, e per burlarsi della geometria, veneranda agli accademici, e dell'arimmetica, sacrosanta
, e per burlarsi della geometria, veneranda agli accademici, e deltarimmetica, sacrosanta
: « no, non recarmi, veneranda madre, / dolce vino verun »,
pulenzia, aggiugnitrice a quella di gravità veneranda. aggiunta, sf. ciò che
allestiva. monti, 5-957: allor la veneranda / saturnia giuno ad allestir veloce /
: fra lor [gli dei] la veneranda / ebe versava le nettaree spume,
che] quella antichità divenga non più veneranda, ma tragica e stanca.
un dì con suoi compagni in la veneranda chiesa de san lorenzo, dove un dottissimo
tutto. prati, ii-154: eliade, veneranda ara di numi.
miele in copia / pel rogo, o veneranda; / e dona tutti i balsami
sono potute trovare in tutta la nostra veneranda arcidottissima capitale. ojetti, ii-355:
ar- cisolennità nel mezzo richieste alla loro veneranda magni- ficaggine. 3.
, e per burlarsi della geometria, veneranda agli accademici, e deirarimmetica, sacrosanta
acutezze, e per burlarsi della geometria, veneranda agli accademici, e dell'arimmètica,
giusti, 2-183: l'amorosa si chiama veneranda, / e l'amoroso si chiama
becco d'un quattrino, è pur veneranda cosa: e questo si arà da sentire
usurpazione, hanno voluto perfino usurpare alla veneranda accademia della cresca l'officio di dichiararmi
sono potute trovare in tutta la nostra veneranda arcidottissima capitale. - dimin
, 2-186: dissero a taddeo / che veneranda, povera innocente, / teneva di
alle spalle. giusti, 2-318: o veneranda italia, / sempre al tuo santo
(seluoghi della sacra scrittura, sempre veneranda e tremenda, colo xiv), portogh
andare alla burletta o alla commedia, / veneranda... / sbadiglia e
precoce conferiva alla sua testa una maestà veneranda. gozzano, 37: nonno, l'
crespo e dal canoro labbro / dea veneranda un gonfiator di vela / vento in
primo aspetto de gran presenzia e de veneranda autorità il iudicai. pulci, 5-22
dovea la lieta festa di pales, veneranda dea de'pastori. ariosto, 17-119:
viso onesto, la cesarie e la barba veneranda. -per simil. d'
volta, immagina, fu detto / a veneranda da ima sua vicina, / che
la casa e la persona. / rispose veneranda: « o che volete, /
nella cui faccia imperiosa risiede una maestà veneranda, la cui fronte, non china
pietà, che un tempo / la veneranda tua consorte ergea, i..
, immagina, fu detto / a veneranda da una sua vicina, / che taddeo
2-186: dissero a taddeo / che veneranda, povera innocente, / teneva di
; e n'è custode / la veneranda deità di vesta. manzoni, 145:
del labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. pavese, 8-355: in fondo
/ che per toga e per laurea è veneranda. / è la legge civil,
i re di giove alunni, / la veneranda dispensiera pose. foscolo, 1-100:
femina. straparola, 6-4: suor veneranda... trasse fuori un ago damaschino
labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. faldella, 2-187: il conte oscar
che per toga e per laurea è veneranda. / è la legge civil, che
giace in ravenna, molto più per età veneranda di te. poliziano, 2-47:
sono tuttavia rimase in piedi, della veneranda antichità. alfieri, i-38: ed io
i re di giove alunni, / la veneranda dispensiera pose. leopardi, 11-28:
te dappresso. monti, 1-471: la veneranda / genitrice l'udì, che ne'
, v-2-675: non riconopontefici, quella veneranda depositerìa delle opere di vi s'
di mostrare l'antico suo aspetto di matrona veneranda, ma tale che afflitta e depressa
improvviso. allegri, 126: la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità
ciel regina; / la cui celeste, veneranda imago / qui da destra immortai
coi sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda dignità istorica, vogliamo ed espressamente comandiamo
moderni coi sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda dignità isterica, vogliamo ed espressamente comandiamo
e delle tende de'patriarchi, è veneranda pei misteri dell'uomo dio. de
diadema e di corona, / o luce veneranda, o stella dia. b.
