volgar., 1-2: gli ardenti venti e le mortificanti rugiade dannificano e struggono
tuguri, ove dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e dai cocenti soli fece riparo
mare i flutti, in aria i venti, / manca il rio, secca il
mondo, il tagliatore per più di venti tagli ha continuato a dare la faccia vecchia
rischiose). -dare le vele ai venti: intraprendere la navigazione. -al figur.
1-10: lo navicatore dava le vele a'venti, ch'egli non conosceva ancora bene
senza niuno indugio dare le vele a'venti, né più in questi paesi dimorare
: doman le vele / daremo ai venti, e lascerem per sempre / dietro
principi / ai discendenti / cinque per venti? bocchelli, 13-25: dei resto non
con queste burrasche, si dà in venti continui. sarpi, i-252: se
3. commerc. a quindici, venti giorni data e simili: entro il
, lungo sette ottavi di miglio, affondo venti cubiti; del qual luogo ne cavarono
8: o traditor eoi, de'venti dio, / perché nimichi la venere
crescenzi volgar., 1-3: i venti meridionali inducono debilitade, e aprono i
: prego dio che snervi il furore a'venti, che debiliti gli impeti alle tempeste
piemontesi, che sono più di cento venti milioni di franchi. ressi, conc
arrighetto, 252: contro alla rabbia de'venti e per la percossa delle folgore più
più debole d'un re che comandi a venti milioni d'uomini sparsi nello spazio di
senza trovar di poi altri contrasti che venti deboli, o somiglianti cose. tasso
a frutto: quando ella aveva avuto venti anni ed era bella e quasi bionda
pascoli, 1386: fui nove giorni dei venti in balia, ma nel decimo,
intorno al- l'acque, rimota da'venti / e dove tonda in sé par si
lo più di die- ciotto e di venti piè di muro, con tal declinazione,
quel di siena misero al dichino / venti fortezze de'suo'paesani. papi, 1-5-
le colline amico schermo / contro i venti nocivi; esse fedeli / del bel tesor
, vi è un deconto di venti lire; dirai 'avanzo, resto '
ma ancora intatta e umida, a venti si rompe, s'incallisce, si
si arriccia e diventa insensibile, da venti a quaranta si direbbe che la malattia
l'altre cagioni aggiunsero il rivolgimento de'venti; altri, fra'quali fu alpe-
di santa ecclesia li donano appresso li venti anni cronica fiorentina, xxviii-926: era
erano le pioggie, così contrari i venti al deflusso delle acque in mare.
sole; nell'aria, togliendone i venti; nella terra, togliendone l'erbe e
isteriliti, degradati dal sole rovente e dai venti rodenti. degradazióne, sf.
si formano nelle cellule vi venti nel corso del metabolismo (e concorrono a
orma attenda odorosa? essa è di venti / obliate cittadi il cimitero; / è
molto ragguardevole, poiché la fatica di venti soli schiavi mori può rendere cento mila libbre
io amo, deliro, come a venti anni; e vorrei, o lina,
impertinenti, / assordate l'aria e i venti / cogli affanni, coi deliri;
di questo trattato, partì, a'venti, da napoli per andare alla volta dello
la pioggia degli anemoni / e i freschi venti soffian come allegri dèmoni, / dolce
. f. galiani, 3-167: or venti sesterzi sono eguali a cinque denari,
partito il braccio a misura fiorentina in venti parti, le quali si chiameranno soldi
città tengono quattro porte per gli quattro venti cardinali, cioè per levante, ponente
trasparente, molto forte e fornita di venti a ventidue denticelli sopra il margine esterno
i soffi della malignità sono stati come tanti venti in raddoppiar luce a'suoi onori.
testi, i-42: spiravano dal ciel venti leggieri, / e sol con dente
/ non una volta, ma diciotto o venti. rosa, 1-71: ond'io
è un bubbone che si placa dentro i venti, o al massimo, i
, v-245: alcuna volta giungono i venti subiti di laide e diverse tentazioni e cogitazioni
dove le si trasporteranno biancheggianti, denunzieranno venti. d. bartoli, 9-23-
popolare. gramsci, 52: venti la generale depositerìa. giannone, 1-v-180:
, e solamente vi va vagando quando venti gagliardi la sollevano, o altra agitazione
, / barbarie, il russo più cortesi venti / cerca col piede, e al
/ sendo il tempo sereno e i venti in bando, / benché vinca il calor
, in quelle frasi che venivano ripetute venti volte, in quelle doglianze monotone come
. b. tasso, 1-13-55: avea venti baroni arditi e fieri / l'accortissima
maggiore, alli ventisette dì, quei venti uomini. marino, 2-161: te
bambini e ragazze accanto a soldati di venti paesi, cartelloni di cinema rossi e
la presenza di correnti marine o di venti in una determinata zona. 2
, lente e superficiali, causate da venti che spirano sempre nella medesima direzione.
e di governo, in balìa dei venti e delle correnti marine. fracchia,
è molto ragguardevole, poiché la fatica di venti soli schiavi mori può rendere cento mila
/ che di pagar dieci ducati o venti. michelangelo, v-82: sapi come la
e cocente. levi, 1-98: i venti mutavano direzione, non portavano più l'
prieghi, che benevoli loro facessero i venti e le marine onde e lui e'
di siena. aretino, 9-56: i venti amici poi tono la nave pur dianzi
della barca della vaga mente dirizzata a'venti che muovono dalle dorate penne ventilanti del
tuon, e si fan guerra / i venti con orribile fragore: / scoppia il
dalle acque o desolate dalla furia de'venti. carducci, iii-7-152: guerre grosse
ii-316: trucidarono bravamente dieci o venti migliaia di nemici, e desolarono cento villaggi
è sospesa / fra erratiche forze di venti. -ant. introduce una proposizione
, / e come l'aure e i venti acqueti e deste / il nascer e
marito stia co'maschi lontano dalle femine venti mesi, finché si maturi suo vigore
che pò esser menada per forza de diversi venti in diverse parte, non pervirabbe
brace, / come per improvvisa ala di venti / silenziosi. dcledda, iv-119:
e la furia della pioggia e de'venti ne'travagli delle figure. tasso, 12-55
miei preghi dolenti / vadano preda ai venti. g. bentivoglio, 4-422:
del cancelliere di fratta non oltrepassasse le venti libbre sottili. verga, i-21: detratte
indelicato, graziosa ed esigente, di venti anni più giovane di suo marito,
, e si fan guerra / i venti con orribile fragore: / scoppia il
tempesta di cielo o di mare prodotta da venti burrascosi che cozzano insieme, una folgore
evento inopinato che il torrente devastatore di venti secoli non abbia seco rapito quell'idioma
devolve agamennòn celere prora, / e venti elegge remiganti, e impone / un'
camaldolesi, i quali vicino ad arezzo venti miglia sul giogo d'apennino fanno congregazione,
che ho ricevuto la tua lettera delli venti giugno. -indica attribuzione e denominazione
è venuto colonna dopo di essere stato venti giorni in ischia. pirandello, 7-59
: non più rimane al gran soffiar de'venti / arida foglia, se il lor
un platano, dibarbato da la violenza de'venti, tornò ad abbarbicarsi nel medesimo luogo
venne / quello spirto dai quattro opposti venti. / sì dolcemente dibattea le penne
e percossi da una furiosa rabbia di venti continui, per la quale divolti in quell'
/ a quei desir, che quasi venti ognora / van dibattendo il nostro cor
conviene per lo dibattimento dell'acque che venti sì si muovano. m. villani,
non avesseno mai a prevalere né i venti dell'invidia, né i turbini della
della sua salute, non più di venti ancorché prosperi e benigni, ma di bonaccia
delle dette navi, le quali furono venti, pericoloe, e le diciannove camparono.
diciott'anni? -oh, sono ormai venti. -... e la bolognese
. 5. locuz. -diciotto 0 venti, più di diciotto: parecchi,
non una volta, ma diciotto o venti. -aver diciotto in volta: essere
oh guarda se io ho tratto / venti non che diciotto! lippi, 9-2:
noto aneddoto, che disponendo solo di venti soldi per pranzare, fu irremovibile nel
sieno stabili e fermi nel dicrollaménto de'venti, mettono in terra le radici molto
batter l'ale / rugghiando i quattro venti, e 'l tuon mugghiare / dal boreal
dagli ebrei, che sopravanzavano gli anni venti. = voce dotta, lat
non oggi, in diece o in venti giorni, / con le macchine avrem certa
.. suol essere quattordici grani in venti libbre, cioè intorno alla diecimillesima parte
carletti, 163: a voler dire venti dicono due decine, mettendo due segni di
per la quale si difenda dalla molestia de'venti. crescenzi volgar., 1-11:
altro genere d'arme difensibili, soldi venti piccioli. = deriv. da difensare
legni, fatto per difen- sione de'venti, e delle pioggie. 6
provedergli il difensore, constituirono nella città venti bandiere, e settantasei nel contado,
, alla esterior sua parte / io con venti ro mani, in sella
. pirandello, 7-437: più di venti cavalli, tutti mori e tutti anzianotti
bianchi digrigni tra il nevischio e i venti. panzini, iii-424: balzò [la
2-582: quando il moto di due venti contrari conduce due nuvoli a per- cotersi
di far dipignere a fresco circa a venti lunette della loggia della santissima vergine di
/ come sì tosto han dileguata i venti / la gioia mia, la mia fugace
turbini e procelle, / fuggite venti. moniglia, 1-1-22: all'apparir
tansillo, 125: innanzi a'fieri venti / fugge la folta nebbia e si
terra sì ci pascono, gli venti e lo sole e la luna sì ci
stazioni del percorso, poteva contenere anche venti o trenta passeggeri e svolgeva servizi presso
che potessero passare egualmente bene dieci, venti anni, in fondo ai quali il
le lor piaghe aprirsi per dimenamento di venti, si deono guemire di convenevoli pertiche.
