sorpresi, / similemente a colui che venire / sente il porco e la caccia alla
: le parole sono bellissime, ma bisogna venire al fatto. manzoni, 43:
] fra tutte l'altre solamente può venire nella cina con vascelli, quali sono
stendendo gli occhi per lo piano, vide venire un cane diverso, con veloce corso
, 2-35: per che, se del venire io m'abbandono, / temo che
dire, s'io mi sgomento di venire, come spiegano tutti i comenti, ma
: perché s'io mi lascio andare a venire, assai dubito del ritorno. dante
il metallo nel bagno da basso per venire abbeverando di sotto in sopra.
, e aiuto, dove io mancassi, venire abondevol- mente mi potea. imitazione di
imitazione di cristo, iii-23-3: possa venire liberamente a te [o signore
confusione, che nulla persona ne poteva venire a capo. 4. troncare
abbrumare, intr. marin. venire corroso dalla bruma o teredine, o
la fantasia abbuiata, non volendo mica venire a contristarsi. fr occhia, 131:
quale ora tu sai pure che dovea venire ab eterno. vellutello [par.,
diserto, una notte si mossono per venire a lui. boccaccio, i-495: che
vederlo indosso a uno che ardisse di venire a farmi la spia in casa ».
affetto dell'abituazione; vabituazióne è il venire facendo l'abito. abitudinale,
ne consiglia nel vangelio dicendo: chi vuol venire dopo me, rinneghi se medesimo.
: s'egli è alcuno che voglia venire dopo di me, anneghi se stesso
. beicari, 3-3-43: chi vuole venire dopo me, anneghi se medesimo, e
, ii- 12-15: se alcuno vuole venire dopo me, abneghi se medesimo,
.], 4-3: or possono venire ad eterna requie gl'infanti abortivi,
istante. 2. disus. venire, capitare a proposito. cavalca,
ora l'avversità che m'è per venire addosso, e che io debbo perdere la
g. morelli, 511: ed ecco venire la troia sola, molto riscaldata e
: accapigliarsi usiamo, figurato, per venire in contra pur di parole. due
la pelle: far rabbrividire, far venire la pelle d'oca. - anche al
avanzati mandò a roma, di dove fatti venire due volte altrettanti romani, gli accasò
quanto più sente accattatori di sua robba venire. = deriv. da accattare.
: udii alcune voci che mi parvero venire dalle finestre superiori del carcere, ed
dopo lunga servitù, accertato di non poter venire colla sua donna agli ultimi abbracciamenti,
di follia. idem, iv-2-779: sentiva venire l'accesso estremo della manìa come si
, per le treccie: azzuffarsi, venire alle mani; litigare violentemente. baretti
, e veggendo il re mosso per venire a'loro danni, soldorono gente.
molle e le palette, o farle venire dall'altro mondo davide o haydn a
, contro al sole, e si faceva venire fra le ginocchia le due bambine,
rifl.: mettersi in coda, venire dietro. -al figur.: aggregarsi;
-anche rifl. e recipr.: venire a un accordo, stabilire un'intesa
cambi, che l'avevano sollecitato a venire, e lorenzo a questo effetto accomodatolo
spesse volte in una cassa si faceva venire. idem, i-271: prendi de'cavalieri
grazzini, 4-175: io vo'venire anch'io: bella cosa una fanciulla
gran parte della terra sed elli volesse venire in campagna, sì che noi,
giamboni, 7-189: allotta si dee venire col nemico alle mani, e combattere
che ella possa con suo acconcio per me venire. idem, dee., 8-10
in acconcio: tornare a vantaggio, venire a proposito. ariosto, iv-7:
): ma cosa non può alle volte venire in acconcio? lambruschini, 1-124:
aver più a studiare ricongiungerti, e venire valoroso giovane. idem, i-215:
per la coniug.: cfr. venire. f. rinuccini, 1-235
: andarsene in accordature, per non venire a capo di nulla. = deriv
. scorgere, discernere, avvedersi; venire a conoscenza, acquistare coscienza, apprendere
anzi 'l primo pensier, del suo venire. idem, par., 17-79:
2. ant. soccorrere, venire in aiuto. odo delle colonne,
velluti, 1- 109: faccendovi venire di que'che buona pezza erano stati
nero / correndo su per lo scoglio venire. / ahi quant'elli era nell'
redi, 16-ix-358: giovevole [sarà] venire a un lungo e continuato uso di
., ii-3-3: l'acqua non die venire né di fosso né di pescina,
una certa altezza, senza affondare né venire a galla. targioni tozzetti, 1-242
-fare acqua da occhi: non venire a capo di nulla. pataffio
smossa dal suo fiero proponimento, fattesi venire erbe e radici velenose,..
. -avere, sentire, farsi venire vacquolina in bocca: appetire, pregustare
mature e così rilucenti, che facevano venire l'acquolina in bocca soltanto a vederle.
. verga, 3-71: si sentivano venire l'acquolina in bocca di parlare anche
d'oro, al mio parere, vidi venire. idem, i-458: con aguto
, 8 (130): fece venire avanti due di quei tristi, diede loro
iacopone, 61-18: si voi po'me venire, / la croce alta, decora
pur la disia, / sovra me sento venire un tremore. g. villani
che si dà al tempo che è a venire, contraria di cui è per adietro
196-8: fece [il giudice] venire due buoi di mezzo giorno, quando
nella fantasia... un andare e venire di gente, così affollato, così
(per la coniugazione: cfr. venire). disus. avvenire, accadere
di crudeltà. 2. figur. venire, giungere (a un accordo, a
v-202: spero tra non molto poter venire a firenze:... a lungo
affetto vostro per veruno inconveniente che vedeste venire; ma più allora vi confortate,
, di adipisci * conseguire, venire a conoscenza '), riferito nel linguaggio
): con adiroso animo, il fe'venire dinanzi da sé. testi fiorentini,
56: pregatolo che a'francesi del venire in italia autore e adiutore essere non
adunque, nel tempo che è a venire è infinita ignoranza. adunque, la
questa adusta e bellicosa romagna abbia da venire tanta dolcezza all'italia? paolieri,
all'inizio di qualche cosa); venire in mente, affiorare (dal- l'
, 1-42: per vane affannonerie si brigano venire al fine. affannosaménte,
: * sono tanto affarato da non poter venire al teatro è vaffairé francese.
donati] valente donzello, e per venire in grande affare, se fosse vivuto.
v.]: può la stanchezza venire non da fatica durata, ma da svogliatezza
e quando questa cosa gli cominciava a venire, e'parlava assai. tasso,
alcuna quantità di danaro, però dimostreresti venire pel danaro. = lat. affirm&re
dipendenza. 8. recipr. venire alle mani, ghermirsi per lottare,
un'affezione, che appena sarebbe potuta venire da un lungo vivere insieme. tommaseo
d'alquanti che a malo fine doveano venire, non dovea né potea iddio da
siccome è una verità che non può venire affissa sui cantoni. 2.
un'affezione, che appena sarebbe potuta venire da un lungo vivere insieme. leopardi
: i muggiti della vacca gli facevano venire da piangere; e non poteva più guardarle
io vidi l'afflizione che dio lasciò venire adosso agli uomini, acciò che loro
fantasia... un andare e venire di gente, così affollato, così incessante
.]: i servi della gleba possonsi venire affrancando per gradi innanzi che del tutto
). andare incontro, incontrare; venire o trovarsi a faccia a faccia;
. scontrarsi (in combattimento); venire alle mani, azzuffarsi. - anche al
non s'ardirono [i saracini] di venire a battaglia affrontata co'cristiani; ma
loro similitudine tanto quanto possibili sono a venire. idem, conv., iii-xiv-4:
audace '. aggallare, intr. venire a galla, salire alla superficie;
3. figur. entrare in rapporti, venire a contatto. alvaro, 9-391:
-aggirare o aggirarsi del capo: venire il capogiro, soffrire di giramenti di
aguaglia, / e che mia speme fa venire a riva. lorenzo de'medici,
a le figure umane che li dean venire deretro. dante, conv.,
g. villani, 9-306: agiatamente potea venire l'oste di qua da guisciana.
grande agio, penaro troppo a venire. guittone, 3-35: non mi voglio
verso le porte e a farmi andare e venire in un'agitazione giunta al parossismo.
