correre su e giù per la scena col vento nelle sottane a campana.
sìpia, sf. tose. vento freddo e pungente. giannini-nieri,
giannini-nieri, 56: 'sipia': vento sottile e gelato... 'è una
significa lo stesso che lebbra, cioè vento sottile gelato e penetrante. 2
-che spira dalla siria (un vento). crescenzio, 2-2-156:
di nuovo gli alloggiamenti agli spiragli del vento noto. maria maddalena de'pazzi,
le travi e non ricevendo spiracolo di vento, se riscaldano insieme e presto si guastano
lasciava sempre aperto uno spibenefici di quel vento, perené, scatenati di nuovo li sopradetti
suolo della scena, acciò che il vento, sott'entrando, scaccia tutto il fumo
quattro parole rabbiose. -soffio di vento; spiffero d'aria. dino da
gialle spirali. -vortice di vento. sereni, 3-20: pietà per
/ evocate per poco nella spirale del vento / che presto da me arretreranno via via
acque trae con seco a fondo il preso vento e tienlo tanto soffocato in quello luogo
possi respirare. soffio del vento; brezza, venticello..
lancellotti, 480: cessato sì gagliardo vento, indi a pochi dì fu un caldo
, iii-3-79: per lieve spiraménto di piccolo vento abbatté la loro superbia. -esalazione
che spira in una direzione (il vento). boccaccio, iii-5-99: per
,... caminarà meglio col vento gagliardo spirante dalla poppa e resisterà più alle
pusillanime... impallidisce ad ogni vento spirante sull'acque ovei naviga. d'annunzio
-per estens. che stormisce col vento (una pianta). dotti,
favorendo la navigazione a vela (il vento, la brezza, anche un vortice
unto / a cui nel mar propizio vento spira. tasso, 6-104: 0
: vediamo come sollecitamente per poco di vento che spiri si rasciughino i panni bagnati esposti
piano. d'annunzio, iv-2-608: il vento spirava carico di tutti gli odori terrestri
fugge / a lo spirar d'impetuoso vento. bruni, i-122: per li tranquilli
-per estens. mandare il proprio vento (una regione). dante,
. -diffondersi nell'aria sospinto dal vento (la nebbia). dante,
par di lungi un molin che 'l vento gira. -stormire al vento (
vento gira. -stormire al vento (le fronde). passero,
, 4-58: se non si muta vento per me, il quale io non veggo
p. fortini, iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella ariosto, 26-30
bellori, quando spira il mio buon vento, / quando scherzo, quando 2-403:
coraggio, senza domandarsi dove spirava il vento, dove piegava l'aura popolare. pra
, 5-47: venuto oggi a spirare altro vento, esso turba, scom- con uso
. tasso, ii-126: così dinanzi al vento / delle preghiere mie, / benché
mio stame sciolse. -suscitare un vento; farlo soffiare. frezzi, iii-3-1
soffiare. frezzi, iii-3-1: il vento, quale spira satanasso, / gonfia le
sopra il capo de la corte un vento di aversità, permettendo ciò che roma
, esalato; che ha soffiato (un vento). f. negri, 1-251
f. negri, 1-251: il vento o qualche corrente, che suole insor-
ant. movimento dell'aria, soffio del vento, esalazione di vapori (e il
a bastanza. ora dirò di quelle da vento, che spiritali chiamate sono. baldi
presto, avante che sentiamo l'odore del vento da firenza, ove si fa per
35. ant. e letter. vento che soffia da una determinata direzione;
anche la forza, l'impeto del vento). cecco d \ ascoli,
l'orizzonte. savonarola, iv-15: il vento è un certo vapore sottile che si
, 1-i-178: spirto d'un solo vento / l'alma d'ogni nocchier non riconsola
, / mormora un lieve spirito di vento. linati, 8-23: ho meditato sovente
, di quello spirito corrucciato e smanioso del vento. -figur. violenza rovinosa dell'
): estimava io che lo 'mpetuoso vento e ardente della 'nvidia non dovesse percuotere se
. scarno, xcii-ii-279: la palla di vento s'empie di spirito. branca,
] tanti spiriti da basso che el vento possa girare. 37. fiato
guariscono. -che soffia dolcemente (un vento). bùgnole sale, 2-192:
spiro, sm. letter. soffio di vento, alito d'aria; - brezza.
si moveva, non spiro / fremer di vento, né d'uccel canoro / voce
la bandiera investita, / come da un vento d'ira, dal grande spiro.
simil. spogliare i pappi disperdendoli (il vento). pascoli, 446: il
). pascoli, 446: il vento ha già spiumato il cardo, / fruga
6. figur. disperdersi nel vento (i pappi). mattioli [
nostri campi inaura, / e dal vento percossa ondeggia e splende. lanzi,
come nieve e tremava come verga al vento, altra fiata sprende e arde come fuoco
bibbia volgar., vii-366: uno vento di turbine veniva d'aquilone e una nuvola
, 1-230: partiti da palermo con prospero vento, arrivarono in pochi dì a gaeta
carducci, ii-ia-238: m'accolse con un vento e con un freddo tutto suo,
3. ant. impeto furioso del vento. violente o rivoluzionarie, del proprio potere
violento, furioso (la tempesta, il vento). fiore [dante],
e'd'ogne ben s'è spodestato, vento austro spodestato e 'mpetuoso. guido delle colonne
, / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le sue
sempre là dov'era. / il vento in vano all'albero ci toglie: /
misura le distanze? / si leva il vento e porta giù le spoglie / e
/ spoglia alberi e porti / mare e vento di là n. ginzburg, i-548
s'alzavano i meli fioriti che il vento frustava e spogliava. -disboscare un
34. perdere forza, intensità (il vento). giuelaris, 366: a
tratto marte d'arno e posto al vento. / vero è che sempre [firenze
in rapido movimento le nuvole (il vento). jahicr, 2-22: come
in ra pido movimento dal vento (le nuvole).
monti, 135: si para [il vento] davanti verso il cielo di levante
polvere o terra che la ricopre (il vento). savarese, 219: forse
savarese, 219: forse è il vento di provenza che, spolverando incessantemente queste
. fenoglio, 5-ii-495: soffiava un vento leggerissimo che spolverava i lastroni di tufo
vegetazione. paotieri, 2-191: un vento pazzo soffiò via le nuvole, e insieme
sollevato dal mare per l'azione del vento. dossi, i-177: impallidisce la
dal mare per l'azione di un vento violento. zucchetti, 49: nel
anche di sostanze polverose) sollevata dal vento, dal calpestio di persone o animali
. lieve turbinio di neve sollevata dal vento. papini, 28-185: la tramontana
. -sibilo, fischio acuto del vento. goldoni, xiii-241: poco tardàr
squille furibonde / a minacciar del tempestoso vento. 9. ant. sospiro
. pascoli, 1195: frangesse il vento uno squillar di trombe. -figur
dì. -fischiare rumorosamente (il vento). pascoli, 124: già
/ sibili [o verso] al vento e ripercosso squilli. s. ferrari,
poi che sente il gran soffiar del vento, / per forza il foco fuor d
fracassarlo. bacchetti, 2-xi-2qo: il vento... gli voleva cavar di mano
schizzatolo, / che ad introdurre il vento è squisitissimo. -particolarmente appropriato,
di sincronismo. -sibilare (il vento). vendita, 1-24: squittendo
un orto portato via da un colpo di vento. la cafiria, 1-159: squittisce
redi]: si domanda onde viene al vento tanta furia e impeto, che atterra
... ne nasce che il vento suol gittame molte a terra, sradicandole
-disfare, distendere i riccioli (il vento). cassola, 5-121: era
inverno, sereno ma rigido. il vento le srotolava i riccioli. -per
, svolgersi. mano; sospinto dal vento si srotola giù per la duna. volponi
bene la vela e inclina poco col vento e ritorna facilmente alla verticale. marinetti,
non mutare direzione, costante (il vento, una corrente). tasso,
l'azione di bordarla ed orientarla al vento, dopo averne alato a segno le
in guisa da far con la direzione del vento l'angolo il più ristretto possibile,
prora a 67° 30'dalla direzione del vento... 'stabilire vascello sotto l'andatura
in comufil di ruota': spiegare al vento tutte le vele che si possono por
leggi e istituzioni. tare col vento in fil di ruota, come gli scopamari
precario. pascoli, 488: il vento / freddo che sibilando odo staccare / le
g. manganelli, 19-9: basterà poco vento o un qualche insulto di piovasco per
sapone? il bimbo prima di lanciarla al vento ci si specchia dentro, ci ride
da terra. -alzarsi (il vento). landolfi, 2-117: fu
: fu a campello che si staccò un vento improvviso, dal nulla.
-investire con grande impeto (il vento) o con scrosci violenti (la
sul volto mi viene staffilando / il vento che scolpisci camminando. cavacchioli, 2-108:
2. per estens. impetuosa folata di vento; violento scroscio o rovescio di pioggia
del lussemburgo ancora indolenziti dalle staffilate del vento e dalle brine, diffidenti del solicello d'
prospetto più per la polve levata dal vento che per il fuoco sta- gionatore del
po'meno di sole o più di vento, / sono lo svago e l'accompagnamento
per lo più per l'assenza di vento (la nebbia, il fumo).
fumo); essere immobile, senza vento (l'atmosfera). stoppani,
, non increspato da onde o dal vento (il mare). caro,
che speresistere al mare grosso e al vento. cifica il stallaggio che doverà pagarsi
]: corare nel tempo che domini un vento o una marea contraria continuando nel solito
risultano con ordine diligente la qualità e un vento contrario. quantità delle mercanzie capitate per
2. tr. contrastare il vento o il mare grosso manoso anno.
dalla corrente. all'ancora stalla il vento e anche la cormerlengo dei pegni per
i-199: non c'era un soffio di vento per l'aria mite e stanca.
una stangatina, il fovemo naviga col vento in poppa verso il '92, e verranno
che qualche scal icelo del vento. ungaretti, i-78: il volto /
. levi, 5-140: le isole del vento (mahui e kaenunu)...
