idem, 10-186: [i catalani] vennono nella riviera di genova e di saona
armadura]. pulci, 3-11: vennono arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi
. m. villani, 9-30: vennono con trenta a cavallo nobilmente montati e
. andrea da barberino, i-137: vennono presso al fosso. allora due ascolte
assaggiarono. sacchetti, 187-59: e così vennono a cavare la vivanda della crosta;
, / e tutte l'arme sue vennono avante. manzoni, pr. sp.
erano in cesena, e dalle parole vennono a zuffa. -avere per arma
gli altri, e con balestra attorno vennono saettando a santa reparata. boccaccio,
di sangue di fuoco e di morti, vennono in potestà del duca quindici galee,
l. frescobaldi, 1-75: dipoi vennono gli stimatori del soldano, e 'l
spazzavento. b. segni, 25: vennono in quel tempo a genova..
caterina de'ricci, 438: ci vennono dua donne da bene e di qualità,
guardie. g. villani, 11-131: vennono alla città di lucca, e puosonvi
prova. pulci, 3-11: vennono arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi
piè volentieri usavano. pulci, 3-11: vennono arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi
i giovani che gli erano cognati lì vennono il giorno seguente, e trovarono la
i ceffi con i cornetti da canti vennono tanto appuntate, che mal per chi
la campagna. guicciardini, ni: vennono e franzesi in italia e introdussono nelle
galee e legni, l'anno seguente vennono a campo a livorno. -muovere
vescovo in firenze 1 molti preti lo vennono a vicitare; e una mattina lo
a vicitare; e una mattina lo vennono a vedere tre canonici e quattro altri
capezzale. passavanti, 20: vennono due bellissimi giovani, e puo-
. malispini, 14: e'baroncelli vennono poi, e furono antichi mercatanti e
m. villani, 11-33: vennono [le acque] insin presso alle
. malispini, 47: poi vi vennono i bondelmonti, ch'erano gentili uomini
certe bande di soldati, i quali vennono, questi facevano tante gran cose in
qual tela; / poi tutti accesi vennono alle strette, / e si detton sul
la chiami tarentina, forse perché prima vennono qui *). per il suo
costumata disciplina. bisticci, 3-54: vennono in questo tempo a napoli certi contadini
seguì vergogna assai e pericolo: e vennono in discordia, che l'uno volea
ambasciadori in fede e con grandissima affezione vennono a firenze, e spuosono la loro
questi [scultori] furono laudatissimi, vennono in combattimento dell'arte benché in diverse età
de'3 del presente, e ieri dipoi vennono le vostre de'5. sassetti,
3: i tal io e dardano si vennono in questa concordia ch'eglino dovessono andare
benefici. piovano arlotto, 71: vennono tutti a tre al banco e dettonmi
fussino venuti e casi che nel '27 vennono in roma e in firenze. né
. malispini, 84: e'bondelmonti vennono a stare tra borgo e terma,
poi sbigottendo, [gli uomini] quasi vennono gonfiati di superbia contro alle porte contrapposte
di tutti gli amici di parte guelfa, vennono nel pistoiese. stare (
volgar., 176 (253): vennono insieme il donzello e la donzella alle
e sottomissione. malispini, 127: vennono per lo loro comune in fiorenza ambasciadori
non essere criminati dal capitano se ne vennono a firenze. 2. accusare (
. salvini, 16-358: quei per alcatoo vennono alle strette / con aste lunghe,
morelli, 467: in questi dì vennono da pisa molti pisani, in numero
eremo di camaldoli. fioretti, 1-103: vennono ad una parte del monte [della
podere, e allogai. di che vennono dietro a me; e vogliendo questionare
schiera riposta, e al diritto ne vennono a corradino. petrarca, 103-12:
fecidio collare:... e vennono in discordia, ché l'imo volea fusse
mentali. bisticci, 3-391: vennono i casi sua, e non potè seguitare
machiavelli, 66: quelli che dipoi vennono ad abitare vinegia non sono stati molti
in vita morale, e dopo più tempo vennono alla divisa, e non fu tra