con abbondanza di letame, e da'venti dolcemente soffianti esser dimenato. capellano volgar
buon palo grosso e lungo, acciocché venti non lo dimenino. firenzuola, 224:
-scompigliare. simintendi, 1-31: i venti la scoprivano parte del corpo, e'
, i-288: come quando un gruppo di venti si scatena sui campi della messe cresciuta
dimension di tempo fu per ispazio di venti anni, cioè dal dì che elena
di quei sono che ci hanno speso venti anni con coteste e maggior demostrazioni, piangendo
giro disegnati certi caratteri che dinotano tutti li venti principali, per dimostrazione de'quali,
e il vento urlava incollerito; le venti o trenta donne che raccoglievano le olive
? serao, i-867: mi presti venti lire? -come vuoi che te le presti
voi, e parlando fo dimoranza a'venti che surgono? nientemeno andromaca, trista
dalla fortuna. tasso, 2-75: dai venti adunque il viver tuo dipende? g
mare bisognava dipender dalle procelle e da'venti, e dal mero arbitrio della fortuna
calmo e il cielo sereno, e i venti mediterranei soffiando miti e costanti dessero alla
e di ramosi antichi alber, che i venti / di mezza notte dall'alpestre masso
il nicchio, e ver soffiar di venti. tasso, 8-4-359: ritonde le torri
amori / con sì facondo dir commette ai venti, /... / come
lezione di scherma in una sala dove venti giovani facevano un baccano d'inferno,
la vista. levi, 1-98: i venti mutavano direzione, non portavano più l'
come arco, il quale fa coverta a'venti. g. morelli, 171:
giovanni, la torre ch'era alta cento venti braccia, parve manifestamente, quando ella
del nemico, marciò la mattina de'venti agosto minacciandone la diritta. giusti, 2-226
: abbiamo noi trovato che quando regnano venti meridionali, allora il cristallo suda dirottissimamente.
2-2-62: ben sovente il visitavano i venti freddissimi, e le piogge a ciel dirotto
turbin, e il mare fra contrari venti / per dirotta fortuna alto divenne.
rotolone giù per un balzo di quasi venti braccia d'altura, e sembrò miracolo
d'un monte, o svelle ira de'venti, / minoso dirupa e porta e
ne'sottoposti dirupi da quelli stessi terribili venti, insieme col povero mulo che mi portava
forse disacerba i suoi martìri, / da venti uomini entrar ne la spelonca, /
: ancora per lo continuo turbamento de'venti, i volti e'petti de'nemici ora
barca uscito dagli atroci mari e rabiosi venti de tanti nefandi ed enormissimi ragionamenti, e
, 235-14: ma lagrimosa pioggia e fieri venti / d'infiniti sospiri or l'ànno
montarono su una carrozzella aperta ai quattro venti. = comp. di disastroso:
discendenti / folgori, tuoni, impetuosi venti. -corsa discendente: quella che
. giamboni, 45: vengono i venti e discende la piova, e fassi
e in tale quindici e in tale venti e in tale trenta e in tale
vaso si ponga, e poi prendi venti garofani per ciascuna corba o con filo o
ariosto, 36-40: ai meridional tiepidi venti, / che spirano dal mare il
discioglie alle prime pioggie in tepore e ai venti leggeri. 11. disperdere,
aspro era, / né discoperto ai venti. pecchio, conc., ii-119:
accenti, / ch'addolcir ponno i venti. filicaia, 2-2-127: ond'è che
, 1-180: quindi menato da discordevoli venti per la grande aria; ora era menato
a li furiosi impeti de li discordevoli venti. -dissonante. donato degli
-figur. furia, impeto (di venti, tempeste e simili).
saetta. boccaccio, v-19: essi [venti], discorrenti con soffiamento impetuoso,
de'lampi ed eccede il volo de'venti. -a discorso: correndo insieme
s. spaventa, 1-165: coloro che venti anni addietro avevano discreduto il cristo salvatore
. beltramelli, iii-890: fra le venti ville della nostra breve favola, scegliemmo
qui dunque si vive a discrezione de'venti e del mare, divisi dall'universo,
. simintendi, 3-27: e'crudeli venti muovono le battaglie da ogni parte,
disegnati certi caratteri che dinotano tutti li venti principali per dimostrazione de'quali, e
furono arrestati su'confini della turchia, venti miglia lontano dal loro posto; eccoli
dimora, si genera in lor buon venti: ma quando si risolve e disfà,
, se hanno monti che schifino i venti, diventano vaporosi. sannazaro, 1-54
giorni, e altre duran quindici, venti, trenta e ancor più. manzoni,
e il tenne disfavorito e lontano venti leghe dalla reggia e dalla città.
gli elementi / le disfide de * venti. tenca, 1-103: le dispute letterarie
: si era disfidato con un garzone di venti anni in circa con le spade in
dalla piova / cresca superbo; né di venti insulto / mai lo disfrondi o lo
da lor con alto suono, / contrari venti a le lor cime et ombra /
mettere i suoi semi a riparo dei venti. -figur. boccaccio,
1-107: pur son essi [i venti] a mille cose per la vita degli
: comanda forse tua fortuna a i venti, / e gli avince a sua voglia
inver da troia dismarriti achei / da'vari venti in gran
ima veloce nave, / e ben venti compagni, ch'a me quinci / e
tordi a quei boschetti corrisponde / un venti a'nostri; o ve'passo disparo!
diritto, quando / orion tempestoso i venti e 'l mare / sì repente commosse,
, e mar sì fero, / venti sì pertinaci, e nembi e turbi /
giù dalle nubi: ella commosse i venti / e turbò 'l mare e i suoi
, 1-114: sciogli, spingi i tuoi venti, gonfia tonde, / aggiragli,
vada in preda, / o tra'venti dispergasi, / o nell'onda del
miei preghi dolenti / vadano preda ai venti. crudeli, xxii-201: qual dolcezza in
montagne, inchinata ed esposta tutta a'venti di mezzodì; e sì amena e
deh! concedete che le vele ai venti / meco pereo dispieghi. mamiani,
roma ognun vedea / subitamente dispiegarsi ai venti. marnioni, 1-85: un'iride sembrava
'l corso, / e i venti che stan fuor dispoglia e scaccia /
considerando la disposizione delle stelle e de'venti prenunzii la tempesta o la bonaccia futura
? g. villani, 6-55: venti cittadini che ciascuno ne profferse mille,
il mondo è disposto, solamente quattro venti principali da quattro parti del mondo diciano
2-448: il chiederne [di uomini] venti in venticinquemila non è proporzione, ma
fin di cerere il travaglio / co'venti dispulando. = comp. da
e 'l moto concitato dell'aria dissipi i venti nella zona torrida: perché vi si
giuramenti e le promesse vanno / dai venti in aria disipate e sparse, / tosto
. villani, 12-91: arsono più di venti case, sanza quelle che si disfeciono
del papa, 3-142: alcune sorte di venti, ed in particolare la tramontana,
ciascuna regione, nettasi taire, fiatano i venti, disol - vonsi i nuvoli.
al dissotterramento, bruciamento e dispersione ai venti delle ossa di lui. papini,
, 1-185: taccian per l'aere i venti, e caldo o gelo, /
/ o se distendo la mia rete ai venti. pascoli, 1022: distendono le
, ché, in breve, i venti avevano distesi sullo scheletro terra e semi.
simintendi, 3-220: la crudele forza de'venti... fece diventare enfiata la
4-1-144: fedeli e distesi incontrarono i venti, opportunamente diversi secondo le varie alture
dotto lo fei nome e soffiar dei venti; / quindi chiusi e distinsi in
anzi così favorito dal mare e da'venti;... favori tanto distinti
. carducci, ii-1-249: fuori delle venti copie distinte, non voglio regalarne né
sguardi il portico spazioso di ben trecento venti colonne, il quale stendendo le due vaste
terra, distratta e sparpagliata da i venti. arici, ii-134: capovolti apparir,
politica da machiavello in poi abbia fatto venti passi, dieci per opera di machiavello,
la folgore. ma 'l forte dibattimento de'venti li distrigne e caccia sì duramente,
. anguillara, 1-13: pose ivi i venti torbidi e i sereni, /
ch'il ciel, tutti i rabbiosi venti / discacciando da sé, zefiro accoglie /
interamente distrutte, parte schiantate da'furiosi venti, e parte perché ivi si è
1-518: qualcheduno fu dettatore dieci e venti giorni, e niuno più d'un'anno
in nome della scienza, cioè che venti o più volte in quella sua
partito d'azione. einaudi, 1-5: venti anni di governo dittatoriale avevano procacciato alla
le pioggie spirano per l'ordinario i venti più impetuosi e più diuturni che mai
simintendi, 2-2-97: e caldi venti austri traevano con mortali divampamenti. magalotti
il grano. testi fiorentini, 105: venti sì forti, che rovinavano le magioni
, 7-54: ci conosciamo forse da venti anni, siamo sempre stati di opinioni
, si levarono subitamente un giorno diversi venti, li quali, essendo ciascuno oltre modo
escon duo troni, / e duo venti diversi allo oceàno, / così van loro
/ de la lor nazion più tosto venti / volean, che cento di diverse
dal tetto, dividersi e indirizzarsi ai quattro venti. 3. ripartire uno spazio
de'bargellini, e fenne una da venti, / che poco stette, ch'ella
crescere / lottare tutto il giorno coi venti / in lunghi divincolamenti, / flessili resistenti
1-199: fama suona / da feri venti andar divisa e spersa / la greca armata
e percossi da una furiosa rabbia di venti continui, per la quale divolti in quell'
del mare tranquillo, il quale da'venti è concitato. leonardo, 2-100: io
dopo averne perse e rivinte più di venti o trentamila. 2. al plur
, [et] xooi * venti ', col sufi. -ico.
né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte le cose umane.
