santissimo sacramento, credendo che a quel venerato segno si sarebbero [i tumultuanti] abbonacciati
(al tempo degli angioini) era venerato come protettore dei cavalli e patrono dei
. bocchelli, i-44: obbedito e venerato dai grandi che lo circondavano come i
una rivolta rovesciando un assetto vetusto e venerato, ritenuto eterno. 2.
sistema dell'emanazione: il principe è venerato, come una umanazione vivente e personale di
, 1-76: garibaldi mi fu un venerato amico e dio. ancora oggi quando
2. beato, santo, sacro, venerato. -anche in segno di lode,
; nome del nocchiero di menelao venerato come divinità dagli egizi (cfr
: il prete era cantore e storico venerato. pavese, 8-46: gli artisti che
ogni tanto. dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi abiti pontificali
. lodato, esaltato, glorificato, venerato; famoso, celebre, illustre (e
; e, per esempio, del venerato mallarmé... dicono che il segreto
! leggevamo in un giornale che un venerato personaggio aveva pronunziato un * ciclopico discorso'
uffici. 7. adorato, venerato. boccaccio, 1-49: da queste
7. figur. ant. onorato, venerato. caro, 4-314: cento gran
rado vuole un intelletto, ch'è venerato dagli altri, esser condannator di se stesso
vessica. metastasio, 1-6-345: il venerato / consenso d'ogni età; degli avi
: i posteri... avrebbero venerato volentieri in francesco stabili una vittima della
simulacro genovese d'altro e non meno venerato giuseppe, e cioè mazzini, al
b. croce, ii-8-60: del venerato mallarmé... dicono che il segreto
che è oggetto di devozione; onorato, venerato, adorato. cavalca, 9-360
; posto in onore, onorato, venerato. cesarotti, i-312: queste idee
-ant. dio pagano, essere superiore venerato come dio; idolo. fra
elegante, è il linguaggio che abbiamo venerato negli autori venuti fino ai nostri ozii un
, 425: ecco dall'altro il venerato trono / del giudice supremo, a cui
fogazzaro, 1-452: il mio venerato e diletto zio si addormentò ier-
un antico ostensorio che da secoli hanno venerato generazioni e generazioni, opera d'arte
estrazione dei grani è vietata espressamente dal venerato editto delli 27 di luglio del 1853
lasciai alla posterità disciplinato nella giustizia, venerato da'vicini, da'remoti visitato,
numero de'dì santi, ed è venerato dalli giudei da quello tempo persino al
in origine, idolo o amuleto venerato dalle popolazioni indigene dell'africa occidentale;
inanimato, ritenuto dotato di poteri magici, venerato da certi popoli primitivi o idolatri.
scritte a eterni caratteri nel volume più venerato delle umane generazioni e più antiche.
ariosto, 43-39: fu tal risposta un venerato telo / di che me ne senti'
/ fatai prole sei tu: ma venerato / frena più genti ed è più
in essa, segreta, del nume venerato e invocato. 2. agg
presiedeva il concilio degli dèi ed era venerato come sommo nume nazionale, patrono dello
parini, 425: ecco dall'altro il venerato trono / del giudice supremo, a
gloriosi. 2. onorato, venerato (dio, i santi, ecc.
che fino ad oggi il mondo ha venerato e che molti venerano ancora. -in
dio vendicator, da voi / già venerato, idolatrato, quello / che i parricidi
nazione... darà giudizio inappellabile e venerato intorno al principio, alla bandiera e
giorno el gran siniscalco, el quale venerato era, cercava vendetta, dicendo che questo
e un frammento della santa lancia, venerato nella basilica di s. pietro in
2. onorato, rispettato, venerato. alfieri, 1-897: noi certi
. cecchi, 8-42: a cnosso avevo venerato arianna come amante derelitta. ora libavo
, li quali alla edace lima e venerato morso di quello aggiungessero l'empio furore
o il territorio patrio; che è venerato esclusivamente in un determinato luogo o territorio
il quale, avendo ricevuto manco lesione del venerato fumo del carbone che gli altri,
... che uno custode degli uomini venerato da la chiesa, una creatura celeste
paesi, nella città di amalfi, è venerato il corpo del gloriosissimo apostolo santo andrea
.. che uno custode degli uomini venerato da la chiesa, una creatura celeste
dell'italia centrale; arcaicamente era forse venerato come eroe culturale, dio guida di
il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'io, per
donnoni deformi, qualche parte del suo venerato metallo! = acer, di
ogni fenditura. il partenone fu bigottamente venerato come un prodigio. sezionato, microscopizzato
cui nome dalle genti più sagge è venerato e della cui grandezza quanta sia non
549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere vestito di splendidi abiti pontificali e
nell'infanzia ma onnipotente, mitrato, venerato in piena sorbona. = voce dotta
della pratica devozionale, per lo più venerato come sede di un dio o come
padrone [leopoldo ii] / con venerato 'motu proprio 'impone / che da
zeus nemeó) che vi era particolarmente venerato. -leone nemeo: fiera leggendaria che
ammazzato. -particolarmente e tradizionalmente venerato nel paese di chi parla o scrive
-che ha culto recente, che è venerato da poco tempo (una divinità)
amabil vergine / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca
: il nostro sapientissimo padrone / con venerato * motu proprio 'impone / che da
a zeus, che vi era particolarmente venerato (e a cui ci si riferisce
n'andrete più. 7. venerato, adorato, fatto oggetto di culto,
il dio marte; ora il più venerato è bacco. benzio, xxxvi-145: santa
sangue, molto riverito, osservato e venerato dai bolognesi. -apprezzato, gradito.
