il pensier volse. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro
sp., 21 (361): venite a letto: cosa volete far lì
[ediz. 1827 (362): venite a dormire: che volete far lì
acqua santa, e appresso di me venite. idem, i-528: qualora ti
123: io vi scongiuro che se mai venite / chiamato a medicar quest'oste nostro
giacomino pugliese, ii-134: messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza
che fate il ciel tremìscere, / venite a quel che ad alta voce chiàmavi,
mai addomesticata? palazzeschi, 4-194: « venite a vedere, ammaestro i pappagalli,
addomestico le scimmie,... venite a vedere i miei pappagalli ammaestrati,
, 5-80: o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi
d'oro, e lì, ite e venite, guadagnava il quarantacinque o cinquanta per
. dante, purg., 12-93: venite: qui son presso i gradi,
dei pianti e dei crisantemi / non venite più da me / se non è per
or voi ponete mente, / e poi venite via ahegramente. 6. come esortazione
, che da l'estreme sponde / venite a depredar le nostre arene, /.
ispid'avi, i vostri almi nipoti / venite oggi a mirar. savioli, 758
, 22 (78): e se venite da tanta pietate, / piacciavi di
dolce ombra. alamanni, 5-5-960: venite a còr fra noi le rose e i
volte il portavano. torini, 344: venite, benedetti dal padre mio, possedete
l'acqua santa e appresso di me venite. sannazaro, 2-66: e le mie
, fuggite della terra di aquilone, venite a cristo; o grandi, o mezzani
in prigione a cantare: « su venite in fitta schiera »? -così mi chiese
-per simil. algarotti, 2-71: venite terzo tra noi a ragionar della luce
mar, che da l'estreme sponde / venite a depredar le nostre arene, /
vostra, / non v'arrestate, ma venite a lei. idem, inf.
latini, i-45: e poi, quando venite, / che voi parole dite /
di platone. paoli, iii-194: venite a rimirar la gloria vostra, /
o già di maddalena accesi amanti; / venite a rimirar come i sembianti, /
, asciolvea. sacchetti, 102-49: venite domattina asciolver meco, ché io voglio ch'
. -avere aspettazione: ripromettersi 553: venite illustri spirti, anime belle, / venite
venite illustri spirti, anime belle, / venite felicissimi una buona riuscita, un esito
vi piace. baldi, 1-8: tutti venite, o divi, o dee
vi preme un assaggio del mio vino, venite su, che a ubriacarvi penso io
agli studi. bruno, 67: venite pur quando vi piace, e non dubitate
stupidi, e voi del suo periglio / venite adesso ad avvertirmi? baretti, ii-12
il parlare a tutti... venite dunque, andiamo e confondiamo quivi le
e colline, / belle vicine, / venite a'balli. marino, 308:
innorranza? d'annunzio, ii-468: venite a me! lasciate gli egri / e
alla ronzina. pulci, 2-42: venite voi di francia, o di qual banda
sperimentarmi nemico;... sicché venite meco di bello e non istate a volermi
: il vecchio diventò una belva. « venite qua » gridò, « vigliacchi schifosi
il paradiso. slataper, 1-102: venite a bever l'alba sui monti!
su fratelli, su compagni / su, venite in fitta schiera, / avete torto
biondino; dite chi siete, donde venite, e cosa desiderate. levi, 1-172
trottar la natura. bruno, 3-200: venite a guastare la vostra riputazione, e
e oltraggiose. rajberti, 2-225: cosa venite dunque a blaterarmi d'italia e dei
: il vecchio diventò una belva. « venite qua * gridò, « vigliacchi schifosi
non v'indebolite, caro suocero mio! venite a mangiare un boccone! è suonato
del campo, e quelle del bosco, venite a pascere. boccaccio, dee.
risponde, pigliandomi a braccetto, / venite, debbo farvi un discorsetto. tommaseo,
braccia aperte. carducci, ii-1-226: venite, vin greco e sciampagna vi aspettano
brusoni, xxiv-855: e ora venite a rinfacciarmi di non aver mai ricevuto e
che fate sì 'l trinciante, / venite un poco innanzi ora a bravare.
malmantile, 2-860: passate qua, venite qua, latino adesdum, è modo
non v'indebolite, caro suocero mio! venite a mangiareun boccone! è suonato già mezzodì
poi si armò a sua volta. « venite anche voi? » chiese l'affogato
ora il dominio degli alti monti, e venite al misero. ariosto, 25-27:
molta voce declamava. marino, vii-333: venite o serafini ardenti a predicar quest'amore
per costume / alcun rivo corrente, / venite a me dolente, / che d'
: « lasciate andare me innanzi; venite in quaggiù, ché ci dee essere
cambio gamba e gli dico: -così domani venite col grano e battete da noi?
stranamente. l. bellini, v-226: venite a star da me, che,
vedete? non vedete cos'è? venite qui, luca: guardate, guardate!
. panzini, ii-629: vili, venite fuori in campo aperto, se avete
le botti. marmitta, ix-298: venite, prego, o dee / sante,
, / oreadi e napee, / venite co'canestri, / satiri e voi co'
consegno ogni cosa!... venite a guardare sotto il letto, se c'
ca, « eh via! che mi venite a rompere il capo con queste fandonie
cristo], 4-2 -rifl.: venite, o figliuoli di dio, venite a
venite, o figliuoli di dio, venite a satollarvi della divina carne, e
, -mi fa l'appuntato, -di dove venite? tiro fuori le carte, mi
vi casca la casa addosso, mi venite dinanzi con quella faccia. -cascare
vedersi. segneri, iii-1-159: mi venite intorno piangendo, e mi recitate un lungo
mattio frarnesi, xxvi-2-191: pur se venite in qua, se non a scotto:
, e disse: « signori, voi venite in gran tribula- zione...
iusti, che sete endusti, / venite a cantare, / ché sete empitati,
dossi, 476: figliuoli mièi, venite a questi capelli già neri di gioventù
lo arò caro; in tre dì venite e tornate e non bisogna fare molte ceri-
, 59-12: disse il signore: « venite cià, o messer lo prete,
non siamo tanto lontani, mi disse; venite qualche sera a veglia con noi.
eroica a la brigata, e poi venite a pettinare. g. m. cecchi
3-6-11: per far da cecisbeo cortese / venite con sonetti mal copiati. algarotti,
« eh via! che mi venite a rompere il capo con queste fandonie?
-di animali. palazzeschi, 214: venite belle cocche, / venite pirine del
, 214: venite belle cocche, / venite pirine del vostro bubù, / vi
e ora io v'appello alla battaglia. venite avanti. buommattei, 172: non
e colora, / morti d'italia, venite, venite! pascoli, i-62:
, / morti d'italia, venite, venite! pascoli, i-62: mattioli [
/ da trinciarle e da fare ite e venite, / dicea novelle o stavale a
, i-49: e poi, quando venite, / che voi parole dite / in
. bibbia volgar., v-798: venite, benedetti dal mio padre, pigliate
dàlie commiato. ariosto, vi-807: venite, andian lor con tra; ma veniteci
gianni, 11 * 479: or mi venite, amanti, a com
x-3-30: venga la bella emula mia: venite / meco, o virtudi più sublimi
iusti, che sete endusti, / venite a cantare, / ché sete envi-
dicevano, vi promettiamo di far meglio. venite a salvarvi, venite a salvarci.
far meglio. venite a salvarvi, venite a salvarci. 14. figur
. bibbia volgar., i-64: venite dunque, andiamo e confondiamo quivi le lingue
siamo tanto lontani, mi disse; venite qualche sera a veglia con noi. giusti
al figur. lemene, 448: venite a consiglio, / speranza e timore;
grida a quei di fuore: / venite alla politica audienza, / ché qui nell'
trovarsi. sannazaro, 228: venite ornai, venite alme virtute, /
sannazaro, 228: venite ornai, venite alme virtute, / che l'umana
: donne leggiadre,... / venite ornai, venite alla gran corte
.. / venite ornai, venite alla gran corte / dell'alta iddea diana
tanti anni! panzini, 1-754-voi che venite da paesi meno contaminati da sottigliezze erudite
ogni cosa ». « a me perché venite a contarmela? sapete che non c'
guerrazzi, ii-266: e poi, venite qua, principe, e siamo di
cedere / la livia; deh! venite in casa, scacchia, / ad aiutarmi
treccia sparpaglia. savonarola, 23: venite, povri e nudi, al gran
per costume / alcun rivo corrente, / venite a me dolente. brocardo, ix-55
: donne leggiadre,... / venite ornai, venite alla gran corte,
... / venite ornai, venite alla gran corte, / dell'alta iddea
. berni, 184: messer, venite pure; / se non si studierà
diffamato. dante, 29-2: onde venite voi così pensose? / ditemei,
partite a picchetto? -cosa ci venite voi a seccare col vostro picchetto?
