carducci, i-553: incominciando dal petrarca e venendo giù giù ai monsignori del cinquecento e
« giotto, a che ora, venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere
: che è? chiede il nemico venendo a l'abboccamento, / e pur con
pezzi. torricelli, 134: ora venendo io alla proposizione del paradosso, abbraccio la
di fuori. caro, 5-148: ora venendo a'beni della fortuna, seguitiamo a
si forma e scende come grave / venendo a terra le sue parti insemi.
superficie superiore del vino, la quale venendo per tal guisa premuta in ogni sua parte
de buone case e benissimo adobbate, venendo dalla cina tutto quello che di buono
: la turba de'troiani incontra venendo adiungonsi co la gente che pian
ch'è tua e mia scrocchia, / venendo su, non potea venir sola,
che, con la mia persona / venendo qui, e affannata tanto! m.
nella fornace. salvini, 35-122: venendo al paragon, fregato al piombo,
i quali si misono in aguato; e venendo 1 nemici, uscirono loro addosso.
dalla polizia, prima provocandola e poi venendo alle mani con essa. 4.
fioretti, xxi-919 (13): e venendo così affocato al compagno, sì gli
schiera ov'è dido, / a noi venendo per l'aere maligno, / sì
. m. villani, 6-26: venendo a poco a poco crescendo l'assalto
che, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto! idem
: iddio ci ha visitati nascendo, e venendo da alto, cioè da cielo.
. ugurgieri, 1-189: tale alito venendo fuore della foce, scuro spargevasi nell'
., 10-8 (455): e venendo i due giovani usando insieme, tanto
: alcuno ve ne ha, che venendo a morte, ed avendo sorelle monache,
produce il suo sesso: il perché venendo poi questa creatura all'età perfetta può
che, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto! idem,
padre. cavalca, 16-2-303: e venendo tanniversario dell'ordinazione dell'abate del detto
un giro intorno al polo dell'eclittica venendo a passare successivamente sotto stelle circumpolari diverse
mondo, e solo uno bene, venendo al punto de la morte si rende in
, che ne pesi una mezza, venendo anco dall'altezza di dugento braccia.
lui fidare non si potea, che venendo nel colmo di quello che appetia non gli
m. adriani, 4-3-82: acciò venendo il pilo ad appiccarsi nella targa del
il fregoso appostato a sestri, e venendo alle mani colle genti del duca di
matrice. cavalca, 16-2-224: venendo l'ora undecima, cioè dopo vespro
uno modo. buti, 1-379: venendo in india [alessandro], pervenne in
acqua che diventò sempre più pura / venendo giù dai monti coi pastori. stuparich
proposizione, talché in brevissimo tempo, venendo a capo la risposta, lasciavasi spazio
cacciatori e capanne rende maraviglia a chi venendo d'altri paesi, ove non siano,
successive invasioni di popoli settentrionali asiatici che venendo ad occupare il centro d'europa più
loro tutori e curatori, onde, venendo ad esser uomini, s'abbiano un
cura tori, onde, venendo ad esser uomini, s'abbiano un quanto
d'ingegni. trinci, 1-22: venendo il tempo di staccare i magliuoli dalle loro
proteiche dando luogo ad albuminati che, venendo a contatto di tessuti coperti di sierità,
/ schiera non sia, che sùbita venendo / s'atterghi a gli occupati, e
] prendevano le donne tanta gran paura venendo all'atto del parto, che molte
staccavano appena nell'ombra, e venendo alla gran porta tolse il trave attraversato
. tasso, 15-1: quando venendo ai duo guerrieri il sag
cose. beicari, 3-2-73: e venendo il medico, e trovandolo senza febbre,
potevano volare senza pena; tale alito venendo fuore della foce, scuro spargevasi nell'
figur. campanella, i-1-133: venendo la primavera, svegliato dah'avvicinato sole
era stato un grande avviluppatóre, che venendo il prete [ecc.].
il successo. caro, 15-i-222: venendo subito, non accade altro; indugiando
, che voleva vedere il padre: e venendo il padre, lo pregò, che
per ciò che egli è agnolo e venendo in forma d'agnolo voi noi potreste
). latini, i-146: venendo per la calle / del pian di ron-
la mezza notte e il fine del festeggiare venendo, il ballo del torchio o del
5-2 (26): le quali cose venendo ad orecchie a martuccio gomito in prigione
, 31-31: se i barbari, venendo da tal plaga / che ciascun giorno d'
, e va imparato dalla prima età, venendo su su dalle funzioni di « ragazzo
: colui, che ci visitò, venendo da alto alla nostra bassezza. maestro
è quasi inseparabile dal crescione, col quale venendo ad essere confusa e mescolata in troppa
molto gentilmente, e con bella creanza: venendo con noi ne mostrava le celle,
che voleva vedere il padre: e venendo il padre; lo pregò, che gli
, avrebbero forza via maggiore di quelle venendo mirate quanto ad ammazzare, a disperdere
vittorini, 5-130: uomini entravano, venendo dal buio e dalla nebbia, e
questo capitano cum questa sua gente venendo elio [= nello] regno, per
sarebbe biasimevole enea di virgilio se, venendo a singoiar battaglia con turno e doppo
, 6-51: ha notato che lei venendo in ufficio suole gingillarsi, verbigrazia,
ariosto, 10-103: come d'alto venendo aquila suole, / ch'errar fra
. lorenzo de'medici, 623: e venendo alcuno bisogno di avere a fare maggiori
del corpo. sacchetti, 24-12: venendo in su la mezza notte, essendo
solo tu tenga fermo di pregare, venendo a te i padroni, dando loro cosa
te lo confermerà in fatti che, venendo, tu sarai dispensatore de'miei tesori
la cui sommità guardava l'ouest, venendo, per quanto io ne potei fare stima
., 14-46: botoli trova poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non
: giova ancora tal pendenza perché, venendo battuta, minor effetto vi faranno le
: la quale [acqua caldissima] venendo e uscendo di sotto terra, tale salìa
, 16-2-226: ora avvenne che un giorno venendo egli a briga con un taverniere della
, egli entra lento lento, / venendo bianco dalla vita eterna, / e versa
, insignificante. bàldinucci, 8-133: venendo poi al personale di filippo, non
del cornino. piovano arlotto, 182: venendo il piovano arlotto da pisa a firenze
iii-401: perché era accaduto che, venendo per il piano di verona allo esercito
di sculture. carletti, 257: venendo qualche burasca bisogna gettare le mercanzie al
la cui sommità guardava l'ouest, venendo, per quanto io ne potei fare stima
garzoni, 1-268: basta che venendo a i parlari viziosi [i
con un'incendio, e la mia venendo dopo iacea una cagnara, facendosi il
macerata e ne'mattoni; le quali pietruzze venendo poi macerate dall'umidità producono ne'muri
prosa le immagini recate ne'versi, e venendo innanzi a voi intarsiate di citazioni la
angusto. latini, i-143: venendo per la calle / del pian di
pose nel letto, dove ordinò che venendo galeotto a vicitarla fusse da certi suoi
camera, dov'è lo studio; ma venendo il freddo, potrà ridursi nel camerino
[tommaseo]: ecco uno cammellario venendo d'arabia, trovato l'asino lo prese
a difendersi lo campo suo. turno venendo inverso loro si brigava di empire li
caro, 12-i-307: io mi pensava, venendo verso il polo, venir verso il
sarà punito. bisticci, 3-96: venendo di poi il dì seguente a fare il
mi cantarono il suo passio, e venendo a me per gittarmisi a piedi con la
che, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto. idem,
che si possa ragionevolmente domandare tifone, venendo questa tale esalazione che è quel vento
avemo lassato ordine a i capitani che venendo a patti, non assecurino i delinquenti
di carlo imperadore. bisticci, 3-191: venendo alla disciplina militare, che è la
una lunga narrazione. salvini, 39-i-3: venendo ora al terzo capo, per lo
due capoturni erano presenti, andando e venendo, come sonnambuli, col sigaro spento
, continuato. pellico, 11-73: ma venendo per disgrazia a scoprirsi questo carteggio,
stranieri e 'l lor seguito di corteggio, venendo a visitare il duca, non si
col viso in sul petto, / venendo meno; /... / e
per sempre, se non impregnava, venendo dopo il parto di un pulicane, a
e l'altra. sarpi, i-379: venendo ad causandone l'assenzia del pontefice che si
2. sm. sostanza che, venendo a contatto con i tessuti, li
e non ubbidirlo, e dubitando che venendo all'accusa non fusse più creduto a
il primo che diede a'greci, venendo di fenicia, i mistieri e le
che contengono più olio dell'altre, venendo scoperte col taglio, gli riescono più
galileo, 119: finalmente conclude, che venendo dal centro alla circonferenza sopra i termini
un troppo molesto prurito di rispondermi, venendo in città, se non ci abiti
compassione de'cavalieri d'amore; e venendo infino al cierco dell'umidità e non
per la spera del foco, e venendo entro per la spera del'aere,
voi non andresti che levato il sole, venendo a casa vostra la mattina a giorno
.. or fa tre mesi, / venendo a morte, gli lasciò seicento /
giacomo da lentini, ii-102: venendo a voi lo meo cor s'asigura
la chiave di quella casa, perché venendo, pure sia servito, e non
., 14-47: botoli trova poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non
notte; picchiò la porta, e venendo il cherico ad aprire, domandò del
, una cicatrice; e che egli venendo meno di fede al duca suo padrone,
pascoli, 504: han fatto, venendo dal mare, / le rondini tristo viaggio
se li fanciulli degli ebrei circoncisi, venendo all'età, erano debitori di servar tutta
cittadini. pellico, ii-73: ma venendo per disgrazia a scoprirsi qu'esto carteggio,
tal diserto. bisticci, 3-125: venendo al vestire, furono quelli che lo
tanto avere, ch'io poteva, venendo in famiglia, acconciamente nutrirla. -mettere
colombaio. sacchetti, 187-49: e venendo la crostata, dice il piovano: «
segneri, iii- 1 -prefaz.: venendo a sì degni comandamenti, è piaciuto
e rallentolle il giuppone, nel che venendo a scoprirle il petto, venne altresì a
contratto e che una parte dei contraenti venendo a mancare ai patti convenuti l'altra
da biasimare. sacchetti, 22-42: venendo alla conclusione, li costumi e le
, e finiscano aguzzi in punta, venendo mancando a poco a poco. manzoni
. fare piacere; accontentare qualcuno, venendo incontro ai suoi desideri, facendogli cosa
: avvertiva inoltre che la nobile dama venendo a parma, non incorreva in alcuna compromissione
di notte; picchiò la porta, e venendo il cherico ad aprire, domandò del
mi trovai nata. sacchetti, 22-41: venendo alla conclu sione, li
opera passando sotto l'esame, e venendo giudicata la migliore per concorso, non
superficie superiore del vino, la quale venendo per tal guisa premuta in ogni parte
peggiore condizione. bisticci, 3-442: venendo ora alle condizioni di nicolao, in
pose nel letto, dove ordinò che venendo galeotto a vicitarla fusse da certi suoi
arienli, 38: a queste parole venendo al prete voglia de ridere, e considerando
., 10-8 (276): e venendo i due giovani usando insieme, tanto
tal la mia. bruno, 45: venendo fuori bonifacio confusissimo con l'ancor sdegnatissima
persona amata. cavalca, 16-1-161: venendo il tempo delle nozze, e di congiugnere
quale è munta. bisticci, 3-191: venendo alla disciplina militare, che è la
terzo ordine del mondo per numero, venendo dietro solo ai francescani e ai gesuiti
con quella [la sinagoga] che venendo la pienezza del tempo aveva a repudiarsi,
il primo piede alla conoscenza del male venendo. iacopone, 32-29: la peco
qualche lieve colpa, o mancanza, venendo loro proibito da'propri superiori di uscire dallo
, che, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto! sacchetti
comune. cavalca, 16-1-213: venendo antonio a i suoi discepoli, e
, morendo uno di questi, 0 venendo mutato, assumeva temporaneamente il governo.
