il ciglio. bocchelli, 1-i-440: il vento... gravava il cervello.
, 17-133: questo tuo grido farà come vento, / che le più alte cime
che... mi fermavo, nel vento, a contemplare il paesaggio desolato,
il loro colore grigioazzurro dopo che il vento era passato. 2. sm
. quasimodo, 2-13: guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare i rami dei
: il tempo era grigio, soffiava il vento, ma si poteva sperare che non
/ di rancori, torni a quel vento, annusi / il delicato muschio che riveste
grigiore degli ulivi, era quella del vento. tecchi, 15-67: un razzo
quelli più piccoli. -griglie rettificatrici del vento: in aerodina- mica sperimentale, le
di lamiera traforata impiegata nelle gallerie del vento per rendere uniformi le correnti.
legni avessero rosi, portati per uno vento repentino e in ischiere raunati e portati
sono piacevole mangiare, quando abbattute dal vento son rimaste a far le grinze per
terra nera ov'è la sfinge, il vento / moriva in un ronzio di sartie
dossi, i-304: certe folate di vento..., inabissandosi nelle
minaccioso: groppe di nuvoloni strigliati dal vento, sprazzi di cielo d'un turchino
e la svogliatimi. -in groppa al vento: portato dal vento. tarchetti,
-in groppa al vento: portato dal vento. tarchetti, 6-ii-467: vorrei esser
cipresso, / e in groppa al vento il mondo viaggiare. d'annunzio,
, i-50: in groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino
e fantastica che sia, non c'è vento di buriana che possa scavalcarvelo.
: i canneti salvatici, sotto il vento, fischiano come groppi di serpi.
10. meteor. groppo di vento: perturbazione costituita da un colpo di
: perturbazione costituita da un colpo di vento improvviso e violento che cresce e si
solutosi subitamente nell'aere un groppo di vento e percosso nel mare, sì grande
né pardo, / né alcun groppo di vento in mar turbato, / così veloci
occupato di grosse nuvole bianche portate dal vento. -scuro, opaco (il
(i-153): un torbido e tempestoso vento... con infiniti tuoni e
carri. -impetuoso, violento (il vento). moravia, 12-337: il
). moravia, 12-337: il vento continuava a soffiare con impeto: si
alto segnore, / alla partita abbiam contrario vento; / il mare è grosso e
lago era grosso; tirava un gran vento. massaia, xi-167: io andai
di noi, come di palla al vento. redi, 16-ii-92: giudicate tra noi
. cesarotti, ii-35: questo fu 'l vento, amico, / che nelle grotte
, inf., 34-9: per lo vento mi ristrinsi retro / al duca mio
groviglia. 2. groppo di vento. bresciani, 135: al dighiacciar
dell'oceano, in una groviglia di vento andò [la nave] a rompere fra
per non essere agitata dalla tempesta del vento. redi, 16-iv-81: credeva che fosse
spietato, è arsa e flagellata dal vento e dalla polvere... il vento
vento e dalla polvere... il vento saltabeccante vi va a grufolare e a
piovene, 5 * 309: il vento vi mulina dentro; quando è forte
canzon sfacciata, / porgendo del mio vento una soffiata / a sti grumi di
misurate alla medesima altezza. -groppo di vento (v. groppo, n. 8
). pulci, 27-56: il vento par certi sprazzi avviluppi / di sangue
struggitor, cui gruppo aggira / di fiero vento e d'ogni parte il gitta.
, altrimenti ogni onda le solleva, ogni vento le guadagna, e le porta a
10. marin. guadagnare il vento o al vento: raggiungere, bordeggiando
. marin. guadagnare il vento o al vento: raggiungere, bordeggiando contro vento,
al vento: raggiungere, bordeggiando contro vento, una posizione da cui si potrà
puntare verso una meta stabilita con il vento a favore. dizionario di marina,
di marina, 322: 'guadagnare (al vento) ': dicesi di un veliero
molto avanti nella direzione da cui il vento spira, rispetto ad una mèta che
che poi potrà facilmente raggiungere dirigendovi col vento in favore. -figur.:
della vedova biandronni guadagnò finalmente il suo vento, e lo insaccò a piene vele
avanzare da quel lato donde soffia il vento, nonostante la sua contrarietà: e
a. verri, 2-i-267: il vento scemò e si mutò per la volta
, che, levatosi un gran vento, incitato s'era, uscire volendo,
dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete, e perdete voi
nel navicare, movendosi uno impeto di vento contrario dal mare, fummo forzati tornarci
. pascoli, 5: un impeto di vento / squassa il cipresso e corre il
delle frondi degli alberi impetuosamente sconvolte dal vento. 2. figur. violentemente
(con riferimento a intemperie, al vento, a un corpo in movimento,
/ non altrimenti fatto che d'un vento / impetuoso per gli avversi ardori,
grandissimo procedere, e con quella un vento impetuosissimo. mezzani, xlvii-107: non
il vento di maggio, allegro e impetuoso, scuoteva
gravidanza d'im- piastricciati concetti gonfi a vento. 4. dipinto o disegnato
da parar mosche a tavola e far vento. buonarroti il giovane, i-389:
la monta in dì sereno et che tiri vento tramontano. 2. figur.
i francesi, anche con ogni buon vento in poppa, avrebbero dovuto impiegare tre
come alpestra selce, / che per vento e per pioggia asprezza cresce. fiamma
cecchi, 5-468: piova o tiri vento, sia caldo o sia freddo, lunedì
implica. bembo, 5-55: un gran vento che si levò, dibattè e implicò
. bembo, 10-iii-270: un gran vento levatosi dibattè a implico lo stendardo.
di agenti impollinatori esterni (animali, vento, acqua, ecc.).
sf. marin. impulso conferito da vento improvviso in poppa, che spinge rapidamente
marina, 349: 4 impoppata ', vento fresco da poppa che consente a un
, ricevere un'impoppata: avere il vento in poppa. -al figur.: essere
disordine di stiva, di inarcamento, di vento o di mare. impopulare, intr
-ant. prendere, raccogliere (il vento). siri, vii-451: li
posero a'bordeggiare per meglio impossessarsi del vento. 3. figur. pervadere
). viani, 19-150: il vento ruzzolava i canaletti sul tetto, sbatacchiava
impoverir di penne / per dispiegar al vento alti cimieri? brignole sale, 2-141:
panneggiarono però delle cavalle impregnanti a questo vento. impregnare (ant. e dial
soltanto da femmine che si impregnano col vento. firenzuola, 956: a donne,
della valle del tago si impregnano di vento. -sostant. pietro ispano volgar
impregnar le piante... questo vento. bruno, 2-51: di questi metalli
nuvole sono legate alla terra ed al vento /... il vento vi circola
ed al vento /... il vento vi circola tutto azzurro -talvolta le disfa
gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi. notabili del luogo;
allontanarsene. fiacchi, 73: il vento e la bufera / tien nel canto del
: fa impregionare allor eolo ogni vento, / a fin che il soffio lor
imprimono nella qualità e nella tensione del vento, arrivo a un gomito della valle
bene nella mia mente la potenza del vento provenzale, il mistral. -assol.
ad ogni tentativo ed essendo stabile il vento, non volle il capitan generale ritardare più
al navilio, furono necessitati seguitar il vento. gemelli careri, 1-iv-372: a
tale strepito con bocca quale fa el vento quando esce per le parte posteriore.
in una contrada una operazione terribile di vento, lo quale diradicherà li alberi e farà
partic., soffio, raffica (di vento). dante, conv.,
compagine della nave, alle impulsioni del vento, scricchiola. -raro. pulsazione,
partic.: soffio, raffica (di vento). ottimo, i-161: la
scosse ed ai replicati impulsi di quel vento, anche il mare con pari passo
non vorrei piena la vela / del vento che mi pinse in questi scogli. boccaccio
vommi amare lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in
emanuelli, 1-67: camminai in quel vento con passo sereno. 5.
in sempiterno? ariosto, 13-16: il vento rio ne caccia in maggior fretta,
nel far della sera si mise un vento tempestoso, il qual faccendo i mari
miei amori. betocchi, i-98: al vento, alla pruina /... /
una nave; alzarle, spiegarle al vento. caro, 5-1180: tirar l'
sia sincera. guerrazzi, 2-157: il vento... spiegò in un attimo
la insegna di francia. -disteso al vento, spiegato (le vele).
mar, ch'ha in poppa il vento, / ed ogni vela inalberata e piena
e nella calma dell'animo, senz'altro vento che 'l zeffiro della cortesia.
si fa la piuma al soffio del vento. = deriv. da inanellare
le acque, il vapore, il vento. dante, vita nuova,
varano, 206: il prato inaridò vento che sorse / del nevoso aquilon dai
magliuoli non inaridiscano per sole né per vento. redi, 16-ix-443: dissero che
rio terreno, / e balzato dal vento. g. capponi, 1-i-309:
il sole inarsiccia la pietra, il vento la porta via. f. f.
-infuriare, farsi più minaccioso (il vento, la tempesta). aretino
alberi] sono più corti, perché il vento li inasprisce e gli fa bistorti.
. infuriare, farsi violento (il vento, il mare, ecc.).