-cosa vieni, cosa viene, cosa venite, cosa vengono a fare, a
consiglio, / che, dannati, venite alle mie grotte? boccaccio, 8-201
gamba e gli dico: -così domani venite col grano e battete da noi?
, 12-62: a qual martiro / venite voi che scendete la costa? idem,
la credenza pagana. savonarola, iii-154: venite benedetti dal padre mio a possedere il
costume / alcun rivo corrente, / venite a me dolente. ariosto, 7-3
: « lasciate andare me innanzi; venite in quaggiù, ché ci dee essae una
/ sembra sussurrar piano: / - venite e toccate, se non credete.
.). palazzeschi, 214: venite belle cocche, / venite pirine del
, 214: venite belle cocche, / venite pirine del vostro * bubù ',
(e cucciolotto bene!). venite. idem, 3-2-236: adunque perch'io
un camauro. moretti, 17-274: venite qui, luca: guardate, guardate!
suo poeta. bacchelli, 1-i-214: venite a dir per loro un paternostro. so
a la sua forma vera, / venite tutti in graziosa schiera / a formar la
454: lungamente mi sorridete, / quando venite ai vespri a questa cura / di
mi abbiate mai conosciuta indiscreta. quando venite, mi fate grazia; quando non
novo consiglio, / che, dannati, venite alle mie grotte? ». passavanti
cellini, 1-116 (269): venite innanzi, vi priego, e datemi
, 7-ii-58: vien qua, diavolo, venite qua cattivi; deh, vediamo se
. f. giambullari, 433: venite, ché già vi abbiamo apparecchiato l'
, che da l'estreme sponde / venite a depredar le nostre arene, /.
.). caro, 16-44: venite a l'ombra de'gran gigli d'oro
cosa che non v'è presente, / venite voi da sì lontana gente, /
: « din don. destatevi bambini, venite a me ». pratolini, 3-60
mi abbiate mai conosciuta indiscreta. quando venite, mi fate grazia; quando non
, 'n bellezza deiettate, / venite a contemplare, ché ve porrà iovare
seco disfogarsi. ariosto, vi-778: venite almeno in casa e disfogatevi / come vi
: non avete tanta casa, che voi venite a farvi scorger nella via? deh
: accurrite, accurrite, gente co non venite? i vita etterna vedite co la
42): signori, a mala stagione venite, che il vostro tesoro è
eiioè; a questo sacrifìcio / ne venite con me, meco ululatene. arrighettì
dite loro: « sorgete, gioite; venite al banchetto della vita; e rovesciate
sotto il duca..., venite allora a farvi forti e ottenere per
siena, iv-6: voi dovete venire: venite dunque. venite dolcemente senza verun timore
voi dovete venire: venite dunque. venite dolcemente senza verun timore. -ant.
dimandai: / « messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza,
la saia e domanassera la portate e venite, allora faremo quello sarà di bisogno.
: o vaghe montanine pasturelle, / donde venite sì legiadre e belle? / qual'
vorria. dante, 29-3: onde venite voi così pensose? / ditemei, s'
/ ai feroci scongiuri anco rispose; / venite irchi, dic'egli, irchi con
equilibrio. pascoli, 536: venite a questa fonte nuova, sulle /
tre metalli. nievo, 4-235: venite o buone femmine dalle osterie, e
facesse. alvaro, 9-104: non mi venite a dire che i poeti e i
nostra. amati figli, / via, venite; posatevi; sediamoci / tosto che
alle giovani. savonarola, 5-i-94: venite alle chiese e in pubblico a comunicarvi
lontano. d'annunzio, 1-406: venite, o belle, a 'l clivo /
lor offizio: / surgite, morti, venite al giudizio. 5. degli
i-543: vo'siete spioni. venite per esplorare il lato debole di questo paese
-sostant. fagiuoli, 1-6-29: venite all'essenziale, e lasciate i preamboli.
vigna, 427: messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza,
mar, che da testreme sponde / venite a depredar le nostre arene,!
vi invito e conforto; sizienti, venite all'acque delle esuberanti e ab- bondevol
delle esuberanti e ab- bondevol grazie; venite. bar etti, 2-384: la vastissima
napoli, che mi disse: - venite -. andammo in questura in tassì.
dicono alli buoni: -voi siate pazzi, venite a'nostri piaceri. alamanni, 7-i-220
balia. gli ingannati, xxi-1-215: se venite con me, trattarowi da signori e
bramosi di preda, dimorate, venite a me, facciasi il mio corpo vostro
, accurrite, gente, co non venite? / vita etterna vedite co la fascia
, dicendo per lo evangelio: « venite a me, voi tutti che vi siete
riposo ». varchi, v-417: venite a me tutti voi che faticate e sete
in lunghezza di parole, ma subito venite a'fatti. boiardo, i-1-3:
già fornita ». marino, 14-21: venite, disse, e con l'estrema
s. illustrissima. baretti, 3-19: venite ad apprenderlo dal mio signor attilio,
fermate. / chi viva? a che venite? ove n'andate? tasso,
ogni ferocitade di bestie, or perché non venite a spandere la vostra ferocità sopra di
ferro freddo. -ai ferri: venite ai fatti, veniamo alla conclusione (
s. caterina da siena, v-283: venite festinamente e non tardate più; ché
. pirandello, 5-242: e voi venite a rompermi le uova nel paniere,
tolto è il bando: fratelli, venite, / fidanzati all'amplesso di pace
l'accolse umanamente, con un t venite, figliuolo », e lo fece entrar
a la sua forma vera, / venite tutti in graziosa schiera / a formar
d. bartoli, 5-458: ne venite... considerando e lodando [
o donne! doh, quando voi venite alla predica, recatevi del filo con
finisca morte. sannazaro, ii-187: venite tutti meco a pregar morte, / che
in dio. goldoni, viii-815: venite a vedere i vostri amici, lasciatevi
una tempia fintamente insanguinata gridando: « venite fuora, traditori ». sarpi, i-1-39
frutti emblematici. bartolini, 17-166: venite, da lontano, con l'illusione del
il re dirà...: « venite, benedetti del padre mio: eredate
a la sua forma vera, / venite tutti in graziosa schiera / a formar
o morti, della fossa: / venite alla sentenzia eternale. pulci, 16-42:
, che ve n'intendete, che venite dalla fossa, e che sete del mestiere
freddato. d'annunzio, iii-1-893: venite / venite a vedere costui / quel
d'annunzio, iii-1-893: venite / venite a vedere costui / quel che fa
la terra. gli ingannali, xxi-1-217: venite gentiluomini, ché lo star fuore al
, legiadramente ornata. caro, 16-44: venite a l'ombra de'gran gigli d'
mondo dell'intelligenza e dell'arte, non venite a turarci la bocca e ad impedirci
vezzosissime erbette. marignolle, 105: venite e goderete. / altro non ho che
vi fate belle di maggio, / venite alla frescura / delli verdi arbuscelli.