). giusti, 2-186: rispose veneranda: -o che volete, / caspiteretta
: feci la proposta di aggiungere alla veneranda triade dei valori e delle forme dello spirito
principii ne erano sopravvissuti sotto l'egida veneranda del senno pontificale. giusti, 2-94
pietà, che un tempo / la veneranda tua consorte ergea, /...
viva nei dialetti. paolieri, 143: veneranda e taddeo diventano due fagotti in confronto
labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. verga, ii-70: fulminò il reo
sull'istante mille cose a quella donna veneranda. nievo, 1-560: voi fate ricaricar
sensi con le voci della verità resa più veneranda sotto gli auspici del nume. arici
tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava su tutti; accanto, come
1-1-475: bella cosa, e da donna veneranda / che noi diciamo! e credi
sangue. monti, 1-470: la veneranda / genitrice l'udì, che ne profondi
grande ovato di fondo di giallantico la veneranda effige del langravio. -giallo del cherio
giubileo: / l'amorosa si chiama veneranda, / e l'amoroso si chiama taddeo
capo tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava su tutti;...
crin crespo e dal canoro labbro / dea veneranda un gon- fiator di vela / vento
tempeste. monti, 1-471: la veneranda / genitrice l'udì, che ne'
e le canizie e la pancia faran veneranda la nullàggine tua. d'annunzio,
battista morganti, poeta idiotico, alla veneranda età di anni ottantatré fu processato per
col loro idolétto, sono taddeo e veneranda..., son felici sopratutto d'
armati, non istanno bene in quella veneranda città pacifica e moderata. 4
impegno. vasari, ii-317: questa veneranda e virtuosa suora, innanzi che lavorasse
canchero] / per esser cosa troppo veneranda: / chi l'ha, per
l'infrange. monti, 6-387: veneranda minerva, inclita dea, / delle
due innamoratini ', a una coppia veneranda che seguita a far de'lezi che non
260: dissero a taddeo / che veneranda, povera innocente, / teneva di
preparar quella [letteratura] che « veneranda inviolabile sacra » « rappresentasse la nazione
fr. colonna, 2-4: la cui veneranda idea, in me pro- fundamente impressa
al solenne dolore vostro e della madre veneranda, l'ho ripreso oggi. pascoli,
interponessi al bisogno la gravità della mia veneranda presenza. tasso, ii-427: perché
: rispose restar molto obligato a così veneranda assemblea, che avesse voluto onorarlo di
padre, a cui hai inzaccherato la canizie veneranda! -rifl. petruccelli della
velo. salvini, 17-546: la veneranda giuno irossi tosto. = denom
i-1-542: mi veniva alla memoria la veneranda antichità e la beata lingua di colui che
, 24: era ottavia matrona molto veneranda, di viso bella, di corporatura
fiorentine mettile ben addentro a quella tua veneranda testa di legno, e imparerai due
dovette sacrificare la bella barba bionda e veneranda, per sospetto di lesa maestà.
e deu'accolitato, 'secondo la veneranda tradizione della chiesa ', sono riservati
por le mani violente nella sua madre veneranda. tassoni, 5-40: cotognola e barlian
bellezza, grazia, eleganza accompagnata da veneranda dignità e da nobile decoro.
che possiede bellezza o grazia accompagnata da veneranda dignità e nobile decoro. -anche:
e nobile e pregiata, quanto maestosa e veneranda. salvini, 39-iii-143: il grave
, / sparger di latte io soglio la veneranda pale. pirandello, 8-81: da
por le mani violente nella sua madre veneranda. m. adrianir i-io: perifete.
quasi dormitorio) è voce sacra e veneranda, che ricorda i corpi degli apostoli
: clemente ottavo, pontefice di sempre veneranda memoria. vallisneri, ii-132: anche
: postesi tutte a sedere, suor veneranda, che era più attempata delle altre,
onusto che all'uomo / fa la veneranda demetra / il colosso equoreo solca /
legittimo appare non più sotto la specie veneranda di tiranno moralizzatore, padre o marito
decoro / fe'mettere in una arca veneranda / sopra un trionfo di miro lavoro.
misteriosi titoli solenni / sempre la stessa veneranda terra. metastasio, 1-6-279: ancor
/ a chi saggio v'attigne, veneranda / mitica dea! qual nuovo error
allora appresso le genti un indizio di veneranda filosofia. vico, 511: tutto ciò
montare / in boria per la sua età veneranda. -con la particella pronom.
tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava su tutti; accanto, come
la bellezza e l'eccellenza di questa veneranda donna. filicaia, 2-1-221: o
mozzo. mamiani, i-211: nella veneranda abbazia... si copiavano e
egli dormiva gli apparve in sogno una veneranda e bellissima donna, la quale aveva
ed in quelle stagioni nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre com-
che si sono applicati all'essercizio della veneranda medicina senza un'esquisita notizia della fabbrica
fasci di pilastri simili ad abeti di veneranda selva, archi leggeri, nervature sottili di
in una categoria professionale per l'età veneranda, per l'esperienza, per la
appetitoso. alfieri, 12-18: oh veneranda prole sacrosanta / di cerere! deh
capo tavola era madame, la sua statura veneranda troneggiava su tutti; accanto, come
, ma non lasciano di spirare una veneranda maestà e magnificenza. e. cecchi,
nonnóne, sm. nonno di età veneranda e di aspetto patriarcale (e può
2-4: la cui [di polia] veneranda idea in me profundamente impressa e più
della città sopra la chiesa di santa veneranda. boterò, 8-190: cordova è
operatrice, vieni / alle tue preci veneranda. c. i. frugoni,
stile e l'eleganzuccie rugose e la veneranda patina dell'antichità. b. croce
, 2-51: forsi negli penetrali è la veneranda ara degli misteriosi sacrifici. nardi,
andò in persona a cercare una bottiglia veneranda. bacchelli, 1-i-473: evase, a
ed in quelle stagioni nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità
afferrarla. landolfi, 8-196: una veneranda mazza di quelle dette piroccole (perché
e terso. allegri, 126: la veneranda poesia... satollava e nutriva
porcina. alfieri, 12-18: oh veneranda prole sacrosanta / di cerere; deh
sono potute trovare in tutta la nostra veneranda arcidottissima capitale. -misero, umile
, et ella uniformemente sia tutta mia veneranda signora e totalmente possessore. tasso,
. etnaudi, 52: istituzione veneranda, venuta a noi dalla notte dei tempi
la pudicizia, propria d'ogni matrona veneranda, e certo che non poteva dargli
morti. éerchet, 298: o veneranda giuno, / te preside i miei
la credenza, per accagione che la veneranda recordazione del potente re lancilao fu per
, 6-267: costui era uomo di presenza veneranda e di professione astrologo e molto favorito
lì dietro sonnecchiavano le palpebre d'una veneranda professa. -titolo che è
appiedi di clemente ottavo pontefice di sempre veneranda memoria, con titolo d'ambasciadore straordinario
molti figli / ed ai mortali molto veneranda, / di cui molte figure assai fiorite
, iii-5-304: iacopo nardi nello squallore di veneranda miseria e tra le punture della fame
, / sparger di latte io soglio la veneranda pale. 4. detergere
, iii-26-81: non dubitai di sconvolgere la veneranda trinità del vero, buono e bello
da massa marittima, xliii-205: quella compagna veneranda / a quel che disse dio furon
che, malgrado il rispetto per la veneranda antichità e malgrado il merito trascendente di
alcuno spirito di vita per la tanta veneranda audacia che agli animi degli uomini appresentava
di riputa- tissimi uffici nella presenza della veneranda maiestà di voi potentissimi signori nostri.
24-312: vieni / alle tue preci veneranda, il cocchio / attaccando leggier de'tauricidi
. vi si attendeva a dar principio alla veneranda assemblea. 3. il
carducci, iii-21-83: ricovraré le reliquie della veneranda antichità può esser fortuna; perderne oggigiorno
mi ritruovo aver meditato in onore della veneranda nazione d'italia. -eseguire,
senza riso che il popolo vide la veneranda barba di giove fatta zimbello dei traci
di tutto aspetto maestosa, grave e veneranda, che mostra, insieme col naso
, 2-186: sopra la plana della dieta veneranda ara rigidamente rigoroso premmeva el rude simulacro
che si presenta un po'allegro alla veneranda mogliera: « è un mezzo secolo /
o cognata, o la medesma / veneranda tua madre... mi rampognava
love suspirando dice: « o altissima e veneranda maiestate e tu sacratissimo e divino arderò
in quelle stagioni, nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità
al solenne dolore vostro e della madre veneranda, l'ho ripreso oggi. beltramelli
. esatta, solo un po'più veneranda, riproduzione del primo.
sia però al tutto risecco in cotesta veneranda vecchiezza. -misero, meschino.