... ricordano l'andare e venire, una scintilla ogni volta, dell'ago
mentre stava in quella agonia, ecco venire una persona e mi dice che ti aveva
ti converrà cominciare a scendere, e forse venire al disotto. crescenzi volgar.
locuz. mettere in aia: cimentarsi, venire alla prova. boccaccio, dee
essere semente di quelli che hanno a venire. sannazaro, 482: intento a fare
felice] nullo per sé è sufficiente a venire sanza l'aiutorio d'alcuno, con
, e scrosci di risa da far venire la pelle d'oca al più ardito scampaforche
501: stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. / l'annunzia la capinera
n'aveste albire, / fare- stelo venire in mala parte. = provenz.
che poi si diede all'alchimia, credendosi venire alla vera. ottimo, i-493 [
, che era, e che è per venire. 4. astron. la stella
lettera nella quale mi prometti alfine di venire, non ho fatto che pensare a
medicina il dedurre, che ne possano venire [de'vermi] anche de'minuti ed
. idem [crusca]: fae venire duolo di fianco, fiebolezza di nervi,
avviticchiarsi i nuovi capi, che devono venire per il frutto, aiutati a tempo
, xx-11 (254): chi vuol venire al sommo della perfezione, non gli
coltelle allato, in modo che nel venire presto e nel correre, per l'
, in quella interna le difficoltà dovevano venire dai rapporti con roma. panzini, ii-
. 6. disus. far venire l'acquolina in bocca. rustico,
: lo ripensare de'mali che debbono venire, alleggerisce l'avvenimento loro. idem,
diceva, della gotta, aveva fatto venire la moglie. v. borghini, 1-1-396
, 3-5 (ni): e dea venire elio [= nel] regno con
ricco, e 'l dolore si è venire in povertà; la quinta allegrezza si è
ad allenare, a me incominciarono a venire più fermi pensieri. crescenzi volgar.
allessa. vico, 547: appresso dovettero venire le carni allesse, ch'oltre al
amore, che non si degna di venire a'suoi richiami e alle allettative di
. papini, 21-117: al tuo venire volante s'allieta / questo mio cuore
punto della sua muta allocuzione, vide venire una pattuglia di soldati. tommaseo [s
a dottrina e ammaestramento di coloro che venire doveano, esso più libri compose, tra'
gioia che avrebbe provato freud se avesse potuto venire ad almanaccare su quelle secrezioni del sub-cosciente
stuparich, 2-401: lo avevano visto venire inesperto, animato dal solo fuoco dell'
3. locuz. scoprire gli altarini: venire a conoscere m. villani, 8-94
e coronò di quercia cereale / fatta venire assai pietosamente / tututto il tempio,
! ». altro non gli volle venire. leopardi, 1-67: in italiano si
suo stato, sarà ufficio suo fame venire altronde. tasso, 4-53: e
città e il capo della provincia fare venire altronde, e lo metterà in magazzeno
, / che fai di te pietà venire altrui. idem, 43-5: i'
buti, 2-123: non possano venire, se non in un modo,
altressì; e potrebbe [la pietra] venire alle mani a loro, e noi
, 158: in ogni consulta è bene venire allo individuo di quello che si ha
nessuno?); e'truova per venire al suo fine ogni industria e li più
cristallo / raggio resplende sì, che dal venire / all'esser tutto non è intervallo
per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia, cibo immortale degli dei
per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia, cibo immortale degli dei,
per ammaestramento di coloro c'hanno a venire. idem, 8-1: [cesare
ammaestramenti per le cose che hanno a venire. boccaccio, dee., 2-6
dal lupo che da fora co peco voi venire. idem, 40-26: eo lo
alloggiati era l'aria cattiva, e per venire verso la state, tutti ci ammalammo
novellino, 42 (74): fece venire suo de striere..
[i cavalieri] non si attentarono di venire più innanzi. = deriv.
mi ammazza. idem, iii-732: vorrei venire ad abbracciarti; il freddo mi strazia
i pericoli della battaglia, e parendogli venire a convenevole ammenda dell'ingiuria ricevuta,
nel significato della locuz.: farsi venire la mosca al naso. ammoscire
lì ammusito e rinfratito, è degno di venire colle grinze e coi capelli bianchi.
che fa le verdi foglie e'fior'venire; / quando li augelli fan versi d'
d'animo gentile alcuni si muovono di venire a questa arte, piacendogli per amore
forza o per amore le converrebbe venire a dovere i piaceri di pericon fare
la santa povertade. -ant. venire in amóre: cattivarsi la simpatia.
allo zio, e lo determinò a farla venire in torino. nievo, 245:
! d'annunzio, iv-2-634: vedeva venire al suo desiderio le due tentatrici, entrambe
oggidì alle stampe non avesse quasi fatto venire alle pugna de'nostri librai...
piantonata da poliziotti, potete andare e venire senza compromettervi. boine, ii-24:
settembrini, 1-54: mi fece venire voglia di studiare medicina, ma non
, i-380: non occorre per ancora venire all'ultima battaglia. redi, 16-vi-348
ancora si fancello, cetto ce di venire. dante, inf., 8-39:
, senza pagare ancoraggio, a vinegia venire. boccardo, i-142: ancoraggio: si
, avanzare. - contrapposto a 4 venire ': allontanarsi, partire. latini
delle confidenze. 15. andare e venire: muoversi innanzi e indietro in un
hanno già la libertà di andare e venire e far lor fatti, ma dal governo
: vuoi stare con me? vuoi venire via con me? io veramente ò
fa riscontro assai bene l'altra, venire di..., fr. venir
16. locuz. -andare e venire: andirivieni animato di persone o di
qualche tempo ad ascoltare l'andare e venire de'carcerieri. settembrini, 1-19 7:
discutevano, ed era un andare, un venire, e talora grida e minacce.
o per forza o per amore le converrebbe venire a dovere i piaceri di pericon fare
andirivièni, sm. invar. andare e venire continuamente; camminare, muoversi su e
l'aria di vinegia, donde mostrava venire, gli avesse di mala maniera offeso la
., 3-6 (314): vedendola venire, lieto si levò in piè,
aperta. -venire all'anima: venire in mente. boccaccio, dee.
, che hanno il senso, senza amore venire a stato non possono né a vita
animo. -cadere nell'animo, venire nell'animo: indica 11 presentarsi di
.]. -cadere nell'animo, venire ad animo: venire in mente.
-cadere nell'animo, venire ad animo: venire in mente. boccaccio, dee
a tre coorti batave... di venire alle mani con le spade.
iacopone, 61-17: si voi po'me venire, / la croce alta, decora
8-10 (335): e fattasi venire una borsa dove erano quegli medesimi [
* 353: mentre il verno al suo venire annulla [la rosa] / ha
annunziateci le cose, che sono a venire, e sapremo di certo, che
in bevanda, e in fomento, fa venire fuori i mestrui, i parti,
antecristo voglio gire, / e vogliolo far venire, che tanto è profetizato. angiolieri
velenosa [di certe acque] può venire dal passaggio per alcuna miniera o di
. (perla coniugaz.: cfr. venire). letter. impedire che
3. intr. ant. venire prima, precedere. s. gregorio
(apostèmo). medie. ant. venire in suppurazione. bencivenni, 5-45
, che viene dal cerebro, e puote venire dal cerebro meno apostemato, per lo
appannatura, che nell'arie nebbiose suol venire agli occhi degli abitatori. d'annunzio
gladiatori in bologna, con apparato fatto venire da roma. baldinucci, 144
apparecchia / nel cielo imperio per voler venire / ad adorar colui in cui si specchia
tu non sai il dì che dee venire. ser giovanni, i-74: padre mio
., 2-3 (149): fece venire la donna realmente vestita,..
14. rifl. ant. azzuffarsi, venire a battaglia. petrarca volgar.,
diate né appiccatoio, né materia di venire in qua. ibidem, 12-15: notate
: e voi, caponaccia, avete voluto venire per forza, e condurre di più
ma il cielo, il cielo bisognerebbe farcelo venire espresso dall'italia. 5
, i-19 (13): impromette di venire... e fare stanza appo
, camminare; e poi lo vide venire alla porta, appoggiarvisi contro, mostrando
e fatto più suo. 3. venire a conoscere. guittone, 66-n:
ben desia. 5. rifl. venire alla presenza; presentarsi, comparire.
6. rifl. offrirsi opportuno, venire a taglio. ariosto, 5-15:
vista, alla fantasia; apparire; venire alla mente. dante, par.
16. locuz. -andare, venire appresso ad alcuno: seguirlo. -
a prezzo; il cui prezzo può venire calcolato; calcolabile. leonardo del riccio
: io il farò qui de presente venire, e con approbata verità racontare sì
guittone, 1-33: tentare ogni forza per venire almeno altapprocciamento di quella. libro delle
1-551: approdare è alla ripa arrivare e venire. caro, i-200: approdati che
crusca): dolori che soglion venire nello appropinquaménto de'mestrui. =
sue tranelle e le sue girandole per venire a colorire e'suoi disegni e le appun-
appurare qualcosa? 2. rifl. venire in chiaro, chiarirsi. alfieri,
. 23. figur. far venire fuori, far risaltare (tinte,
in alto, cioè che non può venire a perfezione. tesoro volgar., 5-8
e recipr. ant. accapigliarsi, venire alle mani. iacopone, 25-16:
.. la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno
a michelangelo... il dover venire a confronto con nanni bigio, che era
): e conoscendo ella sé medesima venire alla morte, contrita d'ogni suo peccato
acqua in docce e arcora, facendola venire di lungi alla città per sette miglia
rade volte, o non mai, può venire da savio consiglio; e il savio
infino a quel luogo fiero e ardito al venire, pauroso disiderava di tornarsi indietro.
consigliavano ed indirizzavano gli arditi che volevano venire a qualche fatto. carducci, 117:
, 24: nel fatto il bene può venire dal bene quanto dal male; e
137: era un andare, un venire, un correre, un guizzare,
non s'argomenta per lo tempo che dee venire. michelangelo, 224-8: l'invitto
il più popolare di quanti argomenti potessero venire in capo ad un poeta. leopardi
che altro che a concordia si potesse venire. francesco da barberino, 221
alloggiati era l'aria cattiva, e per venire verso la state, tutti ci ammalammo
: circa la fine di luglio volle venire a napoli: per la mutazione dell'aria
carducci, ii-8-146: 10 volevo pur venire... ma non ho finora potuto
pensato. -venire alle armi: venire a battaglia, iniziare operazioni belliche.
