per lo vento a provenza che ventava, / ch'alberi e vele e ancole
terra, che col calar del sole ventava il calore raccolto. -diminuire nelle
terra, che col calar del sole ventava il calore raccolto. alvaro, 9-208
/ per lo vento a provenza che ventava, / ch'alberi e vele e
zanne a quel rigido e feroce, che ventava dai mari glaciali. -scappar
genaio; nevicato era forte, bigio ventava, la notte era oscura. boccaccio,
genaio; nevicato era forte, bigio ventava, la notte era oscura. paganino
che... i veprovenza che ventava, / ch'alberi e vele e ancole
/ per lo vento a provenza che ventava, /... / fra me
'nforzare / per lo vento a provenza che ventava. fazio, v-14-46: il maroso
il grembiule rosso, nella eccitazione, le ventava da torno alla persona come un'orifiamma
simile ad aria pregna d'acqua, ventava in faccia. vittorini, 1-67: ad
terra, che col calar del sole ventava il calore raccolto. 9.
e non soltanto dell'aria rorida che ventava con ali quasi visibili dentro l'automobile
, esso, furtivo, / mi ventava alla nuca un fiato corrosivo, /
perché idio il volesse, o perché pluiols ventava e aveva l'aire piena di spessi
, nei lamenti, nei racconti smozzicati, ventava alla faccia di giobbe, insorgente e
nforzare / per lo vento a provenza che ventava. testi fiorentini, 203:
bersezio, iii-36: quando giunsero, ventava forte e cominciava far piacere lo stare
e il fumo, un fumo che ventava su dalla tromba delle scale come la
grembiule rosso, nella eccitazione, le ventava da tomo alla persona come un'orifiam-
, iii-18-65: nell'ambiente dei castelli feudali ventava la rivoluzione. dannunzio, v-3-701: