte dal vento, frutta percosse da gragnuola, erbaggi
m. adriani, iii-21: quando il vento rivolto co minciò a soffiar
lo ventre resuona come otre pieno di vento. crescenzi volgar., 9-65: ancora
, non altrementi che se un'onda di vento il percotessi di sotto. m.
osservato che contro di loro soffiasse il vento, fatto appiccare il fuoco in certe cassine
in partic. la pioggia, il vento, le onde, ecc.).
piero da siena, 3-42: e 'l vento fier che la galea perquotela, /
: grato mi freme nell'orecchio il vento / che percote i miei mari.
confondere il mio gemito col susurro del vento che percuote le frasche del bosco.
sua destruzione, e questo fia il vento, il quale percotendo, romperà e
molto discenderò. giuliani, ii-93: il vento percoteva forte, i castagni svettavano.
partic.: gonfiare le vele (il vento). g. p. majfei
196: dall'altro lato percotendo [il vento] le vele, in breve spazio
accarezzare, sfiorare (un alito di vento). fiamma, 30: essendo
fine di queste parole quasi un turbine di vento percosse ne le finestre e violentemente le
contro quest'isola percosse un gruppo di vento turbinoso, chiamato tifone ed euroaquilone.
pesci a cui non può nuocere il vento o si servono del lume della luna o
cavalca, 20-221: navicando venne con vento contrario e percosselo a terra. boccaccio,
lavoranti e giugnendo alla porta, lo vento * levò l'una delle porti de'
io non so qual fortuna o qual rio vento / abia percosso ne la mente vostra
acqua mi sferza, mi respinge il vento. barilli, 5-153: guàrdati da
345): estimava io che lo 'mpetuoso vento e ardente della 'nvidia non dovesse percuotere
alle mani, hi anche dallo impetuoso vento e ardente dell'invidia e dell'astio percosso
si riscosse. boiardo, 1-262: il vento suffolano, cioè da levante..
ne'quali ci percuoteremmo, se il vento prospero dell'obedienzia non ci fusse.
dispiacere. -percuotere varia, il vento: fallire; andare a vuoto.
essere invano e sia sicuro di percuotere il vento, non voglio rimanermi di scaricar parco
nasce da la percussione che fa il vento in quello che gli osta e l'impedisce
dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi là
, xxviii-403: per cascione de lo vento e de la polve li romani perdiero
al sol si disigilla; / così al vento ne le foglie levi / si perdea
tavola, j sui vetri ribattè chiusi dal vento, / e da sé ritrovò la
: le banderuole delle torri esposte al vento, le onde del mare portate su
verrà l'età della cenere. soffia un vento di perdizione. 2.
navi], ma, mentre portate dal vento e dal mare scadevano verso il fondo
per perduto: navigare in balìa del vento o di una corrente, senza riuscire a
], / dove vi caccia il vento per quest'etra infinita? -che
da chi parla o scrive (il vento). dante, xliii-15: levasi
de la rena d'etiopia / lo vento peregrin che l'aere turba.
lo tocca in fronte / come soave vento. -passeggero. consolato del mare
questa bestia riescono perfettissime e secche al vento. tassoni, 12-19: or al
adesso, egli vedeva con delizia il vento autunnale lacerare e struggere quella perfezione,
[tommaseo]: perfiatando el buon vento lungamente. = comp. da per
: ne l'oscurar del giorno fece il vento / chiara la sua perfidia e 'l
dagli amici si trae, quando prosperevole vento a vele gonfie porta la nave di
nave di nostra vita, che quando con vento contrario... tra gli scogli
luglio si mosse una sformata tempesta di vento, che tutti gli alberi pericolò de'
spira costantemente in una direzione (un vento). ugurgieri, 23: il
montale, 1-64: debole sistro al vento / d'una persa cicala, / toccato
avendo il poeta voluto personificare il celere vento, scelse opportunamente il cavallo, animai
, / il suon dell'ore viene col vento / dal non veduto borgo montano:
non persuadevano il sonno lo zufolio del vento pel sartiame, il fiotto dei marosi
, / il canto delle sartie al vento. 10. intr. riuscire
gialle e rosse de l'acacia, senza vento una si toglie: / e con
com'al pertugio / de la sampogna vento che penetra. livio volgar., 6-212
a secco dai cui pertugi s'insinuava il vento, nessuna supellettile. -fenditura
asso, 1-24-113: ei [il vento africano] non allenta la feroce destra
mare col suo perturbarsi sia presagio del vento futuro. 13. venir meno,
tanto perverso. -violento (il vento); impetuoso (un corso d'
. gozzi, i-22-117: infuria il vento, e più e più perverso, /
solide, perché ella non crolli al vento come un edifizio fantastico, e
[tantòcari], s'abbandona al vento / e visita la primula e l'anemone
batuto tenuissimo quale pencolando dal moto dii vento fa egregia venustate a li aspicienti.
7-77: s'era levato un gran vento, il cielo era rigido, pesante come
'l grande arbore è spesso crollato dal vento e le alte torri caggiono più pesantemente
inventata per conoscere il peso del vento. guglielmotti, 643: 'pesavento':
^. dau'imp. di pesare e vento (v.). pesavino,
, 129: vedi la nave che col vento in poppa / corse piscando già il
se bramate pescar gusti e diletti / tra vento di sospiri in
4-3-104: poi li batté un colpo di vento e tutto insieme una carica d'onde
esso con tutte le vele spiegate al vento prospero: e tosto che il pesce
qui. carducci, iii-4-114: umido vento scuote i pèschi e i mandorli /
onorandissimo, questa mia breve letterina a vento... e camminando per la
mai né brinata né nebbia né bruchi né vento pestilente. zilioli, i-123: inveì
canali e budelli di legno si fa vento, ma, con quel tirar del fiato
, suggetto ad alcuno regno: non al vento del popolo, non all'infido vulgo
fanciulli, / di comica allegria macchine a vento. = voce di origine sett
suona / che romor, fumo e vento come un petto. c. i.
aretino, 10-15: il respirare del suo vento, l'ombra del suo verde,
dà pettate e chi le gira al vento, / chi 'n alto salta e chi
ondeggiare. bemari, 1-52: d vento pettina le fronde, aprendole alla luce
rami le foglie rapite in giro dal vento. pirandello, 6-650: che aria
, che penetra nelle membra (il vento); battente, insistente (la pioggia
quale [opera] soffia anche un vento d'incesto: non l'incesto mondano e
inscrizione. viani, 19-468: il vento frangeva piovasco sui prezzami dei mascheramenti [
1-164: un pezzo di carta preso dal vento. -documento ufficiale o che attesta
sommo piacer vivo; / ma 'l vento ne portava le parole. boccaccio,
poi camminava più che non fa il vento. mazzei, i-9: sono a'
-che spira lievemente e gradevolmente (il vento). simintendi, 1-8: sempre
rea plo ^ a o forte vento / ke femena tra ^ esì de lo
in qualche dolce piaggia aprica / secondo il vento par or verde, or bianca.
?? crespo bosso al vento ondeggia / e fa la piaggia di
pieno, è il canneto che piglia vento... è un canneto e diventa
piana di messarà, insieme agonizzavano il vento e le strade. -per simil
piedi nuotanti nelle pianelle, si faceva vento beatamente. d'annunzio, iv-1-401: anche
di segatura / e una gran giacca a vento da soldato / dalle falde piangenti.
la sinistra riva / dove rotte dal vento piangon tonde, / subito vidi quella
cipresso nella notte nera / scagliasi al vento, piange alla bufera. govoni, 141
assiuolo piange. -gemere (il vento). nencioni, v-129: il
). nencioni, v-129: il vento alto piangea / fra i nudati rami
. pascoli, 106: a onde il vento / piange nella campagna solitaria. buzzi
mia donna? se mai piange il vento, / tendo l'orecchio e parmi di
gran pena / tanti vasi mirar colmi di vento. / credi, a sì ricco
): non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano.
. -debole, blando (il vento). guinizelli, xxxv-ii-457: nave
nave ch'esce di porto / con vento dolze e piano, / fra mar giunge
'l faccian tremolar pietra, erba o vento, / se specchi esser volete o
ojetti, ii-121: sul pianoro il vento corre senza posa. caproni, 1-33
là nel pianoro sonoro di troia battuta dal vento. = voce di probabile origine emil
soderini, iii-242: cerchisi d'avere buon vento al sito del giardino, sì che
fronde della magnolia / verdibrune se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni
via ragazzi, via via come il vento: se no, vengo io, e
... parte ne spicca il vento, e qualche volta da cinque o sei
in fondo, nel piano, suona il vento. pianuzza, sf. ittiol.