il mondo è disposto, solamente quattro venti principali da quattro parti del mondo diciano
di lati uguali infra loro, e del venti facce, che si fa di venti
venti facce, che si fa di venti triangoli simili, e del dodici facce,
che le sue lagrime sono pioggia e venti i suoi sospiri, e mille cotai scherzi
, i spargi le chiome inanellate ai venti, / e scapigliata giaci / in
con abbondanza di letame, e da'venti dolcemente soffianti esser dimenato. poliziano,
per effetto dello scirocco o di altri venti caldi. a. pucci,
suo'confidati, / che 'nfino a venti dì tennero il solco. fazio, vi-5-31
per effetto dello scirocco o di altri venti caldi). -mettersi, essere a
stagione fredda: per scirocco 0 altri venti caldi). soderini, ii-290
ii-109: giobbia sepolto ei fu su le venti ore, / dove intervenne, in
ch'i spirti mei ornai sono sì venti / che solo in morte una salute miro
: non ti lagnar per acqua né per venti / fanghi neve o paventi / o
: né si credeva ancor la vita a'venti; / né del giogo doleasi ancora
i fonti, / e mormorando i venti, / diranno i miei lamenti; /
per modo che i detti due consoli con venti a cavallo scampati sanza più, per
: doman le vele / daremo ai venti, e lascerem per sempre / dietro
piè sereni. monti, i-352: son venti giorni che mi trovo in letto,
: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava
degli amanti, che sien dell'aere i venti e le pioggie famigliari. ariosto,
espansione. -venti dominanti: quei venti che durante l'anno prevalgono per la
i pesci nelle vetrine, pesci di venti colori in piccoli acquari. landolfi, 2-17-
in cielo. arici, i-161: i venti del nord- ovest... dominano
et aperture che sieno troppo dominati dai venti. cattaneo, ii-2-171: le vicine
. sono dominate dai sùbiti e freddi venti delle valli alpine, e forse per ciò
/ a quei desir, che quasi venti ognora / van dibattendo il nostro cor,
. -battuto con violenza (dai venti). targioni tozzetti, 7-118:
in luoghi caldi e non troppo dominati da'venti. jovine, 2-11: c'erano
/ non chiama nubi, e non invoca venti / donatori dell'acque. parini,
delle due figure esser quella che ha venti a dieci, cioè doppia. grandi,
pensieri in un momento / de'presti venti si porran sul dorso. parini, 391
corna al cielo, co'mugghi costrinse i venti: e così ragguardando i compagni che
e gran grotte, / ove li venti stanno in vapor grosso. g. stampa
, 4-1-281: golfi sbattuti da impetuosissimi venti, e per tutto, non solamente lungo
si mettino in luoghi alti e esposti ai venti, e sendo di natura di durar
america, dotandoli di un capitale da venti a centomila lire per famiglia. alvaro,
, avvegnaché il fiorino d'oro valea soldi venti. iacopone, 65-147: sposa
/ dotto lo fei nome e soffiar dei venti. pindemonte, 4-854: ma de'
/ le rose a te sbocciarono / di venti primavere. d'annunzio, i-566:
ebraismo, fantoccio di nuvole che mille venti ingrandiscono. ebraista (ebraicista)
, senza onor di tombe / ai venti abbandonata e a la rugiada, / giacea
mani, e per camino / agitandomi venti e 'l ciel e tonde, / m'
, fra questi monti saresti perduto dopo venti passi. unico richiamo... nello
mare si sforza / di muover forti venti a gran tempesta; / poi
/ l'aere tenebrosa e pien di venti, / tremuoti, tuoni, orribili spaventi
ecnefia; e la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi, dalle nuvole saettati
, e nodi, o gruppi di venti detti ecnefias, elifon dagli antichi e da'
tanto il tifone che l'ecnefia sono venti brevissimi ma violentissimi. d'alberti,
solinga, / non vano error de'venti, / ma di ninfa abitò misero
mio genitore è un bravo economo. sono venti anni che egli accumula gioie, ori
vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e incorsero sopra quella casa;
havvi durata molta fatica, si vengono i venti e discende la piova, e fassi
desideroso oro coperto, al quale per venti scaglioni ornati con ordine d'opera musaica
, dall'ardore del sole e da'venti... venne a più indurirsi,
in lunga onda le chiome / fremono a'venti. d'annunzio, i-99: i
marmi caldi, politi dall'incorrotta pazienza dei venti salinosi, immaginavo vele, da tanti
dell'istinto, tra il contrasto dei venti e le feste del sole elaboro l'egoarchica
tutti gli uccelli maggiori. e minori venti, come il nibbio e il
voce scient. dal gr. etxooi * venti '. eidètico, agg. (
lor medesimi, o per lo sforzo de'venti, o per tonde che s'alzano
plactomiceti, ordine eu- roziali, comprendenti venti specie diffuse nell'europa meridionale; hanno
d'un elice ti cullavano i venti / volanti tra le foglie con lusin-
pennino / qualch'elce nera lo ripete ai venti. d'annunzio, i-394:
in somma sieno e'detti elettori in tutto venti otto, né più, né meno
la luce, i baleni o i venti del cielo ». le statue allora non
ancora un certo suo elemosiniere di consegnarmi venti lire, ma quel denaro non l'
somma sieno e'detti elettori in tutto venti otto, né più, né meno.
quali un corpo elettrico solleverà un peso venti volte maggiore, che in un altro.
.). carducci, ii-20-91: venti anni fa con il verso volante superbo
, / e crebber pioppe, sibilando a'venti / sciolte le chiome? d'annunzio
leonardo, 2-282: detta elevazione [dei venti] è costretta a rompere il suo
o pochi minuti meno, quindici o venti giorni il solstizio, e altri tanti dopo
traggono gli elezionari, i quali fra venti giorni elegghino chi succeda. nerli,
libertà, che non teme l'orgoglio de'venti de'prencipi stranieri né il gelo delle
cavalli leggieri avuti, toccherebbe per campo venti elmetti e cento cavalli leggieri. nardi,
bar uff aldi, 16: da i venti / difendean la monda zucca / con
vita, dieci ne condurrai a bene, venti a mezza cottura, settanta rimarranno in
corsini, 2-146: si domandassero loro venti indiani da sacrificare a i suoi dii
farti / noi promettiamo: promettiam con venti / tauri ciascuno, e con oro,
figurare e divertirsi che lavorare: onde venti giorni di discorsi ed emendamenti, e
, ma come tornano a soffiar i venti australi, dalle medesime caverne ne rinascon
zionale della superficie marina a causa di venti foranei. -empifondo della luna: alzamento
, / e quanto possan gli empiti de'venti, / tonde commosse ed i fier
ogn'émpito di fiumi, piogge e venti. razzi, 6-101: eccoti un uomo
ii-417: bisognerebbe che qualcuno ne scrivesse venti o trenta pagine a garbo, senza affettazione
anni cento navi da cinque ordini e venti da tre solcano le onde. fogazzaro,
scure si accavallavano nel cielo ed energici venti urtavano contro la foresta. 8
pigliar moglie, e inanzi all'arrivare a venti anni i giovani le pigliano,.
: commossi li cavalli del mare da'venti si levano in grandi montagne: allora
di nuvoli, ristretta la materia umida da venti d'ogni parte, con disordinato empito
di zinco preparato, costavano da dieci a venti franchi cadauno, riproducendo una immagine sbiadita
solito. giusti, ii-92: trovami venti libbre di veri fagiuoli di sorana e
.. per l'entratura scudi cento venti d'oro. buonarroti il giovane,
. dal nome di eolo, dio dei venti nella mitologia greca (v. eolo
atoxo? 4 eolo, dio dei venti '). eolidomòffì, sm
. letter. di eolo, dio dei venti. -eolio speco: la grotta
secondo il mito, erano rinchiusi i venti, sotto la vigilanza di eolo.
frugoni, 623: tutti chiusi erano i venti / nel nativo eolio sasso.
; 4 eolo ', re dei venti). eolipila (eolìpile),
aloxo? 4 eolo, dio dei venti ') e tcóxtj 4 battente d'una
nome di eolo, mitico re dei venti). fazio, ii-58:
riferimento a eolo, dio dei venti e, per traslato, il vento stesso
ariosto, 15-36: la compagna intanto ai venti eoi / viene allentando e raccogliendo il
, i-62: i quattro principali [venti] hanno le lor sedie medesimamente principali,
. rajberti, 2-244: diciotto o venti anni addietro, quando in letteratura nessuno
cuore, aperto allora a tutti i venti, la rosa d'epigrammeggiare a diritto e
fece una visita episcopale in zambesia, venti o trenta anni fa; ma visitò due
* sette 'ed [eejxoai 'venti '. eptadecanòlo, sm. chim
uomini dell'equipaggio,... dopo venti giorni di navigazione, e in piena
: calore, flora, fauna, venti, correnti o calme marine, ecc
notte si formano certe nuvole che i venti equatoriali disperdono innanzi che arrivino al mattino
: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava
facemmo noi, gli trova [i venti] là giù bassi, e non può
... una totale stupidità nei gran venti solstiziali ed equinoziali. tocchi, 3-138
soffia / ostro garbino, e gl'incostanti venti, / e l'equinozio notte e
ponderasse ora con quattro, ora con venti ora con cento libbre di peso.
volanti per l'aria e traportati da'venti procedano e nascano da un agente non
24-360: e ancor possiede tutti quanti i venti, / che la dea pasce
gli avanzi, / fan plauso i venti, e tacque. a. verri,
il buon nocchier sempre parla de'venti, /... / l'astrologo
1-288: se è erramento di via o venti contrari v'hanno fatto capitare in
la secreta / nelle profonde selve ira de'venti, / primo i civili tetti,
quivi ci trattenemmo fin al mezzogiorno dei venti, per aspettar gli uomini di un certo
vari e duri scogli percossa e da procellosi venti agitata. l. martelli, 1-192
e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle caverne usate. redi, 16-ix-
ardeno le stelle, come soffiano i venti, come germina la terra, come
. tasso, 18-37: vengono i venti e le procelle in guerra, /
è sospesa / fra erratiche forze di venti. piovene, 5-171: la serra erratica
8-283: tutti ei sgombrasse poi gli erronei venti. -ant. e letter.
