tutto l'anguillara a menadito, / so venir fuora con un'aria franca, /
, fermo sperando / a buon porto venir, guidandomi ella. -arrivare al
bonagiunta, lxiii-57: rason è, chi venir vole a bon porto / de la
121: si videro a un tratto a venir barche e scialuppe e prame.
i bandi e le pragmatiche / di venir qua che autorità ne tieni? /
infi, 3-84: ed ecco verso noi venir per nave / un vecchio, bianco
vedrò quel pastorello /... / venir lieto e sicuro, / senza temenza
senato. memmo, 48: venir dovesse nella mattina seguente a chieder
/ da ritta, da manca, guerrieri venir: / li vede, e rapito
che gli ordinari scrittori di politica facevano venir fuori, senza il precorso di tante e
, / giovanni, dico, briga a venir fuo- re, / el qual era
amore veleno / onde bevendo poi bruto venir ne dèi; / fuggi la dolce voce
, io vorrei ben anch'io / venir in parte di cotanto onore, / e
uomini che eran saliti sul tetto di venir prestamente a quel punto e cercare di predominare
chiama pregadi perché prima erano pregadi dovesse venir a conzar la terra. machiavelli,
il quale era di poco cominciato a venir su mediante l'essere stato pretore, e
o alla gloria di quelli che dovevano venir dopo. passeroni, iii-404: il dir
cerebro e sulle abitudini viziose, possono venir corrette e rimosse quando la vita celiare
questa primavera, che dito balzarino possa venir a defendere la sua iusticia e,
ch'erano presso la fornace, fece venir a proposito di po- nere quel carbone
se la bontà d'una lingua possa venir da una rassomiglianza è un preliminare indispensabile
la donna piena di biltade / vide venir lo 'imperador possente, / guardossi intorno
. bernan, 6-93: può anche venir fuori che l'esecutore materiale...
ed informati, facendogli, bisognando, venir da palermo... oppur da napoli
ed argomentare un origenista. disse la libertà venir conceduta ah'uomo per dargli campo di
fu tal notte che, non volendone una venir con noi..., 10
gambini, 10-87: siamo scesi per venir a prendere alcune fotografie in riva al
. ariosto, 5-44: di volervi venir prese partito, / ma in guisa che
sei stato stupido, paolo, a farmi venir qui, a prender l'emicrania per
causa ch'el duca di ferara voi venir a ruigo è che dubita nostri non li
cuore, fortissimo a sedurre e a far venir dalla sua l'istessa ragione. l
quale si fa precedere ciò che dovrebbe venir dopo. carducci, ii-18-204: i commissari
zente a bolzan e quelli lochi per venir a verona. castiglione, 3-i-1-573:
far un assalto o dui o più, venir a le) rese, levar tarme
; / all'entrar d'ogni porta / venir alle contese. -entrare in
se la reggenza si fosse astenuta di venir alle prese co'parlamenti.
natura. aretino, v-1-700: il venir di voi qui mi fu prescritto dai
de prophecia e predir le cose chi deveam venir e nunciar a li presenti le cosse
liceo di firenze) fa pressa per venir qui nel tuo posto. 5
tal notte che, non volendone una venir con noi..., io le
carta. finiguerri, 51: or ecco venir mari prestatore. giraldi cinzio, 4-10
, / per che mi fece del venir più presto. cino, iii-42-8: io
per santo che egli si fosse potrebbe venir ne'giudizi presunto reo di qualunque adulterio
il mio prete pregava / che potesse venir perdonata la temerità / della vedova che,
mia figliuola, avendo inteso che doveva venir ad alloggiare nelli ricchissimi penetrali del bellissimo
ed altro l'uso che ne può venir fatto. questo vario uso però somministra
, i-49: a lotta con sineo non venir mai, / di picciol corpo o
tanto tempo, tante volte, avrei dovuto venir da voi io. carducci, ii-q-99
di danville e 'l signor della nue a venir in corte per risolvere più facilmente le
.. il prezzemolo di macedonia si fa venir bianco quanto una neve. tramater [
[s. v.]: 'venir col prezzo in mano ': co'denari
a voi ', / e non venir al primo a mezza spada. tasso,
disiderio il cor disposto / sì al venir con le parole tue, / ch'i'
invece nella filosofia teoretica il primo dee venir avvisato nell'assoluto intellettuale o logico e
per alcun tempo non potessero con armata venir suso per po. siri, ii-43r
tutto a un tratto mi risolvei a venir qui per stordirmi, non per divertirmi.
che quell'uno o quei pochi possano venir ricavati dalle cognizioni universali dell'ente quali
g. michiel, lii-4-351: vi doveva venir anco il cardinale di guisa e il
la lite dovea farsi priva, che fa venir meno. dall'attore e dal difensore
. intr. con la particella pronom. venir meno (una facoltà, una capacità
, / non puote in tanti affanni venir meno. marino giustinian, lii-1-163: per
! 2. che provoca il venir meno o la cessazione della vita o
o la libertà di cambiare residenza possono venir giudicate irrisorie. la loro importanza umana
venuti, o figli miei! / il venir vi sia in buon prò! leoni
, 6-422: vedi tu pricissione venerabile / venir vèr noi? ungaretti, xi-33:
3-9: appena notte, cominciava a venir gente: una processione continua di persone
poco sapere. tasso, 1-70: non venir seco tu, ma resta appresso /
procurar la partita mia, perche potria venir caso che quella città avesse bisogno d'
di s. marco, 158: fatto venir alla procuraria nostra de mandato degli ill
, non meno che per abilitarli a venir promossi al titolo di doge. nievo
lxxxiv-130: chi vuol d'una virtù venir in loda / conviengli prima giugner a la
qual sua prodigalissima gentilezza m'ha fatto venir voglia d'accennarvemil perché in questo mio nuovo
solo all'inf.). ant. venir fuori, comparire. argiroglotto,
. cicerchia, xliii-328: caifàs fé venir conseglier suoi, / li scribi e '
crescere il prezzo elle cose; venir più caro il vivere, scemare i valori
, pugliesi e quanti altri mi invitarono a venir qui; e se devo l'invito
stante profetezzar del poeta, ch'era per venir dopo lui un lunghissimo tempo.
questo anguanno / di quel che dè venir sopra la terra: / aranno i
soldan che 'l fero assalto / sente venir, no 'l fugge e no 'l declina
stringessi il negozio e volessi / venir tosto a le nozze, ella gustasse /
promesso del loro seme, il qual doveva venir a romper la testa del serpente.
lo appatrino / de rennerlo tutto e non venir mino. novellino, xxviii-802: elli
, da papa bonifazio addomandato e al venir promosso, sentendo egli li fatti suoi
, non meno che per abilitarli a venir promossi al titolo di doge. mazzini,
abito). carducci, ii-8-102: venir da te avanti il 17, non mi
il ricamo, per essere pronta a venir da me al primo tocco del campanello
, a pugnar teco / veggo pronti venir due di gran nerbo / valorosi guerrier
altra mità già era in pronto per venir a la volta de italia. m.
non è oggi in pronto, può venir dimani. -fluire con facilità (la
.. per verissimo gli oggetti tutti venir dal medesimo telescopio colla medesima proporzione ingranditi
, 92: avendo a quest'effetto fatto venir dalle canarie i piagnoni, che adesso
dio padre la risposta / di questo suo venir misterioso. macmghi strozzi, 32 (
disiderio il cor disposto / sì al venir con le parole tue, / ch'i'
suo proposto, con nuovi argomenti, / venir, se el potrà. donai,
tutto l'oro e tutto l'argento venir in spagna a raffinarsi e stamparsi nella
radicali sarebbero disposti a sostenere, senza venir meno ai loro princìpi, la nuova
.. can de'cani, / venir spesso alle mani.. / far baruffa
signoria circa la prorogazione del termine del venir qua un uomo della contessa di sansecondo
riso / proruppe ch'ebbe quasi a venir meno. d. bartoli, 4-2-31:
. avere origine, derivare, scaturire, venir fuori, sorgere. f.
illecito. 5. attecchire e venir su bene; allignare facilmente; crescere
poi fare che possano pigliar aria e venir su prosperi, gagliardi. d'annunzio,
in prospettiva? se la morte potesse venir solo per la via della vecchiaia, avrebbono
i-iv-282: m'avisava di volersene / venir qua et era per partir di prossimo
, agg. ant. che fa venir meno, stramazzare al suolo, svenire.
re... li avrebbe fatto venir li veneziani prostrati. cesarotti, i-xxxm-246:
, x-4: -ma il protettore / a venir molto tarda. v bellini, 406
festeggiarmi, mia madre credette di non venir meno al suo compito offrendomi, all'ora
di lui posso sostener la vice / o venir come terzo a me qui lice.
lite nuova / de la donzella dè venir in pruova. muzio, i-13: essendo
montagne forti xassi, / per no venir in otrui man. panfilo volgar.,
capo de'cavalli e sordamento e fa lor venir tossa e provoca la gola.
della bellissima donna, di nuovo sentì venir meno il coraggio. misasi, 2-120
torri il frutto / riposto, al tuo venir più giorni inanti. marino, 1-7-00
, 19-48: il pagan, che già venir sentia / l'irreparabil turbo e la
messer nello fece da le sue possessioni venir gran quantità di grani per la prorigion de
ambiziose. turbolo, 1-i-190: il venir a quest'atto di mutazione e proibizione
suo che, dividendoli, facilmente gli potea venir fatto, come gli venne, di
terrore. guerrim, 2-485: sento venir la nebbia e la pruina / ed il
ortografia, ma una pseudografia che può venir dallo scrivere come si pronunzia; e
alla venuta di certi ambasciatori che dovean venir a lui mandati da quei traci, si
saviamente a contentarsi di mostre e non venir a fatti che le possino pubblicare. b
1-262: ogni navilio che mena scrivano deve venir alla corte e far iurare al scrivano
., 3-87: vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra fortunata
; con una terribile paura cioè di venir detto puerile! -che ha incontrollate
, o-x-80: la pulzelletta, vergendola venir bianca bianca e perder l'alito,
semi dell'invidia. io. venir fuori, moltiplicarsi a dismisura, in
pungere, quan- d'anco mi potesse venir fatto a proposito. carducci, ii-9-
sforzasse di ritenerla in vita, fatti venir alcuni di que'popoli che si chiamano
onestà: la qual cosa suole agevolmente venir fatta, se altri mostra confidenza in giove
più superficiali..., non potendo venir adibito di punta, né con tanta
di parole o discorsi che stanno per venir fuori. moravia, viii-111: io
iii-229: basta essere can barbone per venir pettinato, streghiato e stropicciato in corte,
pasolini, 1-108: dalla casilina si vedeva venir giù una piccola folla, nera sul
, ii-38: si doveva... venir all'esecuzione imme diate e
patto e rogato istromento colla morte di venir loro buona e di coglierli in quel
vii-15: piacciavi, donna mia, non venir meno / a questo punto al cor
. forteguerri, iv-551: -costui fessi venir la filomena / a casa sua.