vestita come mostrala il disegno. / poiché venendo da contadinella, / mi par delineata
altro che dell'autorità del papa; ma venendo quella in contenzione, nissuna cosa fosse
m. vulani, 1-56: ma venendo la state cominciò a mancare la gente.
con una persona, per lo più venendo con essa alle mani. collodi,
, ci sarebbero potuti andare senza sospetto venendo dalla spiaggia. avrebbero depositato lì il
il contrabbando, che poi altri, venendo dalla strada maestra a traverso i viottoli,
bastevoli a contraccambiarle tutte, le cedole venendo offerte con più frequenza che non vengano
s'estinguono perché essendo eguali, e venendo al contrasto, l'una l'altra
ottanta, di novanta, di cento, venendo dietro a questi le carisee, i
bastevoli a contraccambiarle tutte, le cedole venendo offerte con più frequenza che non vengano
natura. m. villani, 1-2: venendo le dette galee a pisa, e
la chiesa prese saramento da lui, che venendo alla corona egli perdonerebbe ai comuni di
): avendo di servidori bisogno e venendo galee di corsari genovesi di levante,
. f. doni, 3-117: venendo il giorno di una lor festa publica
ci abboccammo. bisticci, 3-344: venendo il confessore a domandarlo s'egli aveva
golfo del lione, che si passa venendo in spagna di costà, non è
): avendo di servidori bisogno e venendo galee di corsari genovesi di levante,
se li fanciulli degli ebrei circoncisi, venendo all'età, erano debitori di servar
voi che ho mancato di creanza non venendo in persona ad augurarvi il buon viaggio
ne scese. sannazaro, iv-58: venendo, come udito avete, di tempo in
ragionevole che siccome l'oggetto lucido, venendo per lo mezzo libero, produce nell'occhio
riprensione, accusa; che critica non venendo a dir altro che virtù di giudicare,
stomacone. guido da pisa, 1-286: venendo loro meno lo pane, che ne
crostata. sacchetti, 187-46: e venendo la crostata, dice il piovano:
cucchiaiata intera. magalotti, 1-92: venendo adesso al potabile e al commestibile,
lasciam nominare e ci nominiamo pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufizio, mise
son quelli che plinio nomina delicati, venendo la delicatezza dal punto che seppe pigliare nel
quasi manifesta si vede: perché, sopra venendo pure la morte, la colpa sia
tosto della natura che della cura; venendo la salute, la cura ed opera si
argomento. panzini, iii-533: chi venendo quassù non ne ha scritto e parlato
erbette bagnate. bisticci, 3-139: venendo una sera, come era sua usanza,
: le gambe magre e dinoccolate, venendo fuori dalla gonna larga, davano un
dei capitali disponibili... le cedole venendo offerte con più frequenza che non vengano
vecchia che la fece, la cui decrepitùdine venendo a biasirla, non lasciò testargli tal
diaiessaron volgar., 235: e venendo gesù in casa di piero, vide
suo maestro. monti, x-2-220: sentii venendo nella sacra stanza, / stanza augusta
, come detto abbiamo di sopra, venendo l'ora deputata, ivi si ritrovarono.
. locuz. -in deroga: derogando, venendo meno a quanto è stabilito; facendo
:... prese terra, dove venendo quegli della contrada, quale per desiderio
[olao magno], 35: e venendo per mare, e per terra,
di venerazione. bisticci, 3-43: venendo innanzi al pontefice, gli baciò il
di fiori, li quali si aprono venendo il sole e di poi nell'occaso si
quale il sensibilizzatore di un siero immune venendo a contatto con il rispettivo antigeno si
su 'na fiumana. guicciardini, v-93: venendo o non venendo, volevano alla diana
. guicciardini, v-93: venendo o non venendo, volevano alla diana andare a cercarla
con simil arte, / ma non venendo alfin fu disboscato / con gran tumulto
potuto provare. carducci, ii-2-44: venendo a'tuoi studii, delle dicerie cattedratiche
significato di 4 decevole ', il quale venendo da 4 decere ', non
o elezione. machiavelli, 1-iii-694: venendo alla dichiarazione de'quattro cardinali, dichiarati
: francesco cadetti mercante di firenze, venendo per diffendere i suoi beni trovati nel galeone
le galee viniziane tornate in vinegia, e venendo certa differenza intra quegli delle galee ed
tranquillamente sia di comodo e utile, venendo a montare e gonfiarsi e menando piena,
cavalca, 20-26: una fiata, venendo con grande luce, mi dissono, mostrandosi
cosicché. machiavelli, 893: venendo dua dì sono a firenze, io
che ti richiede e ti dona, e venendo a mancare il quale l'ostilità del
disse: -giotto, a che ora venendo di qua allo 'ncontro di noi un
. salvini, 30-2-248: critica non venendo a dir altro che virtù di giudicare
, sarò a desinare a casa, venendo col direttissimo. tozzi, 3-35: ad
compagno. l. bellini, v-185: venendo a codesto studio per approfittarsi nella medicina
azioni pratiche. bettinelli, 1-i-229: venendo alle scienze, una ne nacque allora,
.. le grandi [città], venendo al basso, a poco a poco
non si dividessero in due pareri, venendo anche assai di sovente alle pugna;
saette discendi. 25. percorrere venendo verso il basso. dante, purg
i-310: dopo molto affanno, non venendo lor fatto quel che cercavano, trafelando
, sia più duro caldo, perché allora venendo dal forno si trova nel vigore della
nuzione. cellini, 629: venendo diminuendo dalla grandezza del- l'ugnia
e migliore. bisticci, 3-444: venendo questo sacratissimo corpo di cristo, qui
la qual dislegata mostri esser bella, venendo poi alle mani d'un bon orefice
, di tenebrosa mente e opera, venendo alla morte, si vide aperto lo 'nferno
il buon padre nella mente, / se venendo d'alcun, per casa, /
disponibili..., le cedole, venendo offerte con più frequenza che non vengano
, la quale se destende per lo cielo venendo dala parte del mezodie. caro,
, 8-41: i sanesi rotti vilissimamente, venendo la notte, distribuirono i cavalieri alla
, ii-192: avverrà questo, che, venendo l'anno del giubileo, cioè l'
m. cecchi, 349: venendo in queste parti amene / la cittade fondò
tanto distrutto del senno naturale, che venendo in sé, non sapeva in che parte
, con pelliccia. gli ungheresi, venendo al servizio di luigi xiv, portarono
; per che da grave dolor vinto, venendo meno, cadde sopra il morto corpo
a sodisfarsene. monti, vi-117: venendo tu per la diligenza, non sarai in
[isola] mi partìo, / venendo in verso noi ne vidi un'altra /
: dopo il volger di molte età venendo la vicendevolezza delle mondane cose a cambiare
primo piede a la conosciensa del male venendo. dante, inf., 7-50:
risprendente oro. speroni, 116: venendo enea da troia in italia, ad
. bibbia volgar., iv-601: venendo quelli che erano nel tabernacolo, e
in guisa che gli sfoghi del dilungamento, venendo dall'azione, dall'esercizio e dall'
un sorriso di quelli, che, venendo dal cuore, rimbeltempiscono i bimbi,
prime; le quali, dalle infantili venendo alle elementari e quindi alle tecniche,
., 31-32: se i barbari, venendo da tal plaga, / che
tuto piacimento? cavalca, 19-162: e venendo il tempo della morte sua, sei
, inf., 25-82: così parea venendo verso l'epe / degli altri due
assol. aretino, 1-103: venendo a morire il vecchion detto, lasciò
, l'argentiere od altro; e venendo in riputazione nel suo mestiere. casti
conclusione. soldani, 1-34: venendo all'ergo / diciam, che il basso
effetto; e massimamente lo sarà, venendo eseguita con pompa e decenza in uno spazioso
cominciando infino da carlo magno, e venendo al re luigi presente, mi disse
, improvvisato. salvini, 39-vi-209: venendo a uno umano e naturale principio della
9-1-2: insin qui de'negozi estranei: venendo a'miei propri, i quali chiamerò
estrazzione antichissima. magalotti, 1-235: venendo egli da sì oscuri natali, e così
e disprezzo. alvaro, 2-19: venendo l'età del matrimonio, si decise
bisticci, 3-330: di poi, venendo in più età, entrò in una
di veruni fluidi... perché venendo sotto la sferza del sole a svilupparsi i
aaron suo fratello e maria sua sorella venendo a brighe con lui per questa donna etio-
del tuppo, 473: essendo notte e venendo li conservi, le partìo lo canistro
iv-124: e dimmi ancora se, venendo io per la via di ravenna,
di rodi dalla parte di ponente, venendo dal lato di varano; chiesa «
eglino, ritenendo maggior analogia, e venendo più in acconcio a'tempi,.