, 41-305: era universalmente... venerato e, quel che è più,
che acquista senza giammai perdere; che, venerato dal volgo con istupida ammirazione, è
2. idolo di varia grandezza e dimensione venerato in un edificio di culto orientale.
riguarda, ai luoghi in cui fu venerato come dio o, anche, ai giochi
diceva che fosse caduto dal cielo e venerato in un tempio di atene (e
origine troiana; uno di essi, venerato a roma nel tempio di vesta,
[cesare], da voi / già venerato, idolatrato, quello / che i
, 4-340: rimarebbe al più al più venerato da un partitèllo, da un manipolo
del sacrificio d'àbramo, il patriarca venerato anche dai mussulmani. -con uso
di grande cognazione, da'suoi discendenti venerato e ubbidito, e vivente con essi
lei sola, darà giudizio inappellabile e venerato intorno al principio, alla bandiera e
litico, di probabile origine meteorica, venerato dai musulmani nella caaba, alla mecca
, ed è perciò da essi religiosamente venerato. dicesi anche albero de'pagodi.
, pitico. -apollo pizio: venerato a pito. -giochi pizi: in
b. croce, ii-7-305: il monarca venerato fu aborrito come 'tiranno'e il sacerdote
549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi abiti pontificali
5-1-118: il meritamente da tutti i medici venerato ippocrate, com'egli stesso narra nel
nel presepio il redentore offerto, / venerato da due vili animali, / rende del
il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'io, per
suggerì, per questo caso, il venerato nome di goethe), il poeta (
dottori, 1-72: appiè di questo venerato soglio / l'ira rivata intiepidir
: lo stesso nome del grande newtono venerato qual genio quasi divino non più alto
il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'io, per
morto nel 1619, il cui nome riman venerato ai riminesi nel palazzo e nella biblioteca
uomo così eminente per dignità e così venerato per la santità dei costumi, calmavano
tutta rassegnazione al giudizio da me sempre venerato di tutti i dotti. cesarotti,
del mondo. cipriani, ii-1-200: sarà venerato [carlo alberto] dai posteri come
,... osò scuotere il giogo venerato della barbara latinità de'suoi tempi.
restituiti colle pure felici province d'italia al venerato scettro della casa d'austria.
ci potessimo una volta riabboccare, mio venerato signore, quante cose le vorrei versare nell'
rispettosa gratitudine, fregiando se stessa col venerato suo nome ed acclamandola al posto di
stella per la quale il nome di un venerato sovrano d'europa doveva mutarsi, un
, ii-2-263: accolga intanto, mio venerato signore, le espressioni del reverente affetto
grande e illustre impresa. -essere venerato come santo. boterò, 305:
era il dio marte; ora il più venerato è bacco, et 11 tempo che
fiume, quantunque da un profeta sì venerato gli si promettesse la saldatura delle piaghe
oliva, 854: nel seppellire il venerato corpo tagliò da esso il sagrestano un
amabil vergine, / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca
: ora la sua pregiatissima lettera e il venerato dispaccio della suprema segreteria di stato,
rocchi, suo padre e mio sempre venerato e lacrimato amico, mi dimostrano..
l'officiatura. 2. venerato particolarmente in siria (cibele). s
cagione / che quello ch'è virtuoso e venerato / per le virtù di lor più
, quanto il merti / possente sii e venerato. /... / -più
nazionali è suonata. -rispettato, venerato. buonafede, 2-iii-95: il filosofo
il nome di goethe suona massimo e venerato. monelli, 2-398: il libraio.
cristo sopra del re davidde, sì venerato dalla nazione? cavour, i-438:
cagione / che quello ch'è virtuoso e venerato / per le virtù di lor più
, l'ospitalità, il 'ius gentium', venerato etiam dalle più barbare nazioni.
stella per la quale il nome di un venerato sovrano d'europa doveva mutarsi, un
il meriti, / possente sii e venerato. -parla / più schietto: in cui
tibia (anche di uno scheletro o venerato come reliquia). -stinco minore, il
nani, lxxx-4-50: col pontefice, venerato per la religione, passano...
. pan, in quanto veniva venerato sul monte partenio presso te
di gloria, né memorie solenni fanno venerato o temuto. marradi, 165:
(549): dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi abiti pontificali
timbrèo2, agg. ant. venerato nella città di timbra, in troade
capo e il resto del corpo al venerato avanzo, si potrebbe dire che, completandolo
impazzata. -tale animale in quanto venerato in alcune tradizioni religiose antiche come apportatore
= denom. da venere1. venerato (part. pass, di venerare *
era il dio marte; ora il più venerato è bacco. g. de'bardi
era il tempio dedicato ad ercole, dio venerato da quei popoli. casti, i-1-243
, i-1-243: sacro era a vesta e venerato il loco, / ove dlntatte vergini
del sacrificio d'àbramo, il patriarca venerato anche dai mussulmani. 2
uomo così eminente per dignità, e così venerato per la santità dei costumi, calmavano
nome di goethe suona massimo, e venerato. -disus. come attributo di
l'ospitalità, il ius gentium, venerato etiam dalle più barbare nazioni.
vindicàre (v. vendicare). venerato (part. pass, di vengiare)
per la sua eloquenza e gran mente è venerato da tutta questa ciurmaglia. c.
con le fattezze di tale animale e venerato dagli ebrei durante la permanenza di mosè
marito, stiletantodifferentedall'imperiosoedonchisciottesco del sempre venerato antecessore. donchisciottista, agg.
sm. in origine, idolo o amuleto venerato dalle popolazioni indigene dell'africa occidentale;
inanimato ritenuto dotato di poteri magici, venerato da certi popoli primitivi o idolatri.