s'era messo in gala anche lui per venire a tavola, legato e impastoiato,
per voglia di bastonare. -far venire la rósa al culo: suscitare intenso
che le parole l'a- veano fatto venire la rósa al culo, non guardando altro
del bisavo del suo avo / fece venire il cancaro ai romani. baldi, i-99
giordano, 3-124: non è questo [venire ad alcuno stato] salimento, ma
volto disse: « chi ha permesso venire queste sceniche puttanelle a questo infermo,
chi si piglierà la scesa di testa di venire a vedere se io faccio o non
, differenziarsi, essere, apparire, venire considerato o diventare diverso da altro o
1-54: il duca borso fé venire ben tosto / una lettica di veluto a
suoi, e venendo la nave ridersi venire incontro e addosso alquanti pirati, cioè
/ come se crede en gran presio venire / per lo solo scremire. armannino,
stolto sarebbe quello schermidore che, vedendosi venire lo colpo al capo, si coprisse li
è da schernie. -essere, venire in schema di qualcuno: esporsi al
volgar.. 65: allora pasquasio fece venire roffiani, e disse loro: «
prevedendo san remigio la fame che dovea venire, avendo raunato in una villa monticelli
, né più in tal chiesa uzò di venire. boiardo, 1-21-68: s'egli
, e avendosi già tanto tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente come
signore dice scrizando cum vui che 'l voria venire ad una convenzione cum la signoria de
culture, e così trovar modo di venire incontro al gusto tradizionale dei liguri senza
del mondo. -passare in scherzo: venire sdrammatizzato (una situazione).
stesso platone nello stesso luogo scherzosamente fa venire da àpprjv, che vuol dir maschio
-rimanere sotto la schiaccia o alla schiaccia: venire schiacciati. firenzuola, 2-257:
ributtare l'aggravio dello schiaffo sia di mestiere venire al ferro. foscolo, xvl-401:
pianta). -al figur.: venire meno in una persona (un sentimento
25-106: vid'io lo schiarato splendore / venire a'due che si volgieno a nota
scià abas i re di persia, dovendo venire a tauris, non poteva passare altronde
: non ho mai trovato il tempo di venire asciacquare i miei cenci in arno.
scialisci). tose. dissolversi, venire del tutto meno (le facoltà intellettuali)
qualità. fagiuoli, xiii-4: a venire alla guerra... /..
quella sciamannata della ulla, che voleva venire ad accompagnarmi ogni sera.
dottori, 1-367: le donzelle si videro venire / vestite d'un bel sciàmito incarnato
cannonato dall'altra parte, acciò chevi possa venire il fresco. -levare l'àncora
della concupiscenza carnale, cioè gli fa venire in dispetto ogni amore e desiderio carnale
un lampo di passione, sciatana-. venire a conoscere una notizia indirettamenrada ambulante,
egitto, ma da stranieri ancora fatti venire da'prossimi paesi e da'lontani.
ne direbbon scialenguando. -mancare, venire meno (la voce). tansillo
loco ponesti / ove ogni vespa deverìa venire / a punger qué'che su ne
questo luogo abbiamo dovuto lasciar là per venire qui a rimettere l'ordine ».
che è sì gran cosa, s'assottigliaa venire in giù a quell'occhio, e l'
la priego che proccuri ch'io possa venire a roma, dove intenderò il parere del
, d'oro al mio parere, vidi venire. sannazaro, iv-25: duo occhi
amatore della pura simplicità m'ha lasciato venire sotto i denti canini e lingue umane mordaci
g. bianchetti, 1-221: desidero venire ragionando alcunpoco con voi, ottimo amico,
fare per l'avl'accompagna). venire menzione di costoro. arici, iv-419:
di ricomporre il gabinetto, se si vuol venire allo scioglimento della camera. faldella,
il legno della suola degli sci non devemai venire a contatto diretto con la superficie nevosa,
. sassetti, 7-96: ora per venire nella vostra esposizione mi occorre cercare della
di ba- laclava si vedevano andare e venire le legioni turche ed errare i cavalli
] troppo libero e sciolto, può venire in tanta potenzia che sia pemizioso alla
marinari,... sono soliti venire con furia meravigliosa, massimamente in quei
4. locuz. fare sciopero: venire meno alle funzioni o alle scadenze abituali
3. per estens. far venire meno l'equilibrio psicofisico. passavanti,
scambio delle più scipite scipitaggini, da far venire il latte alle ginocchia coi blandi e
, speranza di glorie di là da venire, scipitèllo? -acer. scipitóne
. 4. figur. far venire meno qualità fisiche o morali. ariosto
e tacchi così prepotenti che mi si udiva venire dall'un capo all'altro delle procuratie
aria. 5. figur. venire introdotto furtivamente o velocemente nella borsa,
bechi, 2-59: qualche incerta figura venire speso in breve tempo e con scarso criterio
scrivonmi buone lettere et oggi mi debbe venire ad trovare el signore pa- golo
capitare più a sproposito di me, venire avanti a far della gaiezza: a fare
a l'amorosa vita / e sperando venire a miglior porto, / poi mi
discepulo, che ora è questa di venire a scuola? fra giordano, 7-237:
la troppa lunghezza nocerebbe alla varietà venire a questo ardore dell'amore: l'uno
detto annibai e da sua gente per venire a roma. soderini, i-217: si
. pratolini, 10-06: mi facevo venire la scoliosi a furia di battere scontrini.
spinto. carducci, iii-24-303: potrai venire così vestito a far visita alla musa
. 4. figur. far venire meno, eliminare progressivamente. gosellino,
e darli audienzia. 3. venire a conoscenza dei sentimenti, dei desideri
. intr. con la particella pronom. venire compromesso (il compimento di un affare
. frugoni, i-15-212: non tardate a venire, / ma senza mo, /
scommettono. 12. figur. venire in disaccordo con qualcuno. regola di
-con valore iperb.: far venire la diarrea per la paura.
di presente non pigliasse tanto scommodo di venire a bologna. bernari, 3-350:
una conveniente discrezione. 9. venire meno a qualcuno (una qualità, uno
più vedere o trovare (una perso- venire ritirato, rimangiato (una parola già
pienezza di sugo. 4. venire meno, esaurirsi, cessare, avere fine
. 2. per estens. il venire meno di un fenomeno; fine dell'
quella del signor bouterweck aveva bisogno di venire divisa in vari scompartimenti, onde non
com'avevan sett'anni, facendogli a sé venire, gli scompartiva a squadre, le
mettere in discussione un fatto, far venire meno una condizione. d. contarmi
di sorriso. 14. venire meno; disgregarsi (un ordinamento politico
in ogni scomposizione che ella faccia, di venire cioè in cognizione di come stia nella
: gella è stufa di andare e venire / e sorride al pensiero di entrare
dàsperanza che il signor marchese giovanni sia per venire dentro l'ottava a bologna. se
scoglio. -figur. dissolversi, venire meno (la società umana).
, agitarsi, disorientarsi. -anche: venire in disaccordo. gritti, li-1-521
tali abbagli e sconciamenti di vocaboli voglia venire più in chiaro, vegga il confronto che
; ma la lana, fa venire il menstruo e fa sconciare. sacchetti,
, 1-i-223: io non mi mecterò a venire costà, grave ed evidente.
boccaccio, i-71: sovente potremo noi venire a veder te e tu noi
: a me non sarà veruno sconcio il venire in benevento. cesarotti, xxi-191:
secondo corriere ch'ha più indugiato a venire, a udire la conferma o sconferma
bonsanti, 4-514: ogni sconfinamento doveva venire prontamente arginato, represso. dentro di
? 2. figur. venire meno (l'unità, la coesione di
forza il demonio delle nari dell'odorante venire fuori, e l'uomo cadde subitamente
, l'ire ed i cordogli patiti per venire a cotal fine, vi faria paura
riputarsi gravissima ed insoffribil ingiuria, con venire qualche fiata per questo (ma per lo
: così dovemo fare noi avendo a venire gesù, imperatore della macchina mondiale, nella
. gemelli careri, 2-ii-20: vedemmo venire una banda di turchi della guarnigione, la
: così dovemo fare noi avendo a venire gesù, imperatore della macchina mondiale, nella
(per la coniug.: cfr. venire). non confarsi a ualcuno,
grave sconcerto. magalotti, 9-2-300: nel venire ai cimenti, anche preveduti, era
in val sexten. - venire sparato (un colpo d'arma da fuoco
sfavillar presagio lieto / mi fa del tuo venire. piangere, pronunciare parole a manifestare
è più lunga e elvelle ci hanno a venire più di lontano. g. gozzi
indagini. - in partic.: venire a conoscenza di un segreto, di
falotico, 2-4: oh quanti mal può venire alle genti, / che a pensargli
, 4-164: egli non si sentiva di venire inpieno melodramma in qualità d'amante scorbacchiato e
. cinelli, 2-200: il venire dell'inverno non era triste, se
vista. 12. pitt. venire o essere raffigurato di scorcio. -
lo scordato. -mangiare pane scordato: venire dimenticato. g. gangi, 167
. capire con l'intelletto; comprendere o venire a comprendere e a conoscere; conoscere
lo scorna. 5. far venire meno l'oscurità (la luce).
son ch'àn loro in venire [una bertuccia] un bel testugginone a
da quel primo scarpioncello, non volse mai venire alle cose del dovere, e però
, una notizia, ecc.); venire trasmesso con un mezzo di comunicazione.