: tutta la terra fu piena di vento, e 'l grande mare inasprio. guido
tra il biondo dei capelli inaspriti dal vento e dal salso. marotta, 5-72
inasprito di sentori campestri il soffio del vento. 5. figur. esacerbato
due ore di notte generò sì gran vento, che fu cosa stupente, inaudita.
luce tra le palme agitate da un vento inavvertibile. tornasi di lampedusa, 50
se l'incaglio durasse, se il vento si facesse contrario, e il mare
, / e sempre vado con il vento in poppa, / nascerà qualche diavol,
quella vicinanza di terra, tuttoché il vento venisse a cagliare assai, non mai
fu percossa e incalciata da una foga di vento... impetuoso e vemente.
vi-1139: mentre la neve / il vento e, vedrei lepri nelle fughe,
minamento fin che dura questo vento. -figur. avviamento, instradamento
ogni occorrenza, c'incamminammo con prospero vento verso corinto. -prendere una determinata
e messi in un vasel ch'ad ogni vento / per mare andasse al voler vostro
s'alza e canta / la segue il vento e l'incanta / e sulla terra
iv-786: come sospinta dal soffio del vento entrò una figura alta incappucciata, con un
amore, che'là / penson'avere a vento: / credo incarnare, eo pingo
iv-30: non vi muoverete per veruno vento, né illusione di dimonio, né per
talor l'ha lasciato / libero al vento; e talora lo involta, /
aquilone e l'autro, / sciogli vento più dolce. bruni, 632: qual
propizio e fido, / ogni suo vento fa che s'incaverni / ne'sette dì
fatta bollire, non manderà... vento gagliardo. manfredi, 4-5-506: egli
sagola stessa, possa spiegarsi immediatamente al vento. = denom. da cazzotto (
figlio. carducci, iii-1-347: a 'l vento abbandonato il velo / per le rive
bianca pollastra. / le si arruffano al vento / le piume, il collo china
intenzioni dell'incendiario, va dove il vento lo spinge, e si trattiene a divorare
venti. tasso, 12-46: il vento soffia, e vigor fa ch'acquiste /
fiamme in un'atmosfera purpurea. il vento della sera le portava un acre odor
gran torre di legno, ecco dal vento la fiamma commossa gl'incenditori assale. a
dal lido, e cresce sotto il vento e rugge, / tal m'arde l'
stagione. bocchelli, 3-189: un vento cortese incensava di mille aromi di foglie
fumo da l'incensiere / in aria senza vento. monelli, 2-179: portò un
dello spazio intorno, la purità del vento, l'incenso dei boschi salubri, tutta
. arici, iv-235: par vento leggier dentro un'immensa / foresta, o
una gran parte se ne porta 'l vento / di questa incertitudine terrena. 0
rivolgo, incerto se io non parli al vento. 2. che non riesce a
ti reca il piede incerto o il vento. manzoni, pr. sp.,
frale / questa vita mortai fundata al vento. machiavelli, 13-130: dove è
tua polvere, / non c'è vento che se le porti via? pavese,
l'acqua chiara / inchinantisi a 'l vento. -abbassare (gli occhi, lo
sull'ancore, forzate dalla fame presero vento per accostarsi a qualche terra e provvedersi.
'l tenesse, / schiattisce, e 'l vento morde, e i denti inciocca.
ore dopo incirca, si levò un vento fresco. — all'incirca,
natura a soffiare nella vela gonfia dal vento della fortuna. fogazzaro, 5-124:
a inclinazioni impossibili, come rotolati nel vento. -ant. piegamento della persona
nel suo gramo soprabito estivo che il vento di gennaio gli incollava sulle gambe.
. figur. violento, furioso (il vento). verga, i-14: il
). verga, i-14: il vento urlava incollerito. incollocato » agg.
del tizzo che si consuma nella rapina del vento. saba, 96: c'è
in quel luoco incommodi, al primo vento si levarono. = voce dotta,
/ e 'l crin sparge incomposto al vento estivo. bracciolini, 1-3-42: sta
interruzioni. leonardo, 4-1-44: il vento nasce incontinuataménte e disordinatamente, e però
, proseguiva il podestà, sempre col vento in poppa, e un po'maravigliato
incontrarci / eran venuti colle torce a vento. manzoni, ii-558: o padre,
della palude pingue / che mena il vento e che batte la pioggia, / e
1-1-143: la notte improvisamente si cambiò vento, e uno se ne levò incontrario,
farà il signor del fiume spirare un vento tale all'incontro del fiume che, ratte-
insieme: viene il sole e il vento, fa che la terra rimane e l'
in grave colpa, facendo, per vento di vanagloria temporale, lo bene spirituale.
movimento quasi insenbonsanti, 5-146: il vento mulinava, ululava, intorno sibile che
arrighetto, 228: or muove vago vento le tue interiora [o fortuna]
chi conobbe così incostante, come il vento, la fortuna. -ant.
direzione o con la stessa intensità (il vento); che è soggetto a frequenti
io conosco chiar c'ho speso al vento / el tempo, la fatica e le
egli fa, tocco dalla bufera del vento che viene. magalotti, 21-156:
ecco giace senz'onda, e increspa al vento / cosi tranquillo il suo ceruleo argento
, 1-89: increspa un'ala di vento / l'anima mia mattutina / e ne'
la betulla, raccogliendo essa sola il poco vento che andava errando per il bosco,
/ e la cima increspata e sparta al vento. ramusio, i-352: non portano
, con la quale parea che si facesse vento e che si riparasse da le mosche
fiore: / è una sillaba del balbettante vento, / un'illusoria macchia di colore
138: non soffiava un respiro di vento, e la superficie dell'acqua, illumi
venivan dal deserto col mantello sconvolto dal vento e increstati di rossi turbanti.
ebete riflesso / d'un caldo umido vento / che monotono incrina / la crosta cittadina
, 51: albor altera incrina dolce vento, / e lo diamante rompe a tutte
un uragano, una tempesta, il vento, la pioggia, condizioni atmosferiche avverse
). simintendi, 3-128: lo vento incrudelisce. ovidio volgar., 2-170
., 2-170: o borea, vento tempestoso, tu incrudelisci contra me e
: s'incrudelì tanto la rabbia del vento, che ne portò via del tutto questa
, la temperatura); infuriare (il vento). -anche sostant. g
completo nero / a coda di rondine di vento / dal suo cappello a incudine di
, i-n: parlava mosè come un vento di marzo fra le prime foglie. poi
incupì e ingrossò la voce come un vento estivo nel bosco folto. 3
incurvazione si dirizzan col corso dell'altro vento che li percosse e che prima li
vazione si dirizzan col corso dell'altro vento che li per cosse e
groppe / sospingosi veloci a par del vento? d'annunzio, ii-261: venia
1-i-278: come sarebbe d'un sottil vento, continuo, indefesso, che dentro al
danni con la sua violenza (il vento). petrarca, 29-48: in
non spira folgore, né indegno / vento mai che l'aggrave. calo, lvi-143
spiri folgore, né indegno / vento mai che l'aggrave, e sempre
scossi / i lacci tuoi, spietato vento indegno. n. sdegnato.
crollarsi mormorando / pur come quella cui vento affatica; / indi la cima qua e
5. violento, impetuoso (il vento, una tempesta); avverso,
vecchi cipressi che si contorcevano sotto un vento indiavolato. fucini, 771: con
comune. mazzini, 32-57: un vento ghiacciato... indica essere caduta molta
di vestimenti. luzi, 1-11: il vento della memoria spira, / sparge e
fa ch'egli senta / un amoroso vento di sospiri. marino, 15-127: ne
la lancia abbassa, e pare / un vento fier che spinga indietro il mare.
5. letter. infuriarsi (il vento). ugurgieri, 3: quelli
vizio della indescrizione, il quale è vento ardente che disecca ogni fonte di pietà
solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento. -vestigio, resto (di
dove la spinge la procella e il vento, né più l'arte le giova.
. -che spira fiaccamente (un vento). quasimodo, 1-42: questo
). quasimodo, 1-42: questo vento indolente, che ora scivola / basso
o figli, al libero respiro / del vento ne la selva, /..
grande. allegri, 6-22: questo tiepido vento, / geva bella, indovina /
inservienti con candelabri accesi che peraltro il vento spense senza indugio. -vestito di
crescenzi volgar., 1-3: questo vento fortifica e indura e rompe quelle cose che
risecchita. betocchi, i-98: al vento, alla pruina / l'acqua rovina
ristoro, 7-2: s'è lì lo vento, la rugiada e la brina sarà
e per lo calore che inducerà 10 vento. gherardi, 1-ii-400: la primavera induce
sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento; e industriosamente rosta vano, ché
in bicicletta e si lanciò nell'inebriante vento della discesa. inebrianza (inebbrianza)
inebrio di luce, e mentre il vento / sospirami le sue fragranze amare, /
gran core. tozzi, ii-610: il vento gli avvolgeva al collo la lunga sciarpa
-ant. turbine, impeto (del vento). ramusio, iii-i: la
avanti era soffiato una insolita inequalità di vento. 3. mancanza di equità
che inerte pende la vela / e il vento tace sul mare. 6.
i-8-94: io non dirò come dal vento trattinsi / le ignude teste, e le
infaticato / vinse in numero i palpiti del vento. 2. che si verifica
: da lontano, ansando / il vento viene; e infaticato il sole / torna
più imperiose. -contrario (un vento); aspro, inclemente (un
dottori, 3-101: parve d'infausto vento aura molesta / quella che i tracii
maschio, / come gravidi sian di vento e d'aura. / ma son
-incostante, mutevole (la sorte, il vento). b. tasso, ii-328
dianzi, dietro le lusinghe dell'infedel vento. -labile (la memoria).
che l'opera rivoluzionaria del ministero progresotto vento! permutò la vita cum la morte.