, a seconda di come spira il vento, al fine di assicurare un tiraggio
(starantèllo). letter. agitarsi al vento (una vela). cavacchioli
astro); non spirare più (il vento); essere immobile (l'aria
carne potrà stare, se egli mosse il vento e mise la terra in mina,
dall'umido. pea, 7-91: il vento... sale dalla scala anche
mano. -essere rumorosamente sbattuta dal vento (una bandiera, una vela)
ascoltavo starnazzare / la bandiera lunghissima del vento. idem, 384: è la vela
, 33-32: nello starnutire, il vento raccolto nel petto vien suso. landino [
è in perfetta quiete, non turbato da vento o correnti (l'atmosfera).
stégolo, sm. nel mulino a vento, grosso asse di legno che riceve
attaccato all'alie d'un molino a vento e girando fa girare le macine. piccola
: 'stegolo': asta girante dei molini a vento. = forma masch. di
e le stelle / si spegnevano al vento. piovene, 9-tit: le stelle fredde
la stella polare che ci guida, il vento, che nelle calme ci porta,
el tempo tolle, -la scienza en vento estolle, / la fama alberga ed accolle
innamorare: rigido; senza un alito di vento. 3. l'emblema a
: lo [il sole] rimpiazzò un vento forte e sonoro sotto il quale le
/ ne'lor stendardi se spiegamo al vento. giannone, ii-310: gli ebrei tumultuarono
, la nebbia, le nubi, il vento) o sulla terra (il fuoco
di bongo. marchetti, 5-268: il vento / ne'cavi chiostri sotterranei accolto /
e cento / stendon le piume al vento / e van spiegando a prova / melodia
enserrato, / che no i venga lo vento, -che '1 lume sia stengutó
pea, 14-29: se passa il vento e stentina fuscelli sulla via, inciamperai
secco dal suolo e viene sospinto dal vento disseminando così i suoi semi (un
lancellotti, 480: nelle spighe [il vento] lasciò poco altro che paride reste
castelletti, 24: tosto che l'impetuoso vento della tua mentita morte il percosse,
, foglie (anche per l'azione del vento). petrarca, 318-2: una
svelse / come quella che ferro o vento sterpe. de sommi, 95: appendendo
scricchiolio delle foglie calpeste, che il vento aveva scosso dagli sterpeti. caproni, 5-51
rupi. silone, 4-267: lì vento le piogge il torrente uguagliarono alle lande
appese a corde. -svolazzante al vento (un manto). varano,
. 11. teso (il vento). d. bartoli, 2-4-344
d. bartoli, 2-4-344: se il vento durava steso nella medesima gagliardia di prima
ci accolse una musica stilettante e un vento abbaruffante. 2. che colpisce
stillava maladettamen- te dai rami scossi dal vento che rinforzava. -con riferimento alla
passati, che vedete sono un vento! 3. apprezzamento, alta
a mente, stimando il triangolo del vento, convertendo nodi in chilometri e piedi
è mordace: / l'acqua, lo vento posa, -de stimolar non tace!
de umidità, la quale convertendosi in vento stimula la natura, unde essa se
uguale frequenza. 6. agitato dal vento (il mare). boccaccio,
passo, sole e acqua, freddo e vento stingevano e sconquassavano il telone.
. -cessare, calmarsi (il vento). luca pulci, ii-92:
. luca pulci, ii-92: il vento stingue e la sua notte sforza, /
conciossiacosaché io sia siccome stipa innanzi al vento... e balbettando e non sapendo
, / o che caso fortuno o vento il crolli, / seguirò lei, ch'
. baldini, i-386: galeotto il vento gagliardo che stira e modella i panni
passò un guizzo come una folata di vento nel sole. jovine, 5-444:
altri del sole, / altri del vento agreste. 13. bot.
8-103: dalle gole di colico soffia un vento gagliardo che mi obbliga a rientrare di
, che consente di correre come il vento. calvino, 21-783 tit:.
.. con maglione, giacca a vento, pantaloni a tubo, stivaletti alla far-west
crocchiava, e d'uno stizzo il vento / uscìa fischiando. 2.
con raffiche improvvise e violente (il vento); che cade insistente, martellante
gadda, 6-51: pioveva e tirava vento; un grecale aspro e stizzoso che mandava
, cii-iv-67: 1 stoefisi seccano al vento e al sole senza sale, e
villano manda fuori per la bocca il vento dal suo stomaco rimpinzato di legumi.
ch'è foglia ch'è menata dal vento ed è stoppia che dal sole è
, 23-57: sto bene. fa un vento che stordisce, e non v'è
entrare, vi prego. tira un vento che stordisce. -far perdere la
. istoriare. tate via dal vento, ed i volumi grossi e pesanti se
. letter. che ondeggia mosso dal vento producendo un fruscio prolungato (le fronde
. letter. che oscilla mosso dal vento producendo un fruscio lieve e prolungato (
, stormisci). oscillare mosso dal vento (o anche dal passaggio di più
se incoppa. cesarotti, 1-ii-176: al vento / s'odon forte stormir paride fronde
/ le già sue foglie odi stormire al vento. d'annunzio, i-448: venìan
o meno prolungato e sibilante (il vento, la tempesta). leopardi,
. leopardi, 12-9: come il vento / odo stormir tra queste piante,
comparando. misasi, 41: il vento del mattino passava stormendo tra le fronde.
fronde. bacchelli, 9-315: il vento primaverile... stormisce nelle feri
d'annunzio, iv- 2-219: il vento era cresciuto ed investiva gli elei con alto
le strade -di ascoltar lo stormire del vento e gli uccelli, gli stagni, il
; schiera di alberi; nuvola di vento impetuoso (un edificio). polvere o
... stormiscono e tinniscono al vento come alberi. gure delle costellazioni, i
ungaretti, xiii-800: sparisce la voce di vento stormita tra le seguiti da'troian
cli-i-371: nella state si muove un vento da silocco che gli storpia i ginocchi.
sudore. pratesi, 5-162: che vento, pergentina! c'è da pigliare una
comunisti storto, tra grandi palpiti di vento. italiani, già dai tempi di berlinguer
il mare); impetuosissimo (il vento, il corso di un fiume).
del mare. -debole soffio di vento dopo una tempesta. cassieri, 14-36
pucci, cent., 27-69: il vento stracciò lor trabacche e tende, /
zibicchio di fabbriano e severiani di bene- vento. -con uso recipr.
parole mentre si recitavano, un gran vento che si levò dibattè et implicò lo stendardo
, ii-79: le nubi che a quel vento si stracciavano sull'azzurro eterno del cielo
. fenoglio, 5-i- 1317: quel vento gli portò dalla distante caserma le note stracciate
grande intensità. spallanzani iii-153: il vento crebbe, la neve cominciò a venir
chiare. papini, i-517: il vento portava via dispettosi stracci di nubi e fischiava
. -che soffia debolmente (il vento). -anche in un contesto
. betocchi, 7-64: uno stracco vento di mare / entrava silente dietro i tardi
porti. d'azeglio, 7-iii-135: il vento è sempre più prospero, le vele
e rami in gran copia, per il vento o per la tempesta. tesauro
la pioggia di petali morti [il vento] / riversa, la pallida strage.
opera in partic. dell'acqua o del vento. g. bentivoglio, 4-317:
certo, / che son passate come al vento strale. pulci, 2-74: orlando
posizione. pascoli, 1133: il vento salso avea seguito a volo / dal mar
del mare ed allo sforzo che il vento esercita su le vele, fa mestieri
, 14-106: le troppe stelle che il vento agita nella stralucente volta dell'agosto illune
. marin. gonfiare le vele (il vento). f. corazzini,
corazzini, 1-vi-310: 'stramare': detto del vento, caricare. = comp. dal
una direzione ora dall'altra (il vento). stratico, 1-i-446: 'strambare'
, 1-i-446: 'strambare': si dice del vento che non è stabile, ma che
j: 'strambare': l'alternare del vento incostante. 3. marin.
un bordo all'altro, con il vento in poppa. la stampa [17-vi-1983
si fa girare la barca mettendola con il vento in poppa. 4. con
da un bordo all'altro con il vento in poppa (e può avvenire per errore
si fa per cambiare direzione quando il vento proviene da poppa... nella strambata
vestire, la sua sussistenza dipende dal vento e dal tempo. 2.
bettini, 1-232: le cime oscillano senza vento. la notte è stranamente chiara.
una vela con un cavo per sottrarla al vento rapidamente e impedire che sbatta quando gli
precedente si teme per la furia del vento di non poter riuscire a strozzarle cogli imbrogli
una vela latina per sottrarla rapidamente al vento in caso di emergenza; strangolatore.
ammorzarla d'un colpo, quando il vento è forte. = deriv.
. bartoli, 4-3-134: fosse il vento o che che altro gliel cagionasse, gli
mergo, e quando in sasso o in vento / mi trovo e in stranie altre
. poi disnar tempesta grande, poi vento e sol, siché sta uno stranio
ove parla di un verso la direzione del vento (un'imbarcazione).
