dubbio momento. rocco, i-317: veniamo anche agli altri esempi, che si
del polmone per l'arteria vocale, veniamo noi a battere con li denti e
fuori del polmone per l'arteria vocale, veniamo noi a battere con li denti e
anice, se mi onorate, e veniamo a noi. = deriv. da
tutte le nostre brighe, se bene veniamo a cercare li loro principii, procedono
toriche asinine. monti, iv-302: veniamo al * salto di leucade '.
e salsiccia. aretino, 8-68: veniamo a una che si struggeva di farsi porre
dio, non mi siate poi femmina quando veniamo al serrar del chiovo. 10
serve? -per sorvegliare la chiusa. ci veniamo a dormire, quando è il tempo
rassodi. d. bartoli, 34-290: veniamo alle piante, tutto il cui magistero
carrozza del nostro paese. ma ora veniamo in questo paese a rifarla, e
. segneri, ii-15: or veniamo... a parlar di dio,
tutte le nostre brighe, se bene veniamo a cercare li loro principi, procedono
d. bartoli, 35-227: veniamo al suo vacuo, e facendosi seco
/ di contese e cristiani, / noi veniamo a segnar pace. verga, 4-37
31: sui nostri poveri passi, mentre veniamo pel viale, come passanti fortuiti,
veduto? beccaria, i-252: noi veniamo nel medesimo tempo a risparmiar la fatica
, quasi in un prospetto solo, veniamo a delineare una gran copia di oggetti
, i-252: quasi in un prospetto solo veniamo a delineare una gran copia di oggetti
: né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da
di levi. marino, vii-317: veniamo al deuteronomio. sette popoli ottengono la
settembrini [luciano], iii-2-137: veniamo ora alla causa della diredazione, e
ogni altra delle forme di espressione che veniamo passando in disamina. 2.
sono ristrette di mano in mano che veniamo giù discendendo dai tempi naturali.
e gli chiedo se oggi farà caldo. veniamo sul discorso e gli dico che dormivano
incerti, / or disposti, / veniamo a te, incapaci di distinguere.
ora incerti, or disposti, / veniamo a te, incapaci di distinguere. /
dagli altri, come noi europei occidentali veniamo dagli orientali chiamati col nome di franchi.
. equicola, 76: quando prima veniamo in questa alma luce a pena abbiamo
. moravia, 16- 270: veniamo al dunque. lo sai perché ti ho
sia tolta da noi la imperfezione, e veniamo a perfezione di cognoscimento. savonarola,
: né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da
di rigori nuovi quasi a irrisione. veniamo agli esempi ed ai fatti.
in un'italia moderna, quale la veniamo preparando con la nostra lotta, in cui
povero mio libro è giunto agli estremi; veniamo tosto affa morale. -chi
più agevole. panzini, i-213: veniamo alla istoria che io per facilità di
fantastico. lancellotti, 2-143: veniamo un poco, se non v'è grave
epoca della lingua universale d'italia, veniamo alle particolari di lei formazioni e fattezze
i-1-3: non più parole ormai, veniamo al fatto. caporali, ii-14:
: né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi
non mi siate poi femmina, quando veniamo al serrar del chiovo. d. bartoli
-ai ferri: venite ai fatti, veniamo alla conclusione (ed è frase esortativa
alla morte il delitto privato, noi veniamo... a fulcire lateralmente la pena
, centro. tasso, 13-11: veniamo innumerabili, infiniti / spirti, parte
sui nostri poveri passi, / mentre veniamo pel viale, come passanti fortuiti, mendicando
. c. croce, 2-20: ora veniamo alla descrizzione / dell'altra parte,
al sodo. guerrazzi, ii-87: veniamo al grano, sergente, fin qui
l'austria..., noi veniamo a creare uno stato di tedeschi e di
suo casto proponimento, perché con questo veniamo ad imparentarci con dio medesimo. segneri
ora incerti, or disposti, / veniamo a te, incapaci di distin
ora incerti, or disposti, / veniamo a te, incapaci di distinguere.
p. maffei, 20: veniamo alla lingua; egli è pur certo,
. a. rocco, 155: veniamo all'ultima parte, all'altra inculcazione
ora incerti, or disposti, / veniamo a te, incapaci di distinguere. /
il tutto. leopardi, i-183: veniamo alla inclinazione dell'uomo all'infinito.