. 5. impetuoso, travolgente (il vento). siri, 1-vii-219:
par che aiuto chiami / mentre lotta col vento tunque fosser già corsi quattro anni e
. -diventare impetuoso, travolgente (il vento). -ora venga pure a sua posta
, lx-1-160: calmò... il vento e con questo il timore di tutti
rischio ogni volta che venisse talento al vento d'inferocire e al mare d'insuperbire.
debilitade. fiori di medicina, 23: vento e... troppo lume..
dibatte / in quelle ciancie sue piene di vento, / ch'eccoti l'antimonio lo
lorenzo de'medici, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta, / che
un masso, / non cessa il vento o la crudel tempesta. machiavelli,
perché que'paesi sono molto infestati da un vento di levante il quale movendo l'arena
li polmoni. pananti, 1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita
rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri, / come il folgor
le barche a vela] raccogliere il vento la sera con tutta la tela spiegata e
. / leva il muso odorando il vento infido. lucini, 4-278: il divo
[d'annunzio], odorando il vento infido aveva cambiato cappella; e,
. flagellare un luogo con furia (il vento); investire una nave da
inverno, specialmente,... il vento gelido si infilava fischiando da piazza del
nel senso della lunghezza, frontalmente (il vento, la luce, ecc.)
fanali. luzi, 65: il vento / lungo le strade prese d'infilata /
. -figur. sferzare (il vento). g. gozzi, i-1-89
e d'asciugar berrette ad un bel vento. zanobi da strato [s
giardino in agguato e ascoltare che il vento muove le foglie appena (le più
. leopardi, 12-10: come il vento / odo stormir tra quelle piante,
pusillanimi, qua canne, che ogni vento e qualsiasi spiraglio di aura aquilonare dalla
... non una bava di vento, e per ciò non una manovra di
clamor si disperdeva, appena / nato nel vento ch'infocava il mondo. frateili,
.. annunzia, precede l'infocato vento. nievo, 293: le si respirava
/ tu se'infollito e gitti penne a vento; / e puoi ben dir sì
seguiam tutti un pallon ch'è pien di vento, / da cui si tragge sol
bianco e il verde inforsa al trar del vento. correr, vi-199: un bianco
vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a provenza che ventava, /.
nuvole. soffiava per tutto l'apennino un vento diaccio. bocchelli, 12-57: il
innordine per venire, ma e tira un vento tanto grande che, perché io
paura che volendo pigliar aria io non pigliassi vento. tesauro, 5-12: ch'io
dice: * tu mi vuoi empier di vento 'o 4 infrascare '. beccuti,
. b. davanzali, ii-605: il vento, che soffia da detta parte di
. tasso, 7-6-52: così s'umido vento irato spira / ed inimica pioggia al
cassola, 5-29: un mulino a vento girava ininterrottamente nella pianura.
avverb. deledda, i-190: il vento soffiava ininterrotto come sulla vetta di un'
assisa, non volesti / per nessun vento abbandonar la barra. / profughe genti vennero
sbalza, / risale, prende il vento; ecco pian piano / tra un
135: vieni su l'ali del vento / al mio bacio innamorato. moravia
va piero solo inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso.
, destramente avevano innestato i piaceri del vento. -fondere ecletticamente elementi di dottrine
trasversali. comisso, 1-250: il vento dove il quarnaro s'innesta nell'adriatico,
lo innesto, perché 'l difenda dal vento e dal caldo. c. ridolfi,
per lo più, dall'effetto del vento. = deriv. da innevate
: le foreste a ogni alito di vento mormoreranno così,... e il
stracciossi i crini e gli disperse al vento, / e sul petto inondò pianti funesti
da sanseverino, 41: se levò lo vento contrario e lo mare incominziò ad inundare
accozza onda con onda, / nube cui vento ammassa, aggira e scioglie, /
di mare, le quali dal medesimo vento nascono. leonardo, 2-555: le pietre
e il silenzio era turbato soltanto dal vento di terra. levi, 6-
, la quale, o per forza di vento o per qualunque altro inopinabile accidente,
era buio e inospitale, magari tirava vento e scrosciava la pioggia.
assiderata, nemmeno smossa dall'inosta- colato vento dal fiume, teso e largo, contundente
, / le man si troverà piene di vento. foscolo, xiv-222: sento ch'
: non vi può né mare né vento, in qualunque sia furiosa tempesta,
ignoto limitare / svolazzeranno come foglie al vento. 2. agric. procedimento
sopravvento all'albero in modo che il vento le gonfi battendo sulla loro faccia prodiera
-per estens.: con riferimento al vento stesso che gonfia le vele. guglielmotti
sugli alberi dalle vele rovesciate indietro dal vento. guglielmotti, 452: 'insaccata'.
loro alberi le vele rovesciate addietro dal vento. 6. aeron. incestata
oggi si coricò insaccato - acqua 0 vento. 6. figur. pervaso
la rossa foglia morta / che il vento porta via, / il vento e lo
che il vento porta via, / il vento e lo spazzino, / -sotto
, burrascoso (il mare, il vento, la tempesta). g.
insani: / ahimè, ch'el vento non ti offenda e i flucti!
spezza / ampia quercia al soffiar del vento insano. metastasio, 1-i-22: farà
casa. papini, v-335: un vento tiepido, ancora insaporato di paradiso, piegava
è 'l mare, e mosso un vento rio / pur troppo ohimè per tempo /
: nell'insegna sua, ch'ai vento è svolta, / si vede in campo
/ per te fur lauree trecce al vento sciolte. b. corsini, 17-52:
/ dispiego de i sospir l'insegne al vento, / sdegno e furor per miei
tronchi alati / con lin pregno di vento al vento espone. idem, 4-602:
/ con lin pregno di vento al vento espone. idem, 4-602: quinci,
bene / ch'io mi doglio al vento. tristani, lvi-190: le ricchezze e
daniello, 63: soffiando prima [il vento] ferisce e percuote le insensate cose
sue doppie. pascoli, 181: qual vento d'odio ti portò, qual forza
l'aiere, l'acqua e 'l vento / entrare non gli possa dentro.
, / che no i venga lo vento, che 'l lume sia stenguto. bibbia
, freme / la notte, al vento ed a la pioggia esposto. tasso,
la insidia. loria, 5-33: il vento alzava i palloncini... sul
e sparì per un viale dove il vento gl'insidiasse meno la sua corona.
fare, / che l'acqua e 'l vento l'intrarave / e poi la seda
ascolta. pecchi, 10-27: ii vento, come se temesse di soffocare la discussione
tua terra debbe venir mista / grandin con vento, come 'l ciel minaccia, /
vidersi prima, al fremito d'un vento / spiacevole, insoave, impetuoso,
naso. verga, 1-195: cotesto vento che sibila, cotesti tuoni, cotesti
molesto. anguiuara, 15-92: il vento al soffio apre le labbia / e
il freddo è insolito, piove, fa vento, un vento cupo, scuro,
insolito, piove, fa vento, un vento cupo, scuro, grave da non
1-88: null'aria commovea tacque, né vento; / pur gonfio il mar sicano
, levarsi improvvisamente e impetuosamente (il vento, una tempesta, ecc.).
. benivieni, 1-170: insurge 'l vento or da poggia or da orza,
. f. negri, 1-251: il vento o qualche corrente, che suole insorgere
carducci, iii-4-302: contro insorgeva il vento che di salse aspergini i visi / flagellava
i-12-81: non inspirando allora soffio di vento,... dato di mano a'
/ e più leggier che foglia arida al vento. boiardo, 1-16-1: tutte le
direzione o con la stessa intensità (il vento); variabile (il tempo,
dure. chiabrera, 1-19-24: se soffia vento disiato, allora / alza gli spirti
, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'un infedelissimo mare, d'un
corso d'acqua); tendenza del vento a non spirare sempre dalla stessa direzione
le oche marine, sendo per tirar vento tramontano, spesso si son viste volar
13-40: fremere intanto udia continuo il vento / tra le frondi del bosco e
ma se poi fra dì il vento levasse alto la polvere la insusci- derebbe
in quattro peccati, dei menati dal vento, dei battuti dalla pioggia e di
naufrago, che le onde sferzano, il vento insulta e le stelle guardano indifferenti dalle
cardarelli, 72: vedendo come il vento della sera, nelle piccole stazioni, fa
lx-1-160: calmò... il vento e con questo il timore di tutti
rischio ogni volta che venisse talento al vento d'inferocire e al mare d'insuperbire.
, e fattolesi torre dinanzi, il vento poi, non essendo interrotto, lo
mare facendo increspare le onde (il vento). d'annunzio, ii-705:
/ tarme, la forza / del vento l'intacca [il mare].
]. -cominciare a ricevere il vento navigando all'orza. brusoni,
brusoni, 6-352: spirando loro favorevole il vento, l'andarono intaccando a segno che
marin. increspatura provocata dal soffio del vento sulla superficie dell'acqua. -anche:
acqua. -anche: il ricevere il vento nelle vele navigando all'orza. intacchinare
ingolfato in un passaggio angusto (il vento). l. pascoli, 1-86
rombo / e il gorgogliar dell'intanato vento / nel cavo fesso fea cupo rimbombo
giusti, 2-108: non tutti 11 vento forestiero intasa. -provocare un ingorgo
a spirare con direzione costante (il vento). d. bartoli, 43-2-249
bartoli, 43-2-249: intanto si mise il vento che bisognava per salir con esso alle
interruzione e con direzione costante (un vento). d. bartoli, 1-2-102
d. bartoli, 1-2-102: il medesimo vento, che tant'oltre li trasportò,
. frugoni, 3-ii-139: intavolato il vento fischiava per entro la sartie, e
e veloce verso ponente, sempre col vento intavolato per poppa. -per estens
irremovibile, cassola, 3-235: il vento... s'ingolfava nel vicolo e
dimostrazione è da sapere che, comeché il vento non sia altro che un semplice spirito
vestito. govoni, 1222: era il vento un po'troppo forte o l'aria
quando sono alla vela per pigliar più vento, e nui ne portiamo una sola.
