, egli gridò che gli arrivassero il veni creator. intendeva dire l'ampolliera,
ego antiquis literis quod nusquam in veni, magis puto dictum quod ver omnia
: « surge, aquilo, et veni, auster *). è un pretto
, avergli ristorato le vene che di già veni vano mancando col dargli bere
, 1-17: succurre, aulente giglio, veni, e non tardare. fiore,
/ che rader per segare altrui le veni. s. degli arienti, 76:
tortellini ed il lattemiele. ci veni té, non è vero? -sei
era una certa soddisfazione. dopo tante calamità veni vano tempi di pace e
facevano la conta dei loro e mai ne veni vano a capo.
/ di dar sentenza -a chi contra voi veni. latini, i-1454: e molto
umane, diedi retta ad alcune formiche che veni vano sulla mia finestra,
per mezzo di quattro tende laterali, che veni vano tirate al momento della
, i-750: il papa intona il 4 veni creator ', unge loro col crisma
a l'occaso del sole da gio- veni e damiselle di quello luoco. pananti,
suo onore che me dica: « veni fora! »: / per l'alta
in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi. bonagiunta, ii-311: s'io
parti scritte « nell'atto stesso che veni vasi navigando ». 2. scrivere
sempre piena di nuova gente che sopra veni va, dava di sé una troppo
: canto lascivo e dissoluto. a. veni, i-212: una placida modestia ornava
andando dietro alla regola, ridusse 4 veni 'in 4 vene '. ma per
filatoio / che rader per segare altrui le veni. g. m. cecchi,
te deum laudamus 'etc. e 'veni creator spiritus '. = voce semidotta
filatoio / che rader per segare altrui le veni. spolverini, xxx-1-26: che cruda
: amante, e'ho serrato; / veni securo, venirne pur dreto / e
perché lui m'aveva fatto persuasa de veni via: lei, sicché, diventò na
gentileggio, e tu misser t'av- veni; / s'eo so'fatto romano,
si maciulla,... rimangono le veni... a modo di lana
io sono aparechiato, tanto come le veni mi batterano nel corpo e 'l mio vertudioso
-toma in gioì, / quandunqua l'allegranza veni poi. latini, 3-20: ha
nella virtù e nelle lettere. p. veni, 2-i-2-5: dico che ti venderesti
, lxiv-133: [o morte] veni presto e non più tardare: / quando
quasi da cielo messo, / « veni, sponsa, de libano » cantando /
mariano da siena, 23: ce ne veni mo sempre sopra sassi e montagnuole che
è bello, se non vi gonfiano le veni, non vi annoveri tossa; ma
non vogliati star disamorate, / gio- veni donne, a om ch'ai mondo sia
è questa eclesia santa: / tu veni a. llei obedente et ella de fede
avvicinati, o cugina, / veni e guarda a feliantone, / sdraiato nel
e del suo metabolismo, di ogni missiva veni vano orchestrate le debite moltiplicazioni
: « a morto de fame, vói veni che te offrimo da beve? »
235: navigando per giorni 60 veni a una isola chiamata ormos, loco
ispechio. simone litta, lxxiv-186: veni monsignor d'alegro / con la sua
di dar sentenza, - chi contra voi veni. anonimo, i-475: se pur
a li giudei aveano compri aoi zo- veni per tegnir per schiavi. leonardo, 2-315
-toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi. dante, xliv-37: quandunque
quasi da ciel messo, / 'veni, sponsa, de libano 'cantando /
mi tengo che io non le sego le veni. capponi, 2-563: domandarono gino
4-170: passando per la spagna, veni in fransa e feci donno de algune
reminiscenza di forma padovana, sebbene già veni di colore il fondo. gobetti, ii-
. fr. colonna, 3-398: veni, veni pacia fanciulla, repugna- ria
fr. colonna, 3-398: veni, veni pacia fanciulla, repugna- ria e negligente
vili preciu di li imminenti... veni a la curii grandi dannu. documenti
sponsa mea pura e fina, / veni, dilecta mea, / toy la corona
più voci con letizia santa / « veni, creator spiritus » si canta. carducci
senza presidente dopo la scomparsa di carlo veni, avvenuta quasi sei mesi fa.
/ di dar sentenza -chi contra voi veni, / sì com'aveni -a la
dali, conventi o istituti assistenziali in cui veni cominciarono a caricare sul carretto
capitali più preziosi nelle barche maggiore, ne veni vano con un sacconaccio di
fortini, 1-489: e'valorosi gio- veni... sopra la coraza li messeno
lamenti storici, iii-19: di cardinal veni 'sasin malegno, / unde satan per
3-320: è tanto che ve volevo veni a dì 'sta cosa.. ma non
scelesto, / benché da prima, quando veni in terra, / parea ch'io
de la mia nemica dura, / veni a la fenestrella; / nesuno trapassa e
tu non camperai; io ti segherò le veni. ugurgieri, 298: uccide
, o io ti segherò le veni. sermini, xv-729: portate via il
sponsa mea pura e fina, / veni, dilecta mea, / toi la corona
/ di dar sentenza, -chi contra voi veni, / sì com'aveni - a
fonda il suo regno: 'putatis quia pacem veni dare in terram? non, dico
, per il giorno di pasqua, veni sancte spiritus, per la pentecoste,
, li-305: con vento assai el mare veni a vista di ditta ixola, dove
= deriv. forse dall'espressione evangelica lazare veni foras (giov. 11,
smargiassarla da giulio cesare, esclamando: « veni, vidi, vici'. garibaldi,
sepolti nella memoria gli si smuovevano dentro, veni zione, da una consuetudine
. fr. colonna, 3-454: veni, extrema parte ove fae residentia il
motta. dizionario politico, 317: onde veni vasi a formare una gran catena di
si scemi sangue da amen- due le veni usate delle tempie. -figur.
fanciulle ovvero figliuole non usino con gio- veni. mariano da siena, 5: credo
giorni son ch'in questo cimiterio / veni di remotissimo paese, / perché circa il
. sacchetti, x-210-1: certi gio- veni fiorentini uccellando alle quaglie, andando, per
da pisa, 7-18: vaso chiamano le veni che sono nel corpo, però che
io sono aparechiato, tanto come le veni mi batteranno nel corpo e 'l mio vertudioso
il nutrimento nelle piante, son dette veni, le quali talvolta vanno diritte in suso
giace, o io ti segherò le veni. aretino, ii-33: ora, balia
vino a digiuno, avendo vote le veni, ed essendo ebbri quando vanno a mangiare
sul modello dell'espressione di giulio cesare veni, vidi, vici). borghesi
vericulum 'piccolo spiedo', dimin. di veni 'spiedo'. verigolare, tr.
tale incarico di cristo, « non veni pacem mittere sed glaaium. » e rassembra
: io sono aparechiato, tanto come le veni mi batterano nel corpo e '1 mio