. medie. lesione contemporanea dei vasi venosi e arteriosi (quale si verifica nel
6. anat. vene cardinali: tronchi venosi che si formano durante i primi stadi
): ciascuno dei due maggiori tronchi venosi che versano nell'atrio destro del cuore
ed in posteriore, nel quale scorrono vasi venosi ed arteriosi. = voce
o pori esalanti arteriosi, e gli assorbenti venosi, è manifesto che quindi si accrescerà
bronchi, cistifellea, vasi arteriosi o venosi, esofago, ecc.).
indicano ostacolo in qualche parte dei condotti venosi. spallanzani, 4-ii-332: restava deciso
le molte reti ed intrecciature di canali venosi, che si trovano sotto a queste
la gastru- terici): tronchi arteriosi e venosi che provvedono lazione, dando luogo al
. raici: tronchi arteriosi e venosi da cui dipende megentèrico (messenterìaco
bacciarone da pisa, lxiii-196: non venosi gecchiti di laudare / il folle e
cocchi, 4-2-246: 1 canali o seni venosi di essa meninge erano tutti pieni di
due e vengono formate dai due tronchi venosi cubitale e radiale. 2. liturg
facendo troppo ingrossare le tuniche dei vasi venosi, gli rende non più pervi al
. spallanzani, 4-rv-297: ramuscoli sottilissimi venosi s'inseriscono immediatamente dentro a tronchi sproporzionatamente
. anat. l'insieme dei sottili vasi venosi (o arteriosi) che si dipartono
... intreccio di vasi sanguigni specialmente venosi, di piccolissimo diametro, che si
sebbene cercato io non abbia se sieno venosi o arteriosi. linati, 25-84:
: l'insieme dei condotti arteriosi e venosi attraverso cui si svolge la circolazione del
, 1-22-24: sono ristessi [smeraldi] venosi e squamosi. -che si
prio pietà. mezzo de'suoi vasi venosi trasmesso alla pianta, riceve diverse = voce
costituisce il punto di incontro dei seni venosi della duramadre encefalica situato a livello della
arteriosi, vene, venule e capillari venosi. -vaso seminale, seminario-, v
113: se i vasi arteriosi tramandassero a'venosi la massa intera del liquido, tal
. papi, 4-25: 0 dai venosi tubi entro succhiata / ch'apronsi in
arbori alcuni son senza vene, altri venosi, come il fladro d'alemagna venosissimo.
ora scompostamente nel bosco, fra i tronchi venosi. 4. ant. sanguigno