: aspettando che 'l mare e il vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio
. bellori, iii-253: questi effetti del vento sono doppiamente intesi dalla pittura, mentre
ella su questa tomba s'adopera a far vento. -a intendimento di qualcuno:
olao magno], 76: soffiando il vento da ostro, la neve s'intenerisce
dolcezza avea pien l'aere e 'l vento. bellincioni, ii-185: i'veggio
. carducci, iii-3-257: gelido il vento pe'lunghi e candidi / intercolonni feria
interdetto, / sempr'esposto ad ogni vento, / senza 'l proprio condimento?
: orrido a l'improviso un vento sorse, / che mugghiò, come suol
ii-425: or mentre giace, sopra il vento intermesso / ode un belato. belare
dell'acqua e il soffio intermesso del vento su i mirti che s'inclinano.
d'annunzio, ii-398: è gran vento alle finestre: geme, / sfida
sospendersi. boiardo, 1-151: uno vento sussolano cioè orientale... mai
, di continuo intermezzata da gemiti di vento, da accessi di pianto, da epilessie
con qualche folata intermittente e fiacca di vento più fresco. -per simil. temporaneo
, i-23: la convulsa intermittenza del vento d'autunno e i brividi dell'acqua
: sue bianche / tendine agita il vento. stuparich, 3-71: ora egli
e alteri. sinisgalli, 2-47: questo vento che imbocca monforte è il vento dei
questo vento che imbocca monforte è il vento dei navigli interrati. 4.
... interrogai col naso a vento donde venissero questi maledetti vapori.
, e fattolesi torre dinanzi, il vento poi, non essendo interrotto, lo
. baretti, 6-56: la forza del vento fa barcollare in modo la nave,
nube adamantina. luzi, i-243: nel vento a fiotti interstellare, / acre,
vuoto, chiamato dagli artiglieri il 4 vento ', lasciava sfuggire una gran quantità
pecchi, 14-49: negli intervalli del vento, fischiante fra le case, mi pareva
, la notte e il giorno, un vento per intervalli, ed anche un po'
a. verri, ii-87: il vento in cartagine mi trasportò. dovea pur quella
dalla trinchettina che resistette all'impeto del vento, puoté ancora sollevarsi un poco.
fr. serafini, 470: qual vento australe, tanto impetuoso, discioglie il
1-ii-576: se... il vento gli si affila in poppa,..
male. alvaro, 16-181: il vento e l'aria dava al viso pallido di
acqua); infiltrarsi (il vento). cesareo, 234: per
odono il cielo bombire e la romba del vento che si intomba nelle cappe dei camini
di crema bianca le labbra screpolate dal vento. palazzeschi, 3-104: bisognava sapere
: nei campi intuona una fanciulla al vento: / fiore di spina! di giacomo
, 3-100: a la cima superba il vento intona, / e tonda intorno il
sicuro, e non gli noce / il vento altiero e il mar che il circumsona
/ intoppa / in altra cui 'l vento / diè tempo diversa. vittorini, iv-60
. ariosto, 8-26: spirando il vento prospero alla poppa, / monta rinaldo
generare 11 turbine dalla percossa d'un vento in qualche cavo ed angoloso intoppo et
venti sono più corti, perché il vento li inasprisce e gli fa bistorti e raggricciati
italiana. caro, 1-262: ogni vento, ogni flutto, d'ogni lato /
leonardo, 2-451: nella figurazione del vento... si debbe figurare li
terrestre... ogni deboi fiato di vento basta a portar via quegli indivisibili terrei
alle nevi, alle brine, al vento, al ghiaccio. papi, 1-6-48:
segneri, ii-17: intralciataglitisi, nel pigliar vento, la chioma a'rami di un
plinio], 22: è similmente il vento più veloce che la saetta: il
intraviene che la cosa triema e sente il vento prima che sia percossa dalla saetta.
percorrere. leonardo, 2-575: il vento settentrionale è freddo e secco; freddo
tacque in perpetui diacci; onde tal vento non ne pò trarre i rinchiusi vapori
quella tavola due frecce in tempo che spiri vento gagliardo, una posata per il filo
, una posata per il filo del vento e l'altra intraversata,..
altri intrichi; / ci son mulini a vento e stalle e forni.
tra gli sterpi delle tamerici attorcigliati dal vento. -con valore recipr.
si intrigarono di maniera (mercé del vento che le tempestava) che, squarciandosi
e cara verginella / che mai spiegasse al vento chioma d'oro. g. bentivoglio
conforma colla pietra, acciocché venendo il vento,... non vuole che sia
: qui da noi, allorché il vento vi soffia un po'forte,..
grotte / intronate dal cupo urlo del vento, / odano lo stridor d'un
alfieri, 9-39: in poppa ha il vento, e spinta pur la prua non
6-262: dopo quello sforzo, caduto il vento, l'anima violentata non sa,
e quali parole ardite le rapiva il vento? quale forza maturava questa adolescente?
: s'io me trovo mai con vento ritto, / non fie per gire inulto
. salvini, 13-157: or questo vento anticipando, l'opre / fomite, a
inusitato. panzini, ii-104: il vento del levante, inusitato e forte per
doppia il colpo orribile, ed al vento / le forze e tire inutilmente ha sparte
delle loro voci per l'invadenza del vento, e spesso ripetevano apposta senza che
villani, 3-14: restato lo strabocchevole vento, ivi a pochi dì...
mie voci / se ne vanno disperse al vento insano. dottori, 3-34: tre
di fiamma, e gonfie cupole di vento. invasato2 (part. pass
, 1386: sempre / v'alita un vento che questi v'ingenera, quelli matura
case, aperte a l'acqua, al vento; / ma perché alquanto s'erano
i miei amici è come se un vento delizioso mi ravvivi i pensieri invecchiati dalle
. intr. spiegare le vele al vento; navigare veleggiando. d'alberti
, spiegarle all'aria o al vento per asciuttarle o per navigare. bacchetti,
vele; che ha le vele spiegate al vento. d'alberti [s.
s. v.]: nave con vento largo tutta invelata. guglielmotti, 914
. bocchelli, 1-1-285: spinto dal vento [il mulino] pareva invelato,
gli urti / delle sue corna al vento dar si vede. redi, 16-v-
tutto già s'invelluta al fresco vento pasquale / quest'altra primavera sarà sterile in
la pelle bianca che il sole e il vento arossava, una pelle di gente invernale
, 2-xxv-90: il perpetuo ripassare del vento sui luoghi dov'ha soffiato...
e agli elefanti. -con riferimento al vento, a burrasche, a piogge torrenziali
. pindemonte, 11-421: spirar qui vento ogni pupilla crede, / e la
manzoni, ii-585: non era il vento / che investia le foreste; e,
a cadere dirotta fra le scosse del vento. montale, 1-39: la folata che
par che si desti un flauto se il vento / fra le fronde di un olmo
, 2-157: udiva il rombo del vento aumentare progressivamente, finché la raffica investiva
poiché non valea per l'impetuosità del vento alla vela il volo, mentre tutte andavan
undixi e barbotte sei, et era lo vento allo garigliano, sì ché in sua
reggio quarantotto legni perché speravan che il vento ripingesse in porto l'armata di sicilia
iii-1-338: come il soffio iterato del vento passa tra le fiondi d'un arbusto
. -con riferimenti all'azione del vento. di giacomo, i-407: la
un manticetto, facendovi batter alquanto di vento, s'invia il fuoco.
-morso, colpo, dente, vento dell'invidia: effetto deleterio che i
: estimava io che lo 'impetuoso vento e ardente della invidia non dovesse percuotere
legumi che da qual si voglia gran vento continovo son tocchi, invietano. soderini
piogge, e pel sole e pel vento seccarsi addentro e invietire. 3.
: fa freddo, piovvigina, tira vento. sono inviluppato nel mio gran mantello
fare, / che l'acqua e 'l vento l'intrarave / e poi la seda
sua propria; et essendo freddo e vento, di freddo tremava. del bene
l'aiere, l'acqua e 'l vento / entrare non gli possa drento. felice
quello invisibile, a modo che un vento, io fui preso e portato via,
. nievo, 71: capovolta dal vento, [la formica] cento volte
, 2-153: cessata la pioggia, un vento invisibile doveva aver spazzato le nuvole sopra
volar sù nata, / perché a poco vento così cadi? boccaccio, viii-1-23:
dannati. pananti, iii-18: il vento che avevamo tanto e sì vanamente invocato nelle
ant. avvolgersi in vortici (il vento). boiardo, 2-7-17: come
boiardo, 2-7-17: come al decembre il vento che s'invoglia, / quando comincia
concedere. epicuro, 90: al vento spargi, ninfa, ogni parola. /
: / levonsi insieme e caccionla col vento / delle penne stridenti; e,
. gnoli, 1-203: porta col vento l'involato / polline delle piante, e
bibbia volgar., vii-366: uno vento di turbine veniva d'aquilone, e
passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate, e le
. ipàrtia, sm. ant. vento di settentrione, tramontana.
agg. ant. pieno di vento; infecondo, infruttuoso. landino
. ùtctjvépuo? 'ventoso, pieno di vento ', comp. da ù7tó
. da ù7tó e tfvejaos 'vento '. ipèra, sf.