non si dividessero in due pareri, venendo anche assai di sovente alle pugna;
quel ch'io vidi, di color, venendo, / cui buon volere e giusto
e'mi bisogna / sollecitar, perché venendo questo / cavalier di san lazzero, che
che pretendon di riformare il mondo, venendo sempre in ballo coll'usanze del tempo
ragunai tanto avere, ch'io poteva venendo in famiglia acconciamente nutrirla.
xxiii- 170: io mi figuravo venendo all'armata di dovervi trovare assai libertinaggio
. bartoli, 40 iii-70: venendo la buona fortuna per aria alle lor case
. bernari, 5-156: -mi stanno venendo tutti i pruriti di chi gli è stravivo
il vento, le cocche ver ponente venendo fer vela. caro, 2-192:
quanto gli era possibile, di salutarlo venendo e andando via. pavese, 8-167:
cecchi, 15: il padre, / venendo in siena a morte, aveva fatto
salire su per quell'erta cadde addietro e venendo giù percosse con il capo sopra un
storia di fra michele, 26: venendo l'ora di vespro, el principe de'
] era aspro e malagevole, perocché venendo da biforco a beiforte presso alle due
; rincrescere. machiavelli, 893: venendo... in firenze, io le
per che da grave dolor vinto, venendo meno, cadde sopra il morto corpo dell'
poetica. agnolo segni, 1-17: venendo poi all'imitazione poetica, questa mostrano
in tale occasione, lautamente imbandita; venendo servito da principali baroni, a tale
253: rimaneva speranza che frattanto sonnaz, venendo da peschiera, scendesse in riva al
stando lo re in tanto dolore, e venendo una grande festività, per via di
della mente, fin a tanto che venendo la figliatura delli stornelli...
colle mostre di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano
a filo a filo, e così venendo a filo senza mutare sapore e colore bastò
, raffinarsi. roberti, iii-184: venendo poi alla qualità, la qualità dell'
, 2-219: tu non saprai, venendo da te per amore, / quale divino
che. leopardi, i-300: poi venendo ai tempi bassi e gradatamente ai moderni
pisa, se ne è uscito, e venendo con alquanti frati in sulle sbarre,
se in giusta battaglia stato fosse, venendo la notte, fu alla battaglia imposta
: ha finto un lampo, che, venendo dal cielo e fendendo le nuvole,
territori limitrofi. machiavelli, 186: venendo i franciosi verso roma, coloro che
avevano creato molte volte uno dittatore, venendo i franciosi, non lo crearono. casti
fatti almeno almeno quattro chilometri, venendo da via boccaleone... e an
, se prudenza / artusi, 381: venendo dunque al merito della vera dolce ad ascoltar
mare. boccaccio, 1-vi-576: di quindi venendo alla seconda del fiotto del mare,
. b. cappello, 77: venendo il tempo d'affittar altre firme,
.]. muratori, iii-213: venendo probabilmente spinto dalla natura affa cute per
mei, 223: le parti dei vegetabili venendo ad essere più agevolmente sciolte e divise
flogisto. volta, 2-iii-171: or venendo al paragone dell'aria infiammabile già bella
chi non si dilungò mai dal lido, venendo a vivere. alfieri, 1-1145:
per dirlo in una parola sola, venendo essi a folate. -con ventate
g. m. cecchi, 349: venendo in queste parti amene / la cittade
il forame ovale, onde il sangue, venendo per la vena cava, entra pel
nel senso formale delle parole; ma venendo all'ipotesi, la esamina nel senso che
è il materiale del tremore armonico: venendo ora al formalizzarlo, dico: tremore
opinione del merito altrui, poscia, venendo l'occasione, se gli prestano gli
ov'è dido, / a noi venendo per l'aere maligno, / sì forte
essendo fortificato il popolo di firenze e venendo le novelle della morte del detto imperatore,
, i-493: fra soldati e soldati, venendo a parole, non si possano dare
firenze; e fra le altre, venendo una fiata..., ebbe veduto
la propria fralezza, per cui cagione, venendo forse troppo contratta e diseccata dall'aria
la vostra protezione, come quelli che venendo di fresco da voi sapeva gli umori
delle freghe, cominciando dal capo e venendo in giù dal collo per tutta la vita
siam così divisi. botta, 5-400: venendo quest'ultimo a parte della mischia,
, stamani, essendo a tavola e venendo le lasagne, la sua riverenza,
chi agisce fraudolentemente sconterà la sua colpa venendo a sua volta frodato. arrighetto,
all'altro su una o più righe venendo ad assumere rispettivamente le posizioni: in
spesso che fa la gente andando e venendo e parlando sommessamente in occasione di qualche
i frumentari. carducci, iii-21-163: venendo ai gradi o carichi inferiori il rocchi
quando l'aria lampeggia e fulmina, venendo a tutti questi ardori assegnata l'istessa
le sentinelle, con ordine che, venendo o sentendo nemici, facciano il di
il municipio mandando e rimandando e non venendo a capo di nulla... mandò
così mezz'ora a bada, / venendo fuor con certe spampanate. baretti,
parte. garzoni, 5-71: non venendo a lei saltarà in tanta furia, che
fu al punto, che, non venendo un gagliardo a dare la svoltata,
il gallo. vai, 28: venendo talor sul gallicinio, / spesso sen parte
cammino. da porto, 1-223: venendo i miei cavalli di gran galoppo..
dal mezzo cerchio d g e, venendo gangherato nelle due punte d ed e
dì le nostre navi tagliano per gargazzo venendo dell'india quando toccano le isole terzere
e dibattesi. passavanti, 63: venendo ciò a notizia del padre, garrinne
carni, di altri oggetti; perché venendo sotto la sferza del sole a svilupparsi i
duro e oscuro tirocinio; farsi strada venendo dal niente. e, cecchi,
» del marito. levi, 1-149: venendo da gagliano, la gemella miseria di
lazzaro, marta e maddalena, 77: venendo in betania, fu invitato da simone
terra riceve quell'acqua, e poi venendo il sole riscaldandola co'suo razzi,
! l. pascoli, ii-252: venendo l'architettura tratto tratto interotta da varietà
d. bartoli, 40-iii-70: venendo la buona fortuna per aria alle lor
abitudine dei ghiribizzi cerimoniosi, che, venendo dalla città, rechiam da per tutto,
g. m. cecchi, 349: venendo in queste parti amene / la cittade
dove prima appare firenze a chi monta venendo di là dall'arno.
la qual dislegata mostri esser bella, venendo poi alle mani d'un bon orefice,
nascendo lui [il sole] e venendo a noi, si vede rinascere e gioire
colle mostre di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano
vizi. bibbia volgar., ii-192: venendo l'anno del giubileo, cioè l'
. imitazione di cristo, i-3-5: venendo il dì del giudicio, non sarà cercato
peccati; sicché così giustificati abbiate speranza venendo li tempi del rifrigerio, cioè del giudicio
: ne'tempi appresso, andando e venendo i padri della compagnia dalle filippine per
una giurisdizione. birago, 1-98: venendo poi... a ragionamento..
: andandone / io là, e tu venendo meco, gracchia / come tu suoli
in mugello. leopardi, i-300: venendo ai tempi bassi e gradatamente ai moderni
, la data fede: / fate, venendo, questi lidi, or ermi,
grazzini, 2-239: così tu, venendo ad obligartelo, sarai guiderdonato di quelle
lo scarpione. sacchetti, 207-8: venendo per caso un giorno che questo mauro,
soldati, 199: il donnone, venendo avanti senza stringerci la mano, disse
, greco. crescenzio, 1-157: venendo dalla grecia, fu dato al suo contrario
, 13-xiii-83: la nocte del sabato, venendo la domenica, cominciò a piovere grossissimamente
adesso voi mi cominciate a piacere, venendo colle ragioni alla mano! il guaio
l'urina. ariosto, 27-71: venendo a guardargli più a minuto / i
delle scienze fisiche in toscana, 14-3-408: venendo feriti vogliamo, che oltre alla guardia
ad estinguere l'incendio... e venendo pur guasti gli acquidotti che somministravano a
armi. machiavelli, 325: venendo a guerra con i romani,
lago dintorno. idem, 8-99: onde venendo il tempo che pagare li dovea,
e misesi in quella parte del letto. venendo messer guido, cercando il capo,
nel miele. guglielmini, 298: venendo le piene e trovando l'alveo asciutto,
settembrini [luciano], iii-3-52: venendo all'altra riva tu troverai...