stanno di là a fumare invece di venir qui a farvi la corte. de
il qual ha forza di purgarlo e farlo venir come raffinato nella prima cotta. ca'
bandello, 1-15 (i-165): fatto venir un medico in cinigia, che quivi
alcuno indizio / da'noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio
fatta, potere qualunque femmina nel matrimonio venir de'giudei. 2. penitenza
ne'quali la trasmissione del dominio poteva venir fatta da un padrone meramente putativo,
cioè ci si accorge che comincia a venir torbidiccia, giacché siffatte bestioluzze amano l'acqua
e morale), corrompersi, guastarsi; venir meno, alterarsi, decadere.
mandano. 2. decadere, venir meno (la fama). sacchetti
la mia putta, fammi grazia di venir meco in questo punto, ché ti vo'
, ché io era pur disposto a venir qua a grandissime eredità che io ci
comincia con il manico più boreale a venir sopra l'orizonte col grado 25 de la
. carducci, ii-1-64: se vuol venir qua su, venga pure: anzi
non hanno alcuna indipendenza politica, doveva venir risolta in ogni singolo stato in via
/ perch'i non temo di venir qua entro. boccaccio, i-403: egli
». alfieri, 1-500: poss'io venir della tua nuova gioia / testimon lieto
davanzati, xv-23: però conven da me venir l'aiuto, / ch'adimandare io
sono le tue parole, mi fai venir voglia di condurti a passeggiare e a spassare
, e da vedere / lo ciel venir più e più rischiarando. caterina, lxxxviii-ii-634
ultimo connn del mondo..., venir a buttarsi a'vostri piedi. segneri
gnun con impeto si mova / per venir quantopnma al gran paraggio, / non
benvenuto se ti gli scrivi e facendogli venir voglia di tonarsene a firenze, io lo
pluton, non t'adirare, / ché venir non t'ho fatto sine quare.
, mentre ne favello, / il tremito venir della quartana. guerrazzi, 1-730:
]. / digli che favorisca di venir, se gli è in grado. /
di retro da tutti un vecchio solo / venir, dormendo, con la faccia arguta
com'io ridi una nave piccioletta / venir per l'acqua verso noi in quella.
', una questione che non dovrebbe venir mai se non per una occasione od almeno
a. monti, 35: cominciavan a venir di moda le parole 'questione sociale
con quanti s'abbatteva voleva a mal grado venir a la mischia e con l'armi
fenomeno della reviviscenza) con il successivo venir meno di dette circostanze. 5
riva, / e che facesse il suo venir segreto, / a ciò, gion-
i-162; quinci aurijla io scopro / venir sola e pensosa. 8.
vidi un centauro pien di rabbia / venir chiamando: « ov'è, ov'è
bracia rossi; / indi a'morsi venir, di rabbia ardenti, / con aspri
m'avranno commessa, e poi mi fanno venir rabbia, quando, non intendendo niente
una foglia di cedratina, che le faceva venir verdi le labbra sottili.
spezosi / dei enimbd ch'eli vìn / venir con cor pim de venim / e
bracia rossi; / indi a'morsi venir, di rabbia ardenti, / con
: non sapendo che si fare per venir in chiaro della mia sorte, si avviò
scherzetti su quella mia nottolata mi fece venir la voglia di essere quattro braccia sotto terra
le lor famigliuole sicuramente alla campagna, venir giù intere intere. imbriani, 2-241:
63: giovanni... briga a venir fuore, / el qual era di
quei baroni raccoglier più che possono e venir ad abitare in questa città. tasso
. guazzo, 1-156: com'egli vede venir di lontano quella che principalmente egli ama
che, così tosto com'egli vede venir di lontano quella che principalmente egli ama,
raditura del cipresso beuta con acqua fa venir sonno. lubrano, 2-1: disparuti di
monte, 1-k-121: di rado 'n istato venir si potè / (de'mille l'
marino, 1-14-69: incontro a sé venir per l'ombra fosca / vede persona che
analisi raffinata, risaltante, illuminata deve venir dopo. -troppo sottile, cavilloso
fanti raffredda. caro, 12-i-174: il venir mio sarà tosto che 'l tempo si
rissa. botta, 6-ii-284: non potrebbe venir imputato se non potesse poi la furia
all'udir tutta notte quel misterioso raganellare venir su dal fondo del torrente, non
femminile di quella strada di correre e venir a vedere il 'relox del hil-
quali ad altro non servono che a far venir le vertigini degli scrupoli. alfieri,
lalli, 3-146: ecco verso noi venir si sceme / un uom con faccia
raggrinzano negli enti locali. o. venir meno gradualmente, ridursi. nievo,
da quel senso di umidore che adesso sentiva venir su dai canali, raggrumarsi intorno alle
donne mentre fanno all'amore possono forse venir raggruppati in alcune principali categorie.
beccari, xxx-4-257: veggio in qua venir da quésta parte / una ninfa,
se la bontà d'una lingua possa venir da una rassomiglianza è un preliminare indispensabile
ben la reina giovanna / la fo venir con un fischio alla ragna. sabba
della vigna, 428: quando vio venir l'aulente / infra le donne apariri,
inavanzare / sì che possa ad assai venir di poco. novellino, 1 (8
un senso di patriotismo. -progressivo venir meno di un legame affettivo. stampa
melodìa de'lor flauti / rallenta il venir della notte, 7 trattiene l'estate su
terra di valenzia, overo gli facevan venir fatti da vienna... e per
ramanno. bresciani, 6-x-32: vedeansi venir belli ed intieri arrosto, sopra taglieri ornati
: ardir grave è certamente / il venir con cose vecchie / a seccar le vostre
che s'accosta... si sente venir meno quando s'inoltra in quella prosa
una tale. cassola, 2-276: dovevi venir con noi e lasciarli perdere, quel
7-301: e'mi faria... venir la grande rangola il truffatore, con
voluti muovere, / do- vean naturalmente venir quelli / che si dovea rannuvolare e
noi poveri vecchi, mostrando desiderio di venir ad introvarvi tra 'nostri rantachi e le
vuol morire / e dalle branche sue venir depresso. / di sua rapina sempre
giulio strozzi, 1: 8-35: venir scopre adelberto a lento passo / la sospirata
, né che essi dessero adito a venir loro in casa certi rapportatori o certe
carboni bene accesi e quando comincia di venir rossa subito la levon da fuoco..
tempesta del suo [di baiardo] venir sente, / a dargli via non par
/ e d'ora in or mi sento venir meno, / e si me rasereno
8-53: pensate in che modo ci possa venir fatto il poter ragionar pienamente di quello
se la bontà d'una lingua possa venir da una rassomiglianza è un preliminare indispensabile.
vitale,... dovevano quivi venir gli nemici et entrare nella città,
credi, null'àltro è al mio venir rattégno / che il mio star sempre al
: le repubbliche aristocratiche sono rattenutissime di venir alle guerre per non agguerrire la moltitudine de'
fiumi scorgea da varie bande / ratti venir. campailla, 1-7-55: impedito fu il
questa guisa, / incontro a sé venir per l'ombra fosca / vede persona
... si ripresentava adesso senza venir chiamato. -in relazione con una prop
più razza addosso e davano affidamento di venir più belle delle mamme. -cavallo
così altissimi doni ch'egli pare tutta venir meno in se medesima. -proferire
la conoscesse... è un fargli venir voglia di recer l'anima. l
quel vostro tanto fare, al primo venir costà, recitamenti, panegirici e che so
animo offeso / nimicar l'awersaro e venir reddo. -sussiegoso, altero.
nuovo nel secolo guasto, essa non potrà venir ancora che fra i campagnuoli e in
è dolcezza / strana il veder d'intorno venir meno / tutt'i colori, e
di pane e fave, si sentì quasi venir meno, gli si oscurò la vista
: monta via som stai semosi / de venir in tran- quilo stao, / e
a. molin, lxxx-4-87: fa venir predicatori italiani de'più celebri, largamente
lieta tua beltà, ché in breve / venir qui debbe il tuo regai manfredi.
risalto di narrativa, tessitura ed intreccio, venir noia anche a coloro che leggono le
acqua e delle strade se han da venir per terra, e parimente per mare per
l'anno dal sofferto spoglio chiedere di venir rimesso nel possesso stesso.
