, 3-356: risplendenti araldi / tutto venian frattanto apparecchiando / dell'accordo il bisogno
307: non altramente / addensati venian gli elmi e gli scudi. carducci
, ammazza. tassoni, 1-45: venian gridando innanzi: am- mazza, ammazza
faretrata arciera. tassoni, 1-16: venian guidate da renoppia bella / cacciatrice ed
chiude. idem, 187: già venian più rare / le squille delle avemarie
forti muli e poco stanchi / venian dinanzi con le ricche some, / guidati
1-125: donne e donzelle eran che venian dalle bagnature; cui men d'invoglio
donne entrare, / ch'a coppia ne venian facendo un ballo / con nuove fogge
un po'. casti, 9-51: venian... / a far la loro
barca a vela, / e cantando venian la fa-li-le-la. carletti, io7: mentre
f. f. frugoni, xxiv-967: venian molti mugnai mascherati alla stravagante, a
brigator d'impieghi e i pretendenti / venian i dì di nascita e di nome /
, /... / tal venian tutte l'indie in lor livrea.
infernali,!... i venian del lavoro fornito. soffici, 1-286:
caldaie infernali, /... / venian del lavoro fornito. idem, iv-1-22
com'eran vaghi e belli / se ne venian in calze a campanelle / con le
del viso. carducci, 331: venian fronti pensose, incoronate / di secura
d'alloro, / sopra un carro venian di gemme e d'oro. v.
. carducci, 1076: gli abitanti venian de le tre porte, / il carroccio
: a te i mortali / venian con preci ed inni... /
compagni portato, che sul morto / venian gittando le recise chiome, / di
al chiaro / per le contrade ne venian condotte / dal talamo le spose. manzoni
che su zoccoli ferrati / se ne venian di chiaverine armati. marino, 14-16
, 1-125: donne e donzelle eran che venian dalle bagnature; cui men d'invoglio
battaglia aduso. ariosto, 43-179: venian cento e cent'altri a diversi usi /
pascoli, 1344: quindi i troiani venian con clangore e clamore di stormi.
stato impazienti / della battaglia, ne venian conserti, / alle lance appoggiati,
è il sacerdote. carducci, 331: venian fronti pensose, incoronale / di secura
f. f. frugoni, xxiv-967: venian molti mugnai mascherati alla stravagante, a
in favor de'bolognesi, / costeggiando venian così vicini / che poteano i men
. carducci, 1076: gli abitanti venian de le tre porte, / il
incontrammo d'anime una schiera / che venian lungo l'argine, e ciascuna / ci
in quel sito. bresciani, 1-i-240: venian [i nobili] trascinati sui graticci
suo sermone, / che allo ascoltar venian tòni e delfini. trissino, i-22:
il signor prefetto. tasso, 1-50: venian dietro dugento in grecia nati, /
cru delmente in carcere, venian trascinati sui graticci, fra gli
di lor patria il danno, / venian dimessamente in umil vesta, / umidi
lo scudo d'oro / di paese venian tanto discosto, / poi che senza
altre ricche. ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie
di bologna. ariosto, 43-179: venian cento e cent'altri a diversi usi /
manzoni, ii-198: solo d'ascra venian le fide amiche / esulando con esso
con chiari anitrir giù per quei calli / venian saltando, e giunti poi nel piano
1-i-302: pioggia, nevischio e ghiacciuoli venian giù turbinando per le frane freddi e roteanti
e il funer degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio. de roberto
. bresciani, 346: la notte venian bagnati da certe rugiade copiose e
lasagne e co'tagliatelli o col risotto venian sempre gli anitrini del laghetto del canavese
1-i-302: pioggia, nevischio e ghiacciuoli venian giù turbinando per le frane freddi e roteanti