lasciam nominare e ci nominiamo pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufizio,
: nascendo lui [il sole] e venendo a noi, si vede rinascere e
da lui; da quelli poi immediatamente venendo alle opere degne di nota, compilate da
figliuolo di un re..., venendo il tempo di succedere al padre o
stretto tiene, / e tanto ciel venendo occupa e 'mpaccia. caro, 12-i-225:
). machiavelli [crusca]: venendo le genti de'viniziani in bibbiena,
all'insaputa. bruno, 2-26: venendo fuori bonifacio confusissimo con l'ancor sdegnatissima
, 18-ii-21: altra notte avevo in mente venendo a troia per amor tuo, cassandra
e s'imperversano. giusti, v-134: venendo costà, corro rischio d'impoltronirmici al
5. maffei, 7-243: ma venendo a'giudizi publici, imposero i decemviri pena
servigio. are. lamberti, 79: venendo accusati, imprendano [i grandi]
, stringendo mani, bonariamente urtando e venendo urtati,... è poco meno
volgar., 2-90: temo che, venendo a voi, mi con- verrae piangere
, 1 -proem., 17: venendo in cognizione del volgo ignorante quell'eccezioni
nel corpo lucido. rosmini, x-225: venendo impresso un leggerissimo movimento a certe parti
, et è necessario ne impuntemo non venendo quello, per essere 10 adversario grosso
199: le glandule conglobate e conglomerate venendo... a riempirsi di sughi e
sacchetti, 161-68: usciti del guato, venendo verso il ponte, dov'era la
questi nocchi. sacchetti, 24-11: venendo in su la mezza notte, essendo
iscritto. f. casini, 1-281: venendo poi all'immediata cura dell'arca,
dell'incattivire che fanno i fanciulli, venendo innanzi. de sanctis, n-113: vi
me parrebbe commettere error gravissimo, se venendo ora a n. s. per nome
calze, tutte bucherelli, / ma venendo lo spirito al riparo, / se le
altezza. bibbia volgar., viii-88: venendo lo re dell'aquilone sopra lo re
chet facia. latini, i-145: venendo per la calle / del pian di roncisvalle
): giotto, a che ora venendo di qua allo 'ncontro di noi un forestiere
veruni fluidi;... perché venendo sotto la sferza del sole a svilupparsi
quasi sempre per coloro, che, venendo il nemico, disegnano di tenere i
guido da pisa, 1-125: venendo lo dimonio a dio, dio gli
comunità. gualdo priorato, 3-iii-7: venendo le provisioni della corte or ritardate e or
adorare dio è una laude che, venendo dalla bocca d'un uomo giusto,
attività). salvini, 39-ii-228: venendo a fare un estratto delle sue prove
compagnia de'neri. getti, 17-80: venendo un certo perdono, al tempo di
particella pronom. cavalca, ii-64: venendo a morte in vecchiezza, subitamente indurò
19-349: or chi sarà colui che, venendo a morte, non tema questa inespugnabile
patria e paese inestimabile, quando da quello venendo il salvatore, entrando egli nel giro
s. girolamo, 17: questo fatto venendo alle mie orecchie, mossimi in grande
. m. villani, 1-2: venendo [la pestilenza] di tempo in
disporre l'ambasciata; e... venendo alla seconda inginocchiazióne, la fatica
si secava, e così poi, venendo in più matura età, non v'
non se ne possono viver sicuri, venendo pur ricercati nella loro oscura e tacita
irresoluta avevo visto già dal mattino, venendo dal porto alla città di recanati,
allora per la corte che, non venendo alla resipiscenza il duca, scorso l'anno
diabete grave o di media gravità, venendo inoltre usato come ingrassante, come rimedio
calvinista e l'altre, se egli finalmente venendo alla nostra non la chiama cattolica,
narrerò. varchi, 8-1-206: ora venendo al primo intendimento nostro, dico che
allo stato di firenze, e questo venendo a interchiùdere da opposti lati, lo
frugoni, 2-156: clemente il quarto, venendo, nel mille ducento sessanta sei,
iii-4-210: -che è? chiede il nemico venendo a l'abboccamento, / e pur
da pisa, 1-125: uno giorno, venendo lo dimonio dinanzi a dio, dio
bandello, 1-6 (i-91): venendo ai peccati de la carne, [
conturbò gravemente il gusto della quiete, venendo interrotta la libertà e 'l commercio, per
sata in sua profezia,... venendo in abito disonesto prencipio e cagione di
in eh'erano entrati, che, in venendo la buona fortuna per aria alle lor
e dopo lunghissimo tempo in varie regioni venendo, dimorati, si fermarono in ungheria.
d'annunzio, iv-2-132: il fattore, venendo più volte al giorno nella casa,
che si conforma colla pietra, acciocché venendo il vento,... non vuole
vendite dei beni delle arti], venendo, o dicendo, loro contra.
non mi dar cotanta amaritudine / non venendo al mio ludo litterario. a. cattaneo
. cattaneo, i- 345: venendo... che puzzava e inverminiva come
carducci, ii-17-183: a roma, venendo, trovai tale stagione e tant'acqua
quelle donne, picchiando l'uscio e venendo l'una ad aprirgli, con grande allegrezza
zaccheo, ma non ci viene se non venendo di buon animo ricevuto.
calze, tutte bucherelli, / ma venendo lo spirito al riparo, / se le
prodotti combustibili e comburenti i quali, venendo a contatto, sviluppano una notevole quantità
di animali diversa dall'umana, e così venendo per gradi, poco ci cureremmo di
levò il romore. savonarola, i-198: venendo la luce... si diffonde
per la iurisdizione di siena, andando o venendo, si paghi per ciascuna volta uno
e, con lacrimosi volti vèr me venendo, mi pusero mezzo tra loro. ariosto
i quali, vedendosene il bello e venendo trascurati danari o robe che dovrebbero tenersi
. varthema, 226: la matina venendo, tomai a trovare el mio compagno
che pur ha, io mi lusingherei che venendo in germania volesse venire fino a berlino
pallante, con uno lanciotto in mano, venendo inverso loro, così da uno colle
. settembrini [luciano], iii-3-52: venendo all'altra via tu troverai molti,
artificiata ad alto; il qual lume venendo dal puro cielo e non potendo esser impedito
lanzichinetti a piede. busini, 1-154: venendo poi i lanzighinetti freschi ed incontrando gl'
ariosto, 43-182: fe'le lastre venendo in questa parte, / poi drizzar fiordiligi
/ pariemi un refrigerio aver trovato, / venendo spesso in lato / ov'io potea
egli fa resistenza come sasso nel pelago venendo l'impeto della grande tempesta, il quale
questo che io non voglia che, venendo il bisogno, non si faccia qualche serviziale
: de'tuoi figliuoli non dirò altro. venendo elli a roma, si metteranno nel
lenti. gioberti, 9: venendo meno o lentando la civil cultura, manca
cantanti ne'primi movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono i
nimica vole. bembo, 2-66: venendo al tempo che le lettere dànno alle
e con più altri uscirono del castello venendo contro di noi. g. bargagli
la mente ch'è abassata, / venendo poi a salire, / quanto fa gran
usarono indifferentemente nel miglior secolo, nome venendo appresso di loro non cominciante da vocal
dal suo paesello che poche volte, venendo di tanto in tanto a libare le
lesbo; entro l'affiso / sguardo venendo l'alma e ne'socchiusi / labbri
verri, 4-54: io mi figuravo, venendo all'armata, di dovervi trovare assai
un libro dell'anima... e venendo avvisato che egli avrebbe avute delle difficoltà
/ cura d'amor dell'istria, venendo per lido del mare sino a quei di
fiorentino, per una certa somma, venendo lui a morte, gli è convenuto
v'ha un paolo, che non venendo a capo di nulla con una lisa
. il centro di gravità della carrozza venendo ad essere più presso a terra, che
., 25-84: sì pareva, venendo verso pepe / de li altri due,
allo 'scilan 'con grande apparato, venendo due o tre miglia di longi più
nel medesimo tempo bizzarra e certa, venendo dal greco vxuxuppt ^ a, glycyrrhiza,
, 560: lo conte, la notte venendo, quando onne persona dormeva, se
metalli e il vetro, sia venendo a galla, o rimanendo al fondo.
carducci, ii-17-93: giacomo spenderà, venendo qui, 11 lire al giorno,
sostant. lomazzo, 4-i-312: venendo alla temperatura dei corpi, ella si
più atti a fare che a dire, venendo 1 francisi ed i toscani alla zuffa
. cicognani, 3-65: andando e venendo coteste creature pas- savan, sgusciando lupini
chiamando a se i monti, e non venendo, andò egli a trovarli.
delle grane. sozzini, 171: venendo di lì a pochi giorni uno di
e solenne. aretino, 20-154: venendo la insalata, non te le avventare,
affalsata in sua profezia,... venendo in abito disonesto, prencipio e cagione
beccari, xxx-4-260: un fregio ché, venendo una sera, lo re se n'andòe
che mostrano che due sassi diseguali, venendo dalla medesima altezza, arrivano nel- l'
maggior confusione. cesari, 6-135: venendo ora a dire del ministrare i sacramenti
insanguinar le spade. alfieri, iii-1-263: venendo io dalla magione del disinganno, potrei
s. degli arienti, 38: venendo al prete voglia di ridere, e
galileo, 3-1-14: che poi, venendo dalla semplice lunghezza costituita quella magnitudine che
fornaci di cipro. bottari, 1-278: venendo a ragionare de'luminari magni della pittura
schiera ov'è dido, / a noi venendo per l'aere maligno, / sì
più folte schiere de'cavalli francesi e venendo con essi a gli stocchi, le
: con ciò sia cosa che voi, venendo, in grandissima quantità la nostra festa
, imporre. boccaccio, i-517: venendo [la vergine] con giuseppe suo
-far esalare. tasso, 2-35: venendo tu [sorte] meco a un tempo
te gli mando tutti insieme. ma venendo salvestro, te ne mando uno,
il collo e li manichi, di poi venendo a basso si metterà una punta del
: partito il convoglio, e non venendo nessuno a chiudere il cancello, gli parve
più bassa crosta con materia più grossa e venendo alla superficie di sopra sempre con materia
. l. salviati, 6-36: venendo al trattato dell'amicizia, il quale
cose necessarie al mantenimento delle milizie e venendo le provisioni della corte or ritardate or diminuite
il vento non mancasse, intanto fasino, venendo su per la scala e guardando in
sessuale). aretino, 20-42: venendo al petto, disse mirabilia, e
guerra e agli aiutanti di campo, venendo soppresso con la prima repubblica e sostituito
la marina. del tufo, 29: venendo di sera o di mattina / per
pesaro. foscolo, iv-424: oggi, venendo da albenga, prima di arrivare nel
generose. s. maffei, 365: venendo ei dunque a gran passo dinanzi /
risolvano a masticarla meglio, e così venendo l'ora de mosconi si vanno a
quam unice dilexit »,... venendo così a confessare in chiesa l'onore
consumarlo. cavalca, 20-77: venendo il tempo delle nozze e di congiugnere
. alla maturézza dell'intrapresa esecuzione e non venendo loro fatto se non l'occupar co
guancia. ugurgieri, 223: venendo meno le vivande, la fame li
cristo 119); il quale, venendo e fermandosi in pisa, dicono che
v. g. quattro dita, venendo dall'altezza di due braccia, lo
la tua bocca io spiri; / e venendo tu meco a un tempo meno,
il deretano. aretino, 20-42: venendo al petto disse mirabilia, e che
e altre simili voci s'udiranno più volentieri venendo risolute con dir che reggevano, favellavano
[giovanni dell'agnello] che, venendo pisa e le membra sue a tiranno
, 69: e quali demoni, venendo a me, m'inducevano a memoria ogni
.. atta a germinare e, venendo a merito, menar secondo la propria
carlo avea menato seco: perocché, venendo la vernata,... diliberò
, 16-2-290: dall'altro lato del fiume venendo un leone, menonne via l'altro
e beeva acqua. caro, i-118: venendo al restante, lascerò che queste zaccherette
-intr. ristoro, 1-23: venendo il sole a passo a passo al virgo
i-493: fra soldati e soldati, venendo a parole, non si possano dare mentita
iv-68: le mercanzie di qualunque luogo venendo a noi colle favorite bandiere, gran
. simone della tosa, 213: venendo di sardigna 5 galee e 5 navi grosse
: antonio ci raggiunge ridendo a piedi, venendo all'inizio della colonna, con un
decta nona. cavalca, 20-217: venendo un dì di meriggio, ch'era
cominciando in fino da carlo magno e venendo al re luigi presente, mi disse
potenza bensì atta a germinare, e, venendo a merito, menar, secondo la
oro. zeno, iii-95: voi, venendo costì, dovete pure andar vestito di
ragazze vestite di bianco, andando e venendo dal bancone a certi orci, mescevano
qual cosa lo predetto specioso, incontanente venendo allo monastero, ai frati manifestò,
misura delle cose celesti... venendo alle meteoroscopie, dico che ci hanno
cantanti ne'primi movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono
. bernardino da siena, 428: venendo colà di maggio il mezaiuolo a siena,
2-569: in niuna cosa per certo si venendo ai latini, ritroverassi ingegno e acutezza nelli
che tuttor arda. cavalca, 20-20: venendo in sulla mezza notte,..