. a. pucci, ix-391: vennono al tempo poi a un ricco letto
in formarli. machiavelli, 607: vennono di poi gli ambasciadori a'piedi del
fu mirabile il concorso de'popoli che vennono a questo corpo, non solo della città
intenderete la espedizióne delle bolle le quali vennono iersera. sarpi, ii-310: il papa
fino allora figliuolo di uno fabbro, vennono e'bolognesi per quello in firenze. campanella
e massimamente nel contado di firenze, vennono diluvi d'acque, i quali guastarono
ordinate per passare nel regno, gli vennono poi corte e fallite. boiardo,
. morelli, 465: appresso ci vennono venti pisani de'maggiori per ambasci adori
alla partita. bisticci, 3-15: vennono in questo tempo iacopiti ed etiopi,
cadente in terra colle ginocchia che le vennono meno, tenne lo volto non pauroso
servirlo fedelmente. compagni, 3-26: vennono i cremonesi a fare la fedeltà in
levarla, e non potendola muovere, vennono più, ma così stava salda e immobile
, li quali tutto lo quarto dì vennono a cesare a ruspina. machiavelli,
che tu chiedi. cavalca, i-264: vennono con gran dolore a casa di panuzio
i giovani che gli erano cognati li vennono il giorno seguente, e trovarono la
di cosciali. pulci, 3-11: vennono arnesi perfetti e gambiere / subito innanzi a
li comuni nimici,... vennono qui a campo per fare li guasti
cinque galee di genovesi... vennono alla guardia della foce del fiume del
: i più [dei fiesolani] ne vennono a firenze, e pur fu grossa
: cinque galee di genovesi... vennono alla guardia della foce del fiume del
. leggenda di santi, 3-251: vennono i magi da oriente a giudea a
). ompagni, 3-10: vennono da san gallo... con le
, 59: tutte loro case e podere vennono a la compagnia; e io le
guido da pisa, 1-9: dopo saturno vennono ad abitar in italia certa gente.
, ii-167: continuando lo incalzo, vennono alla ripa del reno e del fiume mosa
, 176 (253): or vennono insieme il donzello e la donzella alle prese
, 62: di poveri e indigenti vennono ricchissimi ed abbienti. delfico, iii-
trassono centoventi migliaia di fiorini, li quali vennono a sì pochi insieme e sì tardi
ai fondamenti. storie pistoiesi, 2-36: vennono insine alla porta di sa'lorenzo.
] loro. i vini- ziani vi vennono e per forza la presono e tennono.
, 9-30: i lanaiuoli di firenze vennono tra loro in grande divisione e sette
di bologna per aiuto, lentamente vi vennono. pigafetta, 3-115: magellano ordinò ai
. g. villani, 9-276: vennono per lombardia armati e con bandiere levate
, 3-10: con balestra e tornio vennono saettando a santa reparata. ma niente valea
; deh dagli tanti maglianni quanti mai ne vennono a creatura, vecchio rimbambito ch'egli
giordano, 109: quando i nemici vennono contro al popolo di dio, costoro guatavano
ser giovanni, 2-39: questi due mammoli vennono crescendo, ed erano la più bella
ristoro, 8-4: di queste vasa mi vennono a mano quasi mezza una scodella.
sua avola. guicciardini, vi-224: vennono avisi di avere ritratto che, non
conciare con lui;... e vennono a patto che gli marchesani diedono al
per la troppa roba vi trovarono, vennono tra loro a discordia nel pigliare della
desiderio di signoria,... vennono, e feciono tre città, cioè ippone
del podere e allogai; di che vennono dietro a me e, vogliendo questionare
all'altro ciò che trovavano e molti ne vennono mendicando in firenze. beicari, 1-26
quattro proposti delle arti... vennono a'signori. alamanno rinuccini, 1-257:
parte di quelle [famiglie], che vennono da fiesole. sermini, 397:
. compagni, 2-36: gli aretini vennono a laterina e afforzarono i passi,
vita morale, e dopo più tempo vennono alla divisa, e non fu tra loro
, 41-107: seguendo alle vivande, vennono capponi lessi e le lasagne, le quali
oratore nostro di francia... vennono avisi di avere ritratto che...