alla caducità delle vicende umane); venire meno, sfuggire (la fortuna,
dritta conoscenza, / dove ti fa venire il buon volere / che hanno quei cui
/ over segno superno. -lasciar venire meno una virtù. niccolò del rosso
cv-580: frate vorpone, tu me farai venire scorezione de cuorpo, tanta paura me
morto al suo padre. 2. venire a parole, litigare. salviani,
d. bartoli, 2-4-204: fattosel venire avanti, agramente ilriprese: perché se fallo
ci fia mandata la scorta perché possiamo venire sicuri. boiardo, 1-7-2: il ponte
consiglio di amministrazione fiat, 362: poteva venire da lucca al campo d'uguiccione. guicciar
il ras del birgutan, che doveva venire a rendere omaggio al governatore, strafottendosene
governatore, strafottendosene altamente, invece di venire ha mandato una lettera scortese. deledda
b. barezzi, 1-406: solevano venire con radici di scorza nera, erba detta
di libri! e possibile che non possi venire una volta una scossa d'acqua che
: dormendo, udiva lo scaccino andare a venire, scostare le sedie, spazzare il
dal padre nostro ad quanti pericoli potiamo venire. 4. trasformato rispetto alla lingua
gravissime infermitati, quali si dice possono venire dalla poppa. liburnio, 3-36: o
overo en- contra essa per matto scutigiamento venire. e qualunque omo questo se scutigiasse
in esse. cesari, i-65: al venire dell'angelova innanzi tuono, scotimento e vento
e due vanghe. 7. venire a sapere qualcosa; assumere o carpire
rimase tanto soddisfatto che, dopo, fece venire a séfo scozzonatore e gli regalò ben trenta
loco ponesti / ove ogni vespa deverìa venire / a punger que'che su ne'
: nacque a giovanni il secondo figliuolo venire in forze da nulla. gioberti, 4-1-493
, / vedendo il popol dietro a me venire, / faran concilio con gli altri
turbamento. faldella, 9-417: faceva venire addirittura gli sgricciolila confessione dell'allegra.
ingarbugliargli la testa. -vacillare, venire meno. berni, 15-3 (ii-2p
bene apparecchiato / per domatina alla zuffa venire; / ogni vantaggio a mente hanno
libro suo. sercambi, 2-ii-359: fatto venire carta e ongosto, la scritta fece
al catasto, ne ferono i detti ufficiali venire qui di di casa chi
raferma hanno una scrittura per venire a venezia, la mo
ant. ufficio dello scrivano. venire alla dieta corte a iurar l'officio dello
/ da roma il papa ha da venire.. » « o gente! »
fenoglio, 5-iii-639: potevi sempre sentirlo venire per i corridoi tortuosi e bui della
costituzione. -cadere, piovere, venire giù a scroscio: piovere a dirotto
che appena il collo muovesi / per non venire a frangere / quel pai che l'
con vivo desiderio di vedere o di venire a conoscenza di qualcuno o di qualcosa
, 29-5: marsiglio in fretta ve'venire / de'medici la scuola più erudita
essi credevano e che l'in14. venire meno (la fede). laude
bene scuriosito, la cameriera si ricordò di venire alla finestra. = var
distraendolo, col farlo ridere, da venire alle mani. 2. per
troppe occupazioni; si era degnato di venire al dibattimento, ma colla scusa d'aver
maniera però che verisimilmente non fosse possuto venire a notizia dell'accettante. in tal
: qui virgilio non pure scusa il suo venire, ma accatta grazia e merito.
non può offendere, ma sospettando di venire importuno, o facendone, per modo di
, overo encontra essa per matto scutigiaménto venire. e qualunque omo questo se scutigiasse
volli conoscere nella tua promettere di venire a passare qualche giorno con lui.
tua benignità, la quale non isdegnò di venire dai gloriosi regni in questa oscurità e
sbraccia. grazzini, 4-302: perché venire nella strada col vecchio e star fermi
intr. (sdiltnquó). letter. venire meno, svenire. imbriani
-sdrucciolare di mano, dalle mani: venire meno, mia età non poco sdrucciolevoli e
. -che è in pericolo di venire rapidamente meno (il buon nome)
/ quando alle rotte pur s'abbia a venire. -confutare affermazioni altrui mettendone in
dice che la fortuna è l'ultima a venire; questo senza saperené 'se'né 'be',
nulla, avendo trapassate cotante contrade per venire a noi uomini rustichi e idioti e
. figur. esaurire, svigorire; far venire meno, affievolire, isterilire una virtù
-intr. anche con la particella pronom. venire meno (le forze fisiche, la
passato el diluvio; elli ha ancora a venire, come diciamo noi, a secchie
diverso, e quello sì che miha fatto venire paura senza più nessun quasi, paura secca
la baia quasi in fine, per voler venire a noi, sì che li era
vi sia entrato nell'animo giammai di venire almen una volta a goder insieme con
avviò di corsa ad aprire e vide venire avanti, su pel viale, un
340: come credete voi che possino venire alla perfezione del sacerdozio, cavati così
aspri e soavi. 3. venire dopo o subito dopo qualcosa nel tempo
. 16. essere secondo o venire per secondo in un ordine, in
secondare2, intr. { secóndo). venire espulso dall'utero al termine del parto
prenumptiando de le cose che de- vevano venire depo loro nella religione. ottimo, iii-211
, sf. l'essere secondo, il venire, il darsi successivamente ad altro
l'orina e rompe la pietra e fa venire i mestrui e mena fuori la secondina
gioia che avrebbeprovato il freud se avesse potuto venire ad almanaccare su quelle secrezioni del sub-cosciente
secuturo, agg. ant. destinato a venire succes nel 1789),
spiccarsi da la lor sede e di venire incontra al lor salvatore e al lor
roma, che. lli piacessi de venire a visitare la sede dello sio vescovato de
? -prenderla o prenderlo nel sedere, venire imbrogliato, essere vittima di un
del valore di un'opera attraverso il venire meno degli aspetti contingenti. g
, quando vede per la opposta via venire verso di sé la voluttà, la
. intr. con la particella pronom. venire ad assumere una forma dentellata con intaccature
avessimo pensato che la commedia nostra dovesse venire in così splendido e segnalato luogo e
olla dava il solito segnale e faceva venire il signore, col quale cacciava di
navarra], deposto ogni pensiero di venire a battaglia, non aveva altro fine se
fiata ch'egli sente il segno dell'arme venire al ponte di vìllanova, ove sta
nuovo in questo stato, / quandoci vidi venire un possente, / con segno di vittoria
acilio a viola, legato romano, fatto venire a sé i soldati che stavano alla
sono passate e quelle che sono a venire, rivelando le ve- stigia delli occulti
segretaria per galgano, pregandolo gli piacessi venire insino a lei. l. giustinian,
ministro mi apre insperatamente la strada di venire alla capitale del mondo cattolico. bacchelli,
: ella sul principio era riluttante a venire in un luogo la segretezza del quale
il secreto che facea idèmoni a'suoi servizi venire, licenziati tutti gli altri, un
insieme volontariamente e d'accordo, a venire in questo luogo per onorare quanto più
fa da guida, indicando la strada; venire dopo, successivamente, ripercorrere lo stesso
non potendolo aver cangiato in un tratto per venire alcostume delle genti, tutto opposto, che
seguiva più oltre. 42. venire dietro; avanzare a qualche distanza.
costui è fiolo. 45. venire dopo in ordine d'importanza. giannone
un anno, una data); venire dopo (un periodo di tempo, rispetto
'segue', seguiterà. 50. venire subito dopo in ordine d'importanza.
principio della naturai società. 51. venire oltre nello spazio; essere collocato più
coro. -seguire le mosse: venire dietro. cesarotti, 1-viii-37: di
-seguire qualcuno tenendosi a distanza; venire dietro a distanza. - in partic
cavalca, 20-557: se tu vuoi venire dopo me, niega te medesimo e
poco suo danno. 30. venire dopo nel tempo; tenere dietro a un'
alla spianazione di essa legge hai da venire, avrei caro che tu mi dicessi l'
aiuto ed utile. 39. venire dopo, successivamente; verificarsi in un
più gravi. 40. venire di conseguenza, conseguire; derivare per
appius clau- dius... fece venire a roma l'acqua de accia. e
, giova a sapere le cose a venire, e massimamente portandola sotto la lingua
). novellino, vi-125: fece venire un suo distriere sellato e cinghiato bene
uelle che sono potate non possono venire così grosse né i tanta altezza
a non volermi contentare una mattina di venire a far meco la quaresima. g.
nel profondo e salvatico di gales per venire al castello di carsigli. g. morelli
rimangono in co'ne può venire 'salvatichissimo, salvatichino'. colti e
un luogo). co'ne può venire... 'salvaticotto'. donato degli albanzani
appariscono assai da 'salvatico'ne può venire... 'salvaticaccio'e 'salvatico-
un sol albero e che serve per venire a bordo dei grandi vascelli ed a portarvi
ha un sol albero e che serve per venire a bordo dei grandi vascelli ed a
nella filosofia di aristotele, che non può venire detto né vero né falso in quanto
/ e tu vedi la tua donna venire, / guardati di non far nullo sembiante
far nullo sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. novelle adespote, vi-406
, / vidi quattro grand'ombre a noi venire: / sem- bianz'avevan né trista
che all'ultimo di febbraio possiamo venire, non a vendere (mariù vuol
ojetti, ii-374: si fece venire da novi un'oncia di seme- bachi
della semente e tardando le piogge a venire secondoil solito, cominciò a sparger fra il
1-133: non gli pareva vero a veder venire avanti quelle saracche di batterie di macchine
per lo aspettamento delle biade che debbono venire. f. gemetti, xviii-7-909: le
pi, per tutto il tempo a venire, per sempre. -con conduce una
sua naturale e monacale semplicità, fece venire in osca undici de li suoi nobili e
in avanti, per tutto il tempo a venire. testi veneziani, 11: vogo
a sempre-, per tutto il tempo a venire. bacchelli, 1-iii-535: vi voglio
voleva che ella trovasse modo di poter venire a un giardino. d. bartoli,
adesso in avanti, per il tempo a venire. giamboni, 8-ii-382: questa è
-andare, entrare, montare, salire, venire la senape al, nel naso:
grado. 2. locuz. venire il senapo in testa: indispettirsi,
poggiava ad uno bastone; e poteva venire a tanto senio che portava due bastoni.
