s. chiara, 2: te umilmente veneriamo come pietoso signore e amabile patrono e
vuole [la chiesa] che noi gli veneriamo [i santi] come mirabili nella
, battistina. quaglino, 3-173: veneriamo la forza, che si cinge /
quelli tra i celebri compositori di cui veneriamo la memoria, i quali non ebbero
, l'ubiquità dell'intelligenza che noi veneriamo e riconosciamo quale guida di ogni selezione
amiamo come padre, come re lo veneriamo, temianlo come signore. savonarola, ii-
le cose, anche di quelle che veneriamo come divine ed immortali. -in
, ii-55: quel mondo antico che noi veneriamo a traverso il prisma dei secoli,
ci assicura che i cuori che noi veneriamo non siano tanti stagni ributtanti? sepolcri
estensivo. mazzini, 86-260: noi veneriamo in gesù il fondatore d'un'epoca