. barelti, i-116: prima di venire a quel pericoloso taglio dèi disporre delle
gente, / armati, presti a battaglia venire. fioretti, xxi-936 (21)
tra coloro, i quali erano di venire al dominio desiderosi. b. davanzati,
scudi. algarotti, 3-60: fece venire di brescia alessio michelowitz otto mila
mondo, e scrosci di risa da far venire la pelle d'oca al più ardito
uno grande duca con nuova gente dovea venire in queste contrade ed arrecare melliflua vita
che il domani e ogni altro giorno a venire fosse per se stesso una sorpresa festante
pur dunque alla semplice inquisizione si può venire senza indizi bastevoli contra il reo
bastevoli contra il reo, come si può venire all'ar- restazione? giordani,
. verga, i-143: lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure
.. / ch'io veggo in quà venire, e ch'a consiglio / invita
a'nemici senza paura, non credendosi venire a battaglia, stando aringati sopra il
-arrivar sopra, addosso: sopraggiungere, venire incontro altimprovviso. ariosto,
: per « arrivare * ho dovuto venire a patti col diavolo. baldini,
per paura ma per disagio all'idea di venire improvvisamente strappato alle mie occupazioni -all'incontro
prigione. sono fuggito dalla prigione, per venire con voi. stuparich, 2-219:
ch'io posso a mia posta far venire nelle vostre gote. arrossire,
. rifl. e recipr. ant. venire alle prese, abbaruffarsi, litigare.
: con l'artemisia e ruta si fanno venire 11 menstrui elle da sé,
superare anche lui il suo contenuto e venire in sicuro possesso della sua tecnica,
un bicchier d'acqua mi fa venire, che io possa bagnarmi la bocca,
,... quando traggono venti, venire in cognizione quali di essi sieno più
. idem, 553: or, per venire a mostrarvi come non è altro che
, con un gesto frettoloso che pareva venire incontro al mio impaccio, mi riportò
[crusca] '. le cose a venire, e le passate, ci dilettano
aspettarà me. -aspettare e non venire è cosa da morire: l'attesa
bruno, in: aspettare e non venire è cosa da morire. si se
aguaglia, / e che mia speme fa venire a riva. non corrispondeva alla concepita aspettazione
segneri, ii-171: si vider tutti venire addosso improvvisamente un esercito di ceraste,
. villani, 2-59: i genovesi vedendoli venire [i veneziani e i catalani]
serrarono come contro un assalto che dovesse venire di fuori. baldini, 4-79: il
alla fine... giurò di venire con tanti spagniuoli, che mi arieno tagliati
assedianti, perché al grido del suo venire sbandarono. g. bentivoglio,
sia assèmpro a quegli che sono a venire. detto d'amore, io: po'
queste cose, lo re si fa venire dinanzi a sé uomini scellerati e degni di
e del pensiero, che non possono mai venire asserviti. soffici, ii-44: quella
caso che la sguaiata volesse quin- dinnanzi venire a bistrattarmi, come spesso fece in altri
, passa a portogallo, per venire a baciare i piedi a nostro signore,
i fiorentini entrando nella città sotto titolo di venire alla festa... presono le
quindici minuti. -restare in asso: venire abbandonato, restar solo. buonarroti
landino, 350: nessun dubbio può venire nella mente umana che nelle sacre lettere
al conte d'analdo che non doesse venire in proenza... assolvendolo del
7. ant. impers. venire in mente con desiderio. jacopone,
con la particella pronom.). venire a galla, aggallare. pirandello,
sì gran cosa, s'asottiglia a venire in giù a quell'occhio, e l'
; in generale; astrattamente, senza venire a conclusioni pratiche. l. salviati
e dissimulata suggezione gli convenia procedere per venire all'ottato fine. boccaccio, i-349
un gran popolo indiscreto che pretese di venire a conquistare l'europa; allora la
ii-341: di questa impresa non posso venire a capo, se voi non mi date
, e facevo attaccare a precipizio per venire all'ambrogiana, a dargli un abbracciamento.
. 17. rifl. venire a contesa, azzuffarsi. sannazaro,
fortuna, caso che la sguaiata volesse quindinnanzi venire a bistrattarmi, come spesso fece in
e cagione tu meglio puoi e debbi venire alle virtudi. piovano arlotto, 185:
. varchi, 18-2-180: ma per venire a cose più particolari e più attenenti
e... non si attentarono di venire più innanzi. passavanti, 160:
vita presente e di un'altra a venire già rovesciatiglisi in capo. g.
non ci sarebbe egli ordine di farlo venire agli attenti suoi? = cfr
.). cadere a terra, venire a terra, abbattersi al suolo.
atteso massimamente che nessuna può sormontare e venire in riputazione senza il favor del principe suo
, attesoché non poteva star molto a venire il suo turno. leopardi, iii-191:
7. rifl. ant. venire a battaglia, attaccare battaglia, azzuffarsi
, derivare, ricavare; prendere; venire a sapere. g. morelli,
: e cavalcando il duca, ecco venire / un cavalier molto atto ne'sembianti.
, attrassare i pagamenti, attrassar di venire 'e simili. locuzioni tutte
, 2-588: volle ancora che si facesse venire dalla vera cruz sartiami e ferramenti,
attualismo. gobetti, 1-20: può venire opportuno di chiarire la nostra antitesi con
3. rifl. realizzarsi, effettuarsi, venire in atto. b. croce,
i rosai... s'affrettano a venire innanzi, e come i carciofi si
o vele, ausiliari: che possono venire aggiunti a quelli normali, in caso di
. idem, iv-93: si veggono quivi venire gli onorevoli prìncipi del nostro ausonico regno
. soffici, 6-92: fece venire l'autoambulanza della mise ricordia
e come giunse alla città, cercò di venire in contatto con quanti conosceva uomini autorevoli
, in questa vita non potrebbe venire a noi cosa più graziosa.
1-78: autunno. già lo sentimmo venire / nel vento d'agosto,
. -mettersi avanti: avanzare, venire avanti. boccaccio, i-293: tutti
ant. cospetto. -trarsi alvavanza: venire al cospetto, presentarsi. latini,
porto, e per terra vi faceano venire la spezieria e altre merca- tanzie,
prendere, procurarsi; impadronirsi, far venire in proprio potere (una persona).
ho compagni commodi. 12. far venire, accogliere presso di sé; ricevere
buon luogo, e'nostri nimici volere venire in quello luogo per vincerlo.
segno che io mi ricordo di avere a venire, dimani domenica, da lei a
: ho dovuto promettere al ministro di venire a fare in roma tre conferenze su
501: stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. / l'annunzia la
sui. baldelli, 4-251: il venire alle proprie scelleraggini ripensando, farà che
s'aveggia, / né saccia di venire in tale stato. iacopone, 22-94
me; e per lo tempo che dee venire tu te ne avvedrai. fioretti,
'l conte di lancastro non li potea venire a soccorrere,... avvegnaché troppo
sono già avanti iti, come disperarsi di venire a buon fine. =
: lo ripensare de'mali che debbono venire, alleggerisce l'avvenimento loro.
(per la coniugaz.: cfr. venire). accadere, succedere,
lat. advenire. avvenire2 { a venire), agg. invar. prossimo ad
nostro trattato per ammaestramento delle cose a venire. boccaccio, dee., intr.
= dalla locuz. [essere] a venire * [essere] futuro '.
e contrade fredde, e continuamente innacquati venire ad avventurato frutto. gi. ov
: « awertisci a non mancare di venire, ché 'l duca ti aspetta *.
/ fonarne ditto: * non venire, / si non te brige de partire
determinato di tempo; farsi vicino, venire vicino, appressarsi, accostarsi. -
a firenze, minacciò, che dovesse venire ad affrontare la città. tasso, 8-27
, che dal suono delle rime può venire; se non in quanto più che
, e datene speranza. non volendo venire, avvisatemi a ogni modo. m
con grande discrezione, che a volere venire in italia per la corona del ferro.
: quando le cose che sono a venire non seguitino di necessità, avvegnaché '
12. rifl. figur. non venire a capo di una cosa; confondersi
del mondo;... tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto,
. (ant. anche intr.) venire a zuffa, venire alle mani,
intr.) venire a zuffa, venire alle mani, attaccare briga, accapigliarsi
. 2. per estens. venire a contrasto, contrastare, essere in
. 4. tr. far venire alle mani, spingere alla zuffa.
alberto la bacchetta, e fe- ciono venire del vino. idem, 159-194: lo
bene, /... / visti venire al mondo / quegli sgangheratacci bacchilloni,
buon effetto, troverò io il bandolo per venire a capo di tutto. idem,
, dice che per diletto di voi vuol venire in forma d'uomo...
6-4: messer lo vicario fece a se venire le tre suore che alla badial dignità
, ii-670: se mi voleva, doveva venire com'era una volta, e non
almeno un bicchier d'acqua mi fa venire, che io possa bagnarmi la bocca,
govoni, 3-29: così io ti lasciai venire avanti, / bagnato il viso di
dirò la scurrilità che non credo possa mai venire alla bocca d'un educatore),
/ tutto d'acciar, che 'l suo venire attende. buonarroti il giovane, 9-730
quando verso sera si veggon le donne venire ai balconcelli, e stendere uno strapunto
: / quando lo verno vede sol venire, / ben mette 'n ubrianza / la
captivi ma parlamentarii, e dimandavano di venire ricondotti. tommaseo, i-502: [lodo-
, / chi sa? dall'andare e venire / d'un vecchio balivo. d'
melano, de'quali molti ne faceano venire, e tutti gli spacciava innanzi
-ballare al suono del legno: venire bastonato. p. bardi, 1-16-11
3-177: dopo che gli avevano fatto venire il pensiero di maritarlo...