non voglio restar qui, ma voglio venire a venezia, sarebbe bene che parlaste con
forte che non vi sia per venire in animo di fare altrui sentito
intellettuali. -perdere il senso interno: venire meno. equicola, 45: la
mi ha data la sentenza che bisognava venire al secondo taglio, essendosi all'occhio destro
parti, e si proccurava di farle venire ad aggiustamento. se ciò non riusciva,
la reina caterina facesse risolvere il re di venire all'esecuzione alla quale venne, parendole
della fama, che poco appresso dovea venire. d'annunzio, iv-1-7: di tratto
, 1-00: ecco pel bosco un cavallier venire, / il cuisembiante è d'uom gagliardo
era fuor de'sentimenti, / e venire. strilla, e i servi
o far sentimento alcuno. -far venire meno i sentimenti: turbare, sconvol-
, mantenendo una totale immobilità per non venire individuata (e nell'uso talora tende
tra il fogliame. 3. venire a sapere qualcosa attraverso le parole o
, cxxxiii-255: qui mia moglie ha da venire, / voglio fare...
qualcuno-, capitargli di udire, di venire a sapere. buonarroti il giovane,
abbiamo sentore ch'el duca sia per venire costà. pagliaresi, xliii-26: leon rispose
..., dovendone in toscana venire con messer carlo senzaterra, fratello del
da un determinato costume o comportamento; venire meno a un impegno, all'osservanza
dividersi dal corpo (l'anima); venire meno (la sensibilità, gli spiriti
navata di centro; ma si videro venire incontro solenne la processione verso il sepolcro
vita questo. -avere sepoltura: venire seppellito. d'annunzio, iii-1-524:
. 4. figur. far venire meno una facoltà, una dote personale
è pur vero. 22. venire meno, annientarsi. b. segni
mettere in quei pasticci. -far venire meno i desideri (la vecchiaia).
sequestrati dalraltare di dio. -fatto venire meno (un desiderio). reina
senza gunel o sul fare, sul venire della sera, sulla sera, verso
indietro la gente; non mi lasciate venire addosso., per l'amor del cielo
no, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno: / non
gran festa, e promettendogli essa di venire a lui all'albergo, senza quivi tenere
. 5. muoversi o agitarsi o venire agitato in modo da percorrere una traiettoria
. ugurgieri, 44: ecco venire per l'alto mare due serpenti dall'isola
: non così tosto comincio la scala di venire a te, che, abbagliato dai
d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla. -figur
26. chiudersi (la gola), venire a mancare (il respiro).
, i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo / scorge sull'ali rapido
suoi pronti e vivaci, / sia per venire a'ferri in poche note. f
: kos'aulente, splendiente, fa'venire / me fallente tuo servente obedire /
: qua e là, un andare e venire, un fermarsi, uncorrere, un chinarsi
se svigliao. alla terza se fece venire lo lume e commannao che li suoi servienti
[cristo] per altro se non per venire a servirci: non vedi che s'
], i-161-5: a gran penasuo femina venire / a buon capo di questa gente rea
vedendo uno giovano spesiale chebattendola se ne potré venire in nimistà, disse a'compagni:
. idem, 341: aspettare e non venire, / stare ca, serva
disagio o di incomodo in cui può venire a trovarsi un immobile per i suoi
studia- rome en ciò che poderò podere venire a'servizi de la vostra signoria,
essere esposte a tutti coloro a li qualipuote venire sì lo loro intelletto, che quando parlano
, iii: altri interessanti risultati possono venire poi dalle tecniche di micromanipolazione ovulare ed
interi e gli scemi, e nepossono anche venire 1 composti, o vogliam dire di sesto
, ix-144: o invitai di venire a gilogov, con la speranza di mettere
il capo nostro, sa che dèe venire il caldo. landino, 197: chiese
sabbato che li settimanari nuovi dovevano venire a fare so posto in quelle confine medezmo
che di buona voglia e'non voglion venire. boccalini, ii-227: nella navigazione delle
per ammaestrarti di quelle cose che debbono venire al popolo tuo ne'sezzai dì.
. domenichi, 2-245: ecco a lui venire un soldato sfacendato di quei della guardia
non vi mancano di quelli sentito venire, la modestina se n'è fuggita.
all'uomo,... fallo venire in dispregio di dio e in uno isfacimento
secolo decimottavo. 17. sentirsi venire meno per l'intensità del sentimento amoroso
soavità dell'amore. 20. venire del tutto meno, perdere ogni forza
sfarfallàno gli àngioli. -nascere, venire al mondo. alfieri, 9-89:
dalla finestra, il vicino non può venire a soccorrermi? bianciardi, 4-79: nel
egli da tanesserim al io. venire meno (l'esistenza, un sentimento,
. intr. con la particella pronom. venire meno, estinguersi gradualmente (un sentimento
parte egualmente, o pure, per venire più a'particolari, scarcerandosi gli ignicoli che
né mai, per genti che a dosso venire mi vegga, non muterò passo.
ben come mi sforzo e sferzo / venire al fin di questa trista schiatta. a
lei si sfianche. -affievolirsi, venire meno (una facoltà). organo
da fare con ogni energia fino a venire meno, a perdere le forze, a
e sfibrarmi i nervi. -far venire meno l'ispirazione, la creatività.
polit. nel regime parlamentare, il venire meno della fiducia, cioè dell'approvazione
è copiosissimo, ma li aveva lasciati venire avanti alla sfilata. b. cerretani,
una pianta. -al figur.: il venire meno di doti o di qualità ammirevoli
2. figur. nascere, venire alla luce. ordine rigoroso di data
.. dargli quanto si richiedeva a venire con agio di cavallo e di vitto.
per sua parte al signore, poter venire grandemente nella sua grazia, e subito
mezzo'... era destinato a venire in aiuto degli ordinari artifici.
: non ho sforzato nessuna cosa per venire. 18. violare la legge
incanutita barba in piaza, ma facievansi venire il barbiere a casa, esforzandosi nella loro
aria] sott'acqua, sforzasi di venire al di sopra e coll'altro aere
... s'apparecchiavano sforzatamente di venire addosso a quella cotale terra. g.
ritonda [crusca]: quando egli vide venire li cinque cavalieri incontra di lui,
, 10-76: quando la fede cristiana vide venire i servi suoi contra sé,.
.. aperse loro la via e lasciolle venire, perché s'accorse che veniano molto
sono andate a sfruculiarli fino a fargli venire questa immoderata voglia di esternarsi.
de'nasi. 3. figur. venire un'idea improvvisa, saltare in mente
1-631: da un momento all'altro possono venire ad esigere un'altra forte somma da
. -eludere obblighi o doveri; venire meno al ri4- 193: passai tre
di genti abastanza fornito: e sfuggendo di venire a battaglia, farasmane cominciò a 'nfestarlo
ch'io vi menassi chiunque sfuggiva di venire al soldo. siri, ii-1388: sfuggiva
racconci i danni. - venire risparmiato da rimproveri o sarcasmi, sai
ti può venir la morte. costei può venire per un'aria infettache ci appesti,.
profilo. -passare inosservato; venire trascurato o ignorato (un fatto,
dove andranno a sfociare. -non venire in mente. carducci, ii-5-106:
: si sentono! 13. venire pronunciato o espresso quasi inavvertitamente, senza
foscolo, xviii-79: m'apparecchiava a venire alla sfuggita sino a firenze. massaia
sbarbatello, il volatore lindberg, a venire [in europa], a bordo di
ambiguità degli accusatori. 5. venire meno col tempo (una dote fisica)
dere vino 'sfuso', certo per venire incontro ai deputati del tribuisca possentemente
. intr. con la particella pronom. venire fuori, scaturire. brignetti,
parere amabile, invitò la bigietta a venire con lui la sera a ballare.
uno sgarro. 5. ant. venire meno, cessare. aretino, 26-335
con lui. 4. venire fuori in modo poco chiaro, non ben
bel cupido. 5. venire meno all'osservanza della legge divina.
. sgiurare, intr. disus. venire meno a un giuramento. mazzini,
le ragazze stessero alla finestra, per venire intanto a fare gli sgloriati, i
il foglio lambe. 7. venire speso a poco a poco ma senza interruzione
allontanarsi, volontariamente oppure in se24. venire rimosso, portato via. guito a
ricordo, un'opinione); venire meno (una virtù).
, 1-237: abbiamo mezzo deliberato di venire a marzo... a fare lo
dio eguali, non si sgomenterebbe di venire a tenzone con es- solui. monti
. gtnzburg, i-335: danilo riprese a venire sempreda ippolito, e la signora maria dovette
sgonfiare. te l'avevo detto di non venire », lo assalì il moro.
altre e meglio averei fatto a dispensarmi dal venire a ceffi individui. 5
ogni sorta di materiale che mi potesse venire alle mani. moretti, ii-551: madame
dalle labbra. - venire emesso, effondersi (un suono, una
buti [crusca]: videro venire due dalla parte manca nudi e sgraffiati
, ma che non bramasse a lui venire ogni male. sermini, 345: venturello
di qualche sgraziato, elle mi fanno venire lo sfinimento della morte. astolfi, 1-99
liberali? » 6. il venire meno di certezze interiori, di punti
parole le quali lo sgrido non lasciò venire a'miei orecchi. 4.
afaticarse. firenzuola, 235: credi tu venire a sguazzare qua, dove non è
avvolta / veggio schiera di donne a noi venire: / approdi abito). immediatezza
gusto. -uscire dal letto, venire fuori dalle coperte per alzarsi.
stimarono e dissero questoalbero penar lunghissimo tempo a venire; né si esser mai trovato alcuno
le ne portoe una soma, credendo venire in sua grazia. fra giordano, 1-178
potesse costei sibillare, / e la facesse venire allo 'ncanto, / ch'a suo
giamboni, 8-i-60: elia fece venire fame, siccitate e caro: ma
nessuno. 14. locuz. venire a siccità: prosciugarsi. delfico,
polissena mi dal mio pensiero di venire avostra signoria innanzi, siccome rustichetti.