5). balbo, 5-263: veniamo a cercare qual parte dei tre poteri
1-169: quante volte innanzi di morire veniamo logicamente a morte! -ant
de'dottori. carducci, 111-11-197: veniamo agli argomenti intrinseci porti dalla canzone stessa
20-285: ma usciamo al discoperto, e veniamo a lo introibo: e mentre ti
lodare. siri, 1-iv-499: veniamo ora alla rappresentazione come la congiura fosse
carducci, iii-19-321: di qui avanti noi veniamo riportando quasi a lettera le parole che
alleati e vostri figli divoti, noi veniamo ad offrirvelo in tutta la sua pienezza
: è un supplizio simile a quello cui veniamo sottoposti quando abbiamo un nome, una
. mazzini, 64-252: noi veniamo a dire all'italia che il suo
pascoli, 1-188: caro alfredo, veniamo domani 27, nella sera, alla solita
è grande. zannoni, 4-240: veniamo a cose più importanti. dite,
, e crede forse di tanta abbondanzia veniamo in mancamento. r. da
squisito. conciliatore, ii-151: or veniamo al sig. conte filiasi. ha
si è mutabile: onde dalla sanità veniamo alla infirmità, dalla ricchezza alla povertà
noi sì fatta unità, e come veniamo certi ch'ella si ripete senza in
c. e. gadda, 11-128: veniamo ad una quarta cagione della bruttezza milanese
: lasciamo da parte queste miserie e veniamo piuttosto al libro. bacchelli, 2-219:
, attrazione. rosmini, 2-244: veniamo... ai momenti dell'altra funzione
diciamo modificazione o passione semplice, noi veniamo a dire che la sostanza del soggetto
volta, rispondendo al motto mordace, veniamo a tradur la colpa sopra l'aversario
la sera. mazzini, 64-252: noi veniamo a dire all'italia che il suo
per arte. martello, 1-23: veniamo a discorrere della corona. l'invenzione
cosa si è mutabile, onde dalla sanità veniamo alla infermità, dalla ricchezza alla povertà
. aretino, 1-10: ecco che veniamo alla nostra, ecco che il ragionar
chincaglierie, le terraglie, i vetri; veniamo alla nota vera predominante di porta palazzo
età contemporanea. guasti, iii-486: veniamo a oggi. in germania...
mia e del mio figlio, alla quale veniamo ogni dì a trarci la sete con
acqua no. mascardi, no: se veniamo all'esempio de'profani scrittori, opporremo
democrazia monastica. pasolini, 12-106: veniamo, infine veniamo agli esempi più chiari
pasolini, 12-106: veniamo, infine veniamo agli esempi più chiari / per spiegarci
1-137: 10 e costui... veniamo dal nord ove facemmo discreti affari coi
: tutti alfin di quel drappello adorno / veniamo armati d'arme rusticale, / chi
rigore logico. rosmini, xx-235: veniamo al romagnosi, il quale veste,
precisamente, l'esigenza logica; ma se veniamo al paragone della lettura, l'animo
è tale che con una sola parola noi veniamo a manifestar talora un'idea sommamente complessa
-agg. baruffaldi, iii-12: or veniamo a far la mostra / de la
. pascoli, 1-377: forse lunedì veniamo, e forse in carrozza, con
mio padron non se ne doglia, / veniamo a dir de gli altri crepacuori.
pezzente! ojetti, xciii-226: noi veniamo ingoiando tutti i rospi che gli altri
è riuscita, perché, in realtà, veniamo a conoscerlo al di fuori della sua
il mediterraneo. carducci, iii-3-308: noi veniamo a segnar pace / co'lucchesi,
. aretino, v-1-718: or veniamo a lo io non so se me lo
n. franco, 4-225: veniamo solamente ai poeti dei quali vai [
de'poeti e parlando da filosofo, veniamo ponderando l'opinioni degli scrutatori de'segreti
e agenti. baldelli, 5-5-290: veniamo ornai a porre un modo brevissimo quanto
31: sui nostri poveri passi, mentre veniamo pel viale, come passanti fortuiti,
di questa interpretazione sembra farsi certezza quando veniamo, senza por tempo in mezzo,
domini il mondo. oietti, i-81: veniamo al pratico: gli scrittori della '
cause. carducci, iii-23-444: veniamo... al libro. ma già
lo vogliamo onorar col preferimento tanto lo veniamo a ingiuriare col paragone. bersezio,
: tutte le nostre brighe, se bene veniamo a cercare li loro princìpi, procedono
re e con affetto di padre noi veniamo oggi a compiere quanto avevamo annunziato ai
questo poco di proemio in nostra iscusazione, veniamo ad esporre quello che quivi principalmente inteniamo
profittevole. martello, 482: ora veniamo all'uso del nostro naviglio, ch'
di questa interpretazione sembra farsi certezza quando veniamo, senza por tempo in mezzo,