(se vi piace) acciocché questo vento iperboreo non mi faccia nocumento. chiabrera
visione, ecco l'ipnotizzante balenio nel vento della battaglia! mannetti, 2-i-886:
il cielo, il mare, il vento). petrarca, 202-6: morte
/ ch'ir possan tutte come al vento nebbia! -passare, trascorrere.
falce vanga e zappa / che il vento iroso sbatte e fa vibrare. montale,
. liburnio, 115: da vento irrabbiosito, da pioggia e tempesta repentina
le stelle / irradianti, e senza vento è l'aere, / scopronsi le
o con la stessa intensità (il vento); che non scorre sempre con la
s'irrigidiscono. pananti, iii-113: il vento secco, cocente infiamma il sangue,
del freddo che la irrigidiva, del vento che le scompigliava le chiome, figgeva
freddo che fa qui è freddo di vento. d'annunzio, iii-1-100: vive di
contrazioni. pananti, 1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita
corso d'acqua); impetuoso (il vento). c. /. frugoni
o romog- geriare il mare irritato dal vento, tanto è lo strepito che vi
accesosi per la violenza con cui un vento irritatissimo lo faceva correre. -scosso,
gli alberi son scompigliati, irritati dal vento. -ispido, scarmigliato (il pelo
. soffiare con scatenata violenza (il vento); scatenarsi (un uragano).
. deledda, iii-862: sentivo il vento irrompere nella cucina. buzzati, 1-18:
liscia, che irruvidisce... il vento fa inruvidire le mani. ojetti,
sulla terra. -raffica impetuosa di vento. lisi, 1-181: il sole
: si stringono gli agrumi / irti nel vento. 4. per estens.
il sole, la polvere e il vento si divertono in silenzio, ad una grande
con nembi d'acqua e di grandine e vento rapinoso, gravidi di tuoni spaventosi,
tutti i punti in cui il vento ha la stessa velocità media.
uguale 'e « sveptog * vento '. isànico, agg. (
. pascoli, 388: « il vento » disse: « il vento / del
« il vento » disse: « il vento / del nord! quest'anno tar
i-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili del sistro isìaco
una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto, si raccolse. collenuccio,
ora in altra parte, secondoché trae il vento, cammina. bertola, 82:
, quantità di precipitazioni, intensità del vento) in rapporto col tempo e con
fluida (in partic. di un vento) è uguale. = voce
accolse. settembrini, 1-285: ripopolata vento tene, rimaneva ispida e selvaggia la vicina
, rigido (il freddo, il vento, l'inverno). chiabrera,
su l'arbore, / che il vento dia per mezzo alle due scotte!
allora issata, che palpitava nel prender vento. levi, 2-280: rincorsi la
attraverso l'istria sotto la burrasca. vento. pietre. roveri e abetaie curvate dalle
, / raccoglie i semi del fecondo vento. soldani, 1-14: quel vigor
di vela verticale, colla quale prendono il vento allorché nuotano sulla superficie delle acque.
ove ti reca il piede incerto o il vento; / vanne, e l'istoria
iii-3-131: carmi di lesbo sussurranti al vento /... / circondino il mio
iii- 1-338: il soffio iterato del vento passa tra le fronde d'un arbusto
cielo d'alcamo, v-145-93: se vento è in proda e girasi e iungeti
= voce giapponese, letteralmente 'vento divino ', comp. da kami
kami 'di dio 'e kaze 'vento ', dal nome dato dai giapponesi
i compagni si disperdono come pula al vento. idem, 1-31: era stato assegnato
khamsìn (camsìn), sm. vento caldo, determinato da basse pressioni sul
oh! la mia donna! che vento v'ha portata? carducci, 997:
l'evaporazione, o la pioggia che il vento trascina. pavese, 5-25: guardavamo
/ del lido, e cresce sotto il vento e rugge, / tal m'arde
. / quel flebile suono è del vento, / quel labile tuono è del fiume
non travedevo che qualche raggio delle torce a vento che portavano i lacchè del maresciallo.
/ spinto da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si avvicina
assoluto e lacerante, non fosse stato pel vento che gemeva e per lo sportello che
carducci, iii-7-369: un colpo di vento serenatore sdruce e lacera in alto il
ti vedremo / nella fumea che il vento / lacera o addensa, violento.
uscirgli di bocca, simile all'urlo del vento sopra le terre isterilite dai geli eterni
né per tutto ciò l'essere da cotal vento fieramente scrollato, anzi presso che diradicato
/ fugge dinanzi ai cavalloni e al vento / ed al suo corso non può far
, 51: albor altera incrina dolce vento, / e lo diamante rompe a tutte
amare lagrime dal viso / con un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi
oro il cui orlo infiorato tremava al vento della sera. viani, 4-132: quella
. luzi, i-49: lacrimevole il vento / palpa ancora le case ove scioglieste /
., 3-133: la terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia
quel primo strato dai semi che il vento e gli uccelli vi trasportarono. carducci,
monisterio dorme / in pace. il vento profondo si lagna. graf, 5-340:
i colli ignudi, / l'immancabile vento che si lagna. govoni, 43-41
d'annunzio, iii-1-721: sotto il vento / lagni raccolgo e doglia, /
lagno. padula, vii-537: il vento fremea, mettendo un lagno / nel
che fanno le linee telegrafiche agitate dal vento. viani, 19-378: un mormorio di
(143): non tirava alito di vento; il lago giaceva liscio e piano
non aver, co'remi aiutati dal vento, fatto contrasto al fiume, è corsa
una lama. montale, 1-16: il vento che stasera suona attento / ricorda un
. buzzati, 3-190: lame di vento irrupero dalle fessure, specialmente attraverso la
poeta. linati, 16-7: quel buon vento gonfiava la vela quadra e spingeva innanzi
invenzioni / di gelidi segmenti angoli e vento. -gora, stagno, pozzanghera.
lamaista, dove si crede che il vento, agitandoli, vivifichi l'orazione ch'essi
, caldissima e indolente, sbavata dal vento di mare, lambita dal canto dei
biondo aonio e più leggier che 'l vento. castiglione, 299: si lamentava
e in ogni fronda / che il vento scuota, sentirai la voce / della tua
i nidi / lasciano soli pigolare al vento? d'annunzio, iv-1-574: tenendo
1-50: nereggiano gli abeti: il vento / come un plettro su le selvagge /
quel lamento delle acque, alla voce del vento e delle foglie. d'annunzio,
scariche. buzzati, 3-112: il vento manda lunghi lamenti. sinisgalli, 9-39:
mordeva il dito, dava de pugni al vento, e faceva un lamento crudele.
quasimodo, 1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le
miare! basta che il vento gli butti giù tre olive, 'un
, l'incauta di parola cresce nel vento. illumina il dialogo la lampa- dèfora
attribuito a petrarca, xlvii-254: vento non v'è già mai che foglia
: si levò un torbido e tempestoso vento, il quale con infiniti tuoni e lampi
spesso la mattina o la sera, significa vento. g. gozzi, i-3-97
d'or disposti / di drieto al vento... /... /
: si levò il torbido e tempestoso vento, il quale con infiniti tuoni e lampi
mugghia delle selve lo predicono [il vento]; e quando le foglie si muovono
muovono, senza sentire pure un piccol vento; e quando la lana ch'è ne
.. non era se non il vento nelle dure foglie lanceolate d'una pianta
del quale è una banderuola, che qualunque vento tiri si muove, sì che la
sì che la lancetta si ferma su quel vento che tira. magi, 38:
giustamente per tramontana, ma piega al vento maestro. -gnomone della meridiana.
; è un esporsi a lancettate di vento micidiale. 3. figur.
ringhiera a due mani per tenersi diritti col vento contrario. 2. lancia
, uno non chiede che carta e vento, ha solo bisogno di lanciare un aquilone
bianchi il muezzino / lanciava a 'l vento la sua voce mesta. beltramelli, iii-
non con lanciotti leggieri che sviano per vento, ma date loro la lancia pesante che
, come nella nostra maremma notturna col vento di levante o di scirocco. de pisis
-lieve, poco intenso (il vento). pascoli, 62: vecchio
i. frugoni, 1-3-345: fischia il vento; / col pastor langue l'armento:
(la velocità); calare (il vento). galileo, 4-3-88: la
'n réna fondo, e scrivo in vento. sacchetti, 192: ella sen porta
rischiarati e ad un tempo chiusi al vento come all'intemperie. la 'lanterna '
temoncino che ad ogni un po'di vento batteva nella parte più vaga della pittura
finissima lanugine, i quali, per poco vento che soffi, sembran per aria insetti
come la lanuggine, la quale lo vento estolle. selva, 2-150: altro
un poco di lanugine portata via del vento o un poco di schiuma che presto
maturato nel campo stesso, o portatovi dal vento,... non ne verrebbe
lapiduzza. tanaglia, 3-440: essendo vento, brievi corsi usando, / e
. ungaretti, xi-181: con il vento che fa, dobbiamo rinunziare a vedere
quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la dea
gestisce largo e al naso altrui fa vento, / strige le labbra e inalza
non caggia sopra l'altro, scrollandolo il vento. sanudo, lii-177: [i
in altura di 4 gradi trovano il vento greco, e con la prua per
erano loro. -vento largo: vento che spira fra la poppa e il
fra la poppa e il traverso; vento di gran lasco. ramusio, i-106
, i-106: scorrendo... con vento largo per la detta costa..
allora io voltai per modo che [il vento] empiè le vele, e col
] empiè le vele, e col vento più largo calai verso la battaglia. guglielmotti
battaglia. guglielmotti, 469: 'vento largo 'pe'marinari, quello che colla
dalla parte della prua. quindi il vento tanto sarà più largo, quanto più
largo', quello ch'è opposto al vento di terra, cioè che viene dal largo
. bassani, 4'i48: il vento del largo avrebbe cominciato a increspare l'
siede a gambe larghe, e si fa vento. note al malmantile, 9-32:
siede a gambe larghe, e si fa vento \ -s'esprime con questo termine,
. ant. largo fronte (di un vento, di una perturbazione meteorologica).
e transitorie, che passano come 11 vento? 5. caterina de'ricci, 403
/ e do le vele mie a miglior vento. alamanni, 6-3-33: adoperiam gli
, lasciandomi in ricordo un pugno di vento. -trasmettere alla posterità opere dell'
: sparve come fumo leve / al vento o nebbia al sole arida e rara;
se talor si mette a carolare / il vento per mirarla si trattiene, / e
225: da te, famoso mar, vento e procelle / vadino in bando,
per estens. leggero, debole (il vento). -anche sostant. guglielmotti
sostant. guglielmotti, 470: 'vento lasco ', vale debole, leggero.