. locuz. avere il balordone, far venire il balordone: diventare stupido, stolido
.. quei numeri a me fanno venire il balordone. = deriv. da
colonnello... se li vide venire avanti balzelloni per la china, stando sulle
è questa, patron mio, di venire per questa contrada? non è banchièro in
avanzo possano fare i mercatanti toscani dal venire i levantini in queste bande a contrattare le
ritirati alquanto da banda, perché io veggio venire in qua due donne. verga,
. alvaro, 9-62: stava per venire la festa della madonna. per questa
altrove. carducci, ii-1-148: se vuoi venire alla scuola normale, o càstrati o
che i nemici... non volessero venire a bandiere spiegate in soccorso d'ostenden
facea: / che chi volessi, potessi venire. ariosto, 18-95: e perciò
bandire intorno / ove sicuro ognun possa venire. bandello, 1-2 (i-19):
carducci, ii-16-190: non poteva a me venire in mente di consigliarti a fare istanza
, duci e prencipi de'greci dovessero venire al generai parlamento. sacchetti, 120-9:
dice che niuno confinato non ci possa venire se non pe'consigli, altrimenti caggia
effetto, troverò io il bandolo per venire a capo di tutto. manzoni, pr
in certi periodoni, che ti fanno venire l'asma; ed aggirandole in certe trasposizioni
una schiera e poi l'altra, e venire in fuga, morìa a dolore.
, balbettare. barbaglino, sm. venire i barbaglini: confondersi la vista (
. bracci, 2-203: costui mi farebbe venire i barbaglini col mettersi a far l'
altrui predire / tutto quel che ha da venire. bacchelli, 1-i-578: ci vorrebbe
franciosi né gli altri barberi che hanno a venire, e'quali non ti voglio nominare
tanto in lungo la conferenza da poter venire a capo di ragunare tutto il loro barchereccio
: voi vedete il bargello a voi venire / con una certa grazia e leggiadria
cortona stupendo; e me ne farò venire un barile. verga, 3-44: compare
federico era mandato, / non potendo venire egli in persona: / gran baron
tua via: se pur non vuoi venire / di compagnia a visitare il corpo /
e potenti; e se egli hanno a venire con essa ne'luoghi bassi, ella
, 1-26: basta è detto usatissimo per venire in un tratto alla conclusione di un
, offrire, impegnare, attaccare, venire a battaglia: iniziare il combattimento.
, 7-37: mai non s'ardirono di venire a battaglia affrontata co'cristiani. velluti
dinanzi colla sua gente, donde convenne venire a battaglia ordinata e combatterono, e
a vedere / se 'nsegne o legni vedesse venire, / e 'l cuor le battea
fonte del suo battesimo s'augura di venire a prendere la corona di poeta, non
piuta la sazietà del battimento li facciamo venire a tran quillità. s
il colonnello... se li vide venire avanti balzelloni per la china, stando
.. che fate i bauli per venire in toscana. se volete che venga io
a una rabbia furiosa. -far venire la bava alla bocca: far arrabbiare,
sul serio, che a qualcuno possa venire in mente, allorquando si pone
/ nel foco, perché speran di venire / quando che sia alle beate genti.
invito, che ella mi fa di venire alla beccafìcata. salvini, 41-87: il
beccate il cervello, ché non vorranno venire. berni, 67-3 (v-245):
un grande tremulo belato / s'udì venire, e un suono di zampogna, /
di mettersi in tante bellezze, di venire ad assettare il capo alla sua padrona.
9. locuz. -ant. andare 0 venire di bello: agire onestamente, andare
2-45: mentre io tardava quivi, ecco venire / duo cavallier, ch'avean per
di gradimento, piacere (v. venire). -tornare bene: essere di
con intenzione ironica). v. venire. tedaldi, 7-2 (39
e la commodità che gli è per venire. guicciardini, 102: però lasciare uno
in meglio sempre salire, [dee] venire al secondo grado, e così,
, di grado in grado, al quarto venire, se per tale modo truova l'
alla riconoscenza de'beneficati non dovessi venire importuno alla verecondia del benefattore; il quale
, il quale avea grandissimo desiderio di venire o gran vescovo, o altro grandissino
: più presto anche, stava per venire il fastidio dei « cinquemila pesci *
[il gatto] ti vuole spontaneamente venire intorno ed accarezzarti, lo fa a suo
e venuto, part. pass, di venire (v.). benvisto
. g. bentivoglio, 4-881: per venire alle trincere bisognava necessariamente passare un ponte
non sanno. fucini, 11: vói venire un besso, / perché e'pensò ch'
cosa di più nuovo, che fa venire in mente il satanico giovinotto, lo
, 13-114: similmente a colui che venire / sente 'l porco e la caccia alla
sopramodo e afflitta, in fare venire frumenti di luoghi lontani e be
acqua, ed era una vera minchioneria venire a lasciarsi rubare i soldi in quella
. tozzi, iii-14: prima di venire a sedere, metti al fuoco il beverone
per tutto e predò, che non ardiron venire a giornata; bezicaronlo alla sfuggita,
ebbi paura che e'non avesse né a venire né a restare: tuttavia egli è
, come a lor duci, / venire appresso, vestite di bianco; / e
adottò senza bisogno. -aver biasimo: venire biasimato. fiore, 142-1: il
, almeno un bicchier d'acqua mi fa venire, che io possa bagnarmi la bocca
. villani, 8-78: faccendo i franceschi venire i loro pedoni, e spezialmente i
: è ornai finito questo andar e venire di professori, i soli che ho
3. locuz. -andare, essere, venire in bietola: intenerirsi, commuoversi.
pezzo. 3. locuz. venire in bietolone: intenerirsi, commuoversi.
gelsi marcire sull'albero, si fece venire da novi un'oncia di semebachi, e
. levi, 1-138: avevo fatto venire da bari una bigoncia di ferro smaltato
e la cantina era un continuo andare e venire di tre soldati con un bigoncio.
g. villani, 7-io: fece venire bilance, e disse a messer beltramo
e la commodità che gli è per venire. bandello, 2-24 (i-889):
avere). -al figur.: venire a confronto. b. davanzali,
né di modestia, che non deon venire in bilancio le virtù co'vizi d'
? te lo dicevo che ci si doveva venire? 3. billi billi (
dalla parte di saline, donde potevano venire le macchine tedesche. 2. locuz
balaustri o biombe, che noi, per venire di là, chiamiamo indiane.
, e che se ella fosse voluta venire nel mio studio, a posare,
del mondo;... tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto,
d'azeglio, 1-547: se vorrà venire a san severino stasera, non mancano
in bisbiglio / ch'altra gente pagana dèe venire. tasso, n-iii-978: taccia adunque
apertamente di fare questo negozio, e di venire a questo effetto, come viene la
una difficoltà, agevolare un'impresa, venire in aiuto. firenzuola, 57:
non sodisfanno alle comuni bisogne, senza venire ad altro effetto, dico, che il
doni, ii-3: quando egli vide venire il re e annibaie, il sapiente uomo
bistìccio). litigare, altercare, venire a parole (per capriccio, per stizza
brioso chiacchierio non ho mai potuto farmelo venire in bocca trattenendomi con uomini. carducci
di ragazze. -cadere, venire in bocca al lupo: cadere all'
-venire in bocca, a bocca: venire in mente; cesca son le due
sacchetti, 222-47: pentesi d'avere lasciato venire a bagnacavallo messer giovanni per credere a
la natura de le cose non altrimente possa venire ad inanirsi in sustanza, che alla
popolo, dicendogli, che potea liberamente venire, commettendo loro, che da lui ricevessono
. grazzini, 2-250: non vuole venire di notte tanta via per sospetto della
la quale sì tosto come mi sentì venire, cominciò forte a bollire et a gorgogliare
oltre al borbottìo di questi, odo voci venire confusamente da varie parti. alvaro
3. locuz. -mettere i bordoni, venire i bordoni: venire la pelle d'
i bordoni, venire i bordoni: venire la pelle d'oca, rabbrividire.
/ ch'alli pollacchi, agli ungari venire / non volesse anco, alli germani,
, 15 (266): già nel venire, aveva visto per le strade un
oltre a ciò, davanti guardandosi, vide venire per un boschetto assai folto d'albuscelli
la bottega. -capitare a bottega: venire a tiro, essere a disposizione.
le piante e, poco dopo, vedo venire in su, lungo il torrente
starci sopra molto c'era da farsi venire i calli nel sedere. bozzóne1,
qualcuno. -cadere in braccio di qualcuno: venire in potere. machiavelli, 182
negrito che punta i piedi per non venire. cardarelli, 3-35: in un
il bagno... se volete venire, -mi fece. gli obbiettai che io
aretino, ii-215: senza forse son per venire al fin bramato, poi che l'
tormenta / mi fa prosuntuoso a voi venire. bembo, 1-90: sono per le
dopo, con sforzo e scricchiolìo, venire fuori il corpo voluminoso d'un'altra guardia
ma nessuno avrà mai tanta ferocia da venire a tiro di bastone. settembrini,
, che aprono la bocca e lascian venire le parole alla ventura. bandella, 2-2
videsi, non lungi ornai dalla patria, venire incontro questo suo fratello medesimo tutto armato
donne, 1-5: polvere ottimo a fare venire tosto suo tempo: flamula, cicuta
, instesse co'due cardinali che facessino venire il mandato a poterlo contraere; i quali
prontissimi, lo fecieno in brevissimi dì venire in forma amplissima. cellini, 1-42
-venire alla breve, alle brevi: venire alla conclusione. galileo, 750
. galileo, 750: e per venire alle brevi, non sareste voi sodisfatto
scopo; brigare. - ant.: venire a contesa. s. caterina da
quattrino con il quale io sarei potuto venire, ed anche con essi nutrirne la mia
, 15 (266): già nel venire, aveva visto per le strade un
insieme un altro poco, fu fatto venire un fiasco di vino: col quale
brioso chiacchierio non ho mai potuto farmelo venire in bocca trattenendomi con uomini. verga
colpire appuntino. -andare in brocca: venire a proposito. guarini, 357:
per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia cibo immortai degli dei, quasi
: non gli pareva vero a veder venire avanti quelle saracche di batterie di macchine
. -al figur.: rampollare, venire alla mente, ger —
vederlo indosso a uno che ardisse di venire a farmi la spia in casa *.
così delicato, che tutto mi fa venire de'bruscoli. 7. dimin
voglia brutale e infrenarla, vedrò di venire. verga, 3-10: solo l'osservatore
guardare. -venire alle brutte: venire a contese, venire alle mani.