). fagiuoli, 1-6-387: - venite, quella signora. - pronta ti
o vaghe montanine pasturelle, / donde venite sì legiadre e belle? / qual è
tutti in fumo; sì che ubbidite e venite meco. beccari, xxx-4-290: vedi
: eh via. non siate furioso: venite qua. bartolini, 16-124: confesso
ebbe ad invitare. govoni, 517: venite al mio castello / sotto gli olmi
voi sempre più gagliarda ne miei danni venite et io più m'accendo in desiderio
. - e che volete? - venite giù, e vedretelo. g. bentivoglio
una genia. baruffaldi, i-165: su venite, / geldre unite, / coi
dice nella scrittura a questi cotali: venite a me, e ponete l'amore
andate, /... / venite voi da sì lontana gente, / com'
vero. gli ingannali, xxi-1-217: venite, gentiluomini, ché lo star fuore al
grembiule e verde e giallo, / deh venite al nostro ballo. menzini, iii-170
nati abbastanza. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro
saliri ». / « se voi venite dal giacer sicuri, / e volete trovar
dei farnese. caro, 16-44: venite a l'ombra de'gran gigli d'oro
d'oro. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro,
carte scoperte. -giocare a ite e venite: pagare (e riscuotere) di
gli hai, / ma solo a ite venite, e vieni e vai. -giocare
con questa et or con quella, venite a me per giuoco. tasso,
. gioiétta. goldoni, vii-360: venite a consolare la vostra cara gioiétta.
. bibbia volgar., v-421: venite, facciamo festa al signore; giubiliamo a
felice circostanza. marino, vii-597: venite, illustri spirti, anime belle,
illustri spirti, anime belle, / venite felicissimi bambini, / fresche a recarne ornai
giusaffà dica la tromba: / « venite tutti all'ettemo giudicio, / uscite del
a morte libere legioni, / qui venite di morte al monumento; / qui
fareste voi? giusto! '. * venite? giusto; ora vengo '(
.). sannazaro, 11-187: venite tutti meco a pregar morte, /
omini iusti, che sete endusti, / venite a cantare, / ché sete envitati
l'amico lungamente. goldoni, viii-815: venite a vedere i vostri amici, lasciatevi
né al nostro nuovo. godette, e venite. di bologna, alli 8 di
private de'magistrati. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro
, i-12 (57): quando voi venite / a mescolarmi l'uova sul graticcio
piato che v'è mosso contro, venite a me, ch'io vi consiglierò la
niuna ne piace. torini, 316: venite a me, voi tutti che..
disciplina). boccaccio, vi-129: venite adunque qua, che pria provate /
/ ci fate grazia se non ci venite. landolfi, 7-140: così come sta
farà. p. fortini, iii-400: venite a vedere la vostra nepote groliosa.
consiglio, / che, dannati, venite alle mie grotte? idem, purg.
corpo dove vi piacerà, che lo venite aver guadagnato. marino, 20-227:
periodici popolari, i-621: da dove venite? dal palazzo del colonnello. ah
dunque avete tanto d'ardimento che voi venite a ponere guato per mee? ma per
del mare tennero consiglio e dissero, venite, sagliamo, guerreggiam le selve de'
generazione nosta. boccaccio, vi-275: venite ornai, venite alla gran corte /
boccaccio, vi-275: venite ornai, venite alla gran corte / dell'alta iddea
avieno insieme. poliziano, 1-745: venite al ballo, giovinetti e donne, /
travagliate, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri
ben trovato. berni, 94: venite via, il mio messer francesco. manzoni
/ col cantar, qua ve ne venite, e il vostro / padre dite
desio che il cuor vi coce / così venite, o vili, a insolentire
, mi aveva sussu- rato, « venite? », offrendomi indifferentemente il resto
, tirannica. savonarola, 13-17: venite, gente, dal mar indo al
da me veduto. cesari, iii-43: venite a salutare eufragia, imperocché ella è
: succede a tutti,... venite qui per riposarvi e diventate impertinenti.
compassione. marini, ii-147: venite, vi prego, ad impietosirvi sul
tua baglia. iacopone, 64-61: venite a cantare, ché deo pò om trovare
onorevol guerra. cacciaconti, 3-3: venite pur, signor, non dubitate,
vostra vita dura /... / venite a me su l'ultima altura!
inclinazione? / che tante storie? venite un po'a spasso, / ch'i'
, vii-1043: io veggo che voi venite a domandarmi denaro in prestito quasi ogni
. d'annunzio, iv-2-449: -voi venite dalla città -ella disse con quella sua
-intr. benivieni, xxx-10-77: venite a me voi che da l'empio
13-9: spirti invocati, or non venite ancora? / onde tanto indugiar?
omini iusti, che sete endusti, / venite a cantare, / ché sete envitati
omini iusti, che siete endusti, / venite a cantare, / ché sete envitati
fuori di proposito. monti, iii-195: venite a fare un'opera di misericordia,
a. f. doni, 224: venite meco tutti, o infiammati del divino
n. secchi, 3-35: venite pur via presto alla gagliarda, e
rovinato. galiini, 175: -non venite, sol vi fo sapere la mala
la poverina / ingabbiata monachina, / deh venite per pietà. / io sto sempre
far niente. morone, 55: venite dunque, o miei ministri, e a
/ voi che vivete caste adottrinate; / venite, amanti e virgine beate: /
. dante, purg., 9-93: venite... a'nostri gradi innanzi.
inoltrare che lo chiamai dicendo: panfilo, venite che mi beffano. candido, 184
cose). cavalca, 20-431: venite a me ispesso; che, se iddio
benevoli, ma non venite a troppi insieme, che forse non sarebbe
loro miserie? monti, 5-286: così venite, o vili, a insolentire
senza telefono? o come si fa? venite a stare in città, amico mio
della cristianità. pascoli, 5: venite, intanto che la pioggia tace.
/ de'campi elisi, al gran furto venite: / convien si scuopra ogni secreto
auspice dio. pananti, ii-34: venite sui solinghi monticelli, / fervidi figli
alto pioppo. bocchelli, 18-i-58: venite da venezia direttamente? avevo trovato un
come stiamo, si farà ogùi sforzo, venite domani. -intrigarsi in fare
m. cecchi, 1-1-255: eh venite! / non tante invenie. salvini,
vostra, / non v'arrestate, ma venite a lei. idem, inf.
incitamento. cavalca, 20-372: venite, angeli santi, e sappiate se potete
omini iusti, che sete endusti, / venite a cantare, / ché sete envitati
principio del mattutino, prima del salmo venite, exultemus domino, e si replica
diavolo: di male in peggio venite adoremus '. dicesi anche: 'cantare
l'ale; / disse: « venite: qui son presso i gradi, /
: / spirti invocati, or non venite ancora? / onde tanto indugiar?
i vostri falsi inganni,... venite a penitenzia. ariosto, cinque canti
che ire. -fare ite e venite: pagare o riscuotere subito giocando.