aperto... e 'l lume, venendo a destra per fianco, illumina da
e onore. tavola ritonda, 1-319: venendo l'altro giorno, a ora di
mossono e con lacrimosi volti, ver me venendo, mi posero mezzo tra loro.
, 16-2-239: un buon uomo d'alessandria venendo un giorno al patriarca, diegli libbre
967: si era giudicato che renaldi, venendo a frapporsi fra quei due [candidati
intrecciate con i ferri traditori. e venendo il mèle sul fiadone, la dolcitudine
. c. bartoli, 7-4: venendo dal secondo luogo al terzo e dal terzo
personificati). carducci, ii-4-164: venendo tu a firenze, il giornale resta
con lance. galileo, 4-1-223: venendo alla dichiarazione particolare delle operazioni di questo
in venezia all'insegna della campana, venendo da vicenza con milledugento ducati in una
reale opera, originalmente deformandosi e in venendo (in venire latino). -espressione
della miniatura. baldinucci, 9-vii-10: venendo ora all'opere di minio, primieramente
mutar nome. ser giovanni, i-73: venendo a morte, chiamò il maggior e
s. caterina de'ricci, 133: venendo una povera vedova, offerse un danaio
mai a verificarsi in vantaggio di chi venendo in toscana vi porti l'oro del
il fatto. ariosto, 27-71: venendo a guardargli più a minuto / i
altramente s'appellano. campanellax 4-285: venendo fuori [le vampe e i vapori]
esagerazioni. aretino, 20-42: venendo al petto, disse mirabilia, e
per qualche vetturale o vetturino, che venendo qua sarà pagato. -aspettare miracoli
. nel- l'istesso modo ancora non venendo il miracolo a trovar voi, potete
antichi filosofi e scendendo ai protestanti e venendo fino a'miscredenti del nostro tempo,
persona. gemelli careri, 1-iv-7: venendo da malaca e dal- tindie a contrattar
pianta. s. maffei, 5-5-165: venendo al primo recinto dell'arena nostra,
. mattioli [dioscoride], 73: venendo poi... i mercatanti per
cantanti ne'primi movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono i
accresce il corpo. spallanzani, 4-v-157: venendo chiamato 'anatinus 'il primo mitolo
s. caterina da siena, 325: venendo el sacerdote per comunicarsi, nel dividere
carbone, 55: a la sanctitade sua venendo allegrino, buon sonatore de la piva
nel diritto, uguale, o venendo accresciuto. 3. cibern. modalità
è tua e mia scrocchia, / venendo sù, non potea venir sola, /
e certi altri segni de impregnazione, venendo al nono mexe et anco al decimo,
. donato degli albanzani, ii-17: venendo a lui i prossimi dì molti profferendogli
francesi si mollò dii sul campo, venendo contra nostri fevano la scorta a beverar
umore né in voglia di raccontare, venendo a scuotermi sulle mie molli piume,
può cadere in eccesso, perché, venendo queste a troppo buon mercato, perdono
come monne. baretti, 3-113: venendo subitissimo,... mi porrò
selvatico e mordente, perché passato, venendo, sopra tanta distesa di neve.
palle, le quali, per traverso venendo nello steccato che gli è allato,
iii-4-210: che è? chiede il nemico venendo a l'abboccamento, / e pur
: aveva tre figliuoli maschi grandi; e venendo a morte, chiamò il maggior e
bacchelli, 11-30: anche laio, venendo da tebe verso delfi, recava una
172): da grave dolor vinto, venendo meno, cadde sopra il morto corpo
a passar, come vole natura, / venendo da poi moscia e vecchiarella, /
non sono; ma pure al fine venendo, allora dicono: « queste son buone
merce nostra ». tassoni, xii-1-30: venendo a roma persona amica v. s
odio e de l'amore, / venendo in mente sua da un solo oggetto,
noi, più tosto mota, / venendo e trapassando ci ammirava / d'anime turba
o emotiva. tassoni, ix-430: venendo al proposito nostro, posto, com'
bardotto. latini, i-146: venendo per la calle / del pian di
di essiccamento dei cadaveri per cui, venendo a mancare il grado di umidità necessario
d'oro punteggiate d'argento... venendo alla nostra volgata, ella è simile
a lei debba essere meno accetta, non venendo con minore affetto che qualsivoglia degli altri
[la valle dell'arno], venendo giuso, / ringhiosi più che non chiede
prendeva la voltata del portone di braschi venendo di piazza navona ed entrava come un
cavalca, 20-452: allora i ladroni venendo di notte, legarono uno de'buoi
il vento, le cocche ver ponente venendo fer vela. g. p
; consanguineo. erizzo, 250: venendo quasi per ciò in disperazione, non
far l'ufficio suo. e, venendo ai peccati de la carne, modestamente
: a proposito di vita all'aperto. venendo incontro a queste mie inclinazioni naturistiche,
ameri [rezasco], 386: venendo qualche fiorentino con nave nazionale..
capitoli della bagliva di galatina, 258: venendo alcuno da fora terra overo da sui
beni acquistati. machiavelli, 20: venendo per li tempi avversi le necessità,
galileo, 3-1-14: che... venendo dalla semplice lunghezza costituita quella magnitudine,
riferì galeno... che, non venendo nettate bene, anche a'suoi dì
, / preghianti che la netti, / venendo per clemenzia, / iesu nostro signore
calvinista e l'altre, se egli finalmente venendo alla nostra non la chiama cattolica,
in cose gravi, quale è chi, venendo da luogo appestato, passa i confini
porgerà alla città quei nocumenti che farebbe venendo ai verso tramontana o di verso mezzo
flavio volgar., ii-53: alla fine venendo loro a noia tanta uccisione. g
me parrebbe commettere error gravissimo se, venendo ora a n. s. per nome
lasciam nominare... pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufi- zio
cui... ci nominiamo pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufizio,
nel più. sentieri, ii-143: venendo frequentemente gli uomini ad irritarsi con parole
book e l'uniformità di culto, venendo in tale modo escluso dalla chiesa ufficiale
avere principio dalle cose più note, venendo da quelle alle manco note. sarpi
, 4-i-81: mi sarà grato che, venendo, portiate con esso voi quel libro
dica del novellare, della qual materia venendo noi a parlare, vi dico che
compiuto. cavalca, 20-77: venendo il tempo delle nozze e di congiugnere
: ecco una nuvola sopra la nave venendo tanta acqua piovve che empirono i vasi
addietro. monti, x-2-220: sentii, venendo nella sacra stanza, / stanza augusta
a verificarsi in vantaggio di chi, venendo in toscana, vi porti l'oro del
? segneri, ii-424: lasciò, venendo al gran convito nuziale, di venire
. svevo, 1-93: mi obbligherà venendo da me domani sera a prendere il
, conte di ferretto,... venendo a morte e trovandosi due sole figliuole
impiegati cavalca [tommaseo]: venendo a morte dopo molti nella sistemazione
l'idea della mente, che, venendo effettuata, diviene un fatto esteriore,
condivi, 2-101: le palle dell'artiglieria venendo, parte per la lontananza d'onde
in combattute rocche. spallanzani, i-72: venendo in fine al moto obliquo o sia
brasmastici e sono climatici, e questi venendo obliqui e torti scuotono le città,
il ricordo. cavalca, iii-54: venendo l'uomo in oblivione di dio,
di sé da giovanetto, e poi venendo su con l'età non corrisponde all'aspettazione
g. m. cecchi, 19: venendo a morte [la moglie di landò
, / schiera non sia che subita venendo / s'atterghi a gli occupati e guerra
occupazione. m. villani, 1-56: venendo la state, cominciò a mancare la
: l'odore della sua santità, venendo per diverse parti a conoscenzia di molti monaci
.). sacchetti, 19-15: venendo la sera, andandosi al letto,
, 2-101: le palle dell'artiglieria venendo, parte per la lontananza d \
! / mica no afendo / a voi venendo / merzé cherendo. dante, par
rosaies che avrebbe dato 3000 franchi. venendo da me ha ridotto l'offerta a
ancora si legge che, poiché fu ricevuto venendo da befania in jerusalem colli ulivi e
straniero. testi fiorentini, 123: venendo due cardinali d'oltre- monte a corte
vi sta sopra, in tal caso venendo attuato dalla di lui atmosfera, acquisterà
san giovanni. bisticci, 3-9: venendo da pisa, [il papa] si
luogo due giovani forestieri, i quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per
della sua. guarini, 1-129: venendo alessandro mio figliuolo esibitore della presente a
più onore di te e migliore, venendo egli non ti sia poi detto da quelli
indegno della propria posizione e responsabilità, venendo meno al proprio dovere o, in
oro come parerà a voi, acciò, venendo l'occasione, gli possa far un
.. / non s'opponea, venendo, al voler d'ella. davila,
per opposito. savonarola, i-298: venendo la luce... si diffonde
prima i segni del futuro male, venendo una certa pigrizia nei nervi, una
bembo, 5-5: percioché da roverè venendo per la scesa ripida et erta della
a buon'ora. soderini, i-499: venendo l'uve a buon'ora e vendemmiandole
1-iv-552): giotto, a che ora venendo di qua alla 'ncontro di noi un
v.]: per significare che, venendo l'occasione di fare una tal cosa
per pregare. cavalca, 21-13: venendo un monaco all'abate filosio e dicendoli
le cose. betussi, xliv-327: venendo a quello che aspettate, vi dico che
abate. cavalca, 20-261: venendo l'anniversario dell'ordinazione dell'abate del
zanagora siracusano. magi, 12: venendo alle città da più ordini di mura
(1-iv-459): le quali cose venendo a orecchie a martuccio gomito in prigione
bandello, 1-4 (1-66): venendo... a parlar de la novella
s tre,... venendo da roma di qua da ronciglioni e allo-
della donna. machiavelli, 104: non venendo ad avere chi gli osservasse, ei
loro travagli. garzoni, 7-386: venendo a uno che portava la sfera in mano
cicognani, v-1-219: dal mito poi venendo alla storia, lo stesso campo d'
: unita che fu la compagnia, venendo condé informato del grand'accompagnamento col quale
espulse dalle viscere terrestri, ora stavano venendo a galla cubi, ottaedri, prismi.