-venire alle brutte: venire a contese, venire alle mani. pananti, i-49
pompadour. de amicis, i-272: vide venire innanzi lentamente una vecchia contadina, vestita
cavalca, 19-229: ora solevano spesse volte venire orsi d'una selva, che v'
. -sentirsi rimescolare le budella, venire le budella in gola: essere estremamente
in pericolo di vita, sul punto di venire sbudellato. cellini, 1-79 (
satisfaccia. -andare in buffa: venire dileggiato. jahier, 123: c'
la baruffa, / e la sua venire, a carlo disse: / partitevi che
4-148: la pregai, la supplicai di venire, scherzai, feci il buffone.
di cose ch'ai mondo hanno a venire / la fe'[la statua] da
e senno; poco poco ci manca per venire a bona conclusione. castiglione, 140
che è così gran caldo, a venire alla città? redi, 16-vii-402: si
pisa che le gesuitesse erano lì lì per venire -buono di consegna: ordine scritto
tenendolo per le manine: « vuoi venire a cavalluccio, buricchio? » gli
14-218: danzando anch'egli in giro, venire ima indulgenza dal papa che ti assolverà di
, iii-1-308: in simile stagione sogliono venire delle burrasche di nevi e pioggie. marino
centinara e migliara di leghe, a venire segale e altre biade, grani,
giù dai burroni di quelle vallate e venire su su lenti lenti, a guisa di
pelo che è tuttavia di là da venire sarà doventato stornello? -buttarsi allo scapato
onorare certi signori forestieri che vi dovevano venire. andrea da barberino, 2-166:
., 13-113: similemente a colui che venire / sente il porco e la caccia
. -cacciarsi addosso: gettarsi addosso; venire addosso, penetrare (una malattia,
s'è cacciato in testa di non venire più come sottufficiale. manzoni, pr
xxi-930 (18): ed ecco subitamente venire delle dette terre uomini con somieri,
, e cossi oltre, per venire a tutte forme naturali? garzoni, 1-445
(ant. cadere in grembo): venire in balia, in soggezione di altri
arciera? -cadere a mezzo: venire troncato. gozzano, 119: «
del sole. - al figur.: venire dimenticato, scomparire dalla vita mondana.
roba che le aveva lasciata; fece venire un legnaiolo e un fabbro, per riparare
parole, frasi): sfuggire, venire dette sconsideratamente. aretino, 1-2:
*. -cadere in noia: venire a noia. guarini, 377:
, in mente, nel pensiero: venire in mente. boccaccio, dee
34. disus. riferirsi, concernere; venire opportuno. fra giordano, 3-264:
sopra i loro edifizii, da tali venire vasi pieni di zolfo, con tutti altri
-non fare né pari né caffo: non venire a nessuna conclusione. a.
: i laici e'cherici cominciarono a venire per cagione di vicitarlo. marino,
ordinò a la pasqua che il facesse venire. varchi, 18-2-186: [pareva]
per che messer lo prete non ne poteva venire a capo. sacchetti, 123-46:
dalla filosofia, mi / può anche venire dalla mia vanità stessa. parini
. ariosto, 42-23: vide orlando venire a vela in fretta / un navilio
., 8 (130): fece venire avanti due di quei tristi, diede
-dare la benedizione con le calcagna: venire impiccato. pulci, iv-102:
-dare calci al vento, al rovaio: venire impiccato. - anche: morire (
per cominciare dalle sustanze proprie, farebbe venire tutti i calculi delle sue ragioni, e
di lusinghevoli profferte, per conforto di venire a'nostri soldi, con legamenti di
con le sue squadre? dovrà pur venire! i militari, di là dal
a un tratto. -essere, venire, entrare in caldo (un animale)
prima, ella sarà l'anno che dee venire undici dì più addietro, a ritroso
vostro padre celestiale, il quale fa venire il sole a'buoni, e a'
e a conferire tra noi due per venire a composizione. d'annunzio, iv-2-121
giusti, ii-501: i capelli tragazzati fanno venire le corbellerie anco a chi non n'
per casa, come si rivestiva per venire a tavola, la callottina all'antica
rato, un uomo facondo non può venire hac tempestate per le calumnie dei malevoli
e dur sospetti / che trieman di venire a cotal tempo, / se quel
luisa con quella voce che pareva venire da un mondo lontano. « addio *
neri per forza, erasi fuggito per venire ad aizzarmi e a sganasciarmi! pancrazi,
cambia: stasera / vuol l'acqua venire a ruscelli. serao, i-467: ella
vedere, e voi anche, nel venire su qualche cosa di quelli maladetti beni
lui truova tutte le sottilità de'cambi per venire al fine suo, perché l'amore
volta che le sue parole si mossero per venire a li miei odecchi, presi tanta
mostrommi il morto lucifer che presto doveva venire questo mio novello sole, e, come
discorse. -uscire, scendere, venire alla campagna: scendere in campo,
sonare, / chiamando astolfo che debba venire, / se vuol con esso in
bandire intorno / ove sicuro ognun possa venire; / e campo franco sin al nono
aperto, secondo me, non son per venire. panzini, ii-629: vili,
in una lite). -entrare, venire, uscire in campo: in lizza
arebbe egli addosso fatta venire. bruno, 3-26: fatemi comparir non
per che sozzi canali, prima di venire alle labbra amorose, s'aggira!
redi, 16-vii-60: il pannolino doverebbe venire a buon mercato, se però quell'
imperadore, e però mandarono e feciono venire d'alemagna a firenze segretamente un suo
-e che male m'ho da far venire? -il cancaro che vi mangi. -non
, da agenti microbici (e può venire determinato o per azione immediata e diretta
in tutto quel grigiore ingeliva, faceva venire la candeletta. 4. piccolo
queste persone privilegiate della vita mi fanno venire in mente quelle magnifiche scatole di frutta
come a lor duci, / venire appresso, vestite di bianco; / e
un can che mi seguiti, nessuno vuol venire con me a sacrificarsi. manzoni,
manco frequentato; e me ha fatto venire per la strada di qua, acciocch'
martino le ditte gliande, e fattose venire un vaso d'acqua, postavi dentro
a la difesa: si stava per venire a le cannonate, e noi ci aspettavamo
. jahier, 123: presto bisognerà venire a una conciliazione. e sarà alla libera
uomo canuto e bianco solingo verso sé venire cum una tremula verga in mano.
tanto che mai non se ne può venire né a capo né a con- chiusione
camaleonti neri per forza, erasi fuggito per venire ad aizzarmi e a sganasciarmi!
eterna vita. aretino, 8-105: fattolo venire, doppo mille giuri, e scongiuri
cozzare. - al figur.: venire a contrasto, litigare. giusti,
-fare alle capate col muro: venire a contrasto con una persona o una
-fare i capelli bianchi, far venire i capelli bianchi: per dolore,
ammusito e rinfratito, è degno di venire colle grinze e coi capelli bianchi.
un giorno che la notte tardasse a venire. aretino, 8-239: pareva proprio una
e che giustizia e pace non può venire in terra se non con la ristau-
sotto il tempo della partenza, fatto venire a sé d. francesco, il creò
, partirese dala parte del mezzo dì e venire ala parte de settentrione. machiavelli,
(23): ma! la doveva venire in capo proprio a me. manoscritto
-capitare innanzi a qualcuno: presentarglisi, venire alla sua presenza. machiavelli, 666
costo. 3. ant. venire a patti, stipulare un accordo.
la giustizia avesse preso tant'animo, da venire a colpo sicuro, a metter le
, iii-293: gli aceri penano assai a venire, ma fatti grandi si possono capitozzare
e ventre, e doppo el ventre dea venire la groppa e la coda. giamboni
, 6-67: il marchese li fece venire un pane con un capo d'aglio
, o perché non potevano così naturalmente venire sotto quei pochi capi, che ho
, sul capo: addosso. -cadere, venire sul capo: cadere addosso; schiacciare
il voler morire, di che tosto credeva venire a capo. ariosto, 18-17:
inistimabili fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di questa inde- gniazione;
dio o la versiera vorrà, credo di venire a capo [della cosa] con
imbrogli. leopardi, 1078: per venire a capo degli uomini ci vuole gran
era occupata la questura, ma senza venire a capo di nulla. calvino, 1-267
tumore, o per risoluzione, o col venire a capo. -venire, saltare in
. -venire, saltare in capo: venire in mente; saltare l'estro,
quali erano a tanta altezza da far venire il capogiro. faldella, 2-4:
: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro. poltroncine, sediole,
. davanzali, ii-17: poco stette a venire onomasto a dirgli che l'architetto e
fare consiglio generale, e poi debbono venire a voi e'caporioni, e certi
. -cavarne cappa 0 mantello: venire a una conclusione. varchi,
forse gran parte del paradiso. fatto venire questo cappa di cielo, furono in
feste di natale. -far venire la pelle di cappone: fare accapponare
rozze di vettura al monotono andare e venire della partita. panzini, iv-no: nel
una persona o di una cosa; venire, toccare il capriccio di qualcosa;
, toccare il capriccio di qualcosa; venire, entrare una cosa in capriccio: averne
il desiderio improvviso di fare qualcosa, venire il ghiribizzo. berni, 34-13 (
erba il selvaggio silenzio, / a me venire qual cauto / caprimèmbre, agg.
