ribrezzo della sera nebbiosa e dell'inverno veniente, e muoveva a ripararsi alla
avvisavano su tutti i muri per la veniente sera la straniera cantata dalla celebre prima
ribrezzo della sera nebbiosa e deu'invemo veniente, e muoveva a ripararsi alla stalla
ribrezzo della sera nebbiosa e dell'inverno veniente, e muoveva a ripararsi alla stalla
, al necessario; con veniente. francesco da barberino, 54
in circa un carcere con veniente a tal delitto o crime, organi ed
dato ottimo, e ogni dono perfetto, veniente dal padre dei lumi. -prodotto
che si addice, con veniente, opportuno (soprattutto per ragioni di
disus. in modo scon veniente, indecente; sconciamente. pieri
cortesi; disdicevole, scon veniente, indecoroso. buti, 3-32
'; cioè perché l'uno pensiero sopra veniente, 4 insolla ', cioè rende
disus. nella forma con veniente; in modo regolare; secondo un ordine
che loro vederanno il regno di dio veniente nella virtù. diodati [bibbia],
2-105: perché l'uno pensiero sopra veniente 'insolla ', cioè rende vano,
fare fusse e alcuno lagume o stagno o veniente fiume passar bisognasse, portino i fanti
che si operi realmente senza alcuna necessità veniente dalla realità, ma del tutto secondo
è alla natura muliebre con veniente. tanaglia, 2-469: corna di cervio
spirito santo. padre mandante, figliuolo veniente, spirito santo obumbrante. obumbràre (
a pont- saint-martin ad omaggiare la regina veniente. = denom. da omaggio.
stolto, indecente, scon veniente; scapestrato (e ha una connotazione di
che abbia fatto testamento, perloché il veniente ab intestato adisca l'eredità. vico
del cielo ancora sereno di una tempesta veniente dal mare. -a piovra:
; anche nelle espressioni prossimo futuro, veniente, venturo, che viene, ecc.
seno. carducci, iii-4-98: sotto la veniente ripiegano gli uomini il capo. de
'boris ^ domani domenica o martedì veniente. -per simil. la scala
proprietà. carta fabrianese, v-20-12: veniente per senaita nanfrefilii de conte martino et de
è che più snervi e distrugga la forma veniente, quanto la prolissità elocutoria. salvini
comp. da sotto1 e vegnente, per veniente (v.). sottovéla
. ©tipaìog 'originario o pro veniente da tebe, antica città dell'alto egitto'
in un'ultima illusione travide l'apostolo veniente, poiché nella faccia cava le passò quasi
/ « questo re de la gloria veniente, / chi è? » con voce
[manuzzi]: e vecco la notte veniente uno gli apparve in visione. storia
treviso. venènte, v. veniente. venenare, tr. (
che avranno veduto il figliuolo dell'uomo veniente nel regno suo. s. agostino volgar
1-8-199: certo s'andrà incontro al veniente, non al dimorante. a. cattaneo
ventesimo. leoni, 643: il veniente 22 (ventenne anniversario della liberazione di
e vegnentoccio. = vezzegg. di veniente. verginizzare, tr. riportare