/ da trinciarle e da fare ite e venite, / dicea novelle o stavale a
2-46: 'da fare ite e venite ', cioè giuocare. quando si giuoca
si vince, diciamo * fare ite e venite ': e s'intende pagare il
, e fare 'ite e venite ', / come adesso, anch'allora
-ire e redire, ite e venite: andirivieni, viavai. monti,
per quella contrada / un ite e venite / di turbe infinite. -ire
pochi vivi che amo, / non mi venite in mente / bene a portarmi quando
/ 4 sur gite mortui', al giudicio venite, 1... / la
ispid'avi, i vostri almi nipoti / venite oggi a mirar. leopardi, 32-272
, cioè ramicelli di isapo, e venite all'uscio della casa vostra e ciascuno
che gli gridasse: « surgite e venite al giudicio ». = voce dotta
altro mi potete fare, / addosso mi venite, / piangete e lagrima te.
stiamo, si farà ogni sforzo, venite domani, lambiccando le parole con lo
di marmo lavorata. pulci, 2-29-30: venite questa lapida a scoprire, / se
braccio stia rasente all'orecchio, perché venite a tener l'arme più unite insieme
lxxviii-m-393: tosto nelle gelid'onde / venite per lavacro, che vi luce. baldi
fratelli, su compagni, / su, venite in fitta schiera; / sulla libera
non vi contaminate di diplomazia, non venite a patti colla paura, cogli espedienti
novo consiglio, / che dannati, venite a le mie grotte? b. davanzati
tre ed abbiamo un legno da quattro; venite dunque con noi. giraud, 2-368
matematiche discipline. manfredi, i-58: venite, o genti, ad ascoltar sul reno
letteraria. latini, i-46: quando venite, / che voi parole dite /
che quelli ne sieno contenti, e così venite ad partorire loro odio sanza loro colpa
voi dal lato mio destro locati, / venite, dal mio padre benedetti. tansillo
lodava iddio. savonarola, 13-m: venite, angeli santi, / e venite
: venite, angeli santi, / e venite sonando, / venite tutti quanti /
, / e venite sonando, / venite tutti quanti / iesù cristo lodando, /
mi risponde: « madonna sì, venite suso che vi ha spettato due ore »
, e disse loro addormentati insieme: venite a me. bembo, 11-251:
l'onda, prospero il vento: / venite all'agile barchetta mia, / santa
duci. antico serventese, 181: * venite ', perse luche, parve uno
di te parole. boccaccio, i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume
di gioia. d'annunzio, iii-1-20: venite, venite al sole! lasciate che
d'annunzio, iii-1-20: venite, venite al sole! lasciate che io vi guardi
che ci vedete manicare, / e non venite qui per piluccare. varchi, 3-72
fusse già seco. boccaccio, i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume
. alvaro, 9-103: non mi venite a dire che i poeti e i filosofi
: -oimè! sono un poco stracchetta. venite qui voi. -eccomi, eccomi.
a sedere in luogo di giustizia, venite e domanderete e parte troverete.
la mia morte. salvini, 39-i-37: venite alquanto meco considerando... quante
segneri, iv-24: con tale risposta venite almeno a degradare ornai gli atomi da
pea, 7-640: « di dove venite, zampognari maledetti? ». «
valore collettivo. pulci, 23-51: venite tutti all'ettemo giudicio, / uscite
la suo tribù de li eletti: / venite fuor, che me, senza difalta
e con un altro che comincia: « venite a intender ». m. villani,
. 'vengo a mangiare da voi. venite a mangiar meco una minestra. suol
. salvini, 16-542: or ne venite alla mangiata. tommaseo-rigutini, 2234: la
che ci vedete manicare; / e non venite qui per piluccare. buonarroti il giovane
s. caterina da siena, 1-66: venite traendo il fracidume dell'anima e del
di qua, fatemi cenno e poi venite dietro alla porta del giardino, e ciò
purg., 19-45: io udi'« venite; qui si varca » / parlare
tasso, i-160: di grazia, venite a ferrara; non vi fate più
, guardia. giovio, ii-129: venite sano, signore, perché vogliamo voi
. slataper, 1-69: se voi venite a trieste io vi condurrò per la marina
., 12-61: a qual martiro / venite voi che scendete la costa? /
in maschera. moravia, 17-64: « venite per partecipare al ballo in maschera in
mascherate, ha esclamato ingenuamente: a venite per partecipare al ballo in maschera in casa
nuova, 22-10 (78): se venite da tanta pietate, / piacciavi di
o le così dette mede, venite a conoscere che il peso non giunge
bibbia volgar. [tommaseo]: venite, sì li disperdiamo dalle genti e
. rinaldo degli albizzi, iii-27: venite... a farvi forti e ottenere
r. borghini, 3-68: venite pure allegramente, ché tesser mezzana a
il mio solito, e voi donde venite? -da messer alonzio, stroppiato da le
grandi migliacci. sacchetti, 102-49: venite domattina asciolver meco, ché io voglio
. f. scarlatti, lxxxviii-11-560: venite ad aiutarmi, 0 mie'maggiori,
di vienna, se più drieto me venite, io vi levarò il capo da le
carducci, iii-2-171: deh sì, venite tutti a schiere a schiere: /
, 3 (49): che mi venite a rompere il capo con queste fandonie
non sapete misurar le parole; e non venite a farli con un galantuomo che sa
voi fuoco con il vostro moccolo: / venite via. -essere un pezzo di moccolo
. slataper, 1-69: se voi venite a trieste, io vi condurrò per la
il pettine in mano, -venite, venite a tagliare questi miei, che mi faccio
poverina / ingabbiata monachina, / deh venite per pietà! /... /
iperbolico). pavese, 2-91: venite fino all'orto, vi faccio vedere
o vaghe montanine pasturelle, / donde venite sì legiadre e belle? ottimo, ii-549
, e driade e napee, / venite ov'ella vien, che ben vedrassi /
purg., 19-45: io udi''venite; qui si varca'/ parlare in
e tassallo, perché so qualcosa e venite a riffrescar le piaghe. tasso,
il tempo in smieci e movimenti; venite alla conclusione. -per estens.
: con la testimonianza di voi medesimo venite ad essere il ben mentito e col vostro
voce: « o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi
esortative). casti, vi-122: venite, via, movetevi. / non siate
savonarola, 7-ii-181: tanto vuol dire 'venite conesso noi in questo caso 'quanto
noi in questo caso 'quanto dire * venite a rompere il collo 'e '
a rompere il collo 'e 'venite aiutarci a scalzare il muro, che ci
/ col cantar, qua ve ne venite e il vostro / padre dite inneggiando.
tibbie, trombe, alpestre muse, / venite, fauni, ognun si snodi e
novo consiglio, / che, dannati, venite a le mie grotte? pulci,
naso. caro, 12-i-82: se venite a le nasate con quel del re e
indulgenza dei vostri padroni e muovetevi. venite qui, andate a genova, il
caro, 12-i-82: se venite a le nasate con quel del re,
pierrot lunatico tutte le accoglie: / venite a mezz'acqua, vergini navigate. palazzeschi
, 5-81: o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altrui noi
errore può trarci al precipizio. / venite del giardino fra poco nel boschetto,
, vogliati vedere la nostra vituperazione! venite a levarci de tanta noglia, venite
venite a levarci de tanta noglia, venite, e più non tardate, che già
patrizi, 712: troppo tosto venite voi alle strette, o patrizio, e
, ii-18-98: noleggiate una carrozzella e venite a prendermi a misurina. thovez,
spelunche e grotte oscure, / ululando venite a pianger nosco. trissino, 2-1-197
2-48: perché a ogni piè sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del
di'panni. savonarola, 13-23: venite, poveri e nudi, al gran tesauro
mi potete fare, / addosso mi venite, / piangete e lagrimate. petrarca,
consiglio, / che, dannati, venite a le mie grotte? pe
20: venitene a roma... venite ancora alla vostra notrice, la quale
. alvaro, 9-103: non mi venite a dire che i poeti e i
di'questo. boccaccio, i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume
/ ch'a san giovanni per vicar venite, / per dio, notate ben e
nuova, 32-5 (134): venite a intender li sospiri miei, / oi
di cavallo. testi, ii-161: venite o sacri ulivi, / correte o lauri
aiuto a me tanto oltragiato: / venite, prego, a questi gran rumori
18-ii-361: ora, scusate tanto, mi venite a fare lo scellerato e l'irresistibile
1-590: ma voi chi siete? onde venite? e dove / drizzate il corso
onde sete / e di qual parte venite. francesco da canni, lxxxviii-n-572: capo
di nome guerrier? fanioni, 1-6: venite al rezzo de'bei rami..
la cosa non è sicura, non venite a patto nessuno, perché vi so dire
operato. bibbia volgar., vili-194: venite a betel, e portatevi e operate
ora per il desinare. * domani venite a mangiare da me; la nostra ora
tempo. mazzei, ii-1: poi venite fuor dell'ora e fuggitevi. p.