. sanudo, li-134: cesare promette venir in italia a reintegrar il papa e
signor governatore principe di lewestein non vuol venir a questo governo con la dipendenza dal
consiglio rendere, / ch'io li vidi venir con l'ali tese / non molto
quando non odono la loro reprensione, venir alle censure contra di essi; alle
zanetto. io mi affatico a persuaderlo a venir in casa, ed egli non vuole
, 330: il sangue... venir potrebbe dall'emor- roidi,..
la guerra, lo volesseron abanaonare per non venir al risego cu difenderlo.
sospirai leggendoci la deliberazione vostra circa il venir qui, disturbato da la maligna fortuna
[spese superflue] potranno formar capitale da venir poi estinguendo li censi. botta,
o la libertà di cambiare residenza possono venir giudicate irrisorie. la loro importanza umana
forze nostre son parate / a far venir chi per amor non viene. fr.
il demonio sa imaginarsi, ma nel venir via con le muciaccie non è padre
pasqualigo, 542: avrò commodità di venir secretamente a godervi e così...
gli sportelloni del reparto macchine, odi venir su un respiro sonnolento. gadda conti
padre la risposta / di questo suo venir misterioso. - consiglio.
cantari, 38: la regina fé venir presente / donne e donzelle, e
m. zane, lii-8-333: voleva venir a stare meco il restante del giorno
, lii-6-169: se il turco, senza venir a vienna, levasse all'imperatore quel
li pensieri di quelli che avevano a venir dipoi. castelvetro, 1-148: se le
, ristringendomi al cuore, mi fa venir meno. -spingere addosso.
imbecillità aggressiva germanica, non intendiamo di venir sopraffatti dalle retroguardie di un'intelligenza adulterata
ci infesta alla coda, non volendosi venir a battaglia, si mandano nel retroguardo di
quegli artisti i quali, piuttosto che venir meno al loro rigore, preferiscono l'
sì retto, che non mi può venir dubbio di non dover ricevere, a favore
mentre parlava la matrona saggia, / venir vidi una leve gondoletta / da l'altra
un veder visivo, è mirando il venir giù il consiglio de la magnifica nobiltà
vedeasi per li revertiginosi corsi de'venti venir di lontan paesi gran quantità di torme d'
): i due fratelli fecero prestamente venir medici e fanti che il servissero [ciappelletto
, che incolse i loro cuori al venir fuori; alla subita riapparita del paese
e sbiadita. -manifestarsi apertamente, venir fuori. moravia [« l'illustrazione
. -figur. perdere importanza, venir meno. e. cecchi, 13-338
cellini, 672: se il fuoco potessi venir di sotto, sarebbe facile a riavere
di viaggi quasi continui. tuttavia, nel venir poi dell'estate, mi riebbi e
? ti è bastato l'animo di far venir in casa mia un uomo a disonorarmi
veduto... che tal fiume nel venir grosso gonfi grandemente, et in una
vampa dei muri che ribollono, si sentirà venir meno. pratolim, 10-449: il
, facendo uno sforzo enorme per non venir meno. cicognani, iii-2-22: soltanto a
una piaggeria / che d'uccellar facea venir riprezzo / a chi non avessi occhi
ribrulicar la vita, / oda il venir degli uomini, / voli dinanzi a lor
con li prìncipi... di venir ad una sospensione del concilio: il che
. bugnole sale, 5-70: veggoti venir con tante bionde e tanti mini e
nocciuola, che in ventiquattro ore lo fa venir chiaogni cosa è bello e buono.
non li faccia flosci e al fin venir meno. pindemonte, ii-38: un
[le pitture] le fa molte volte venir tinte e le guasta. carena,
47-2: io sentìa dentr'al cor già venir meno / gli spirti che da voi
il direttore a o l'ingegner b debbano venir 'riciclati'. -per simil.
: ella, che vide / me venir men, con un pietoso sguardo / riconfortommi
: il re..., fatto venir de'lumi e vino e confetti e
. alfieri, 1-500: poss'io venir della tua nuova gioia / te- stimon
guarini, 1-i-41: or mostra di venir a ricrearsi ed a sfogare la sua
x-143: in casa mia / puoi venir chi si sia. / io non chiamo
s'acciambellano con tanta raidità da far venir le vertigini alla cupola di san pietro.
, mio sol, vieni: al tuo venir vedrai / di che vaghi pensier un
a maturità. favoriscano oggi dopo pranzo venir da me, nel mio studio. baretti
detto, può essere vero. non fanno venir voglia di leggerle, d'un fiato
i membri del corpo legislativo non potevano venir rieletti alla legislazione seguente, ma solo dopo
ii-i9q: verso il 1862 cominciò a venir meno ai suoi giuramenti e si rese
; ma poi incominciano a illanguidire e venir meno... le sampe dello sprone
nostro caronte, / vedendo a lui venir carco d'argento / un villano riffattó,
, / e le cagion del mio venir gli esposi / da riferire a quel collegio
. figur. provare grande sollievo per il venir meno di una situazione opprimente o fastidiosa
specchia. magalotti, 21-50: per venir in chiaro se l'aria sia quella la
gue- vara], ii-48: debbi venir alla religione per salvarti, per migliorarti
spontone, 1-180: il basta, fatta venir la cavalleria nella piazza d'armi e
vasari, 4-i-582: io proccurerò di venir più sano e rifortificato per le nuove
intimi rigagni / del sangue mi sentii venir l'ebbrezza / che affocava voi, alberi
così grandi difficoltà alla navigazione che bisogna venir pel deserto. grafp-y9: sotto l'antico
altri valori in rigiro e non potendo venir ridotta mediante un rimborso di viglietti che
quegli artisti i quali, piuttosto che venir meno al loro rigore, preferiscono l'
questo mio dubbio, o per far venir sollecitamente questo volumetto di francia, non
dandomi fastidio la rigorosa spesa di farlo venir per lo corriere. guglielmini, 2-193:
a credere che da altri non potesse venir che da me, ma non sapevasi
pensieri / gravi a morir li parve venir tardo. bernardo da canatro, xxxvii-182:
nuova sicurezza d'impunità. -il venir meno delle relazioni logiche fra gli eventi
e venendo accompagnate la superba pompa del venir vostro con lo splendore di liberalità.
chi sarà curioso di grandi eclifizi potrà venir a vedere (direbbe un ampolloso e
tutt'a un tratto, si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto
... i... i venir t'udii notturna di lontano / col rimbombo
corruccio non meno al tornar tosto che al venir tardi. = deverb. da ribrontolare
tutti i tempi / di secoli a venir nido felice! / chi potrà celebrar le
in rimembranza, / vi dèe forse venir nostra abbondanza. = dal fr.
calde. boccalini, i-172: fece venir tre mandre di cinquecento pecore l'una:
io, / ch'antiveggian profeti il venir mio. segneri, i-201: quando iddio
, nel senso neutro, è quel venir fuori i secondi denti in luogo dei primi
... due ore a rimorchio per venir qui. -con uso aggett.
e con uso iperb.: sentirsi venir meno nuovamente (per angoscia, timore,
porto. arici, iii-304: al suo venir, con maggior lena i teucri /
qualità di alunno gratuito nella speranza di venir compreso nel novero degli alunni rimunerati, to-
amabile di continenzia, 9: sentendosi quasi venir manco, intrata ne la sua più
. 9. ant. far venir meno in qualcuno uno stato d'animo
ordinato / in te, donna, venir rinchiuso ». / « rinchiuso questo cum
d'un monte il cacciatore aceste 7 venir la frigia armata: onde in un tempo
e nullo / iddio ristando il suo venir sostenne, / ma si fean riverenti
mostra, sì che a ciascun fa venir voglia / di mirarle, toccarle e di
sale, 1 raggiunge e seco a venir giù lo sforza. pasquini, lvii-95:
di galizia, / con sancto padre venir non v'increschi, / con questa sancta
. /... a'morsi venir, di rabbia ardenti, / con aspri
debitamente l'irrigazione, l'acqua deve venir dal canale irrigatorio per propria pendenza, se
, signor, già preparato / a venir teco in morte e in prigione. /
gli spiriti, che lo scender è il venir a far questa agostini, 30:
potenze stanno subodorando che cosa potrà mai venir fuori dalla rinsaldata alleanza franco-russa.
sradicare e spiantare le istituzioni, deesi venir ricercando se non vi fosse guisa e
un formicolaio fanno, che par impossibile venir a quella maniera. pratesi, 5-364
infecondo. arici, i-145: in sul venir del rio novembre il cielo / sue
se non trovate altrettanto e non volete venir dalla nostra, acconciatevi a godere la moglie
, 6-45: ah, mi pare di venir meno come nella vertigine di una dolce
e improvviso, così ferace e stupito dovesse venir tranquillamente di via carracci o di via
circonferenza della estremità di detteo-adiche, al venir della primavera, si ripianasse.
damerino, a tal ripicchio, sentendosi venir al naso il morbino, soggiunse così adirato
prudente / che tira a molti spesso venir meno / fé nel maggior furor.
pensosa / che sente le sue forze venir meno, / però che 'l duro
suolo e che non possono per ora venir ripopolati. -con riferimento alla mitica rinascita
mature acolte in fieno / da non venir mai meno; / così le vò riposte
riprende ne'toscani, sono degne di venir sotto la verga di riprensione o no.
si ri presentava adesso senza venir chiamato. d'annunzio, iv1- 961
compromesso e la restaurazione, a costo di venir meno al rigore del suo ripristinamento in
fiorita e sì dolciata / mi fai venir di matti ripricciori, / tanto che io
lui posso sostener la vice / o venir come terzo a me qui lice.
l'erta angusta via che tento, / venir mira al mio fianco amor vicino.
era così acuto ch'ella stava per venir meno. la sentivo vacillare, mentre
raffinata, risaltante, illuminata deve venir dopo. -netto (il contrasto
preso un bel riscaldo... a venir fin quassù. 4.
nulla assomiglia alla vita più del suo stesso venir meno, nulla è meno miracoloso della
. cino, iii-162-10: amor dovria venir da qualche canto / a voi,
mente. caro, 3-511: poiché venir mi vide e che di troia / avvisò
, 24: cni a ciò non vuol venir fallace / convien che si risenta /
che altrimenti io risico / di resto venir per lo men tisico. pananti, i-16
bravura si risolva in vento, lasciando venir in calze solate il conte di bura
opero quando ti consiglio a non ti lasciar venir voglia d'esser poeta, anzi quando
se la signoria vostra non è per venir di corto, si degni di risolvermi de
risolve. castiglione, 3-i-1-202: del venir mio in là non posso resolvermi,
il male arrivò all'osso; non volle venir fuora, ma si spera presto in
indietro, ardirei dirvi che forse potrebbe venir tempo che per me vi si pagarebbe
eretica, ma, quanto le potea venir fatto, intesa a propagar l'eresia
di noi attenti, la fatica di venir a pubblicar le cose nostre. chiari,
luogo. deledda, v-131: dovevo venir a casa vostra, ma voi mi
per il movimento che cornelio faccia con venir egli dall'altra parte. bruno, 3-323
(i-45): fuggivano quasi tutti di venir troppo con lei a parole, conoscendosi
fiamma accende, / perché nel suo venir li raggi tuoi, / con li
che io non intendo che tu debba venir grassa come una contadina svizzera; ma devi
, iii-29: quando poi altri vogliono venir al ristretto del negozio, [gli italiani
[gli asparagi] possino più agevolmente venir a dar fuori.