libri, qualunque si fossero, che facendoli venire espressamente per me, colla sicurezza che
e la terra e tutte lor misture / venire a corruzione e durar poco; /
suoi amici e consorti e parenti fece venire da saona in lucca per sicurtà di lui
sieno tenuti... di farsi venire innanzi li vecturali che usano di portare le
maria, ii-241: cominciarono a venire impetuosissime pioggie, si videro molti e
, che se gli dierono, fece venire ad abitare in gallia ed assegnò loro il
azeglio... non voleva lasciarci venire a roma, e intanto stracciava una pagina
suoi nemici non glie incappa / lui per venire a l'ultimo sigillo / de quello
mondo, ma rinunziare di più a venire comunque e quando che sia a capo della
stato, significhi ancora quello che ha a venire. guicciardini, i-7: n re
altro sentimento ammaestrati, questo nome 'poeta'venire da un verbo detto 'poio pois',
i collori per quel ch'ha a venire; / però segua ciascun l'addome veste
... vedranno ne'tempi a venire quello ch'ora veggiamo de'passati regni
. ariosto, 5-34: puote venire sì lo loro intelletto. esso
e avendosi già tanto tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente come
., 10-9 (1-iv-927): fattesi venire per ciascuno due paia di robe,
coppa di quello, e così il fa venire sotto il giogo e il prende e
cortegia fo e. lluie, / a venire qua giù per noie / così alta -
tilluminato sonno della preistoria. -il venire meno della notorietà di un'opera letteraria;
sopra del canpo e l'altro capo faremo venire in verso lo capo di socto.
naturale. ramazzini, 53: è necessario venire all'uso d'un rimedio edulcorante,
). collenuccio, 155: fece venire alcuni germani subornati di alemagna vestiti in
magistrati eletti... fusser tenuti venire in persona a stare a sindacato in giudizio
favore ch'avea del popolo, e fece venire in firenze xn sindachi degli usciti,
/ sì che per me a te possa venire / e li giubil sentire / dell'
dissonanze così svariate di tetti da fartene venire un capogiro. montale, 12-485:
qualunque uomo fortissimo de'romani volesse, venire a fare con lui singulare battaglia.
istanti conclusivi di un evento, il venire meno di una situazione, l'estinguersi
drie- to gli cavalchi / per non venire ingombrata la via. angioletto, ii-07
: certamente patimmo sinistro assai nel nostro venire, e quando eravamo scaldati da una banda
: il pranzo è così succulento da far venire, pur colla distinta, l'acquolina
, 2-42: nel secondo luogo, per venire allo scioglimento, dirai che questo detto
, connettendo l'una coll'altra, venire giù alle meno generali, e finalmente
quello formato da un'unica dal semplice venire al composto, dall'astratto al concreto,
nobil divenuto poveretto, / che per venire alla funzione avìa / preso a prestanza
. mmi fai / orando a. tte venire, / perché non resti mai /
chiose sopra dante, 1-117: per non venire alle mani di cie- sare [catone
onore, fama, gloria o di venire a conoscenza di fatti, notizie.
rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra di sotto e guardando per
delle posizioni in cui un soggetto può venire a trovarsi in forza dei rapporti che la
pascoli, 1-37: non potrò certo venire a viareggio, per quanto tutto il
mio amico gustò il progetto di far venire nella sede delle arti belle il suo lavoro
aveva slargato 1 cordoni della borsa, facendo venire da nuoro vini e dolci squisiti.
maggiore indulgenza, generosità, liberalità; venire a concessioni. g. f.
accorge questo valentuomo che sinistre conseguenze possono venire da sì fatta slargata e da una
di farlo slittare alpindietro. -ritardare, venire rinviato o prorogato a un tempo successivo
: non solo non erano gli spagnuoli per venire alle prese [per concludere la trattativa
si curando di slongame la strada per venire ad essi percioché per questo poggio
, molto giovani. 6. venire meno (una virtù). passavanti
viaggio che fanno gli animali, nel venire da'deserti, si smagrano di molto.
. 8. figur. scemare, venire meno. forteguerri, vii-7-61: giurò
; ma è tale che non fa venire nausea prima d'essersi consigliata collo specchio
il pane convertito in cibo e smaltito e venire a materia confusa, non lo aria
, oltre quello che facevano essi triestini venire di sotto vento di contrabando e che
fucini, 150: vide venire avanti, su pel viale, un gruppo
, nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi, e smanacciava
soperchi, [i peccatori] dovrebbono venire col capo coperto, col viso turato
caddi. 14. locuz. venire à smarrimento: andare a finire male.
18. obnubilarsi (i sensi): venire meno, affievolirsi (una facoltà,
1-iv-60): la giovane, vedendo venire l'abate, tutta smarrì, e temendo
370: autunno. già lo sentimmo venire / nel vento d'agosto, / nelle
soffici, vt-71: ciò m'ha fatto venire naturalmente la voglia di scrivere una
o di un movimento politico per il venire meno della concordia, degli affetti, dell'
era effettivamente distrutta ed alla vigilia di venire smembrata tra i molteplici suoi creditori.
, è grande, e po- trebbono venire accidenti che etiam così smembrato saresti di
. (sméno). ant. venire meno, scemare. montecuccoli, 71
per la coniug.: cfr. venire). ant. venire a mancare.
cfr. venire). ant. venire a mancare. rainerio da perugia
con valore intens., da meno e venire (v.).
vamore del prossimo: perdere impegno; venire meno a un impegno assunto.
-intr. con la particella pronom. venire meno (un atteggiamento, un comportamento
pien popolo? -smentire se stesso: venire meno alla propria reputazione. settembrini,
si mette nelle coppelle sì per fare venire lo saggio dell'argento smerato e bello,
al pubblico, diffondere ampiamente; far venire di moda. carducci, ii-1-8:
sui vini e sul loro smercio, fa venire vino italiano da procida. bacchetti,
12. calare (la luna); venire meno (la luce diurna).
dio che penò fino a qui a venire al troppo giusto abbandono? -con
ad un pubblico ostello in vece di venire a dirittura alla mia abitazione. foscolo
.. guardando quel rigore che vede venire per lo smorire delle unghie.
. 3. per estens. venire meno, perdere le proprie funzioni (
emozione, anche artistica, tanto da venire meno. pascoli, 1510: un
smorzare gli attriti fra le razze e di venire incontro in misura maggiore ai negri.
e la sua stessa risposta, tardando a venire, rendevano solenni e definitive? eppure
chisciotte si smorzano. 32. venire meno, svanire (la speranza);
smossa dal suo fiero proponimento, fattesi venire erbe e radici velenose, poi che partito
alterarsi (l'equilibrio psicofisico); venire meno (uno stato d'animo),
credo di avere smosso e persuaso a venire severino. -smuovere a ribellione, a
. indebolire, rendere meno salda o far venire meno una convinzione; far vacillare la
della poetessa. 10. venire meno, alterarsi, degradarsi (una facoltà
ginnastica e all'esercizio delle armi debba venire indirizzata quella sovrabondanza di vitalità e di
papi, 2-1-141: se aveasi a venire alle mani coi cospiratori, non doversi
e il riconserva. 22. venire meno (l'ardore bellicoso); decadere
« 'sninfio': c'è chi fa venire questa voce dal fr. 'naif, aggiunta
lo acuto del suo ingegno, fece venire a lei qualunche donne puote trovarsi di
vannozzi, i-221: alcuni spagnoli, nel venire in italia, fanno di grandi errori
ripetuti (un corpo inanimato); venire sballottato. salvini, 16-i-309:
scrive... che spera di poter venire al suo pulpito di livorno. tuttavia
isabella s'era messa in cammino per venire quivi ad abboccarsi co 'l re suo fratello
strada, del quale sentirò certe voci venire verso loro, le quali sonavano in laude
quidem in melius. 2. venire sopraffatto, sconfitto, battuto militarmente o
tuo ideale? -essere in procinto di venire meno o venire meno, vacillare (
-essere in procinto di venire meno o venire meno, vacillare (la volontà,
frà venir la cacaiuola': cioè ti farà venire la soccorrènza, l'uscita, la
. intr. ant. e letter. venire prontamente in aiuto di ualcuno, provvedere
idonee a migliorarla o a risolverla; venire incontro a un'esigenza, a un
al nutrimento loro. 10. venire in mente; sovvenire. albertano volgar
. v.]: soccorrevolmente prestarsi, venire, interporsi. = comp. di
fanno bisogno alli accidenti, che possono venire, s'io ti cadessi d'adosso io
. sson corso, / che non venire a porto / per mio spero savere.
cattolico ghebra mariam, per invitarlo a venire in terrà ed amministrarmi, in caso
, 17- 58: 'sinite parvulos venire ad me': lo ha detto il primo
parole ingiuriose col prossimo, ci vergogniamo di venire primi alla satisfazione. i. pitti
, stare, tenere, tirare, venire al sodo: curarsi di ciò che è
anche nella forma ellittica al sodo): venire a parlare dell'argomento più importante,
fondamentalmente 'puro di cuore', ne potrebbe venire una co vally non si
53): il ditto non volse venire: per la qual cosa io sdegniate,
bestia. -per estens. venire emesso con forza (un sospiro).
