è infinito, ogni errore ancor che veniale, mi sarebbe ascritto a fallo capitalissimo
nota che gli apostoli peccorono, o veniale o mortalmente, insino a la pentecoste,
sempre è peccato o mortale o veniale, secondo la intenzione che muove,
. leopardi, 39-63: e il tuon veniale incontro come fera, / rugghiando orribilmente
infinito, ogni errore, ancor che veniale, mi sarebbe ascritto a fallo capitalissimo
per rispetto di quello, qual sia peccato veniale. s. caterina da siena,
parole oziose, dicendo che sono peccato veniale. g. villani, 8-6: pecunioso
. leopardi, 39-63: e il tuon veniale incontro come fera, / rugghiando orribilmente
purità, non è sì piccolino peccatuzzo veniale, che non la punga pur per
tempo. savonarola, 6-269: il peccato veniale è una disposizione al mortale. caro
tutte le ribalderie... peccato veniale! si dà il suo piccolo quattrino
macchia di peccato, né mortale, né veniale, né originale, la qual cosa
, iii-2-210: è una efimera il peccato veniale, che non guasta gli umori,
è infinito, ogni errore, ancorché veniale, mi sarebbe ascritto a fallo capitalissimo.
d'altro peccato che formale, forse veniale nei suoi princìpi, sono precipitato al
batista così fece guardia d'ogni peccato veniale come noi dovremmo fare, de'
3-317: [iddio] un solo minimo veniale peccato non potrebbe passare, che non
col peccato attuale, o mortale o veniale che si sia. f. f.
nel linguaggio della teologia morale, peccato veniale. guittone, xxxi-3: poi male
fiducia e che stimavan lucrabili con peccato veniale. = voce dotta, lat
si commette il peccato mortale e quando il veniale. castelvetro, 10-xi-117: le [
. pinamonti, 513: un sol peccato veniale contiene più di malizia che non contengono
fiducia e che stimavan lucrabili con peccato veniale. 3. che tratta argomenti
male; privo di particolare gravità, veniale (una colpa, un peccato)
1-154: parvi... peccadiglio veniale o degno di scusa che uno dell'età
un'imperfezione, un errore); veniale (un peccato). fra giordano
ma io dico se fosse in minimo, veniale e 'l più leggiere. scala del
perdonabile, scusabile, leggero, lieve, veniale (una colipa, un peccato,
minuti, che non ci sarà talora uno veniale? cassiano volgar., xi-10 (
di trento, lo distingue dal peccato veniale). -i sette peccati mortali: i
uno è detto mortale e l'altro veniale. mortale è quello che quando l'
— con litote. non mortale: veniale. panigarola, 1-141: fuggansi più
. savonarola, ii-76: il peccato veniale non sminuisce... la grazia,
viveva da cristiano aveva innanzi el peccato veniale. tasso, n-ii- 291:
questa novelluzza del gonnella fu uno peccato veniale. bandello, 1-34 (i-428):
nuziale, e quello male si fa veniale per lo bene nuziale. aretino,
commette il peccato mortale e quando il veniale. amabile di continenzia, 3:
, i-565: l'avere addosso un peccato veniale deliberato, quantunque solo, è maggior
mortale ogne partimento da quello, ma veniale. cavalca, 11-36: conciò sia
mortale1, n. 26) da quello veniale (v. veniale), il
) da quello veniale (v. veniale), il peccato attuale (per cui
primo attuale che fanno non può essere veniale, ma conviene che sia mortale. passavanti
giordano, 5-2: non è nullo peccatuzzo veniale, quantunque sia piccolo, che di
medesime pene di peccato o mortale o veniale. c. dati, 11-119: il
fra giordano, 2-53: ogne peccato eziandio veniale ti ne torce, onde questa è
non è ella più che qualche colpa veniale. - non essere più
scarsa gravità (un inconveniente); veniale (una colpa); lieve (una
verso i poveri. 3. veniale (un peccato). moneti,
che non s'incorra nel peccato almeno veniale. marsilio da padova volgar.,
grado, e non commetter forse colpa veniale ne'due anni e più che vi dimorò
le medesime pene di peccato o mortale o veniale o di semplice imperfezzione a che i
peccato nostro, attuale, mortale, veniale, per infermità, per ignoranza, per
della mia anima. -lieve, veniale (una colpa). baldi,
, non fosse essuta, mai uno peccato veniale non sarebbe potuto disfare. cavalca,
.. che questa materia del peccato veniale insieme con quella della sodisfazione sono le
: quand'odi mai dire che il peccato veniale è un peccato leggiero, non ti
accidente d'in- fermitade, cioè il veniale. di questi tre peccati sono rimase
nel fuoco subito isparisce, così la colpa veniale per la unione e crescimento importuno e
reo d'altro peccato che formale, forse veniale nei suoi princìpi, sono precipitato al
non sale, / e da lo veniale tu sola emmaculata. girone il cortese
giordano, 5-2: non è nullo peccatuzzo veniale, quantunque sia piccolo, che di
. passavanti, 144: il peccato veniale non schiude e non spegne l'amore
trattava in una sorte di uomini come veniale? castelvetro, 8-1-166: uno sdegno ciaffligge
se li vedde mai un peccato mortale né veniale, perché e'non arebbe tenuto il
caldo settembrino èmortale, dove nelle altre è veniale. carducci, iii-24-108: in toscana
... affermasfatto pure ad uno veniale. landino, 297: in purgatorio satisfa-
qualch'opera. addirittura non-peccato, neanche veniale, commettere le più -stare sodo al
voler non sale, / e da lo veniale tu sola amanti. « quanto spirito
tante volte si commette [il peccato veniale] quante l'anima, più, che
terra santa e consecrata, il suo peccato veniale si debbe per sgrassare, decolorare.
giordano, 2-53: onde ogne peccato eziandio veniale ti ne torce; onde questa è
ristampare i suoi drammi, commetteva il ben veniale peccato di darsi l'aria di poco
vitolo. passavanti, 144: peccato veniale è detto quello ch'è leggiere, e
veniàbile, agg. ant. veniale. oliva, i-1-40: né
non sale, / e da lo veniale tu sola emmaculata. bartolomeo da s.
uno è detto mortale, e l'altro veniale;... lo veniale si
altro veniale;... lo veniale si è quello, che quando l'uomo
a conoscere un menomo aspetto di colpa veniale nelle azioni a lei proposte, le giudica
ruscelli, 1-154: parvi dunque peccadiglio veniale, o degno di scusa, che
, 3-3-381: ogni errore, ancorché veniale, mi sarebbe ascritto a fallo capitalissimo.
reo d'altro peccato che formale, forse veniale nei suoi princìpi, sono precipitato al
: si condussero anche donne di bellezza veniale; al giuoco, e al convito si
venialità, sf. l'essere veniale. -in senso concreto: peccato veniale
veniale. -in senso concreto: peccato veniale. rosmini, 6-131: per le
venialménte, avv. commettendo peccato veniale. fra giordano, 7-359:
: che non sia pecato mortale né veniale chi ofendesse elli detti capitoli. serafino