, cii-iv-55: con le vele alzate al vento andando a retta da m.
par / se canbia e fuze corno vento. = nome d'azione da strapassare
4. folata, colpo di vento. c. e. gadda,
trovò nell'orzo una gioia, strapazzate dal vento furioso, schioccavano e pizzicavano in la
direzioni, agitato o scosso violentemente dal vento, dalla tempesta. soffici, v-2-324
accompagnato dal sibilo delle canne strapazzate dal vento. baldini, 12-87: la nave strapazzata
in due a reggersi la gonna strapazzata dal vento. 5. compiuto, composto
e dalla dissenteria, o allo strapazzo del vento. bacchetti, i-175: a difendere
i-175: a difendere dagli strapazzi del vento boreale le fioriture delicate e il frutto
agita, che scompiglia, violento (il vento). fanfani [s. v
e si dice per lo più del vento. collodi, 1-17: un vento freddo
del vento. collodi, 1-17: un vento freddo e strapazzone, levatosi sull'imbrunire
martini, 1-ii-148: la sera comincia un vento strapazzone e noioso, che pure fa
. e. cecchi, 8-101: un vento non troppo strapazzone, ma neanche tanto
cui sagacia, il fresco notturno, il vento e l'onda strapazzosa sgomberavan via dagli
secoli bui e delle apocalissi / col vento lacero su uno straccio / bagnato e
bruscamente la prua lontano dalla direzione del vento (una nave: e si contrappone a
quale la nave si allontana dalla direzione del vento. guglielmotti, 884: 'strapoggiata'
nave vadia pinta a calci in poppa dal vento. imbriani, 6-195: volle essere
magalotti, 1-13: il commercio essendo un vento abile a straportare di peso lingue intere
-portare via con la violenza (il vento, il mare, ecc.).
strappata dalla spiaggia da qualche raffica di vento. carducci, iii-4-221: ne le
caricati di sassi perché non li strappi il vento delle colline. landolfi,
-provocare la caduta delle foglie (il vento). d'annunzio, i-822:
, i-822: lungo la vasta pianura il vento gelido / nuove lugubremente, / il
/ nuove lugubremente, / il gelido vento che strappa le foglie da'rami.
bosco, anzi accoglie / avido il vento e più forte / l'invoca: ché
. -per simil. trascinato via dal vento. brancati, ii-208: jacomini,
strappato al ramo da una raffica di vento, volò via. luzi, ii-311:
-variazione di intensità o di velocità del vento. m. càndito [« la
», 2-vii-1986], 5: il vento senzastrappi rendeva allegro lo skipper. 4
di più. fenoglio, 4-256: un vento sinistro, come nascente da un cimitero
-propagarsi da un luogo all'altro (il vento, la polvere). montale,
. -con riferimento all'azione del vento. e. cecchi, 6-73:
e. cecchi, 6-73: il vento rumorosamente strasica sull'asfalto fogliacci e cartoni
baldini, i-667: sento venire col vento una nenia strascicata e dolente. lisi
brugiato, e le ceneri sparse al vento. g. g. belli, 303
a strascinóne sul terrazzino dalla parte del vento, verso le case, cominciai a sparare
4-54: acciò [che] poi il vento non s'innoltri a far strasonare le
dà luogo ad una irregolare circolazione di vento. i pianoforti pure strasuonano quando gli
tiro, quando, ripieno il somiere di vento, all'aprirsi di qualsivoglia registro si
nel cielo dalla parte dove sorgeva il vento. soldati, 2-497: leggeri,
cinelli, 1-58: folate di vento brevi, serrate, a strattoni.
. stravènto, sm. folata di vento che spira di traverso; scroscio di
scroscio di pioggia che, spinta dal vento, cade obliquamente. garzoni
extra (v. extra) e da vento 5. figur. prorompere fragorosamente
: gli scaricherebbe nel mare e il vento che le stravolgesse [le navi] e
. battoli, 1-4-172: un soffio di vento che gli stravolta o... untocco
stravolte e messe sotto dalla forza del vento. graf 5-603: sulle odorate coltrici
che tu n'andassi a chiesa do come vento / alla noce n'andiam di benevento.
udìa / come spesso a par del vento / van le streghe in compagnia /
17-148: è stata sbattuta a terra dal vento in questo stregato mese di marzo e
, 7-62: l'albero morto sotto il vento strepe. valeri, 3-70: c'
sulracque. -soffiare rumoreggiando (il vento). cesarotti, 1-iv-372: pur
. cesarotti, 1-iv-372: pur il vento imperversa, e pur ei strepita /
fogazzaro, 5-353: il primo colpo di vento strepitò per la loggia sbattendo usci,
: 1 canneti / strepitan blandi dondolando al vento. e. cecchi, 8-101:
, i-375: in sull'ali / del vento ignite strepita la folgore. -scrosciare
strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. baldelli, 3-358: ha il fiato
solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento. b. segni, 11-220
saette. -ululato (del vento). bembo, iii-186: il
). bembo, iii-186: il vento... ora si tace e niuno
produce, soffiando, alto ululato (il vento); rimbombante (il tuono,
cagna, 1-89: una raffata di vento gli soffiò sotto la giubba una stretta
landino, 97: e1 quale [vento] esce con empito di quella stretezza.
); convogliato, incanalato (il vento). boiardo, 1-15: tra
algarotti, 1-vi-36: verso la sera il vento ingagliardiva, e continuava la nebbia,
così stretto, volando, fanno tanto vento che i falconi non ci si possono
larghe. 62. marin. vento stretto: v. vento. 63
. marin. vento stretto: v. vento. 63. mus. accelerato,
pascarella, 2-7: buon tempo, vento variabile, cielo sereno; alle 2,
pecchi, 2-150: un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura della calle.
stridare. 3. ululare (il vento). melosio, 3-i-309: volino
; che soffia con cupi ululati (il vento). gar., i-238:
la magiostrina di paglia, stridente nel vento freddo marzolino. f. m. martini
... confuso, sparve come vento tempestoso e stridendo quasi com'e'porci
uscirgli di bocca, simile all'urlo del vento sopra le terre isterilite dai geli eterni
9. soffiare violentemente ululando (il vento); imperversare fragorosamente (la tempesta
una foresta); gemere piegandosi al vento (i rami); produrre schianti
i-17-235: tratti dall'onda e dal secondo vento, / verso a'nostri venìan gli
volo (un uccello) o sbattendo al vento (una bandiera); fischiare nel
delle velature, simile a un respiro di vento e sole. flaiano, 1-i-305:
, strongille et ischia, / se vento o furiosa aura li ha nido.
li ha nido. -ululato del vento, fragore della tempesta; scroscio di
obblatori. 3. sibilo del vento. g. rucellai, 9.
343: tra le frasche crescea 'l vento, / e sbatteva le piante del
ricamo, snodati per modo che il vento talvolta li muove con lievi stridori.
... il fischiare orribile del vento, lo stridore della cadente pioggia, le
un sibilo più o meno intenso (il vento), un suono crepitante (la
165: 'strìggina': tormenta con nevischio e vento impetuoso. = voce connessa con strinal
2. investito e sfilacciato dal vento (una nuvola). stuparich,
minaccioso: groppe di nuvoloni strigliati dal vento, sprazzi di cielo d'un turchino fosco
le spale; / le mie parole è vento / e contra ti pocco vale.
46. marin. stringere il vento, la bolina (anche semplicemente stringere
minimo rispetto alla direzione di provenienza del vento; navigare di bolina, seguendo una
seguendo una rotta che faccia con il vento il minimo angolo possibile. d'alberti
guerrazzi, 2-223: ho stretto il vento e, come vedete, vado di burina
nocchier betti fedele, / sappia il vento secondar, / stringa, allarghi ora
obblighi a rimaner so -stringere vento, mosche, larve e tenebre-, non
tuoi / saria scoccare a vóto e strigner vento. niccolò da correggio, cvi-229:
cvi-229: chi troppo abraza spesso strenze il vento. filicaia, 2-2-27: quai veggiam
/ con laude fur, ma strinse il vento e visse / di magri applausi sol
strezeminto / chi poa te dea largo vento. 12. geom. linea
vi1i-2-115: vicino al luogo dove [il vento] è creato, a guisa d'
. f frugoni, 3-ii-139: intavolato il vento fischiava per entro la sartie e fastosetto
. soffiare fiaccamente, terra terra (il vento). crudeli, 2-80: se
1 bruni olivi sottovento, e il vento / che striscia bianco al fondo della
: sulle grandi distese d'asfalto il vento striscia di sbieco, mulinando.
4. refolo, bava di vento. fenoglio, 5-ii-596: dopo colavano
si inarcavano per ricevere uno striscio di vento. 5. lato del viso
-schiantare piante, spezzare rami (il vento, la tempesta); devastare raccolti
. o con riferimento all'azione del vento); divellere, schiantare.
sfogano troppo; se enno erti, il vento tramontano che viene di carico, li
entrasse in camera. govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito
come stroncate da un colpo di furiosissimo vento: pareti pencolanti, piene di crepe,
di pioggia per vigor di frigidità e di vento congelato nell'aria, e che si
la figurazione, quale la rapina del vento e lo strosciar della pioggia e il
pea, 1-176: se tira vento: aspetto una strosciata d'acqua.
nella strozzatura prima di trezzo, il vento era un niagara. 3.
e subitano, / chevien con troni e vento ruinoso, / grandine e pioggia batte in
strugge,... si aggiunge il vento che mugola sinistro. 7.