risanati. della casa, 5-iii-81: venendo monsignor di lansac ottimamente informato di tutto
,... per lo più venendo da propagazione indiretta o d'ovolaia e
. dossi, iii-208: il liceista, venendo al pacchio domenicale del canonico-zio, cammina
). fra cherubino, 3-114: venendo una persona d'assai in casa d'
bandello, 1-4 (1-66): venendo... a parlar de la novella
ghirardacci, 3-277: dopo l'avere mangiato venendo con l'oste a differenza del pagamento
luogo due giovani forestieri, i quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per
, senza passione ne interesse, anche venendo meno a ogni forma di dignità e di
vita sociale. linati, 30-189: venendo via... da quell'affettuosa comunità
lassato ordine a i capitani che, venendo a patti, non assecurino i delinquenti
muraglia. g. corrèr, lii-6-179: venendo in paese sterile per natura e dovendo
, 11-1: soriana,... venendo a morte, fece l'ultimo suo
idem, ii-24 (1): venendo a mensa, non se trovà se non
la necessità. segneri, iii-1-194: venendo [le donne] alla comunione sembrino tante
volgar., xxiv-9 (304): venendo... a domandargli aiuto,
generale che le riceve a torme, venendo elleno [le acceggie] di sona,
col nome di giovanni viii, e venendo poi scandalosamente smascherata da una gravidanza
, ii-979: i quattro legni, venendo dal mar di marmara... pei
regno, sì ch'io perdo troppo / venendo teco sì a paro a paro.
, agg. gramm. che, pur venendo declinato, mantiene in tutti i casi
leronimo, 69: e quali demoni, venendo a me, m'inducevano a memoria
. navagero, lii-12-75: dalle parole venendo ai fatti, le graffiò tutta la
, 3-153: di una in altra parola venendo amendue alle mani, se non vi
l'ano. sacchetti, 29-17: venendo alla seconda inginocchiazione, la fatica della
. f. badoer, lxxx-3-52: venendo alle parti dell'animo, ha s.
piace. -a questa parte: venendo al nostro tempo, fino a oggi
quando alcuno, più ancora al particolar venendo, volesse d'alcuna di queste provincie
dell'illuminato della terrestre superficie, e venendo di giorno in giorno verso il sole
papa e lei. boterò, 9-43: venendo al particolare delle fortezze de'veneziani,
delfico, iii-365: questo comune giudizio però venendo a particolarizzarsi si è veduto modificato secondo
ricadde col viso in sul petto / venendo meno, e le forze partirsi. vangeli
via, per assalirlo nella valle. venendo la notte, decio chiamò li centurioni
vada. della casa, 5-iii-89: venendo a vostra maestà cristianissima monsignor di manna
lii-6-179: carlo ha molti figli che, venendo a divisione, mentre quel che al
spirito di parte o per interesse personale, venendo meno ai doveri dell'onesta, dell'
una delle parti in causa; formulato venendo meno ai doveri dell'onestà, dell'
a un gruppo di persone, anche venendo meno ai doveri dell'onestà, dell'obiettività
si ricordò di questo quatrino e, venendo al passagio e dimandandogli carone il quatrino
passò gran coppia d'africana gente / venendo addosso a carlo imperatore / per far
voluto passare. bisticci, 1-i-157: venendo a questo luogo, e'falsi cristiani che
s. maria maddalena, xxxiv-188: venendo il padre al fin del suo passare,
cantanti ne'primi movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono i
a poco. ristoro, 1-23: venendo il sole a passo a passo al virgo
al capo cum orrore inspecta- dndo venendo, coniecturai che l'aura intromessa per le
i-197: anche il primo appio claudio venendo in roma vi portò seco molti clienti
il libro dedicatomi da v. sig. venendo protetto dal proprio merito. c.
lo spirito santo,... venendo nel mondo, ha rinovate le menti degli
nemici di dio! e poi, venendo a patti col mondo, pigliarono queste cose
landò, or fa tre mesi, / venendo a morte, gli lasciò seicento /
68-7: egli, come avviene, forse venendo al peggiore del giuoco, levasi furioso
, di pisani et aretini, dove venendo alla restituzione de'pegni, si procedette
impensatamente. la coscienza, xxi-714: venendo egli [l'amico] subito e
mangiano pesce nel giorno dell'anunciazione venendo nella quaresima e nella domenica delle palme
volgar., 231: addivenne che venendo un fanciullo di otto anni, ch'avea
buonafede, 3-98: egli, spesse volte venendo alle mani co'portoghesi, perdé in
finisce il tempo principiato, onde non venendo su, l'ha perso. tenersi
di quelli che si fecero, non venendo in tempo, si perderono. -divenire
un gentiluomo nominato alfonso... venendo in disiderio da casa sua dipartire,
senato dando il suo voto; e venendo a mancarne alcuni degli ordinari, senza
impiego durò fino al xiii secolo, venendo quindi soppiantato da quello della carta;
allo stato di firenze, e questo venendo a interchiudere da opposti lati, lo stringevano
zanotti, 1-5-246: ogni pianeta, venendo dall'afelio al perielio, più sempre
sapiente e spirituale..., venendo il vento della instabilità, non si
calze di peipingnano. bisticci, 1-i-228: venendo al vestire, furono molti lo volevano
. g. gozzi, 1-239: venendo perseguitata da tre uomini con molta importunità
che, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto!
machiavelli, 1-vii-275: le quali perturbazioni venendo a notizia a filippo...
dolci ornai fate lo stralcio; / e venendo nel mar, lasciate al calcio /
maria vergine e rendutalasi benevola: ora, venendo alla petizione, la supplica ad impetrar
gradi di essa presso il palco, venendo a finire in su una tavola alta al
medesimi luoghi. citolini, 207: venendo a quegli arbori che per la lor
padre i'stava. galileo, 3-4-334: venendo toccato... sotto le piante
nessuno di questi ci pensò mai, venendo tutto dal disegno e giudizio suo, ancora
2-344: gran dardo, a lui venendo a volo, / a piantar morte o
ne convinse ben presto, ché, venendo sul mio per qualche irreperibil falcetto, ivi
. p. segni, 1-89: venendo [un contadino] si sentiva di
, esiguo. aretino, 20-154: venendo la insalata, non te le avventare
: ragionato che ebbono un pezzo e venendo sul cominciare a sonneferare, e massaleo,
camminando lentamente. parabosco, 4-30: venendo da trevigi così a piè a piè,
propri calcoli per ottimismo immotivato, anche venendo truffato. pasquinate romane, 882:
, 10-289: questa parola 'caso', venendo dal verbo 'cadere', importa cadimento o
: temendosi... che, venendo la corrente piena,... il
prima i segni del futuro male, venendo una certa pigrizia nei nervi, una
di composti antimoniali, le quali, venendo trasmesse a mo'di eredità, si usarono
eglino con difficoltà salvata la vita, venendo a terra con cavalcare le pipe dell'acqua
pipioni lessi. grazzini, 9-357: venendo i pippioni e i tordi in tavola,
s. bonaventura volgar., 1-105: venendo lo signore a questa piscina in die
il gradevole colore azzurro, che perde venendo a contatto con altre sostanze.
quel poema. carducci, iii-10-29: venendo brunetto ad applicare gli insegnamenti dell'eloquenza
., 33-53: la mia vista, venendo sincera, / e più e più
placò la forza dell'ira sua, venendo poi alla pietra d'oreb. s.