sono di poca importanza, siami lecito di venir ancor io tenendo ricordato che da me
aquilano, 268: ognun del venir mio [della voluttà] voglia allegrarsi:
, intorno a ciò che vi potrà venir domandato. b. croce, iii-25-90:
farsi minaccevole a'nobili. -il venir meno di una funzione fisiologica o di
.. un vestito'... 'farlo venir da fuori, ossia non comprarlo sul
doveva essere solennemente benedetto e l'amore venir comandato e chiamarsi santo; addio! carducci
: ogni navilio che mena scrivano deve venir alla corte e far iurare al scrivano,
. -ritogliere i sensi: far venir meno; turbare profondamente. pellico,
. ariosto, 30-91: cagion del suo venir fu che da brava / ritornandosi un
pensieri / gravi a morir li parve venir tardo. idem, par., 22-133
te l'anima nostra non si sdegna / venir qua giù, sperando il bel ritorno
verdura, che rimedio c'era di farli venir così belli, si mostrò il cavaliero
. pindemonte. iv-145: la facoltà di venir sentenziato da pari suoi e d'elegger
quanti s'abbatteva voleva a mal grado loro venir a la mischia e con tarmi far
, come vide i servidori dell'abbate venir per levare la spada, cominciò arditamente e
/ da ritta, da manca guerrieri venir. 2. mano destra.
come gli si ritura la libertà di venir fuori e scorrere per ogni glanduletta delle
, se da tanto male può venir qualche bene. chi sa in quale tristezza
veggia, / un lume per lo mar venir sì ratto, / che 'l muover
dare una riveduta a le mie cose e venir via. -ripassata del trucco.
. / e quando e * li vi'venir / per fa zò che se covenia
[in lapponia] assai più, per venir quei raggi terminati dalla superficie della terra
signor duca preditto, el qual voleva venir ozi poi disnar a far riverenzia a
mostra, sì che a ciascun fa venir voglia / di mirarle, toccarle e
spedare larga, né men per questo nel venir allarga, lo rivo dele lagrime crescendo
mani / e 'l passo, / eccol venir ver me. -invertito nei termini
dico io, che una fumata mi fa venir la voglia nelle braccia: e vorrei
nelle stalle. piccolomini, 1-158: per venir più al particolare, dico che,
: ti dirò cose che ti faranno venir voglia di scagliare la rocca in sul fuoco
ignuda il capro nume, / e fa venir la liberata donna / per quell'alpe
d'udir parmi, / nunzia del suo venir, la roca tromba. pindemonte,
terreno. fogazzaro, 10-21: si compiaccia venir vossignoria / sull'argin del torrente,
rodio nell'anima continuo vedere quella creatura venir su come selvatica, che non volea sentir
tuo lamento doloroso, / ardir presi venir a tua presenza, / per voler parte
un siffatto personaggio... non potrebbe venir riconosciuto. = deriv. da romantico
/ e il ristare e l'andare e venir lento / di gente che ha
/ da siena, che ci avea a venir, non viene? / -così ha
romiti, la loro fama avrebbe dovuto venir fino a noi. nievo, 1-551:
. a. pucci, 6-189: fé venir quant'arme in corte avea, /
adunati 7000 soldati, e si disse volevano venir a romper li molini de risam che
sannazaro, iv-141: lasso, vedrò mai venir quell'alba / che senza nubi un
a queir ora. -dissolversi, venir meno (un incantesimo, un presagio
guarini, 2-117: risentirsi bisognerebbe e venir alle brutte, come si dice, che
stabil pace o, sprezzato ogni accordo, venir a nuovo rompimento di guerra.
arboscei cantando assisa / ti saluti al venir con festa e plauso. d annunzio
un pollo al fiore di latte, facendolo venir color d'oro. quaglino, 3-50
/ fra tante spade, e al fin venir si mira. gbini, lxi-172:
, che non sa come ne possa / venir a capo, ornai quel gioco incresce
camera rinchiuso, / e intanto ecco venir carro rotando. e. ragazzoni, 66
sotto le picche dei nemici, essi potrebbe venir allora fino a loro facilmente e con
sul più bello del loro trionfo, ecco venir loro incontro newtoniani, leibnitziani, wolfiani
f rovella / che non possiate voi venir da me. pananti, i-141:
iii-183: altro tesoro / non potea far venir tanta rovella / fralle tre dive del
. d'annunzio, iii-1-281: sta per venir giù un rovescio d'acqua. pirandello
rovescio. magalotti, 21-50: per venir in chiaro se l'aria sia quella
ne uscirò più finché non ci abbiano a venir gli eredi. mazzini, 12-389:
visto d'un monte il cacciatore aceste / venir la frigia armata: onde in un
vino, a quei che ne beveranno fa venir a noia il vino. = voce
appoggiando / le membra che pa- rean venir già meno. loredano, 1-37: non
ii-276: africo pose mente e venir vide / un fier cinghiai fortemente ragghiando
ma poi incominciano a ulangui- dire e venir meno, simili a un giovane che di
; ma poi incominciano a illanguidire e venir meno, simili a un giovane che di
, movendo le invetriat'ale, / venir col canto a benedir le biade. foscolo
valore e di sangue illustre ci abbia a venir mischiata sempre questa vilissima canaglia? la
la lussuria che gli accompagna e dè venir meno avrà ordinato tra 'pericoli menarli
tutte le altre fortezze che gli poterono venir in mano, dimandando alli grandi d'ungheria
l'un l'altro sdegnosamente, furono per venir alle mani, se tutta la gente
il monte, aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di ceneri. g. gozzi
di cui tomma / dinanzi al mio venir fu sì cortese. bibbia volgar.,
merlin cuccalo, il uale, vedendo venir da lungi un rusticonàccio bigio ad- osso
una nottata; / m'hai detto di venir; non sei venuta. -ruta
.. comen ^ ai pu a venir men de dolor. sacchetti, 160-4:
, liii-98: donne e garzoncelli / vede venir co'loro saccherelli / pieni d'olive
che ne sia nel sacco, / per venir a la luce benedetta. -doppio
vediamo con quanta felicità pretendono alcuni di venir subito esentati da un obbligo [quello del
come io mi colleppolo / di farlo venir giù sanza saeppolo. ». a.
/ com'io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua verso noi in quella
paia che rispiarmi: / ond'io spero venir giusta saetta / inverso chi ha creduto
, sarìa per impossibile che potesse mai venir bene; e, quando si volesse saldare
non volse, benché far potesse, / venir nel tempo temperato e caldo, /
io per me son tanto desideroso di venir via che non posso star saldo a
chiarezza fiamma accende; / perché nel suo venir li raggi tuoi, / con li
[tommaseo]: tu mi fai venir la sciliva alla bocca. 4
. goldoni, v-905: pria di venir con me, vi metterò in un
alfieri, 6-8: velia appunto; / venir la sento;... /.
s. v.]: 'salutare': venir via. 'aspettai la fine del periodo
coraggio: / però conven da me venir l'aiuto, / ch'adiman- dare
fatto questo salvo condotto al peccato che possa venir di sua posta nel carnovale come in
boccaccio, viii-3-149: potendosene a salvamento venir lano, ricordandosi del suo misero stato e
e... in breve è per venir in questi regni. iddio il conduca
del tuono giovanni e giacomo volevano far venir fuoco dal cielo sopra i samaritani,
penne / la prua della trière samotracé / venir dèe verso me che senza pace /
tesauro, 2-385: dovendo il messia venir come sanatore delle anime mortalmente inferme per
vuoi a pranza; / se vuoi venir, d'arrigo non far sanza, /
cinzio, iii-13-6: verso di lui venir, per stretto calle, / si vide
romoli, 27: i tordi cominciano a venir d'ottobre, ma quando sia maggior
ordinato / in te, donna, venir rinchiuso. » / « rinchiuso questo cum
questo suo vino che egli n'avrebbe fatta venir voglia a'morti. a. gallo
de qualche vecchio, tu le vedi quasi venir meno dall'angoscia; e tanto più
tanto avanti nella legge saracinesca, bisognò venir con lei più volte a disputa.
/ de montagne forti xassi / per no venir m otrui man. dante, par
/ in lugubri spoglie avvolto, / di venir non si rimanga / al mio sasso
mo'ch'i vecchio e'non possa venir a scambuiacci così presto, per da'
saviamente a contentarsi di mostre e non venir a fatti che le possino pubblicare. giannone
.. non possa... venir in pregadi salvo che el dì de le
altri feridi et altri è morti nel venir et altri sbasiti, che fo posti in
, / che sbattersi, sudare e venir meno. leopardi, iii-205: farò mai
solita sulla seggiola, a veder quello venir come un toro, perse l'equilibrio
parte col segare gli alberi subito che venir via. sono tagliati.
328: finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello / in mezzo alla sbirraglia
670: chi è questo ch'i'veggio venir in verso me favellando e sdottando da
). aretino, v-1-366: nel venir via con le mucciaccie non è padre
del fuoco, con allargare e far venir fuora e scintillare la brace, che accesa
9-59: il diavolo mi v'ha fatto venir fra piedi come fece venir ad alessandro
ha fatto venir fra piedi come fece venir ad alessandro il nodo gordiano, perché io
avversario, già sbrigato dal giacente destriero, venir gli furioso incontro a spada
: ma che cosa ho fatto io per venir scacciato in tale modo dalla corrispondenza?