che non periano così crudelmente in carcere, venian trascinati sui graticci, fra gli urli
6-71: sedevan dunque tutte, e venian tutte / in giulivetta gala le borghesi
s. maffei, 338: venian le turbe / qual vien da cava pietra
non periano così crudelmente in carcere, venian trascinati sui graticci, fra gli urli
non ignobile dono. ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie
uccello). baldi, xxxvi-383: venian le simie / imitatrici. imperiali,
18-26: dal mezzo in qua ci venian verso il volto. a. pucci,
del re l'istesso giorno, / venian per tema di sinistro inciampo / le
somma fedeltà. monti, 2-1173: venian di licia alfine e dai rimoti /
d'anime una schiera, / che venian lungo l'argine. marco polo volgar
/... increspandosi appena / venian soavi a le ricurve sponde / a ribaciar
fatte dar con fretta, / e venian fulminando alla vendetta. bocchelli, 18-i-15
ninfe, / che di ciò non venian con teco in prova, / di pindo
iv-1-41: l'un giva inanzi e due venian dopo. esopo volgar., 4-155
gli agguati doppi. baldi, xxxvi-383: venian... / l'in- sidiose
per le selve. baldi, xxxvi-383: venian le simie imitatrici et anco / lievi
imitatrici et anco / lievi i cercopiteci; venian gli irsuti e sonnachiosi tassi / e
lance fatte dar con fretta, / e venian fulminando alla vendetta. bandello, 1-3
prender l'armi, / che le venian portate da un valletto. foscolo,
in oro ed in argento / ammonendo venian le damigelle. 16. cucito
solco, / altre con vinchi le venian stringendo / tre legator da tergo.
: grandissime notizie... gli venian per le mani, in leggendo i greci
foscolo, gr., i-230: venian cantando i giovani alle nozze. / non
credendo che toccassero la luna, / dietro venian con frettolosi passi. bandello, 1-2
per lo più di forma ton383: venian l'astute volpi e gli orsi e lupi
non allor nestore solo, in cui / venian del par l'esperienza e gli anni
meschin, non essendo ancora morti, / venian maneggiando or gambe or braccia / e
atteniesi, grandissime notizie di cui gli venian per le mani, in leggendo i greci
forza maggior colpi più feri / ne venian da le pachine murali: / indi gran
funer degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio, / de la
fiore il forte? guglielminetti, 16: venian quelle cui fu tutto promesso, /
noi, / e non pareva, sì venian lente. petrarca, 261-3: qual
di animali. baldi, xxxvi-383: venian l'astute volpi e gli orsi e
leopardi, 188: i vespertini / fiati venian movendo i rami e il prato,
: i mulactieri con altre mercanzie / venian d'intorno d'ogni canto. ariosto,
forza maggior colpi più feri / ne venian da le machine murali. tassoni, 3-77
., 74: dal paese intorno / venian cantando i giovani alle nozze: /
in giro da la destra rota / venian danzando, l'una tanto rossa, /
3-63: [le arpie] se ne venian con impeto più folle / de le
] eran molti e come dalle precinzioni venian separati gli uni da gli altri e
, dov'io già pescando, / donne venian e tal di lor cantando. /
opera. d'annunzio, ii-300: venian [i ribelli] delle fucine, /
[i ribelli] delle fucine, / venian degli opificii, / venian delle fabbriche
, / venian degli opificii, / venian delle fabbriche in opra, / dei fondachi
/ di farmachi o di tòschi, / venian delle fucine, / venian degli opificii
, / venian delle fucine, / venian degli opificii, / venian delle fabbriche in
, / venian degli opificii, / venian delle fabbriche in opra. a.