, che si presenta un po'allegro alla veneranda mogliera: è un mezzo secolo /
. colonna, 3-91: essa regina cum veneranda et imperiale maiestate resideva sedendo, diva
al solenne dolore vostro e della madre veneranda, l'ho ripreso oggi. svevo
più onorata e solenne pompa che la veneranda semplicità di que'rozzi tempi conoscesse o
più bella, più nobile e più veneranda più che l'altre città d'italia,
cerere] / ed ai mortali molto veneranda, / di cui molte figure assai
in quelle stagioni, nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità
mescolati luoghi della sacra scrittura, sempre veneranda e tremenda, tra queste puerizie pur
turba colla sanità della morale e colla veneranda maestà della religione. lambruschini, 1-138
ci turba colla sanità della morale e colla veneranda maestà della religione. de sanctis,
volete quel tesoro di dottrina che la veneranda antichità ha raccolto e che non vi
la vedova di egeo, la madre veneranda di teseo, etra del sangue di
distogliere gli uomini dallavenere vulgivaga impiegata fu la veneranda autorità delle leggi che in molte circostanze
mescolati luoghi della sacra scrittura, sempre veneranda e tremenda, tra queste puerizie pur
grave, faccia più graziosa e simpatica che veneranda e bella. nievo, 325:
religione. einaudi, 52: istituzione veneranda, venuta a noi dalla notte dei
v-5: deh, perché in quella fronte veneranda / mentre rime scorreggia e carte smerda
serto della libertà, le imponeva sulla veneranda cervice. savinio, 22-78: non reagire
ragione il d'annunzio quando parla della veneranda virtù dei contemporanei? ma qui non si
beata imagine et foelice praesentia et veneranda maiestate. = deriv. dal
dietro sonnecchiavano le palpebre d * una veneranda professa. 2. per estens
monti, 14-296: « saturnia giuno, veneranda dea », / rispose il sonno
allora appresso le genti un indizio di veneranda filosofia. -modestamente, senza sfarzo
, 15-45: raccapricciò d'orror la veneranda / giuno a que'detti, e
labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. = comp. da sotto1 e
corpulenza, aggiugnitrice a quella di gravità veneranda. giov. cavalcanti, 102: 1
dalla pratica dei tribunali e tramandateci colla veneranda autorità de'magistrati sono le più difficili
eterna; e n'è custode / la veneranda deità di vesta. graf, 5-421
precoce conferiva alla sua testa una maestà veneranda. 5. per estens.
. f. giambullari, 3: la veneranda maestà dello imperio, dalla invitta virtù
letto di fronde, sopra vi posero la veneranda immagine. c. e. gadda
victuarie. landò, 33: o veneranda imagine, io ti prego per le
dispense entrò in una religione strettissima e veneranda. moneti, 130: teresa..
, 151: la preciosa gioia e veneranda reliquia e santo sudario... representa
persone. aretino, 22-191: una veneranda matrona circondata e seguitata da molte madonne
). landolft, 8-196: una veneranda mazza... completamente svotata dai
z> annunzio, iii-2-213: la madre veneranda di teseo, etra del sangue di pelope
mescolati luoghi della sacra scrittura, sempre veneranda e tremenda, tra queste puerizie pur
triangolo in testa e la bianca barba veneranda, per prendermi a braccetto vittorio emanuele
usurpazione, hanno voluto perfino usurpare alla veneranda accademia della crusca l'ofncio di dichiararmi
4. per estens. istituzione veneranda. fogazzaro, 7-299: curiosità ci
viso onesto... e la barba veneranda. -che esprime e muove da
parlare ancora / di questa sacra e veneranda musa / venni ismarrito di pavento allora.
miracoli. monti, 1-753: chinò la veneranda giuno / i suoi grand'occhi paurosa
s'assise. arici, i-241: la veneranda cerere... / venne / all'
secondo che loro era stato imposto dalla veneranda donna, m'apparecchiò idio, al quale
2-293: clemente ottavo, pontefice di sempre veneranda memoria. -come appellativo onorifico
b. giambullari, 7-100: la lor veneranda badessa / con tucte con la preghiera
più onorata e solenne pompa che la veneranda semplicità di que'rozzi tempi conoscesse,
boschini, 563: o'impresa certo veneranda e pia! berchet, 1-101: veneranda
veneranda e pia! berchet, 1-101: veneranda era l'austerità degli anacoreti, e
era l'austerità degli anacoreti, e veneranda sia anche quella dei grecisti. 4
stretta e sì severa / la legge veneranda / che gli obbliga al decoro.
abbiamo quaggiù in terra cosa né iù veneranda, ne più augusta della religione. arici
sarà più, la religione sarà più veneranda e rispettata. 5. degno
ogn'al- tra, stimo sagra e veneranda. giordani, ii-96: per que'venerandi
spogliava; né meglio la città veneranda trattarono i napolitani ne, venerandolo
andò in persona a cercare una bottiglia veneranda. 8. che risale all'
in ravenna, molto più per età veneranda di te [o firenze].
). landolfi, 8-196: una veneranda mazza di quelle dette piroc- cole (
uomini dalla venere vulgivaga impiegata fu la veneranda autorità delle leggi. genovesi, 3-72:
5-161: da due giorni in città la veneranda / abbadessa viceammiraglio... montò su
mandare per farsi un po'd'onore colla veneranda madre francesca frémiot di chantal: ma
di terrore. diverso anzitutto per la sua veneranda anzianità. bonsanti, 4-55: del
ad inizio torneo, l'esonero di veneranda e l'ingaggio di ulivieri, il bel