, che più voleano, hanno fatto venir il popolo bestia. dizionario politico, 646
stanza vo a la sala: / se venir io sento gente, / corro fino su
, le cipolle e i porri non fan venir le gotte a chi ne mangia,
de sibinico manca la utilità che soleva venir a la mia excelsa porta.
vederlo scambiettare per casa tutto in furia per venir via. grazzini, 2-368: i
in fallo. cieco, 17-65: roi venir fece tutti i sonatori / che sapevan
lingua in casa... dovrebbe venir con me ciecamente non so dove,
, 6-123: io colgo il punto di venir con essa / sol per parlarti d'
d. bartoli, 4-3-315: ecco venir loro incontro un uomo chiuso in un
quelle gente, avendo prima inteso del venir, fugiteno a li monti con le
sonmi scaramucciato quanto io ho possuto per non venir seco [con la peste] alle
i conduttori... devono ancora venir protetti contro l'elettricità atmosferica...
8-53: pensate in che modo ci possa venir fatto il poter ragionar pienamente di quello
5-173: lei ha fatto molto bene a venir qui. per lo scarto d'un'
paolieri, 2-96: l'acqua principiò a venir giù a scatarosci. palazzeschi, i-175
sputando. fagiuoli, 1-3-355: venir giorno e notte a fare il passeggio,
, 4- 287: si sentirà venir meno per la stanchezza, con le gambe
cose- relle,... imperciocché venir non saprei colle arcora scattane e colle
! e vedo dell'alto della strada venir giù a scatto libero una bicicletta con
». / « scusatemi, a venir non son sì scemo, / dove io
scenatàccia. fenoglio, 5-iii-186: per venir qui, col nonno morto da tempo
che si dice musso', quanto il venir meno e scendere che si dice riflusso
maggior fusse e più orrendo / che venir a morirsi entro un deserto. salvini
a questi scherzi, e non ti lasciar venir in capo questi ghiribizzi. d.
. pea, 1-241: fece per venir fuori quando sentì
ladro, e scavalcava il cancello per venir dentro a rubare, be'..,
papini [in lacerba, ii-255]: venir... a parlare di coltellate
, 16-40: la puzzola era per venir raggiunta e azzannata dal lupo rapace: a
aver colto chitamente; / ed i'vidi venir un gran villano / con una
nellati 1 sicari di baramondo potean pretendere di venir inrolati nella mandraccia dello spedale maritimo.
se lo serri e ha fatto venir la voglia di schiodar le sedie, sai
il tegame. / ma tu mi fai venir la grande stizza / in quel punto
la gota candida, si dolea di venir insidiato da certuni gomorriti bituminosi e lenoni
, i-12: di notte mi faceva venir sonno, sedendo sulla spiaggia e ascoltando
di quando, bambino, la sentiva venir giù da folte chiome d'alberi,
entrati in senato, espongono: « venir bene scienti di nostra colleganza: non ribelli
mi sarebbe piaciuto più assai: quel venir subito dopo dà un'aria di scimmiottaménto
... inmenzini, 5-262: venir io in corte? ed a qual fine
, 22-204: di'ch'io vò venir con la correggia / al collo e ginocchion
carducci, ii-6-238: vi confesso esplicitamente, venir fuora le sciocchezzuole pedantesche mie dopo le
molto in sciogliere ed alleggerire e far venir più facilmente il cavallo da quella banda
che estezzati; e continuo era il venir ad offerir doni alle sue se mandano avanti
mancassero, ma solo perché prevedevano poter venir una cattiva ricolta o un tremuoto che
. m. zanotti, 1-8-55: tal venir forse in su 'l paese incolto /
ed il guadagno / che fan serve venir le gente sciolte. machiavelli, 1-vii-193
complimentosi e un po'affannati concedeva di venir presa a bracetto. =
cuore, e tardi scocca / per non venir sanza consiglio a l'arco; /
molli arbusti o per la macchierella / vedi venir giù giù scondinzolando. carena, i-301
non lascia, a chi lo porta, venir spasimo. buonarroti il giovane, 9-171
nissun'ora / lassassino uomo entrar o venir fuora. saraceni, i-29: andato di
mo'ch'i vecchio e'non possa venir a scambuiacci così presto, per da'tempo
, poteva bene scommodarsi un po'lei a venir essa a casa nostra, e non
del sig. bouterwek aveva bisogno di venir divisa in vari scompartimenti, onde non riescire
a la terra, agli animali / possi venir, cagion di tanti mali, /
emmantenente sì se fé lontano, / dubitando venir meco a le mano: / onde
, 1-ii-223: ora se la luce nel venir dalle stelle a noi scontrasse qua e
nuotassero in cielo, dovrebbe infiacchirsi, venir meno di mano in mano.
non astringer il duca mio fratello a venir per ora a questa scoperturacontra al duca di
i-162: quinci aurilla io scopro / venir sola e pensosa. algarotti, 1-x-47:
, 3-18: la cagione poi che fa venir le pipite non da scorciarsi l'ugna
meno mandato la gondola... per venir qui ho dovuto spendere trenta soldi del
lamenti storici, iv-80: per me venir spagnuoli ed alemanni / alla muraglia per
, un tuon si udìo, / forieridel venir tirato dio. 18. letto
, 57: io non vidi anche venir l'amico che tu avevi ordinato che facessi
nelli, i-12 (59): pel venir vostro, monsignor, ho perso / uno
altre cose / che ti faran piacere il venir mio. » bandello, 1-37 (
dilicatezza di coscienza, onde nasceva il venir sovente da quasi trenta miglia lontano a
pagliaresi, xliii-35: poi fece il re venir tutta la scola / de'suoi ucellator
suoi, festeggia il novo / suo venir nella vita, ed inchinando / mostra
di cuore, ch'io mi sento venir manco. = nome d'azione da
alterezza / sdilinquir ti fa tutto e venir meno. parini, 333: oimè che
lo veggia, / unlume per lo mar venir sì ratto. boccaccio, dee.,
nelle vecchie, lo tagliano e lasciano venir su i polloni. lastri, 1-ii-132:
alamanni, 5-2-56: né lasci anco venir secchezza estrema, / che 'n brevissimo andar
tempo di lasciare cotali secchezze e venir all'aperto e girarl'occhio pel cielo e
. barbaro, lii-15-397: era necessario di venir seco loro a fronte e adoperar le
flessione abc fusse ad angolo ottuso per venir l'acqua men deviata dal precedente corso
visitava..., la pregai di venir il giorno seguente da me, per
, che più voleano, hanno fatto venir il popolo bestia. manzoni, pr.
cii-ii-658: il glorioso apostolo, fatti venir molti marangoni e segatori, cominciò a
, 153-14: ria fortuna pò ben venir meno, / s'ai segni del mio
che fu visto aste in scere de fogo venir de la pio, uno celestiale segno si
iesù possiede 'l pegno / di non venir all'ultima tristizia. antonio di boezio,
frugoni, iii-245: ella non poteva venir intaccata di adultera, perché il suo
quanti altri letterati potessero, non senza venir loro fatto di sovvertirne molti, onde
neri che dir si voglia, prima di venir qui abitavano una selva di grattacieli,
dolzi riguardari. dondi, 271: sentii venir a me silvaggia fera / di superbia
1-i-53: la prova dell'autorità non potendo venir che di lassù, maometto con molta
di essere ampiamente diffusi, non di venir pubblicati in un'edizione semiclandestina come la
'pozioni per le passioni'filtri per far venir sete. = comp. dal
monta via som stai semosi / de venir in tranquilo stao. idem, 1-1-309:
da farmi restare a bocca aperta e venir le lacrime agli occhi. stuparich, i-452
lontano / e decrescer più sempre e venir meno. aretino, vi-18: o dio
/ fatto ha la luce a l'altro venir meno; / i vaghi lumi del
: abbino [le regate] a venir dentro delli dui castelli e finir alla pon-
: quanto per mie faccende loho assoluto del venir qua, ancor che abbia detto contra il
. pindemonte, iv-145: la facoltà di venir sentenziato da pari suoi e d'elegger
. [in etruria, 1-110]: venir men gli facea i sentimenti, /
pruova convincente che non si sentivanocosì forti per venir con esso a battaglia e che, venendo
.. non tutte le parole, che venir ci possono a uopo, nelle scritture
ignuda, / non pò questo desio più venir seco. boccaccio, dee.,
fagiuoli, vi-25: un giorno in sul venir la sera, / de'topi l'
avesse quei lumi divini / veduti a noi venir, lasciando il giro / pria cominciato
della; tentazione, ch'ha da venir sopra tutt'il mondo. pattavicino, 1-446
e il spirto a poco a poco venir meno. sannazaro, iv-12: ivi
del loro seme, il qual doveva venir a romper la testa del serpente.
giacosa, 1-181: tanto ha voluto venir fuori quella parola. gli è che
dentro parca cosa scura, / vedendosi venir a cotal serra. 4.
balestra e aspetta il segno per / venir fuori alle barre e alle serra- glia
sconcia distesa dei corpi, che attendevano di venir tratti su ed essere messi al muro
, 7-4-11: non volle... venir con noi duo'passi, / ma
un angel che s'appresta / per venir verso noi; vedi che torna / dal
prostituta. aretino, 20-151: per venir al midollo, egli interverrà sentendosi che
avesse del solenne e memorando, / faceva venir bue 'n ogni servito, /
(così si diceva allora) di venir da lui, a ricevere una soddisfazione
servizio di pregare la socera vostrache fosse contenta venir fin qui sul suo uscio, tanto che
, ii-15-202: indi a poco cominciarono a venir beccan, xxx-4-264: la sua ninfa
202: è possibile che ti lasci venir in pensiero che vi possa essere nel
mutato aria. » « e'non può venir da altro,... tra tanto
uguaglianza, quasi falda che minacci di venir via. 2. in senso
ha fermato col nemico audace / di venir a duello, in aspre cure / la
io non mi sfidava la cosa potere venir fatta. bembo, 5-19: il re
i-381: serbare la sementa dei cereali a venir ra [s. v.]
