. tombari, 1-32: dentro quelle ventate s'odorava l'afrore asprigno del mosto
: [il paese] odora buono delle ventate salse che vengono dal largo, di
con niente. onofri, 47: aguzze ventate / che arrotano il cielo di marzo
proprie innate / voluttà di mischiarsi alle ventate / che baciano la terra in patimento
dal dolore. pascoli, in: le ventate soffiano di schianto / e per le
e rombi delle cupe arnie, e ventate / fresche di sale. d'annunzio,
1-260: all'alba avremmo salpato; ventate di fede in se stessi: cresciuti
: cadde sulla città una di quelle ventate di ottimismo e di delirio, quando il
: ed amo la mia donna in ventate / al mondo sagia e ferma in dietate
visibile a tutti e salda contro le ventate. betocchi, 1-86: ritorna il solitario
silenzio, intorno: solo, alle ventate, / odi lontano, da giardini
da lei, poi che non gli usa ventate; / quando l'ha preso al
al buio: all'alba avremmo salpato; ventate di fede in se stessi: cresciuti
22-10): questo posso dire in ventate / ch'amore e stella fermaron volere
venendo essi a folate. -con ventate, con sbuffi, con scrosci (la
di notte, a folate, a ventate con urli incomposti. -a folti
le impannate / con le tue folli ventate. -come appellativo affettuoso: compagno,
tuoi flutti? stuparich, 5-13: ventate furibonde scuotevano la macchina e minacciavano di
, 1-108: s'ode tra le ventate dei fiati caldi, il fiotto del becco
. cino, iii-138-2: novelle non di ventate ignude, i quant'esser pon lontane
e le impannate / con le tue folli ventate. -letter. giocosa voce,
le impannate, / violente, le ventate. 2. telaio di un
, tomasso, infedeltate. / credi la ventate. = voce dotta, lat
di nuovo '. in rei ventate, locuz. lat. nella realtà delle
interminato della pioggia, mescolato a certe ventate improvvise,... irritavano oltremodo
e tutto è chiuso, e intorno le ventate / gettano l'acqua alle inverdite soglie
esco, / ki non mi dice ventate ». salvini, v-469: in tedesco
indel'altrui talento. / ancora in ventate / più maggior falsitate / m'ha-ffatta,
musso, iii-32: adoriamo iddio in ventate e non in mendacio, perché siamo
vetri frammischiato all'odore che veniva a ventate dagli orinatoi vicini non ancora modernizzati.
donna c'ha bieltate / modo di ventate, / a pregio mantenere. bartolomeo
90: silenzio intorno: solo, alle ventate / odi lontano, da giardini ed
non ci ha miglior vita, in ventate. bibbia volgar., ix-600: alcuni
due volte. pascoli, ni: le ventate soffiano di schianto / e per le
tonna se le fosse in ventate per amor della buona causa e per propaganda
dolce allegria. verga, 8-80: delle ventate di scirocco bruciavano il viso e mozzavano
cecchi, 13-282: le grandi piogge e ventate: allora si sente che la primavera
è bontate / ch'ai senno è ventate, / vita alla potestate, / l'
mare rompeva lentissimo sulla spiaggia vellutata dalle ventate che la nettavano delle festuche e dei
mano; / ma non sarà così in ventate. masuccio, 18: al buio
tacque del mondo; e non giungono ventate calde e cariche di laguna, ma
, picchiava sui vetri; ogni tanto ventate furibonde scuotevano la macchina o minacciavano di
del tutto. verga, 8-80: delle ventate di scirocco bruciavano il viso e mozzavano
/ l'altra di pura e dritta ventate; / la terza d'umiltà scorge
1-247: ognuno il può dir, con ventate, / una piattola, un scrocco
veniva giù a scroscio, e forti ventate ce la portavano addossodi sghembo, sicché quel
or voglio che sacciate / per ferma ventate / che figlia fo de rege, /
xxxviii-151: tu fusti a noi diletto in ventate, / mentre eri al mondo e
dèe seguir clemenza, / seguir misericordia e ventate. petrarca, 264-94: la strada
colei, che santa fede appella / ventate inconcussa, eccelsa ed una, / io
per sete. verga, 8-80: delle ventate di scirocco bruciavano il viso e mozzavano
ormai freddo, sotto gli sfregamenti delle ventate che riempivano gli occhi di granelli di polvere
acqua veniva giù a scroscio, e forti ventate ce la portavano addosso di sghembo.
dai mari e dalle montagne che ventate di sghignazzamenti. = nome d'
ciuccio, 25: audit'ho recontar per ventate / che l'aquila, mirando nello
desse graza, ch'io con ventate / savesse a tutta gente addimostrare / com'
in apparenza, / socrate per natura in ventate. s. maffei, 5-1-186:
dipinti nella calce, / qua le ventate stridule uno straccio / sempre rapìan da
/ ché quegli è saggio ch'usa ventate: / or provedete ben ciò ch'
'armada'. verga, 8-80: delle ventate di scirocco bruciavano il viso e mozzavano il
che aspettavano l'autobus, sotto le ventate calde dello scirocco. -soffio o
dove stagnano e imputridiscono. ma qui ventate dalle ali di lucifero si agghiacciano, s'
verità (ant. veritade, ventate, vertà, ventate), sf.
ant. veritade, ventate, vertà, ventate), sf. invar.
voi che io te creda dì sempre ventate; / ché molto vero è dubio per
[il sole] di fronte a noi ventate di luce vibratile e accecante.
altra volta dico che l'apparenza de la ventate si discordava. s. gregorio magno