da potere a lor posta empiere di vento, i quali portano 'n iscambio di
boccaccio, viii-1-241: il quale [vento], là dove s'ingenera,
ed andarono i pezzami in balia del vento. dizionario di marina, 630:
sorge, fra due conifere strapazzate dal vento, il piccolo monumento al parzanese.
soffiare leggermente contro le imposte (il vento). leopardi, 10-7: la
arrivati. -calma del mare, del vento. chiaro davanzali, xxvi-8: vede
placido porto. -cadere (il vento); arrestarsi (la corrente di un
iacopone, 22-24: l'acqua lo vento posa: la lengua nequitosa / non
41: già col sol posava il vento, quando / giunsero al piè della
gemelli careri, 1-iv-58: posato il vento, di buon'ora il sabato primo
dolce e chiara è la notte e senza vento, / e queta sovra i tetti
: nel mio giardino triste ulula il vento, / cade l'acquata a rade goccie
elena,... intirizzita dal vento ghiacciato, dolorosa pel lungo dimorare in una
le vele / romorose spiegò; fischiava il vento / per mezzo i cuoi delle sublimi
, 9-63: la gran possa del vento oltremarino faceva mugghiar forre, gole ululare
, i-12-81: non inspirando allora soffio di vento, ma essendo al tutto abbonacciato e
della gran costanza / che del secondo vento di soave / generò 'l terzo e
leggierezza d'una foglia, ch'ogni vento la crolla, e una stoppia già
l'altre volte venne un reffo di vento cossi presto, teribille e crudelle che non
piantate lì a sorreggere vele gonfie di vento e trattenute con sforzo da tutta una rete
del tuono; il possente suggere del vento pareva disancorare la casa dalla terra balestrarci
posta (forno del fuoco dove il vento buffa a tutt'acqua).
io non mi curo, o mio diletto vento, / se non che tu le
puosta / vuoltarmi cuome foglia ad ogni vento, / ma certo i'non son
allo opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'onore. galileo, 3-1-179
dipoi la pianta e fugge com'un vento. -tenere in posta: tenere
volgar., 6-443: si levò uno vento grandissimo con una tempesta la quale abbatté
il vero governo, ci furon dal vento e dal mare con gran furia fracassate
spazi e cavitadi di potere rigirare il vento. grandi, 248: d terreno
per trasportare carichi sfruttando la spinta del vento: a tale scopo è dotato di una
. inzuppati dalle piogge, asciugati dal vento, vellutati dalla polvere, levigati dalle
ascoli, 470: cessando l'uno [vento], leva il suo nimico /
sentinelle, gli angoli dove non tirava vento, il linguaggio delle trombe. codice
dipenda la soavità e piacevolezza di cotal vento... è la temperatura sua,
te com'aride foglie al soffiare del vento. deh, non isteriliscano i duramente
. cavalcanti, 15: come il vento tramuta la rena d'un luogo in
, violento (l'acqua, il vento); ardente (il sole);
. cavalca, 20-221: ebbe un vento potentissimo che 'l menò venti dì e venti
., 5-1 (1-iv-449): il vento potentissimo poggiava in contréuio. romoli,
ripe. guglielmotti, 681: 'vento potente'vale fresco e forte. carducci,
: vedut'ò per contastare / al vento, perch'à potenza, / prender l'
bene nella mia mente la potenza del vento provenzale, il mistral: una potenza
per tutto entra l'acqua e 'l vento spira. roffia, 534: furono li
un determinato luogo o direzione (il vento, una corrente d'aria).
montanina, / che non vi possa vento di marina, / per istar sani e
la protezione e coll'inter vento dell'autorità civile che una sentenza della civile
, sf. tose. luogo riparato dal vento. tommaseo [s. v
. v.]: oggi è molto vento e su quest'altura non si può
]: 'poventa': luogo difeso dal vento, il quale, in comparazione d'altri
luce): in luogo riparato dal vento.... si usa anche a
: a ridosso, al riparo del vento. = forma femm. di
sm. ant. luogo riparato dal vento. lorenzo de'medici, ii-39
lorenzo de'medici, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta / che,
un masso, / non cessa il vento o la crudel tempesta. aretino, 1-179
7), [* fl e vento (v.). pòvera
iii-289: ogni cosa passa come 'l vento. oggi vivo e domane morto; testé
a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade.
/ ben lo sappiano, e il vento ce lo disse / che rapisce de gli
. per rendere il flusso indipendente dal vento e da ogni scossa ondosa e per maggior