. e fiacchino la forza / del vento e il nembo struggitor le selve / veglianti
volo sanza bater ali e per favol di vento, il terzo del volare in
e il clamore continuava come un gran vento nel teatro. montale, 18-no:
le foglie degli alberi, quando il vento vi dà entro. e di tale maniera
strumenti a, di fiato, a vento, aerofoni: in cui il suono viene
vita. montale, 1-16: il vento che stasera suona attento / -ricorda un forte
di sollecitazioni esterne (azioni sismiche, vento, ecc.). bonsanti
cacciatori, non è mai raggiunto se spiri vento: mercecché il vento, empiendo a
raggiunto se spiri vento: mercecché il vento, empiendo a lui le sue grand'ale
in breve d'ora / s'empìa di vento, e disvogliato e stucco / s'
col suo stuol tutto si trasse, / vento aspettando ch'ai gir gli aiutasse.
vituperio estremo! graf 5-424: il vento / gonfiò le vele e il temerario
infra due ore di notte generò sì gran vento che fu cosa stupente, inaudita.
che flette la cima / nel transito del vento e poi si leva / per la
uragano è turbata da qualche buffo di vento basso. pavese, 20: talvolta ritorna
annunzio, ii-293: sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte / nel
dante, xliii-18: conduce [il vento] copia / di nebbia tal che
levante e preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il
, subitamente da quella parte spirava il vento desiderato. foscolo, xvi-263: giunti ad
... vien con troni e vento ruinoso. castelvetro, 8-1-233: il subitano
di vespero, levandosi un subito forte vento, fece inchinare il calice nel quale si
ravvivar de'giovinetti, / siccome il vento suole alzar la sabbia. bertola, 3-83
flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva / per la
. nome dato dai romani a un vento che soffia da oriente (e corrispondente
del sole. magazzini, 21-142: 'del vento levante, detto sudsolano'. questo vento
vento levante, detto sudsolano'. questo vento è sempre a noi freddo e umido;
iscontro paura / spiri dal sussolano al vento opposto. fagiuoli, vi-147: come
lo dico: potrebbe forsi venir qualche vento subsolano che le nostre parole potrebbe, circa
) e da un deriv. da vento (v.), come calco del
. brusoni, 4-i-136: il vento boreale succeduto al sirocco non permise loro
o l'umidità della terra (il vento, il calore del sole).
per atterrare, quando un colpo di vento in traverso e un mancamento dell'aria
cartello... si agitava mosso dal vento, succhiato dalla finestra aperta nel corridoio
come un ululo segreto e strozzato del vento feroce. morante, 4-52: la marea
angioletti, 101: portati dal vento, effluvi di cedrina e di menta
i piedi sudano, è segno di vento australe. fr. della valle, i-39
, / coi guanti arrosta, e vento non le manca. baruffaldi, iii-115:
sudaticcia. bacchelli, 1-i-440: il vento... sempre afoso, gravava
: non v'ha dubbio che il vento periodico, il quale soffia da mezzogiorno,
o anche semplicemente sud-est): il vento che spira da tale direzione più comunemente
ovest. ungaretti, xi-87: è il vento che chiamano altrove simun, scirocco,
difende dalla pioggia. sud-ovest richiama il vento omonimo, libeccio, apportatore di pioggia.
terreno, consolidare il fango (il vento); arroventare l'aria del giorno (
vi-75: dall'adusto cielo / arido vento sugge il fango e 'ncende. montale,
tuono; il possente suggere del vento pareva disancorare la casa dalla terra balestrarci
domandane lor nel su- bernari, 4-101: vento e pioggia erano nelle loro giacche, nelvareto
e le mediche polveri / gitta al vento, / e se rabbia / secca,
; rombo provocato dal tuono, dal vento impetuoso. dante, inf.
in partic.: il fruscio del vento, il mormorio delle acque, il
annunzio, i-50: in groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino
: che è tesor nell'omo altro che vento / che alto il fa montar superbiendo
? -impetuoso, fortissimo (il vento). -anche in posizione pred.
9-71: dinanzi polveroso va superbo [il vento], / e fa fuggir le
voler le accresce. graf 5-301: il vento... /...
, come acqua o aria spinta col vento contro varie superficie piane, sono sempre in
e strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. machiavelli, 1-i-293: la natura
supèrna, sm. ant. vento di nord-est. m. fiorio
, e dopo superna, che è vento di sopra e poi l'aquilone vento freddo
è vento di sopra e poi l'aquilone vento freddo e secco. = voce dotta
mattino agile corse un fiato / di vento. -privo di preoccupazioni e di
va piero solo inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso, /
stretto di magallanes. 2. vento proveniente dal mezzogiorno, austro. moleti
, sudest. -per estens.: vento proveniente da sud-est; scirocco.
moleti, 19: quel [vento] che è tra mezogiomo e levante,
calvino, 14-18: e solo il vento a sapere dove va il surf e il
calvino, 14-18: e solo il vento a sapere dove va il surf e il
suroèst, sm. ant. vento che spira da sudovest.
moleti, 19: questo vento... che... soffia
luminoso. boiardo, 1-262: il vento suffolano... da levante..
, cii-v-60: giunse questa rabbia di vento al porto dove erano tre navi dell'admi-
reai sussistenza e l'ombra e il vento. -effettiva consistenza e fruibilità di
sussolano, sm. ant. vento che soffia da oriente. giamboni
quivi per tornare in egitto, ebbe uno vento sussolano, sioè orientale, che mai
; che provoca un sibilo leggero (il vento); che stormisce (le fronde
carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento sussurranti file / de'pioppi! pascoli
(l'acqua); sibilare (il vento); stormire, frusciare (le
annunzio, i-767: scossa da 'l vento molle la selva de'tigli frondosa / dolce
mimi innocenti. foscolo, iv-362: il vento pare che si compiaccia del susurrar delle
fronde che stormiscono; lieve sibilo del vento. manzoni, pr. sp.
foglie o fronde; sibilo lieve del vento. tasso, 16-12: tacquero gli
'settimane'-spirare verso l'alto (il vento). pea, 14-28: vento
vento). pea, 14-28: vento che maligno barcolla nel deserto e avvalla ripea
lvi-457: svanisce egualmente in polve e vento, / lo stolto, il saggio,
/ suoni nell'aria armoniosa odora / vento dorato il mare dai cipressi.
, che non isvana da propio del vento occidentale, che appunto suol menar bonaccia
in partic. sospinto o agitato dal vento (gli uccelli in volo, la chioma
: giorno di festa tra lo svariare del vento. 22: lunghe chiacchierate su mille svariatissimi
germi e seminando pollini, / [il vento] apre in un mondo che sembrava
fosse. leopardi, 257: il vento con furor precipitando / schiantava i rami e
svelse / come quella che ferro o vento sterpe. -di animali.
far volare via (con riferimento al vento). ferd. martini, 1-iv-515
ferd. martini, 1-iv-515: il vento furioso poco mancò non svellesse dai picchetti
... non trattiene / il vento che la sfiora / e di se stessa
), agg. che ondeggia nel vento. calvino, 19-28: al volgere
10. oscillare, ondeggiare al vento. - anche sostant. lucini,
persona. -per estens. colpo di vento particolarmente intenso. cassieri, 56
di sventagliate di sole e rabbuffi di vento. stuparich, i-57: ogni tanto
, e da un denom. da vento (v.). sventare2
e letter. scuotere, agitare al vento. - in partic.: arieggiare,
marin. sottrarre una vela all'azione del vento, orientandola in modo che fileggi,
. crescenzio, 2-1-70: quando il vento sarà più gagliardo, si può moderare
vela) ': sottrarla all'azione del vento, orientandola in modo da farla fileggiare
: si potrebbe tacciar che fanno il vento / da chi non sa però che lo
4. intr. sventolare, ondeggiare al vento. berchet, 82: non han
del deserto. 5. tirare vento; soffiare. nievo, 9-87
. mosso, sospinto o sbattuto dal vento. barilli, 9-156: buio pesto
intr. sventolare, oscillare, muoversi nel vento (una bandiera, i capelli)
sia / model di roste di mulino a vento, / che larghe e lunghe scrollan
. che sventola, che ondeggia nel vento, che fluttua nell'aria (una
drappi, panni, teli che ondeggiano nel vento. g. bassani, 6-11:
, un foglio, ecc. (il vento, un soffio d'aria).
dall'alto, in modo da esporlo al vento o a una corrente d'aria,
13. battere un territorio (il vento). s. gregorio magno volgar
oscillare nell'aria o al soffio del vento (una bandiera, una vela,
cosa fa parere oscura / quando per vento sventolando vole / o che tal sol
villeggiatura. moravia, i-285: il vento freddo... faceva sventolare e
parte or in quella, come maggior vento si trovarà nell'aria. 19
. 3. colpo di vento. ojetti, ii-23: un bel
battuto, fatto vibrare o oscillare dal vento. d. battoli, 28-197:
armonie diverse. -esposto o aperto al vento. landino [plinio], 309
ondeggiare e scomporre la chioma (il vento). rezzonico, 179: chi
. che sventola o si agita al vento. de'sommi, 53: generalmente
saluto; lo svolazzare, il fluttuare nel vento; ondeggiamento continuo di un telo,
o delle sue fronde al soffio del vento. comisso, iv-173: la macchina
limi in certi cavi a riondo del vento. = comp. dal pref
parte superiore, in seguito all'urto del vento. 4. tecn. deformazione,
troncare le cime degli alberi (il vento). bettini, 1-246: un
piante. de maria, 37: il vento / sbuffa improvvisamente / su la campagna
. giuliani, ii-93: il vento percoteva forte, i castagni svettavano,
iii-3-37: lanciotti leggieri che sviano per vento. alvaro, 18-289: la pallottola ha
con la particella pronom. dispiegarsi al vento (una bandiera). pascoli,
e mi svoglia / come la foglia vento. = var. metaplasmatica di svogliere
palpitava [la bandiera] svogliatamente al tenero vento incurante; privo di zelo, di entusiasmo
e svogliata. gatto, 6-148: il vento svogliato più ro,...
