monti, 16-1114: vennegli a tergo il nume, e colla grave
figura e acconciatura. vasari, ii-23: vennegli fantasia di dipingere... una
il sommo bene. cantari, 215: vennegli in cuore e grande apitito / di
verso si è,... vennegli fatto di snodare sì ben la favella,
verso si è..., vennegli fatto di snodare sì ben la favella,
lo sbarba. pulci, 26-63: vennegli incontra turchion maladetto / con la sua lancia
badalucco. idem, 26-55: vennegli appetto un gran sir di corona, /
di drappo. vasari, ii-83: vennegli capriccio, per mostrare che sapeva fare
rinaldo, questa fiera brava: / vennegli addosso a fargli villania. lorenzo de'
, 20-9 (ii-143): e vennegli sì fatta tentazione, / che 'l breviario
esopo volgar., 3-128: av- vennegli [all'asino] per isciagura passare uno
crusca]: veduta una chiesùccia rovinata, vennegli in pensiero di ristaurarla. firenzuola,
morì. del bene, 1-17: e vennegli pel duol febbre e dolori / sì
, iii-4: intenerì gostantino, e vennegli piatà..., e fece fare
, facendo a'poveri larghe elemosine, vennegli in desiderio di voler essere al tutto
, iii-477: discese dal carro, e vennegli rincontro, e disse: sono tutte
, iii-477: discese dal carro, e vennegli rincontro, e disse: sono tutte
, facendo a'poveri larghe elemosine, vennegli in desiderio di voler essere al tutto
. che ritrattane la religion cristiana, vennegli a far finalmente questo partito, ch'
enfiata; / unsegli 'l capo e vennegli 'l contino. / di quest'unguento,
nelli peccati loro. grazzini, 2-59: vennegli in un tratto tanta rabbia e tanta
. g. villani, 9-127: vennegli bene, che una grande acqua da
alle reliquie della nave..., vennegli veduta la sua corazza d'ossa di
stesse, quando non mai per altro, vennegli fatto d'incontrare il genio, il
volgar., 177 (260): vennegli un gran pensiero al cuore e l'
20-14: non sapendo di paolo niente, vennegli uno cotale pensiero e immaginazione ch'egli
poi pognendosi a sedere per intrecciarle, vennegli in pensiere l'andare a visitare un suo
d'infedelità. cavalca, 20-244: vennegli un gran desiderio di vedere visibilmente la
. per questo intenerì gostantino, e vennegli piatà. ariosto, 19-26: né fin
giove. d'annunzio, 11-66: vennegli elena per tacque / dei lidi argivi
si levarono da campo... vennegli bene che una grande acqua da cielo
a riaverlo [il tabarro], e vennegli fatto. grazzini, 2-46: perché
il gigante dal sonno si sferra; / vennegli aprir come una cosa matta, /
la medaglia. baldinucci, 9-xviii-9: vennegli capriccio... di comporre una piccola
ugolino] prese... marco e vennegli mostrando tutta la sua grandezza e potenzia
dario ragunava gente per fare oste, vennegli voglia d'andare a vederlo e andò
perfetto monaco in ogni osservanza monacile, vennegli un pensiero di superbia. m. villani
menati innanzi a teodozio imperadore... vennegli in visione ch'egli gli lasciasse tornare
e'gli darebbe volentieri la licenzia, vennegli grande desiderio d'andarvi. s.
questo veggendolo uno pillicciàio così sbigottito, vennegli di dietro bellamente. nuovi testi fiorentini
avendo a saturità empiuto il ventre, vennegli una sì fatta rabbia di pizza che
dee., 10-5 (i-rv-879): vennegli uno alle mani il quale, dove
, seguendo suo proponimento, ordinò e vennegli fatto d'abboccarsi col re giovanni a
. 0. rucellai, i-375: vennegli fatto [alla lingua] di snodare
aiuto o consiglio gli desse; e vennegli uno alle mani il quale, dove
avendo a saturità empiuto il ventre, vennegli una sì fatta rabbia di pizza che si
il tasso non ne volle più; e vennegli in un tratto tanta rabbia e tanta
. berni, 60-41 (v-105): vennegli incontro il povero turpino, / tuipin
. bandello, 2-58 (ii-236): vennegli ale mani una buona femina, di coteste
, seguendo suo proponimento, ordinò e vennegli fatto d'abboccarsi col re giovanni a castelfranco
e sfasciarsi. cesari, 1-2-281: non vennegli fatto di annegarla
le virtù del possente cavallo, / vennegli voglia portar la corazza, / e
morire. del bene, 1-17: vennegli pel duol febbre e dolori / sì gravi
, ed era povera persona, e vennegli in talento d'andare in altri paesi
iii-90: è qui da notarsi, che vennegli concesso d'entrare colla cappa e tocchiale
porto del mare, vidde certi pesciolini e vennegli voglia di pescare. cellini, 1-14