: * di gran lasco ', a vento largo. bacchelli, 2-v-299: avevamo
, 2-v-299: avevamo approfittato di un buon vento favorevole per spiegare le vele, e
per sfruttare meglio la forza del vento; andatura larga o con vento largo.
del vento; andatura larga o con vento largo. bacchelli, 16-195: [
, / taceva l'onda e riposava il vento. -sostant. giamboni,
/ recava odor di fiori pésti il vento. d'annunzio, ii-831: la
linati, 30-107: le mazzate del vento piombando a tratti percotevano la..
, 2-177: tal volta, quando il vento era grande, correvano queste acque alla
i-59: quasi che non sia altro il vento che aere mosso e sospinto.
fiera, è esposta al freddo, al vento e agli acquazzoni di queste serate di
favella latina, dubitò non forse altro vento l'avesse a lipari ritornata.
. crescenzio, 1-70: quando il vento sarà più gagliardo, si può moderare
scendean d'amore a ragionar co 'l vento. = voce dotta, gr
mondan romore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien quinci e or
ariosto, 11-29: spiri [il vento] o dal lato destro o dal mancino
acciò che, girando, assaltassino col vento prospero gl'inimici per lato e da
b. segni, n-194: ogni vento è latrabile, ogni cane è vento
vento è latrabile, ogni cane è vento; adunche ogni cane è latrabile. varchi
, delle cravatte e de'capegli nel vento, delle bandiere, de'canti, delle
: fratelli, or che noi abbiamo il vento in poppa, / è ben solcar
lattea nel sereno / sembra tremare al vento, / di stelle arcobaleno, /
d'annunzio, v-1-86: fiutando il vento con le sue nari di corsaro legittimo,
graf, 4 * 152: se di vento un mite alito sorga / dai lavacri
fra i pampini folti, mentre il vento mi frizza sul viso come un lavaggio
riferimento all'azione della pioggia, del vento, della luce). carducci,
/ non siate come penna ad ogne vento, / e non crediate ch'ogne
lavata e forbita cotenna si duole per vento e per acqua. ariosto, 397:
. rinfrescato dalla pioggia, spazzato dal vento; reso limpido, terso, trasparente (
additai, spiccanti sul cielo lavato dal vento, i monti che sovrastavano la città
i quali saranno come polvere innanzi al vento. ariosto, 26-27: per stanze
la quaresima magiore e per lo ad vento e ne ili dì di dominica ad ora
, supposto il mare tranquillo, il vento favorevole, e la carena netta.
. petrarca, 267-14: ma 'l vento ne portava le parole. boccaccio, dee
a quando a quando / sbuffano il vento dalle calde nari. d'annunzio, i-878
di queste parole quasi un turbine di vento percosse ne le finestre e violentemente le aperse
leardo, / che 'l pregio al vento e a la saetta tolle, / drizza
all'acqua, al fuoco, al vento). boccaccio, 21-5-8: la
si stringe il nodo di quel furiosissimo vento, levarsi come a volo per l'
attuffaro. boccaccio, 1-i-333: al vento tolsero le vele e dierono gli aguti
più maneggevoli, si abbandonarono alla mercè del vento e del mare. stuparich, 1-148
la fine, / e s'anche il vento tace / senti la lima che sega
, 6-42: i fratelli errano nel vento della vita come foglie esulate / dall'
/ nell'amistà con chi dà legge al vento. c. i. frugoni,
i lascivetti errori, / che sparso al vento in mille giri ondeggia, /
leggierezza d'una foglia, ch'ogni vento la crolla..., con la
passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate. montale, 3-67:
tassoni, 11-48: leggier pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime
vento esser leggieri. ottimo, i-83: parevano
leggieri. ottimo, i-83: parevano al vento quelle due anime... molto
, quel grazioso animale leggero come il vento. -con sineddoche. petrarca,
fracchia, 756: propaga [il vento] per tutto il giardino un leggiero fruscio
. che spira con poco impeto (il vento, la brezza). metastasio
: ella è più leggier ch'ai vento foglia / e mille volte al giorno cangia
[la donna] più leggier ch'ai vento foglia, / e mille volte il
momento, / più leggiera che 'l vento, / e reggo e volvo quanto al
); moderato, carezzevole (il vento, la brezza). de
della scure. -quando il vento abbatte un albero, tutti corrono a
far legna / all'arbore che 'l vento in terra getta. proverbi toscani,
, le quali sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. barilli,
a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade.
liti con affanno cercati, e già il vento richiamato da eolo manca alle tue vele
legno. cesarotti, 1-xxxiv-268: crudo vento amoroso il cor mi fiede, / più
, non mancando di un poco di vento di mantacuzzo. galileo, 3-4-230: qualunque
nocte molto spesso comparsero alcuni lembi di vento cossi presti e con tanta furia che
); che spira leggermente (il vento); quasi insensibile o impercettibile (
: fu suo dono / un lenissimo ancor vento innocente, / che mandò innanzi ad
iii-3-281: ben lo sappiamo; e il vento ce lo disse / che rapisce de
del quattrocento, lxiv-141: chi col vento e co la luna, / ogniuno tira
, 2-100: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le antiche
in luoghi paludosi contro la direzione del vento, le ha ritrovate dopo una settimana
appare sottovento a montagne battute da forte vento; nube tangenziale. = voce dotta
spuntava il dì sereno; non aleggiava vento / sulla spiaggia che il flutto batteva
trasparente. montale, 1-16: il vento che nasce e muore / nell'ora
/ come di neve in alpe sanza vento. petrarca, 49-13: voi sì pronti
/ ma tutt'i colpi suoi commette al vento. benevnuto da imola volgar.,
, v-424: le piace di sentire il vento su la faccia con i riccioli un
corrono con loro; / cantano al vento. d'annunzio, ii-711: teco andare
23. che soffia debolmente (il vento). dante, par.,
/ né mover foglia si vedea dal vento. carducci, 610: le avvolge
, 1-159: a un soffio soave di vento / dondolavo la cima con lento /
, nel corso di quella nottata di vento lercio. 4. sm.
al nordeste sudeste. 2. vento di levante. ulloa [castagneda]
mezzo dì, e il generale andò col vento leste a calicut. = spagn.
dalla dotta mano: né ancora il vento può render voce, se per alcuna lesura
^ spazia dai campi e alle città sul vento. linati, 17-104: di'sua
io mi persuado che voi abbiate tanto vento in corpo da poter anche fare in
contenere due persone. -letto a vento, a libro, a libriccino, pieghevole
posano sopra le tele dei letti a vento dividessero la tela intorno al lor perimetro
[tommaseo]: un letto a vento far bisognerà. tommaseo [s. v
comodo. dicesi anche 'letto a vento '. -letto a x:
, 5-12: se vi fosse forte vento, si deono chiudere le finestre, faccendo
'levaria '. -letto del vento: direzione verso cui soffia. guglielmotti
, trovarsi, mettersi nel letto di vento ', cioè nella sua direzione.