l'annuncia. caproni, 4-94: un vento / lasco e svogliato - un soffio
che è sollevato da terra e sospinto dal vento (le foglie, la nebbia,
, svolanti. -che ondeggia al vento (una tenda, una fiamma) o
le faville del fuoco sacrificale svolano sul vento. linati, 10-63: una queta
l'aria. -spirare (il vento). chiesa, 1-28: tra
l'aria svola. rebora, 3-i-126: vento freddissimo che svola e squaglia sulle pasture
fresca. -esser portato via dal vento (il cappello). bernari,
. ant. svolazzare, fluttuare al vento (i capelli). codice
nastro, una tenda); mosso dal vento; che è molto ampio e ha
: lassù, col poncho svolazzante all'aspro vento che domina l'isola, impera con
intorno al letto fanno un tale suave vento. tanara, 247: cova a
tende una rete di filamenti che il vento fa dondolare come una grande regnatela,
. -soffiare, spirare (il vento). forteguerri, vll-12-106: s'
stessa nel gelo della notte, sotto il vento che ne faceva svolazzare i bianchi capelli
. ondeggiare sospinto, gonfiato, sollevato dal vento (una tenda), fluttuare in
in platea le crinoline svolazzavano a tutto vento. pascarella, 2-370: brandelli di
2-370: brandelli di carta che il vento mattimale fa svolazzare qua e là pel
movean da elio. -spiegare al vento. muzio, 5-107: per tutta
ondeggiare. gnoli, 1-98: il vento / le svolazzava la nera / capellatura!
come la sopraveste, siano scosse dal vento, e faccino pieghe e svolazzi. chiabrera
una lucciola, a un sibilo di vento. slataper, 1-131: insettucci rosso-turchini,
... / pareami udire / nel vento della corsa, / ad ogni svolta
riferimento a un corso d'acqua o al vento. bacchelli, 1-ii-501: l'acqua
vedete? fenoglio, 5-iii-130: tirava un vento, ora, che svoltava dai cantoni
7-58: nell'insegna sua, ch'ai vento è svolta, / si vede
della vostra bandiera... svolta al vento da mani d'uomini cne si sentano
lo svoltolìo dei tegoli, il mugolare del vento e lo scroscio della pioggia sbacchiata dalle
direzione ritenuta più opportuna in relazione al vento e al tipo di terreno. -
, quello orientabile secondo la direzione del vento. -marin. bandiera da segnali a
cavallo vole morseggiare, allora passa il vento per li fori delli denti e non
zando la vela, andavano secondo che 'l vento gli menava verso una cresta del color di
, avvertendo che il tacco non tiene vento, se non un poco.
per simil. cessare di soffiare (il vento) o di cadere (la pioggia
a voi, / mentre che 'l vento, come fa, ci tace. petrarca
'l ciel e la terra e 'l vento tace. de iennaro, 60: è
sì dolce il tempo e tace il vento. giuliano de'medici, 67: dopo
: dopo la pioggia alor che 'l vento tace / assai più luce il sol che
tace. michelstaedter, 393: il vento tace sul mare. -non giungere a
le galline. -calmarsi (il vento); non produrre più alcun suono
fu un attimo in cui anche il vento si tacque. fratelli, 1-306: ora
/ ripersuade il diàpason turchino / del vento a illanguidirsi sulle ovatte / delle nuvole
). tasso, 13-ii-366: a vento rapido e sonante / aura vaga restar
all'acqua tacita e profonda / il vento impetuoso ancor non manca. misasi, 6-1-
taciti, non scossi da soffio di vento. pascoli, 556: nel tacito lume
essa da qual parte venga il vento. a. verri, 2-ii-90: 1
anche, produrre dolorose screpolature (il vento, il freddo, l'acqua gelida
, 5-39: faceva freddo. il vento / mi tagliava le dita.
lazaro mocenigo] spiegò le vele al vento. g. gozzi, i-1-189: entriamo
e nel medesimo punto potessero pigliar il vento e l'abbrivo, ed in tal modo
gran colpi a l'aria e sfidi il vento. a. cattaneo, i-457: fanno
-essere caldo e appiccicoso (il vento). moravia, vii-350: una
x-25- 210: ho paura del vento; i vostri hanno la carbonaia accesa
/ né l'ayere, né ancora il vento. 3. punto tagliato-,
degli aviatori in modo da proteggerli dal vento relativo senza occultare la loro visuale.
comp. dall'imp. di tagliare1 e vento (v.). tagliavétro
di quelle giornate di pioggia radente e di vento tagliente, di cui il clima divino
: veli bianchi e scialli neri ondeggiavano al vento: un gran sussurrìo, un frastuono
di forma idonea a sfruttare al meglio il vento (e anche la forma della vela
sull'immensa terra / col soffio trasportavano del vento. carducci, iii-5-411: minerva nell'
nel mare dai vascelli velocemente sospinti dal vento, altro non fan che impadronirsi degli
par di lungi un molin che 'l vento gira, / veder mi parve un tal
ridotto a tale che date dei calci al vento e pestate acqua in mortaio. g
sassetti, 37: andò a discrizion del vento e del mare cinque o sei giorni
ciò fanno perché... passi il vento da pertutto a far che la pelle
o grandine. viani, 13-167: vento e grandine... vento, grandine
13-167: vento e grandine... vento, grandine e tuoni...
di attacco. stuparich, i-323: il vento porta con sé, distinto, un
i tubi delle stufe risoffiavano gli urli del vento e il piovasco tamburellava i vetri.
visto un giovanetto genuine / dal freddo vento o da pruina tangere...?
varie l'opere mie, che col vento in poppa volano a vele gonfie..
p fortini, ii-351: portommi il vento / in su lo scoglio ond'io vo
stappa, a seconda di come spira il vento, al fine di assicurare un tiraggio
giovane donna. montale, 7-296: il vento che soffia da gole lontane sommuove il
quallor su vele, ove trionfa il vento, / vien per posarsi in sen
usata dai pescherecci; viene portata al vento con un perticone diagonale, detto struzza.
quanto alla raccolta. si porta al vento con un perticone diagonale, detto la struzza
, / s'appressa più ratto del vento / e rapida scende la dama tardante.
mortale / che non repona sue speranze al vento. guerrazzi, 1-163: emanuele filiberto
, quale si secca all'aere dal vento e si porta poi per gran mercanzia per
. -avere la nebbia, il vento in tasca: non essere pressato da
da stanotte.. non ho sempre il vento in tasca per trebbiare a comodo mio
, un ciuffo di capelli chiari nel vento, come una manata di stoppa che non
accorse in pochi ché il riondo del vento le faceva straccare in una insenatura lontana
tassare la velocità del po a causa del vento. = voce dotta, dal lai
di computer e altri strumenti, osservano vento e correnti e controllano gli avversari per
tavanna, / son troyn, losni, vento ioio. = voce lig.
banco. viani, 19-578: chi inconca vento sconca tempeste. di quelle ce ne
la stella polare che ci guida: il vento che nelle calme ci porta: la
sommità ed erose alla base dall'azione del vento. - tavole dei ghiacciai o glaciali
, in piedi, sfrutta la forza del vento afferrandosi al boma arcuato (anche nell'
acqua, tagliando con bordate oblique il vento di terra che si leva a quest'
mandate il tavolièro e lo scacchiera perché il vento ci tiene assediati in casa e ci
o ad alta tecnologia, azionate dal vento, da motori o dalla gravità.
l'inviorono, con l'occasione d'un vento gagliardo, verso le navi.
al fuoco; e sopra un fornello a vento aperto, con una barra di ferro
. e. gadda, 22-146: nessun vento o ciclone muoverà mai il tetto in
acqua. bracciolini, 5-2-41: miagolando al vento, / empie [a gatta]
vela, / e se diè al vento perfido in possanza, / che da principio
nova. arpino, 13-204: lame di vento dolcissimo trascorrevano facendo dondolare i teli blu
/ tanta virtù che sa ferire il vento. -con allusione alla morte.
convulsioni, delle emicranie; temono il vento e la pioggia, il sole gli offende
me temìa. boccaccio, viii-1-262: ogni vento debba parlare con questa temerità? giusti,
ibidem, 238: chi teme acqua e vento, non si metta in albagia e giovenil
il novembre a firenze: freddo, vento ed acqua a catinelle. montale,
... senza verun temperamento di vento in tutto quel tempo mi convenne sofferire.
nel modo più conveniente per prendere il vento. pulci, 20-35: non si
vela, secondo il caricare o cambiarsi del vento. 8. decongestionare un
è buono a'castagni, ma se il vento li abbocca, le castagne cascano a
subsolano, come dice beda, è vento calido e secco, ma temperatamente. baldi
gradi sopra il temperato, a motivo del vento sud. -ant. clima mite.
quatro dì in qua è tirato un vento frigidissimo: prima era una tanta temperie
lampi, non più tuoni, non più vento: buio e silenzio. gozzano,
giorgione. -tempesta d'aria, di vento (o ant. di tempo):
: violenta bufera, caratterizzata da fortissimo vento a raffiche, ma priva di pioggia
, pochi giorni or sono, tempesta di vento in giorni di sole: di quei
sf. gnuola e d'aqua con terribile vento, che per poco mai venisse
caratterizzata da violento moto ondoso, fortissimo vento, rovesci di pioggia (anche nell'
che fosse neve a falde, tritate dal vento. f. f. frugoni,
e do le vele mie a miglior vento, / che in sì crudel tempesta /
senza periglio. aretino, 14-88: picciol vento al cor suo move tempesta. tasso
. bacchelli, 1-iii-685: chi semina vento, raccoglie tempesta. 20. dimin
la pioggia, il fango, il vento e la grandine, che tempestò in questi
-soffiare con violenza, infuriare (il vento). anonimo romano, 1-128
tora tiempestino. bandi, 2-ii-167: il vento si scatenò con tutta la sua furia
-impers. scatenarsi con raffiche di vento, rovesci di pioggia, grandine;
tempesta, se non è quando el vento entra dentro. boccaccio, 1-i-456:
a me di guardare, di acchiappare quel vento. 7. figur. tormentarsi
; scuotere, squassare un'imbarcazione (il vento). angiolieri, vi-i-400 (86-2
'l mondo; / s'i'fosse vento, lo tempesterei. maestro alberto, 159
intrigarono di maniera, (mercé del vento, che le tempestava) che squarciandosi nel
d. bartoli, 1-1-149: un possentissimo vento levandosi, cominciò a tempestare il mare
turbinoso, in tempesta; sconvolto dal vento (il mare, un fiume,
dipoi con maggior furia, tempestato dal vento, alzava tonde e faceva percuotere i navili
com'tempestata nave, / c'ongni vento c'è incontro, com'più n'àve
: le case parevano tanti bastimenti tempestati dal vento e dall'acqua. -devastato
. comisso, 5-20: il vento radeva impetuoso i ghiaioni, le sabbie
diritto, quando / orion tempestoso il vento e 'l mare /... repente
soffia con grande impeto e veemenza (il vento); che scroscia e si abbatte
: lo nimico vedendosi confuso sparve come vento tempestoso. boccaccio, iii-3-44: il tempo
di agosto, di quelle agitate da un vento tiepido e tempestoso, camminavano sul marciapiede
campo, la juventus avrebbe avuto il vento in favore. l'illustrazione italiana [15-i1911
laudato si', mi'signore, per frate vento / e per aere nubilo e sereno
messi in un vasel ch'ad ogni vento / per mare andasse al voler vostro e
zomo, e più la sera con vento el grandissimo temporal. bandello, 1-57
cxxxiii-129: si ascolta qualche strepito di vento, foriero del temporale. c.