, 203: tempo è ormai che veniamo a ragionare degli animali e sue proprietà
[s. v.]: 'veniamo al punto. segnatamente trattando negozi,
per 5 giorni di quarantena (noi che veniamo dal colera ecc.) all'ex
quia). aretino, 20-19: veniamo al quia. sendo io rimasta sola,
g. b. martini, 2-1-131: veniamo alla serie cromatica ascendente espressa qui sotto
-al plur. paruta, 2-2-239: veniamo ad altra considerazione più propria di questa
1-125: mentre noi la sera ce ne veniamo a circolo a fare un ramino,
, 54: -tornando ove ci togliemmo, veniamo al atto di mandar fuor il prologo
princìpi elementarissimi e però indefinibili, noi veniamo a costituire tutta la scienza in un
. b. tasso, ii-xl: veniamo alle rime, alle quali dànno alcuni
. briganti, 155: ora veniamo a recitargli autori che di questo giunco
nomine arali. soldati, 6-84: veniamo dalla sicilia e dalla toscana, dove
. b. tasso, ii-xl: veniamo alle rime, alle quali dànno alcuni
non sei stato abbandonato / ma ti veniamo a ritrovare. / sei il nostro ferito
stato). boterò, i-129: veniamo a'prencipi cristiani; il primo de'
femminile. aretino, 20-65: veniamo a una che si struggeva di farsi
espressioni iperb. aretino, 10-50: veniamo al tedio, a la mattana, al
rospi. ojetti, xciii-226: noi veniamo ingoiando tutti i rospi che gli altri
di vena. capuana, i-iii-87: veniamo al fatto, al gran fatto, cagione
selvaggi. martello, 482: ora veniamo all'uso del nostro naviglio [volante
. d. bartoli, 2-1-57: veniamo ora ad alcune particolarità giretti di corte
quaranta mille scudi di rendita, eppure veniamo assicurati ch'egli è il primo spirito
, ond'è che noi due principalmente veniamo in licia onorati e di seggio distinto e
. piccolomini, ii-46: innanzi che veniamo alle ragioni e te, sì
noi, tuoi vecchi amici. ti veniamo a prendere. pavese, 9-84:
scrivere. d'annunzio, i-865: noi veniamo da un vortice gaio di seriche vesti
g. b. martini, 2-1-131: veniamo alla serie cromatica ascendente espressa qui sotto
de'sommi, 54: ora veniamo al mandar giù dello cortina o sipario
manifesti del futurismo, 129: noi veniamo a voi col fuoco di nostri forni,
smembrando l'austria... noi veniamo a creare uno stato di tedeschi e
è sicuro. cassola, 2-460: ma veniamo al sodo: cosa ci hai guadagnato,
legati, straziati, uccisi dai fratelli che veniamo a soccorrere e sollevare.
dolore ti tira fuori dal senno. orsù veniamo alla somma: che t'è accaduto
., fratelli miei, e non veniamo meno, né per peccato commesso,
[rezasco], 226: prima che veniamo a'baroncelli d'avignone, è da
quelli. cornoldi caminer, 39: veniamo allo spirito moderno senza entrare in dispute filosofiche
e con la spressione delle lodi loro veniamo ad infiammarci et ad escitarci alla virtù
. c. ridolfi, ii-285: veniamo allo spurgo delle bottiglie. 8.
14-217: pascoli è un poeta che ci veniamo perdendo per la strada a pezzi e
371: dalla comunanza di tutti gli uomini veniamo un poco alle strette.
una giusta idea di questo argomento, veniamo a stringer le cose. carducci,
della cassazione e delle corti d'appello veniamo a sapere che cosa nostra non esiste,
disposizioni regolamentari. landolfi, 15-25: veniamo senza ulteriori indugi al supponibile scopo della
della tardanza. baretti, i-12: or veniamo al tandemme. cantoni, 615:
24-7: non fu meraviglia se nelle cittadi veniamo grandissime e miserissime tempestadi. et nota
senza allassarsi trascorriamo; e, quando veniamo alle cose agevoli e piane, ci
animo o la memoria, anzi che noi veniamo al tumulo del tempio dell'antica ceres
: siamo due cugine di concetta, veniamo da vallecorsa. -andarsene via da
marsilio ficino, 5-207: ma veniamo a giosefo. bissino, i-36:
meno smorta immagine de'nostri pensieri. ma veniamo a noi. 3 ^
. pascoli, 1-377: forse lunedì veniamo, e forse in carrozza, con
, di aspettare fino a sabato, che veniamo io e giulio. dessi, 7-147
corriere della sera [10-ii-1983]: poi veniamo ai presidi multizonali. -che cosa
possiamo nascondere è che anche noi siciliani veniamo da bagdad, siamo un pezzo di
disabili. panorama [16-vi-1983]: e veniamo a 'disabile'. recentemente questa parola ha
[gennaio 2005], 33: veniamo al terzo aspetto. quella che ho chiamato
sei monferrino, io sono langhetto: veniamo da queste parti di piemonte collinare confinanti