giorno dopo approdò... un pescatore venente in un battelletto da quella prima isola
si tingerà di oro, per il venente autunno, la selva, imagini della tristezza
domane, al parer del giorno / venente, che domenica si chiama, /
afisa la mente / al primo con- venente / della 'ntenzion divina, / dietro alla
ch'appresso il male sia lo ben venente. giamboni, 4-451: la confermata e
, né del suono, o della lancia venente dall'aura, infino che l'asta
la feccia lungo tempo dimori, che venente il calore, ella sì gli s'
la battaglia con tristano per l'altro dì venente per volontà che egli avesse di combattere
podestà... di trovarsi la mattina venente in sul luogo con ambedue le parti
bene aven veduto / in duro con- venente / ov'ongn'altro somente, / che
. donna giovane e av venente (e ha una connotazione scherz.)
erbe distesa, una nascosa serpe, venente tra quelle, parve che sotto la
il primo dì che entrò in officio, venente la notte, gli fu appiccato con
domane, al parer del giorno / venente, che domenica si chiama, /
'parodo '(o ver entrante e venente) e l'altro 'stasimo '(
meo core dimoranza / e l'a- venente da cui tegno vita, / che chiamo
: lio giorno della penta- costa proxima venente il decto papa niccolao il coronò re
gittò sopra un pioppio e passando l'anno venente da indi ci vedette l'apecelle che
g. de'bardi, xcii-i-140: alla venente notte cedere gli conviene e fare posa
]: promissemi di farme la sera venente foriere una certa sgraziatella neràc- chiola,
presso, / siccome richiedeva il con- venente. -da poco, or ora
lungo. boccaccio, iv-95: quivi venente alcuno colorito nel viso con rossa barba
giorno, tra una nube e la venente ridesto ringalluzzato e barzotto, a cavallo
. e'rispuosero e disserle il con- venente, sì come la gente era ristucca e
syrica. boccaccio, iv-95: quivi venente alcuno colorito nel viso con rossa barba
più triste dell'autunno. viembro proximo venente, lo dicto lavorio per me foi bencivenni
, discendente a modo di colomba e venente sopra di sé. ibidem, ix-598:
che in roma ne fu molti, alla venente di quella, la nostra fie- raenzia
- [turno] venente, e trasselo dalle molli onde; e
a la domane, al>arer del giorno / venente, che domenica si chiama, / qual
cad io vi degia dir lo con- venente / di quei che di trovar non ànno
l'erbe distesa, una nascosa serpe venente tra quelle, parve che sotto la sinistra
volgar., 11-12: ricidi il ciliegio venente e tenero, presso terra a due