. ferrerò, 1-10: or deh venite! -in un'espressione ellittica
/ vaghi di comtemplar mirabil cose, / venite a veder quella, in cui già
sp., 21 (353): venite la mia giovine, venite, poverina
): venite la mia giovine, venite, poverina, venite con me che ho
mia giovine, venite, poverina, venite con me che ho ordine di trattarvi
ora il dominio degli alti monti e venite al misero. caro, 1-819: qual
finito. mantenetemi adunque la parola e venite a mangiar la polenta insieme coll'orso
dirgli: « signore o messere, venite con meco che vi darò starne,
sbalordito. iacopone, 1-59-32: venite, gente, ad odire / e ostopite
sapere onde sete / e di qual parte venite. petrarca, 18-8: vommene in
). palazzeschi, ii-202: venite belle bocche, /... /
voi che scarso avete il pane, / venite a tome dal mio ricco nido.
dovere. moravia, 16-50: perché venite a lavare i vostri panni sporchi in
bell'e scodellata. pasolini, 4-89: venite qui, trovate la pappa pronta.
d'alto. docciolini, 54: voi venite alla parata e, retto che voi
riposa. montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche, ora
, o tre / sorelle parche, ora venite a me / con le mani di
do gotti. goldoni, v-900: venite a parecchiare. /... /
-senza complimenti, prendete queste corde, venite su di qua. = dimin
creata dall'uomo. verga, 8-268: venite a vedere... la padrona
sapere onde sete / e di qual parte venite. boccaccio, dee., 5-5
a sedere in luogo di giustizia, venite e domanderete e parte troverete.
che pascono l'erbe tenerelle, voi venite via con le rugiadose stille, coi
ohe, bel pasciutèllo: a che ci venite qui col vostro paniere? pasco
voi, sor baraguay, che qui venite, / li avete cominciati o li
man destra per la riva / con noi venite, e troverete il passo / possibile
travagliate, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri non
. savinio, 2-29: perché vi venite a cacciare in questi pasticci? banfi,
: ècci buon vino: or via, venite drento; / mangiare a pasto o
o vaghe montanine pasturelle, / donde venite sì legiadre e belle? poliziano,
la patacca eh?... venite con me in questura. =
il tempo in smieci e movimenti: venite alla conclusione. = voce di area
in savonarola, 13-112]: patriarchi, venite, / venite festeggiando: / levato
13-112]: patriarchi, venite, / venite festeggiando: / levato v'ha la
v'ha di bando; / e venite lodando / la vergine maria. b.
a giunte mani e ginocchioni: / venite giuso a balle e a catinelle.
. g. gozzi, i-23-199: venite via, cicale e peccatori; /
e voi d'intorno / pastori ornai venite a pianger nosco. poliziano, st
fusse picchiato e ch'io non sentissi, venite pian piano in peduli. g.
avete bisogno d'un mezzo fiorino, venite a me: ché ve lo impresterò e
anno i biricuo- coli / e or venite a me con questa pegola. cattaneo,
con noi, quasi dicessimo: « venite a digiunare, perché la nostra mensa
bellezza dell'anima. savonarola, 13-17: venite, gente, dal mar indo
giuseppe degli aromatari, 223: quando poi venite a considerare i suoi [del petrarca
atto. carducci, iii-24-373: non venite poi fuori a dirmi che io per recar
a periglio. lemene, i-240: venite a consiglio, / speranza e timore:
i delitti sui, / e voi venite a perorar per lui? chiari, 2-i-99
voi mi parete persona d'onore, venite con meco. g. bentivoglio, i-124
chiamò della nave quando (fisse: venite di po'me, e farowi pescatori
. lorenzo de'medici, u-141: venite a me, chi ha peso o fatica
eroica a la brigata, e poi venite a pettinare. c. malespini, ii-33-106
. « però » soggiunse, « se venite a bere un bicchiere con me,
queste belle scarpe, alle pianelle! / venite a comperar, donne e donzelle.
in pianto. forteguerri, 4-103: venite nosco, ove v'appella / miglior
loro: da qual parte del cielo venite voi in questa piccioletta abitazione? nievo
sentì la voce di livio: - venite a tubare sulla scena, piccioncini.
senza dubbio sarebbero andati a dirle: venite ad educare sua piccolezza onde possa diventare
, / ch'avete profetato, / venite tutti lieti: / vedete che'gli è
, pidocchi. buzzati, 4-493: venite, venite a vedere questo pidocchio che dice
. buzzati, 4-493: venite, venite a vedere questo pidocchio che dice di
le disse: « oh eiverina! venite, venite con noi ». pirandello,
: « oh eiverina! venite, venite con noi ». pirandello, 8-25:
: - lasciate la cura a me, venite meco. -ora? -sì: ch'
: ch'espettate i piffari? orsù, venite, venite via. -con tamburi
espettate i piffari? orsù, venite, venite via. -con tamburi e pifferi
ci vedete manicare, / e non venite qui per piluccare, / che non sian
. pincina. aretino, 20-280: venite a ogni modo, perché la mia
sacri, or vi movete: / venite a cavar me d'esto proscinto,
dei bianchi toscani, xcvi-179: or venite, popol pio, / al nostro crocifisso
toscani, xcvi-84: o peccator, venite / al crocifisso pio! pulci, 14-15
. pinna. palazzeschi, ii-202: venite belle bocche, / venite pirine dal
, ii-202: venite belle bocche, / venite pirine dal vostro bubù, / vi
piscina di vici? lubrano, 2-179: venite meco, signori, nelle campagne fiamminghe
iacopone, 19-38: penso che voi venite a quell'ore, / che provarite
ogni esercito e d'ogni sorta gente. venite tutti che 'l signore vi chiama,
materia. aleardi, 1-108: or qua venite, / giovine e mesta pleiade di
pedanteria. carducci, iii-24-373: non venite poi fuori a dirmi che io per
dirgli: « signore o messere, venite con meco, che vi darò stame,
risolve bene. tarchetti, 6-i-445: venite, arruolatevi, avrete venti soldi per
casti, 297: libri miei, venite qua, / discorriamola un popo'/
deh a por silenzio / qua su venite alla latrante invidia, / che addenta
sereno, / che diran: morti venite al giudizio / che ordinato fu dal
ricominciò il cortese portinaio: / « venite dunque a'nostri gradi innanzi ». buti
imperiosa: orsù, al giudizio / venite, o morti, innanzi alla deitate
coloro che sieno dal lato diritto: venite, benedetti dal padre mio, a
destra per la riva / con noi venite, e troverete il passo / possibile a
quest'istante / che per denar voi qui venite apposta. -di propria posta:
perché, invece di una sciempità, ne venite a dir molte. 31.
san sulpizio. lemene, i-240: venite a consiglio, / speranza e timore;
addosso, e di': -messere, venite alla pratica. paolo da varazze, 460
, 13 (233): « venite pure avanti », diceva più d'uno
ediz. 1827 (233): « venite pure avanti », diceva più d'
un dio. gozzano, ii-353: venite, o geni, dai regni lontani.
frugoni, 1-46: voi... venite discepolo a me che periscuola animata mi vi
goldoni, xi-62: deh, signore, venite, / la mensa è preparata.
. n. secchi, 13: venite, venite alle prese: e non vi
n. secchi, 13: venite, venite alle prese: e non vi pascete
al suolo i perfidi tiranni, / venite a noi ed al vostro (rescritto
. - o agenore, / tardi venite. -de, di presente: subito
avvocato: « presto, presto, venite... andiamo al rifugio ».