0 soda: cadere a terra, venire sbalzato da cavallo. nomi, 6-87
287: sì., o per far venire i francesi; ossia invece di un
mi soffocava. 11. far venire meno una facoltà, una virtù, un'
per dar amo al di fuori di venire avanti senza essere intesi. de amicis,
. intr. con la particella pronom. venire ripetuta- mente a contatto con una superficie
: rimaso solo mio padre, pensai farlo venire in napoli... io ero
che sofferire / non può lo cor sentendolo venire. sempre sofferte un'amara derisione come
e lassi. -con litote: venire meno. petrarca, 339-8: perché
antecristo voglio gire, / e vogliolo far venire, che tanto è profetizato. francesco
verno, ch'era, / la state venire, /... / non
può soffrire, a grande onor non può venire. ibidem, 41: amore e
3. locuz. restare in soffritto-, venire superato nel merito da qualcuno.
essere raffreddato, gli ha tutti lasciati venire alla sua conversazione in casa.
o stati già in questo mondo o per venire. gilio, l-ii-26: questo sarà
serlio, 7-116: potrà per aventura venire alle mani dell'architetto un tal soggetto
di quello, e così il fa venire sotto il giogo e il prende e uccide
giorno / e venga ionia, che venire aspetta, / quando sia notte, meco
o che sia ancora a fare o a venire. cagione di cosa che si faccia
2. intr. cessare, venire meno (una sofferenza). giacomo
mi ricordo di averlo io stesso veduto venire in casa nostra più d'una volta a
. -andare, condursi, porsi, venire al soldo: arruolarsi, fare il
l'egiziano e il romagnolo abbiano dovuto venire a milano per essere riconosciuti, per
-aprire i lumi a mirare il sole, venire al mondo. segneri, ii-113:
-. levarsi il sole per qualcuno: venire la sua parte di fortuna e felicità
. -vedere il sole, venire al mondo. petrarca, 22-17:
uno maestro... e fello venire a urbino, dove fece fare molte pitture
: frate cipolla..., dovendo venire al mostrar della penna dell'agnol gabriello
gozzi, i-14-180: le inquietudini sogliono venire l'una dietro all'altra. foscolo,
pecore e, come suole a'fanciulli venire, secondo puerile consuetudine vollero giocare.
non alla soletta ma al caporale che deve venire. ojetti, i-119: un bel
solidificano, e possono, così, venire eliminati mediante il filtraggio. p. levi
ella dava il solito segnale e faceva venire il signore, col quale cacciava di
... con sollecito intendimento di venire a roma. ovidio volpar., 6-411
l'aria di vinegia, donde mostrava venire, gli avesse di mala maniera offeso la
. -stuzzicare il gusto, far venire l'acquolina in bocca (in partic
buon pane. 25. venire a galla (un sedimento); ritornare
cinzio, 2-136: vi si possono far venire queste deità... senza l'
sostanza, per lo più liquida; venire portato in soluzione (un materiale, un
della morte (l'anima); venire meno (il vincolo che unisce l'anima
disaveduti incapperemo. -che consente di venire a conoscenza di maneggi e di segreti
. anonimo romano, 1-26: vedese tributi venire, muli con some scaricare, iostre
le ne portoe una soma, credendo venire in sua grazia. nuovi testi fiorentini,
da una somatizzazione delfansia, possono dunque venire raggruppate molte sindromi ad implicazione somatica,
(soménto). ant. mancare, venire meno. anonimo genovese,
briconi / a recar legna sì venire meno. sermone gallo-italico, xvi-64
, / mi venne volontà di far venire / anch'a me un po'ai mal
locuz. prendere il somiglio di qualcuno? venire in uno stato simile. felice
del quale consiste in questo, non venire subito agli ultimi partiti, ma,
. -recare a somma: venire al dunque. sacchetti, 151-32:
poveri. -trarre le conclusioni, venire al dunque. comisso, 17-150:
somme. -venire alla somma: venire al dunque. monti, xii-6-4:
beata umiliana]; ma desiderava di venire a somma d'ogni perfezione.
quello ebbe epicuro filosofo..., venire intendo sommariamente a la verace oppinione d'
sommettere lo stato della cittade, faccendo venire uguccione da faggiuola co'ghibellini e nimici
quel sommo grado di perfezzione che può venire una creatura mortale mentre che sta quaggiù
la scienza fia quella che ti farà venire a'sommi e onorati gradi: la virtù
le sono odiose e gli fanno anco venire in odio chi gli face fare. costo
aveva fatto tutto il suo possibile per venire alla guerra, e che 'l consiglio
a sonnecchiare. -scemare, venire lentamente meno (una passione).
sua fantasia... un andare e venire di gente, così affollato, così
: le cepolle... fanno venire sonno perché empiono lo capo de vapori.
che uno l'ha preso, fa venire una sonnolenza che chi non si posasse caderebbe
vi si sopì affatto. 8. venire meno (la diffidenza). de
.], 11-14: egli fa venire i sacerdoti senza gloria, e soppianta,
. -non concedere più, far venire a mancare. d'annunzio, v-1-898
morire, / se sopra lui me dovesse venire. deiminio, 2-54: se vicino
cristo e sopra lo vagnelio de non venire contra allo tribuno e alli romani.
, 384: diciavamo ch'egli era megliore venire allora, perché erano strutte le nevi
sottacqua: si usa coi verbi 'stare, venire, tenersi. = comp. da
calcio solubile, e quindi in condizione di venire più agevolmente assimilato dalle piante.
niug.: cfr. giungere). venire, giungere, pervenire in un
3. essere trasmesso o comunicato; venire a conoscenza di qualcuno (una notizia
e molti morti. -pervenire, venire recapitato (una lettera, un dono,
1-xxxviii-197: se il marito non può venire per un incomodo a lui sopraggiunto, io
mi duole soltanto che ti vieti di venire a milano. migliorini [s
il vulgo asprezza il profeta vide venire l'ultimo dì del giudicio sopra li
boiardo, 2-3-39: fece un ribaldello entro venire, / che altri sì presto non
colloqui soprarrivai furtivo. 2. venire recapitato o consegnato (una lettera);
, et a l'amalato suole agevolmente venire la squinanzia, alora trai sangue dal
, pur guardando quel rigore che vede venire per lo smorire delle unghie.
dial. sopravegnire, sopravenire, sópra venire, sopravinire, sopravvegnire, soveravegnire,
(per la coniug.: cfr. venire). giungere dove altri già si
essere imminente e, per estens., venire, arrivare alla direzione del vento;
. = comp. da sopra e venire (v.). sopravventare,
: di punto in bianco si videro venire incontro di sopra vento due sciabecchi.
che ti creda e che comincia a venire, si nasconde e pianta la ragnola,
di orribili demoni. 3. venire sballottato violentemente dalle acque. a.
4-59: « se cercavi la libertà dovevi venire qui al casale » disse zaccaria.
logori li suoi vestimenti, si fé venire degli altri nuovi. = denom
. -quasi sotto silenzio, senza venire celebrato. buzzati, 4-301: gli
tempo che a pagare è sordo / non venire alle rotte, ma all'accordo.
perez], cii-vi-720: li vidde venire un gran numero d'indiani armati e con
anno che per queste è ancor da venire. cassola, 4-204: « ma
15-117: di più direi; ma 'l venire e 'l sermone / >iù lungo esser
25. essere in corso di edificazione; venire eretto (una costruzione anche provvisoria)
, una protesta, un appello); venire da tutto un popolo, da una
sorgere di un sentimento. 30. venire in mente (un'idea), proporsi
, guardandosi innanzi, ed egli ebe veduto venire una damigella, la quale cavalcava uno
[in muratori, cxiv-44-371]: nel venire da parigi a londra siamo passati per
dare in o per sorte, toccare, venire in sorte a qualcuno).
ragionar si assetta. -toccare, venire in o per sorte a qualcuno: spettargli
. 6. per simil. venire al mondo, nascere da una fami-
lodatane l'accortezza, se 'l fece venire. p. verri, 2-ii-116: insieme
romana, sortite da porta portese, venire alle spalle in nostro aiuto. 3
(per la coniug.: cfr. venire). ant. e letter
super- (v. sor2) e da venire (v.). sorvenuto (
accese sospecione che i nemici non lasciasse venire a studio ne'loro confini per tórre loro
-stato di temporanea quiescenza in cui può venire a trovarsi un diritto, una facoltà
, 4-61: così stando suspesi, vedemo venire due navi con le velie pienne e
tutta la città fu sossopra per l'improvviso venire del viceré a visitare il padre con
dove egli aveva da venire si imbarcò sopra una nave che sos-
che la fece [sant'agnese] venire a perfetta e reale virtù? il libero
regina madre persisteva tuttavia in non voler venire ora alla corte, fermandosi su certe
in questo, che qualcunque persona possa venire e stare nella terra tutto il tempo
intendo sufficientemente. -ricevere ferite senza venire meno. benvenuto da imola volgar.
efficaci e sì prudenti ch'io risolvo di venire a roma. f. negri,
con la spada in mano contra sé venire, dietro ad un palo fitto in terra
poter lui, che giuso avea a venire col capo della corda in mano, sostentare
giovanna infermò, e veggendosi alla morte venire fece testamento; e essendo ricchissimo,
l'onor de'consoli, che potessero venire per sustituti. rinaldo degli albizzi, ii-494
seminarista. carducci, iii-23-419: vidi venire a me il rettore seguito da una
-in un elenco o in una classificazione, venire dopo. sacchetti, 214: tu
avogaria. 4. succedere, venire dopo, sostituirsi (un sentimento,
. -andare sotterra: morire, venire sepolto. tedaldi, 33-14 (66
sotterra. -scendere sotterra: venire meno. mazzini, 8-69: in
vecchi ». 10. far venire meno una facoltà, ottunderla o obnubilarla
volto. filarete, 1-i-218: così venire tirando in giù quella sottigliezza ch'ella
. p cattaneo, cxx-202: per venire l'aria più aperta e men sottile
i-l (b) -io: non pò venire pur la vostra mente / là dove
., i-51: sì che facesse incontinente venire davante uno soptile maistro carpentiere et expierto
e simili. 'ha detto di venire a passare qualche giorno da noi sotto
vivacità e qualche capriccio che gli vuol venire a suo dispetto, è ben disotto al
4-116: lui, vedi, più che venire qui, desiderava esserci invitato. e
, iii-1-413: molto devi andare e venire e star di sentinella innanzi la porta del
dal quale mandato in bitinia a far venire l'armata, si intrattenne appresso di nico-
. locuz. -andare sottoterra: morire e venire sepolto. revelli [in g.