solinga, / non vano error de'venti, / ma di ninfa abitò
è£a- 'sei ', [etjxooi * venti 'e dal suff. -ano che
/ sì come il foco s'avviva da'venti, / così se ne esalta ella
deste mal fatte scuole, in quindici o venti giorni misi assieme alla diavola una dozzina
o richiamo. petrarca, 212-14: così venti anni, grave e lungo affanno,
dichiarare con solennità; gridare ai quattro venti. masuccio, 454: esclama,
, ecc.; rimuovere, cacde'venti, / ma di ninfa abitò misero spirto
, resultammo eletti deputati da diciotto o venti delle prime mandate. cicognani, 9-185:
d. marino suo figlio s'escomputassero ducati venti cinque, prezzo di ventisette
abitator del quinto cielo / sembra da venti essercitato foco, / passato il cor
1-79: il supremo motore eterno diede i venti per custodire e mantenere la temperie dell'
di quei sono che ci hanno speso venti anni con coteste e maggior demostrazioni,
: i drammi attraversati in quei suoi venti e più fidanzamenti, a raccoglierli in
sul ponte, esposto sì che i venti si prendessero in grembo il suo potentissimo
fondamenta fino al tetto danno esito a'venti, che meno diano noia alla fabrica.
noi pur domani tra i profumi e i venti / un riaffluir di sogni, un
penne / non anco esperte de gl'ignoti venti? d'annunzio, iii-2-227: sorge
non che gli altri animali, ma li venti medesimi, quantunque più si crede festino
brine e nebbie, e di piovosi venti: / arturo esplorator, sempre del
, 7-42: in un cerchio d'un venti metri di diametro, i 4 dansarinos
fango, esposti alle acque e a'venti, per vincere una impresa che faccia loro
, / al torbido spirar d'orridi venti, / e del fervido cane a'raggi
. soderini, 1-88: è dei venti settentrionali 1'asciugare e diseccare,.
, / fiata fu; ma più di venti cani / dietro lor vidi, ond'
alcuna volta ancora la pioggia provoca i venti, quando ricrìa, intepidisce e conforta la
. bartoli, 1-5-5: di due venti contrari che vi fanno, l'uno caldissimo
. ginanni, 1-47: dominarono i venti di levante o di est. leopardi,
fremito di rigermogliamento estende i rami ai venti e ai soli novelli. -per simil
: l'ali de'cherubini si estendeano venti cubiti, sì che l'una ala avea
alla esterior sua parte / io con venti romani, in sella tutti, / ci
vita mia non mi vennero mai scritti venti versi così presto; però vi erano
di lucerna s'abbia un'estesa di circa venti miglia, vale a dire d'un
, avendone tutti mangiato da ivi a venti dì, ne fece trecento. straparola,
di fiorini venticinque, estimato tanto fiorini venti d'oro! broggia, 248: s'
partì [il viceré], a'venti, da napoli per andare alla volta dello
pioggia e dalli suoi tesauri produsse li venti. frezzi, ii-15-28: così,
più la fede di quando si aveva venti anni. -in tenera età:
il mondo è disposto, solamente quattro venti principali da quattro parti del mondo diciano
più che vento leggier, le vie de'venti. dottori, 85: lascia l'
/ già etematrice per le vie dei venti, / fama lo guida. dossi,
.). etèsio, agg. venti etesi (per lo più sm. plur
anche sf. plur. etisie): venti estivi costanti, con direzione nord-sud o
, i-87: l'etesie sono alcuni venti che a certo tempo dell'anno sempre
caldo della state quando dolce spirano i venti etesii. torricelli, 153: sono note
alle sue bocche opposti / d'estate i venti aquilonari; appunto / nel tempo stesso
spirare dell'etesie, o vogliamo dire venti boreali, freschi sì, ma non umidi
undici volte persa e ripresa, e venti giorni di ritirata coi cosacchi dell'
essi chiamano cela, è per li venti usanti nel tempo d'inverno sospetto a'navicanti
il der- mascheletro della corona formato da venti serie di piastre. =
lacostraci il cui corpo è diviso in venti segmenti, sette dei quali costituiscono l'
. tassoni, vii-136: perché i venti impetuosi, ch'escono dalle nuvole cessino
. attribuì la cagione di questo a i venti delle nuvole, come che nella gonfiezza
loro consista il principio di così fatti venti; e che appianandosi eglino per l'evacuazione
uomini vengano in conseguenza ad escludere i venti. a. cocchi, 4-1-106:
quale spesso lampeggeranno, dall'istesso prometteranno venti. baldinucci, 123: 'pietra'. terra
quattro o cinque brigate, sedici o venti squadroni. pascoli, i-206: le
sia vivi, sia secchi; conta venti specie, di cui cinque si trovano
america meridionale e delle antille, comprendente venti specie, arbustive e arboree; la
sono compiuti per riu i venti, per lui girano i cieli, ed
pietra, / fatta loquace allo spirar de'venti, / archi- tettata a melodie correnti
mondo, il tagliatore per più di venti tagli ha continuato a dare la faccia
; il dodici facce: dodecaedro; il venti facce: icosaedro, ecc.
lati uguali in fra loro, e del venti facce, che si fa di dodici
facce, il dodici facce, il venti facce e simili si disse per ottaedro,
; e sponde a sponde, / venti a venti contrari, ed onde ad onde
sponde a sponde, / venti a venti contrari, ed onde ad onde.
mare è grosso e comincia tempestare di venti, allora tonde traggono seco limaccio,
faccia del luogo si muta insieme co'venti. dante, inf., 24-13:
5-113: per quattro porte a'quattro venti esposte / s'entra, e tutte
. franco, 286: dategli, venti, facile la via, / e,
superior grado. baldini, i-451: per venti anni aveva avuto fuori ruolo (insegnamento
erba. giusti, ii-92: trovami venti libbre di veri fagiuoli di sorana e spediscemili
e sublime, al riparo da tutt'i venti e da tutte le scosse, ma
della luna. calvino, 1-197: per venti secondi si vedeva il cielo azzurro variegato
petto / alle origini della pioggia i venti. 2. figur. far morire
preda / a le stelle et a i venti aspri e fallaci. serdonati, 9-223
iv-215: da lui non disiderava più di venti o trenta scudi de'libri per trattenimento
le pioggie molte volte si svegliano i venti del settentrione, ma nei venti meridionali la
i venti del settentrione, ma nei venti meridionali la regola non solamente fallisce,
pagnotta. lalli, 1-76: lasciai con venti navi il frigio lito, / resto
tentare a costo di vedere andar falliti venti progetti e riuscirne uno solo; bisogna
: quando, o colpa di venti traditori, / o di zare maligne,
e d'uno strai gli diede / a venti braccia forse d'intervallo / sol nelli
, ii-267: oltre un cento e venti mila scudi romani concussi dalle municipalità,
luogo o anche il tempo, i venti, ecc.). leonardo del
, et il più vecchio non passava venti quattro anni. gelli, iii-88: sempremai
degli amanti, che sien dell'aere i venti e le pioggie famigliari. serra,
, e fanti, li recò a venti. ordinamenti di giustizia, 1-33: il
: non ti lagnar per aqua né per venti, / fanghi, neve o paventi
bocchelli, i-30: la rosa dei venti non è quel che vi figurate voialtri
* * * che dice di guadagnare venti milioni al giorno. -come esclamazione
quell'oriente: golfi sbattuti da impetuosissimi venti, e per tutto, non solamente
essere sbattuti, né troppo agitati da'venti. -fardellétto. sercambi,
di farlo subito e sono di già venti giorni che l'ha nelle mani;
: eglino impetuosi e ribellanti [i venti] / tal fra lor fanno e per
morelli, 465: appresso ci vennono venti pisani de'maggiori per ambasci adori;
com'or si fan le piogge e i venti e i folgori. b. davanzati
, dicendogli io, doman notte lo farai venti non ti bastano dieci. g.
delle valli, ché troppo vi fan cattivi venti, massime uscendo dei luoghi ombrosi.
d. bartoli, 1-5-5: di due venti contrari che vi fanno,..
nario non suol passare quei venti giorni. farf alleggiarne (part
boccaccio, 1-vi-385: quando avviene che'venti marini... traggano, essi
... componevansi lunghe fascine di venti piedi e s'incorporavano di mattoni, e
s'immagina la sua fastosa policromia di venti o venticinque secoli addietro. linati, 8-33
. rajberti, 2-244: diciotto o venti anni addietro, quando in letteratura nessuno
, le piante, tonde, i venti e i sassi / farian arder d'amor
fatalmente verso di lei, e venti volte fui sul punto di prenderle la
su due navi fatate, e conquistò in venti giorni l'isola del fuoco, e
più la fede di quando si aveva venti anni. -dare fatica a qualcuno:
/ gli eccelsi monti schifi, dove i venti / son poderosi, e in secca
iperbolico e con riferimento alla furia dei venti, delle onde, al clamore dei
vicini, si levarono subitamente un giorno diversi venti, li quali, essendo ciascuno oltre
i-151): si levarono subitamente diversi venti, i quali, essendo ciascuno oltra
noi ritenne in casa sua per giorni venti, per modo che non era lecito mettere
chiedi forse, o luna, ai venti / una strofe faticosa? b. croce
lungo fatto a ciò, perché i venti non lo possino far crollare o dimenare
la stoffa, sessanta la fattura, venti le spese. comisso, 1-50: mi
massaia, 1-86: dopo i gran venti la burrasca suole ancor durare quasi un
afa stagnante della stagione marcia, i venti caldi... aggravavano il capo
camino / fuligginose, allo spirar de'venti / umidi, ardeano fisse le faville
, la divinità, le stelle, i venti, ecc.). caro,
). caro, 8-1067: i venti e i numi avea fausti e secondi.