sera. -ant. bufera di vento. ulloa [castagneda], i-313
pressobaticala, furono assaliti d'un temporale di vento per proda molto grande. g.
proprio cattivo: toni, lampi, vento e acqua a bocca di barile. bettini
tempesta, soffiando a raffiche violente (il vento). -fe nomeno temporalesco
fogazzaro, 5-352: la minaccia del furioso vento temporalesco che in valsolda si chiama 'caronasca'
core a tutte tore, / nebbia nè vento curan. garisendi, xxviii-304:
tra le gambe di noi spettatori un vento tenacissimo e tagliente, che, più che
forche, pensava che qualcuno vi dondolava al vento in pasto ai corvi soltanto per aver
bigia del mare vagamente scosso da un vento che non esisteva. 3
vedendo il capitano che cominciava a spirare un vento non tanto rassicurante, ordinò che si
: aggiungiamo anche le superimi esposte al vento come battelìino, windsurf, tendalini,
verso quella parte, aiutandole il secondo vento. 2. tirare la corda
. 12. -tendere le reti al vento, v. rete, n. 32
alla costa, e guarda addietro al vento / che avea 'l suo soffio rallentato
i monti solitari: / a notte il vento rugge, urla: poi cade.
movesi per tempo il dolce fiato [il vento d'oriente] / che, tenebrosi
e i rami tremanti e mossi da lieve vento, quasi fermo tenenti alle loro note
. govoni, 801: quando il vento correa i lontani prati / sotto l'
chiome avvinte, e l'ebbe il vento a sdegno! cornoldi caminer, 24
nata in selve tra l'ondate e il vento, / tu tenesti nel cuore il
, 4-44: le parole le porta il vento, tienilo a mente! fenoglio,
hello al sereno ed alla pioggia e al vento. capitoli della bagliva di galatina,
serratura); non lasciar penetrare il vento, l'acqua, il fango (un
consunto. arbasino, 1-508: il vento invernale ha spinto le foglie degli aceri
. -che soffia dolcemente (il vento). gatto, 2-177. h
già chiaro e si illimpidiva al tenero vento di marzo. 20. agric
. -sfiorare il corpo (il vento). tecchi, 2-164: la
l'orlo della veste come se un invisibile vento le tentasse i ginocchi.
-con riferimento a un albero scosso dal vento. govoni, 1-67: solo l'
porticine dei casotti. -che oscilla al vento (una pianta, l'albero di una
l'idea di un albero maestro tentennante al vento con intorno la vela attorcigliata e rotta
discesa quasi a picco;, tentennanti nel vento. -che procede sobbalzando (un
mi dormia. stoppani, 1-186: il vento soffia, la casa trema, gli
nella bocca enfia. -oscillare al vento (una pianta, una foglia, un
appena sul gambo a un soffio di vento, pareva. pea, 7-106: il
. vedeva lasua 'abies excelsa'già tentennare al vento la cima acuta. -sbattere in
dal tremulo uscio, cui tentenna il vento / delle montagne e il vento del
tentenna il vento / delle montagne e il vento del deserto). -far
che oscillano a ogni minimo soffio di vento; tamburini, tremolino. targioni tozzetti
. -che soffia debolmente (il vento). comisso, 17-93: tutta
essere inzuccherata di polline volante nel tenue vento. -appena percettibile, delicato,
leonardo, 2-383: per questo il vento, che dentro vi percote, ritarda
circulare; e l'alia tenuta sopra vento fa alzare l'uccello alla somma altezza del
fa alzare l'uccello alla somma altezza del vento. -con riferimento a oggetti,
e come soglion far le spighe al vento, / e i zoccolanti ch'escon dal
5-284: passa un tepente respiro di vento. tèpere, intr. (usato
urta e gli spigne d'improvviso il vento / irato e l'onda minacciosa e fiera
e lassano il termino e sorti simile al vento. galileo, 3-1-24: i corpi
temperatura, l'umidità e la velocità del vento. l del frate [« automazione
pianura dentro l'aria spulita dal vento. la neve sul margine stradale, come
fra giordano, 3-212: vedeano il vento che era forte..., e
ael- l'istesso mese, cominciò un vento ostro impetuoso accompagnato da sì furiosa tempesta
detto che questa era una testolina al vento, pronta sempre a scavallare e a ridere
figlia. idem, 379: prima 'l vento e poi la brina, / l'
oro. ibidem, 196: prima il vento e poi la brina, l'acqua in
. terrale, sm. ant. vento che soffia dalla terraferma. gaiucci [
si leva, soffia da terra (il vento). sassetti, 397:
essa, in aria disinvolta, facendosi vento e menando il can per l'aia.
. d'annunzio, iv-2-608: il vento spirava carico di tutti gli odori terrestri
mai da lor figurato una terribilità di vento che sfrondando un albero le foglie, la
pioppi e saliceti, / e pompe a vento battere le pale / e il viottolo
aire, e quive si risolveno in vento. altissimo, 9: gli uccelli all'
la superficie di una vela esposta al vento, ripiegandola sui terzaruoli. l
torientamento della velatura a causa di forte vento e mare grosso, dovendo perciò tersaruola-
vele. la facciamo con prua al vento, anche quando la randa è
minore estensione che, in condizioni di vento forte, veniva talora impiegata più in
e colli terzaroli ristretti, per essere il vento fresco, continuassimo a bordeggiare.
. crescenzio, 2-1-70: quando il vento sarà più gagliardo, si può moderare
grilli, anzi una cesta / piena di vento, che da terza a sesta /
l'ora de meza terza, con vento bonacevelle e con l'ordeno de l'aqua
ripida. luzi, 3-43: il vento /... / fa livido il
una vela perché prenda in pieno il vento. vocabolario nautico [s. v
bene aperta e tesa, accioché 'l vento vi si adopri meglio. nautica [marzo
tessuto, una tenda); gonfiato dal vento (una vela). -anche:
, 14. brezza tesa, vento teso: che ha intensità e velocità
: il sole violento e bruciante, il vento teso e vivo. bemari, 7-285
essere l'indole 1-i-1543: il vento si era fatto largo e teso, contundente
intorno. d'annunzio: iv-2-917: il vento sconvolse le rose di seta sul cappello
e verso sinistra rispetto alla direzione del vento, in modo da avanzare servendosi di
/ n'a porta a un pizen vento. 5. composto secondo una
gonfiato l'utero con uno schizzatolo a vento, si gonfiano ancora le tube falop-
2. violenza e freddezza opprimente (del vento). f. f. frugoni
benzina al camionista, né le tette al vento spingono al bran dy nazionale l'incinta
casa compiuta. giamboni, 4-373: il vento accendea il fuoco per le tettora delle
lo più, gradevolmente caldo (il vento, l'aria). maestro
à tra i cinerei / olivi! un vento spirava tepido, / ma lungi apparivan
era tepida, non tirava un alito di vento, solo un uccello cinguettava lontano:
: son combattuta nebbia e polve al vento, / e sobto il caldo sol tepida
quel primo strato dai semi che il vento e gli uccelli vi trasportarono. sbarbaro,
tifóne1 (tufón), sm. vento vorticoso, turbine. -anche: violento
turbine. -anche: violento temporale con vento molto intenso. boccaccio, viii-1-242
. boccaccio, viii-1-242: questo vento, come noi il chiamiamo 'turbo'
[creta] percosse un gruppo di vento turbinoso, chiamato tifone ed euroaquilone. annunzio
assolutamente possibile rintracciarlo, come se il vento se lo fosse portato via.
a parer loro. questo è un vento furiosissimo il quale in molte poche ore
che soffia con grande intensità (il vento). viani, 19-517: sul
: sul far della notte gran pioggia, vento a tifoni, mare infuriato che s'
quelle bestie fiere, / che vengano dal vento generate, / alcuni sono stati di
se non in luogo dove senta vento ed alla fuga il piede. colletta,
arrembaggio, / tra 'l fischiare de 'l vento ne 'l cordame. del giudice,
, / che non fa il tintal- vento e il tintalòra, / che da i
/ che tintinnassero agitate da un freddo vento sottile. suzzati, 1-63: nella sua
teste s'inclinano come spiche inanzi al vento. nievo, 399: usava battere
ieri era una bellissima burrasca: pioggia, vento, acqua tinta e neve.
l'aria in nube ristrinse e mosse il vento. 4. figur. condizionamento
da mosto, 248: scorrendo adunque con vento largo per la detta costa, seguendo
modo suo) volesse qui dipingere il vento, messo in fuga al formarsi della gragnuola
spirare in partic. con violenza (il vento). varthema, 158: li cambiatori
la testa col zuccotto, / ché tira vento. porcacchi, i-374 not:.
india, bisognerebbe volgere la prua per il vento scilocco, donde appunto tira il vento
vento scilocco, donde appunto tira il vento. manzoni, pr. sp.,
una settimana piove, nevica, tira vento; tanto che io ho preso una
meno di sentir che piove e tira vento. landolfi, 19-146: l'aria era
tepida, non tirava un alito di vento, solo un uccello cinguettava lontano. tomizza
tira e tirerà in eterno il solito vento. carducci, iii-24-135: simili ciance.