., 1-7-227: non molto da poi venendo alessandro, li fu soggiogata, quando
propri sentimenti. pallavicino, 11-161: venendo meco in corteggio a palazzo e trovandosi
., 31-31: se i barbari, venendo da tal plaga / che ciascun giorno
. daniello, 708: se i barbari venendo di tal plaga: di tal regione
che si avea proposto, ma, venendo la sua deposizione ricevuta come troppo tarda
, o poco poi dopo cristo, venendo e pagani al battesimo ed alla legge di
contentar l'occhio di coloro che, venendo ad urbino dalla parte di ponente, godono
costo, 1-578: una volta, venendo di fiandra un gentiluomo e mercante, ricco
pasquinate romane, 300: da ber venendo fuor d'una osteria, / in sul
due giovini forastieri, li quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per
. colonna, 2-375: quivi ancora populabundo venendo, ove presideva uno magnifico e opulente
: lo spirito..., venendo alla stremità di tutto 'l corpo e spinto
g. m. cecchi, ii-64: venendo dentro, e'guasterebbe / la porrata
di troia. vasari, ii-565: venendo fra quelli [bastioni] compresa la
244: portò il caso che, venendo detto dom giovanni a visitarci, cominciomo
antonio bucio, portatore di essa, venendo a ferrara non mi ci trovò,
. lud. guicciardini, 3-153: venendo un temporale orrendo, cadde un fulmine
voi far qualche posaménto e a voi venendo, vidi eravate tornato a porto: di
allegrezze. b. tasso, iii-97: venendo al desiderio ch'io ho di continuar
posticipato pagamento. trinci, 1-206: venendo poi la primavera, che è quanto dire
si sente che la primavera che stava venendo, era veramente la madre di noi
s'incontrò porte chiuse / la povertà venendo in casa vostra, / o per pasto
in sur un pozo d'aqua. e venendo la volpe, vidde questa gallina:
la fistola. guglielmini, 298: venendo le piene e trovando l'alveo asciutto
spianata. tavola ritonda, 1-7: venendo l'altro giorno bello e chiaro e
di catalogna, col pretesto che, venendo da provincie infette dal contaggio, non
in una situazione reale e specifica; venendo al concreto, uscendo dall'astratta teoria
costo, 1-578: una volta, venendo di fiandra un gentiluomo e mercante,
da occidente in oriente ritardata che, venendo ben tosto questo a languire e poi
ci hai assegnato, acciocché non t'affatichi venendo sopra il milanese, piagentino ovvero parmigiano
esserne lodata, se, quando elle venendo a salutarti in casa, trovas- sino
segnatosi da dante stesso: sì che venendo al punto della predestinazione provvidenziale del popolo
-assol. cavalca, 20-197: venendo io a te ho trovato questi danari:
lasciando ora stare il predicare, a quel venendo che di dire ho nell'animo,
granire. stampa periodica milanese, i-491: venendo il nostro socio a dire delle cagioni
tura nostra diverse impressioni e venendo questa seguita dai moti degli animi nostri
troito del medesimo, le quali, venendo naturalmente a fermare il corso ed a
erba, e l'ho veduta / venendo, e so dove trovarne appresso, /
mangifici singiori priori nella loro mtrata, venendo a iu- rare nella nostra eclesia,
luogo, possano subitamente, come spiriti venendo a quello cotale luogo, prenunziare l'
disponere i suoni in modo che, venendo i dissonanti, l'orecchio non si
forza). magalotti, 21-62: venendo a perdere e a indebolirsi l'un
suo padrone alcuna grazia o ricompensa, venendo solo nutrito di speranze, le fu
8-155: questo spiega perché molti stranieri, venendo in italia, si siano quasi sempre
pure a vederli. manni, ii-136: venendo alla voce di sopra 'prerogativa '
giovanni,... alla nostra prezensia venendo, per vostro amore con onore ricievemo
. bibbia volgar., ix-298: venendo egli, trovarono maria e iosef,
in cose gravi, quale è chi, venendo da luogo appestato, passa i confini
siri, vi-1170: la guerra, venendo a tastare la spagna di più presso e
an- ni. bernardo, lii-13-334: venendo a mancare diversi uffi- ziali di giannizzeri
modo è morto. guerrazzi, 7-223: venendo a ragionare un pocolino di me,
via san massimo, da dove presumibilmente, venendo dall'ufficio, veve sarebbe apparsa.
persona incarcerata. getti, iii-93: venendo dagli otto, i quali ho in tal
cosa al consiglio grande, perché, venendo lo interdecto, nessuno possa pretendere ignoranza
. delfico, i-197: appio claudio, venendo in roma, vi portò seco molti
e per lo figlio, il quale venendo a nascere nell'autunno è esente dalle gran
sua natura getta dolce e primaticcio e venendo l'uve a duon'ora e vendemiandole quando
scuole prime: le quali, dalle infantili venendo alle elementari e quindi alle tecniche,
, ii-15-194: la maggioranza ha sentito, venendo a torino, che il piemonte non
mercanzia e simonia. pallavicino, iii-314: venendo a'particolari capi, [il re
espulse dalle viscere terrestri, ora stavano venendo a galla cubi, ottaedri, prismi
i-787: sul finir della laguna, venendo col procaccio, presi la gondola,
guazzese, di pisani et aretini, dove venendo alla restituzione de'pegni, si procedette
messer nicolò perotto, vescovo sipontino, venendo a roma con messer guglielmo graim, procura-
, esperto. latini, i-149: venendo per la calle / del pian di ronci-
ritirata in forma triangolare, acciò, venendo i turchi all'assalto, restassero esclusi
frugoni, 2-156: clemente il quarto, venendo nel mille ducento sessanta sei interpellato come
di ritrar dal vostro parlare che, non venendo la pietra cacciata dal braccio di
, ma senza posterità..., venendo perciò la successione a monsignore,.
se fossero elette a voti eguali; ma venendo elette col nuovo sistema che si propone
vuole esprimere. caro, 5-217: venendo al decoro, diciamo che allora averà
risplendono con riflettere la luce che, venendo d'altronde, in loro percuote.
persone principali. spallanzani, iv-16: venendo voi qui, vi raccomando bene a
dare alla banda di una nave, venendo dalla parte della prora, accostasse alla
: il servo alessandro di fannio, venendo in questa sospezione d'avere ucciso gaio
. parve allora al signor duca di favorirmi venendo a me. patrizi, 3-303:
disperdere. a. briganti, 421: venendo alla nostra acqua del sassafras,.
maffei, 7-245: dal gius privato venendo al pubblico, fu prima ordinato che
cittadini. machiavelli, 1-i-216: venendo a essere queste offese contro a uomini
possesso di un vero telaio verticale, venendo la tessitura sviluppata dal basso in alto
senza l'altro mangiare non volea e venendo alquanto crescendo d'età d'anni sette
mare da cui non si scostano, venendo solo alla spiaggia per l'opera della
non mi dar cotanta amaritudine / non venendo al mio ludo litterario. 0. rucellai
si stava per sempre se non impregnava: venendo, dopo il parto ai un pulicane
caduti. fausto da longiano, iv-221: venendo al rimedio di questo danno, dico
calze, tutte bucherelli, / ma venendo lo spirito al riparo, / se le
la campana suonerà egualmente, poi, venendo la sfera al punto notante la mezz'
di loro puntura. cavalca, i-4: venendo a mano del predetto tiranno un valentissimo
-rifl. bruno, 3-1056: talmente venendo l'anima in pensiero di ricovrar la
folle passione per la sorella; e venendo a cognizione ch'ella ama, riamata,
3. figur. comportarsi ambiguamente, venendo meno alla propria dignità e coerenza (
fasto e con quella puzza che intenderete venendo a roma. [sostituito da] manzoni
qua, o poco poi dopo cristo, venendo e pagani al battesimo ed alla legge
): giotto, a che ora venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere
. m. ricci, i-204: venendo u giorno seguente il luocotenente a vedere
di primavera passaggio d'oltre mare, venendo di soria, trasportate come gli stornelli
ov'e dido, / a noi venendo per l'aere maligno. idem, inf
a lei debba essere meno accetta, non venendo con minore affetto che qualsivoglia degli altri
d'india a man sinestra, / venendo in giù di verso l'oriente / col
si ricordò di questo quatrinó; e venendo al passagio e dimandandogli uarone il quatrinó
le galee viniziane tornate in vinegia e venendo certa differenza intra quegli delle galee ed
o in altro modo gastigati, ma venendo i comizi furono fatti tribuni con potestà
signori. s. maffei, 6-135: venendo precisamente a formarsi la nostra scienza da
qui, il 26 dello scorso, venendo da londra e rendendosi a pietroburgo.
che non è estinto e che, venendo meno dette circostanze, può ritornare pienamente
conturbò gravemente il gusto della quiete, venendo interrotta la libertà e 'l commercio per la
in tempo quieto richieggono molte spese; venendo la guerra, per conservare quelle
, lii-4-290: la notte di sabato, venendo la domenica, festa di san bartolomeo
prese un beveraggio amaliato d'amore: venendo in grande infermità e rabbia, finalmente
che si possa ragionevolmente domandare tifone, venendo questa tale esalazione che è quel vento
n'andavano. tolomei, 3-119: venendo aoppo la metitura vostra, o poche
egli cinque spezie di stato popolare, venendo all'ultima cattivissima... e non
della novella. bettinelli, 3-235: venendo al boccaccio dovette aver gran fama di
nutrizione di tutti i tessuti, che, venendo nell'infanzia, ne arresta o ne
: imaginava che, li suoi fratelli venendo in dannazione per lo modo e per la
radendo, e di ficco quelle che venendo da alto la percuote in un sol punto
e perciò ancora di pochissima gravità, venendo poscia colto dal freddo, si congeli
barbarismo, giacché 'radiare ', venendo dal latino, altro fra noi non significa
: coloro che voglion maravagliarsi come, venendo da firenze e trapassato appena l'appennino
calor naturale e umido radicale, la qual venendo a sconcertarsi per la forza del fuoco
quale si lasciasse cadere un sasso, venendo portata dalla vertigine della terra, nel
francesco duodo rasonato zerca quello voi far venendo li cavali dii conte zuane li a trau
, badargli. pallavicino, ii-67: venendo carlo v in italia e passando da
a le mura, a cagione che, venendo i nimici a far correrie, non
! con rammaricose vigilie, non mai venendo il dì, s'è consumata. pulci
(233): continovando le tenzoni e venendo a tanto che ella le ponea le
nervosi rispettivi. rosmini, 2-335: venendo ferito qualche ramo facciale o frontale del
, 1-102: la manna... venendo ella pure a rancidire e invecchiare.