fu eletto primo gonfaloniere di giustizia da quasi venti accoppiatori, non aggiunse al numero delle
virgilio essa [forma] elevarsi ne'venti, niun'altra cosa vuol dire se non
; e trae colla bocca i boglienti venti, come di profonda fornace; e sente
implori / all'ali sue favoratori i venti. = deriv. da favorare
, so di aver lavorato in questi venti anni oramai come un onesto facchino;
favoreggiatrice dell'uomo, discesa per li venti di sopra, è presente; e
porto. cesarotti, ii-43: o venti, o voi / venti, soggiunse
ii-43: o venti, o voi / venti, soggiunse cucullin,...
iv-82: una villa sul vomero che venti anni prima un tal lulò, favorito
le guardie de'gelosi, estimò con contrarii venti se avere in tale mare da navigare
non potevano lasciarsi spaventare da quindici o venti mila faziosi disordinati. 3.
già febo sotto l'orizzonte / ben venti gradi, ed ella mi condusse / in
] in questo modo. in vaso di venti corbe prendasi uova quaranta, e in
ali sue e le piogge fecondatriei ed i venti e le ore e le stagioni.
l'anno, le pioggie e i venti e le tempeste. marino, vii-393:
genio è fecondità - ottanta tragedie, venti romanzi, trenta opere, ecc.
che t'autorizzo a pubblicare ai quattro venti, essendo io sempre per le posizioni
5-1211: ch'ai fallace sereno, ai venti instabili / presti fede io, che
latini volgar., xxviii-323: li venti muovono e feg- gono sovente in basso
cor quando a tenzone / scendono i venti, e quando nembi aduna / l'olimpo
: felice te che il regno ampio de'venti, / ippolito, a'tuoi verdi
, 410: quando a i freschi venti / di su l'aride carte anelerà /
fragili navi / che troppo preser dei felici venti, / tutte aprendo le vele.
e duri scogli percossa e da procellosi venti agitata, poiché a'felici fati non piace
tempo ben disposto, diedero le vele a'venti e del porto d'alessandria si partirono
: dovizia molta ei possedea, qual venti / sul continente, o in itaca,
come finalmente siamo giunti qui a dispetto de'venti avversi. alfieri, i-200: io
, 5-558: tra le rocce ed i venti cresce... la quercia da
, / in dieci colpi n'uccise ben venti. rinaldino da montalbano, 891:
, / e 'l vessillo crudel i venti fende. marino, 224: onde dorate
aria dar tenpesta e sfolgorare, / venti ronpere e scavezzare e fendere, /
lentiggine bruna, che sanno di buono a venti passi di distanza: tutta quella grazia
dell'aria, e della forza dei venti che si incontrano in altri, nell'
costa il cavernoso monte. / i venti in frotta pel dato uscio slanciansi, /
allora / tolse le vele a i venti, / che adirati con noi / per
caviceo, 1-155: per ferità de venti pervenissimo al troado. caro, 12-ii-46
feritoie laterali che lasciavano entrare tutti i venti d'inverno. moravia, iii-209:
il coscritto non vuole diventarlo, e nei venti mesi della ferma non sogna che il
vari e duri scogli percossa e da procellosi venti agitata, poiché a'felici fati non
ad ima nuvola che, portata da'venti, tosto sparisca, o pure ad
tuguri, ove dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e dai cocenti soli fece
al mover della fronte in aria i venti / fermarsi, e 'l ciel farsi tranquillo
e tacquer tonde e si fermàro i venti. baruffaldi, xxx-1-84: onde l'impeto
tre rami, e per la 'ngiuria de'venti si leghino, se tu ne lasci
se ne fermavano tre, quattro, venti altre [ediz. 1827 (240)
tre fermati, tre, quattro, venti altri si fermavano]. serao, i-631
e d'inquisitori, ed ecco, nel venti, levarsi, nel mezzogiorno, il
già mai la cima per soffiar de'venti. a. pucci, cent.,
egli istette in firenze quindici o venti anni prima avesse inviamento fermo o masserizia
con tante ferramenta obbligati, che i venti soffiano indarno. = voce dotta,
s. x per la metade di venti s. ch'ebbe di porrine e di
, / con un mantel ch'ai collo venti lante / da'circustanti s'
ancora. boccaccio, i-253: a'venti tolsero le vele e diedero gli acuti
minute stille / al vivo sole e a'venti. pirandello, 7-133: si mise
a ripararti / dal gel, dai venti o dal fervor del sole! tommaseo,
, / mandan per questo ciel tepidi venti. giordani, x-8: tosate [le
si sa così ben riparare da i venti che non la ubbidiscano, che mitiga
che gli altri animali, ma li venti medesimi, quantunque più si crede festino
10-10): fa, più caro de'venti, che la loppa / tutta e
cominciò con lo scoppiarmi in più di venti luoghi la testa, uscendone un umore
'. de marchi, ii-903: per venti lire avrebbe venduta l'anima in fette
di latifondi e terre incolte, in venti anni di rivoluzioni hanno avuto un esito limitato
ale, sm. stor. ognuno dei venti sacerdoti che, nell'antica roma,
sua severità: alberi grandi in lotta co'venti o fiaccati sotto lo scroscio del
/ giù dalle nubi: ella commosse i venti / e turbò 'l mare e i
linati, 8-94: odo scoppi di venti alla faccia, fiammate di vento alla
maschi e femmine, uscirono, per venti anni di seguito, da'capaci fianchi
, / onde repente a stuolo i venti uscirò. tasso, 14-70: quinci
onde saranno ostinati, ma sono superati da venti più gravi. caro, 1-169:
è xl metadelle, o vuoi dire venti fiaschi, che ogni fiasco è dua metadelle
18-2-72: il barile del vino è venti fiaschi, e ciascuno fiasco pesa ordinariamente
, nettasi l'aire, fiatano i venti, disolvonsi i nuvoli. bartolomeo da
di fuoco; ì fiati e i venti sono fatti d'aria. dante, inf
, / mandan per questo ciel tepidi venti. parini, 460: torna l'
zanella, vi-716: si mesce co'venti; / perenne, fecondo / per
tassoni, vii-190: mangiava dodici pani e venti libre di carne al pasto e beveva
. e come non l'han guastata venti secoli di storia, così non la guasteranno
9-231: avevo, egli dice, da'venti a'venticinque anni, buona fibra,
nell'anno 1850, sonosi potute annoverare venti diverse qualità di sostanze fibrose simili e
il buon noc- chier sempre parla de'venti, /... / d'oro
de'medici, ii-5: questi [i venti] la vista della fida stella /
, i-253: quivi pervenuti, a'venti tolsero le vele e diedero gli acuti
. v. colonna, 1-6: venti, pioggia, saette insieme aduna,
120: d'un fenile uscì ben venti armati. palladio, 2-15: più
: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava
che stata fusse su per le fiere venti anni. 6. prov.
né la fierezza e gran contrarietà de venti. marino, 364: ha [citerea
mani. monti, i-351: son venti giorni che mi trovo in letto,
cielo di nuvoli e 'l mare di pestilenziosi venti riempié. bembo, 9-2-171: de'
... lagrimosa pioggia e fieri venti / d'infiniti sospiri or l'hanno spinta
dier lo mio deboi legno a fieri venti. ariosto, 2-28: contra la voluntà
il suo rende ed ai fieri / venti ed al gielo lo concede e all'
una metà di * tanca 'e venti vacche figliate e qualche altra cosa.
quanto sia poter leggere una riga di venti, trenta, cinquanta figure, e comprenderne
599: voi pallidi in lunghe file a'venti / pioppi animati da l'estiva sera
di quelle filastrocche, che facevano già venti o venticinque anni sono nanni cieco e
7-107: filatore d'organzini lecchese d'anni venti. -che riduce l'oro o
. moneta d'oro del valore di venti dracme, fatta coniare da filippo ii
perché vorremo noi ch'ai soffiar de'venti si muovano le fila dell'alghe in
selva germina. baldini, i-451: per venti anni aveva avuto fuori ruolo (insegnamento
arlia, 1-158: un filoncino di venti centesimi mi basta per colazione e desinare
quando ti spoglia non confessa ai quattro venti, che ti ha spogliato, ma né
; e così visse fino all'età di venti anni. parini, 468: so
edifizi bisogna filosoficamente schifare la gravezza de'venti pestiferi, la insalubrità dell'aria,
, si levarono subitamente un giorno diversi venti. pulci, 10-66: io ho perduto
quattro scudi un giacco finissimo che vai venti. vasari, i-71: lavorare d'incavo
freddo ambiente, dalle nevi e da'venti, serrano quasi le finestre de'pori,
di freschi, di nebbie, di venti, di nuvoli e di finestrate di sole
una vera reggia della luce e dei venti. -per simil. e al
ul- tima moda, che sarà incirca venti braccia. settembrini, iv-170: mi
anche in dicembre, tra i freddi venti, / sempre questi eterni complimenti.
questo libretto, cominciato per me alli venti di novembre mdlv, sendo io d'
attorno le polizze finte di cento e venti nomi, nelle quali era registrato il
più che neve bianca / che senza venti in un bel colle fiocchi, / parea
pesciolini. aretino, 1-24: quei venti feroci... riducono in atto di
ecclissi della luna sogliono grandemente fioccare i venti. idem, iv-171: in mezzo
mai avuto da me altro che fiori e venti di speranze e di desideri senza mai
carducci, 410: quando a i freschi venti / di su l'aride carte anelerà
che nasce, e quelle aure e venti che la fanno venire in terra con gli
: quando ei traggono... i venti di ponente, ei sospingono il mare
7-181: per lo fiottare di costoro [venti], secondo la natura del tempo
se avesse sentito... fischiare i venti o stridere i gangheri, s'ingegnerebbe
all'abbeveratoio. carducci, 442: i venti illirici / l'imeneo fischiando van.
figur. fazio, iv-26-34: diversi venti con mugghi e con fischio / soffiavan
e al tracio suon chetavasi / de'venti il fischio e l'ira. tommaseo,
qualche cosa. verga, 2-17: a venti anni egli uscì dal collegio più bambino
, 1-60: appena si possono rinvenire a venti diversi titoli delle sue opere, tutte
corso cui viene obbligata dalla forza de'venti. -spesso, compatto (un
99): tu hai un debito di venti cinque lire col signor curato
, 47: vene la pluvia e li venti e vene la fiumana sovra quella casa
scoglio, flagellato / da tutti i venti e da perpetue spume. de amicis,
settimane intere, e portati via da venti d'inferno. cagna, 1-68:
alto scoglio, accarezzato e flagellato dai venti. -colpito da una grave sciagura
pietrine, portenderà sicurissimo segno di venti. l. bellini, 5-98:
io vi dico che, se io avessi venti corpi, tutti li metterei a gran
soderini, i-85: la materia dei venti flatuosa mossa per fianco può per qual
invoglia / rotto dal cupo mormorio de'venti. pananti, ii-284: amo le flebili
, a cui appar tengono venti specie tropicali erbacee o arbu- stive
/ lottare tutto il giorno coi venti / in lunghi divincolamenti, / flessili resi
di dimagrare... si fanno venti o trenta flessioni ogni mattina dopo il bagno
carducci, 664: spargeanmi al viso i venti / le sue chiome fluenti. fucini
combusta. tasso, n-iii-586: de'venti ancora,... alcuni vogliono
, in quelle frasi che venivano ripetute venti volte, in quelle doglianze monotone come un
perfido, / frenò con ozio ingrato i venti nèreo. = dal lat.
foce, / in preda a i venti incostanti e leggieri. f. f.
