buon aeraggio ', cioè * sia ben ventilato '. panzini, iv-9: aeraggio
aerare e aereare), agg. ventilato, arieggiato, arioso. negri
, agg. bene aerato, ventilato. leopardi, i-198: ci
rebora, 2-24: sgorga lucendo un ventilato ardore / che sugli alberi fondi s'
rebora, 32: sgorga lucendo un ventilato ardore / che sugli alberi fondi s'
diventilàtus (tertulliano). di ventilato (part. pass, di diventilare)
diventilare), agg. ant. ventilato, agitato al vento. -anche al
. flabellato1, agg. ventilato a opera di un flabello, di
pastore, a mezz'aria, più ventilato. -stuoia fissata a due stanghe
[una chiesetta pulita] sul verde ventilato che c'è tutt'all'intomo, su
che in un sito basso e poco ventilato vi cagionerebbero le galee e gl'ingalerati,
vii-50: si gusta nell'aria tepido e ventilato il sapore di salso, quello stesso
, in questo suolo intercetto, han ventilato fino al presente a nostro gran duolo
prìncipi della cristianità... han ventilato fino al presente a nostro gran duolo gli
sole dal nascere al tramontare e come sia ventilato da buone correnti e posto sui luoghi
lasciò trasportare provando un dolce sollievo al ventilato molleggiare della corsa. 3
poroso o arido, in un ambiente ventilato, ecc.). -anche: salma
, / ma lo cerca riposato, / ventilato e noleggiato. noleggiatóre,
. rebora, 32: sgorga lucendo un ventilato ardore / che sugli alberi fondi s'
per estens. luogo ombroso, fresco, ventilato (in partic. nell'espressione all'
, il refrigerio offerto da un luogo ventilato, ombroso. ariosto, 23-101:
conti, 1-250: un sorriso serafico, ventilato insieme dall'asma e dal ventaglio,
sulle rive... un buon odore ventilato: di mare, di foglie giovani
fiato, / sognasti il tuo poggetto ventilato / di monsummano e la tua selva
deve essere asciutto, bene illuminato e ventilato, atto a mantenere una temperatura pressoché
, hanno bisogno di luogo fresco, ventilato ed asciutto. castri, ii-6: ove
e d'altronde questo argomento fu così ventilato ai nostri giorni che qualunque del popolo
passando all'ombra o in un ambiente ventilato, respirando aria frizzante, bagnandosi con
: respira [una chiesetta] sul verde ventilato che c'è tutt'all'intomo,
frescura, refrigerio procurato da un luogo ventilato e posto all'ombra oppure chiuso contro
piuttosto secco, rilevato in colli, ventilato dall'aura manna, immune inoltre dal
, / ma lo cerca riposato, / ventilato e noleggiato. -lasciato riposare
.. scrive al re di quanto syera ventilato in consiglio circa il partir della soldatesca
vii-50: si gusta nell'aria tepido e ventilato il sapore di salso, quello stesso
: come sciogliendosi da un pensiero già ventilato e concluso tra sé e sé, alzò
si fa fermentare in luogo arioso e ventilato, perché altrimenti nella fredda stagione l'
abbate crimani, che, sotto nome di ventilato con le meraviglie della sua musa,
: la zona di mezzo del grano ventilato. vocabolario di agricoltura [s. v
si awii all'ultima dimora senza esser ventilato dai nastri di una corona mortuaria stampigliati
albergo di topi e di zecche, ventilato dalle ragnatele in cui erano impigliati dei mosconi
nocivi, hanno bisogno di luogo fresco, ventilato ed asciutto. bacchetti, 18-ii-586:
un covone di versi che, battuto, ventilato e vagliato, sarà offerto al pubblico
« queste sono le corna che hanno ventilato iuda e ierusalem ». lancellotti, 1-162
solitarie dove un profumo di pomo era ventilato appena, 12. figur.
v. vento). ventilato (part. pass, di ventilare)
. schietto sereno... perennemente ventilato. -alimentato dal vento (una
arici, i-207: in luogo mondo e ventilato si asciughino [le lane] all'
, / sognasti il tuo pog- getto ventilato / di monsummano e la tua selva opaca
in questo punto principalissimo sin qui assai ventilato, mi riserberò ad altra occasione a discorrere
da don gabriele, discusso dal marchese, ventilato dagli altri circostanti, era né più
. bernari, 7-273: poi venne un ventilato latrato. io. tecn
gr. aùxó; 'da sé'e da ventilato. autoverìfica, sf. accertamento,
di colpire le pensioni baby e il ventilato blocco dei contratti pubblici. e per
cinque'. r flabellato1, agg. ventilato a opera di un flabello, di un