). leuconòto, sm. vento di ponente; garbino, libeccio.
diritta s'aggiugne leuconoto, cioè bianco vento, e dalla manca libonoto. tramater
v.]: * leuconoto ': vento da'latini detto albus, e da
. leuconotus, gr. xsuxóvoto? 'vento di mezzogiorno 'e più propriamente '
gonfia venire dal largo, e pronostica vento e tempesta, secondo la direzione del
di bende d'oro; e al vento una spada e uno nobile elmo per suo
sf. nell'adriatico settentrionale, forte vento di levante. guglielmotti, 480
480: 4 levantara ', furia di vento levantino, con grossa mareggiata. dizionario
levantara '. nell'adriatico, colpo di vento da sciroccolevante, con conseguente mareggiata.
dalla quale nasce il sole (un vento). sassetti, 268: trovammo
sole di levante. 3. vento che spira dall'est, particolarmente frequente
algarotti, 1-i-21: il più rincrescevole vento che turbi la nostr'aria è levante.
l'aria. cinelli, 2-163: il vento non era aumentato, ma sembrava che
: v. greco-levante. -levante-scirocco: vento che spira da estsud- est.
levante e scirocco ', nome di mezzo vento che spira tra i due, e
, / volto ha la poppa al vento di sibiglia; / né così stette
l. ugolini, 138: levante [vento], quaglie tante; ponente,
3. che soffia da levante (un vento). soderini, i-69: i
, e secondo a l'acqua il vento spira, / e t'espon salva in
, 16-9: sorse per fine un vento impetuoso / che, cangiatosi in turbine
ci assalse alla sinistra sponda / un vento che turbò l'aria serena, / e
flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva / per la
levasi de la rena d'etiopia / lo vento peregrin che l'aere turba, /
porte. intelligenza, 148: un vento si levò novello e forte, / che
giacomo, i-569: s'era levato un vento forte; la polvere del carbone che
2-307: poi s'era levato il vento, che aveva spazzato le nubi,
umana laude è vana, piena de gran vento. nannini [ammiano], 31
erano avvolte. -levarsi al vento: bordeggiare contro vento. guglielmotti
-levarsi al vento: bordeggiare contro vento. guglielmotti, 481: 'levarsi
al ventp'; guadagnare cammino bordeggiando contro vento e accostandosi là donde esso spira.
con direzione quanto più possibile contraria al vento. guglielmotti, 481: 'orza
ai timonieri di orzare tanto vicino al vento quanto si possa riceverne la spinta, che
dire orazione, e anche uscire al vento e aria fredda. buonarroti il giovane,
, con le braccia levate, tra il vento e la spruzzaglia dei cavalloni, in
: estimava io che lo 'mpe- tuoso vento e ardente della invidia non dovesse percuotere
levati per la potenzia del furore del vento isparsi per l'aria. tasso, n-iii-802
caggiono a guisa di foglie levate dal vento. -estratto, ricavato.
il ghiaccio dei ghiacciai mobili e il vento lisciano le rocce sulle quali scorrono;
: di più quando vi si muove il vento, suole spiccar dal monte falde così
. jovine, 31: sotto il vento il grano si fletteva e ondeggiava senza rumore
, gentil levriera, al par del vento / agili asciutte gambe, e veggo
pardo, / né alcun groppo di vento in mar turbato, / così veloci,
. pirandello, 7-97: quando il vento spirava di là, recando il lezzo
piume al rezzo, / ma unda al vento, e scalza fra gli stecchi:
9-70: li rami schianta [il vento], abbatte e porta fori. idem
liba1 » sm. ant. vento di sud-ovest; africo, libeccio.
della vostra anima. date l'orecchio al vento! liberate l'anima alla verità!
faccia. tasso, 20-58: qual vento, a cui s'oppone o selva o
/... ondeggiavan nobilmente al vento / su le libere antenne. mar radi
d. bartoli, 4-4-94: ogni vento vi poteva alla libera, sì come in
/ or se ne porta il vento, / né spero libertà se non per
iii-2-271: s'ode il fischio del vento libico. -stor. guerra libica
vostro libidinoso diletto passerà come nebbia al vento. batacchi, i-io7: ella sente
x£pó? 'libeccio ', propriamente * vento piovoso ', da xe£@co *
libònoto, libonòtto), sm. vento di sud-sud-ovest; ostrolibeccio, ostro- garbino
giamboni, 7-181: il primaio [vento] è detto sussolano, che è
secan le vane nubi e 'l mobil vento. tasso, 1-14: così vestito,
, 2-100: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le antiche
altra casa entrando e, secondo che il vento lo portava, da questa parte della
. a. verri, i-211: il vento licenzioso sgombrò il velo dalla fronte di
, 129: avea già steso al vento il suo frascato, / il tappeto,
parte dal flusso e aspettava altro vento ruremondo che questo, per abban
, ecc.). -linea del vento: direzione in cui soffia il vento.
del vento: direzione in cui soffia il vento. dante, conv., ii-ix-5
contro all'aweni- mento d'uno impetuoso vento, sentiresti maggiore tronfio, fatto per
romore quando traessi per la linia del vento. tasso, n-iii-1046: il falcone,
una forza navale) o rispetto al vento. — linea di fila: formazione
orza a raso o di più presso al vento: formazione di imbarcazioni a vela che
nell'andatura di bolina, cioè stringendo il vento. -linea di fronte: formazione di
battute di una cantata ossessiva che il vento, tratto a tratto, intonava servendosi
per la strada spesso, / lasciando vento e foco con gran puzza; / soffia
di longo, andando a vele con vento di maistro ritor- norono. lippomano,
guardar s'una linguaccia / mormora al vento, chiacchiera e canzona, / mescolando in
un linguacciuto, / pallon gonfio di vento e d'aria pieno. settembrini [
3. sibilare; fischiare (il vento). luzi, i-109: tra
, ed il fiato nel pallone da vento. 7. agric. piccolo corpo
, l-201: fo gran pioza e vento,... la quale pioza è
, 173: perché 'l lino suo buon vento accolga, / osservi prima il ciel
sponde, / e fidò i lini al vento, i legni a tonde. baldi
. giamboni, 7-181: principale [vento] della parte del ponente è zefiro
. d'annunzio, iv-1-227: un vento umido correva nelle cime degli alberi che
di frunda in frunda / e lo odorato vento per li fiori / e lo schiarir
quando penso che questo è pure il vento che ha investito i quaranta- mila soldati
impiccati ebbero dato l'ultimo calcio al vento, quando le formiche ebbero mangiata l'ultima
143): non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano
ma fuggi pure, e fuggi quanto il vento, / ch'i'vo'seguirti infin
inclinazione popolare, perché gira ad ogni vento. alfieri, 1-149: il pensier tuo
cose mie, andando esso a bene- vento, per via fu assaltato da alcuni tristi
'. non sentirsi un lochio di vento, non spirare un lochio di vento,
vento, non spirare un lochio di vento, non asolare punto punto di vento
vento, non asolare punto punto di vento. = voce di area aretina
'loffa 'e * loffia ': vento che esce per le parti da basso
una loffa. -tirare le loffe al vento: sfogare l'interna passione.
non ha tratto / le loffe al vento. 5. spreg. loffàccia
flotta alleata logorava gli ormeggi aspettando il vento. -intr. con la particella
ci risolviamo poi finalmente in polvere e vento. brusoni, 4-i-250: poi dubitatosi
enrico ii. 3. region. vento freddo che spira da settentrione verso lo
o se vigila non teme / questo vento di mutazione: / tende le mani ferme
10-71: da lontano nel buio sbucò questo vento / che s'abbatte in città.
di correre ed agitata la veste dal vento, vedesi quasi tutto il nudo del
tragge. -che stormisce (il vento); che gorgoglia (l'acqua,
iv-120: mi querelo di te, vento loquace, che se'd'amor nimico e
le ceneri sante, le dispersero al vento, e dell'urna sacrata facean deposito
bastimento spinto da uno stesso rombo di vento, che taglia ad angoli eguali,
dal bastimento, e al rombo di vento su cui si è fatto il cammino
e luto e fracidume e vermini e vento e foglia secca che nulla vale se
che aiuto chiami / mentre lotta col vento inferocito. -imperversare, scatenarsi.
sul chiosco delle passiflore ed abbandonava al vento certe bolle di sua invenzione, ottenute
/ sicura è l'onda, prospero il vento: / venite all'agile barchetta mia
3-134: la terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia,
della gran costanza / che del secondo vento di soave / generò 'l terzo
corre al buio, che né anche il vento. serpeggiare. pavese
: per te fur l'auree trecce al vento sciolte: / deh! che m'
suo discorso s'agita come selvetta al vento. -concitato, inquieto.
vi erano nuvole ferme, lucidate dal vento, con quei colori paonazzi, vermigli,
sui corsi che si aprono lucidi al vento. -che si serve delfa luce
e vote / ombre, ludibrio d'ogni vento? indietro! 3.
. frugoni, i-9-60: giovami avere al vento / dato in preda, a ludibrio
, 6-249: per la campagna urla col vento / un inverno infinito e lugubre di
guglielminetti, 2-3: rade torcie a vento infitte ai fusti diritti degli abeti rischiarano
di mani si affatica a stringer il vento che fugge, a prender quel fumo che
le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo
830: avete tra la notte e il vento / un lumicino d'anima che brilla
linati, 10-126: un'ala di vento veniva a sorradere l'acqua e allora
case. ariosto, 43-166: con fresco vento ch'in favor veniva, / sciolser
dolce e chiara è la notte e senza vento, / e queta sovra i tetti
che nel volare suo si gavazzavano col vento le facevano mostrare la luna al sole
/ come quando lo increspa appena un vento / blando, in notte lunare. donati
lassar per cammin longo / o per vento o per acqua o
fondo a un lunghissimo corridoio, il vento soffiava smisuratamente le tende d'una finestra
i-899: tutto gli parlava; il vento, di fuori, che gli ricordava
le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo
* leva il muso, odorando il vento infido, 'se mai gli porti odore
forse no... vedremo qual vento tiri... ma eccoci alla tana
zero, con tuoni e fulmini, vento grandine e tempesta. pavese, 4-61:
novembre. gatto, 4-39: il vento che conosci / ove il povero cielo /
, dietro le lusinghe dell'infedel vento. metastasio, 1-iv-96: non vi
/ terrore e spavento / è colpa del vento. arici, iii-121: al dolce
, con le tendine che svolazzavano al vento come bandiere, rappresentava un lusso,
e l'aiuto dei numi. questo vento sgombera per noi il terreno dove fu
dell'acqua, quasi l'alito d'un vento / rabbrividito. -raggio (
fiume corre, / e come al vento se ne fugge nebbia; / varinone,
pascoli, 129: al freddo sibilar del vento / che l'arse foglie a una
, immobilità delle onde, assenza di vento sul mare con il cielo nuvoloso.
bianchi del suo gian teatro, portati dal vento rivoluzionario, pare che debbano riprendere il
con piedi scalzi e i capelli al vento. 8. apparato scenico.