., 2-6 (176): vide venire una cavriuola ed entrare ivi vicino in
parlamentarii e di mandavano di venire ricondotti. prati, ii-278: a celebrar
3-60: un secolo fa, fece venire di brescia alessio miche- lowitz otto mila
soderini, iii-265: nelle grotte poi fan venire acqua furiosa da immollare le genti
. serra, ii-404: a vederselo venire incontro così tozzo tarchiato, un po'
dai padroni. sassetti, 170: al venire della carovella prima, e anche della
che, si sentiva, era lieto di venire incontro a uomini liberi. pavese,
stetti qualche tempo ad ascoltare l'andare e venire de'carcerieri, ed il frenetico canto
, 3-171: rinunzie di quelle che facevano venire il cardiopalma. = voce dotta
pensando che forse quel dispiacere gli potesse venire dal parergli d'esser trascurato, e come
essere privo. -venire in carestia: venire a mancare. folco di calabria
): si vede un andare e venire di gente, un caricare e un rovesciar
(18): ed ecco subitamente venire delle dette terre uomini con somieri, cavalli
sotto il tempo della partenza, fatto venire a sé d. francesco, il creò
per vostro amore, ho saputo anche venire a trovarvi senza carico della mia riputazione
mal la donna cade: / fa venire il marito il fresco fonte, / e
anche, come nostro tutore, di far venire a torino la mia sorella carnale,
amarti di costringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta arcadia, e sugo
come dèi savere, / quando degnò venire / la maestà sovrana / a prender carne
molte centinara e migliara di leghe, a venire segale parasito, non eran d'altre
grassa: annoiare, diventare insopportabile; venire a noia. grazzini, 2-135:
. tasso, v-34: al mio venire è più pronto lo spirto che la carne
, ed il carnefice che si faceva venire di lucca, ebbe due sacchi di canapa
monti, i-198: giacché meditate di venire a roma, questo sarebbe il tempo
qualsiasi burla. darmi intenzione di venire a piacenza con me, fatto il
e forte, mi chiese di poter venire un giorno con noi. venne ma
più caro; né più caro può venire, se esso non è più utile ad
vedermi, non ti saria parso fatica venire dove io ero. tasso, 18-28:
se posso ridurre una mia cugina a venire con me a montenero, può essere
ne'tempi cari fanno abbondanza, facendo venire grani forestieri. -aver cara una
dite che io non la carpii a venire in india. = dal lat
di precipitare, maggiore il pericolo di venire scoperto. attraversò quel tratto pian piano,
collo. alvaro, 9-53: vidi venire avanti carponi dal ciglio del colle due
francesco da barberino, 24: la convegna venire e fra la gente stare -overo in
930 (18): ed eccoti subitamente venire dalle predette terre uomini con somieri,
i bambini, e facessero presto a venire. nievo, 1-63: a buon intenditore
,... perché, prima di venire a fine, centinaia di risme di
disegnatori. panzini, i-757: fa venire risme su risme di carta regia da
due frategli e il suo barone potessero venire per questo viaggio, e impuosegli l'ambasciata
perché tanto ci ài fatto afaticare a venire di tanto lontano paese, che tu
funzione di moneta, sebbene non possa venire permutato a volontà del portatore in
verso la storia del costume, facevano venire in mente i confetti:...
/ ma perché in rissa de'nomi venire? garzoni, 1-591: e si
cartoni per la volta, michelangiolo si fece venire da firenze come aiuti alcuni pittori pratici
vii-1091: -o di casa. si può venire? -venga, venga, è padrone
figlie di maria. quel diavolo fece venire anche i battuti, in casacca gialla
cascagginóso, agg. disus. che fa venire le cascaggini. tommaseo
camorra! -venir meno, venire a mancare. cicerone volgar.,
». -cascare in odio: venire in odio. ariosto, 23-124:
, nell'anima, nella fantasia: venire in mente. machiavelli, 895:
dice l'uno: « io ho fatto venire un fiasco di vino di villa,
ordinati e disciplinati, coi quali bisognava venire a patti. panzini, i-523: nelle
la risoluzione, e l'ora del suo venire, e la collana: partiremo a
, e non virtù!... venire su dal nulla, qui sta il
-accadere, avvenire, nascere, occorrere, venire caso: capitare, succedere.
caso: essere opportuno, necessario, venire a proposito. -anche (talvolta,
.. dicesi che venga stimolato a venire in venezia per farsi vedere, a guisa
cosa ai polmoni, che gli faceva venire quelle ghiandole, e che doveva subito mettersi
. pavese, 5-20: a forza di venire a prendermi sull'uscio, s'era
de le cose non altrimente possa venire ad inanirsi in sustanza, che alla apparenza
, i-474: facevo il castelletto di venire a prenderti con un calessino, di portarti
., 15 (261): vide venire una pattuglia di soldati; e tirandosi
il castiga, / che 'l fa venire in forma d'una riga. monti,
si preparava la strada per quelli che dovevano venire. un castigo di dio, eccellenza
sveglia / e trema improvviso / al venire della primavera. / castità grigia /
come dèi savere, / quanto degnò venire / la maestà sovrana / a prender carne
castrato. / castrato idest, voglio venire a dirvi, / ch'ei non mi
fa la ninna, me lo feci venire inanzi, rallegrandomi con le sue castronaggini
spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo, ma spezialmente contro
per la trafila del catasto prima di venire a danzare nella sala dei matrimoni!
suo paese, donde mi promise lo farebbe venire. de sanctis, iii-167: la
sì fatti letterati devono nelle nostre considerazioni venire necessariamente compresi nella categoria degli scrittori venali
dopo d'averci detti gli accidenti nati dal venire quelle due cateratte nella camera anteriore,
da esso preso, e come, senza venire al taglio della cornea, secondo l'
. asserì che una nave non può legittimamente venire catturata dopo essere stata segnalata dal faro
1-94: il re luigi cautamente fece venire a sé i padroni e'nocchieri dell'
il selvaggio silenzio, / a me venire qual cauto / satiro su piede caprino.
acciò che il geloso su non potesse venire, quando tempo le parve, ed il
eventuali pregiudizi che all'altra parte possano venire arrecati nel compimento di un lavoro,
campo stesso d'intorno, si facessero venire a vista del popolo per quelle porte
, fatte senza alcuno strepito, per venire ad uno certo loco e disegnato, ancora
sua segretaria per galgano che gli piacesse venire infino a lei. piovano arlotto, 168
uscita del paese, dove, nel venire, tre giorni addietro, aveva lasciato
intr. figur. ant. narrare, venire a dire, andare a parare.
vetra de'cittadini,... vide venire un uomo con una cappa nera.
72): e dietro a lei vide venire sopra un corsiere nero un cavalier bruno
possa governare! questi cotali sono da venire in derisione di genti! andrea da barberino
: sotto il tempo della partenza, fatto venire a sé d. francesco, il
lettere segrete a stefano colonna invitandolo a venire sotto le mura con la sua gente,
troncata la guerra in lombardia, non potrà venire con noi, e si affligge.
altro suo figliuolo: se lo fa venire in grembio, o se lo mette
cavallini. forteguerri, 12-40: ecco venire a noi lieto e cortese / un nano
barca, ove aspectava cavagli per subito venire a vedere lorenzo suo fratello. adovardo
una notizia su cosa nostra, è fatta venire, ad arte, dall'estero.
guardare a costei, e cominciogli a venire voglia di baciarla. aretino, 2-61:
giovanni, 94: il signore fece venire una vanga e una zappa, e poi
maschera, sapendo che a questo bisognava venire, fatti chiamar tutti i suoi in sala
tempo, con buono modo e sanza venire a rottura, [i due reggenti
sassetti, 144: e non lasci di venire a veder questo sito, a giudizio
dal lupo che da fora co peco voi venire. 2. dir. ant
impiccato. -al figur.: venire a trovarsi in una situazione pericolosa.
3-83: il salotto era stracolmo da far venire un capogiro. poltroncine, sediole,
è imbrogliata, all'oggetto di far venire più presto la nave al vento o al-
assemplo di pazienza a quelli che dovevano venire. = lat. caecatid -dnis
né in tinche né in ceci: non venire a capo di nulla, non combinare
mincia a rispaldire / quando la morte venire si sente, / così facc'io
essa aveva ceduto ad una cognata per venire a fare da balia in casa della
voi in bologna, mi doveva fare venire la ciedola di mia mano io scrissi.
largamente. machiavelli, 580: piero fece venire celata- mente messer agnolo aeriamoli..
capitano e lo fece con massima celerità venire a roma. guicciardini, 114:
-dare in cenci: fallire, non venire a capo di nulla. redi
cenni ordinati alla gente di fuori, che venire doveano a loro aiuto per vincere la
suole intendermi a cenno) non può venire da buona cosa. tasso, 6-111-148
re, dopo li quali colui dee venire; come per lo millenario, centenario e
a dottrina e ammaestramento di coloro che venire doveano, esso più libri compose, tra'
molte centinara e migliara di leghe, a venire segale e altre biade, grani,
, se voi talento / avete di venire, / eo ne son cento tanto disiosa
, 2-165: ebbi molta gran volontà di venire a far riverenza a la maestà sua
gli altri maschi. -andare, venire alla cerca: andare, venire a
-andare, venire alla cerca: andare, venire a elemosinare, a chiedere l'obolo
, investigare, ricercare, studiarsi di venire a sapere, di conoscere (i sentimenti
cercavi in tutti i modi di farti venire i geloni, ficcando le mani nell'acqua
che mezzo tessuto, poteva la gravità venire altrui parendo troppo cercata e affettata e
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il cerchio
coronò di quercia cereale, / fatta venire assai pietosamente, / tututto il tempio e
braccio di santa reparata, e facendolo venire con gran cerimonia,... nella
de jennaro, 38: se ve dignate venire, lo arò caro; in tre
spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo. alfieri, i-35
tu cercavi in tutti i modi di farti venire i geloni, ficcando le mani nell'
1-46 (123): subito feci venire un certo maestro iacomo perugino, uomo
odiosa. -saltare in cervello: venire in mente. berchet, 60:
, e spesso, nel mio andare e venire da scuola, io lo vedevo caricare
dilicata e sì languida che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto. parini
, 16-ix-178: quando co- minceranno a venire le zucche, sarà ottima cosa..