. grimani, lxxx-3-935: facevano essi triestini venire di sotto vento di contrabando, e
mi dà noia il pensare di non poter venire sot- traendomi agli occhi e alla curiosità
-figur. abbandonare la mente, venire meno dalla memoria (un ricordo)
conviene inalzare poco più il nostro spirito e venire considerando che il figliuolo non può dar
). ugurgieri, 44: ecco venire per l'alto mare due serpenti dall'isola
da'genovesi,... per non venire a peggio trattò pace co'genovesi.
disposte a tutti coloro alli quali puote venire sì lo loro intelletto, che quando parlano
soverchievolmente l'escludano. quando vuol venire una gran pioggia, a mandar fuori un'
ogni scomposizione che ella faccia, di venire cioè in cognizione di come stia nella
leopardi, v-iii: accadendoti di dover venire a qualche ragionamento o pratica con chicchessia
fatiche e parole villane che gli fanno venire in grande infermità magri, 1-103:
che i mimmi e personaggi soprastanno a venire qui in teatro, ascoltate, quanto
tratto in viso. -cessare, venire meno. lancia, i-502: poi
detti guadagni per tenerli nel tempo che dèe venire avaramente, ma per ispenderli largamente al
). letter. ant. sollecito nel venire in aiuto, nel porgere soccorso.
), agg. ant. che può venire in mente. magalotti,
(per la coniug.: cfr. venire). aiutare una persona che si
a l'aria. 11. venire incontro, prestando la propria sollecita opera
isguardi le presenti e prevegghiquelle che sono a venire. cellini, 2-11 (323):
. 14. ritornare alla memoria, venire in mente (un ricordo, un
. in costruzioni impers.: ritornare o venire in mente (in relazione con un
subvenire, comp. da sub 'sotto'e venire (v. venire); nel
da sub 'sotto'e venire (v. venire); nel signif. n.
canone artistico). tatore, fatto venire un demonio, mandollo di notte tempo alla
e mille sconvenienze del soggetto, che possono venire lo a contatto delle umane sozzure
delle umane sozzure! palazzeschi, i-20: venire alla in mente a chi,
pare, che a qualcuno potesse non venire in mente, leggendo questi versi e
259: spaccerai qualcuno a dirmi quando dovrò venire a raggiungerti. bacchelli, 16-121:
si mutassi a firenze governo, potrebbe venire in mano di tali che el re
elli avesse non si potè ispacciare per venire in terra. ovidio volgar.,
propone in senato i suoi spacci per venire poi alla nomina. dall'approvazione di
un banco, / da casa sua fé venire un migliaccio, / il qual non
/... / e volendo venire in qualche grado / e non esser tenuto
determino per ora se sia meglio il venire a giornata o il fuggirla, né quale
sapendo fare cortigianerie e cirimonie, deliberò venire tosto a mezza spada; e gittatosele
5-18: nessuna delle parti fu ardita di venire a battaglia, ma ciascuna di esse
, 1-3: di là partendosi per venire a me è necessario che essa ti
ispandere ricchezze, ispesse volte in povertà venire. antonio di meglio, lxxxviiiii- 116
madre e 'l padre, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi,
facc'io, madonna, in voi venire. latini, v-270-45: vatene, canzonetta
un taglio longitudinale nella parte ventrale per venire privato delle interiora o per essere fatto
nel pomeriggio, udii una violenta sparatoria venire dal 'passetto, e direttomi verso quello
indicavano in quella camera l'andare e venire di più persone. grafi 5-256:
impregnare i tessuti, causando ittero; venire un attacco di bile. sacchetti
, 2-25-3: quando la gente gli vide venire, / ognun a più poter fa
farlo sparire. 8. venire interamente divorato (un cibo).
in un momento. 9. venire asportato o sottratto o rubato (un bene
manifestazioni acute (una malattia); venire alleviato (un disturbo). massaia
la voce. 12. figur. venire meno, attenuarsi fino a scomparire,
. -decadere, perdere rilievo; venire abolito o sostituito (un'istituzione,
tirare tanto in lungo la conferenza da poter venire a capo di ragunare tutto il loro
avvento della società regolata. -il venire meno di un fenomeno sociale, culturale
s'affatica di richiamarlo. -il venire meno di un sentimento. fagiuoli,
sono. 12. figur. venire alla conoscenza di molti (una notizia)
dello sparpaglio democratico. -il venire meno di saldi vincoli di carattere affettivo,
. sparesso, diciamo dovere queste cose venire, elia tesbiten, la fede tina 'siepe
messo che si fu enea in mare per venire in italia, per venti contrari,
di atroci sofferenze fisiche, fino a venire meno, che si concludono spesso con la
di chiesa. alfieri, i-115: vedendomi venire in aria risoluta con la spada sotto
, iv-2-52: mi duole di non poter venire a vedervi costì, ma sono occupato
« toschi o lombardi, io ne farò venire ». fabbri, 153: tant'
, 223: in piccola ora comincia a venire di gran tuoni e baleni e spaurosi
a nessuno. gli parenti tribolati faceano venire uomini di corte e mercatanti e artisti
obbligato. pananti, iii-68: per venire da costantina ad algeri si passa per
, mio maestro, gli venne occasione di venire a firenze a vendere certe spazzature d'
lor vita per lo tenpo che dèe venire: la quale cosa ai pigri uomini è
sé fanno specchio a coloro che devono venire a imitarli, per la impunità del
i osserva due litiganti che stanno per venire alle prese. calandra, 6-248:
fortuna speculante / con mutabile modo fa venire / d'alto in basso.
forrocca, pronunziava di quello che vedea venire da lungi. bocmare le scienze,
v. danti, l-1-231: perché venire a questa cognizione non si può sanza
permesso di mandarti di che tu potessi venire a milano, ma vi sono due
artifizio, ac- cioché non si possa venire alla spedizione, o pure (se le
, senza poter anco spediti e pronti a venire in suo aiuto. d. bartoli,
nascuso. 3. figur. venire meno (una passione). paganino
-per simil. far diminuire o venire meno la luce diurna, la luminosità
acqua dolcissima da spegnerla. -far venire meno temporaneamente o permanentemente una facoltà fisica
mortificato. 7. far venire meno (anche con la morte) sentimenti
(il sole, le stelle); venire meno o diminuire (il chiarore diurno
non aveva amanti. 20. venire meno, cessare o interrompersi, attutendosi
le forze fisiche, la vitalità); venire meno temporaneamente o permanentemente (le manifestazioni
nostro, si spegne. 22. venire meno, tacitarsi nell'animo diminuendo gradualmente
, l'entusiasmo, l'ardore); venire a mancare (una capacità, una
una guerra, ecc.); venire abbandonato, perdersi (una consuetudine,
uso (un'espressione linguistica); venire dimenticato, essere completamente offuscato (la
fauriel? -declinare, decadere fino a venire meno (una religione, una scuola
corso loro... e facesser venire nel mondo gran piaghe e grandis
intervalli. -l'affievolirsi, il venire meno di un livello di stile.
a rimetterle, come fanno all'anno a venire. salvini, 23-129: un altro
. intr. con la particella pronom. venire in contravi- 88: le vecchie mandan
secondo il più vago stile che possa venire in disegno al piacere, che n'
sua compagna: / tosto te farafo venire a mendicare. anonimo genovese, 1-1-202:
, 2-83: « vi invito a venire a terra », disse il barone,
., 10-8 (1-iv-918): ecco venire un giovane, chiamato publio ambusto,
le farebbero sperdere. 16. venire meno, vanificarsi (un valore, un
intra lo iorno e la nocte che devea venire avesse avuto sperlongamento de dui iorni
essere sperta a dicere le cose che deveano venire. crescenzi volgar., 4-35:
e dodici notari buoni e idoni, e venire e dimorare ed andare, e tutta
511): aveva dato ordine di far venire provvisioni abbondanti, per ispesare gli ospiti
: li villani... spesseggiavano di venire a mario. guido delle colonne volgar
arciducali, mendicando egli l'occasioni di venire in rottura con gli spagnuoli.
uanto al loco dov'essa beatrice dèe venire, eccoglielo preparato. esso è una
, 106: perché l'inimico può venire quando vuole dalla mano destra, portando
, ancora che loro fosse coperto, deliberamo venire qua in cagliari, perché era bonaza
, diventò subito melanconico, si sentì venire per la vita spesso spesso del brividore,
futuro, un periodo di tempo a venire. sercambi, 1-i-48: ginevra,
, spettando la sera che chimento dovea venire..., pensò ella che chimento
cxli-408: come intiepidisce l'aria potrete venire senza spettare maggior caldo. a.
voi che spezzate li poveri e fate venire meno li bisognosi della terra.
e barche e licenzie de mandarini per venire per un canale del re, si spezzò
facto da cesena ad fano, facte venire in modo spezate le sue genti che
vederlo indosso a uno che ardisse di venire a farmi la spia in casa. bernari
oggi importa, è spacciata prima di venire in giudizio. -scomodo, disagevole
il resto dell'umanità, attende di venire a sua volta contaminata dalle radiazioni atomiche
fanno spianate, come se vo- lessino venire verso questa terra. guicciardini, 13-iv-153:
ove le detta virtù aveano istanziato di venire. boccaccio, dee., 7-5 (
9. cercare di scoprire, di venire a sapere, di apprendere quanto si
nasce il calamo. 11. venire a sapere, scoprire qualcosa, in partic
porge. 20. distaccarsi, venire via dal supporto a cui aderisce (
colore si mette nelle coppelle sì per fare venire lo saggio dell'argento smerato e bello
ero abituato a vedere nel tempo a venire nient'altro che l'imminentissimo 'explicit'd'una
più chiaramente udibile (la voce); venire emesso con piena e squillante sonorità (
la sola necessità del dovere ogni potenza venire allo atto, ma in maniera a dio
cosa è successo di rapini? doveva venire (promessa formale) sabato con galli.