11-88: la gente si diverte quando tira vento di scandalo. 57.
né vana. -tirare calci al vento: morire impiccato. mariano marescalco,
io ti farei tirar de calci al vento. -tirare corto-, troncare discorsi
buono. buzzati, 3-179: il vento matteo cominciò un concerto. girava attorno alla
nave / tirando sù le vele al vento crudo, / che prima me parea tanto
tirare su, sendo mezze tirate venne vento grande. guerrazzi, 2-176: memè,
me: poi tirò via come un vento. intrichi d'amore [tasso],
, 193: quando piove e tira vento, serra l'uscio e statti dentro
a lavorare ne'campi). quando tira vento, non si può dir buon tempo
tivano, sm. region. vento che spira sul lago di como dalle
6-113: esiste, nel trentino, un vento regolare detto l''òra del garda'
19. sfiorare, lambire (il vento). attribuito a petrarca, xlvii-214
, 1-ii-19: ogni aura o soave vento che viene, così nel viso ricevo
dai tocchi scudi. -scosso dal vento (le foglie). roccatagliata ceccardi
manfredi essendo morto e seppellito a bene- vento nell'arca de'suoi antecessori, il detto
, e fattolesi torre dinanzi, 11 vento poi, non essendo interrotto, lo gittò
né il fiore del cotone / che il vento toglie ai pioppi. 8
dissesi nella fine del precedente canto come un vento balenò una luce vermiglia, la quale
: oh, voce roca, funebre sul vento / sei tu, la morte? che
bisognò per l'asperitade del... vento, lo quale gito più volte la
questo è vocabolo latino et è quel vento che i toscani chiamano zefiro, che ne
in seguito al mutamento della direzione del vento o a una virata. dizionario di
luoghi aridi, soleggiati ed esposti al vento. = deriv. da tomento-,
. tanara, 2-497: lasagne a vento, tramezate con fette di provatura o di
, sm. ant. cupo fragore del vento. carducci, iii-2-384: gittò
antichi, 120: tonamento e rugghiamento di vento, e fumosità d'esso montare alla
questa il 17 agosto fu sospinta dal vento alla volta di antibo, finché il 19
senza sodezza alcuna è qual foglia al vento. de amicis, xiii-39: ogni
ant. soffiare con alterna direzione (il vento). ulloa [guevara],
], iii-154: s'è contrario il vento, non puoi navigare;..
aria l'aggira e lo traballa / il vento, come penna asciutta e lieve.
, 1-102: fummo assaliti da contrario vento che per tre giorni e per altre
. -abbattere la vegetazione (il vento). alfieri, 1-635: impetuoso
trovandoci molto in terra, saltò il vento traversio, di modo che istem- mo
la punta dell'isola, con gran vento e serrazione che stemmo del tutto traboccati
6. violento, impetuoso (il vento). ovidio volgar., 2-93
parve vedere le vele tese al trabocchevole vento chiamato noto. botta, 6-ii-368: questo
questo ancora traballando alla furia del trabocchevole vento, temendo di es sere
non persuadevano il sonno lo zufolio del vento pel sartiame, il fiotto dei marosi
/ e può'mi volse vele con un vento, / che se non fosse ch'
spenge la giornata come soffiata da un vento traditore. -pieno d'insidie (un
(un corso d'acqua, il vento). folgore da san gimignano,
loro, e le sette spighe sottili che vento traente percosse, sono sette anni verranno
soffia periodicamente nella zona tropicale (un vento). - anche: che ha un'
spirare lievemente tra le fronde (il vento). grafi 189: fronda
: fronda non trema e non trafiata il vento. marrone, 2-21: vigilano nell'
gli alberi, / e non trafiata vento. 2. ant immettere aria
(il sol velando e trafigendo il vento) / di freccie un nembo, onde
il dì di natale freddo orribile, vento e neve. l'alba di tal dì
indi passare in granata, in breve con vento veicoli per mezzo di un'apposita imbarcazione
/ sempre d'ognun che si commette al vento / noi pense- rem qualche tragetto corto
3. per simil. direzione seguita dal vento, da una corrente d'aria.
foglia /... che il vento tramanda. -scagliare. salvini
tramuntana, tremontana), sf. vento freddo e secco che spira da nord
spira da nord (anche nell'espressione vento di tramontana). lanfredi, vi-ii-87
lanfredi, vi-ii-87 (1-4): vento a levante e di meridiana, /
/ quale è nel mar di tramontana il vento. ramusio, cii-vi-530: la tramontana
leopardi, iii-356: ieri ed oggi il vento di tramontana ha fatto sentire per la
i-880: un suo vecchio precettore, il vento di tramontana, la sospingeva pei sentieri
direzione nord, da cui spira tale vento (in partic. rappresentata nella bussola
giamboni, 8-i-121: quello [vento] che viene di diritto tramontana e
, xxxv-i-737: tegnando proa con- tra vento / enverì l'oste veniciana, / entre
uno anno per tramontana e per uno vento ch'à nome greco. m. membri
vocabolario della crusca, 274: il vento avolo, che altrimenti si dice rovaio e
p chiara, i-24: era il vento che soffia dal nord, ma che da
: termine marinaresco. bufera tempestosa di vento settentrionale. tramontano (transmontano)
2. che spira da settentrione (un vento). testi fiorentini, 192:
sua forza vien temperata in parte dal vento tramontano. soderini, i-32: le
: le oche marine, sendo per tirar vento tramontano, spesso si son viste volar
/ e le forti onde e 'l vento me ne porta, / né ho chi
la luna sormonta e tramonta e in che vento ella si truova. g. del
grimaldi -sm. ant. e letter. vento di tramontana. apparir, che m'innamora
nelle volte profonde turate e difese da vento. sassetti, so alla ora del tramontare
laurenziana. bacchelli, 2-xv-412: avutosi vento della cosa, il cappellano fu tramutato
sepolcro. -cambiare direzione (il vento). leonardo, 2-574: molte
son le volte che 'l corso dell'un vento si transmuta nel corso dell'altro;
-ant. trasportato, mosso dal vento (una nube). boccaccio,
arbitrio tranquillar tonde, né mitigar il vento, ma può intrepidamente aspettar ciò che lui
. tranquillata l'aria e cessato il vento, per lungo tempo restano in moto.
di tempo soleggiato e terso, senza vento o pioggia. tasso, 1-31:
che è assente o soffia lievemente (il vento). dante, par.,
, tranquilla senza un minimo alito di vento. d'annunzio, i-87: e va
effettuare scalo regolare. -lo spirare del vento attraverso un luogo. facendo il
flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva.
, 8-177: bisognava proprio che il vento impetuoso la facesse trapiombare, inacqua, di
o i tendalini in caso di forte vento per evitare che sbattano. = dal
i-611: poi che sono tratto in molto vento, / se la cima non si
a forza di remi, sfruttando il vento, ecc.). 'egidio
la bella galatea, ch'ha sparsa al vento / l'errante chioma d'or,
. spirare, soffiare, tirare (il vento). dante, xxi-21: allor
, xxi-21: allor non trarrà sì poco vento / che non mi meni, sì
, 5-2 (1-iv-457): essendo quel vento che traeva tramontana e questo assai soave
, 2-ii- 951: quando il vento aquilone traie, le locuste muoiono. landino
alberi. cellini, 674: ey traeva vento, e pioveva quanto il cielo ne
cielo ne sapeva mandare, et il vento e l'acqua mi imboccavano la mia
fornace. botta, 6-i-389: il vento incominciava a trarre sì forte, che
: stridore notturno delle banderuole traendo il vento. 55. mirare a un bersaglio
vibrare (una luce); ondeggiare col vento (il fumo). - anche
altro (un fenomeno naturale, il vento, un fiume in piena, ecc.