bitumi] in ogni luogo, si vennono assottigliando gli uomini, facendo, con
per la qual cosa li cani stizziti vennono in tanta rabbia che si mordevano la
ciò udendo molti santi padri del diserto vennono a visitarlo. boccaccio, dee.,
assai de'cerchi e de'donati, vennono insieme a parole e da quelle alle armi
se n'accorse. compagni, 2-15: vennono e spiegorono le bandiere: e poi
tutti insieme, e feciono navilio, e vennono ed assediarono questa città. bembo,
navilio e navicorono per mare tanto che vennono in italia. d. bartoli,
per alcuni nominatamente, i quali non vennono: feceli citare sotto termine e pena
sotto termine e pena; e anche non vennono. guido da pisa, 1-69:
. 3 alberegli di confezioni... vennono a tempo rispetto il mal mio,
). cavalca, 20-172: quando vennono per ricevere l'ostia quelle due donne
in luogo non sì onorevile, poscia vennono alle vie mastre, a le carraie
, xxviii-932: in questo anno ci vennono cavalieri da orbivieto per guardare la terra;
. g. morelli, 468: vennono da pisa molti pisani, in numero di
macinghi strozzi, 1-47: iermattina ci vennono dua frati dell'osservanza di san francesco
alcuno di loro caporali, e tantosto vennono parecchi. c. campana, ii-368:
benivieni, 115: quindi partendosi, vennono a una ruina di grandissime pietre,
s compagni, 3-26: quivi vennono i cremonesi a fare la fedeltà [
dieci circuizioni la decima parte, e'vennono a essere ritornati sotto quella linea che,
ser giovanni, 3-317: ragionando insieme vennono a questa concordia per industria e sagacità
di questi che io avevo nelle mani vennono ieri costì con partiti di danari.
xv soldi. landino, 383: dipoi vennono scolari e buondelmonti, e quali furono
alcune uve, al tutto poi di- vennono passe e senza umore, e si seccarono
per due balle di lino che gli vennono da napoli e per paternostri d'an-
d'an- bra e capperi che gli vennono di vinegia. ventura rosetti, 1-107
l'abito de'longobardi, che prima vennono in italia, sì aveano raso il capo
due preti de'giu dei vennono di malvagia e. ffellone pensea contra su
. donato degli albanzani, ii-181: vennono a lui ambasciatori di grande parte de'
più lungamente, dierono li statichi e vennono nella podestà di cesare. boiardo,
di alessandro magno volgar., 125: vennono a un luogo il quale trovò due
1-61: subito l'aria si perturbò e vennono molti tuoni e saette. chiabrera,
famiglie de'contadini... ne vennono mendicando in firenze, e così de'
i giovani che gli erano cognati li vennono il giorno seguente, e trovarono la
e i loro beni piuvicati, sicché vennono a sottile mensa e poveri cibi.