. gioberti, i-iv-459: così voi venite in un certo modo a posseder le
s. bonaventura volgar., 4-54: venite, facciamo festa alla madonna; iubilemo
tasso, 9-19: su su, venite: io primo aprir la strada / vuo'
i hilmini. pascoli, 5: venite, intanto che la pioggia tace, /
sacri, or vi movete: / venite a cavar me d'esto proscinto, /
al loco publi- co, voi non venite a profanare e'templi; voi, ruffiani
templi; voi, ruffiani, non venite a vituperare le chiese. bandello, ii-855
desio che il cuor vi coce / così venite, o vili, a inso- entire
inutili. faldella, 9-264: o che venite, avvocato mazzini, profeta abacucco,
anch'esser giunto. pananti, i-243: venite, adesso è la sta- gion propizia
voi all'udir 'corredo d'umori 'venite subito fuori con questo prosetto: '
all'apparenza. giuggiola, 22: venite quadri, orsù liberamente, / ché
lorenzo de'medici, 5-12: donne, venite a vedere / e udir cosa giuliva
meglio guardato colle vostre arme, e venite a tenere più chiusa la spada avversaria.
: volentieri; entrate drento: / venite, che voi siate il bén venuto.
allegreza. l. giustinian, 1-371: venite punzolete e belle donne / a me
l. bellini, i-62: venite qua ora, o dotti (direbbe un
sarà utile sottoporlo a qualche prova. venite., facciamolo parlare., pulsiamogli i
bianchi toscani, xcvi-85: o peccatori, venite / al crocifisso pio! i.
mi potete fare, / addosso mi venite, / piangete e lagrimate. iacopone,
clama: / « surgete, morti! venite al iudizio! » g. cavalcanti,
ke sete puri et necti, / venite a. regno delizioso! ». dante
mi risponde: « madonna sì, venite suso, che vi ha spettata due ore
». palazzeschi, 5-361: e voi venite a mettermela sotto il naso come fosse
. n. secchi, 3-100: venite manzi voi tre, che avete gli
un errore. giuggiola, 21: venite in compagnia de'capi quadri, /
inf, 12-61: a qual martiro / venite voi che scendete la costa? idem
questa canzoneta. scroffa, 1-15: venite endecasillabi, venite / lepidi versi e
. scroffa, 1-15: venite endecasillabi, venite / lepidi versi e voi soavi accenti
.. / quand'io udi'« venite; qui si varca » / parlare in
svegliate i sensi e col gran re venite, / ove a trattar d'alta
pensoso e raccolto? ah, facilmente venite dalle divozioni: il servizio divino è
di questi raddolci- menti preteschi che mi venite contando a mio riguardo. b.
. bibbia volgar., vl-386: venite e raddomandate me, dice lo signore
io, ve lo dico io, venite, tornate ai vostri lettucci per non raffreddarvi
stamani tutti d'accordo, e ora venite fuori con gli scrupoli. -fare il
xi-667: ragazzotte, su via, venite meco. / vuo'che troviamo un loco
ragazzotti, / a casa mia or voi venite tardi. cantù, 497: 1
mezzi; e con questa eccezione voi venite a turbare il mio concetto, e
: surrexite! / dinanzi al iudice venite, / a render rascion d'ogn'ozioso
insalate. sacchetti, 94: venite qua, correte: / raperonzoli cogliete.
, / ch'a san giovanni per vicar venite, / per dio, notate ben
l'assoluzione che vi rimanda al donde venite. guazzo, 1-295: la lingua non
coloro che fieno dal lato diritto: venite, benedetti dal padre mio, a
/ tinto di sangue, ahimè? / venite, furie insane, e recidete
loro: questi è la reda; venite a uccidiallo e avrenci la reditate.
fra loro: questi è la reda; venite e uccidiallo e avrenci la reditade.
è pasciuta. cavalca, 11-14: venite a me tutti voi che siete affaticati e
sufficiente vigore. salvini, 40-98: venite a questo nome, o voi che
è il sogno. gozzano, ii-353: venite, o gesù, dai regni lontani
appuntamento. gigli, 5-82: - venite con me. - e dove? -
-anche sostant. moretti, i-848: venite dall'étoile? c'era dunque molta
resistenza alcuna. giuggiola, cxviii-116: venite in compagnia de'capi quadri, / voi
dah'impazienza. montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche,
o tre / sorelle parche, ora venite a me / con le mani di latte
ella grinterroppe e disse: « voi venite a fare una cosa ch'è fatta.
s. bonaventura volgar., 1-128: venite a lui e ricevete lume, e
aretino, 20-326: vi farò, come venite a la messa, favellare a un
notte qui stare. / a riconoscer venite la stanza; / poi potrete al viaggio
e poi fuggite, / deh! venite, venitemi su 'l cuore / a ragionar
cuore / a ragionar di lei, tutte venite! pea, 3-23: gli occhi
guevara], ii-85: dice cristo: venite a me tutti che sete tribolati e
riauto dietro. baretti, i-108: se venite d'inverno, non portate manicotti,
. bellini, 6-205: sì, venite, / e ridite / poi, tornando
dio vedeste in fasce, / sì, venite, / e ridite / che il gran
, 53: spirti vaghi d'onor, venite ai- ombra / di sì gran pianta
« surrexite! / dinanzi al iudice venite, / a render rascion d'ogn'
volgar., xiii-7 (162): venite a me tutti voi che vi siete
quest'istante / che per denar voi qui venite apposta, / ma per voi tengo
presente e apostoli dell'avvenire, voi venite qui.. a che fare? a
, i materiali del corpo dell'uomo, venite a essere al confronto del medesimo corpo
, 116: che fate, padrone? venite in qua, di grazia respirate.
ìere?... or su! venite via e venendo accompagnate la superba pompa
tromba, / 'surgite mortui', al giudicio venite. 1... 1 la
travagliate, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri non
. nievo, i-vi-550: se venite voi altri vi verrò a rimorchio un
sapete... felice, che venite a rimprocciarmi le vostre consolazioni.
, 9-57: esalate anche voi, venite fuori / giovani, e ricreatevi: star
nntostava: -voi mentite per la gola, venite fuori che basto io per tutti.
xcvi- 84: o peccatori, venite / al crocifisso pio! / o peccatori
. tasso, 9-19: su su, venite: io primo aprir la strada /
'liecti, / a cui dirà: venite, benedecti, / a riposare nel giardino
10-154: dice cristo nel vangelo: « venite a me, voi che lavorate e
possono stimar così su due piedi. venite a bottega e vi servirò. -dite bene
goldoni, ix-365: -deh, rinaldo, venite al seno mio. / la difesa
: che razza di discorsi a far venite / ad una donna onesta, a una
, 2-250: -dove siete stata? donde venite? questi signori chi sono? -questo
: / « surgete, morti, venite al iudizio! » / quell'è la
: / « surgete, genti, venite ad udire / la gran sentenza, ché
mastino / ha bisogno di mordere.. venite, / signore, a ristorarvi /
! goldoni, xii-139: che serve che venite / a ganzare, a stuccare e
subito il coltello, / e mi venite a far questo ritratto? / proprio la
[verità] di quelle che voi venite meravigliosamente dimostrando, opposte anche troppo alla
ke sete puri e necti, / venite a. regno delizioso! ». cellini
non vi partite / di casa o sì venite per la ritta / al porto.