scritte con grandezza... si sente venir meno quando s'inoltra in quella prosa
stoffa e pezzettini di tabacco, ecco venir fuori mezzo spaurita una capocchia rossa di
e seicento corazze, che si facevano venir sfilate. 2. composto da
fuor de'denti: / chi vuol venir innanzi, si sfilosofi, / o si
quando manco ci penso, mi fanno venir voglia di sfogarmi la fantasia. algarotti
tua beltà, ché in breve / venir qui debbe il tuo regai manfredi.
genovese, 1-1-196: quando e li vi venir / per fazo che se covenia, /
i-45): fuggivano quasi tutti di venir troppo con lei a parole, conoscendosi
o di rancore. ti può venir la morte. costei può venire per un'
vengon quadre, o pur se hanno a venir sfuggendo in verso el sacramento et in
fumate / tutte indicodorate, / che fan venir le sentinelle fuora; / ed egli
sgangherate. tratto, si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano im
s. v.]: 'sghembare': venir giù a sghembo, nonesser pari da una
saran fior di roba; ma sentirli venir giù come una pioggerella fitta per una
: in effetto io non vorrei già venir a le mani di qualche sgherro che mi
è agli sgoccioli. se ellame ne facesse venir dell'altro, molto le sarei obbligato.
imbarcazione. ramusio, cii-vi-395: vedemmo venir cinque canoe d'indiani, i quali
32. liberarsi dalla compagnia altrui. venir da nessun lato / a farmi della vita
: il re... fu visto venir meno, quindicadere stramazzoni lungo disteso tra i
. / sì vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra fortunata.
: l'ardente strai, che spezza e venir meno / fa ciò ch'incontra,
4-266: quando alla moralità pubblica sembrano venir meno le fondamenta e non vedesi termine
che non si convengono a / venir notando una figura in suso, / maravigliosa
gratissimi auguri che non abbia mai a venir meno nella patria la successione di quei valorosi
. levate via le tovaglie e fatte venir le carte, tratti fuora alcuni pochi
labbra con tanta piacevolezza che le facea venir giù le lagrime a quattro a quattro.
stetti poi presso lamanifattura tabacchi, e dovetti venir via perché mi innamorai di una teresa
senza gillo divino. venir meno, cioè, a quel tanto di
, 2-48: la mac venir a riscuoter in breve da doralice giardiniera il
ad esclamare e comandò che si facessino venir tutti gli arioli ed indivinatori. piccolomini,
«... io son presta di venir con voi davanti allasignoria, e che ciò
, / « s'i'posso a lui venir sicuramente? » / tutte le servitù
di lontano, / che non debban venir, cenna con mano. tasso, 5-79
solamente si considera la necessità che fa venir la conclusione da quelle che si è supposto
pensieri / gravi a morir li parve venir tardo: / essa è la luce ettema
costituirne un complesso sindromico che spesso può venir confuso coi sintomi della malattia stessa.
gli riveggo ogni momento / ire e venir come pipistrelloni. / la un sinedrio,
cosa intende / un ghiado proprio al cor venir si sente: / sopra 'l
sinistrò una gamba e non po- tea venir di sopra. 10. colpire
ciò ch'ancora ne sia occorso, di venir con queste a farli mandarsi: sono i
, destrorsa o sinistrorsa, ne vide venir fuori un corpo cilindroide. 4.
scrocchia, / venendo su, non potea venir sola, / però ch'ai nostro
, 1-137: tiberio.. si fece venir di gelduba là presso al reno il
tutti i dati ottenuti dai satelliti dovranno venir portati a terra tramite un sistema trasmittente
nuovo ordine alle loro idee, né venir sorpresi e confusi dalla novità del linguaggio
far talvolta il popol senza legge / venir senza popone il mal de'mdi. di
di abbandonare la sua casa derelitta e venir a stare da noi con umbertino.
febus di suo proponimento e comanda di venir là, dove il re s'è incastellato
i-9-6: vidi ragion col viso piano / venir verso di me, e per lo
dogli sul viso. « non venir qui a fare lo smargiasso, non venir
venir qui a fare lo smargiasso, non venir qui a far tanto il galletto!
. 2. che si sente venir meno (nell'espressione smenovito di cuore
ne vien di disleanza, / tocca a venir dell'armi al paragone, / a
per ismisurato che fosse, non potesse venir condotto a compimento. slataper, 2-229
d'imprevedu- to come per una smotta venir giù a un lungo tratto di muro.
smozzicata, qualche altra non riusciva a venir fuori o non fu intesa. -introduce
com'io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua verso noi in quella.
esalazioni che impedivano il respiro e facevan venir meno le forze. de marchi, i-490
altre colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l corpo mio
/ non già che si sobarcoli, / venir men voglio ove fortuna piovane.
salvmi, vii- 1-1: 'ti frà venir la cacaiuola': cioè ti farà venire la
volta il naso e i capegli, e venir la soccorrènza per quindici giorni di seguito
errori suoi, festeggia il novo / suo venir nella vita. gozzano, ii-217:
vii-16: piacciavi, donna mia, non venir meno / a questo punto al cor
: « volgiti qua: vedine due / venir dando a l'accidia di morso »
: se quanti poveri si ritrovano hanno a venir qua e doper lui sodisfaccia alla gabella
al bosco: / se tu vuo'pur venir, ch'io te lo metta /
mi parve di voltarmi addreto / e diveder venir di molta gente, f ond'io mi
1-374: come un serpe soffice, ecco venir fuori uno splendido scialle persiano.
norvegia e eli svezia... venir poscia umiliati e contriti a confessare a
esercitata dallo stato, non può far venir meno il diritto soggettivo del prelazionista di
duole che vostra signoria non sia per venir di qua se non fatto il papa
la manna in bocca non vuol più venir e. leopardi, iii-9: il commercio
fratello; / e perché il tuo venir non sia qui invano, / soldo darotti
essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio
noi chiamiamo galline di faraone, che sogliono venir di levante. c. manzini,
solivo, / folta di stipe, fa venir filari / di verde vite o di
bona mano da scrivere, che volesse venir a star meco. moneti, 98:
un soggetto che mi solleticasse le farei venir malgrado loro per secondare 'lo golìo'
.. quanto io sia / presso al venir manco, / se più nascosa è
..., come si vede venir bacco nelle 'bacchide'e nelle troadi'nettuno
16-134: i'vidi... / venir notando una figura in suso, /
giorni in lavori d'officio, non potrei venir meno al giuramento, che feci a
chiede per sommo ed unico favore di venir dimenticata. d'annunzio, iii-1-300:
e tardi scocca, / per non venir senza consiglio a l'arco; / ma
testa / ti splende tal che fa venir le genti / silce, qual di medusa
strepiti il fattore non mancava mai di venir a ricompensarmene con quattro sonate di staffile.
1-iv-469): vide in sul primo sonno venir ben venti lupi. anonimo romano,
gli sportelloni del reparto macchine, odi venir su un respiro sonnolento, uno srocchettare
numero. manni, i-188: il venir poi prescritto che, per assuefare l'
favor delle lingue, le quai fanno / venir più sete che le spezierie: /
[spese superflue] potranno formar capitale da venir poi estinguendo li censi.
ducento cavalli predetti, i quali vedendo venir caricati, gli ha da lasciar passare,
comodo a ritrar la natura, potrebbe venir voglia a taluno di servirsene a ritrarre anche
passo movo, / sol del tardo venir quasi m'adiro. siri, ii-636:
-sostant. rosmini, xxvii-275: doveva venir componendosi lo stesso concetto del bene in
mature acolte in fieno / da non venir mai meno. landino [plinio],
de'cavalli e sordaménto, e fa lor venir tossa e provoca la gola.
b. andreini, cv-91: mi fate venir voglia a me ancora di sgozzarvi con
a trovare cicerchia, xliii-352: men venir sento li spiriti miei / perch'i'
tua man dàmmi la morte / che venir lasci a sì infelice sorte. giuliano
lor che mi sortìe / venir nel mondo, altro non ho che omei
: volendo poi gabriotto la seguente notte venir da lei, quanto potè s'ingegnò di
/ e d'amor e di zel non venir meno? cuoco, 1-191: quest'
sospirata amica. giulio strozzi, 18-35: venir scopre adelberto a lento passo / la
e, più d'ogni altro sollecito, venir quassù a prendere suo luogo e in
doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio
fugientem'. manni, ii-27: per venir poi alla voce 'mutolo'...,
fatta aggiunta di parti, non può venir da mero principio esterno, e quindi ha
: il primo / che la vide venir, diè segno agli altri / di sostarsi
imboccatura d'una strada per dove poteva venir l'inimico, qual fu tagliata e
radicali sarebbero disposti a sostenere, senza venir meno ai loro princìpi, la nuova amministrazione
, ma non potendo 'aderire', ossia venir soggettivamente riferito, al fatto traumatico originario
.. l'episodio diventava degno di venir ricordato. 16. indica l'
è un pretesto che voi prendete per venir sottomano a dire ch'e'sie- no
altra parte una stizza, una vergogna di venir lì come un pentito, come un
essere l'ultima e i rapporti internazionali venir collocati, dopo di essa, sopra nuove
se per disgrazia si fossero abbattuti a venir loro sottovento. = comp.