membra. landino, 115: venendo in su faceva come chi è ito nel
inaridì, le fibre da ogni parte / venendo a concentrarsi, in se medesima /
entrando l'una e. l'altra, venendo ad uno ponto, lo quale è
luogo, impignesi per uscire fuori e, venendo, si truova innanzi umido, non
li santi, che si troveranno vivi venendo cristo e che fiano rapiti incontro a
, ripiegare. lqndino, 115: venendo in su faceva come chi è ito nel
e pegno, l'espressione diritti reali venendo spesso nella pratica usata per designare quelli
ricinto. s. maffei, 5-5-165: venendo al primo recinto dell'arena nostra,
g. m. cecchi, i-41: venendo questa vedova / (come fanno le
da pisa, 1-125: uno giorno, venendo lo dimonio dinanzi a a dio,
ai cavalli. passavanti, 25: venendo alla parte del palazzo, comandò il
cavalca, 20-450: uno uomo, venendo alla conversazione, tutto il suo patrimonio
munifico benefattore. bisticci, 1-i-400: venendo alla piatà e alle limosine fu piatosissimo
, sicché così giustificati abbiate speranza, venendo fi tempi del rifrigerio, cioè del giudi-
madre. assarino, 2-ii-305: madama venendo a morire nel tempo della minorità del
legittima successione. guicciardini, 2-1-261: venendo [i francesi] per rimettere il
maria maddalena de * pazzi, ii-134: venendo jesu al suo tempio, che siamo
cantanti ne'primi movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono i
ha ottime relazioni. vasari, i-500: venendo poi jacopo a firenze, gli operai
, ii-192: avverrà questi, che, venendo l'anno del giubileo, cioè l'
casa sua sopra la rena, che venendo la piova e i fiumi e soffiando
: sendo un dì nel letto solo e venendo uno ambasciatore di ferara a vicitarlo,
alle formate. sarpi, vili-146: venendo a cose moderne, nelle differenze che
delle parole e protesti suoi si curavano, venendo da un membro putrido e da esser
a noi, più tosto mota, / venendo e trapassando ci ammirava / d'anime
caro, 12-i-356: io medesimo poi, venendo in provincia lo dissi a'soprastanti,
piede '(fuori, come chi, venendo ultimo, non fu a tempo)
i. da sanseverino, 1-85: venendo el dì della pasqua di resuresso, molta
; e costoro segue tutta l'altra schiera venendo retro, e per le valli pasce
sintomi locali dell'infiammazione o della suppurazione venendo riassorbiti gli umori già travasati e guasti
morte di quella donna, io, venendo a saperlo, non mi sarei ritratta
aragona e della sicilia re, con cui venendo poi in discussione annullò detta filiazione e
delle opere. alfieri, xxxix-225: venendo poi al conchiudere con
porte. cavalca, 20-232: venendo lo messo del patriarca e invitandolo a
[ammiano], 293: venendo ad un certo castello... diventato
peregrini distribuendo elemosine,... venendo in subiba di besi dette
, ma non ci viene se non venendo di buon animo ricevuto. -ricevere
. leggenda aurea volgar., 60: venendo lui a l'altare di santo niccolaio
. giov. cavalcanti, 2-1-207: venendo il tempo che richiedeva riconoscere le sue
tello colle genti vi giunse: e venendo da alcune compagnie di cavalli riconosciuti,
esso e li altri voleano aucidere tristano venendo recon- tradisse a loro ch'uno non
non abbia da avere il gravamento, venendo la sentenza in suo favore per quella
. guicciardini, viii-234: chi, venendo in servitù, o lui o la
riacquisto. pontano, 344: venendo de presente ad vostra signoria lo venerabile
a siena [l'usuraio] e venendo in una contrada dove molto si riduceva,
, xl-4: procedendo il tempo e venendo sempre più a perfezionarsi cotale idea, moltiplicarono
già approvato. guicciardini, 2-2-278: venendo giù in consiglio digestite e discusse [
, rifatto. tavola ritonda, 1-375: venendo lo terzo giorno che 'l tomeamento si
altri risplendono col riflettere la luce che, venendo d'altronde, in loro percuote.
sei mesi che dura il reflusso: venendo poi il flusso a tempo che esse sono
] fa resistenza come sasso nel pelago venendo l'impeto della grande tempesta, il
, ii-391: le vivuole ordinarie, venendo la priscorre gran parte del tempo compiendo
a lungo. sacchetti, 185-16: venendo verso firenze, giammai non le dimostrò
strapazzone, ma neanche tanto riguardoso, venendo dal golfo di corinto investiva per tralice
morto volontariamente. capriata, 368: venendo gli assalitori gravemente pregiudicati da quattro pezzi
d'un portico, e 'l lume venendo a destra per fianco illumina da quella
.. or su! venite via e venendo accompagnate la superba pompa del venir vostro
calvino, 14-6: la gobba dell'onda venendo avanti s'alza in un punto più
. tommaso di silvestro, 103: venendo giù per le scale del suo palazzo
nobile e me regnia che, ciò venendo dalla cielestrial corte, l'uno in
'l ditto nobile e regnia che, ciò venendo dalla cielestrial corte, l'uno in
quasi da l'uno polo all'altro, venendo da la parte del mezzodie e renforzandose
i signori. cavalca, 20-364: venendo [gesù] a rlato, lo meno
., 14-48: botoli trova poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non
: nascendo lui [il sole] e venendo a noi, si vede rinascere e
lo spirito santo,... venendo nel mondo, ha rinovate le menti degli
. nel principio della sua conversione, venendo all'eremo stette sopra una ripa di
... parendogli le desiderate cose, venendo, sieno troppo tarde. e non
bembo, 5-5: percioché da roverè venendo, per la scesa ripida ed erta
ornai fate lo stralcio; / e venendo nel mar, lasciate al calcio / chi
parola). cesarotti, 1-xxviii-155: venendo allo stile e prendendo le parole dal
leggenda aurea volgar., 60: venendo lui a l'altare di santo niccolaio
. ammirato, 1-ii-269: perché, venendo con preda di bestiami, vi fosse
che fa maravigliare si è che, venendo le sue pitture trasferite qua e colà
una persona. sbarbaro, 4-42: venendo come al solito a riprendermi, trovò
d'una volta, egli alla canzone venendo con voce compassionevole così disse. berni
... si spera che, venendo il caso di una nuova edizione,
un mese migliori novelle ed esse non venendo, me ne tomai, rimettendo questa
strada. del tufo, 29: venendo di sera o di mattina / per via
un asse. lomazzi, 4-ii-275: venendo poi di sopra alla sommità della testa
, o scaturendo naturalmente da lei o venendo compartita da dio a lei quasi a
eli fusen valenti. buti, 1-122: venendo il diluvio dell'acque che coperse li
cose de'medici. cellini, 714: venendo a morte [bramante] e non
portoghese che da un tempo resolutissimo, venendo di inghilterra, fu portato a quel
altre simili voci s'udiranno più volentieri venendo risolute con dir che reggevano, favellavano
dignità, il proprio onore, non venendo meno a princìpi e ideali.
temerarietà). bisticci, 1-i-387: venendo a'dottori sacri, che sono in
guido delle colonne volgar., i-296: venendo lo iorno chiaro e resbandente, ulixe
han mai interrotto il loro fuoco, venendo a partecipar nell'attacco la squadra, dal
] non possa venire, o che, venendo come egli dice, con animo di
cor riero il quale, venendo di spagna, fu fatto prigione nel
una ritirata in forma triangolare, acciò venendo i turchi all'assalto restassero esclusi dall'
ora appongo a lui, alla sua richiesta venendo dico che quantunque volte adiviene che l'
hanno attraversato gli orbi tutti de'pianeti, venendo dall'alto del vortice verso il sole
sua conversione [l'abate giovanni], venendo all'eremo, stette sopra una ripa
irma dicendo... che ella venendo a parma non rivestiva nessuna veste né
22. cambiare repentinamente atteggiamento, venendo meno a impegni e promesse. machiavelli
muzio, 7-131: al dir della aurora venendo, noi sappiamo di lei essere stato
lungamente state tra mine sepellite, venendo in luce, ancor che rose e
che avevano fatto i carri andando e venendo da quei cantieri coi loro carichi di
., 31-33: 1 barbari, venendo da tal plaga / che ciascun
spagnuoli, se non sopraggiungevano casualmente, venendo di verso cagli con le genti loro
che chiamano ordine cronologico rovesciato) e venendo a terminare co'più lontani.
le finestre da lui lasciate aperte. onde venendo esse con gagliardo braccio lanciate, diedero
un lungo aspettare e lunga brama, / venendo a'fatti, partorisce un sorcio.
amorosissimo invito, io ah'incontrario, venendo costà, conducessi a voi un rozzissimo uomo
in venezia all'insegna della campana, venendo da vicenza con mihedugento ducati in una
niente di buono. trinci, 1-242: venendo il caldo e l'asciuttore, le
non irrugginisca in loro, sì che, venendo poi el tempo che ella bisogna provare
a quella del punto di saturazione, venendo così a condensarsi e a depositarsi).
si trovò in san marco; e venendo il romore non potè uscire. galanti
trovasi nel giogo a tal uopo. venendo all'operazione, sono condotti i manzi anco
gli europei che dimoravano nello scioa, venendo a visitarla [la chiesa], la
a uno stretto di montagna / fuor venendo d'un sabbion, / vide un
va la roba de'poveri italiani, venendo tutto il dì al saccheggio gli stranieri
g. m. cecchi, 1-2-260: venendo l'uom finto, / io l'
: caio sulpizio..., venendo a giornata con i franciosi, armò
pontificia, quale dio voglia che, venendo doppo questi dui eclissi de questo anno
tutte le naturali operazioni del cerebro, venendo in tal modo a formare l'accidente
e co'sassi. collenuccio, 182: venendo [ruggiero di lauria] a 1'
dare ordine alla cena; e venendo al fuoco per arrostirle, dissono venissono
colpa dello stampatore. idem, cxiv-14-401: venendo all'opera fiorentina, parmi poco ben
insino a tanto che da'romani, venendo in soccorso de'saguntini, furono cacciati
applaudere alla di lui allegrezza: onde venendo molti con 1 loro salamelechi o saluti
: grande operaio. il primo che venendo con me, da milano, da
tuoi, ed ecco a quel grado, venendo dietro a'tuoi vestigi, è il
quest'autunno e l'autunno scorso, venendo a torino per il salone dell'automobile,
. sbarbaro, 4- 42: venendo come al solito a riprendermi, trovò all'
. restoro, ii-225: lo sole venendo la marina de sotto terra non sale