man destra per la riva / con noi venite e troverete il passo / possibile a
tromba, / 'surgite mortui', al giudicio venite / ed uscite ciascun fuor di sua
e altri atterra. monti, x-4-490: venite, / cari tre- zeni, e
giusti / de la seconda età: « venite voi! » / come falcon, di
al cielo lontano. gnoli, 1-127: venite, amica; in un solingo sito
. docciolini, 34: voi gli venite a rompere il suo tirare, perché
flagel di tanti vostri errori: / venite meco uniti a la battaglia, /
. secchi, 13: venite, venite alle prese: e non vi
, 13: venite, venite alle prese: e non vi pascete com'
novo consiglio, / che, dannati, venite a le toppi, ai bretti, /
i carichi e l'altre spese, venite ogni anno in maggior necessità e per
g. gozzi, i-23-110: venite, genti, un tratto a casa mia
rappresentazione del re superbo, xxxlv-476: venite qua, non vi paia fatica, /
pascono l'erbe te- nerelle, voi venite via con le rugiadose stille, coi teneri
g. gozzi, i-23-188: se non venite col predicatore, / in cocchio,
. menzini, 5-66: trippe, venite a incoronar costoro / che, in
o d'ironia 'fate questo sacrifizio; venite a desinare da me'. mazzini,
: poi un gridò: « oh! venite a vedere / un che 'nsù sale
oltraggio. carducci, ffl-3-181: voi venite, e un salutevol segno / mi fa
luogo). boterò, 8-43: venite meco, che io mi affido di potervi
fin sulla punta del naso; « venite qui dietro le mura, e ci taglieremo
: o isaia, demostene, cicerone, venite in soccorso del signor tarditi, a
, sangue tonico e viso naturale, / venite qui dove il domani e il doman
un subito languore. gozzano, ii-353: venite, o tieni, dai regni lontani
de le cose del mondo), venite a me e io vi sazierò; e
stracca-amori sieno trattati in cotal maniera; venite via frasche, venite via code triemole
in cotal maniera; venite via frasche, venite via code triemole, che elle si
: pecore! pecoroni! e poi venite con il petto in fuori a sbruffare
. vignali, 1-6-14: orsù, venite, ve ne prego: aspettatevi,
iriosa. montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche,
o tre / sorelle parche, ora venite a me / con le mani di latte
queste belle scarpe, alle pianelle! / venite a comperar, donne e donzelle.
che scarso avete il pane, / venite a tòme dal mio ricco nido. buonarroti
, 5-333: guai a voi se venite a rompermi le scatole a padova! vittorini
: invece di una sciempità, ne venite a dir molte. betussi, 245:
dalla vostra eccelsa sfera.. / venite, o geni, dai regni lontani.
, 12-62: a qual martire / venite voi che scendete la costa? cavalca,
il mio solito. e voi donde venite? -da messer alonzio stroppiato da le podagre
che pascono l'erbe tenerelle, voi venite via con le rugiadose stille, coi
nel duello. cipriani, i-i-n: venite sulla mia goletta a darmi soddisfazione,
. p. fortini, iii-236: venite su, ché crizia ti vòle: voliamo
sua voce scolastica: « avvicinatevi, venite a vederlo il nostro tito ».
dentro l'ottava a bologna. se non venite con lui, vi scom- munico.
- e'vi cercavo! a fé, venite, diavolo! / qui fuori,
siena, 145: oh, oh, venite a vedere il nostro padre che è
, treglie, acore, dentati, venite, cefali, vermatici et onne altro pesce
sarò a sedere in luogo di giustizia, venite e domanderete e parte troverete ».
. c. croce, 179: se venite ancor voi, io mi lascerò sedurre;
un sacramento. cavalca, 20-248: venite, e diamo gloria a dio, lo
, amanti, che amor seguitate, / venite ora a veder mia cruda morte.
bassi, mostrando dolore, / onde venite che 'l vostro colore / par divenuto
1-1-22: « al vangelo (gridò) venite, o genti »: / e per
stringe e serra. benivieni, xxx-10-77: venite a me voi che da l'empio
: io vi scongiuro che, se mai venite / chiamato a medicar quest'oste nostro
grosso. pananti, ii-20-6: venite meco all'opera, venite, / la
, ii-20-6: venite meco all'opera, venite, / la gransirena questa sera canta.
sacri, or vi movete: / venite a cavar me d'esto proscinto, /
voi che sete d'angelica setta, / venite in mio favore e removete / costei
a terra le mura di siena; ora venite e pigliate siena, e fate lo
è circondato. goldoni, iv-662: venite, qui signora olivetta, lasciatevivedere. siete
de'cieli, e pur dici: « venite a me tutti! » galluppi,
isfogare un impeto di passione inconsiderata, venite a tirarmi addosso un cumulo di sciagure
che non berete, / se non venite a sgrappolar le viti. parini, 297
18-ii-361: ora, scusate tanto, mi venite a fare lo scellerato e l'irresistibile
per far risposte penetrative. sì che venite a la comedia; se non,
che vi cacci tra 'disperati? venite tutti a raddolcire sulle mie amarezze le scipitezze
scuole? anzi è l'ignoranza. venite qua, non vogliate sgusciare. piovene,
purg., 19-79: se voi venite dal giacer sicuri / e volete trovar la
bibbia volgar., v-323: venite e vedete le opere di dio..
chi ti mira? lucini, 11-220: venite a noi, nocchieri! / qui
. 1. andreini, 1-242: venite, venite, mentre che la stagione è
1. andreini, 1-242: venite, venite, mentre che la stagione è così
amorosa pania. papi, 4-113: venite, o miei compagni, o voi che
f. bertini, 1-19: voi che venite qua a sindicare l'origine altrui,
stridule conocchie, / donne, e venite al fonte d'aganippe: / le canore
, 4-46: voi, che avete sete venite a lei [maria] e del
al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: venite allo bene ed alla beatitudine, la
: lingotti. sizienti, venite all'acque delle esuberanti e abbondevol grazie.
di susine. bigiaretti, 9-132: « venite da noi », propone lucia «
se volete aver piacere, / deh venite alle smanziere, / deh venite ammaestrati.
/ deh venite alle smanziere, / deh venite ammaestrati. /... /
rime scorreggia e carte smerda / non gli venite a fare una ghirlanda? saccenti,
schiacciature gelatinose, tra rughe a quello che venite di smorfiare. arbasino,
: per questa guisa snaturando la storia, venite a dirci con gravità stacciata che non
balli e suon non fati scuse: / venite a festigiar, ché amor il vòle
: 0 uomini da bene, / venite, soccorrete un'innocente! goldoni,
avversario afferma. baretti, 2-334: né venite a sofisticamente replicarmi che gli abitatori d'
vassallaggio. niccolò del rosso, 285-7: venite senga paor, che inversi / lo
che il sognatore [giuseppe] viene; venite, ammazziamolo e mettiamolo nella cisterna vecchia
]: su fratelli su compagne / su venite in fitta schiera, / sulla libera
grande solennitade. savonarola, i-4: venite, peccatori, venite, ché [dio
, i-4: venite, peccatori, venite, ché [dio] vi chiama;
dio] vi chiama;... venite in questa solennità di tutti e'santi
20-81: con sola 1orala ragion, venite qua, / discorriamola qui da solo a
, 7-74: a stuolo a stuolo / venite insieme, o cavalieri, o fanti
/ voi, che sopracciò siete, / venite via, non fate più dimora.
capretto,... e venite a l'uscio della casa vostra e ciascuno
loro. montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche, ora
, o tre / sorelle parche, ora venite a me / con le mani di
a me cerchio d'intorno. / venite qua, non vi paia fatica, /
sono il buon pastore: venite a me, perché io vi amo'.
tale persona. goldoni, xii-586: venite, e non temete. vi ho sottratta
non scritura. cavalca, 20-125: venite spacciatamente e scaricate li cammelli e legateli
traversò l'anima come una spada: « venite con me », proruppe a bassa
foscolo, gr., 95: venite, o dee, spirate o dee,
, cxxxvii-48: cornar dirindona, / venite a spartire / con qualche randello.
lui. baretti, ii-314: di qui venite a capire, signora mia, che
amate, 'n belleza deiettate, / venite a contemplare, ché ve porrà iovare!
voi mercanti di sì bassa lega / venite speciali a farmi fretta / che la campana
17-199: vi diremo una cosa sola: venite subito al fatto; date il gran
dico ch'ella sen va, venite tosto ». -esporre più volte
, 20-326: vi farò, come venite a la messa, favellare ad un maestro
aretino [in tiziano, 101]: venite acioché, dandoci continua- mente ispasso,
biglietti del tram con su scritto: venite con questo, vale uno spino.