, 1-120: se bene cessono i venti australi, il mare dura non di meno
ora in là, vincendo tonde parimente e'venti contrari, pervenisse al salutevole porto
regno delle acque fino all'altezza di venti e più metri. moravia, xi-212:
, i-15- 118: discorrendo [i venti] van per ogni foce. lalli,
. caterina da siena, v-245: i venti subiti di laide e diverse tentazioni e
fremito di rigermogliamento estende i rami ai venti ed ai soli novelli. -piantare a
). divulgare, spargere ai quattro venti (notizie, informazioni, per lo
vano / volta i fragili fogli a venti, a trenta, / a cento,
, ed è levato in alto per li venti de'suoi desideri? garzoni, 1-462
avrebbon affondata la nave con quelle folate de venti bestiali. g. averani, ii-83
ii-83: non si può dire che i venti, o premendo l'aria, o
rompersi, a seconda delle folate dei venti, cessando le quali, ella rialza il
. tagiini, 1-141: gli stessi venti... or furiosi e violenti,
il folgor più non vai, che i venti rei / contra il folgorator tornare il
pur domani tra i profumi e i venti / un riaffluir di sogni, un urger
. frezzi, iii-2-53: -questi tre venti... / sonno il fomento
de'panni franceschi e oltramontani erano da venti, che facevano venire per anco più
sue acque in mare, può essere da venti passi largo, e dove è più
hawi durata molta fatica, si vengono i venti e discende la piova, e fassi
arbori] stabili e fermi nel dicrollamento de'venti, mettono in terra le radici molto
regione, nettasi l'aire, fiatano i venti, disol- vonsi i nuvoli, corrono
l'icario fonte / isola, a'venti e all'acque obbediente, / lei ricettò
bidissima per causa de cattivi tempi e de venti foranei ottavo, l'espugnarono con
benché asciugati dal sole e dai venti, restano nondimeno for forosi
valle, 97: v'ag- giran venti / tristi (in quai strane forme /
ad eserciti formati, se non avrà militato venti stipendi, fatti acquisti di province,
: quanto siano nocivi e formidabili i venti nelle rive più occidentali di norvegia,
alla fornace de'bicchieri e fece fare venti battistei belli e naturali e onorevoli di
in parte aperte tutte le fora dei venti. boccaccio, v-35: alla incerata canna
, 7-54: ci conosciamo forse da venti anni, siamo sempre stati di opinioni diverse
arrighetto, 252: contro affa rabbia de'venti e per la percossa delle folgore più
i boscaioli indicano la macchia sotto i venti anni, che d'ordinario non supera i
i boscaioli indicano la macchia sotto i venti anni, che d'ordinario non supera i
fortuiti volanti per l'aria e trasportati da'venti procedano e nascano da un agente non
fortuna, i numi ed i placati venti / guidano in porto a piene vele
: allora gesù si levò e comandò a venti e al mare, e immantinante cessò
di grandi fortune di pioggie e di venti. zucchelli, 19: questa
, 524: una disusata fortuna di venti e tuoni turbò l'aria, et in
libro di sydrac, 36: i venti lo sentono [dio] e lo mare
atmosferica di eccezionale intensità, caratterizzata da venti molto forti e veloci, che possono
ci fortunò, ma tutti i maestri venti missono loro possa nelle grande onde marine.
né la fierezza e gran contrarietà de venti. ramusio, i-124: questo parizzo è
. tavola ritonda, 1-98: due venti contrarii si lievano, e la tempesta
figur. ugurgieri, 144: i venti fortunosi ascondono le stelle. ovidio volgar
veemenza, furia, violenza (di venti, di turbini, di vortici).
, 3-220: la crudele forza de'venti, rinchiusa nelle cieche caveme; disiderando
petrarca, 73-46: a forza di venti / stanco nocchier di notte alza la testa
c'era mica bisogno di venire in venti, coi randelli, i pugnali e le
, 4-507: per lo continuo turbamento de'venti, i volti e'petti de'nemici
, 1-22: chi, portato da forzevoli venti, ne va sopra le nuvole,
india... non sono burrasche né venti forzosi. -pesante, poderoso (
aria greve, afosa, prodotta dai venti sciroccali, specie in estate. -foschia
: senza temer che forza d'altri venti / turbasse un raggio mai di sì bel
brine e nebbie, e di piovosi venti. marnioni, 1-330: or son converse
nell'alto scoglio, accarezzato e flagellato dai venti, dove posa la salda e pietrosa
economicamente. aretino, 1-141: i venti che istranamente combattono un naviglio carico,
sì ratto i vanni / che già i venti e 'l pensiero indietro lassi.
, 81: tra sì contrari venti in fragil barca / trovomi in alto
prove testimoniali addotte. bocchelli, 5-147: venti anni di condotta gli avevano ben insegnato
alte le chiome, / svelta da'venti, o da l'età sia rosa:
, i-720: un framassóne che da venti anni non vedeva un altare, e che
; / siete la neve sollazzo co'venti, / non aver freddo, per lo
dell'inverno, per riportare a casa venti francesconi. nieri, 387: bisogna che
lire piemontesi, che sono più di cento venti milioni di franchi. verga, ii-89
. alamanni, 5-2-351: a i venti diede / l'invitta potestà d'empier
io so che in alto scivolano i venti, / e vanno e vanno senza
, impiegato per proteggere dalla violenza dei venti (in partic., marini),
non frascolar di piante al suon de'venti. = deriv. da frasca'
mare che cangiava secondo lo spirar dei venti. stuparich, 3-97: l'ombra
facciamo a credere di esser quindici o venti giorni indietro. -smentire, confutare
passioni, si querelano all'aere e ai venti della perfidia di amore. testi
secreta / nelle profonde selve ira de'venti, / primo i civili tetti, albergo
stanno le fratte romanesche, gli ripareranno dai venti, dagli animali e dagli uomini.
fu comandato che, nel termine di venti giorni, nei suoi commentari in ogni
/ bruni, con le criniere bianche ai venti. dessi, 9-138: la sentì
dio li sowenissono d'aiuto almeno di venti fanti, perocché attendeano d'essere il
l'assale. soderini, i-79: i venti ai tempi opportuni accrescono molto la freddura
/ de'canapi felici / spiravan ostinati i venti amici. [sostituito da] manzoni
fremente e procelloso non fano mistiere più venti. chiabrera, 172: ora, onde
172: ora, onde irate e venti, / or turbini frementi, / or
alfieri, 1-211: i procellosi / feroci venti... più dì lo impero
: ai troiani navigli / fremano pur venti e procelle intorno: / saran glorie
! e come tutti / fremono i venti! leopardi, 806: freme di fuori
ugurgieri, 3: quelli [i venti] indignandosi con grande mormorio del monte
cieco, 28-1: il fremito de'venti e 'l suon de tonde / ch'
/ con esso a correr contendea co'venti. ariosto, 2-37: ritrovai presso a
io voluto / dar legge al re de'venti, / onde dalle caverne, in
,... / tu frena i venti insani e fa che scempio / non
29-71: eolo scioglie a tutti i venti il freno, / e nere tonde
e. cecchi, 7-17: i venti,... l'estrema rarità delle
: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe natia.
a scuola quando noi se n'aveva venti. -giovanile (l'età)
sotto la luna frigida o alla sferza dei venti, sotto la pioggia o al turbinar
e con piombati globi / fendon i venti e lancian le zagaglie / veloci più
non movon fronda da'bei rami i venti. soderini, iii-96: come negli animali
alto su rupe, / battuto dai venti, / un cimitero frondeggia.