opposti guerrier per l'aspro sasso / venian salendo a quello. bacchetti, 1-iii-767
battezzaste voi quella? ariosto, 43-179: venian cento e cent'altri a diversi usi
e sansonetto, / ch'appresso le venian con tarme indosso, / prodi guer-
medesima pece / le donne, che venian dal sol, macchiare, / tal che
: per numero ed anzianità di soggiorno venian le popolazioni pelasgiche, d'italia cioè
, / e non pareva, sì venian lente. petrarca, 174-4: fera stella
le lor orme / voci e detti venian illustri, alteri, / di bella luce
/ cinghiai sannuti alle vulcanie vampe / venian distesi a brustolarsi. -eccessivo spessore
, forti muli e poco stanchi / venian dinanzi con le ricche some, / guidati
chiari anitrir giù per quei calti / venian saltando, e giunti poi nel piano
tempo ch'e'pagan possenti / me venian per destrurre e consumare, / e non
di squadra presi. ariosto, 26-12: venian dolenti 1 duo germani presi, /
presi stretti a nodo a nodo / venian legati e quivi ciascun messo, / secondo
senza fé. ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie
quattro cavalli. ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie
la detta testa alata e che però venian dette bigate e quadrigate. =
membra con le quai nascesti », / venian gridando, « un poco il passo
con tali. leopardi, 275: venian radendo l'aria intenti e muti / spirti
, 74: dal paese intorno / venian cantando i giovani alle nozze: /
in giro da la destra rota / venian danzando... /..
atteniesi, grandissime notizie di cui gli venian per le mani, in leggendo i
1-126: donne e donzelle eran che venian dalle bagnature... mortificati gran
: le cortigiane bestie all'adunanza / venian sovente e non aprian mai bocca, /
incontrammo d'anime una schiera / che venian lungo l'argine, e ciascuna / ci
le fila intra le dita, / venian formate e in vortice condotte / e
chiari anitrir giù per quei calli / venian saltando, e giusti poi nel piano /
c. i. frugoni, i-9-119: venian l'ombre rompendo / con lungo ordin
che pareano il ritratto dell'angoscia, / venian due cavalier o paladini. foscolo,
, • onne e donzelle eran che venian dalle bagnature. -svoltare (anche
s'allogavano. tasso, 1-50: venian dietro ducento in grecia nati, / che
: incontrammo d'anime una schiera / che venian lungo l'argine. leggenda di s
fero pasto. baldi, xxxvi-383: venian le simie imitatrici et anco / lievi
che de'giganti il truculento assalto / venian di mano in mano a sostenere.
. i. frugoni, i-9-119: venian l'ombre rompendo / con lungo ordin di
il funer degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio, / de la
vista. dante, inf, 16-8: venian vèr noi, e ciascuno gridava:
far tal cosa? ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie
iii-2-331: nel puro lume erette / venian fronti pensose, incoronate / di secu-
1 ciclopi al gran guerriero / martellando venian su con altro battaglio / a mosca
. dante, inf, 16-8: venian vèr noi, e ciascuna gridava: /
in giorno. asso, 1-50: venian dietro ducento in grecia nati, / che
i congiunti, /... / venian, di duolo e di pietà compunti
della pupilla gioiosa, annunzia ai venian per condotto di canali: / paltrieran tutte
ulisse, e i risplendenti araldi / tutto venian magmate pesto, o vero mescolatovi
straniere, e volea dir quelle che venian da pittagora. b. croce, ii-2-167
nel tacuino / dice ch'a mezzo dì venian le sbelle, / da giocar con
che per forza servir quella tiranna / venian costretti, che gli avea distrutti.
morando, 104: mentre le fere venian sbranate da cani, era sbranato il
, / a caricar con rapido trapasso / venian da tergo l'ordinanze galle. carena
i superni spiriti, / che gli venian incontro / a sussurargli / nel foro delle
in giro da la destra rota / venian danzando... / ed or parean
/ che, decrescendo il flusso, venian meno. pantera, 1-302: sono [
menava moglie, / e ch'ai corteo venian marchesi e duchi. =
, a due a due, / coronati venian di fiordaliso. boccaccio, viii-2-26:
e solco, / altre con vinchi le venian stringendo / tre legator da tergo.
immensi volumi alla pianura; / e struggendo venian le furibonde / la speranza de'campi
dame intrare, / che a copia ne venian menando un ballo, / vestite a
porte caditoie v'avea ordinate, / che venian per condotto di canali: / l'