13-9: spirti invocati, or non venite ancora? / onde tanto indugiar? forse
ordinario addormentati. goldoni, vi-1175: venite qui, teneteci un po'di compagnia;
: su fratelli su compagne / su venite in fitta schiera / sulla libera bandiera
anche sostant. bersezio, 1-134: venite a fare un po'di compagnia ad uno
c. i. frugoni, i-9-9: venite, o grazie, venite, amori,
, i-9-9: venite, o grazie, venite, amori, / sorgano i versi
/ voi che vivete caste adottrinate; / venite, amanti e virgine beate: /
altro mi potete fare, / addosso mi venite, / piangete e lagrimate. lorenzo
no trattati in cotal maniera; venite via frasche, venite via code
in cotal maniera; venite via frasche, venite via code triemole, che elle
): se vi cal di me, venite meco infino a palagio, ché
, xxviii-816: signori, a mala stagione venite, ché'l vostro tesoro è disperso.
filo di amore. montale, 14-35: venite furie insane, e recidete / questo
stampite. c. marzocchi, i-191: venite a cena e non fate tante stampite
un poco stanchetta ('siede'). venite qui voi. -stancùccio.
ceffi [in poliziano, 1-745]: venite al ballo, giovinetti e donne,
. tarchetti, 6-1- 344: venite, paolina, sedetevi sulle mie ginocchia,
siena, 2-i-234: o, o, venite a vedere il nostro padre che è
no. nieri, 245: perché mi venite fuori con quelle stiracchiature, che.
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-560: venite ad aiutarmi, o mie'maggiori,
p. e. gherardi, cxiv-20-485: venite a venezia, fermate- vici e vedrete
inclinazione? / ché tante storie? venite un po'a spasso. g. gozzi
mi parete molto stracco: da che paese venite? verga, ii-79: degli straccioni
stralciate le vostre cose di costà, venite via, ché ancora ne daremo buon
. patrizi, 712: troppo tosto venite voi alle strette, o patrizio, e
goldoni, xii-139: che serve che venite / a ganzare, a stuccare e a
, noi sappiamo nuotare meglio di voi che venite qui a fare le stupide nei giorni
tasso, 9-19: su su, venite: io primo aprir la strada / vuo
: su fratelli su compagne / su venite in fitta schiera. landolfi, 2-181:
in piedi. martello, 6-ii-647: venite or cananei, venite a noi sublimi /
martello, 6-ii-647: venite or cananei, venite a noi sublimi / sui vostri orridi
, surressite! / denante al giudice venite, / a rendere rasgione d'onni ozioso
vendicarvi quando ancor eravamo pulzelle, ora venite a sveglier da'mariti le mogli, da'
2-48: perché a ogni piè sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del
dama gentile e cavalier sovrano / venite via, ch'io mi contento, che
piè. pascoli, 5: venite, intanto che la pioggia tace. michelstaedter
fate gente,... e venite a difender la causa vostra. i.
, figlia. aretino, 20-280: venite a ogni modo, perché la mia tata
in zucca, signor prevosto, non venite a rompermi le tavemelle con di queste ragioni
, 2-173: via, signori inglesi, venite a imparare la logica, la filosofia
nullo terrore. savonarola, 23: venite, povri e nudi, al gran tesauro
in cielo. savonarola, 23: venite, povri e nudi, al gran tesauro
, trombe, alpestre muse, / venite, fauni, ognun si snodi e sterza
). -vorreste forse dir di no? venite la mattina a vedermi levar dal letto
ciono al suolo i perfidi tiranni, / venite a noi ed al vostro prescritto /
inf, 12-63: a qual martiro / venite voi che scendete la costa? /
verginee forme. fucini, 347: venite, correte, o pittori del passato,
esser gambero. salvini, 24-362: venite a me, di buona nascita, /
tanto lontani », mi disse; « venite qualche sera a veglia con noi »
sir, tuo parole accomuna. / perché venite così trapensato? / temete voi de
travagliate, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri non
o fólgori che fate il ciel tremiscere, venite a quel che ad alta voice chiàmavi
paladin che fate sì 'l trinciante, / venite un poco innanzi ora a bravare.
. g. gozzi, i-23-110: venite, genti, un tratto a casa mia
man desta per la riva / con noi venite, e troverete il passo / possibile
purg., 19-80: se voi venite dal giacer sicuri, / e volete trovar
surrexite! / di- nangi al iudice venite, / a render rascion d'ogn'otioso
voi la mia tutora, / che mi venite a farla soppottiera? ferd. martini
fratelli: « o, o, venite a vedere il nostro padre che è ubriaco
delle genti alla battaglia; congregatevi e venite contra a lei e leviamoci a battaglia.
cave spelunche e grotte oscure, / ululando venite a pianger nosco. carducci, iii-3-176
l'accolse umanamente, con un « venite, figliuolo ». carducci, ii-16-
occhi bassi, mostrando dolore, / onde venite che 'l vostro colore / par divenuto
rider fuor d'usanza, / doman venite a trovarci alla stanza. d.
di ponte; / quand'io udì « venite, qui si varca ».
andava a dimandare consiglio a dio: venite, andiamo al vedente. però che quello
e con la mente adoro, a me venite, / o popoli squamosi / di
più in casa. caro, 19-91: venite all'ombra de'gran gigli d'oro
compagnia di san gilio, 293: venite a laudare / la donna a pregare,
foscolo, gr., i-376: venite, o dee; spirate, o dee
soletto io poso. pascoli, 5: venite, intanto che la pioggia tace,
. tasso, n-iii-726: dal castello venite, o di qual altra parte?
di più, appena a toccarvi, venite, come bomboline di spray!
venire, di diffusione panromanza. venite, sf. medie. arterite.
piccini. n. agostini, 4-6-49: venite meco ne la mia ca- anna
: se voi siete miei cittadini e voi venite per pacie, né voi non vi
i lor danari. savonarola, 7-i-29: venite giovedì, dopo vespro, a san
di questa virtù e principalmente all'arte venite, adomatevi prima di questo vestimento: cioè
; riparatevi dietro le bestie e poi venite con me. parlava a scatti, vibrato
per uomo sanza consiglio, se non vi venite ritraendo da tanti viluppi. landino,
, state al loco publico, voi non venite a profanare e'templi; voi ruffiani
profanare e'templi; voi ruffiani non venite a vituperare le chiese. flaminio,
fermate. / chi viva? a che venite? ove n'andate? ».
eh! » gridò, « che mi venite a con -a viva voce
voce: « o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi
. girolamo da siena, i-90: venite col volato de l'ardente desiderio.
/ fra 'l dubbio volteggiar delle tenebre / venite u's'erge maestosa e bruna /
antonio di viena, se più drieto me venite, io vi levarò il capo da
si romperanno le vostre simoniache distorture: venite, o zerbinotti, venite! parini,
simoniache distorture: venite, o zerbinotti, venite! parini, 470: venditor sono
bronte. halli, 2-80: voi venite adagio e zoppiconi. a. casotti,
gadda conti, 2-607: « ma venite dunque! » incalzava ondina, sì
trombetta e di un'oca? voi che venite dai reparti multirobot; dalle linee automatizzate
con panna. tarchetti, 1-366: venite, venite, caroamico, usciamodiqui, andiamo
. tarchetti, 1-366: venite, venite, caroamico, usciamodiqui, andiamo da
, 25-ix-1983: il dolore che sentite quando venite 'rolfati'– sostiene dychtwald – è tutto