testa. malispini, 22: vi vennono ad abitare quando la detta città fu
ritornino [le facoltà ecclesiastiche] onde vennono: vennono bene, ritornino male,
le facoltà ecclesiastiche] onde vennono: vennono bene, ritornino male, perché sono
ranieri sardo, 101: con tutti vennono nel prato di santo donato, e miseno
, ovvero i loro proposti, se ne vennono... in palagio de'signori
guicciardini, 2-1-290: e franzesi ci vennono quasi a caso per soccorrere le reliquie dello
i piedi. savonarola, 5-i-254: vennono dove era l'arca e il propiziatorio che
di poi, secondo le cose si vennono più limando e pulendo, fu dato a
ritornino [le facoltà ecclesiastiche] onde vennono: vennono bene, ritornino male, perché
le facoltà ecclesiastiche] onde vennono: vennono bene, ritornino male, perché sono
a livorno e di poi, sicurati, vennono a pisa e con- giunsonsi a una
più tenere i soldati in parole, vennono in quelo di sancto miniato e comincio-
mento ebbono affrica e chi poi vi vennono ovvero fra loro come mescolati sieno,
. bindaccio de'cerchi, 15: vennono alla porta alla carraia. ma da'
significative di loro accidenti come a morte vennono per amore, acciò che chiunque passerà
g. villani, 12-36: vennono in firenze ambasciadori del re di francia
ranieri sardo, 171: da lucca vennono due imbasciadori fiorentini per racconciare noi collo
d'orrore. buti, 3-147: così vennono quelli spiriti beati che si rappresentavano a
: come giu- gnemmo, di presente vennono a noi certi mori di riputazione e
g. rucellai il vecchio, 50: vennono co. llui cierti usciti, confinati
in parte ne diremo e come vi vennono ad abitare quando la detta città fu rifatta
di guerra ogni cavallo ha soldo. vennono a mezzo il mese di febbraio in
ne contentavono, e però intraruppono e vennono per questo a rifrancare lo stato del
rinaldo degli albizzi, iii-35: vennono gli ambasciadori di milano alla illustre signoria
dentro che venissero al campo. allora vennono fuori del castello... i
deh degli tanti maglianni quanti mai ne vennono a creatura, vecchio rimbambito ch'egli
fra l'altre cose uno pozzo. vennono a cosimo di quelli che governarono quello
e in avversità grande tra loro, vennono i sanesi a'fiorentini pregandoli per dio
ritornino [le facoltà ecclesiastiche] onde vennono: vennono bene, ritornino male, perché
le facoltà ecclesiastiche] onde vennono: vennono bene, ritornino male, perché sono cose
dieci circuizioni la decima parte, e'vennono a essere ritornati sotto quella linea che
b. segni, 100: ora vennono i portughesi e per quella banda hanno
accesi, cercando di zanobi, per- vennono alla riverenza del santo vescovo. l.
e ordinato robusto exercito con tanto empito vennono che entrarono in roma. ghirardacci,
viene da pisa a livorno dua isciagurati vennono correndo, come uomini che rom pono
. benivieni, 115: quindi partendosi, vennono a una ruina di grandissime pietre,
numero di popolani che in favore del cavaliere vennono armati. tarchetti, 6-i-338: erano
subito l'aria si perturbò, e vennono molti tuoni e saette. modesti,
: quelli della tosa e i medici vennono armati in mercato vecchio con le balestra,
agli animali. bisticci, 1-i-7: vennono in tanta iniquità che lo seguitorono,
tosto ». rinaldo deglialbizzi, iii-35: vennono gli ambascia- dori di milano alla illustre
mugetto, la quale tenea la sardigna, vennono a pisa e presenola. andrea da
sacchetti, 87-48: levata questa vivanda, vennono sardelle- in tocchetto. maestro martino,
e i loro beni piuvicati, sicché vennono a sottile mensa e poveri cibi.
giovani de'donati con altri loro compagni vennono a lui da casa sua e fedironlo
, 166: in tanto iscadde che vennono a questi ragionamenti e che 'l piovano
della vendetta di cristo [crusca]: vennono gli sca- rafaldoni, cioè la famiglia
scesa a'pisani, si scatenare e vennono contra l'armata de'pisani. leggi e
(1-iv-706): bruno e buffalmacco vennono con una scatola di galle e col fiasco
scesa a'pisani, si scatenarono e vennono contro all'armata de'pisani. guido
si partiron da ragionamento e scieveraronsi e vennono nella sala per fare buona ciera a'mesaggieri
flotta). compagni, 3-10: vennono da san gallo e nel cafaggio del
michelangelo, 1-ii-70: gli scarpellini che vennono qua non iscontorono niente: lavororono solamente
toponimo. ranieri sardo, 144: vennono per lo scopeto di treggiaiasotto forcoli.
cavallo si strinsono alla citta, e vennono alla porta degli spadai. g.