ora che mee / a sé fecie venire, / diciendo la spietata: / «
di lacci e spilli) che poteva venire stipulato a favore della moglie e
degli antipasti quando la fame stenta a venire. -raccogliere qua e là
o dall'animo proprio o altrui; far venire meno virtù, difetti, comportamenti abituali
fogazzaro, 1-043: gli scrivo di venire in valsolda dovresti dargli una spinta anche
p del rosso 145: fé venire alcuni maestri, che insegnavano 1 modi
spio, sm. ant nell'espressione venire a spio a qualcuno: essergli reso
qui nella magna. -non venire più largito. bacchelli, 2-v-575:
aspirazione o anche di comprendere o di venire a conoscenza di un fatto o di un
di trovarsi in un luogo, di venire al mondo). musso, iii-42
mandare a richiedere il santo padre di venire a sanarlo nel corpo. varano,
dimostra con chiara evidenza il poetico furore venire come da primo fonte da apollo e per
oddi, 2-34: e se non volesse venire, ma prima comparire, essendo ornai
nostro gesù, il quale ne vuole venire ad abitare con noi e vede che siamo
in certi giorni il loro dipartimento per venire in città a sgambettare un'ora attorno a
poetico. 8. ant. venire invasato da uno spirito maligno, dal
gli elementi. 11. far venire meno. - anche assol. giuliani
139: per sapere questa verità, bisognerebbe venire all'esperienza e con viva fede e
spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe
reri, 2-ii-120: la natura velenosa può venire dal passaggio per studio dello spirito
spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo, ma (1623-1662)
ella per ispirito quello che le doveva venire, per nullo modo vi voleva andare.
.. così quelle proprietà diconsi singolarmente venire dallo spirito in noi trasfuse, le quali
sganasciate e spisciate divertentissime nei giorni a venire. = da spisciare. spisciolare
a cino, iii-7-42: vidi sette uomini venire / ver me di tanto ardire,
xxxv-ii-27: ros'aulente, splendiente, fa'venire / me fallente tuo servente obedire /
amici nelle loro notturne orgie, fanno però venire di queste alme o specie di balliadere
fece [s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il libero
pinamonti, 264: non si può venire a capo di questa grand'impresa di
, 2-131: se la sposa sentisse venire lo sposo ed ella fosse non bene adomata
conseguenze del peccato. le; far venire meno una virtù. dante,
'faire la navette') per dire andar e venire, far il galoppino, andar su
stro. l'istria stessa non dovrebbe venire a noi se non per di
, 4-288: versi francesi, che fan venire l'acquolina in bocca ai mille incontinenti
, seccato: « lei non pensi di venire qui, a sporcarsi l'anima come
vivere sporcatamente disprezzandosi di sorte che fan venire angoscia e spaventano chiunque il vede.
l'anima. l'anima nera mi fai venire. tu sei la mia morte. ma
se non ha avuto la faccia di venire! -che propugna o professa dottrine
a fornire le delucidazioni che gli potevano venire richieste. bernari, 3-227: sentii l'
per lo più con la particella pronom. venire fuori, aggettare rispetto alla struttura di
di nuovo si facessero, non possano venire in fuori né sporgere sopra le strade
per i bisogni dei tempi e potevasiandare e venire senza esser veduto. consulte e pratiche della
; e le guardie furono cortesi e fecionlo venire allo sportello dove si favellava a'prigioni
: questi giovinoti presero l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare
i musei e le gallerie perché mi facevano venire rustico, xxxv-ii-361: e chi 'l contende
inutilmente, a vuoto; parlare senza venire ascoltati. tommaseo [s. v
espressioni come avere, tenere a spregio, venire a spregio, ecc.).
veggo quale svantaggio ne possa a me venire dinnanzi al pubblico spregiudicato e imparziale.
., 530: dopo questo sprezzòe di venire a paulino. questi molto s'indegnò
[cose] alcuna fiata e le sprezzate venire in grado. baldelli, 3-35:
: salta ciascun eletto e si conforta / venire ornai chi 'l popol suo sprigione,
la fine dell'autunno i signori fanno venire, già secchi e sprimacciati, dalle
intra lo giorno e la notte che doveva venire avesse essa. sono
cadenze aggressive. sforzo nel primo impeto del venire a bordo, perché, come sono
albergato. novellino, xxviii-833: fece venire suo destriere sellato e cinghiato bene,
di più calde giornate, che possano venire a sproni battuti. -con urgenza
sprovisto di tutte le cose necessarie per venire o per fermarmi. c. dati,
, cui dicono che, tostoché sentito ha venire sopra di essa il fulgore dello spuntante
fianco del dato appena 13. venire in mente (un'idea); proporsi
uso di pigliare un limone e, fattolo venire in succhio, l'accosto al fuoco
muratori, iii-12: fece un mercatante venire alquante balle d'essi cordovani da venezia
però ch'elli era molto disposto di venire indei tisico. mattioli [dioscoride],
, a vintinove di iullio vedesse- mo venire contra nui più de cento prao, partiti
il più pesante segnale di squagliamento che potesse venire. 4. indebolimento della tensione e
si squaglia. 9. venire a mancare. bibbia volgar.,
isquagli per fame. 17. venire meno, perdere di intensità o di vigore
/ quando alle rotte pur s'abbia a venire. -strapparsi di dosso gl'indumenti
chi l'aspettò; ché al suo venire / sentii per doppia via squarciarmi il petto
la donna di lui dinanzi gli fece venire. cebà, iii-8: chiaman la gente
mille squasimodèi e mostre di santità per venire in buona accoglienza e in venerazione.
. ricettario fiorentino, ii-44: già soleva venire la pianta con e'fiori, donde
a nolo! aver coraggio / di venire fra noi? / e poi parlar coi
: per quante correzioni di particolari possano venire avanzate da specialisti, lo scritto del focil-
standosi in su le difese, fuggissino il venire alle mani, perché arebbono presto o
7-i-207: lo amore di cristo ti fa venire un zelo tanto forte che tu ami
3-29: il duca cesarmi vecchio, veggendosi venire i birri dietro alla carrozza e imaginandosi
un oggetto; alzarsi da seduto; venire avanti dal fondo in una stanza.
aderire, non rimanere più attaccato, venire via. biringuccio, i-177: così
, lo che denota di non dover venire alle prese. 14. teatr
. novellino, xxviii-833: fece venire suo destriere sellato e cinghiato bene,
] e. lloro disse non intendea di venire come capitano. machiavelli, 1-iii-834:
per istaffetta. -andare a staffetta: venire di conseguenza. f. fona
, i-511: il mio desiderio sarebbe di venire a siena a statare. pancrazi,
si chiamano statini gli uccelli che sogliono venire l'estate e trattenersi fra noi sinché essa
anni, e sperava per quella via di venire in istato. boccaccio, dee.
limbo], / quando ci vidi venire un possente, / con segno di vittoria
più temporanee e transitorie, in cui può venire a trovarsi una persona. -in partic
e istituzionali interni, in cui può venire a trovarsi una comunità politica indipendente o
statuiva che addì 15 d'ottobre a venire 1502 si creassi uno gonfaloniere che avessi a
a steccato. -combattere, condursi, venire in steccato: venire a duello (
-combattere, condursi, venire in steccato: venire a duello (per lo più nella
che, se qualch'uno avesse voglia di venire in isteccato, voi sareste uomo da
stecchire. 5. affievolirsi, venire meno (un impulso). r
, evidentemente, un uomo in procinto di venire abbandonato dalla sua stella. -dote
iii-88: « benissimo, signorina. vuol venire a milano? » « col papà
, per un caso avverso, fino a venire meno. lenzi, 1-47: almeno
cose passate e a quelle che debbono venire. caro, 5-7: la rettorica.
passate, stendetevi alle cose che debbono venire. serdini, 1-159: la virtù prima
a. lloro che quanto più si stentava venire i. maggiore indegnazione di fiorentini e
caltanissetta, 283: fecero i suoi nobili venire alcune stere grandi, per circondare il
. stereotipità, sf. capacità di venire riprodotto nella stessa forma.
tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al debito crescimento. landino [plinio
spallanzani, 4-iii-504: i pescatori, volendo venire a notizia dell'ubertà o della sterilità
: quali sembianze ed immagini non possono venire nella fantasia e sensi interiori, se non
mora. io. esaurirsi, venire meno (la fama, la gloria)
strada / dal loco onde iunon dovea venire, / lucida e stesa insin quella contrada
marta e maddalena, 84: vidde venire il suo signore e figliuolo iesu cristo,
risalente alla classicità greco-latina e destinato a venire meno col romanticismo). carducci
., 4-1 (1-iv-363): fattesi venire erbe e radici velenose, poi che
cavalcarlo? guerrazzi, 2-309: per venire al macinaggio come l'avete stillata?
e stilla. 19. venire secreto o espulso a gocce, goccia per
volessimo fare buona stimagióne degli anni hanno a venire, verrebbeci agguagliati agli anni passati,
acciò che beffe non ne. lli possa venire. consulte e pratiche della repubblica fiorentina
salvino la libertà, e stasera stimorono venire per la provisione. de dominici, iii-74
parte di monsignore riviera, di farmi venire a roma. g. gozzi,
italia, avevano commosso il re a venire in persona. -pena delle anime purganti
.. stincate le gambe di poter venire a rivedere roma e baciare la mano a
reina didone con grandissima pompa e gloria venire al tempio, stipata d'intorno di
-tirare, toccare stipendio, stipendi: venire retribuito, ricevere una paga.