tucte gridaro: / chiove e martieglie faite venire, / che sia cecto crocefisso /
, inf., 1-120: speran di venire / quando che sia alle beate genti
era nel sonno paruto vedermi a sé venire tale quale io venni...
italia odoacre, concesse a teodorico il venire contro a quello. firenzuola, 242:
col corpo sopra le spalle di scannadìo venire alle mani della signoria ed esser come malioso
dovere, se egli si risapesse, venire in odio de'suoi parenti; e d'
gesto, con un segnale; far venire, invitare, spingere a venire;
; far venire, invitare, spingere a venire; avvisare una persona (anche usando
pratici che spingono a spostarsi, a venire o intervenire in un determinato luogo,
-chiamare a consiglio: invitare, far venire una persona perché esprima un consiglio su
cenno, con una lettera; fatto venire. - anche al figur. dante
. chi chiama, chi invita a venire, a presentarsi. zanobi da
che causa il staffile del re fa venire nere a te le chiappe di fabriano
). divenire chiaro, illimpidirsi; venire in piena luce; risplendere, mandare
fa chiarire, / e face il sol venire / là ovunque è 'n presenza.
14. rifl. figur. informarsi, venire in chiaro; rendersi certo, accertarsi
pelle vie ragionevoli, che si dee venire appresso a qualche chia rità
riuscirà a rompere. 31. venire per ultimo, essere in coda (in
, che da siena non possa qui venire soccorso di gente, munizioni e attrezzi
la quale s'acquista nella gioventute, conviene venire quella che alluma non pur sé ma
in questo stato, / quando ci vidi venire un possente, / con segno di
: questa è una gran villania a venire a quest'ora a casa le buone
dispetto. bruno, 3-379: per venire alla conclusione e per non portarmi da
questa pietà fu grande in camillo a venire per liberar roma occupata da'francesi, dalla
sopra i loro edifizii, da tali venire vasi pieni di zolfo, con tutti altri
, 41-89: un cicalante, che faccia venire il duol di testa, guasta tutto
al prezzemolo, con il quale può venire scambiata; si distingue per le fòglie
uscita, che non si vede come possa venire risolta. palazzeschi, 4-167:
più meritevoli d'esser censurati e di venire staffilati con gli stivali son que'sacciutelli
ha inciso michelangelo ch'io lo farei venire quand'anche mi dovesse costare una copia
cimentàbile, agg. che può venire cimentato, saggiato. p
giorno il duca ultimar questa pratica e venire al cimento de le forze di beltrando,
col declinare il giorno mancò l'occasione di venire all'intero cimento di tutte le forze
o di ritirarsi, finalmente non vollero venire al cimento dell'armi, e si ridussero
furbi e due labbra di cinabro da far venire le tentazioni a sant'orsola. pascoli
novellino, 42 (74): fece venire suo destriere sellato e cinghiato bene.
/ e quando al suo talento / venire il vide lento, / fe'che orribili
di pepe, che viene in alessandria per venire in cristianità, sì ne vanno a
di lei il desse, gli facesse venire cinquanta ducati. savonarola, iii-1-181:
viene la morte? io la veggo venire: bisogna portare l'olio santo a
strofinarono gli occhi colla cipolla per farsi venire i lucciconi, al momento che bella
.. disse che gli fusse fatta venire innanzi. baldinucci, 8-143: la
avviene tale movimento, l'andare e venire delle persone in un edifìcio o in
giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire dalla generalità a qualche proprietà, quasi
(per la coniugazione: cfr. venire). darsi da fare intorno a
= voce dotta, lat. circumvenire 1 venire, porsi intorno, raggirare'; cfr
di parole aggira sé e altrui, senza venire a capo di conclusione nessuna. monti
signoria, non vol- lono comparire né venire dinanzi, ma la famiglia della podestà
di francia, e lo citò a venire in italia a pigliare quel regno. ariosto
tra l'altre donne emilia fé venire, / la qual più ch'altra leggiadra
esemplo a que'cittadini che sono a venire, di guardarsi di non volere essere signori
esemplo a que'cittadini che sono a venire, di guardarsi di non volere essere
, i-474: facevo il castelletto di venire a prenderti con un calessino, di portarti
« = dal fr. chevir * venire a capo, portare a termine,
appresso fece tuna parte e l'altra venire a firenze, e fatto fare pace
piaceva, quanto le piaceva! farsi venire una fila di pezzenti in casa, visitarli
tanto che esso sia atto a dover venire in luce. e, come esso medesimo
la fama che è di dovervi ancor venire il duca d'urbino e il sig.
d'uccelli [marini] si ritrovan nel venire di spagna a queste indie: di
cocche. -venire in cocca: venire a proposito, cadere in acconcio,
: « dammi il giornale, e fammi venire subito liliana! ». «
, 15 (261): vide venire ima pattuglia di soldati; e tirandosi da
, 3-60: un secolo fa, fece venire di brescia volgarmente culbianco (v.
, il quale abbaia subito che sente venire li nimici delle molte e diverse cogitazioni nel
uno dei compagni. -intr. venire a colpire. tavola ritonda, 1-243
15. ricevere in sé, venire colpito. palladio volgar., 9-8
masuccio, 164: de botto fatto venire il lor cognato, gli racontomo quello
arte la grandezza della natura, per venire il più che potevano a quella somma
ogni altra cosa che mi parrà degna di venire in cognizione loro. galileo, 370
aria questo strumento quando traggono venti, venire in cognizione quali di essi sieno più
dirli, che il re suo padre volea venire a fare con lui colezione. andrea
2-1-34: soleva la repubblica fiorentina far venire un podestà forestiere, il quale con
sia giovedì, potrebbe pur degnarsi di venire! ». verga, 3-37: i
contributo volontario di più persone (per venire incontro a bisogni privati o pubblici)
. tommaseo, i-444: per poter venire deputato, accettò una colletta, e adesso
aggregato di fatti singoli, che può venire studiato dal punto di vista quantitativo e
. - al figur.: venire in contrasto (interessi, opinioni, ecc
stava mal per morire, per farci venire a livorno a rotta di collo?
un qualunque altro di que'poveri giornalieri venire alla rinfusa con essi, carico del
acanto per la strada per cui doveva venire sull'asinelio della povertà l'uomo dio.
il selvaggio silenzio, / a me venire qual cauto / satiro su piede caprino
destro lato mi vidi duo bianchi colombi venire e con lieto volo appoggiarsi alla fronzuta
paglia come un bue e con meco venire alla colonna; perché io non conosco i
[corso donati] che speravano venire sì grandi con lui,...
; / grandine e pioggia comincia a venire, / or questo vento or quel si
sue tranelle e le sue girandole per venire a colorire e'suoi disegni e le appuntezze
menzogna, / annunziando quel che die'venire. machiavelli, 550: poco
colpitile, agg. che può venire colpito. bocchelli, ii-359:
giustizia avesse preso tant'animo, da venire a colpo sicuro, a metter le
. -mettere mano al coltello, venire al coltello: in una rissa,
a eseguirne gli ordini. -stare, venire a comandamento di alcuno: ai suoi
tali elogi, combinando in segreto di venire alla villa. panzini, iii-150: combiniamo
per evitare questo disastro non sarebbe consigliabile venire a qualche sacrificio o magari ad
generico esprimente qualunque materia suscettibile di venire abbruciata collo scopo di utilizzarne il calore negli
lume. boccardo, 1-504: per venire consumata, la torba si riduce d'ordinario
cominciò, dico, un andare e venire di gente, così affollato, così incessante
; i grandine e pioggia comincia a venire, / or questo vento or quel
così dicendo, veggono in disparte / venire i traditori di maganza: / sì
che, si sentiva, era lieto di venire incontro a uomini liberi. montale,
: gli cominciò fra pochi dì a venire in tanto fiero odio e fastidio, che
-ùs, propriamente * l'andare e venire '. commèdia (ant. comèdia
e che la sequente notte il facesse venire a casa. pulci, 9-66: gran
. d. bartoli, 36-55: fatto venire a sé d. francesco, il
contabilità dell'impresa, sogliono anch'essi venire pagati a tempo e con salario fisso
a l'amorosa vita / e sperando venire a miglior porto, / poi mi
senza arresto... i valdamesi per venire al soccorso degli aretini: i quali
di coloro ch'avessono la legazione per venire con lui, e per le dette tire
mi ha anche detto qualmente ella dovea venire a ferrara per proseguire i suoi studi,
. -accadere, essere, tornare, venire comodo: riuscire conveniente, vantaggioso,
compagno di fede e uno spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo.