. di giacomo, i-354: il vento ci portava di là, trascinandole su
. gadda conti, 2-149: folate di vento freddo passavano sul mare, trascolorandolo in
randa 'al gran lasco'per allargarci col vento da terra, pareva un'ala bianca trascorrente
, che è cangiante per l'azione del vento (il colore delle fronde).
crepuscolo cadeva umidiccio. qualche soffio di vento pasava tra i cespugli imitando il fruscio che
alberi spogli per scarni filari trascorrevano nel vento della nostra corsa ai due lati della
spirare in una determinata direzione (il vento). boccaccio, i-273: non
il proprio soffio una superficie (il vento o la tempesta). alamanni,
spazzata di quando in quando da un vento che aveva trascorsa la neve.
nell'occidentale oceano trasferito, navigava con prospero vento. 2. ceduto, passato,
vorrei, gran duca, trasformarmi in vento / per venirmene in puglia, ove voi
, 524: ier sera coi torchi a vento volli fosse in fretta compiuto il trasloco
nival magnificenza / diafana nell'aria senza vento. d'annunzio, iv-2-6: 1
ancora le pannine volanti e date al vento con sottilissime pieghe, di maniera che lo
d'or disposti / di drieto al vento a quella aperta e pura /..
una forza naturale, la furia del vento, del mare, ecc.);
fenomeni fisici (l'acqua, il vento, ecc.). monte,
. da che sia tempo sanza vento, perché la polvere è sottile e,
sottile e, ogni volta che 'vento te la traportasse sopra il tuo lavoro,
dove il sole, la polvere e il vento si divertono in silenzio, ad una
direzione dalla forza dell'acqua, del vento, ecc.; sospinto da una
cieco, 31-26: una fiamma dal vento trasportata / in qualche stoppia fra la
svolto dall'acqua, dal ghiaccio, dal vento, dalla gravità per cui i prodotti
2. ondeggiamento impresso dal vento alle bandiere. stullano con discussioni sulla costituente
direzione obliqua (la pioggia, il vento). zucchetti, 381: si
annida, / di profumo; soffio di vento. che, se t vulgo il
tu deliberi di volere tenee la vento aveva scompigliato, abbaruffato, sparso e mandato
, tratta dalla che si muove trasportato dal vento (corpuscoli, ceneri, media o
2. che fluttua, che ondeggia al vento (un lembo di 5. prov
2. vorticare, essere trascinato dal vento (le foglie). lucini,
. lucini, i-ioi: voliteranno al vento, danzando, le foglie / tronche
sibilo... attraversò il cielo nel vento di migliaia di bandierine che rimasero a
4. spirare (l'aria, il vento); danzare nell'aria (i fuochi
: fuochi folletti a volitare; il vento a gemere lontano tra i pini.
6. per estens. lo spirare del vento o soffio di vento; esalazione di
. lo spirare del vento o soffio di vento; esalazione di vapori; falda,
nel casone. -impulso impresso dal vento alle vele di un'imbarcazione. tasso
6-1-470: ad ogni breve sostare del vento cadono delle nubi di uccelli asfissiati,
col far del giorno tornò di nuovo il vento, avvegnaché poco durevole, peroché nel
algarotti, 1-vi-50: ci vorrebbe un dato vento per rimontare il canale, che vi
su le volte, perché bordeggiano contro vento. -togliere la volta alle cicale
258: tu più leggier ch'ai vento / arida foglia se', e più voltabile
come son gli animi voltabili ad ogni picciol vento, non mancando i pretesti da onestare
voltafaccia repentino, ed una nave al vento opposto, farebbe lo stesso per la masca
faccia. -cambio di direzione del vento. soffici, v-2-334: l'acqua
traverso, forse per un'improvviso voltafaccia del vento. 2. il volgersi bruscamente
, iii-3-157: sono stati troppo trasportati sotto vento, mentre che avrian dovuto rasentar
-spirare in un'altra direzione (il vento). c. campana, 3-186
stato notabilissimo se non si voltava un vento fresco da ponente che sforzò le galee
monsignore d'humieres avendo veduto voltare il vento e rivolgere le fiamme dell'incendio verso gli
carducci, iii-3-222: è, come il vento, perfido il tuo core, / e
n. 21. -voltarsi a ogni vento: essere incostante, volubile nelle idee
: sono molti che si voltono ad ogni vento. non ti basta avere trovata la
dino. -mutamento improvviso della direzione del vento. santi, ii-316: fummo improvisamente
: fummo improvisamente ad una voltata di vento sorpresi da una tempesta. 4
3. che sventola, che garrisce al vento (una bandie- ra).
, anche, un oggetto trascinato dal vento, un aeromobile). - anche sostant
mano. -sventolare, muoversi al vento. - anche sostant. amari,
fianchi, il volteggiare delle bandiere al vento. comisso, vi-144: per ripararsi
6. spirare tutto intorno (il vento); diffondersi nell'aria in ampie
un tempo di danza al volteggiare del vento. 7. presentare un andamento
piacevole. -sventolare, agitare al vento un velo, un vessillo. marino
canne simili alle sopraddette conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze. milizia,
volturno (vulturno), sm. vento che spira da sud-est; euro,
. giamboni, 8-i-121: ché 'l vento di levante, ch'è temperato..
., ha di verso tramontana uno vento che secca tutte cose, ed è
, lfl-621: l'aere quando quello vento detto borea trae, tutta si purga
guancia sinistra, onde è meno forte vento, che in mezzo tra 'l vento diritto
forte vento, che in mezzo tra 'l vento diritto a tramontano ed a volturno.
, 1-ii-162: alla ria partita / vento, e mare invita, / o volubili
che ci voltiamo come la foglia al vento. savonarola, i-59: chi ama le
mondano orgoglio: / e come il vento ti disperde e volve, / così sgombri
quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la dea
arici, iv-26: quando più stride il vento / rapido incendio in selva ampia si
si volve. -spirare (il vento). leopardi, 9-9: noi
da siena, 95: se viene il vento d'aversità, si volle per impazienzia
-che travolge ogni cosa (un turbine di vento). b. corsini, 16-9
corsini, 16-9: sorse per fine un vento impetuoso, / che cangiatosi in turbine
valse a frenare l'incendio vorace: il vento impetuoso lo favoriva. onofri 3-105:
estens. portare via con violenza (il vento). monti, x-2-59: batte
di libeccio; cominciò a correre nel vento vorticando come una trottola e andava verso
2. turbine, mulinello provocato dal vento, dall'aria. marchetti, 5-264
bella e bionda, in un vortice di vento, col fiammifero in bocca per accendere
finestre, dal balcone, come spirava il vento, entravano a ondate vortici di fumo
fiume, o la polvere raggirata dal vento. pananti, 1ii-114: le tende non
sfalcano. d'annunzio, iii-1-99: il vento imperversava, e i vortici di polvere
corridori / l'impeto rapido oscillò del vento. buzzi, 120: l'azzurro usurpa
2. che spira turbinosamente (il vento); che solleva e fa turbinare
(la tempesta); sollevato dal vento con un moto rotatorio (la sabbia)
fico selvatico; questa pianta contorta dal vento vorticoso che si ingolfa in vaichiusa piacque
e messi in un vasel ch'ad ogni vento pen mane andasse al voler vostro
/ del caprifico, in cui fischiava u vento, / i due cavalli battean l'
mille ombre strillano ad un tempo nel vuoto vento. térésah, 1-140: l'alba
l'aria vuota. luzi, 1-25: vento vuoto e tumido / stride fra i
modo che i semi vengano dispersi dal vento. = voce dotta, comp
f f 679: spira il vento soave, e placida aura / con dolce
capei lungi, che volavano per lo vento. c. gonzaga, 18-82: la
fiore. quasimodo, 19: tu vento del sud forte di zàgare, / spingi
sì com'al pertugio / de la sampogna vento che penètra. ottimo, i-599:
saranno per certo innutili e gettate al vento le vostre parole. d. bartoli
/ il mare, e quanto spira zascun vento / non è piacer nel mondo /
api] le vane nubi e 'l mobil vento, / come se fossen navi in
alla leggenda di cavalle selvagge fecondate dal vento, e applicato alpariimale africano dai portoghesi
. ant. soffiare dolcemente (il vento). fr. gualterotti 43:
leggero, mussolino', con allusione al vento. zèffo, sm. ant.
220: alcuni stimano che si concepano di vento: il perché si chiamano zefirie da
il perché si chiamano zefirie da zefiro vento occidentale. domenichi [plinio],
ancora, ch'elle si ingenerino di vento, e perciò si chiamano zefire. c
. zefiro), sm. letter. vento primaverile, mite e leggero, che
da ponente. -in senso generico: vento leggero, brezza gradevole. giamboni
lanfredi, vi-535 (1-2): vento a levante e di meridiana, / ostro
boccaccio, viii-3-86: il settimo [vento] chiamano 'zeffiro'ovvero 'ponente', percioché
da longiano, 29: il quarto [vento] zefiro, che spira da la
nella mitologia greca, personificazione di tale vento, tradizionalmente raffigurato come un giovane alato
: costui se 'n venia gonfio come un vento /... / potrei rassomigliarlo
zezzìo, sm. tose. sibilo del vento. landolfi, 12-10: l'
sovra zò, gli amisi empio di vento. 5. ant. valore
che ombrava l'orto, sotto il vento, crepitava come la fucileria. bacchetti
. 4. in umbria, vento freddo e intenso. 5. inter
el zobia, et essendo refrescà il vento se partì. = var. di
sovra zò, gli amisi empio di vento. ponzela gaia, 6: se tu
viti di san costanzo, sempre scompigliate dal vento sul dorso della collina.
i cancelli la mimosa prigioniera offre al vento le sue ciocche di pallido zolfo. borgese
per lo più nelle espressioni zucca al vento, zucca vuota) o, anche,
4-2 (1-iv-370): donna zucca al vento, la quale era anzi che no
1-35 (i-435): monna zucca al vento... pensava che in uno
sale in zucca. mona zucca al vento. fagiuoli, xiv-144: di questi scioperati
. gozzi, i-8-26: oh zucca al vento! ancora ti vanno per la fantasia
giunge il fruscio delle frasche mosse dal vento di mare. alla luce della vetraia riesco
3. ululato, sibilo del vento. g. fabrini e f.
3. soffiare sibilando, ululando (il vento). -anche sostant. ruscelli
terrazze. venditti, 1-23: il vento, che (poltre mare / vien zufolando
ripetuto di frusta; fischio continuo del vento. guerrazzi, 2-96: non persuadevano
non persuadevano il sonno lo zufolio del vento pel sartiame, il fiotto dei marosi che
intonare. -soffio, ululato del vento. pascoli, i-741: echeggia nella
i-741: echeggia nella valle lo zufolo del vento primaverile; passa tra gli albatrelli densi
. -forte e cupo ululato di vento. gherardi, ii-186: cominciò l'
. seguitando da poi zufoloni di vento. 2. sobillatore, maldicente
/ zuppi di sogno. « il vento! » disse: « il vento /
il vento! » disse: « il vento / del nord! quest'anno tarderà