su questo, al cavallo una notte vennono li dolori e scorticossi. s. bernardino
nobiltà di questa antichità di maddalena vennono appiè della croce. g. villani,
con quarantamila cristiani. e questa gente vennono più ordinati alla battaglia, e vennono secondando
vennono più ordinati alla battaglia, e vennono secondando el fiume sagario. targioni tozzetti
luni fu posta da certi popoli che vennono di lidia per acquistare nuove sedie.
cii-i-691: come giugnemmo, di presente vennono a noi certi mori di riputazione e portòronci
in diverse contrade di toscana... vennono diluvi d'acque, i quali guastarono
delle colonne volgar. [tommaseo]: vennono nella -scherz. breve discorso di ammonizione o
). savonarola, 7-i-233: quando vennono... li scribi e fari
del suo tempo, ma quelle che vennono dopoi lei. b. pulci,
sassetta e ramazotto alla sfilata con fanti vennono in piazza. guicciardini, 13-iv-77:
significative di loro accidenti come a morte vennono per amore. machiavelli, 1-iii-587: 1-iii-587
confini e di quelli delle marine si vennono a lui grande oste di gente soldata.
dubbia e sollevata, infino a tanto che vennono le nuove della rotta di asdrubale.
; di poi, secondo le cose si vennono più limando e pulendo, fu dato
i loro beni piu- vicati, sicché vennono a sottile mensa e poveri cibi. boccaccio
si strin- sono alla città, e vennono alla porta degli spadai. dante, conv
che alcuni di loro si assicurarono e vennono a tractare con noi. =
sanza fare soggiorno o trovare resistenza se ne vennono infimo ad aversa...,
24-15: la mattina di buon'ora vennono certi ludei, apersono il tempio,
per la qual cosa li cani stizziti vennono in tanta rabbia che si mordevono la
appena ebbono finito di assicurarlo e stabilirlo che vennono tra loro in nuove divisioni. mascardi
. l. frescobaldi, 2-20: dipoi vennono gli stimatori del sol- dano e 'l
savonarola, ii-24: li cani stizziti vennono in tanta rabbia che si mordevono la
. fiore di virtù [tramaterj: vennono i filistei e presonlo e dopo molte
per loro superbia e stracotanza... vennono tosto a mal fine. gherardi,
. andrea da barberino, 1ii-502: vennono tanto alle strette, che l'uno
cronologicamente. machiavelli, 1-i-226: vennono i dì che terminavano l'anno.
cena, e postosi a tavola, vennono certe testicciuole di cavretto. firenzuola, 618
dieci circuizioni la decima parte, e'vennono a essere ritornati sotto quella linea che,
di loro si gittorono a nuoto e ci vennono a ricevere un tiro di balestro nel
sconce parole, e dopo le parole vennono a'fatti e toccaronsi. -catturare
uso recipr. malispini, 89: vennono a villane parole, e di parole si
sacchetti, 87-48: levata questa vivanda, vennono sardelle in tocchétto. giovanni di maffeo
. donato degli albanzani, ii-181: vennono a lui ambasciatori di grande parte de'
si azzuffano. compagni, iv-89: vennono alla zuffa: altri uomini che v'erano
transegne e armadure, alle loro spese vennono a firenze. 2. insegna,
rena, alle quali... egualmente vennono a dosso i turbamenti delle piove e
machiavelli, 66: quelli che dipoi vennono ad abitare vinegia non sono stati molti
contro gli ussi, che con gran forza vennono presso a vienna a quattro miglia tedesche
dall'altro. bibbiena, 24: vennono circa xii, secondo mi dice ponte ve-
: questo si è, che per quelle vennono a quella luce maravigliosa di vedere iddio
ramusio, cii-i-720: adì 18 di novembre vennono tre uomini del paese alla nave iulia
j j guicciardini, in: vennono e'franzesi in italia e introdus- sono
e popolo di firenze! », vennono loro incontro. petrarca, 259-5:
. savonarola, 7-ii-189: quando vennono li goti in italia rapinando, che