. algarotti, 2-527: taceansi i venti e l'acque, e le frondose /
al cielo, co'mugghi costrinse i venti. crescenzi volgar., 9-69: eleggerassi
: vidi in un punto solo i venti e 'l mare / con sì crucciosa fronte
al mover della fronte in aria i venti / fermarsi, e 'l ciel farsi tranquillo
nevoso. cesarotti, ii-41: cozzano i venti / sulla fronte di pini, e
passare cogli squadroni ordinati, ma con venti soli uomini di fronte. segneri,
cesarotti, ii-35: l'ombre sui venti e su le nubi in frotta / vengono
: in una fiera equina aveva comperati venti cavalli tunisini, e ora se li ammaestrava
surriscaldata, in mezzo a dieci, a venti altre, frustate dall'improvviso scatenarsi del
di dispensiere fruttava dalle cento alle cento venti lire al mese, una vera ricchezza
soffia / ostro garbino e gl'incostanti venti, / e l'equinozio notte e dì
, 1-1-76: a i beni i venti angelici sovrani / spirano, a i vizii
e figur. viani, 19-577: venti asciutti la mattina, fuffigni la sera
essi dier le pronte vele a i venti. delfino, 1-142: la colpa orrenda
de'lampi ed eccede il volo de'venti. milizia, iii-41: 'fuga', idee
levarsi sopra l'acque contra gli usati venti. crescenzi volgar., 10-34: i
, 8-i-118: dall'altra parte, i venti muovono e fuggono più ispesso in aere
, e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle caverne usate.
all'onde, / temo, ed ai venti tornerem raminghi, / se pur morte
respirate / rotta e purgata sempre / da venti fuggitivi / e da limpidi rivi!
camino / fuligginose, allo spirar de'venti / umidi, ardeano fisse le faville.
le grandini, i folmini, i venti. nannini [olao magno], 5
, ii-6-73: si fan guerra / i venti con orribile fragore: / scoppia il
alto gli occhi riconobbero per dei gli venti dell'aria, a quali fecero mille fumigazioni
, 1-116: dopo di essere stati venti mesi nei criminali di santa maria apparente
? de amicis, i-80: dieci, venti, trenta... si spenzolavano
cielo. foscolo, iv-404: i venti ammassavano quasi su la mia testa le
/ -io nacqui come fungo a'tuoni e venti! m. villani, 11-1:
certa voltata, sopra un rialto a venti passi da noi,... eccoti
e'si crede che nella città siano venti milia fuochi, cioè famiglie. benzoni
simintendi, 3-24: ancora tormentano [i venti] e nugoli del cielo e scommuovono
, 15-31: in aere due contrari venti / fan de le nubi rotti il foco
,... dove arsono più di venti case. b. davanzali, i-238
. simintendi, 3-24: quando li venti sono mandati una volta fuore per lo
si turbò fortissimamente e vennero fuori grandi venti e fecesi grandissima piova. loredano,
ciclone. benzoni, 22: certi venti si levarono, e uno potentissimo chiamato
gonfiate vele / ri torre ai venti, e 'l suo periglio accresce: /
da me furate al sonno di forse venti notti, ho... composto due
superne / parti cercando, li rabbiosi venti. bacchelli, i-37: libeccio irruppe
tiro per sé e gli amici, venti da tiro per l'artiglieria, e poi
e nel turbato mare è la nave da'venti rapita, allora di uomo e di
, i-15-115: egli escono [i venti] con furia ed ira molta, /
/ onde sul lido, o cento venti in bosco, /... /
, / d'ostro e garbino impetuosi venti, / che vinser gli altri e riversar
: laggiù... tirano i venti di mare, menando sovente a furia
sanudo, lvi-419: per la forza di venti furiani [la nave] non ha
irata, con tuoni, con fragore de'venti insieme e delle onde? leonardo,
/ gittale in mare al furiar de venti. benivieni, 1-84: ardea lo afflitto
/ ch'accesa selv'al furiar de'venti. carducci, 116: tu vedesti
. là vengono con impeto li foriosi venti. l. martelli, 1-177:
, il fuso della quale è alto venti breccia, e pesa dugento venti migliaia di
alto venti breccia, e pesa dugento venti migliaia di libbre. e.
: nel bussolo si notan tutti [i venti] con le lor prime lettere,
autore del libro salmastro, arieggiato da venti di tempesta e piacevoli, che gonfiano le
frezzi, iii-n-23: giammai si mosson venti a più tempesta, / quando il
. per ogni tomatura di terra, soldi venti di bolognini l'anno sopra l'altre
con sessanta legni di gaggia e con venti altri legni minori. 2.
colori. 9. impetuosità (di venti, turbini, burrasche); rigidità
che si battono, corrisponde alle furie dei venti che sconvolgono il mare. 14
,... combattuta lungamente da'venti, andò a traverso. ramusio,
da fermarsi ad udirlo i fiumi e i venti. -in senso concreto: atto
la notte oscura e contra i venti. torricelli, 116: immagi
tratta ib. xiiij a fiorini dies venti di novenbre per sedici b. di
, e giocheremo un poco / alle venti, a'tre setti, a'ganellini.
ecco, infatti il gruppo della gara: venti e più corridori tutti insieme.
soffia / ostro garbino e gl'incostanti venti, / e l'equinozio notte e dì
.. ogni sera, -garbuglio di venti o del mare: tempesta, bufera.
divisi e sbarrati, dimostra garbugli di venti e lor burrasche. d. bartoli,
garibaldiani che dal palazzo de'quattro venti io colpiva sul terrazzino della cereria, e
, 1-5x1: la qual armata era di venti lancare. sei delle quali erano molto
pezzo in qua, tornato un garzonotto di venti o venticinque anni, come tu eri
. iacopone, 60-29: quattro venti move 'l mare, che la mente
fatti altrui per propalarli poi ai quattro venti. pananti, i-117: mi vien
la campana in alto luoco / sta a'venti e a gelata. berni, 35-16
torricelli, 154: dal gelato settentrione spireranno venti boreali. segneri, iv-524: siccome
, / o gelate pruine, o venti acquosi. c. e. gadda,
impertinenti. cagna, 1-32: per venti stazioni lo scagnozzo si strascinò dietro quella
.. e non si rendono a venti, a scosse, a cambiarsi di cielo
, che non teme l'orgoglio de'venti de'prencipi stranieri né il gelo delle domestiche
,... ve ne sono venti che non sono gelosi dello ingegno altrui.
736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe natia
de'medici, i-301: portate, venti, questa voce estrema / a lauro
me, prego, el re dei venti, / che me conduca a seguir vostra
generale. 11. geogr. venti generali: v. vento. 12
rode e uccide una mala lingua che venti lupi e leoni. egidio romano volgar.
far prova e vedere se la terra da venti anni in qua avesse generato altri cartaginesi
colla rosata aurora, / generassero i venti, ampia famiglia. marino, 1-82
vi dimora, si genera in lor buon venti. leonardo, 7-ii-143: de'lustri
che si generano ancor tutti gli altri venti, cioè di quella esalazione fumosa e secca
/ rotta e purgata sempre / da venti fuggitivi / e da limpidi rivi!
regge si sa così ben riparare da i venti che non la ubbidiscano, che mitiga
persona). giamboni, 4-242: venti tra consoli e patrizi vi furono morti
. danti, 5-109: per sapere i venti ed a che parte del mondo le
la superficie degli oceani in riposo (senza venti né correnti né maree) prolungata anche
sarebbe vicina una torre all'altra se ogni venti passi geometrici ve ne fosse una.
mentre che il navigante ai flutti e ai venti, / atti al bisogno, sopra
infino a terra, percossi da diversi venti: questo è l'arbore de l'
mille sentimenti d'estasi e d'ebbrezza in venti o trenta geroglifici gettati sulla carta!
di riuniti, / che sia di venti miglia lo più presso, g. villani
ragazzi si gettarono gridando sulla barca, venti mani afferrarono i bordi e in un batter
profano per farlo a pezzi con le loro venti braccia armate di scimitarra. moravia,
avendo gittati e capelli per li lievi venti. ecco, disse, ecco lo dispregiatore
e gittarsene in cerca alla ventura de'venti non m'è punto strano l'udirlo
guido da pisa, 2-8: li venti ti gitteranno ora di qua ora in
livio volgar., 4-295: i venti dagli altissimi monti da ciascuna parte della
gitta fuori il mare quando tempesta per venti, e con dolce acqua la mescoli,
di polizia fecero la bella ghiacciata di venti giovani sventati e di taluni vecchi,
, / al torbido spirar d'orridi venti, / e del fervido cane a'raggi
che potessero passare egualmente bene dieci, venti anni, in fondo ai quali il
di lì uscì fuori una schiera di venti o trenta rosticcieri, che andarono a
niuno costringentegli, vanno per li venti di non conosciuta regione. 12
antonio latini, lxvi-2-253: per fare venti giare di sorbetta di limone. si
. garzoni, 1-877: i quattro venti cardinali... nel bussolo si
di tanta velocità che non cedono a'venti, di tanta vivacità che non si
: giobbia sepolto ei fu su le venti ore. = deriv. dal
il giro delle stelle, il giuoco dei venti, la strada dei mari, la
iocundissimo trastullo dopo le piogge, i venti e le tempeste ai miseri marinari. di
né si credeva ancor la vita a'venti; / né del giogo doleasi ancora il
non ti lagnar per acqua né per venti, / fanghi, neve o paventi,
.., le gioie della corona e venti milioni e forse più di moneta e
s'alzi il dolore, onde su i venti / volino i spirti lor gioiosamente /
. carducci, iii-15-72: gli ultimi venti anni... li occupò non
giornalai: -terza edizioneee! quattro morti e venti feri- tiii! lo scontro con la
tante righe da poter costituire quindici o venti volumi di quattrocento pagine. comisso,
, 2-265: tirò fuori una moneta da venti centesimi. - venticinque, - disse
'(nell'età compresa tra i venti e i quaranta anni). per l'
machiavelli, 411: constituirono nella città venti bandiere, e settantasei nel contado,
solitario su queirinaridito cucuzzolo d'isola che i venti del mare assalgono e spazzano ad ogni
papa, 5-75: dalla varietà de i venti, ed in conseguenza dagli urti scambievoli
sassetti, 194: se pure [i venti] si mutano alcuna volta, data
mia soave e cheta / con vaghi venti, piena di conforto. pulci, 14-71
gli occhi di giro più di quindeci o venti piedi l'uno e più. baldi
5-183: fatto un breve giro, con venti manipoli di soldati, assaltò alle spalle
omicidio sulla sua coscienza, e a venti miglia in giro gli portavano rispetto.