, come isopo, le sue torri di vento sull'ale di quelle aquile che sollevano
il sole e la pioggia e 'l vento maceravano sopra la tinta terra fastidiosamente.
-in partic.: battuto, sferzato dal vento. alvaro, 8-314: gli alberelli
alvaro, 8-314: gli alberelli macerati dal vento, che sostengono il cielo come una
lieti rumori. gatto, 4-39: il vento che rimase / sul macero dei fiori
. < 5cvefi. o <; 'vento 'e jjtétpov 'misura '.
e. gadda, 15-10: seminato il vento machiavello d'una sua brancolante alleanza,
988: pur altre volte il vento udire il rullo / facea di cupi
un mulino, govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito
attrito. fenoglio, 1-57: un vento leggerissimo... cavava dai pinastri
potè. 2. figur. vento impetuoso e devastatore; colpo di vento
vento impetuoso e devastatore; colpo di vento, raffica. ugieri apugliese, xxxv-1-895
: il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo nel
, l'alito gli sapeva di torcia a vento e di rogo, perché dalle trombe
dalla peronospera cadevano a ogni alitare di vento. serao, i-160: schiuse la bocca
parronchi, 21: in giacca a vento, tremula / come di pianto e
anni, / che hai tutto il vento della gita in moto / addosso.
dal muro le accarezzano, mosse dal vento. -madonnina (v.)
/ alta fronte ramosa e piè di vento. alfieri, 5-5: si vedranno.
/ la maestra; ma in prora al vento ha dato / un picciolo trinchetto.
'dolce e chiara è la notte senza vento ', il resto diventava tautologia,
sf. burrasca marina causata dal vento di maestrale. = deriv.
. maistrale), sm. meteor. vento di nord-ovest, che proviene dall'atlantico
la prima volta nell'anno il bel vento del tempo buono, il vigoroso e
maestrale, il famoso * mistral ': vento tormentoso e furioso, vanto dei provenzali
a tre cento miglia, si levò il vento maestrale con
giustamente per tramontana, ma piega al vento maestro. 2. tr.
trombe grandissime sì dificate che ad ogni vento trombavano con grande suono. giov.
: limatura di coma di lumaca, / vento di farbo, d'organo e di
rapaci. govoni, 2-14: lascia il vento cadere piume morte / che noi chiamiamo
, agg. e sm. meteor. vento che spira sul mediterraneo dalla direzione nord-
pericolo] levandosi, come fa il vento maiestro chiamato aquilone, cioè quello di
. lanfredi, vi-537 (1-3): vento a levante e di meridiana, /
[vento] chiamano « coro » ovvero « maestro
e poi che è gionto, egli ha vento diverso, / sempre greco o maestro
ci assalse alla sinistra sponda / un vento che turbò l'aria serena, /
dove stemmo duo dì, fin che vento migliore ci richiamasse al cammino. crescenzio,
cammino. crescenzio, 2-156: al vento apposito [i marinai posero nome]
ariosto, cinque canti, 1-73: il vento tra maestro e tramontana, / con
maestrale. ariosto, 18-141: al vento di maestro alzò la nave / le
nel levar del sole facemmo vela con vento piacevole da maestro. rostagno, 106
insorgendo a mezzo giorno assai gagliardo il vento da maestro e tramontana, non senza
2-62: questo, lo senti? è vento di maestro; / arriva col canestro
batteva intorno / la libecciata o il vento di maestro, / ululo assiduo per un
: * maestruzza ': quel capo a vento che sostiene alcuna vela volante di bel
prospetto, più per la polve levata dal vento che per il fuoco stagionatore del pranzo
il suo germe quassù lo portò il vento. buzzi, 38: ergonsi sugli steli
rinnovello. pascoli, 46: il vento soffia e nevica la frasca, / e
degli abitanti di ciascun comune, e nella vento di tanti condomini che rappresentino i due terzi
, / pur come quella cui vento affatica. idem, purg., 29-79
5. più violento e impetuoso (il vento, la tempesta). dante,
non fu per l'aria il maggior vento. baldi, 55: altro duro rimedio
la maggiostrina di paglia, stridente nel vento freddo marzolino. panzini, iii-74:
/ ed avea suo legnagio, / vento, monastero, ospizio. - anche
salati e secchi al sole e al vento, sono molto più utili, perché
lo sferra, arresta, mentre soffia il vento / e l'acqua stroscia e il
dei calafati battevano le carene e un vento fresco recava l'odore dei bitumi.
pascoli, i-462: era [il vento] il suo solo nemico di caprera,
magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel limo, incrostati sulla
, / e gli mostra ove il vento lo trabalzi, / se lo dilunghi o
nival magnificenza / diafana nell'aria senza vento. d'annunzio, i- 287
. pasolini, 64: il vento, da grado o da trieste / o
ricchezza che se ne va col vento, ed indi a poco affliggermi mangiando
., 2-133: il leggiere e soave vento chiamato zefiro dicrolla le magre spiche.
rosso. carducci, iii-18-241: il vento batteva i magri oliveti della collina e
mentre a soffiare più che mai rabbioso il vento. parini, iv-28: o mio
, 22-25: l'acqua, lo vento posa: la lengua nequitosa / non
mai / mobili ad aria di benigno vento, / sta ne la sua piramide,
e lontana dalla « mandra pasciuta di vento » che forma il meglio della nostra
bernardino da siena, 745: come il vento della robba tua verrà meno, el
la sua mamma, e aveva paura del vento. 2. rozzo, zotico
. fogazzaro, 1-485: un vento di arida tristezza e di depressione dello
regali malcollocati e dei versi buttati al vento. = comp. da malie
.. / per non pigliare al vento un mal di petto / o altro,
: diederne i più la colpa al vento che od avesse potuto aprire colla sua
'ntelletto, e mosse 'l fummo e 'l vento / per la virtù che sua natura
, per manco male; perché il vento e l'aria li asciuga.
l'esporsi d'inverno all'acqua, al vento, /... / scriver
di ruben per rimediare ai malestri del vento. tecchi, 13-87: vennero gli
mal fida stanza, / ove perturba il vento il porto e tonde. zanella,
di malignanza come di vela buona per ogni vento; perché maledisce a torto.
. impetuoso, turbinoso, violento (il vento, una tempesta, ecc.)
e. gadda, 8-109: il vento era freddo, maligno. 8.
difendono. d'annunzio, iv-2-963: il vento... era passato su le
. quasimodo, 1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote
1-372: avevo una gran voglia di vento marino e godevo di sentirmi, fuori da
non piega ad ogni soffiolino di mal vento. sbarbaro, 1-146: testardo, lo
'. -se lo riprese il malo vento che lo cacciava pel mondo.
, di continuo intermezzata da gemiti di vento, da eccessi di pianto, da epilessie
ristette il maltempo o d'acqua o di vento o di nebbia o di nevischio.
dura il mal tempo, e il vento, e la neve mista alla pioggia
si sta per andarsene, ingrossatosi il vento e insorta straordinaria borasca, si sconvolse
di ghiaccio / e le labbra dal vento maltrattate, / venir l'inverno.
sibila irato una canzon malvagia / il vento. -disonorevole; ignominioso.
letto, e mosse il fummo e 'l vento / per la virtù che sua
tribordo, diede la faccia alle manate del vento. -ant. sconfitta, disfatta
tosto rigoderci. -mancamento di vento: calma, bonaccia. carletti,
carletti, 198: per mancamento di vento restò in malacca. -detrimento
che cresceva e mancava collo spirare del vento. -calare, calmarsi (il
. -calare, calmarsi (il vento). -anche al figur.
, a la quale essendo mancato il vento, si calano le vele e si prendono
infino a che, mancato loro il vento e col vento la speranza di più
che, mancato loro il vento e col vento la speranza di più tenersi, cedettero
, 10-396: trapassa e manca il vento dello spirito / e lo smarrito mio
è un'armonia, un po'di vento, un po'di fumo, un po'
per questo di seminare, perché il vento talora gli manda all'aria qualche manciatèlla
, 1-513: creder puoi / che vento o pioggia sarà sanza manco. gheri,
/ da me sparendo come nebbia al vento. tasso, 9-67: ma non perciò
siccome fiamma a cui vien manco il vento. leopardi, 10-24: dove io
ne venne manco, / venne un vento crudel dal mezzo giorno / che fece
vo presento, / ché vostro pregio vento / m'ha voi fedele e om de
-far spirare, far soffiare (il vento). lemene, ii-309: manda
non sono parole semplici sparse al vento queste maledizioni che voi mandate: sono
onde. ariosto, 2-28: il vento si sdegnò... /..
[s. v.]: il vento manda le onde nella barca. brancati
: v. seme. -mandare il vento in poppa: v. poppa.
: ieri, essendo un poco di vento, andò a uccellare, e non ebbono
ritornati alla campagna, e medesimamente dal vento fu sconcio l'uccellare. aletifilo, 25
le soprascripte orazione, se voltoe lo vento da garbino. b. segni, 7-46
metterci. d'annunzio, ii-765: il vento parea piaghe / sùbite aprire nel mio
dormiva ancora. -poco impetuoso (il vento). galileo, 4-4-320: perché
perché faccia più viaggio una galèa con vento assai mediocre, che a remi, benché