d'adolescenza, i quali vedendomi ora venire per una via, di quanto potean
quella. -mettersi a comparazione, venire a comparazione: competere. guicciardini
dalla signoria, non vollono comparire né venire dinanzi, ma la famiglia della podestà
tutto lo scandalo, non lasciava di venire spesso anch'essa ad infestar la povera
, 9-2-94: or figuratevi di veder venire un santo dal paradiso, il quale compassionando
di sé compassione. -essere, venire in compassione: essere, divenire oggetto
e intesa la disgrazia che le dovea venire addosso, la compatì; e sì fu
, di comperio * trovare, scoprire, venire a sapere '. compestóio
, quando anche fossi una musa, non venire in competenza nemmeno colle ranocchie, perché
-stare, mettersi, entrare, pigliare, venire a competenza con qualcuno: gareggiare,
è albero sotto il sole, che possa venire in competenza con essa [palma]
pieghi ad aver la compiacenza / di lasciarlo venire. alfieri, 1-278: io continuamente
cavaliere, io t'ho fatto qui venire, per potermi compiangere di tuo gran misfatto
nell'uso de'complimenti. se volete venire vi esibisco un buon letto, una
o di tirarlo dalla loro, o di venire a qualche componimento. d'annunzio,
componitrici della farfalla, egli è un venire a formarsi un intessimento di tela a
decidere di comune accordo, combinare, venire a un accomodamento, mettersi d'accordo
e a conferire tra noi due per venire a composizione. manzoni, 352: come
comperato e accattato, ch'egli fa venire grande abbondanza di vettuvaglia.
gli uffici e gli usi delle macchine venire a comprendere oltre le cose materiali,
391: -vuoi o non vuoi venire? -le domandò egli, con voce
a speranza della moltitudine ch'era a venire, che di quella che allora v'
migliori condizioni... si potrebbe venire tra noi a un compromesso...
del notaio di famiglia, si potè venire ad un compromesso coi creditori. viani,
immediatamente una risposta, la quale doveva venire dai voti comuni delle suore. verga,
per lo popolo di firenze furono fatti venire,... credendo che per
di sentirne il suo avviso prima di venire a determinazione alcuna; il che radissime
stati. -venire a comunicazione: venire a contatto, mettersi in collegamento.
uno uomo canuto e bianco solingo verso sé venire cimi una tremula verga in mano.
possa il duetto, / e qui venire il pezzo concertato. ricci, 3-64
che gli piacea e che facesse la donna venire... fatta adunque la concessione
già risoluto come o quando lo voglia far venire. -il concedersi (la donna
inspirato il suo cuore, le fa venire alla bocca soavi e obbliganti acutezze e guise
: farsi il nome, la fama, venire giudicato. castiglione, 242:
. - anche pronom.: farsi venire (il sonno, l'appetito).
benevolenza, affetto); che fa venire (il sonno, un pensiero,
tendenza a conciliare principi contrastanti; a venire a compromessi fra posizioni opposte.
una sua propria famiglia di là da venire, anche al frutto della legittima.
il re di francia s'affrettava di venire a avignone per avere papa a sua
combinare nulla, non riuscire, non venire a capo di ciò che si dovrebbe
pulci, 9-91: ermimon per ira fe'venire / tutti i baron legati, e
2-372: egli ne stomaca unicamente per venire ingegnosamente a conchiudere che l'autore della
, e che giustizia e pace non può venire in terra se non con la ristaurazione
-cavare, prendere, trarre conclusione: venire a capo, giungere a una risoluzione
loro intendesse in che modo aveano a venire a conclusione, e se era in
, 1-15 (i-176): e per venire a la con chiusione dico
: egli ne stomaca unicamente per venire ingegnosamente a conchiudere che l'autore
: colui che riputa essere dura cosa venire alla conclusione, ragionevole cosa è che dimostri
per concordare le differenzie, di far venire de'capi degli usciti di fuori,
un grido. -essere in concordia, venire in concordia: essere d'accordo,
a concordia: accordarsi, pacificarsi, venire in accordo. malispini, 3:
che a altro che a concordia si potesse venire per più ragioni.
della poesia pura o astratta possono venire a recanati per controllare l'assoluta concretezza
. j: stare al caso concreto, venire al caso concreto, ecco un caso
col corpo sopra le spalle di scannadìo venire alle mani della signoria ed esser come malioso
grande mente provoca e fa venire la soluzione del corpo e 'l vomito,
altra condizionata voce del tempo che a venire è e insieme parimente di quello che
si possa sapere per quelli che sono a venire, come questo carlo fu il primo
nave della sua condotta, che dovevano venire da coccino. brusoni, xxiv-869: sotto
. 2. tratto, fatto venire, portato, introdotto; venuto da
sate eccetera, eccetera, e pensammo di venire a qualcosa di più serio e
muovere, trarre, fare andare, far venire. dante, inf., 7-74
e poi tornare a drietro, e venire per via che ti facci condùciare a roma
figur. muovere, fare andare, far venire (verso un luogo immaginario, verso
, 2-6 (178): fatti venire vestimenti e vivande, colla maggior fatica
5. ant. chi fa venire, chi fa andare da un luogo
novellino, ii-130: costui si crede certamente venire nostro capitano, ed io non so
ebbe per due volte la bontà di venire nel mio stanzino, e vi si trattenne
o di tirarlo dalla loro, o di venire a qualche componimento. guerrazzi, iii-151
vechiarella e inferma, che non può venire a udire. calmeta, 15: per
vita, li fu da'suoi parenti facto venire il prete de la sua parochia de
, e posti a sedere, ecco venire due damigelle con vini e con confetti;
10-129: avendo il legato di lombardia fatti venire in bologna i figliuoli di messer ghiberto
.. mi son preso l'ardire di venire, in queste triste circostanze, a
arresto... i valdarnesi per venire al soccorso degli aretini: i quali
di quest'ultimo. -avere confidenza, venire in confidenza: confidare, sperare.
ser giovanni, 94: il signore fece venire una vanga e una zappa, e
di polizia un commissario imperiale che dovea venire da vienna per accompagnarci sino ai confini.
beni confiscati,... risolvettero di venire all'elezione di otto consiglieri. botta
: tutti e'baroni aveva confortati del venire, e disse a tutti che chiunche
questa sua visitazione, e confortatoria a venire a vedere quella sua città. panzini,
... presono conforto e favore di venire alla loro intenzione. ariosto, 31-16
di lusinghevoli profferte, per conforto di venire a'nostri soldi, con legamenti di amplissimi
agli orecchi. -venire a confusione: venire in disaccordo, in discordia con qualcuno
fatto di avere pazienza, per non venire a confusione seco. 13. dimin
maggior freddezza che potesse ricevere, senza venire a congelamento. 2.
viani, 14-379: un andare e venire di folla a dritta e a manca
: le cose, che sono a venire... non si sanno per certo
vedere o di sentire, non possono venire in aiuto le vecchie prove fatte in casi
rozze di vettura al monotono andare e venire della partita. orioni, x-21-
per la quale il magnifico aveva fatto venire la razza de'conigli di spagna.
una razza di conigli di spagna fece venire pure lorenzo dei medici) ».
: conoscere. -venire a conoscimento, venire a conoscenza, apprendere. latini,
giambullari, 4-iii-685: costui, vedendo venire i soldati alla volta sua, consapevole
esser consecutivo a qualche cosa vuol dire venire, o esser dopo a quella tal cosa
9. venire in seguito, dopo; succedere. -
essenza medesima dell'evangelio. 2. venire dopo, seguire. carducci, i-308
di diletto, o buon gesù, vogliono venire a te, e voglionti conseguitare ne'
, e sì languida, che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto.
. intr. letter. essere favorevole, venire in aiuto; essere obbediente, fedele
ragione ch'io n'assegnassi del non venire io. 14. intr. venat
, in lunghe spire / conserti i fior'venire. -braccia, mani, gambe
., 1-1-65: assai basta a venire a compunzione, vedere te, e considerare
, 46: assai basta a venire a compunzione, vedere te, e
si crucci, / che lascin su venire antonio pucci? boccaccio, dee.,
72): dietro a lei vide venire sopra un corsiere nero un cavalier bruno,
, fare cruccio, prendere cruccio, venire in cruccio: indispettirsi, adirarsi.
: perché... abbi a far venire più fissa e salda [l'artiglieria
che sai tu di quel che abbia a venire? -trovare culo per il proprio
, sortire la cuna: nascere, venire alla luce; aver origine. tasso
queste contraddizioni, incubi e stupori potrà venire alla nostra vita quotidiana un senso di
sannazaro, 6-98: vidi... venire con frettolosi passi un pastore ne l'
. magalotti, 9-2-102: 10 voglio venire col cuore in mano e dirle liberamente
! incomodarmi? quando vi ho sentita venire, mi si è allargato il core d'
: se quivi ti dà il cuore di venire, io mi credo ben far sì
vendicarsi. ariosto, 27-14: di venire in soccorso messe in core / alle genti
, veggendola [la salsiccia] in tavola venire, / non rihà 'l gusto,
..., la consigli di venire a mettersi sotto la mia protezione.
in cuore, entrare in cuore: venire in mente. chiabrera, 371:
si mandaron fare per tutto gandia, il venire in cuore alla duchessa di votarsi
cendon di faville; / ed in giostra venire osan tra loro / tremule gemme e
non potete, io non vi obbligo di venire. - (non so s'io
un oggetto particolare; smania pettegola di venire a conoscenza dei fatti altrui, di penetrare
oziose e curiose d'andare e di venire; e motteggiose, e troppo parlanti
da la parte del mezo dìe e venire a la parte de settentrione, e
e movarese da la parte de settentrione e venire a quella del mezo die. angiolieri
medesima, e hanno trovato che bisogna venire a uno primo motore. ariosto,
, che da sé non vi sarebbe potuta venire. [ediz. 1827 (124
avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non
chiesa, e del papa santo da venire. pulci, 15-102: avea certi
il vino, che io ho fatto venire da fare il raspato. ariosto, vi-317
gran da fare, poiché cominciavano a venire ambasciate dei parenti più lontani. chiesa