vento, aspettisi gironi e trambusti di venti, e vincerà chi soffierà nel
. bartoli, 30-172: incontrerete traversie di venti, gironi e precipizii d'acque,
mezzo della chiesa, e veggendo forse venti persone fra donne e uomini, e
[a colombo] la coniettura de'venti, se gli levi la gloria dell'azione
da i verdi fondi i fiumi a i venti mandano, / grave d'epici sdegni
i cani] arrivano a vivere sino a venti anni, e pur si truova scritto
: né giugneriesi, numerando, al venti / sì tosto, come de li angeli
de'giunoni detti / sorse de'fieri venti il buon tiranno. bergantini, 199:
tutti spargon poi per l'aria i venti. guicciardini, i-35: fu espresso in
vicari e capitani, respettivamente tra giorni venti dal dì che aranno giurato l'offizio
a dar scrocchi, e 'l cento a venti, / giusta all'arte che i
, li quali siamo stati gittati da'venti per diversi mari, ti preghiamo che
, avendo scordato di notare che un venti o venticinque per cento del danaro risultante
diceva il cammino con cui si percorrevano venti miglia al giorno). boterò,
simintendi, 3-41: eulo guarda gli venti, e no gli lascia uscire fuori
e con piombati globi / fendon i venti, e lancian le zagaglie / veloci più
dove schiere di nimbi sempiterni / da'venti or qua e or là trasmutati /
chiaro. idem, 7-ii-26: i venti persecutori della polvere, quella con gruppolenti
ii-109: giobbia sepolto ei fu su le venti ore, / dove intervenne, in
/ con esso a correr contendea co'venti. -istituzioni, luoghi, città
se stessi fuori dell'acqua ad un'altezza venti volte tanto quanto la loro lunghezza,
le gocce della piova e disparge li venti piovali. passavanti, 36: lo scoiaio
o viticci alti; ne'quali intorno venti gocciole e mensolette, con cartelle sotto di
cimaioli]... da molti venti spesso sono offese per alte e larghe che
una goletta / entrante in porto a'venti mattutini / fra li opàli de l'
27-29: ne l'aria tremolare ai venti freschi / si veggon le bandiere e i
/ la terra e si svincola ai venti; / ed ai dormenti / annunzia:
veloci e grand'ali figurati [i venti]. -che provoca un senso
. verri, i-13: eglino [i venti] già gonfiano le guance e ti
caro, 2-2-346: sieno figurati [i venti]... con i visi gonfi
attribuì la cagione di questo a i venti delle nuvole, come che nella gonfiezza loro
loro consista il principio di così fatti venti. 4. archit. ant
via. parini, 520: già i venti... i curvan le vele
acqua gonfio e fluttuante per tonde agitate dei venti... 3. pieno
dal cupo gorgo / col tridente a bandir venti e tempeste. monti, 1-471:
nella fronte, rappresentino ancor esse i venti e le tempeste, provenendo l'etimologia
: la nave, portata da'poderosi venti senza niuno govemamento,... ne'
dell'antica partenope fu gittata da'fieri venti. guido delle colonne volgar.,
tale è il governo: / abbia venti l'april, l'estate ardori, /
, iii-1-144: colonne scanalate, alte venti metri,... fanno atrio ad
..., il quale giace in venti un gradi, all'altro estremo del
barometro, della direzione e forza de'venti. foscolo, xviii-36: qui il
buoni vini... che tirano venti gradi come niente. 27. milit
: tutta a grado deli'onde e de'venti, che contrastavano, [la nave
in lor lingua * a grado de'venti, dell'acque ', come noi '
aria essere combattuta dal corso di diversi venti e avviluppati dalla continua pioggia e misti
le brine, le gragnuole, i venti rigidi. d'annunzio, iii-1-940: caduti
, come da tempeste e procelle, venti, gragnuole e rovinose pioggie. f.
[s. v.]: venti grammi di burro. cento grammi di
in luoghi caldi e non troppo dominati dai venti. carducci, 859: il
. ugurgieri, 81: immantenente li venti conturbano e ri- vollono il mare,
, 8-29: il mulattiere era d'un venti anni o circa, sbarbato, paffuto
è questo golfo molto pericoloso rispetto a'venti di mezzogiorno, i quali racchiudendovisi dentro
gran fortuna e tempesta mentre che i venti soffiano e incrudeliscono insieme, è bisogno
: la grandezza della cittade fue di venti miglia per lo lungo e altrettanto per
131 (178): v'ha venti sale tutte pari di grandezza, e sono
, alle calunnie, che all'età dei venti cominciarono e fino a cinquant'anni seguitarono
annunzio, iv-2-168: dieci, dodici, venti schioppettate grandinarono in un balenìo vibrante
quali sono dominate dai sùbiti e freddi venti delle valli alpine, e forse per
granosi paschi ai nidi caccia / rabbia de'venti. roberti, x-104: dense [
] in luogo chiuso e rimosso da'venti, acciocché stia tenero e grasso. citolini
-graticcio. ramusio, iii-408: venti giorni dimorò quivi il campo per rifar
marino, i-222: mi ha tenuto venti giorni in letto... per
crescenzi volgar., 1-3: i venti meridionali inducono debilitade... e
e carico de tuoni, saette e venti. tasso, 1-12-12: gravide d'umor
. pirandello, 7-437: più di venti cavalli,... dignitosi e pieni
di tedeschi e di magiari di oltre venti milioni, separato dal mare e costretto
verri, i-13: quanto al soffio de'venti che tu accusi di lungo silenzio,
del re. siri, x-597: da venti guardacorpi di non migliore aspetto di lui
, 20-31: il mulattiere era d'un venti anni o circa, sbarbato, paffuto
casa ti metti a leggere: un venti paginette. se non sai come si traduce
, v-245: alcuna volta giungono i venti subiti di laide e diverse tentazioni e
con temperata aria, guardata da nocivi venti, povera di terreno, abondante di
guardie de'gelosi, estimò con contrarii venti se avere in tale mare da navigare
. botta, 6-i-489: lontano a venti miglia dai quartieri dei nemici, si credeva
tornasi di lampedusa, 239: venti anni fa era stato associato al
la spagna, 20-31: combattieno insieme quattro venti, / che qua e là la
, 1-366: la meglio nave / di venti e forti remator guernisci. mamiani,
un poco di gloria che subito dieci venti cornacchie guastafeste si mettono a rotearti sul
guastò. landucci, 306: moriwi circa venti persone... e più di
/ le mie guaste da grandine e da venti. 2. passato da un
fronte le venia, / ed i gelidi venti mattutini i le sibilavan fra gli sparsi
224: un nuvol, spinto da doi venti, / rompesi a 'n tratto e
pioggia e soffiamenti d'impetuosi e fierissimi venti. -ant. che porta umidità
5-2-146: vidi in un punto solo i venti e 'l mare / con sì
una guerra di due o di più venti d'uguale o poco differente possanza tra di
, e si fan guerra / i venti con orribile fragore. verga, i-261:
. idem, 18-37: vengono i venti e le procelle in guerra, / e
appena / nel mar fervente i guerreggianti venti. 2. figur. ant
285: i flutti alteri / campo ai venti guerrieri / ne van squarciati e'n
e scogli. / tutti conosce i venti, e la magnetica / sua guida intende
, fra questi monti saresti perduto dopo venti passi. 5. chi
: alla guida del canto di forse venti usignuoli ed altri uccelli, per una
fortuna, i numi ed i placati venti / guidano in porto a piene vele
: prendendosi a scherno / fulmini, venti ed onde, / regge con bel
/ ch'i spirti mei ornai sono sì venti / che solo in morte una salute
prosa a un tanto il braccio! a venti centesimi la bella critica a vapore!
/ barbarie, il russo più cortesi venti / cerca col piede, e al nostro
, sm. geom. poliedro con venti facce. -icosaedro regolare: quello le
icosaedro è una figura solida compresa da venti triangoli uguali ed equilateri. c.
odespo? (comp. da etxooi * venti 'e è8pa * base, faccia '
sm. stor. valore corrispondente a venti buoi (e, nell'antica grecia poteva
spe- lunca coll'imperio suo costringe li venti che combattono e le sonanti tempeste,
talor se ne vedea quindici o venti / come bicchieri entro l'infrescatoi, /
perché scrivo in mezzo a più di venti persone, che mi stanno rompendo il
ragazzo ventottenne non era un trovatello di venti o ventidue mesi che ha fatto gola
, 16-i-28: s'infurian tuttavia / venti e mari in traversia. tornielli,
esseri infusorii sono costruttori e giardinieri i venti. 2. figur. elemento
il sole, se non faranno i venti vista di fermarsi, temer si dee che
notizia adunque il saggio nocchiero fugge i venti contrarii, la traverscia dell'acque,
/ dove, senza temer pioggia né venti, / variar di stagion né volger
medici, ii-5: questi [i venti] la vista della fida stella /
, e da altro canto vi siano venti cittadini che abbino autorità di fare la
in cui non mi vennero inghiottiti forse venti o trenta sorsetti di acqua presi così a
prieghi, che benivoli li facciano i venti e le marine onde, e lui co'
avanzava rumoreggiando; poi, giunta a venti passi dal re, si arrestò,
al porto, più dall'ingiuria de'venti è risospinto indietro. assarino, 2-ii-107
del mare e le ingiurie de'venti. = lat. iniuriósus,
: ricordo come questo dì ho speso lire venti in un par di calze di seta
speranze e i desiri, che sono i venti che spirano in poppa ed ingolfano la
'lacrymae ', non vanno sui venti, non percuotono le rupi, non sfidano
anno scolastico, del quale i primi venti giorni mi sono ingombri di esami.
ingannato a questo modo, dieci e venti volte può lasciare di credere ad altri
e una cartella di banca di ben venti mila scudi. 4. figur
l'impeto dell'acque a forza di venti, risuona armoniosa senza tastatura di dita
]: per poco d'ora li venti più ingravarono, in tanto che li mari
, i-io: nel marzo soffiano impetuosissimi venti di ponente e di tramontana, e questi
venti quella bestia tenta / penetrar telmo e ingremir
] andar non solamente sedici, ma venti trenta e quaranta, con l'ampliare la
e comandoe che 'ngrossassoro per li veloci venti e che intorneassoro i liti della intorneata terra
tempo che regnano gli scirocchi o altri venti caldi. colletta, ii-118: ingrossarono