sover l'aqua -guardando s'el vé venir / alcun conseio da deo - ke 'l
parean ritrarsi, or desiose avanti / venir. 2. spagnoletta (come
, 3-88: poich'a bondino il suo venir fu sparto, / fuggì di roma
sparpagliò. aretino, 20-222: ecco venir la notte; ecco le botti guardiane di
essere da sedere, sì che si sentirà venir meno per la stanchezza, con le
ovidio volgar., 6-90: fa'vi venir la vecchia a spassare e a letto
croce, ii-8-20: è quasi spassevole venir osservando gl'imbarazzi in cui entra quintiliano
, / che un calpestio le par che venir senta. gemelli careri, 1-ii-5:
ovidio volgar., 6-90: fa'vi venir la vecchia a spassare e a letto
. sacchetti, 257: tempo dè venir torbo / se la gatta col piè
merdaioli e di spazzaturai / una schiera venir poi si vedea / sopra i buricchi
le due spazzole e sul quale potranno venir distribuiti i ricevitori della corrente che si
troppo intimo e speciale e ne fa venir fuori quello solo che è proprio di ogni
d'àzeglio, 7-i-75: adriani deve venir qui in questi giorni: potrebbe sentire se
affacciato alla ringhiera, speculò onde potesse venir quella chiamata e si accusò di fantasticaggini,
la subita spedizione, allegando per essi il venir di lontano e che intanto le famiglie
mare intentato era quel regno, / al venir delle dee fu pieno stato indotto:
il mio dubbioso piede / che deveste venir tosto a vedermi, / per arrestar
che la vista, non ci può venir a fastidio. segneri, i-23: avendo
]: io ho lo scorno di venir rescisso dallo spezzone [di intervista],
monti, 10-439: sento qualcuno / venir dal campo, né so dir se sia
mosse di coloro; e, vedendoseli venir proprio incontro, fu assalito a un tratto
valle in un gran bosco, / vide venir di lungi, per ispicchio, /
de corpi loro, io ebbi a venir meno di dolore e di sdegno. marino
vesta: / tu vedi l'oche venir con la cresta, / e da pavone
con la cresta, / e da pavone venir la gallina, / spiegar la coda
féi congregazione: / e quei feci venir alla spiegata / per fare il re prigione
dura / par che ogni mia speranza a venir tarde. boiardo, 1-8-46: ella
fu promessa, / tarda tanto a venir per darmi morte? passeroni, iii-184:
679: chi è questo ch'i'veggio venir in verso me favellando e sbottando da
, ch'io voglio far l'amante mio venir a giacersi meco. caro, i-206
all'ultimo spiraculo ridotto, non poteva venir sì congrua medicina... alla deficiente
di spiraglio: ordina alla vecchia di venir fuori. brancati, 3-189: « ebbene
medici, 12-311: spirti pietosi / vidon venir dagli occhi ove amor era. loredano
e il spirto a poco a poco venir meno. 41. prov.
: / voluntà avemo e core / de venir a te, ornata!
serbo, 7-102: potranno per accidente venir alle mani d'uno architetto alcune colonne
spoglio chiedere contro l'autore di esso di venir reintegrato nel possesso medesimo. montano,
10- 440: sento qualcuno / venir dal campo, né so dir se sia
chiedere contro l'autore di esso di venir reintegrato nel possesso medesimo. codice civile,
d'altre colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l corpo
sue fiere e grandi orgoglia / fecion venir inverso i roman pace? burchiello,
gli sportelloni del reparto macchine, odi venir su un respiro sonnolento, uno strocchet-
di caccia', ci re di venir superato. parrebbe che il porre così
, / 'ecce', al tuo proclamar venir m'aggiusto / con pace a darti il
nulla si mosse / prima che a me venir vide lo sposo. tasso, 2-53
e dimostri ciò che si fa e dice venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi
di ossequio. goldoni, xi-971: venir da lei / credo vorrà degnarsi, /
nel mio secreto, che se potesse venir un giorno in cui un'opinion sola,
vigorosi; ma poi incominciano a illanguidire e venir meno... le zampe dello
o raggiar d'entusiasmo, ed eccolo venir fuora con uno = var. di spugneggiare
loro / fuggian smarriti, o pel venir d'un fiero / spumifero cignale o
suo vino che egli n'arebbe fatto venir voglia a'morti. buti, 1-38:
, archi voltarsi, e adorno / venir di bel lavoro il pian soggetto: /
squarciare il muro / pel qual possan venir dentro. -travolgere gli argini;
panzini, ii-681: se anche dovesse venir fuori un figlio da quella lì,
, che quasi gli pareva di vederlo venir su e srotolare le foglie tenere dei
non, lasciarla seccare alquanto, e così venir provando fin che si stacca netta
da guerra moresco staccarsi dal porto e venir verso la spiaggia ove noi c'eravamo
balestra e aspetta il segno per / venir fuori alle barre e alle serraglia.
istaffetta. magalotti, 9-1-9: anticipo al venir delle lettere del procaccio lo scrivere,
lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in italia, strebbiar la guancia
loria, 5-28: la luce cominciava a venir stanca e ingrigita. pasolini, 5-109
(1-iv-467): voglio stanotte poter venir da voi. piacerebbevi egli...
.. vide in sul primo sonno venir ben venti lupi. pratesi, 5-19:
stette / che un calpestio le par che venir senta. firenzuola, 762: sta'
alcuni dei caratteri del sesso opposto potrebbero venir instaurandosi in mezzo ai caratteri sessuali dominanti
parazzoli, 1-ii-290: le successive rotaie devono venir riu
vecchina... se vedesse alfine / venir l'ombrella color bianco e lilla,
mio impedimento, sono risoluto di non venir mai più dove voi séte e di
per quell'aere grosso e scuro / venir notando una figura in suso, /.
trae vita stentata, è prossimo a venir meno. bernari, 4-33: le
stento / e per far cosa morta venir viva. s. bernardino da siena,
, xxxviii-380: il sol par ch'a venir si stille. -intravedersi qua e là
lui sol mirando gli fa proprio venir la cacarella. redi, 16-ix-61: di
spillone o un paio di guanti, poteva venir precipitata in quell'abisso insieme alla più
vanno imbandendo le conserve agli stomacuzzi da venir su su a bocconcini.
che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui per stordirmi, non per divertirmi
annunzio, iii-1-180: ella era per venir meno, laggiù, alla fonte,
un continuo appello alla forza, un continuo venir fuori alla stordita con colpi di testa
qui, avendo detto / di non venir? ma gli è fatto, né può
il gra no gli faceva venir capogiroli e stomimenti di testa, quando
il vento crebbe, la neve cominciò a venir giù a cielo stracciato.
giovane, 9-389: donde ha e'fatto venir di sotterra, / così straccione e
dè servir l'amigo, no i dè venir a men, / m'el no
stradacela un mezzo miglio che mi sentii venir dietro il galoppo d'un cavallo.
1-17: che? vuoi correre a farti venir lo strafiato, poverina.
smaniare, / che sbattersi, sudare e venir meno / e s'udiva alle volte
/ in man d'orlando al venir giù voltosse: / tirare i colpi a
1-86: fu visto [gioacchino murat] venir meno, quindi cadere stramazzoni lungo disteso
126: amor, tu mi facesti / venir in un paese da me strano,
sua in consiglio, questo non poteva venir meno alla sua tradizione legislativa, che
: ti ho strappato quasi la promessa di venir qui. fenoglio, 5-ii-434: presa
sei stato stupido, paolo a farmi venir qui, a prender l'emicrania per
giovane, 9-351: ce 'l vorrei far venir collo staffile, / colle funi tirato
-stravalica il fossato. / -ho io a venir ritta alla collina? redi, 17-146
lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in stricare ancora attestato nei
uccise ancora una povera vecchiarella come goti venir con tante bionde e tanti mini e tante
tutto nel suo segreto tenne, per venir al disegno ch'aveva di ricoverare, se
del- l'altre. ma io vorrei venir presto alle strette. 21.
volgar., 3-56: fé gli venir ad adorar la pripia onde giaseva dentro lo
le anime, maravigliate del veder persone venir loro incontro..., si cessano
sua amarezza che all'improvviso sarebbe voluta venir fuori non si sa perché e che egli
: in un tratto di dado / fèr venir sopra un picciol tavolino / a pascer
) [inrezasco, 1151]: debbano venir a cappello... fino dove è
un contesto metaforico, con riferimento al venir meno dell'armo- nia della poesia.
in barilli, 5-46: udiamo venir dalle stive... un gramo strimpellio
essendo alzati gli sportelloni del repartomacchine, odi venir su un respiro sonnolento, uno strocchettare
: tu non puoi di punto in bianco venir fuori dicendo che te ne stropicci bene
forteza, acciò armada non vi potesse venir, lo strepo [un ramo dell'adige
, / che, come a sé vicin venir la vede, / in nuova altra
in ogni parte di maniera da fame venir voglia ad un uomo di stucco.
tutto il mio studio è stato di venir formando uno stile accomodato alle modificazioni del
stato stupido, paolo, a farmi venir qui a prender l'emicrania per tanto poco
, preso in massa, non ama venir sturbato nelle sue abitudini. -annientare.
. n. secchi, 1-7: fallo venir da voi in ogni modo, e
né irritandogli, anzi nemmeno allettandogli a venir a dar seco alleanza, ma lasciargli addormentati
2-306: puoi invitarla la cugina a venir in casa mia... lasciare una
, cinque canti, 2-22: fa venir quivi un carro, e su vel stende
come ch'ella mi spiaccia, / per venir al di su di quel cagnone.
, disleal, quando ti suasi / venir con meco a bei desir coperti.
baretti, ii-51: così volesse la peste venir a bella posta dall'oriente per diminuire
spiacevoli quasi che dal loro gravame possa venir spento il mio talento di artista. n
.. che mi faccia la carità di venir da noi poverette, subito subito.
altro mi occorre che degno sia di venir alle orecchie di vostra sublimità. sanudo,
in modo disonesto, delittuoso o a venir meno al proprio dovere o anche alla
in modo disonesto o ingannevole, a venir meno ai propri doveri o anche al
4-i-227: perciò lo dico: potrebbe forsi venir qualche vento subsolano che le nostre parole
volte crescer si veggono, e cessando quelle venir minori. grandi, 253: altrimenti
regni per ogni tempo... venir dèe succedevolmente. 2. in
9. il seguire, il venir dopo nel tempo. -anche: avvenimento
/ quel ch'io vi dicev'or: venir da l'aria, / la cui troppa
per sé, ma gli ha da venir la rabbia, la non gli vuol riscaldar
governa con buon sugo e s'abbandona a venir zappa e ciba i lassi agricultori. caro
. bernari, 6-93: può anche venir fuori che l'esecutore materiale...
con buon sugo e s'abbandona a venir come vuole. pirandello, 7-745:
], 9: si può anche venir suicidati quando la propria vita è nelle mani
: il dono degli oggetti magici [doveva venir] prima del superamento delle prove.
a superar la tentazione, / e far venir al diavolo il restio. goldoni,
. delfico, i-440: fu uopo venir finalmente quasi all'uso della privata violenza
superne. fazio, ii-22: veggio venir da le superne rote / chi tosto
de i enimixi che lì vin / venir. albertano volgar., 135: disse
. -diventare disorientato, confondersi; venir meno per una forte emozione.