: ben sorte avesti in sue man non venire, / così avestù meco fatto un
sebbene a qualche modo adattate, temono a venire e pare che bisogni tirarle fuori.
stiramenti del mondo non si farà mai venire in forma questo paralogismo di quattro termini
4-263: -dubito ch'ella non vorà venire... -diavoli ben sarebbe stitica
ochi. fazio, ii-19: talor venire / mi par vedere amore che ti
, odioso (una persona); venire a noia, irritare (una situazione)
: vecchio pazzo stomacoso, mi fa venire il vomito. manzoni, pr.
adesso ch'io veggo aldella, che debbe venire a trovarvi, mi chiarirò se dite
questi pochi giorni. — venire meno lo stoppino e la cera: estinguersi
se il castello di viareggio vedesse loro venire brigate dirieto che facessero fummo e stormegiassero
quelli del ponte ad era, vedendoli venire, istormeggiò. 4. tr
, che scrivono quelle che hanno a venire. leonardo, 2-203: se voi
, / simi- lemente a colui che venire / sente 'l porco e la caccia a
meglio a stare sanza figlioli che per quelli venire in sì miserabile stato! »
stracca. 3. far venire meno le facoltà mentali o spirituali o
bernardino da siena, 2-i-238: quando veggono venire un cane forestiere,...
capitasse sotto. 13. far venire meno un'istituzione, un regime politico;
un certo punto ha l'aria di venire su bene sotto i giri regolari del cucchiaio
a stracciasacco / si guardano e minaccian per venire / og- gimai alle prese. guerrazzi
]: detto comune ha deliberato di venire all'elezione di sette colonnelli sopra le
, poeta e musico, ebbe modo a venire in grazia di molte persone, e
asino del siciliano. -avvantaggiarsi, venire favorito. chiari, 2-ii-49:
, abbiamo dovuto ributtarci in strada per venire a prendere questi qui. -rompere,
bandini, 2-1- 246: per venire a capo... di vedere d'
pea, 7-472: quel continuo andare e venire del gallo in casa, e qualche
. 7. figur. far venire meno, mortificare, annullare una facoltà
per acconciarvi il trilingaggio, e farle venire ben tese. e così di ogni altra
fa quasi strangosà. 2. venire meno, svenire. antonio da ferrara
la sente e l'assapora / fa venire la migrania, il stranguiglione. il manganello
gran carriera. -dare, far venire gli stranguglioni a qualcuno: disgustarlo,
uno prudente come prodi certe idee fanno venire uno stranguglione. le considera azzardi,
10. interrompere, troncare, far venire a mancare. siri, x-746:
s'è di straniere parti del mondo fatta venire? davila, 176: sparsa la
iii-363: sui giornali stranieri cominciò a venire la notizia della collaborazione di mussolini al
fermato che, se alcuno straneo vorrà venire a questa arte e torrà alcuna figluola d'
cavaliere fu turbato; e cominciò a venire col sembiante strano contro a l'amico suo
ricorrere a cose straordinarie e sovraumane, venire mostrando alla moltitudine come, se altri
intr. { straorzò). marin. venire repentina di venti e di
di pariorzare': tendenza della nave a venire soverchiamente ad orza. biografismo,
lo strapazzo del viaggio gli aveva fatto venire la febbre. banti, n-134: già
parti. 5. figur. venire meno (una facoltà). guerrazzi
. guglielmotti, 884: 'strapoggiare': venire oltremodo a poggia. il bastimento in
, ii-10- 84: vorrei poter venire io a strapparti, a un certo punto
chiudi quella finestra maledetta, vuoi farmi venire un accidente? » -separazione da
.. baldini, i-667: sento venire col vento una nenia strascicata e dolente.
può essere lasciata toccare il suolo o venire sorretta da damigelle, paggi, servitori.
l'hanno, e dalle parole bisognerà venire a'fatti: a che fatti? giusti
va strascicando per terra, per far venire la volpe al fetore di essa carne.
estens.: ogni fattore che possa venire usato come forte deterrente in una controversia
categorie o delle componenti in cui può venire divisa una popolazione (con partic.
retrazioni delle specie visibili delle stelle nel venire a noi farebbono con- tinovamente un'infinità
, ma io per forza sono voluta venire ». -sostant. pecchio,
giudice disse al cancelliere suo che facesse venire a lei tutti i lussuriosi, i quali
-andare alla medesima stregua di qualcuno: venire trattato con la stessa misura e secondo gli
vi fa bene, fatene per lui venire quanto vi piace. 8.
fondo torbido e frusto. 11. venire meno; impallidire. montale, 14-139
13. ant. scarseggiare, venire a mancare. antonio di meglio,
espressioni condurre, essere, ridurre, venire allo stremo). monte,
giovanna infermò, e veggendosi alla morte venire fece testamento. p. de'ricci,
= deriv. da strepitoso. venire del viceré a visitare il padre, con
il parer tuo, e se ho da venire nei giorni strepitosi del carnevale o più
in quell'attimo capì di essersi fatto venire il magone per niente, uno stress inutile
stretta più forte dell'inverno doveva ancora venire. -chiusa di un testo letterario o
che ha da essere, e voler venire seco alle strette. zeno, iv-302:
essa prega strettamente timoteo di venire a lui a roma prima del verno
poco più strettamente e che si dovesse venire dopo pochi colpi (come si dice)
quel nocumento e mali accidenti che sogliono venire a chi mangia fonghi cattivi, come sarebbe
: chi per istrettezza è costretto di venire a battaglia e rimansene, allora dà uscimento
controversia (per lo più nella locuz. venire allo stretto). guicciardini, 2-2-195
: moltitudine di nimici non ci può venire addosso per la strettura del luogo. benvenuto
di lui. ugurgieri, 264: ecco venire tl- rinzio con grande furia e,
9-199: datti una ravviata prima di venire di là. vuoi che te li strighi
-vagito. -dare il primo strillo-, venire al mondo, nascere. alvaro
i soldati stringon le file quando si vedon venire addosso il nemico. guerrazzi, 100
un discorso, o come esortazione a venire rapidamente alla conclusione. dante,
stringon tanto che la non fussi potuta venire. sozzini, 17: il male lo
di sua santità che se ne vogli venire a piasenza a procurarsi. f. m
. -serrarsi addosso al nemico; venire a contatto in battaglia; affrontarsi corpo
abbattono. 55. accordarsi, venire a patti, unirsi in alleanza.
impediva di stringerci? 56. venire stipulato, concluso, celebrato (un accordo
voleva angravalle o almeno diceva di farle venire il medico; ma ella non volle
l'acqua! ha sempre tempo a venire; li salverebbe. = var
bonsanti, 3-i-56: a tuo padre potrebbe venire uno strizzone da un momento all'altro
. intr. con la particella pronom. venire ripetuta- mente a contatto producendo un attrito
in sulla prima vigilia della notte, venire una grande moltitudine di demoni ferocissimi con
quando fui per partirme da pesaro per venire qua, me avesse rotto l'osso
, ecc. nella strozza: non venire pronunciate o rimanere soffocate in gola.
ridiscendere o spegnersi nella strozza: non venire pronunciato a causa di un abbassamento della
. 11. figur. far venire meno o limitare notevolmente un'idea,
gentili come i macelli; nomi che fanno venire il sangue in saccoccia: campo della
di qualsivoglia operazione lunga e noiosa senza venire a capo di nulla. 'gli è
, raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa qualche trovata, a beneficio
, 42-2 (162): e di venire a ciò io studio quanto posso sì
beltà campestre che ha la bontà di venire nel mio studio a farsi dipingere in
, per cui l'amante si forza a venire a termine nel quale sia degno della
: la stufàggine che m'ha fatto venire quella maledetta donna. = deriv.
e di tanto magistero sia mai potuto venire manco. catzelu [gueva- ra]
letter. intorpidirsi (i sensi); venire meno (le forze); diventare
tutto stupido. magalotti, 9-2-300: nel venire ai cimenti, anche preveduti, era
si cava il sale del vetro e lascia venire quindiingiuso la soda e rico'la netta.
nella mia parrocchia, e m'ha da venire una intimazione di quella sorte! guerrazzi
i padri li gabbavano e non volevano venire a corte non perpaura che avessero, ma
-montare, salire il sangue alla testa: venire un forte, improvviso impeto di rabbia
... che io opponevami a fargli venire le armi che desiderava. leoni,
, mi passò di testa che dovevo venire a trovarvi. -passare per la
. -passare per la testa: venire in mente. g. foppa,
meccanismi. -saltare in testa: venire in mente (un'idea inaspettata,
teste. -venire in testa: venire in mente, presentarsi al pensiero,
colle mani vuote non m'impedisce di venire a testificarle la mia gratitudine augurandogli ogni
prezzo presente, per quello ch'è a venire. -fare testo: esercitare indiscussa
espressioni avere, saltare, toccare, venire il o un ticchio).
più basso face / qual timon gira per venire a porto. boiardo, 2-10-6:
brutto, a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo assolutamente ricorrere alla
o figura di cristo, che dovea venire, al cui aspetto pendente dal legno
suoi moti di razza per non addormirsi e venire così tagliato dalle competizioni della vita internazionale
che si davano spesso i francesi di venire in italia disinteressatamente, come dicevano,
di tirar il mondo. -far venire, importare merci. brusoni, 8-25
. capisci? 45. far venire, attirare, richiamare qualcuno in un
dare lo spunto di fare qualcosa, farne venire voglia; portare su un discorso,
sempre che potissivo, devite operare non venire alla ultima intemptione, ma tirarla allo più
di fatica e di sacrifizio mi fece venire in mente la storia di don pino
spire / [vedrai] composti i fior venire. luzi, 226: si filtra le
cittadini di popolo, dicendoli che potea liberamente venire: commettendo loro che da lui ricevessono
. 18. di oggetti inanimati: venire o essere posto a contatto con una
un sentimento, un desiderio); venire in mente (un pensiero).
che tanti strepiti di bombarde se non venire eccitando questo terreno giove? manzoni,
loco ponesti / ove ogni vespa deveria venire / a punger que'che su ne'tocchi
tolte alla città dai nemici che potessero venire a infestarla. patrizi, 3-303: il
che falso parlare / mi tolga di venire al dritto porto, / s'alcun vi
tre consigli, 78: chi vuole venire dopo me annulli e spregi se medesimo
117. ant. dissolversi, venire meno. anonimo, i-623: per