2-40 (ii-62): non ti lasciar venir in capo questi ghiribizzi; ma se
, con isperanza però che sia per venir tempo che, illuminati da più alte contemplazioni
tratterebbe dunque di far una sveltezza e venir qui più presto che può. =
. per isventura quel dì fatto aveva venir guiscardo. girone il cortese volgar.,
1. nelli, i-162: mi vede venir incontro a lui, e mi fa la
stessa senza svoltar detta vita non può venir mossa. = frequent. di svolgere
. 3. figur. il venir meno di qualità essenziali; perdita di
non che io... presuma di venir subito dopo essi [poeti] e
nocciuola, che in ventiquattro ore lo fa venir chiarissimo. = deriv. da tacca1-
un contesto figur. per indicare il venir meno dell'ispirazione poetica o musicale.
. agostini, 4-1-12: se pur meco venir non ti talenta, / non resterò
avete il torto », / se venir senza il tollero li vede. g.
trasformate in colpi d'arco e devono venir eseguite al tallone alla metà e alla
non lasciarmi tantillo di speranza, fa venir filastorgo mio padre. oddi, 2-99
, 30-36: per far forse pietà venir negli occhi / di tal che nascerà dopo
amore ardente / languir tapina, e venir per lui meno, / e vanto averne
, i corvi marini, e 'l loro venir calvi, e così le cavriuole,
baiardo: / chi la tempesta del suo venir sente, / e dargli via non
, caro pizzardo, / l'autunno a venir tardo. 11. prossima
lxii-4-181: il giorno seguente il re fece venir a sé i tareccà che sono stimatori
finire della sessione, io veramente sento venir meno il mio coraggio. ferd. martini
vedere la polvere che le tarme tanno venir fuori in tanti mucchietti sul piano del tavolinetto
. con la particella pronom. ant. venir meno (una virtù).
esausto. bacchelli, 2-xxiii-580: col venir della notte, mi addormentai, tartassato
che quando manco ci penso, mi fanno venir voglia di sfogarmi la fantasia.
la tasca al fianco, / galoppando venir sopra un ronzino / un messaggier che
, frusta se stessa, e ne fa venir fuori l'individuo, per fatale necessità
ii-1086: certo che ha fatto male a venir a sporcare i virtuosi suoi piedi sulle
andrai cercando / ne vo'con teco venir tapirando. lorenzo de'medici, 12-689
da tedesco. il papa fé venir quivi il salterò. gucci, 356:
3-1-280: la veggono [la luna] venir radendo le gronde dei tetti, sopra
verso ranaldo bassava la lanza / e nel venir menava tal fracasso, / che baiardo
l'arsura che m'incende, / beato venir men! boccaccio, 1-i-418: amore
e la roba è più libera di venir su come vuole. 4.
volse, benché far sotesse, / venir nel tempo temperato e caldo. sacchetti,
tempo; se egli stringe, per venir in misura, mentre camina prima ch'
mettono grandissimi studi in casa di farvi venir maestri che insegnino loro ballare e andare a
una persona, di un'opera; il venir meno della fama, della rinomanza.
non c'è speranza che qualche aiuto possa venir da un'altra arte: non dalle
l'orecchio attente, / s'ancor venir la bella donna sente. chiabrera, 1-i-229
tenetemi ragion, santa corona; / fate venir davanti il traditore, / segundo che
sol di nostra vita lume / e far venir le nostre menti tenere! / occhi
: però quasi assai più, per venir quei raggi terminati dalla superficie della terra tutta
; ah! lieto / il tuo venir mi sia! carducci, ii-9-59: oh
ver sempre mi predisse, / termine al venir tuo questo dì fisse. gelli,
. ant. destinato a finire, a venir meno. - con litote.
in oriente appar, / al suo venir lucente / si fa lieto e ridente /
di valenzia, ove- ro gli facevan venir fatti da vienna. il divulgatore, 86
le lor famigliuole sicuramente alla campagna, venir giù intere intere. vasari, ii-642:
, / e 'l mar turbare e venir termuoti / e infiamarsi il cuor di tutta
multiforme storia ae'nostri giorni meritano di venir pareggiate alla magnanimità di que cittadini francesi
ch'io li vidi venir con l'ali tese / non molto lungi
barcone, acciò che essi non possano mai venir su. algarotti, 1-iii-75: se
, 3-85: sì vid'io muovere a venir la testa / di auella mandra fortunata
sanudo, lviii-681: il capitano ha promesso venir a chia- renza e permutar li presoni
ad alessandro, subitamente co- minciorono a venir gran tremuoti, e a tonare, e
novellino, 1-146: e'vi conviene venir testé infino a casa vostra; e
siate desso, voi, e'vi conviene venir testé in- sino a casa vostra.
(i-iv- 804): egli dèe venir qui testeso uno che ha pegno il mio
ne sia nel sacco, / per venir a la luce benedetta. roberti, iii-175
: solo verso mezzanotte, per non venir meno, si aveva mangiato un cestello di
spada. goldoni, v-905: pria di venir con me, vi metterò in un
la calamita mi tirate / e mi fate venir dove volete. g. morselli,
è sembrato visibilmente scosso e tirava a venir via. -tirare a indovinare-, dare
le, e accomodarle, e farli venir il registro. carena, 1-77: torcoliere
, non meno che per abilitarli a venir promossi al titolo di doge. carducci,
io mi sento impallidire a quasi venir meno, sembrandomi che taro- ma e
al tocco di questa corda, si sentì venir freddo. 11. mus
. 29. estinguere, far venir meno, in sé o in altri,
, recedere da un comportamento abituale; venir meno a un impegno, a una
qualcosa che precedentemente esisteva; il far venir meno un fatto, una situazione,
spiacevoli quasi che dal loro gravame possa venir spento il mio talento di artista.
tombola. svevo, 5-190: si fecero venir dalla capitale dei medici illustri cui si
pochi giorni, che allora lucia potrebbe venir là senza timore. mazzini, iii-368:
., 5-8 (1-iv-503): fatti venir padiglioni e trabacche, disse a coloro
pascoli, 1196: ed altre schiere ecco venir dall'alpi / traboccando dall'ampio arco
quasi trabocco. turbolo, 1-i-190: il venir a quest'atto di mutazione e proibizione
v-1-25: ciascun buon compagno si fa venir sete aposta per venire a tracaname due o
di terrazzamento di tutto il poggio era venir di que'prodi, / tracciarne i vestigi
loro detta mezza dogana. -il venir meno ai propri princìpi morali. uguccione
rilevanza giuridica, ecc.; il venir meno alla parola data (con partic.
tradimento da giuda. 2. il venir meno alla fedeltà nei confronti del proprio
o la viltà 3. il venir meno ai doveri di lealtà verso la patria
disattendere un principio. -in partic.: venir meno ai doveri di servizio e di
intr. (trafanto). ant. venir meno, morire. obbizzi,
acciambellano con tanta rapidità, da far venir le vertigini alla cupola di san pietro
sua, di ridur questa giovane a venir meco. 5. comporre,
che tutti i barbari e tramontani, nel venir in italia invitati da la fama.
a ciò che è di poco 2. venir meno in seguito a una violenta emozione,
tranguscisco, tranguscisci). ant. venir meno, perdere i sensi, sdilinquirsi.
generale mi accordi un congresso, per venir a transazione. massaia, vii-66:
-non soddisfare un'esigenza, ignorarla; venir meno a un obbligo, a un
e. gherardi, cxiv-20-473: sogliono venir d'inghilterra, d'ollanda, di francia
: poi che mia speme è lunga a venir troppo, / e de la vita
/ vada a far noto il suo venir vicino. = deverb. da trapassare-
così trapensato? / temete voi de venir qua fra noi? trapensóso,
del signor di cittadella, si diceva dover venir in campo, non è nova alcuna
vi-i-335 (32-8): -tu mi fara'venir tal bizzarria, / qual i'mi
/ de'pastor paesani una masnada / venir gridando al re, ch'ivi era giunto
armi. 31. indurre a venir via, far allontanare da un luogo,
di lontan videro a volo / folgorando venir l'angel di dio. g. gozzi
, / come tu vedi avante / venir incontro il iudizio superno! ariosto, 1-iv-381
.. che è così sporco da far venir il voltastomaco a guardarlo. pasolini,
-cadere a qualcuno la maschera dal volto-, venir smapetrarca, 117-3: se 'l sasso
.]: tutte quelle carezze sguaiate fanno venir voglia di vomitare. giusti, v-7
, 11-3: or mentre i duci a venir meco invito, / tu i pastori
nell'unione, che mendicavano l'occasione di venir a rottura co la casa d'austria
di celabro. 4. il venir meno di qualità essenziali, di valori.
le lettere per li territori che debbano venir tanti omeni per removere barene, velme et
, de'quali gran copia se ne vede venir giù per il ticino, per l'
quando el [un ordinato] vidi venir per l'arena / denanze me misse a
colla quale gli oggetti di rame possono venir coperti collo zinco; ciò segue immergendo
tesauro, 7-301: mi faria dunque venir la grande rangola il truffatore, con
sono piantate, non si lasci altrimenti venir una donna; perciocché da quella toccati,
saperle accomodare con l'artificio bisogna farle venir da fuori e pagare altrettanto che vale la
per un ch'io son, ne farò venir sette / quand'io suffolerò, com'